La Prima dell’Alta Langa
- spuma: fine e persistente;
- colore: da giallo paglierino tenue ad oro intenso;
- odore: fragrante, complesso, caratteristico della rifermentazione in bottiglia;
- sapore: sapido, fine ed armonico;
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol;
- acidità totale minima: 5,0 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 15,0 g/l
- terreni: i terreni marnosi calcareo-argillosi, a fertilità moderata;
- giacitura: esclusivamente collinare. Sono da escludere categoricamente i terreni di fondovalle, umidi e pianeggianti;
- altitudine: non inferiore a metri 250 s.l.m.;
- densità d’impianto: quelle generalmente usate in funzione delle caratteristiche peculiari delle uve e dei vini. I vigneti dovranno essere composti da un numero di ceppi ad ettaro non inferiore a 4.000;
- forme di allevamento e sistemi di potatura: quelli tradizionali, controspalliera bassa con potatura a Guyot tradizionale o cordone speronato;
- è vietata ogni pratica di forzatura. È consentita l’irrigazione di soccorso.
Gancia
Fontanafredda
Ettore Germano
Contratto
Rapalino Fratelli
Enrico Serafino
Bera
Banfi
Abrigo fratelli
Pecchenino
Tenuta il Falchetto
Le torte salate sono apprezzate per la loro versatilità. Molto facili e veloci da preparare sono ottime servite tiepide o fredde, stuzzicanti e fantasiose
Ideali per un aperitivo con amici, una cena veloce, un antipasto o un pic nic, le torte salate sono molto apprezzate per la loro versatilita’. Molto facili e veloci da preparare sono ottime servite tiepide o fredde, stuzzicanti e fantasiose. Un must per tutte le stagioni.
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Ingredienti:
2 rotoli di pasta sfoglia rotonda
½ kg. di spinacini freschi
1 fetta di prosciutto cotto (100gr.)
250gr. di ricotta piemontese
100gr. di taleggio
1 uovo intero, 4 tuorli
1 spicchio di aglio
50gr.di parmigiano grattugiato
sale, pepe,burro, noce moscata q.b.
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Lavare gli spinacini, saltarli in padella con una noce di burro e l’aglio, lasciar raffreddare. In una ciotola mescolare il prosciutto e il taleggio tagliati a dadini, aggiungere il parmigiano, l’uovo intero, gli spinacini, sale, pepe e un pizzico di noce moscata. Stendere la pasta sfoglia in una teglia rotonda foderata di carta forno,bucherellare il fondo, disporre il ripieno, coprire con la ricotta, fare 4 fossette in ognuna delle quali sistemare il tuorlo. Coprire con la sfoglia rimanente, saldare bene i bordi, spennellare con poco latte e cuocere in forno per 35-40 minuti a 200 gradi. Servire tiepida.
Paperita Patty
Aromatici biscotti all’arancia
Invaderà la vostra cucina il delizioso profumo di questi biscotti
Si preparano semplicemente questi friabili e aromatici dolcetti ideali per una sana merenda o colazione.
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Ingredienti
250gr. di farina 00
120gr. di burro
140gr.di zucchero
1 uovo intero
3 cucchiai di scorza di arancia grattugiata
1 cucchiaio di succo di arancia
1 pizzico di lievito in polvere
1 pizzico di sale
Zucchero a velo
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Lavorare il burro con lo zucchero ed un pizzico di sale fino a renderlo spumoso, unire l’uovo, la scorza e il succo di arancia poi, aggiungere a pioggia la farina con un pizzico di lievito. Formare una palla, avvolgere in pellicola e riporre in frigo per 30 minuti. Formare un cilindro, avvolgere in pellicola e mettere in freezer per 30 minuti. Tagliare il cilindro a fette di un centimetro di spessore, disporre i biscotti su una teglia foderata con carta forno e cuocere in forno a 170 gradi per 15 minuti. Lasciar raffreddare e spolverizzare con zucchero a velo.
Paperita Patty
Fragole che passione! Offriamo a fine pasto ai nostri ospiti questo scenografico dolce delizioso e di semplice realizzazione
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Dosi per 4 persone:
½ Kg.di fragole
1 Banana
4/5 biscotti savoiardi
2 bicchierini di limoncello
200 ml di panna da montare
Crema pasticcera
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Sul fondo di una coppa in vetro trasparente mettere i savoiardi spezzettati bagnati con 1 bicchierino di limoncello (allungato con un bicchierino di acqua). Preparare una crema pasticcera con 3 tuorli, ½ litro di latte, 1 bustina di vanillina, 20gr. di farina, 60 gr.di zucchero e 1 bicchierino di limoncello. Lasciar raffreddare.
Tagliare le fragole ben pulite e la banana a fettine. Iniziare a decorare la circonferenza della coppa con le fette di fragole, quando terminato mettere le restanti fragole nella coppa livellando la superficie e procedere nello stesso modo con la banana.
Montare la panna con un poco di zucchero a velo.
Stendere sullo strato di banane la crema pasticcera raffreddata e completare con uno strato di panna montata. Decorare a piacere.
PaperitaPatty
Una preparazione dedicata ad un momento di festa che soddisfera’ anche i palati piu’ raffinati
Eccovi una proposta deliziosa a base di pesce per un antipasto originale e d’effetto. Una ricetta delicata, un’armonia di sapori resi ancora piu’ invitanti dalla presentazione in conchiglie di capesante, una preparazione dedicata ad un momento di festa che soddisfera’ anche i palati piu’ raffinati.
Ingredienti per 8 persone:
300gr. di filetto di nasello
300gr. di salmone fresco
10 code di gaberoni
250gr. di besciamella
100gr. di parmigiano grattugiato
100gr. di emmenthal
Sale, pepe, prezzemolo q.b.
Cuocere a vapore il nasello, il salmone e le code di gambero, lasciar raffreddare. In una ciotola sminuzzare il pesce, salare, pepare, aggiungere tre cucchiai di parmigiano, l’emmental tagliato a cubetti, il prezzemolo tritato e la besciamella. Mescolare con cura, riempire con il composto ottenuto i gusci delle capesante, cospargere di parmigiano e infornare a 200 gradi per 10 minuti poi lasciar gratinare sotto il grill sino a completa doratura. Servire la conchiglia calda su un letto di insalatina.
Paperita Patty
Mangiare esotico: Curry di pollo con riso Basmati
Un piatto esotico molto aromatico dal sapore particolare, speziato ma al contempo delicato.
Esistono molte varianti per preparare questa semplice ricetta, questa è la mia preferita.
Ingredienti
4 sovracosce di pollo
1 cucchiaio di curry in polvere
1 cucchiaino di pepe nero
1 cucchiaino di curcuma
1/2 cucchiaino di peperoncino in polvere
4-5 chiodi di garofano
1/2 stecca di cannella
1 pezzetto di radice di zenzero fresco
5-6 capsule di cardamomo schiacciate
1 cucchiaio di aceto bianco
2 spicchi di aglio
1 cipolla media
2-3 foglie di alloro
200ml di latte di cocco
Olio, acqua, sale, q.b.
Privare il pollo da grasso e pelle ed incidere la carne trasversalmente con un coltello. Mettere il pollo in una ciotola e cospargere con pepe, curry, curcuma, peperoncino, chiodi di garofano, cardamomo, cannella, sale ed aceto.
Massaggiare la carne con i guanti (per evitare di macchiarsi le mani) e lasciare marinare in frigo per alcune ore.
Scaldare l’olio in una padella, affettare aglio e cipolla sottilissimi, lasciar cuocere a fuoco basso sino a quando è lucida poi, aggiungere la carne e lasciar rosolare da ambo le parti a fuoco vivace per 5 minuti poi, coprire con acqua calda, portare a bollore e cuocere coperto per 30 minuti. Unire il latte di cocco, portare a bollore e proseguire la cottura per 10 minuti scoperto. Cuocere il riso in acqua salata, scolarlo e servirlo al naturale con il pollo, nappare il tutto con la salsa al curry.
Paperita Patty
Un’idea deliziosa per gustare il cavolfiore. Ideale come antipasto o contorno, sono facilissimi da preparare e raffinati da presentare.
Ingredienti per 8 sformatini
1 cavolfiore viola
3 uova intere
30gr.di parmigiano grattugiato
100ml di panna liquida fresca
Sale, pepe, burro
per guarnire
Parmigiano grattugiato
Latte
Nocciole tostate
Cuocere a vapore il cavolfiore. Quando cotto, lasciar raffreddare poi frullare in mixer con le uova, il parmigiano, il sale ed il pepe.
Imburrare 8 stampini da creme caramel, versare il composto e cuocere a bagnomaria coperto con un foglio di alluminio per circa 30/40 minuti. Preparare la salsa facendo fondere il parmigiano con poco latte o panna liquida e tritare le nocciole. Servire lo sformatino capovolto nel piatto nappato con la salsa e spolverizzato con il trito di nocciole. Servire tiepido.
Paperita Patty
Un primo dal sapore tipicamente mediterraneo, saporito, economico e pronto in pochi minuti. Le acciughe, fonte di preziosissime sostanze nutritive, sono le protagoniste di questo piatto, abbinate alla croccantezza dei pinoli e dei pistacchi non deluderanno i palati piu’ esigenti.
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Ingredienti
160gr. di pasta Linguine
4 filetti di acciughe sott’olio
½ spicchio di aglio
1 cucchiaio di pinoli
1 cucchiaio di pistacchi di Bronte
1 piccolo peperoncino
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
1 mazzetto di prezzemolo
Olio evo q.b.
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Lavare il prezzemolo, asciugarlo, tritarlo grossolanamente con la mezzaluna insieme all’aglio, al peperoncino, due filetti di acciuga, i pinoli ed i pistacchi. Cuocere la pasta in acqua poco salata. In una larga padella scaldare due cucchiai di olio con i rimanenti filetti di acciuga, lasciarli sciogliere e poi, aggiungere il concentrato di pomodoro, mescolare bene. Scolare la pasta nella padella, aggiungere il pesto di acciughe diluito con mezzo mestolino di acqua di cottura, amalgamare il tutto e servire subito.
Paperita Patty
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Dalle ore 19 la Mole si accende col Salone del Vino Torino 2025 (foto edizione 2024) |
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Grande affluenza dalle prime ore di apertura alle OGR Torino |
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Le code al Salone del Vino Torino 2025 |
Torino, 1° marzo 2025 – “La Cantina è aperta!” al Salone del Vino Torino. Si è aperta oggi, sabato 1° marzo alle ore 15, la III edizione del Salone del Vino Torino che proseguirà per tutto il lungo weekend fino a lunedì 3 marzo, all’interno di un unico grande spazio, le OGR Torino. Dopo la settimana di oltre 50 eventi OFF diffusi in tutta la città, che hanno accompagnato il pubblico fino al culmine della manifestazione dedicata agli amanti del vino, si aprono ora ufficialmente le porte della grande “cantina aperta per tutte le cantine piemontesi”, alla scoperta della cantine del Piemonte fra tradizione e innovazione, cultura e letteratura.
Mission del Salone del Vino Torino 2025 è raccontare il patrimonio vitivinicolo del Piemonte in tutte le sue sfaccettature, coinvolgendo tutti i territori del vino della nostra regione, approfondendone tipicità e unicità, analizzando i nuovi trend e le sfide del futuro.
Il Salone del Vino Torino 2025 è organizzato da KLUG APS con il patrocinio e il sostegno di Città di Torino, Camera di commercio di Torino, Unioncamere Piemonte, Turismo Torino e Provincia; con il patrocinio e il sostegno di Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Amiat Gruppo Iren, con il contributo di Fondazione CRT e Fondazione Compagnia di San Paolo.
IL SALONE DEL VINO TORINO 2025 (1 – 3 MARZO) La terza edizione del Salone del vino Torino entra nel vivo sabato 1 e domenica 2 marzo, con il fitto weekend di esposizione vitivinicola dedicata al grande pubblico, alle OGR Torino. Si prosegue lunedì 3 marzo, con la giornata dedicata agli operatori professionali.
Tutte le novità di questa III edizione Non solo un “salone” dove si potrà degustare il vino insieme alle storie e ai racconti di tante produttrici e dei produttori coinvolti, ma anche una grande “fiera” dove acquistare le etichette preferite, come in cantina.
Per la prima volta sarà presente un’area ospite: ‘Fuori Piemonte’, dove sarà possibile incontrare cantine da tutta Italia che si sono distinte per attenzione alla sostenibilità, grande qualità e nuove sperimentazioni in vigna, come per l’utilizzo di vitigni piwi.
