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Radicali, coltivazione di cannabis in casa

CUNEO, I RADICALI BLENGINO E FIORITO: “LA DERIVA PROBIZIONISTA E ANTISCIENTIFICA DI QUESTA DESTRA DI GOVERNO VA OSTEGGIATA”

Con due video pubblicati su YouTube il ventitreenne Filippo Blengino, Segretario di Radicali Cuneo “G. Donadei” e vice-Presidente del Comitato nazionale di Radicali Italiani, e il trentatreenne Raffaele Fiorito, Presidente di Radicali Cuneo, hanno annunciato di aver iniziato una “disobbedienza civile” in casa. Nel video i due radicali hanno seminato una piantina di cannabis con THC (il principio attivo) e annunciato di voler portare avanti la coltivazione. È la seconda volta per i radicali cuneesi: già nel 2021 Blengino aveva coltivato pubblicamente cannabis in casa ed era stato denunciato dalla Polizia di Stato, dopo essere comparso in video per annunciare un corso di autocoltivazione, per istigazione al consumo di sostanze stupefacenti. Il procedimento venne archiviato dal GIP per non aver commesso reato, ma Blengino era stato ammonito dalla Prefettura di Cuneo.

“Coltiveremo in casa le nostre piante documentando periodicamente la loro crescita – hanno dichiarato in una nota i due esponenti-. Davanti ad un sistema proibizionista che intasa i tribunali, riempie le carceri, rovina vite e toglie libertà a fronte di una sostanza che è meno pericolosa di altre droghe legali, come alcol e tabacco, non possiamo che violare la legge per denunciare l’insensatezza di un sistema proibizionista fallimentare. Lo facciamo, assumendocene tutte le responsabilità, perché in Italia ci sono circa sei milioni di consumatori di cannabis che vogliono smettere di regalare miliardi di euro alle mafie ogni anno. Vogliamo una norma che regoli l’autocoltivazione domestica, ma anche la produzione. La legalizzazione porterebbe nuovi posti di lavoro, garantirebbe prodotti sicuri e controllati, darebbe alle Forze dell’ordine più risorse per la lotta al crimine vero. Gli esempi dei Paesi che hanno legalizzato sono lampanti. Eppure, questa destra di Governo che fa della demagogia e dell’atteggiamento antiscientifico il proprio mantra, proprio non vuole capirlo. Per questo abbiamo dato il via a questa disobbedienza civile, a cui si aggiungeranno altre iniziative a partire dalle prossime settimane. Siamo convinti che sia fondamentale accendere il dibattito e smontare tutte le frottole propagandistiche che siamo costretti a sentire ogni giorno – concludono.-”

“Va Lentino & Va Lentino for Women”

Di corsa, e  in festa, per il 14° “Memorial Alberto Trombetta” organizzato al Parco del Valentino

Giovedì 13 luglio, ore 20,30

E’ stata definita, con un pizzico di amabile civetteria, “la corsa estiva più trendy e colorata di Torino”. Definizione condivisibile: “trendy”, alla moda, lo è certamente, non foss’altro che per la stupenda location e le modalità scelte dagli organizzatori con quel volere vestire a “grande e singolare serata di festa” la corsa. Colorata? Certo che sì, per le variopinte mises sportive messe in campo dai partecipanti e, metaforicamente, per quell’atmosfera gioiosa che da sempre l’evento riesce a creare e a portarsi addosso e intorno a sé con giusta fierezza. Bello anche il titolo “Va Lentino & Va Lentino for Women”, giocato a bella posta sul nome del Parco cittadino (la “terrazza” culicchiana) “più amato dai turisti”, italiani e non, secondo i più recenti sondaggi. Parco che, anche per festeggiare la sua ormai 14^ edizione, la manifestazione podistica, dedicata da sempre alla memoria di Alberto Trombetta, andrà ad attraversare sotto l’organizzazione attenta di “Base Running”, l’Associazione Sportiva Dilettantistica nata nel settembre 2007, su idea di Alessandro Giannone (già nazionale e atleta professionista) che attualmente conta su circa 500 soci e che “inventò” nel 2009 “Va Lentino”, affiancandogli nel 2016 “Va Lentino for Women”, corsa gemella pensata per avvicinare sempre più il mondo femminile al runningSei chilometri alla portata di tutti, “la corsa – sottolinea Alessandro Giannone – offre ai runner di tutti i livelli l’opportunità di vivere una movimentata e intensa serata di sport e divertimento e musica, immersi nella natura del Valentino. Si tratta sicuramente di uno degli appuntamenti più importanti del nostro palinsesto, a cui siamo maggiormente affezionati, anche perché trattasi del nostro ‘primogenito’”.

Anche in questa edizione viene proposto uno “Speed Contest” dedicato alle aziende. Possono aderire società e soggetti commerciali di ogni natura e tipo. E’ necessario iscrivere almeno 5 unità perché sarà la somma dei primi 5 tempi individuali a determinare la classifica aziendale finale. I 5 vincitori saranno premiati con un coupon valido per una cena per due persone presso il “Birrificio Metzger” in Via Catania 45b a Torino.

Accompagneranno l’evento (che gode del patrocinio della Città di Torino) tre eccellenze piemontesi: “Costadoro”“Pepino” e “Metzger”. A proposito di “Costadoro”, merita una segnalazione l’idea “illuminata” del  suo AD, Giulio Trombetta, che ha voluto mettere a disposizione dei dipendenti dello stabilimento di Lungo Dora Colletta la “Costadoro Gym”, palestra sulla splendida terrazza dell’azienda in cui svolgere corsi settimanali di “ginnastica posturale”, nella forte convinzione che “allenarsi ed esercitarsi insieme, oltreché contribuire ad una buona salute in generale, possa aumentare lo spirito di squadra aziendale”. Ottimo esempio. Da seguire!

A tutti i partecipanti, al termine della gara, verrà offerto caffè, gelato e birra per concludere in bellezza la serata. Per i primi 2500 iscritti canotta tecnica “Mizuno” ufficiale dell’evento che, insieme al pettorale, verrà consegnata presso il “Race Village” ubicato su viale Mattioli, nella zona antistante il “Castello del Valentino”.

Il djset di “Radio GRP” allieterà la manifestazione a partire dalle ore 18Start alle 20,30.

Per info ed iscrizioni: tel. 011/8127745 o info@baserunningteam.it

g.m.

Nelle foto:

–       “Va Lentino & Va Lentino for Women”, immagine di repertorio

–       Alessandro Giannone

Sole 24 Ore, Fi: “Crollo Lo Russo causato da politiche Pd”

“Il crollo di 5,7 punti percentuali nell’indice di gradimento dei Sindaci italiani incassato quest’oggi da Stefano Lo Russo è la dimostrazione che non era una nostra percezione il fallimento delle sue politiche nel capoluogo torinese ma che anche i torinesi stanno comprendendo che l’Amministrazione torinese è completamente allo sbando. Più attenta a ‘fare politica’ su temi nazionali ed etici che non ad affrontare i veri nodi irrisolti della Città. Il sindaco continua a non occuparsi infatti dei problemi reali che affliggono le famiglie torinesi: l’aumento del numero di reati denunciati polarizzato in alcuni quartieri in particolare, il senso di abbandono delle periferie dove è più alta la percezione di insicurezza, le nuove povertà, la fuga verso la prima/seconda cintura dei residenti e delle aziende, il proliferare di norme che penalizzano commercianti e automobilisti, la mancanza di attenzione verso le famiglie e i loro figli, il crescere dei tempi di percorrenza da una parte all’altra dell’agglomerato urbano, l’aumento del regime sanzionatorio e delle norme contro il commercio in particolare di prossimità, l’aumento della tassazione e delle multe e infine una gestione del verde pubblico sempre più approssimativo quando invece ancora pochi anni fa era fiore all’occhiello della città. Si tratta di un disastro le cui fondamenta erano già state messe in piedi già nell’ultimo Chiamparino e poi con Fassino, peggiorate con Appendino, ma che Lo Russo ha amplificato con la sua inazione o con la scelta di manager per le participate e assessori che continuiamo a ritenere non all’altezza perchè dettati da questioni di equilibri interni al Partito Democratico. Torino merita di meglio” è questo il commento del Senatore Roberto Rosso e di Marco Fontana rispettivamente coordinatore provinciale e comunale di Forza Italia a Torino dei dati pubblicati dal Sole24Ore.

In bici con 35 litri di benzina rubata. Arrestato

La Polizia di Stato ha arrestato in flagranza di reato un trentatreenne di origini italiane gravemente indiziato del reato di furto di carburante. L’uomo trasportava sul manubrio della sua bicicletta una busta di grosse dimensioni con all’interno due taniche di plastica contenenti della benzina per quasi 35 litri.

Sono circa le 20 di sera quando la Centrale operativa della Questura riceve la segnalazione relativa alla presenza di un soggetto che si aggira fra le auto in sosta tra corso Venezia e via Ticino.

Immediatamente la Volante di zona si porta sul luogo indicato e, grazie anche all’abilità dell’operatore presente Centrale Operativa che fornisce ai colleghi in strada una descrizione precisa del soggetto segnalato, individua l’uomo nei pressi di un’autovettura.

Durante la perquisizione personale gli operatori rinvengono delle taniche contenenti 35 litri di benzina e 3 tubi di plastica, ancora intrisi di carburante, utilizzati per aspirare la benzina dal serbatoio dell’autovettura.

Poli e Fondazione CEUR Camplus Bernini: ospitalità, formazione e merito   

Il Politecnico di Torino e il Collegio di Merito della Fondazione siglano una convenzione 

Un impegno triennale per promuovere percorsi di formazione innovativi, contrastare la dispersione scolastica e avvicinare gli studenti al mondo del lavoro

 

 Il Politecnico di Torino e la Fondazione CEUR insieme in un percorso di tre anni per sostenere l’ospitalità universitaria, sviluppare percorsi e processi formativi innovativi, promuovere strumenti e modalità di ricerca al passo coi tempi e sostenere gli studenti nel loro percorso post laurea. 

Il Politecnico di Torino è una delle principali università tecniche in Europa,  riveste un ruolo primario nei processi integrati di sviluppo del sistema socio-economico e, per la realizzazione delle proprie finalità istituzionali, collabora con soggetti pubblici e privati; il Collegio di Merito Camplus Bernini, riconosciuto e accreditato presso il Ministero dell’Università e della Ricerca, è gestito da Fondazione CEUR, che persegue la valorizzazione del merito, nell’ambito delle politiche per la qualità del sistema universitario.

Queste due istituzioni hanno deciso di collaborare in un progetto nel quale le attività di studio e ricerca condotte dal Politecnico possano integrarsi con le attività di formazione sviluppate dal Collegio di Merito Camplus Bernini di Torino.

In particolare, il Collegio si impegna a mettere a disposizione le proprie strutture o altre residenze della propria rete per offrire ospitalità a visiting professor, studenti italiani e stranieri di specifici progetti formativi del Politecnico, ricercatori, partecipanti a convegni promossi dal Politecnico e a rendere disponibili le proprie strutture per incontri, seminari, lezioni.

Nell’ambito delle attività formative, il Politecnico e il Collegio collaboreranno, ad esempio, per la sperimentazione di modalità didattiche innovative fruibili sia attraverso formazione in aula che formazione a distanza; per la progettazione e l’erogazione di percorsi di formazione multidisciplinari rivolti agli allievi del Collegio e la realizzazione di percorsi di orientamento al lavoro per laureandi e neolaureati.

Commenta Guido Saracco, Rettore del Politecnico di Torino: “Il nostro Ateneo crede fortemente nella valorizzazione del merito e nell’importanza di attrarre studenti e studentesse particolarmente brillanti. Questo accordo si affianca così ad altre importanti iniziative che vanno in questa direzione, come gli Honours Programmes, ovvero percorsi finalizzati a valorizzare e potenziare i nostri migliori talenti”

“Quando nel 1990 abbiamo pensato al ruolo che la Fondazione CEUR avrebbe potuto avere nel mondo dei collegi di merito all’interno del sistema universitario – afferma Maurizio Carvelli, Consigliere Delegato di Fondazione CEUR – immaginavamo proprio quello che oggi con il Politecnico di Torino abbiamo concretizzato. Per questo ringraziamo il Politecnico, il Magnifico Rettore Professor Guido Saracco e la Professoressa Anita Tabacco, oltre a tutta l’istituzione che rappresentano. Essere a fianco di un’istituzione così importante significa davvero puntare con decisione sul mondo universitario, sulla formazione e sul merito. Penso già alle tante attività che il Collegio di Merito Camplus Bernini svolge per i suoi studenti coinvolgendo i docenti del Politecnico: dai laboratori di robotica, ai giochi senza frontiere della matematica, passando per gli incontri sul metodo di studio e le visita a laboratori di ricerca fino ad arrivare ai temi legati intelligenza artificiale e ancora tanto altro. Grazie a questo accordo potremmo avviare nuovi progetti innovativi a favore dei nostri studenti! “

L’Associazione Adelina Graziani in procura per le fasce deboli

L’Associazione Nazionale Adelina Graziani per i diritti umani e contro la malasanità rappresentata dal Presidente Riccardo Ruà e dal Vice Presidente Rachele Sacco  si è recata presso la Procura per le fasce deboli di Torino al fine di segnalare la grave situazione e le drammatiche carenza delle strutture sanitarie piemontesi. <Abbiamo esposto alla Procura la gravissima situazione in cui versano i Pronto Soccorso – spiega Ruà – ai quali manca il personale necessario e le cui lacune vengono colmate spesso con personale non adeguatamente formato>. Le stesse strutture per la riabilitazione ortopedica e la degenza post operatoria non versano in migliori condizioni, mancano numericamente e qualitativamente non sono all’altezza di gestire le necessità degli anziani dopo interventi chirurgici e post traumi. <Infine abbiamo rappresentato alla Procura le condizioni di alcune Rsa – conclude la vice presidente Sacco – anche recenti sopralluoghi ci confermano che in molte strutture il personale non è adeguato, sia come numeri in rapporto agli ospiti che nelle qualifiche. Abbiamo sottolineato anche la poca trasparenza da parte di certe strutture e una scarsa attenzione alle normative sulla sicurezza degli ambienti>.

Eclectic Estival. Tra jazz e classica

9-10 settembre 2023

Villa Chiuminatto, via Galliano 27, Torino

Eclectic Estival

Tra jazz e classica, l’eclettismo nella musica nei quattro appuntamenti della seconda edizione del festival promosso dalla Fondazione BuonoLopera, con Dado Moroni e Giampaolo Casati, Joyce and the Jammers con la voce della cantante afroamericana Joyce Elaine Yuille, Trio Ovidius, il Duo classico Nicora-Baroffio, per sostenere I Buffoni di Corte onlus

 

 

La centenaria ed eclettica Villa Chiuminatto – dimora storica costruita nel cuore della Crocetta a Torino, nel 1923, dall’architetto piemontese Gottardo Gussoni, pupillo del grande architetto liberty Pietro Fenoglio – ha ispirato l’Eclectic Estival, il Festival anticonvenzionale ed eclettico, fin dal nome, che propone quattro concerti in due giorni, il 9 e 10 settembre, eterogenei e trasversali per stili.

Il Festival, promosso dalla Fondazione Buono Lopera, con la direzione artistica affidata al musicista e compositore umbro Federico Bonifazi, si inserisce nel programma di eventi benefici che hanno tutti un comune denominatore: offrire momenti artistici di alto livello capaci di emozionare ma soprattutto di catturare l’attenzione su temi di impatto sociale raccogliendo fondi per realtà no profit del territorio. In quest’ottica Eclectic Festival sostiene quest’anno il progetto dell’associazione i Buffoni di Corte: il ricavato del festival ottenuto attraverso le donazioni raccolte sulla piattaforma Rete del Dono sarà infatti interamente devoluto alla onlus, realtà torinese fondata nel 2008 che si occupa di offrire a persone con disabilità percorsi artistici volti alla valorizzazione della persona. Il palco di Eclectic Estival metterà in scena anche un loro inedito.

Caratteristica del Festival è proprio l’eclettismo: «Eclectic Estival – spiega il direttore artistico Federico Bonifazi – non ha un indirizzo musicale, ma è un festival trasversale per stili che riflette l’eclettismo della villa, straordinario connubio tra antico e moderno».

Quattro gli appuntamenti in due giorni. Si parte sabato 9 settembre alle 17.30 con il pianoforte a quattro mani del duo formato da Chiara Nicora e Ferdinando Baroffio, attivo dal 1993, che propone musiche di Mozart, ouverture da “Il Flauto Magico”, Bach “Ciaccona in re minore”, Schubert “Fantasia in fa minore D 940”, Brahms con brani da “Souvenir dalla Russia”, Czerny “Rondeau militaire: Theme de Figaro, de Mozart”. Nel secondo concerto della giornata, la voce della cantante afroamericana Joyce Elaine Yuille incontra l’ensemble jazz The Jammers, formato da Alessandro Fariselli al sax tenore, Sam Gambarini all’organo e Fabio Nobile alla batteria, strumentisti che, insieme o singolarmente, hanno collaborato con numerosi artisti internazionali, tra cui Fabrizio Bosso, Flavio Boltro, Paolo Fresu, Jimmy Haslip, Karima, Mario Biondi, Frank McComb, Tullio De Piscopo. Originaria di New York, nella zona di El Barrio, Spanish Harlem, Joyce Elaine Yuille, entra giovanissima nella Fiorello Laguardia High School of the Music & Performing Arts di Manhattan, divenuta poi famosa nel mondo con la serie televisiva “Saranno Famosi”. Lasciati gli States, intraprende una carriera di modella e Parigi ed infine approda in Italia dove entra nel mondo musicale e matura una grande esperienza nel circuito live dei club e festival, collaborando con Paolo Conte, Donna Summer e Gloria Gaynor.

Domenica 10 settembre, alle 17.30, a salire sul palco è il Trio Ovidius composto dal soprano Jolanta Stanelyte, dal sassofonista Gaetano Di Bacco e dal pianista Guido Galterio. Il Trio, attivo dal 2016, mostrerà tutte le capacità liriche di uno strumento come il sax, poco conosciuto nella sua veste classica, attraverso un viaggio sentimentale nella “melodia dell’anima”, un percorso di emozioni e suggestioni intense tra le più belle romanze da camera e canzoni composte tra ‘800 e ‘900 e ispirate tutte ai temi dell’amore e della passionalità. I musicisti svolgono attività concertistica in Italia e all’estero (Usa, Francia, Germania, Inghilterra, Spagna, Austria, Svizzera, Ungheria, Giappone, Canada, ecc…), hanno inciso per le case discografiche Nuova Era, Dynamic, Edipan, Iktius e BMG-Ariola, Rara, MR Classic, Bongiovanni, Diapason, Hungaroton Classic ed hanno effettuato registrazioni radiofoniche trasmesse da Rai – Radio3, RSI – Radio Svizzera Italiana, Radio Vaticana. SBS Nippon Radio, ORF – Osterreichischer Rundfunk, MBC, ZDF/Arte, BBC britannica, Radio Suisse Romande.

A seguire, grande chiusura con il pianista Dado Moroni e il trombettista Giampaolo Casati, due tra i più internazionali strumentisti italiani, che propongono il sound straordinario prodotto dalla tromba e dal pianoforte, gli strumenti più rappresentativi nella storia del jazz, sin dagli albori. Un viaggio nella storia di questo stile musicale che ripercorre alcune irresistibili atmosfere sulle note dei duetti Armstrong-Hines, sulle armonie incredibili inventate da Duke Ellington, passando dal trascinante swing di Fats Waller e al contempo rivisita storici brani di Gershwin e dell’American Songbook tra Broadway e gli affascinanti “speak easy”.

In occasione dell’Eclectic Estival a Villa Chiuminatto sarà inaugurata sabato 9 settembre l’esposizione temporanea a cura della MassimoDeCarlo, la galleria internazionale di arte contemporanea che vanta artisti in scuderia del calibro di Maurizio Cattelan, Elmgreen&Dragset, Carsten Höller, Urs Fischer e Liu Xiaodong. Un’occasione per fruire di un’ulteriore esperienza eclettica artistica, grazie al dialogo tra arte contemporanea e architettura storica. La mostra sarà visitabile fino al 4 novembre.

 

Eclectic Estival è organizzato da Fondazione Buono Lopera con il supporto di importanti partner: Lavazza, Damilano, Sparea, Piatino Pianoforti.

Charity partner: I Buffoni di Corte.

Chiara Sburlati nuovo Direttore L’Oréal di Settimo Torinese

L’Oréal Italia comunica la nomina di Chiara Sburlati come Direttore dello Stabilimento di Produzione di Settimo Torinese, uno dei più importanti d’Europa per il Gruppo.

Chiara Sburlati proviene da un background formativo internazionale, che l’ha portata a studiare o lavorare in USA, UK, Argentina e Francia. Nei suoi quasi 25 anni all’interno del Gruppo L’Oréal, ha ricoperto molti ruoli con responsabilità sempre crescenti, Sburlati è entrata nello stabilimento di Settimo Torinese nel 1999.

Nel corso della sua carriera, ha maturato una solida esperienza nella Produzione, nella Supply Chain e nei Flussi attraverso i diversi ruoli ricoperti sia nello Stabilimento di Settimo Torinese sia nello Stabilimento di Vichy in Francia e presso la Direzione delle Operations a Parigi.

Chiara Sburlati è il 10° direttore nella storia dello Stabilimento di Settimo Torinese, inaugurato nel 1960 e da sempre un’eccellenza sia dal punto di vista produttivo che di sostenibilità.

 

Nel polo produttivo di Settimo Torinese vengono prodotti mascara e polveri – dei brand L’Oréal Paris e Maybelline NY – e shampoo, balsami ed altri trattamenti capillari dei brand Garnier, L’Oréal Paris, Frank Provost. I prodotti provenienti dallo Stabilimento di Settimo vengono distribuiti in oltre 30 Paesi.

Lo Stabilimento occupa oggi circa 340 addetti e si sviluppa su una superficie di 100.000 mq di cui 55.000 coperti.

Settimo Torinese, tra i primi 10 stabilimenti produttivi L’Oréal nel mondo, è una fabbrica “zero CO2” dal 2015 e una “waterloop factory” dal 2018, ovvero un sito produttivo che consuma acqua unicamente come materia prima nei prodotti, mentre per tutti gli altri usi questa viene filtrata e riutilizzata in un ciclo chiuso.

Il corto di due torinesi vince a Milano

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È il cortometraggio di due torinesi, la regista Beatrice Vargiu e l’attore protagonista Stefano Saccotelli  (insieme a Valeria Palmitessa), il vincitore nella categoria Best Horror al Milan Independent Awards Film Festival July 2023 (sito ufficiale milanfest.com). “Tra moglie e marito”, scritto e prodotto da Carlotta Contini, è stato girato con il supporto di NABA (Nuova Accademia di Belle Arti). Nuovo riconoscimento per la coppia di professionisti originari del Canavese, dopo il corto di esordio della giovane filmmaker “Hay Almas (Ci sono anime)” del quale Saccotelli era ugualmente protagonista. “È sempre significativo – commenta – che venga certificata in questi contest la qualità di lavori che, spesso, si realizzano a basso budget ma con grande entusiasmo e professionalità. Il premio è dunque merito di un gruppo di ragazzi straordinari, già avviati come Beatrice che sta attualmente collaborando con Sky o prossimi al debutto nelle produzioni maggiori“. Tra i lavori in uscita di Stefano il film “Zamora” per la regia di Neri Marcorè, ed una fiction Rai dal titolo “Il clandestino”, diretta da Rolando Ravello. E in attesa di riprendere per il sesto anno il tour internazionale del musical di Natale della torinese Compagnia BIT “A Christmas Carol”, anche altri due progetti di cinema indipendente: il corto “Tramonto alla fine del mondo” del giovane regista ternano Giulio Novelli, e un film cui l’attore tiene moltissimo. “”Malanova” di Roberto Cuzzillo – chiude Saccotelli – è una storia a tematica omosessuale, che presenteremo al prossimo Torino Lovers Film Festival LGBTQIA+, destinata a far riflettere. Sono davvero felice e orgoglioso di essere stato parte di questo progetto“.

Startup innovative, Torino nella TOP-5 con 538 realtà ad alto contenuto tecnologico

In Piemonte 779 realtà ad alto contenuto tecnologico, in lieve aumento rispetto al 2021

Diego Pastore (Presidente Giovani Imprenditori di Confartigianato Imprese Piemonte): “A queste aziende non mancano coraggio e voglia di fare impresa. Continuare a impegnarsi per creare le condizioni favorevoli per innovazione, ricerca e sviluppo”.

Nel primo trimestre 2023, in Piemonte risultano registrate e attive 779 Startup innovative, in aumento di 2 unità rispetto al 1° trimestre 2022, quando erano 777. Un aumento non osservato a livello nazionale: nel primo scorcio di quest’anno operano 14.029 aziende, in diminuzione di 333 unità rispetto allo stesso periodo del 2022.

La Lombardia rimane la regione in cui è localizzato il maggior numero di startup innovative: 3.750. Seguono il Lazio (1.832), la Campania con 1.398, l’Emilia-Romagna (1.041).

Torino, con 538 start up innovative risulta nelle top 5 delle province a livello nazionale. Prima in classifica è Milano con 2.669 start up innovative, seguono Roma con 1.667, Napoli 736 ed infine Torino con 538.

Le startup innovative sono giovani aziende ad alto contenuto tecnologico, con forti potenzialità di crescita, iscritte nella sezione speciale del Registro delle Imprese, che hanno come oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di un prodotto o servizio ad alto valore tecnologico.

 Sono questi i dati dell’analisi su questa tipologia di impresa realizzata dall’Ufficio Studi di Confartigianato, su dati 2022-2023 UnionCamere-Infocamere, Istat e Ministero del Lavoro.

“Anche nei quasi tre anni di pandemia –afferma Diego Pastore, Presidente Giovani Imprenditori di Confartigianato Imprese Piemonte – queste hanno continuato la loro avventura imprenditoriale dando continuità alla rigenerazione del tessuto produttivo. I dati, in leggero aumento, dimostrano come anche in questa regione le idee imprenditoriali non manchino e come le nuove, e giovani, micro e piccole imprese siano attente alla potenzialità del cambiamento. Queste, infatti, pur di migliorare, sono pronte a sperimentare il più possibile i propri prodotti o servizi innovando il processo produttivo, nuovi materiali, perfezionamento di strumenti già esistenti, dispositivi tecnologici avanzati. Intuizioni che possono apportare un valido contributo e garantire una maggiore competitività alle imprese”.

“Grazie a questa costante attività di miglioramento –rimarca Pastore– cresce la propensione a individuare soluzioni creative e l’utilizzo di nuove tecnologie. Per questo l’artigianato del Piemonte contribuisce a mantenere elevata la qualità del made in Italy. Il futuro dell’artigianato non può trascurare le startup innovative e Confartigianato sta presidiando le opportunità che consentono ai nuovi imprenditori di innovare prodotti e processi produttivi. Per questo ribadiamo come sia fondamentale che la Politica regionale continui a impegnarsi per creare le condizioni favorevoli all’innovazione e alla nascita e allo sviluppo di nuove aziende nell’ottica di fornire un contributo rilevante alla crescita dell’economia e dell’occupazione, specie quella giovanile, favorendo la diffusione di conoscenza nel sistema imprenditoriale. Una sfida quotidiana che ha come protagonista il patrimonio intellettivo e creativo delle nostre imprese artigiane”.

Per quanto riguarda la distribuzione nazionale per settori di attività, il 76,7% delle startup innovative fornisce servizi alle imprese come la produzione di software e consulenza informatica, per il 40,2%, l’attività di Ricerca e Sviluppo per il 14,1%, l’attività dei servizi d’informazione per 8,5%. Il 15,1% opera nel manifatturiero: su tutti la fabbricazione di macchinari al 2,8% e la fabbricazione di computer e prodotti elettronici e ottici al 2,2%. Infine, il 3,1% opera nel commercio.