ilTorinese

Gallo e Valle (Pd): “il Piemonte non reintegri i medici no-vax”

I consiglieri regionali Gallo e Valle (Pd): “Cosa ne pensa Cirio? È pronto a intervenire per impedire questo errore palese nella nostra Regione e a mettere in sicurezza ospedali e pazienti?”

«Oggi, se le indiscrezioni verranno confermate, il governo Meloni interverrà sul bollettino covid, sulle mascherine negli ospedali e sulla riammissione dei medici novax. Un Governo che agisce con un metodo più centralista (e senza la giustificazione dell’emergenza) rispetto ai precedenti. È molto grave, infatti, che decisioni di questo genere vengano prese senza il confronto con le regioni, le titolari delle politiche sanitarie. Presidenti di Regione e assessori alla Sanità apprendono, come noi, queste scelte dai giornali, dopo essere stati in prima linea a far rispettare l’obbligo vaccinale.

È preoccupante privare dell’accesso ai dati sul contagio in modalità open data i giornalisti e la comunità scientifica, così come lo è scaricare sulle aziende sanitarie la responsabilità di imporre norme di maggiore sicurezza nei reparti più delicati, come sostiene anche Antonio Ferro, presidente della Società Italiana di Igiene.

Ma l’aspetto più inquietante è la reintegrazione in servizio dei medici novax. Non soltanto perché, come spesso capita nel nostro Paese, quelli che non rispettano le regole poi alla fine riescono sempre a cavarsela. E non solo perché esponiamo i medici novax e i loro pazienti a rischi maggiori legati al contagio. Ma, soprattutto, perché riconosciamo il diritto a fare il medico anche a chi nega evidenze provate con metodo scientifico e convalidate dalla comunità scientifica internazionale. Non possiamo prevedere l’andamento di questa pandemia o l’insorgenza di altre e più gravi epidemie in futuro, ma possiamo applicare un principio di prudenza e difendere la coerenza dello Stato e delle sue scelte nel tempo.

Noi pensiamo sia necessario mettere un punto e in questo senso è fondamentale per noi sapere come si muoverà la nostra Giunta regionale.

Cosa ne pensa la Giunta Cirio della riammissione dei medici novax? È pronto Cirio a intervenire per impedire questo errore palese nella nostra Regione e a mettere in sicurezza ospedali e pazienti?

Noi siamo pronti a sostenere ogni iniziativa della Giunta regionale in questo senso, anche di natura legislativa, con le procedure più veloci.

Non si tratta di rivendicare, rispetto a una scelta pericolosa, un principio di autonomia (che pure sarebbe ora di applicare e non solo di declamare) ma qualcosa di meno: semplicemente difendere le competenze che sono attribuite alla Regione in materia sanitaria».

Le stanze chiuse del re. La Palazzina di Caccia di Stupinigi apre le porte dei suoi spazi segreti

5-6 novembre 2022  “Le stanze chiuse del re” è il nome della visita guidata straordinaria, in programma sabato 5 e domenica 6 novembre, all’appartamento di Ponente di Carlo Felice con le sue particolari decorazioni a tema marino. Opposto allo speculare appartamento di Levante, l’appartamento in attesa di restauro è l’insieme delle stanze appartenute al Re Carlo Felice e alla duchessa Cristina di Borbone.

Gli spazi vennero ampliati sotto la direzione di Benedetto Alfieri nel XVIII secolo per accogliere le stanze di Vittorio Emanuele, duca d’Aosta e figlio di re Vittorio Amedeo III. L’appartamento si apre all’ingresso con un atrio contraddistinto da due statue in marmo dei fratelli Collino rappresentanti rispettivamente Meleagro e Atalanta. Le due anticamere successive sono contraddistinte da una decorazione della seconda metà del XVIII secolo ascrivibili alla scuola del Cignaroli con scene di caccia e di vita agreste. Tutte le sovraporte degli ambienti raffiguranti Marine, datate 1755, sono riconducibili alla maniera di Francesco Antoniani. Nelle camere da letto i lampadari in vetro di Murano con bracci a cornucopie, risalgono alla fine del XVIII secolo così come i letti intagliati e laccati. I camini di tutto l’appartamento sono in marmo di Valdieri, il pavimento in seminato alla veneziana.

