Cotoletta e toma: due regine piemontesi conquistano la tavola

Tre sindaci delle valli lanciano la cotoletta ‘piemontese’ ideata  da Mino Giachino. Carne impanata e toma, la ricetta di Pragelato, Sauze e Ceres

Non solo “milanese”. Oggi tre sindaci delle valli alpine, vogliono mettere il marchio del Piemonte sulla bistecca impanata, lanciando una “nuova ricetta”, che si chiama “la piemontese”, spiega l’agenzia Ansa. Si tratta, secondo Mino Giachino (già sottosegretario ai Trasporti, politico di Fratelli d’Italia e uno dei fondatori del movimento Si Tav) di
“un nuovo piatto della cucina piemontese” da lui stesso ideato. “E’ una cotoletta di carne di razza piemontese, la migliore carne italiana – commenta Giachino – impanata e con formaggio
fuso di una delle valli piemontesi, accompagnata da un buon vino piemontese”.


“Oggi – annuncia Giachino – è in corso la degustazione con tre diverse tome di alpeggio dalla valle di Lanzo (Ceres) alla val di Susa (Sauze d’Oulx) e dalla val Chisone (Pragelato), alla presenza dei sindaci Davide Eboli, Marco Meneguzzi e Giorgio
Merlo che hanno portato la toma di alpeggio dei rispettivi paesi. Al ristorante Pollastrini di Torino presente anche il sindaco di Caselle, Giuseppe
Marsaglia Cagnola, che condivide molto l’iniziativa”.

“La cotoletta ‘la piemontese’ – conclude – è un piatto di alta qualità che valorizza le produzioni e i produttori locali dagli alpeggi ai produttori della carne. Da domani, scrive ancora l’Ansa,  il piatto sarà inserito nei menu di ristoranti e trattorie delle vallate alpine ma anche in città.


Mi ha fatto molto piacere che il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, attualmente in vacanza, abbia apprezzato l’idea”.

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo Precedente

Opera Viva Barriera di Milano, il Manifesto. Turi Rapisarda: Satiro

Articolo Successivo

I premi del “Pannunzio” il 9 agosto ad Alassio

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta