ilTorinese

The Others 2022, al via la settimana dell’arte a Torino

La rassegna sulle nuove sperimentazioni artistiche e sulle contaminazioni tra artisti diversi per età e provenienza

 

Ritorna, nella settimana dell’arte torinese, la rassegna in cui sperimentazione e arte si integrano perfettamente, dal titolo “The Others Art Fair”, in programma dal 3 al 6 novembre prossimi nel Padiglione 3 di Torino Esposizioni.

Lo scopo della rassegna è quello di portare a Torino un dibattito sempre più inclusivo nel variegato mondo dell’arte, stimolando e approfondendo il confronto tra artisti appartenenti a diversegenerazioni e di differenti provenienze, all’insegna di una coraggiosa contaminazione dei linguaggi.

The Others 2022 è espressione di un mondo in continuo cambiamento; si tratta di una fiera fondata da Roberto Casiraghi insieme a Paola Rampini, che conferisce una forma concreta attraverso la costruzione di un nuovo spazio espositivo molto originale, un display a forma di labirinto.

La manifestazione rappresenta anche un importante spunto di riflessione sulla relazione umana con le nuove tecnologie, sul potere del linguaggio e sulle nuove sperimentazioni artistiche.

Le realtà coinvolte in The Others sono oltre Sessanta tra spazi “no profit”, gallerie e “artist run space”. I lavori di artisti affermati si affiancheranno alle tendenze dei nuovi talenti.

MARA MARTELLOTTA

 

Orari

3-4 novembre dalle 16 alle 23

5 novembre dalle 11 alle 23

6 novembre dalle 11 alle 20.

Torino Esposizioni, Padiglione 3

Via Francesco Petrarca 39/b, Torino

Binario 1 OGR Torino. La personale di Arthur Jafa dal 4 novembre al 15 gennaio

Se siete appassionati di arte totale oppure semplicemente curiosi di contaminazioni artistiche questa può essere una ghiotta occasione.

Sarà presentata infatti a Torino, dal 4 novembre 2022 al 15 gennaio 2023, alle OGR, “RHAMESJAFACOSEYJAFADRAYTON”, la prima personale dedicata all’artista e regista statunitense Arthur Jafa.
La mostra è concepita dall’artista per gli spazi del Binario 1 come un’unica grande installazione e riunisce alcuni dei lavori più recenti dell’artista, mai esposti prima in Italia.
L’arte di Arthur Jafa rappresenta: film, manufatti ed happenings che sfidano ogni categorizzazione in una ricerca sulla Black culture negli Stati Uniti.
Un’intensità e complessità senza precedenti realizzata in oltre tre decenni di opere multidisciplinari.
In passato è stato presente alla 58^ Biennale di Venezia (2019), con l’opera “The White Album” ed è stato premiato con il Leone d’oro come miglior artista.
<<Una domanda ricorrente guida la sua pratica artistica: come possono i media, gli oggetti, le immagini statiche e quelle in movimento trasmettere la potenza, la bellezza e l’alienazione proprie della Black music statunitense? >>
Un’indagine alla quale allude anche il titolo della mostra, citando i nomi di tre chitarre elettriche: Arthur Rhames (1957–1989), Pete Cosey (1943–2012), Ronny Drayton (1953–2020).
Commissionato e prodotto da OGR Torino in collaborazione con Serpentine, curato da Claude Adjil e Judith Waldmann con Hans Ulrich Obrist, il progetto nasce da un’idea di Amira Gad ed è parte del tour della mostra di Jafa “A Series of Utterly Improbable, Yet Extraordinary Renditions”.
A evidenziare la relazione con la musica e la contaminazione tra differenti discipline e media proprie della pratica di Arthur Jafa, in occasione dell’inaugurazione, il 4 novembre alle ore 22.30, il pianista e compositore jazz Jason Moran, la violoncellista e compositrice Okkyung Lee e il bassista Melvin Gibbs si esibiranno insieme, nel Duomo di OGR Torino, per una serata ideata dall’artista.

