ilTorinese

Fabbriche aperte: adesione di 115 imprese

QUARTA EDIZIONE 

L’assessore Tronzano: “Un’importante occasione per apprezzare la cultura d’impresa e il valore della “fabbrica” della nostra regione

 

Sono 115 le imprese che hanno aderito all’iniziativa Fabbriche Porte Aperte (Torino 63, Biella 14, Cuneo 13, Novara 6, Asti 4, Vercelli 4, Alessandria 6, Verbania 5), proponendo dei percorsi di visita nel loro stabilimento (sede di processo produttivo manifatturiero, in Piemonte) nell’arco di due giorni, organizzati e gestiti sulla base delle loro esigenze e disponibilità, indicando sia gli orari che il numero massimo di presenze accettabili per ogni turno.

Le visite sono gratuite e si connotano come un’opportunità per i partecipanti di conoscere le aziende e la loro propensione all’innovazione tecnologica, di capire l’organizzazione della produzione e le fasi dei processi che portano sul mercato prodotti di eccellenza, simbolo della grande tradizione manifatturiera del territorio. La Regione Piemonte organizza per il 2023 la quarta edizione dell’iniziativa “Fabbriche Aperte Piemonte – Dentro il cuore del Piemonte industriale, per scoprire il valore di chi crea valore”, che permette al grande pubblico di visitare i luoghi della produzione industriale del territorio, aperti straordinariamente per l’occasione.

 

Le precedenti edizioni hanno infatti consentito ad oltre 20.000 cittadini di apprezzare le eccellenze di impresa della nostra regione. Quest’anno la manifestazione è prevista venerdì 27 e sabato 28 ottobre. La Regione Piemonte si occuperà di coordinare il programma delle visite aziendali, a partire da venerdì prossimo 13 ottobre, proprio per permettere di potenziare gli effetti comunicativi e rafforzare l’impatto mediatico. L’iniziativa rientra fra le attività di comunicazione istituzionale del programma operativo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2021-2027.

 

“Un’importante occasione per apprezzare le eccellenze economiche e tecnologiche, la cultura d’impresa e il valore della “fabbrica” della nostra regione – commenta l’assessore alle attività produttive Andrea Tronzano – visitare aziende che sono parte integrante del nostro tessuto produttivo conoscere i processi e toccare con mano la passione e la qualità del nostro sistema imprenditoriale. Visitando oltre 500 aziende negli ultimi anni ho conosciuto differenti realtà che fanno del nostro territorio una terra d’impresa. Sono sicuro che chi usufruirà di questa esperienza potrà conoscere meglio la forza dei nostri comparti produttivi”.

Gli appuntamenti a Palazzo Madama, Gam, Mao

 FONDAZIONE TORINO MUSEI
13 – 19 ottobre 2023

VENERDI 13 OTTOBRE

 

Venerdì 13 ottobre ore 15

MEDICINA CINESE CLASSICA. Energie del sentire

MAO – evento a cura dell’associazione MioMAO nell’ambito della Settimana della Cultura UNI.VO.C.A.

A cura di Andrea Cantore, medico chirurgo ed esperto di medicina tradizionale cinese.

Energie del sentire, uno sguardo all’universo delle emozioni umane secondo la medicina cinese tradizionale.

Ogni società umana si fonda su una visione del mondo fondamentale e condivisa, insegnata alle nuove generazioni come base per l’acquisizione di conoscenza. Questo vale sia per il cosiddetto mondo esterno come per quello interno, dei pensieri, delle immagini e delle emozioni. La conferenza si riferirà a questa visione interna della vita emozionale tratta dai fondamenti della medicina cinese antica ed alla sua profonda risonanza con l’essere umano di ogni tempo.

Durante la conferenza si farà esperienza di alcuni semplici esercizi tratti da arti tradizionali del movimento (Tai Ji Quan, Dao Yin…) basate sugli stessi principi fondanti della Medicina Cinese antica.

È consigliato un abbigliamento comodo.

Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.

SABATO 14 OTTOBRE

 

Sabato 14 ottobre

PLAY TEST IN MUSEO

MAO – play test del nuovo librogioco Ryu – attività gratuita per bambini e ragazzi da 8 a 14 anni

Aiuta il draghetto Ryu a salvare la pelle e diventa protagonista di una divertente avventura!