Inoltre, grazie alla collaborazione con i Maestri del Gusto di Torino e provincia, dieci eccellenze gastronomiche del territorio ci faranno scoprire la loro arte nel valorizzare materie prime e tradizioni, insieme ad un’area food in collaborazione con SNODO e con RIS8, Guru e Midai Food Lab per accompagnare il vino, al fianco di tante proposte culinarie.
Il weekend perfetto esiste, e dalla fortunata coincidenza di date, nasce anche uno spazio dedicato a CioccolaTò, in cui si potranno conoscere, grazie a 10 masterclass, gli abbinamenti tra vino, vermouth, spiriti e i prodotti delle grandi aziende dolciarie di Torino.
Il Salone del Vino Torino è anche dibattito e approfondimento culturale grazie all’area talk dedicata, a ingresso libero, dove ad essere protagonista sarà il futuro del settore vitivinicolo, attraverso speech, interviste e dibattiti che spazieranno dall’enoturismo, alle nuove tendenze dei giovani, dalla sostenibilità sociale del vino alle domande su naturale o super-naturale; e poi ancora intelligenza artificiale, droni in vigna, design sostenibile, vini ancestrali, il futuro dello sfuso e le nuove tendenze: dai dealcolati alle bevande nolo.
Un’unica grande location, 6 aree da scoprire Per tre giorni, gli spazi scenografici delle OGR Torino si trasformano in un grande palcoscenico del vino piemontese che ospiterà più di 500 cantine tutte da scoprire. Un percorso che permetterà ai e alle winelovers di andare alla scoperta dei segreti che si celano dietro l’immenso e affascinante panorama vitivinicolo della nostra regione.
Nella Sala Fucine delle OGR Torino sarà possibile incontrare una grande selezione di cantine provenienti dai diversi territori vitivinicoli di tutto il Piemonte. Una full immersion che permetterà al pubblico di conoscere le storie del vino piemontese, attraverso i volti e le voci di oltre 500 cantine coinvolte e grazie alla possibilità di assaggiare le loro etichette più emblematiche. Saranno quindi rappresentate le rinomate colline di Langhe, Roero e Monferrato che, dal 2014, sono entrate a far parte della lista dei siti Patrimonio Mondiale dell’Umanità per l’UNESCO, insieme ai loro vini di pregio ed eleganza, grandi Nebbioli del nord (come Carema, Gattinara, Ghemme e Boca) e il Dolcetto di Ovada, Diano d’Alba e Dogliani, i bianchi sapidi e verticali del Canavese e dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea, dove l’Erbaluce sa esprimersi con versatilità e freschezza, oltre alle espressioni vinicole della Val Susa e dei suoi vitigni autoctoni meno noti, come il ritrovato Baratuciat, coltivato da secoli ai piedi della Sacra di San Michele e riscoperto nelle ultime decadi. A completare questo straordinario quadro enoico troveremo ancora la Freisa di Chieri e i vini delle colline attorno a Torino, con i suoi vini schietti e veraci (come il corposo Nebbiolo di Albugnano), i vini del Pinerolese e delle terre autentiche che dal Casalese scendono verso l’Appennino Ligure, passando per l‘Alessandrino e i Colli Tortonesi, dove il Timorasso ha ritrovato la sua identità. E ancora, le terre di Cocconato e le infinite sfaccettature della Barbera. Infine, non mancheranno le prestigiose bollicine piemontesi, dagli eleganti e complessi spumanti dell’Alta Langa fino all’aromatico Moscato d’Asti.
Ad accompagnare questo percorso sensoriale, oltre alle cantine, ventitré associazioni di valorizzazione, consorzi di tutela ed enoteche regionali: Consorzio Tutela Vini d’Acqui, Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino, Consorzio di Tutela dell’Ovada DOCG, Consorzio Colline Monferrato Casalese, Viticoltori Alto Canavese – Belmonte, Enoteca Regionale del Roero, Associazione Tutela Baratuciat e Vitigni Storici, Consorzio di Tutela Vini DOC Pinerolese, Consorzio Cocconato – Riviera del Monferrato, Consorzio Vini Val Susa DOC, Enoteca di Gattinara e delle Terre del Nebbiolo, Enoteca Regionale di Ovada e del Monferrato, Associazione Produttori Colli Astiani, Associazione Produttori Vini Biologici, il Consorzio per la Tutela dell’Asti DOCG, Consorzio Freisa di Chieri e Collina Torinese, Consorzio Caluso Carema Canavese, Albugnano 549 – Associazione Vignaioli Albugnano DOC, Associazione I Sörì di Diano, Associazione Comuni del Moscato.