Tommaso Lo Russo

OPENING: venerdì 4 novembre, ore 18 – 22
PERFORMANCE MUSICALE con Jason Moran, Melvin Gibbs e Okkyung Lee:
venerdì 4 novembre, ore 22.30 – 00.30 (ingresso libero, fino al raggiungimento della capienza massima)
4 novembre 2022 – 15 gennaio 2023
OGR Torino – Binario 1 – INGRESSO GRATUITO | giovedì e venerdì, ore 18 – 22, sabato e domenica, ore 10 – 20

Marin (Lega): “Con il nuovo contratto decennale Trenitalia in servizio 71 treni”

Si è tenuto  in Seconda commissione Trasporti, presieduta dal leghista Valter Marin, l’approfondimento sul nuovo contratto decennale di servizio ferroviario regionale stipulato con Trenitalia.

“Un cambio di passo fondamentale per il futuro prossimo del trasporto su ferro in Piemonte – ha commentato al termine della seduta il presidente Marin – perché senza questo contratto avremmo avuto treni fermi e quindi un taglio drammatico delle corse. Con questa firma la Regione fa fronte a un impegno di un miliardo di euro e 300 milioni circa spalmati sui prossimi dieci anni. Per fare un esempio concreto, oggi l’età media del parco rotabile circolante è di 26 anni ma, entro il 2026, si ridurrà a 14 anni grazie all’entrata in servizio di 71 nuovi convogli sui 120 attualmente operativi”.

Espulsioni, un convegno a Torino

Con l’obiettivo di evidenziare pregi e difetti del sistema di espulsione dal nostro Paese, la Garante dei diritti delle persone private della libertà personale della Città di Torino organizza, venerdì 4 novembre in Sala delle Colonne a Palazzo Civico, il convegno: “Tornare indietro – Evoluzioni e involuzioni del sistema espulsivo italiano”.

L’iniziativa sarà aperta alle ore 9,30 dai saluti istituzionali dell’assessore con delega alle persone straniere Jacopo Rosatelli, della presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo e del viceprefetto Brunella Favia. A seguire, la giornata sarà suddivisa in tre diversi incontri a cui parteciperanno, oltre alla Garante Monica Cristina Gallo, esperti e testimoni.

Nel dettaglio: il primo momento di confronto, alle ore 11,30, sarà dedicato ad approfondire il punto di vista degli operatori in merito al tema del monitoraggio dei rimpatri forzati; dopo una breve pausa avrà luogo il secondo incontro, alle ore 14,30, incentrato sulla tutela dei diritti delle persone trattenute nei Centri di permanenza per il rimpatrio (CPR) alla luce della nuova direttiva; mente il terzo e conclusivo dibattito, alle ore 16,30, tratterà la visione critica del meccanismo di espulsione e la criminalizzazione del migrante dal suo trattenimento al rimpatrio.

Giova ricordare che l’Ufficio della Garante partecipa dal 2017 alla rete territoriale del meccanismo di monitoraggio dei rimpatri forzati – FAMI – e opera quale organo di garanzia per la tutela dei diritti delle persone trattenute nel Centro di permanenza per i rimpatri di Torino.

Il programma completo è consultabile su internet, alla pagina:
http://www.comune.torino.it/garantedetenuti/wp-content/uploads/2022/10/tornare-indietro-locandina-e-programma-1.pdf

Flashback, l’arte nella quotidianità

La decima edizione di Flashback, con ‘he.art’, introduce nuovi modi di appassionare all’arte, riqualificando il Borgo Crimea

 

Flashback Art Fair è  giunta alla sua decima edizione e quest’anno,  intitolata “he.art”, si tiene per la prima volta negli spazi di Flashback Habitat in corso Giovanni Lanza 75, a Torino.

“he.art” nasce dall’elaborazione di “heart/cuore” e “art/Arte”. Come il cuore pulsa per inviare il sangue fino alla periferia del corpo, allo stesso modo da sempre l’arte in Flashback opera in modo capillare nelle periferie, sotto forma di opere, luoghi e persone. Proprio da questo concetto è nata l’immagine guida sulla base dell’opera di Alessandro Bulgini.

Identificando l’arte quale motore del cambiamento, il tema, scelto in “Opera viva”, ha rappresentato un’ispirazione naturale per individuare le direzioni di tutte le iniziative previste, a partire dalla scelta delle opere ai talk, dalle mostre fino ai laboratori didattici.

Con questa edizione prosegue la riflessione intrapresa nel 2021 sul “fare fiera” in modo differente, lontano dalle manifestazioni maggiori e tradizionali.