Dal 14 ottobre al 26 novembre (con preferenza per il fine settimana) ragazzi e ragazze da 8 a 14 anni sono invitati al MAO per partecipare a sessioni gratuite di play test del nuovo “videogioco su carta” del Museo, un librogioco per esplorare le collezioni del museo e scoprirne tutti i segreti.

Al termine della partita i partecipanti dovranno compilare un questionario di gradimento e e potranno incontrare la creatrice del gioco per darle suggerimenti e opinioni.

Per partecipare alla sperimentazione basta inviare una mail a: maodidattica@fondazionetorinomusei.it indicando nome ed età del giocatore. Si verrà poi ricontattati per fissare una data per il test.

Nel giorno indicato il partecipante si dovrà recare presso la biglietteria del museo per ritirare il prototipo del set di gioco e le istruzioni necessarie.

VI aspettiamo per divertirvi con noi!

Attività gratuita. Prenotazione obbligatoria a maodidattica@fondazionetorinomusei.it

 

Sabato 14 e domenica 15 ottobre ore 10 – 17

I COLORI DELL’AUTUNNO  

Palazzo Madama – workshop di acquerello botanico con Angela Petrini

Prima di entrare nell’inverno, le piante ci donano un’esplosione di colori incomparabile: nel Giardino Medievale si trovano le fioriture di ciclamini, rose, erbacee orticole, oltre alla grande varietà di foglie che iniziano ad assumere gli sgargianti, caldi colori del foliage autunnale.

Il workshop all’insegna dell’arte è dedicato a scoprire le potenzialità dell’acquerello come forma di studio – fedele e poetica al tempo stesso – della natura. Rappresentare queste piante significherà osservarne con attenzione le caratteristiche, per arrivare a conoscerne la morfologia e alcuni particolari che diversamente si perdono nel colpo d’occhio.

Angela Petrini accompagnerà i partecipanti in questo esercizio di attenzione e creatività seguendo i canoni della rappresentazione botanica che si tradurrà nella realizzazione di ritratti di piante semplici ma accurati.

Il corso è aperto a tutte le persone curiose e desiderose di mettersi alla prova. I principianti riceveranno un’impostazione di base, mentre i più esperti potranno esercitarsi nell’approfondimento della tecnica per rappresentare dettagli botanici particolarmente impegnativi: dipingere il giallo dei cotogni, rendere la granulosità di certe superfici, il viola-nero delle olive o la superficie color bronzo delle nespole.

Il corso ha una durata di 12 ore ed è accreditato per l’aggiornamento degli insegnanti (legge 170 del 21/03/2016 art. 1.5).

Angela Petrini, affermata acquerellista botanica, ha ottenuto il Diploma con lode in disegno e acquerello botanico dalla Society of Botanical Artists nel Regno Unito nel 2010, tra i suoi riconoscimenti più significativi la Golden Medal ricevuta dalla eminente Royal Horticultural Society al RHS London Orchid & Botanical Art Show 2018.

Prossimo appuntamento:

4 – 5 novembre 2023 ore 10-17 | Bacche e semi. La biodiversità della disseminazione

Materiale occorrente: acquerelli; pennelli tondi a punta fine numeri 4, 2, 0; matita HB; gomma morbida; carta liscia satinata 300 gr. formato 30×40 circa. A chi non avesse il materiale l’insegnante può fornire carta, pennelli e colori necessari per lo svolgimento del seminario al costo di 5 €. È necessario segnalarlo al servizio prenotazioni.

Costo: € 140 / ogni incontro

Posti disponibili per ogni appuntamento: 8
Prenotazione obbligatoria: tel. 011 4429629; e-mail: madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

 

Sabato 14 ottobre ore 11

LA CULTURA È PASSIONE DA COLTIVARE INSIEME

MAO – evento a cura dell’associazione MioMAO nell’ambito della Settimana della Cultura UNI.VO.C.A.

A cura del Luogotenente C.S. Cristian Lo Iacono, Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.

La cultura è trainante per la nostra società, salvaguardata al massimo livello dalla previsione costituzionale dell’art. 9, in particolare per gli aspetti di tutela e di promozione a garanzia dell’integrità paesaggio, del patrimonio storico e artistico della Nazione per le future generazioni.