Spazio anche alla grande varietà delle grappe piemontesi, che, grazie al Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo, potrà essere esplorata attraverso le ventidue aziende aderenti. Uno spazio obbligato vista l’importanza della distillazione nella nostra regione, che già nel 1600 vedeva la nascita dell’Università degli Acquavitai.
Non poteva mancare il Vermouth di Torino: bianco, ambrato, rosato e rosso, rappresenta una eccellenza della città che si distingue per l’alta qualità del vino utilizzato e per le piante aromatiche piemontesi con cui viene prodotto; grazie alla collaborazione con il Consorzio del Vermouth di Torino il pubblico del Salone del Vino Torino, potrà conoscere la sua unicità, anche nella versione superiore, attraverso la degustazione di tante aziende di altissima qualità.
Al Binario 2 delle OGR Torino, saranno invece protagoniste le cantine artigiane, per condividere uno spaccato del mondo del vino in forte crescita, dove le pratiche naturali, in vigna e in cantina, costituiscono la filosofia fondante di queste esperienze vitivinicole. Dalla collina di La Morra a Casale Monferrato, da Rocchetta Belbo all’alta langa di Perletto, dalle vigne panoramiche di Coazzolo alle pendici dell’Appennino Ligure di Tassarolo, dalle irte pendenze di Mango alle dolci colline di Costa Vescovado, fino alle vigne di San Marzano Oliveto, Sessame e Ferrere nell’astigiano. Il Binario 2 ospiterà inoltre lo spazio espositivo dedicato ai Maestri del Gusto di Torino e provincia, dove il pubblico potrà assaggiare le eccellenze della panificazione, formaggi, salumi, mieli e confetture, biscotti e prodotti della canapa. Tra gli altri, si potranno gustare le specialità de Il Forno del Borgo, Borgiattino Formaggi, Miemole, La Peracca, Le Delizie di Andrè, Cascina Blu, Green Italy, Molino Roccati, Binari del Gusto.
Quest’anno il Salone del Vino Torino in collaborazione con CioccolaTò, la kermesse dedicata al mondo del cioccolato, ha realizzato un’area masterclass, al Binario 2 per approfondire e scoprire la ricchezza e la varietà degli abbinamenti tra queste eccellenze. In degustazione le proposte del Consorzio Tutela Vini d’Acqui, Consorzio per la Tutela dell’Asti DOCG, Associazione Comuni del Moscato, Consorzio del Vermouth di Torino, Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo, Azienda La Palera di Borgomasino (TO), Consorzio Freisa di Chieri e Collina Torinese con i vini dolci delle colline Torinesi, tra cui il Cari, la Malvasia e la Freisa dolce in abbinamento ai prodotti di Cioccolatieri rinomati, tra cui Alessandro Spegis, La Perla di Torino, Davide Appendino, Ballesio e molti altri.
Sala del Duomo delle OGR Torino accoglierà invece una sezione ospite ‘Fuori Piemonte’ con produttori provenienti da tutta Italia, per un viaggio ideale oltre regione, che va dal Trentino alla Liguria, dalla Sicilia al Lazio, dal Friuli Venezia Giulia alla Lombardia, fino al Veneto. Dieci aziende che parlano di alta qualità e sostenibilità, a cui si aggiunge uno spazio aggregato con etichette di 18 cantine che coltivano vitigni PIWI e una selezione della Torino Wine Week.
Le Masterclass Le aree dedicate alle masterclass gratuite saranno protagoniste di questa edizione: due spazi studiati per la degustazione e l’approfondimento, il Social Table di SNODO – OGR Torino e il Foyer 2 delle OGR Torino, a cui i visitatori del Salone potranno partecipare iscrivendosi sul sito.