La visita rientra nel programma di Passepartout, le visite guidate straordinarie alla (ri)scoperta degli spazi segreti, normalmente chiusi al pubblico, della Palazzina di Caccia di Stupinigi. L’appartamento di Ponente, gli ambienti della servitù e la cupola juvarriana sono gli spazi della corte, in alcuni casi aperti per la prima volta ai visitatori, che raccontano la storia della Palazzina nelle sue diverse fasi abitative e il progetto architettonico alla base della sua costruzione.

 

 

INFO

Palazzina di Caccia di Stupinigi

piazza Principe Amedeo 7, Stupinigi – Nichelino (TO)

Le stanze chiuse del re – Visita all’appartamento di Ponente

Sabato 5 novembre, ore 10.30, 12, 14.30 e 16

Domenica 6 novembre, ore 10.30, 12, 14.30 e 16

Durata: un’ora circa.

Prossimi appuntamenti: 12 novembre

Costo del biglietto: 17 euro.

Per partecipare alle visite guidate è obbligatoria la prenotazione.

Prenotazione obbligatoria al numero: 011 6200633, dal martedì al venerdì 10-17,30, entro il venerdì precedente la visita.

www.ordinemauriziano.it

Radicali Italiani, emergenza carceri

RADICALI ITALIANI: 72 SUICIDI IN CARCERE IN 10 MESI, L’ULTIMO, IL PIU’ TRAGICO, A TORINO
Boni: “Per il nostro sistema giudiziario evidentemente questa vita vale 24 euro”

Dichiarazione di Igor Boni (Presidente di Radicali Italiani):”72 non è un numero e basta, è la somma di 72 tragedie; il risultato terribile di singole vicende che dimostrano, ciascuna, quanto il sistema carcerario italiano sia non da riformare ma da trasformare. Il 2022 si avvia verso un record di morti per suicidio e non è un record di cui andare fieri. Una delle storie più tristi, una delle vicende umane che più pone il sistema giudiziario e carcerario sul banco degli imputati è quella di Tecca Gambe, 36 anni, originario del Gambia, arrestato e condotto in carcere a Torino per aver rubato cuffiette del valore di 24 euro. L’uomo ha fatto resistenza all’arrivo delle forze dell’ordine ed è scattato l’arresto e tutta la trafila. Dopo 48 ore questa persona si è tolta la vita. Una vita, una persona, che per il sistema giudiziario vale 24 euro. Lo stesso gestore del negozio a cui le cuffiette erano state sottratte e che ha chiamato la Polizia dice che se avesse avuto anche solo il sospetto di questo esito non l’avrebbe chiamata.
Da tempo immemore chiediamo, da Radicali, che il carcere non sia l’unica risposta. Questo caso esemplare ed emblematico ci sbatte in faccia la realtà. Le carceri sono discariche umane, mettiamo uomini in cella come polvere sotto il tappeto. Chi commette gravi crimini o chi ruba un paio di cuffiette e fa resistenza percorre lo stesso tragitto. Le vittime di questa violenza di stato sono spesso prive di ogni conoscenza del nostro sistema, non hanno appoggio concreto da parte di nessuno, non sanno nemmeno cosa gli stia succedendo, non conoscono i loro diritti.
È possibile aprire un dibattito laico sulla funzione del carcere? Chi con cognizione di causa e senza ideologismi è disponibile ad affermare che questo carcere svolge la funzione rieducativa e di reinserimento sociale prevista dalla nostra Costituzione? Chi?”

La rassegna dei libri di ottobre

In Ottobre la nostra community FB ha incentrato i dibattiti soprattutto sui nomi di tre grandi scrittrici, molto diverse tra loro:

 

la recente scomparsa di Hilary Mantel ha riacceso i riflettori su questa autrice britannica, giunta alla notorietà in Italia piuttosto di recente, nonostante una carriera lunghissima e gratificante in patria, soprattutto grazie alla pubblicazione della sua trilogia sulla Rivoluzione Francese. Se volete recuperarli, iniziate da Storia Segreta Della Rivoluzione.

Molto più nota al nostro pubblico era l’altra grande scrittrice scomparsa in queste ultime settimane: Rosetta Loy, della quale vi invitiamo a recuperare il romanzo che le diede fama: La Bicicletta, del 1974.

 

Infine, non poteva mancare una menzione per l’ultima vincitrice del Premio Nobel, Annie Ernaux. Molto apprezzata dai nostri lettori, vi invitiamo a scoprirla tramite i numerosi articoli di approfondimento che le abbiamo dedicato, magari partendo dal suo titolo più famoso Gli Anni.

 

Incontri con gli autori

 

La nostra redazione, in collaborazione con novitainlibreria.it ha incontrato e intervistato Alessandro Zaccuri, fresco vincitore del Premio Boccaccio per al Letteratura: leggete il testo integrale QUI.

 

Nel mese di Ottobre abbiamo incontrato molti scrittori: segnaliamo le interviste con Silvia Pisani e Barbara Siliprandi, autrici del saggio Bimbe Diamante – L’Arte Delle Sette A; Candida Ippolito, autrice del romanzo L’Intensa Vita Di Vita (Scatole Parlanti, 2022); Lorenzo Bortolotto, autore esordiente di un toccante romanzo sul volo e il coraggio di andare avanti, dal titolo Accarezzare Le Nuvole.

 

Andar per libri e non solo…

 

Se abitate in Campania vi segnaliamo la rubrica televisiva Il Leggilibri, la rubrica dedicata al mondo letterario campano della TGR Rai, curata dal giornalista e scrittore Claudio Ciccarone. In onda ogni giovedì nell’edizione delle 14.

 

Lo scrittore David Almond (autore di punta di Salani con cui ha pubblicato “Skellig”, “Argilla”, “La storia di Mina”, “Il bambino che si arrampicò fino alla luna”, “Il grande gioco”, “La vera storia del mostro Billy Dean”, “Mio papà sa volare!”, “La canzone di Orfeo” e “Il ragazzo che nuotava con i piranha”) sarà ospite a Lucca Comics (dal 29 al 2 novembre). Maggiori informazioni sul sito della manifestazione.

 

Per questo mese è tutto, vi invitiamo a venirci a trovare sul nostro sito ufficiale per rimanere sempre aggiornati sul mondo dei libri e della lettura! unlibrotiralaltroovveroilpassaparoladeilibri.it

 

redazione@unlibrotiralaltroovveroilpassaparoladeilibri.it

Ecco come sarà la nuova biblioteca centrale a Torino Esposizioni

La SCR – Società di Committenza Regione Piemonte S.p.A. – a cui la Città ha affidato mediante convenzione l’incarico di gestire l’affidamento e lo sviluppo del ‘Studio di fattibilità degli interventi di recupero e rifunzionalizzazione del complesso di Torino Esposizioni’ (azione che rientra nel quadro delle attività previste dal PNRR-Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Fondo Complementare e finanziato con risorse messe a disposizione dall’UE nel programma Next Generation EU nonché con ulteriori risorse aggiuntive statali) – insieme al raggruppamento temporaneo di progettisti di ICIS Srl e degli studi di architettura Rafael Moneo e Isolarchitetti, ha presentato al Sindaco e agli assessori il ‘Progetto di fattibilità tecnico economica’ della nuova Biblioteca Centrale di Torino.

Lo studio rientra all’interno di “Torino, il suo parco e il suo fiume: memoria e futuro”, piano di riqualificazione dell’area del fiume Po e in particolare del Parco del Valentino e degli immobili di proprietà pubblica ivi ubicati.

La Biblioteca, che avrà tra i suoi principali obiettivi quello di rispondere ai nuovi bisogni della cittadinanza, si estenderà per 20mila mq e sarà ospitata, secondo l’indicazione data dalla Città, nei padiglioni 2 e 4 di Torino Esposizioni.