Gli espositori italiani e internazionali selezionati per rappresentare il cuore della Fiera sono affiancati da un importante programma che prende il via dalla sezione “Exhibition”, capace di offrire ai visitatori tre differenti mostre di artisti internazionali.

La prima si intitola “Barriera di Milano, il Manifesto”, a cura di Jòn Gnarr; la seconda “Cuba introspettiva”, curata da Giacomo Zaza e la terza intitolata “La natura e la sua gemella” a cura di Michela Casavola.

I tre progetti sono stati creati nell’ottica in cui l’arte rappresenti un dispositivo di pensiero, uno strumento sociale e uno stimolo di nutrimento per l’anima.

“Declinazioni” è, invece, il titolo di Talk, curati da Alessandro Stillo, che si tengono nella Lounge al terzo piano  e nascono dall’associazione  di un pronome personale abbinato a “art”, creando un legame con il tema proposto.

“Quest’anno  Flashback taglia un importante traguardo – spiega Stefania Porridge, direttrice della manifestazione insieme a Ginevra Pucci – Come ogni anno i nostri galleristi si sono impegnati presentando delle opere di grande qualità e il loro entusiasmo è  sempre più travolgente. Non vedo l’ora di aprire le porte della nostra nuova casa e accogliere il pubblico tra le tante opere e capolavori che presentiamo”.

“Dell’arte storicizzata sono affascinata dal tema della cura – spiega la direttrice Ginevra Pucci – che ritorna sempre rispetto a tutti i temi trattati da Flashback. Il fatto che un’opera sia arrivata fino a noi e che tante persone se ne siano prese cura rappresenta qualcosa di straordinario. Oltre al valore artistico in sé,  vi è  anche l’idea che qualcuno abbia pensato che potesse valerne la pena. Vuol dire che, per tanti secoli, quell’opera ha avuto un significato e continua ad averne”.

Sono duemila le opere presentate quest’anno dalle gallerie espositive, con tematiche che spaziano dalla natura, a volte onirica, a volte crudele, al sacro e al profano. Alla natura sono dedicati gli acquerelli  settecenteschi  di Giovanni Antonio Bottione, presentati dalla Galleria Alessandra Di Castro Antichità,  che riportano il pubblico dentro il Regio orto botanico di Torino. Tra sacro e profano figura l’opera “L’odalisca” di Francesco Hayez,  appartenente alla galleria Carlo Orsi, uno dei pochi quadri realizzati dall’artista, di carattere profano appartenente alla cosiddetta fase orientalistica, fino alla Madonna di Antonio Giolfino.

Sacro e profano, reale e simbolico si ritrovano anche  nelle opere di Hermann Nitsch, portate dalla Galleria Umberto Benappi.

Flashback propone anche al visitatore  un programma ricco di mostre, laboratori didattici e progetti ‘site-specific’, che si pongono come un ponte verso il futuro di Flashback Habitat.

I visitatori saranno, infatti, accolti dall’installazione olfattiva dal titolo ‘Roots pipeline” di Francesca Casale, che invita a connettersi attraverso nuovi e forti legami con il luogo circostante, attingendo alla storia che contraddistingue l’edificio.

Fino al 15 dicembre prossimo, all’interno degli spazi di Flashback, saranno aperte al pubblico tre mostre che coinvolgono artisti internazionali. “Opera viva Barriera di Milano, il Manifesto” rappresenta un progetto ideato da Alessandro Bulgini, che riprende il lavoro in città nel corso del 2022. Le scale che collegano i diversi piani del palazzo presentano le immagini di sette artisti islandesi selezionati dal curatore Jón Gnarr.

“Cuba introspettiva” rappresenta il progetto espositivo curato da Giacomo Zaza, che occupa le stanze del terzo piano e propone l’esplorazione delle pratiche intermediali da Cuba, stimolando un approfondimento sulla videoarte monocanale.

“La natura e la sua gemella. Davide Bertuccio- Camilla Migliani” è il titolo del percorso fotografico dei due artisti realizzato in Benin e Mozambico e curato da Michela Casavola. Il progetto vede il coinvolgimento di “WeWorld”, Ong impegnata a garantire i diritti di donne e bambini in ventisette paesi del mondo.