Social Table di SNODO – OGR Torino Si inizia sabato 1° marzo, alle ore 15, con il Consorzio di tutela vini DOC Pinerolese alla scoperta di una tradizione vitivinicola che risale al ‘600; alle ore 16 si potrà incontrare Wine Lovers Italia e una selezione della guida social I Vini del Cuore, ideata nel 2022 da Olga Sofia Schiaffino. Grazie ad un approccio emozionale alla degustazione del vino, la guida sceglie di non assegnare punteggi, ma di raccontare storie di vita, di momenti trascorsi con il produttore in vigna o in cantina. Si continua con due masterclass dedicate a specifici terroir piemontesi, il Consorzio Cocconato – Riviera del Monferrato (alle 18) e il Consorzio Freisa di Chieri e Collina Torinese (alle ore 20). I focus continuano su due cantine d’eccellenza piemontese Cascina Gilli di Castel Nuovo Don Bosco alle ore 17 con “Albugnano e Freisa: il Nebbiolo delle Alte Colline e il Ribelle del Monferrato” e l’azienda agricola Scarzella di Rocchetta Tanaro: alla terza generazione, tre fratelli raccontano una giovane realtà emergente alle ore 19. Alle ore 20 “Freisa di Chieri: un viaggio tra storia, tradizione e innovazione”, insieme al Consorzio Freisa di Chieri e Collina Torinese.
Domenica 2 marzo, dalle ore 12: (Di)Vino Queer: una nuova era di narrazioni, insieme alla Cantina Gringhigna; alle 13 la degustazione guidata da Fabrizio Gallino con l’Azienda Agricola Le Marie: 25 anni di storia sotto il Monviso. Protagonisti alle ore 14 saranno i Vignaioli di Isola d’Asti, tra tradizione e innovazione; a seguire la Cantina della Serra, che con più di 200 soci, rappresenta una delle realtà più importanti del Piemonte. Alle ore 16 i vitigni autoctoni delle aziende del Consorzio Vini Val Susa DOC e alle 18 il Consorzio di Tutela dell’Ovada DOC. Alle ore 19 la degustazione sarà a guida Go Wine, che ci farà scoprire le cantine che valgono il viaggio, selezionate nella guida Cantine d’Italia 2025.
Foyer 2 delle OGR Torino Lo spazio dedicato alle masterclass continua nel Foyer 2 delle OGR Torino che ospiterà sabato 1° marzo l’Associazione Produttori Colli Astiani (alle ore 15.30) per scoprire sei sfumature di Barbera; alle 16.30 insieme ad AIS Piemonte andremo a conoscere le eccellenze dall’Alta Langa, per scoprire le bollicine più famose della regione, per un mercato in forte crescita nei numeri e nella qualità; si prosegue alle 17.30 con l’Enoteca Regionale di Gattinara e dell’Alto Piemonte per degustare una delle più alte espressioni del nebbiolo. Alle ore 18.30 con l’Associazione Tutela Baratuciat e Vitigni Storici il pubblico conoscerà un vitigno dalla storia affascinante, che dopo essere stato riscoperto sta diventando sempre più iconico grazie alle sue poliedricità. A concludere la giornata di sabato, alle 19.30, un focus in compagnia del Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo per scoprire l’arte della distillazione delle vinacce.
Domenica 2 marzo dalle ore 12.30 con Consorzio per la Tutela dell’Asti DOCG si approfondiranno tutte le espressioni dell’Asti docg, e poi, insieme a WOUSE, conosceremo gli sPETtiNATi: i Pet-Nat e i rifermentati in bottiglia insieme alla Cantina BERA Vittorio e Figli, Valli Unite e I Versanti (alle ore 13.30). Si prosegue alle 14.30 con l’Associazione Comuni del Moscato d’Asti e i vini del progetto i Sorì Eroici che valorizza gli appezzamenti situati in pendenza sulle colline del territorio del Moscato; alle 15.30 la degustazione con i Viticoltori Alto Canavese – Belmonte illustrerà i grandi vini di questo territorio. Alle 16:30 è il momento della storica Cantina Ceste di Govone con la degustazione Piemonte PIWI Experience, e alle 17.30 con l’Enoteca Regionale del Roero si continuerà il viaggio alla scoperta di uno dei terroir più rappresentativi del Piemonte. Da non perdere la masterclass alle 18.30 con Consorzio Tutela Vini d’Acqui sul Brachetto: modernità e versatilità inattesa, ad ogni sorso, l’eleganza dell’aromatica, ridefinita. Infine alle 19.30, sempre insieme a WOUSE, si terrà Orange is the new…, degustazione di vini macerati che coinvolgerà le cantine Valdisole, Tenuta Foresto e Cascina Fornace.