Realizzato secondo le più moderne tecnologie, il nuovo complesso dovrà proporsi come luogo aperto alla molteplicità dei suoi fruitori, fulcro di connessione di un sistema culturale che lega, in una straordinaria cornice ambientale, presenze di eccezionale valore architettonico e paesaggistico.

“Il progetto del Parco del Valentino rappresenta un’opportunità straordinaria per riqualificare un patrimonio architettonico unico e al contempo valorizzare il parco e il tratto interessato del Po in raccordo con il Castello del Valentino del Politecnico – dichiara Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino –. Sono risorse importanti provenienti dal Governo attraverso il PNRR che ci consentiranno di realizzare una delle più grandi opere culturali e ambientali della storia della città. Grazie a questo intervento Torino verrà dotata, in un’ottica integrata, della nuova Biblioteca civica centrale, del recupero del Teatro Nuovo, del restauro del Borgo Medievale e del ripristino della navigazione sul fiume Po. Tutti i lavori, che partiranno all’inizio del 2024, dovranno essere completati entro il 2026. Un sforzo tecnico e amministrativo impegnativo che la Giunta ha compiuto in questo anno di cui siamo orgogliosi e che seguiremo attentamente per rispettare i tempi di progettazione ed esecuzione

All’interno di questo modello, ampio e flessibile, la nuova Biblioteca si qualificherà come un ambiente dinamico e interattivo dove poter connettere la memoria delle collezioni con la contemporaneità del digitale. Un luogo che favorirà le relazioni cognitive ed esperienziali tra testi, informazioni, libri, documenti e persone. Sarà possibile accedervi tramite due ingressi, uno da corso Massimo D’Azeglio e l’altro dal parco. L’atrio sarà una vetrina sulla città, sempre aperto al pubblico, con caffetteria e bookshop, servizi innovativi e automatizzati. All’interno gli spazi di studio e lettura, le aree per bambini e ragazzi e i laboratori favoriranno accessibilità e inclusività.

L’unione tra spazio architettonico e bibliotecario sarà resa esplicita dalla rappresentazione e comunicazione narrativa degli spazi e delle funzioni della nuova Biblioteca che offrirà servizi di lettura, apprendimento permanente e produzione di contenuti creativi. L’assegnazione di nomi intuitivi ed evocativi alle aree funzionali, dalla Galleria del sapere alla via delle Storie alla Macchina della memoria, in linea con le suggestioni estetiche e architettoniche dell’edificio di Torino Esposizioni, costituirà un elemento essenziale per la creazione di un immaginario condiviso e comune, dando nuovo valore a uno dei complessi architettonici più significativi del Novecento. E, oltre a fondarsi sulla propria specifica identità culturale, documentaria e sociale, la Civica dovrà valorizzare e rafforzare le relazioni tra la struttura principale e i fondamentali servizi di prossimità che le altre biblioteche del Sistema continueranno a erogare.

A fianco della futura sede di Architettura, la nuova Centrale diventerà un polo culturale integrato di livello internazionale, reinterpretato e rivisitato in chiave contemporanea per accogliere sistemi avanzati di divulgazione e produzione di contenuti, condivisione di culture, incontro fra generazioni e fruizione di spazi aperti alle iniziative delle collettività.

Dopo l’incontro di oggi il passo successivo sarà la presentazione ufficiale dello studio di fattibilità tecnico economica in seguito al quale SCR bandirà l’appalto integrato per identificare il soggetto che si dovrà occupare della progettazione esecutiva e della realizzazione dell’intervento.

“Il tempo sognato” di Marco Piano, esperienze di vita durante il lockdown

Informazione promozionale 


La galleria torinese ‘Gliacrobati’ ha ospitato la presentazione del libro edito da Gian Giacomo Della Porta Editore

La galleria torinese ‘Gliacrobati’, in via Ornato 4, ha ospitato la presentazione del libro “Il tempo sognato”, scritto dall’autore Marco Piano e edito da Gian Giacomo Della Porta Editore.

Presente un folto e attento pubblico, che ha interagito con l’autore riguardo alle tematiche del libro. La presentazione è stata moderata dall’editore Gian Giacomo Della Porta. Protagonisti i temi del tempo e del sogno; in questa autobiografia, che è stata scritta durante il periodo del lockdown, le esperienze di vita e le consapevolezze acquisite si mescolano fino a creare una narrazione agile, ma a tratti disillusa, contenente sempre una luce di speranza rivolta al futuro.

Il tema del viaggio è stato molto discusso nell’ambito dell’incontro in quanto presente all’interno dell’opera sia a livello reale, poichél’autore parla del cammino di Santiago che ha percorso alcuni anni fa, e sia a livello simbolico, in quanto rappresentazione immaginaria del tempo e della nostra vita.

Non manca da parte di Marco Piano un’attenta analisi sul cambiamento della società dagli anni Settanta fino ai giorni nostri,in cui non solo sono mutati i ritmi di vita, che hanno conosciuto una progressiva accelerazione, a tratti individualmente insostenibile, ma in cui è  anche avvenuto il cambiamento del linguaggio, sottolineato all’interno del capitolo intitolato “Padri e figli”, in cui l’autore individua una profonda differenza nella comunicazione presente tra generazioni diverse, colta dal punto di vista di figlio prima e di padre successivamente .

La partecipazione del pubblico è stata molto coinvolgente soprattutto nel momento in cui l’autore ha chiesto ai presenti tre elementi che ognuno di loro avrebbe desiderato riportare indietro dal passato all’epoca attuale. Il coinvolgimento del pubblico passa anche attraverso il riconoscimento di emozioni e esperienze comuni che, attraverso la letteratura, possono essere riportate alla memoria.

MARA MARTELLOTTA

Agenti di polizia minacciati e aggrediti

Erano intervenuti per sedare  una lite fra immigrati ma sono stati  minacciati e aggrediti i poliziotti delle Volanti, che nella notte, hanno arrestato a Novara un tunisino di 42 anni. L’uomo, senza fissa dimora, era  già noto alle forze dell’ordine. Al momento dell’arresto gli altri immigrati si sono rivolti con toni e fare minaccioso ai poliziotti, alcuni dei quali sono stati aggrediti.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Insulta donna col burqa: denunciato per vilipendio alla religione

Una donna di 45 anni, di religione islamica, che vive nel Torinese dal 2010, i cui figli studiano a Chivasso, sarebbe stata insultata e offesa in più occasioni dal marito. L’uomo lavora come pizzaiolo. Secondo la ricostruzione dei fatti le ha rivolto insulti e frasi ingiuriose nei confronti dell’Islam. L’ultimo episodio il28 ottobre  davanti a una scuola. Qui un agente della polizia locale e un carabiniere libero dal servizio sono intervenuti e hanno accompagnato il 65enne in caserma per l’identificazione e la denuncia.

Smog, da martedì 1 novembre torna il livello bianco e le sole limitazioni strutturali

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Secondo i dati previsionali forniti  da Arpa Piemonte da martedì 1 novembre 2022 e fino a mercoledì 2 novembre 2022 compreso (prossimo giorno di controllo) tornerà in vigore il livello 0 (bianco), e rimarranno in vigore le sole misure strutturali di limitazione del traffico, previste del semaforo antismog.

L’elenco completo delle misure, delle esenzioni e dei percorsi stradali esclusi dai blocchi sono disponibili alla pagina http://www.comune.torino.it/emergenzaambientale/

Commemorazione dei defunti, gli orari dei cimiteri

In occasione della Commemorazione dei defunti, fino a giovedì 3 novembre, i cimiteri cittadini resteranno apertidalle ore 8.30 alle ore 17.30. Il 4 novembre entra in vigore l’orario invernale con chiusura alle ore 16.30. All’interno del Monumentale e al Parco garantito con navette il servizio di trasporto gratuito. Vietato l’uso delle auto private. Potenziate le linee esterne da GTT. Ulteriori informazioni disponibili sul sito dei Servizi Cimiteriali.