Altrettanto articolata è la proposta che Flashback ha ideato per gli studenti e le famiglie, dal titolo “Linfa vitale”, curato da Maria Chiara Guerra; dopo l’esplorazione del parco e la visita alle gallerie, ciascun partecipante dovrà immaginare e denominare una nuova forma di vita fatta di commistioni tra arte e natura.

Il progetto “Flashback Habitat, Ecosistema per le Culture Contemporanee” dà anche il nome alla nuova sede delle attività dell’Associazione Flashback, per la direzione artistica di Alessandro Bulgini.

Scopo di questa Associazione è quello di fare entrare l’arte nella quotidianità e innescare un processo di riqualificazione urbana in Borgo Crimea, con l’obiettivo di rigenerare più di ventimila mq di spazio, attualmente in disuso, e dato in concessione all’Associazione, immerso in un’ampia area verde.

MARA MARTELLOTTA

Quaglieni ricorda Prezzolini

A TORINO AL “CENTRO PANNUNZIO”APPUNTAMENTO LUNEDI 7 NOVEMBRE ALLE ORE 17,30

Presso la sede di Via Maria Vittoria 35h, Pier Franco QUAGLIENI (nella foto) parlerà, con l’ausilio di un filmato, di “GIUSEPPE PREZZOLINI, ANARCHICO CONSERVATORE”. Con Prezzolini (1882-1982) nasce la figura dell’intellettuale moderno, immerso nelle contraddizioni della società di cui è allo stesso tempo testimone e protagonista. Le avanguardie del primo Novecento, l’esperienza della “Voce”, la più importante rivista culturale del secolo, la Grande Guerra, la nascita del fascismo, la Seconda guerra mondiale, il dopoguerra: Prezzolini ha marcato la vita culturale e politica italiana sfuggendo sempre alla tentazione delle ideologie e del conformismo. Amico di Papini e Longanesi, ma anche di Amendola, Croce e Gentile, anarchico ma conservatore, ha fatto della libertà la sua religione e della sua vita un romanzo dove nulla è inventato.

Juve in Europa League!

Sesta ed ultima giornata gironi di Champions League
Juventus-Paris Saint Germain 1-2
Bonucci(J)
Mbappe(PSG) Mendes(PSG)

Una buona Juve, già fuori dalla Champions League,perde con il Psg ma si qualifica ugualmente in Europa League, grazie al terzo posto nel girone ottenuto per la miglior differenza reti rispetto al Maccabi Haifa,anche lui sconfitto da uno scatenato Benfica. A Torino sblocca il risultato Mbappé con un eurogol, poi pareggia Bonucci sempre nel primo tempo. Nella ripresa Nuno Mendes, appena entrato, raddoppia con un diagonale perfetto. Come già antiu,con il Maccabi ko contro il Benfica, la squadra di Allegri mantiene comunque il terzo posto che permette di proseguire in Europa,
mentre il Psg chiude secondo,con il Benfica primo e vincitore del girone. La bella notizia è il rientro di Chiesa, nuovamente in campo a 10 mesi dall’infortunio

Enzo Grassano

La trasmissione “Parla con me” torna in onda il 3 novembre alle 18

Dopo il grande successo delle edizioni precedenti e non ultima la partecipazione alla 73^ edizione della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola, torna in ondaParla Con Me, la trasmissione ideata e condotta da Simona Riccio, Social Media Marketing Manager e Digital Strategist nel settore agroalimentare


Il palinsesto inizierà il 3 novembre alle ore 18.00 e terminerà il 27 giugno 2023.
Saranno presenti due live al mese, di cui una #ParlaConMe ed una #ParlamiDiSpreco, in cui l’onorevole Maria Chiara Gadda sarà sempre la nostra Testimonial

A differenza dello scorso anno, andremo in onda LIVE su questa pagina LinkedIn e diffusa sul nostro canale YouTube al fine di creare un confronto immediato che lo scorso anno ha dimostrato molto interesse nelle puntate andate in onda in questa modalità, creando quella sinergia e dinamismo che ci contraddistinguono

I temi che verranno a trattare sono molti e gli illustrissimi relatori sono veramente eccezionali.