Salone del Vino B2B Lunedì 3 marzo, una giornata interamente dedicata alle operatrici e agli operatori professionali: sono previsti 2000 professionisti del vino dal Piemonte e dall’Italia, tra giornalisti, ristoranti, enoteche, buyer, e sommelier che potranno conoscere le aziende presenti. Grazie al sostegno e l’organizzazione di Unioncamere Piemonte e la collaborazione con Enora di Alba, la giornata sarà animata da buyer internazionali dalla Germania, Polonia, Svezia, Norvegia, Finlandia, Danimarca, UK, Repubblica Ceca, Svizzera e Spagna. La giornata del lunedì sarà anche masterclass con l’Enoteca Regionale dei vini della Provincia di Torino, il Consorzio Tutela Vini d’Acqui, il Consorzio Monferrato Casalese, Albugnano 549 – Associazione Vignaioli Albugnano DOC, Cultura Liquida; inoltre alle ore 13 ci sarà la presentazione della nuova Torino Doc: la selezione enologica della Camera di commercio di Torino incontrerà le cantine in collaborazione con Laboratorio Chimico Camera di commercio Torino.
I Talk da SNODO – OGR Torino Il Salone del Vino Torino non sarà solo degustazioni e masterclass, ma proporrà anche un ampio palinsesto dedicato a talk, speech e interviste che saranno ospitate negli spazi di SNODO alle OGR Torino, con ingresso libero. Nei vari panel, si affronteranno tematiche come le tendenze dell’attualità, la sostenibilità del vino e le nuove frontiere tecnologiche con esperti del settore, giornalisti, produttori, professori universitari. Con Martina Panarese & Maurizio Carucci (cantante degli Ex- Otago) e Chicca Vancini, ad esempio, si parlerà del Muetto, un antico vitigno tipico della Val Borbera, che fino a poco tempo fa, non essendo iscritto al registro delle varietà vitivinicole piemontesi, era a tutti gli effetti come se non esistesse. Insieme ai professori Luca Rolle e Paolo Sabatini del Dipartimento di Scienze agrarie e Forestali dell’Università degli Studi di Torino si affronterà il grande tema dei cambiamenti climatici guardando alla viticoltura e all’enologia. Spazio anche alle proposte più innovative come VaGiùBin, progetto che si propone di riscoprire e valorizzare il patrimonio viticolo della Val di Susa e delle aree di origine morenica a margine della valle. E poi, nel fitto palinsesto, due appuntamenti da non perdere per scoprire le nuove frontiere della produzione del vino: focus sul mercato dei NoLo attraverso l’esperienza di Pietro Botto giovane di 21 anni che ha lanciato WINOT srl, primo spumante, da uve sauvignon, dealcolato del Monferrato; con l’incontro ‘wAIne: Vino intelligentemente artificiale’, gli ospiti Federica Toso di Torino Digital Days insieme alla cantina Crola Wines, XFarms, Terra & Techn (Politecnico di Torino) e Winelivery rifletteranno invece col pubblico sul futuro del mondo del vino, cercando di capire quale possa essere il ruolo delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale nell’ambito della viticoltura, della vinificazione e della vendita del vino. Il programma dei Talk è costruito insieme a WOUSE, Le Strade di Torino, la Camera di commercio di Torino, al comitato scientifico del Salone del Vino Torino e al Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari DISAFA, l’Università degli studi di Torino – Economia – Dipartimento di Management, l’Università degli studi di Parma-Politecnico di Torino – Design sostenibile per il sistema alimentare e l’Università degli studi di Torino- Dipartimento Culture Politica Società.
Le Mostre Durante le giornate del Salone del Vino il pubblico potrà visitare alle OGR Torino tre mostre per approfondire il mondo della viniviticoltura anche attraverso l’arte e il design.
Locus amoenus. Storie di Design, Vino e Territorio a cura del POLITECNICO di Torino L’esposizione presenterà un racconto sul legame tra il territorio, il graphic design e il vino, attraverso il packaging e l’etichetta. In mostra casi studio di successo, selezionati tra le aziende che utilizzano il packaging come elemento di innovazione, di sostenibilità e di tutela e divulgazione culturale. Il visitatore sarà accompagnato in un viaggio visivo e sensoriale tra le diverse etichette. Il percorso espositivo evidenzia gli aspetti progettuali – dal visual alle scelte cromatiche, dalle texture ai materiali, alle nuove tecnologie – pensati per trasmettere la biodiversità locale, le tipicità architettoniche e culturali del territorio, promuovendo e valorizzando tradizioni, radici storiche e processi innovativi. La bottiglia di vino diventa messaggera del territorio che l’ha generata, rievocando paesaggi, architetture, cicli naturali e l’armonica interazione fra uomo e ambiente, tramite la matericità dell’etichetta e l’immaterialità delle tecnologie digitali, in un prodotto che esprime il profondo legame tra natura e cultura. Al contempo, il packaging evidenzia come il design sia un elemento strategico all’interno dei sistemi territoriali, favorendone la crescita e lo sviluppo.
MonWineArt L’esposizione mette in mostra le grafiche create dai giovani dell’Istituto d’arte di Isola d’Asti ispirate al vino. In occasione dei passati eventi a firma MonWineArt, sei cantine di Isola d’Asti hanno fatto degustare le proprie selezioni in due Masterclass, aperte al pubblico e guidate dai sommelier AIS; presso il palazzo storico dedicato a G. Govone. I vincitori hanno ottenuto in premio la possibilità di scegliere una delle 31 etichette realizzate dagli studenti per rappresentare il loro vino e il territorio, in mostra al Salone.
Gianni Mirone personale Nato nel 1969 ad Alessandria, dove attualmente vive con la famiglia, laureato in chimica, pittore di wine painting. Le sue opere conciliano la passione per il vino a quella del disegno e al forte legame con il territorio, in un romantico omaggio ai vigneti del Monferrato e del Piemonte. Ritratti, personaggi e paesaggi sono rivisitati con i cromatismi dei diversi vini utilizzati, nella sempre più capillare e dettagliata ricerca della corretta tonalità, grazie ai gialli dei moscati ai dorati dei passiti, fino ai marroni e ai violacei dei vini rossi. Durante la tre giorni sarà possibile assistere al live painting.
Una piattaforma aperta e partecipata Il Salone del Vino Torino ha da sempre cercato di essere una piattaforma partecipata, aperta alle collaborazioni: anche per questa edizione si consolida la collaborazione con Go Wine nel coinvolgimento di tante realtà vitivinicole piemontesi, con la Fisar di Torino, nella formazione dei volontari e nella partecipazione alle masterclass e con Le Strade di Torino, non solo per il coinvolgimento del mondo dei creator, ma anche nella costruzione del palinsesto culturale di WOUSE e nella produzione del podcast FERMENTO, condotto da Andrea Borio che, durante la tre giorni, intervisterà gli ospiti presenti, immortalando le esperienze più significative e innovative tra quelle presenti.
Le collaborazioni continuano con l’Ais Piemonte e l’Onav Torino, l’Università Cattolica di Milano, la Strada Reale dei Vini Torinesi, la Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Ascom Torino, Confesercenti Torino, Cultura Liquida, SeeYouSound, il progetto PIN, Gxt e Senior Civico.
INFO E BIGLIETTI Link: www.salonedelvinotorino.it
Sabato 1 e Domenica 2, il grande pubblico attraverso l’acquisto di uno dei tre pacchetti del Salone del Vino acquisterà il biglietto che permette di ottenere, oltre a calice e taschina, l’accesso al Salone, la degustazione di vini nell’area espositiva vitivinicola, e la possibilità di partecipare a una masterclass (al seguito dell’iscrizione sul sito).
Pacchetti:
base da 20 euro include 5 token (che permettono fino a 5 degustazioni) + 1 masterclass (che comprende almeno 4 degustazioni) pacchetto da 25 euro include 12 token pacchetto da 30 euro include 18 token
Grazie alla convenzione con WE TAXI il pubblico potrà viaggiare sicuro con il codice sconto dedicato o scaricando l’APP al seguente link dove è già incluso: https://3zow.app.link/salonevino25?code=SALONEVINO25 |