Parla Con Me è anche partner di WomenX Impact, l’evento internazionale più atteso dell’anno dedicato alla leadership femminile ideato e condotto da Eleonora Rocca. Sul palco della kermesse interverranno il 17 novembre alle ore 16.20 anche Simona Riccio e l’onorevole Maria Chiara Gadda al fine di ripercorrere le tappe e la crescita che la trasmissione ha avuto nell’ultimo anno con un focus particolare sullo spreco alimentare e sulla sostenibilità.

Il primo Sponsor della trasmissione è Rina, multinazionaleche opera nel settore delle certificazioni, ispezione e consulenza ingegneristica. Una grande soddisfazione da parte di Simona Riccio in quanto una realtà di un peso eccezionale nel settore agroalimentare.

Mara Martellotta 


Per riascoltare tutte le edizioni precedenti, potete visitare il sito www.parlaconmeofficial.it

 

“E’ il momento dei saluti niente lacrime ora no…”

MUSIC TALES, LA RUBRICA MUSICALE 

E’ il momento dei saluti

niente lacrime ora no

siamo stati fortunati

un gran bel viaggio ti dirò

vita spesa fino in fondo

senza risparmiarci mai

non sempre onesto questo mondo

non sempre condivisi noi.

Un brindisi agli unici”

Unici è un singolo di Renato Zero pubblicato nel 2010 in download digitale, estratto dal video Presente ZeroNoveTour.

Il brano è stato cantato per la prima volta durante la tournée ZeroNoveTour ed è dedicato, a detta dell’artista, ai suoi fan.

La canzone, scritta da Renato Zero e Maurizio Fabrizio, è stata registrata nel 2009 durante un concerto dello ZeroNoveTour.

La canzone, estratta dal video Presente ZeroNoveTour come unico singolo, non è inclusa nella tracklist ufficiale dell’album Presente. Primo singolo di Zero non uscito su CD, ma in download digitale.

Il singolo è stato trasmesso dalle radio dal 24 maggio 2010. Il brano è stato usato come sigla di chiusura dei Wind Music Awards 2010

Questo quanto vi dovevo per “ambientazione” del brano, spettacolare, a mio avviso.

Ora, lo Zero nazionale, dice di averla dedicata ai fan; io ci vedo un’autocelebrazione invece. Ci vedo la grinta di un artista che sa di essere fortunato per questo grande meraviglioso “viaggio” che è la sua vita, all’insegna dell’arte, alla quale si è disposti ad immolarsi. Ci vedo la pacca sulla spalla ad un artista ostinato che non si risparmia mai.

In ogni caso, ad ognuno la propria interpretazione…amo questo brano, pur non essendo sorcina e nonostante non stimi l’uomo ma l’artista.

Un uomo che lavora con le sue mani è un operaio; un uomo che lavora con le sue mani e il suo cervello è un artigiano; ma un uomo che lavora con le sue mani, il suo cervello e il suo cuore è un artista.”

Aspetto di sapere come è stato questo ascolto e che cosa ci vedte voi!

Chiara De Carlo

Gli unici – ZeroNove tour Presente 2009 – Renato Zero

 
 
 

 

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Ecco a voi gli eventi da non perdere!
 
 

Ambrogio (Fdi): Azione antitrust contro Iren

CITTA’ DI TORINO SI FACCIA PORTATRICE DI RICHIESTA PER RESTITUIRE MALTOLTO AI CITTADINI

“Dopo la pronuncia dell’Antitrust chiediamo a gran voce che il Sindaco Lo Russo si attivi immediatamente nei confronti di Iren per restituire la quota corrispondente all’aumento unilaterale dei prezzi di gas e luce nelle bollette dei cittadini, dichiarato illegittimo dall’Autorità in violazione del decreto Aiuti-bis.
450 mila famiglie e imprese che si affidano ad Iren non possono attendere oltre – afferma la Senatrice di Fratelli d’Italia e Consigliere comunale di Torino -: la società restituisca immediatamente quanto indebitamente incassato e si utilizzino gli oltre 18 milioni di dividendi per pagare le bollette a chi non può permetterselo.
Lo Russo e il Pd non facciano “scaricabarile” e non si pieghino ad Iren: il Comune di Torino è uno dei principali azionisti di Iren e questa non è solo una questione di ambito nazionale, la politica e gli amministratori locali sono in prima linea tanto quanto il Governo, che è al lavoro per combattere la piaga dei costi dell’energia”.

Sen. Paola Ambrogio