Il Luogotenente C.S. Cristian Lo Iacono presta servizio in questo reparto dal 2008, attualmente riveste l’incarico di Vice Comandante. Ha conseguito la specializzazione presso il Mibact e conseguito il master internazionale post laurea in “Cultural Property Protection in Crisis Response” presso l’Università di Torino. In ambito formativo ha tenuto conferenze, lezioni e svolto attività di docenza in ambito accademico e istituti di specializzazione, nonché a favore delle scuole di ogni ordine e grado nell’ambito del progetto incentrato sulle tematiche della legalità promosso dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri. Nel 2022-2023 è stato individuato quale formatore qualificato nell’ambito del corso alta formazione a favore dei volontari culturali facenti capo ad UNI.VO.CA.

Il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, dal 1969, conduce la propria attività di reparto di polizia specializzato, forte di un primato mondiale che, nel corso degli anni, oltre alle indagini nello specifico settore, ha consentito di farne un riferimento per la formazione a favore di enti a vari livelli, in Italia e all’estero. Il Nucleo TPC di Torino è attivo sulle regioni Piemonte e Valle d’Aosta dal 2001. Nel corso di questi anni, oltre ai successi investigativi, ha assicurato la sicurezza di siti culturali disseminati sul territorio, il controllo preventivo, la formazione a livello regionale, in collaborazione con gli enti di tutela e con le organizzazioni che ne hanno fatto richiesta: musei, scuole, università.

Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.

Sabato 14 ottobre ore 16.30

I FASTI DEL BAROCCO

Palazzo Madama – visita guidata tematica

Entrare a Palazzo Madama per essere accompagnati in una visita che garantirà un’ampia descrizione del periodo barocco. Nel Palazzo i fasti dell’epoca sono evidenti, roboanti, splendenti: è un vero e proprio linguaggio di lusso che rappresenta la magnificenza della Torino di Sei e Settecento. Filo rosso del racconto saranno gli artisti di corte, i viaggi, il gusto per il collezionismo e, in generale, la passione e la consapevolezza del potere dell’arte. Sarà possibile, infatti, ammirare capolavori quali le tele di Orazio Gentileschi, Bartolomeo Caravoglia, Sebastiano Conca: alcuni dei nomi di spicco esposti nelle sale auliche del museo. Opere che costituivano i sontuosi sistemi decorativi dei palazzi della nobiltà sabauda e della dinastia regnante convergendo in un racconto iconografico tutto da scoprire in una visita ad hoc.

Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).

Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com

DOMENICA 15 OTTOBRE

 

Domenica 15 ottobre ore 10:30                                                                                                                    

FILA A NANNA

GAM – attività per le famiglie

 “Sapete che a Torino esiste una Galleria d’Arte Moderna aperta a tutti. Per entrarci si passa sotto ad un albero storto che cresce dentro al marmo. Dentro è piena di quadri e statue che mi hanno raccontato la storia che state per ascoltare.” Inizia così il racconto del marinaio Fritz protagonista del podcast “Fila a nanna. Speciale musei” realizzato per la GAM dalla Fondazione TRG – Teatro Ragazzi e Giovani in collaborazione con Abbonamento Torino Musei, che insieme alla sua amata Daphne viaggia tra quadri e sculture del museo per salvare un mondo fatto di pietra. In occasione della pubblicazione del podcast il 26 maggio 2023 www.casateatroragazzi.it/pod-stories/ la GAM propone una attività dedicata alle famiglie, un’occasione per scoprire insieme, all’interno delle collezioni, i personaggi e i luoghi di questa incredibile storia. In laboratorio ricreeremo la magia del sogno e dell’avventura dipingendo originali federe che accompagneranno i bambini in un sonno fatto di arte e fantasia.

Costo: Euro 7 a partecipante

Costo aggiuntivo: adulti accompagnatori biglietto di ingresso ridotto; gratuito per i possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte e Valle d’Aosta

Informazioni e prenotazioni: 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

Domenica 15 ottobre ore 15

NATUR-ARTE

GAM – attività per le famiglie

Per celebrare l’inizio della stagione autunnale la GAM propone una attività rivolta a grandi e piccini sul tema della natura. A seconda di come l’uomo si rapporta col mondo esterno e di come la società reagisce agli eventi si possono notare delle influenze negli artisti e nel loro modo di raffigurare la Natura. Il percorso di visita partirà dall’opera La città che sale di Umberto Boccioni dove si racconta una società in pieno sviluppo nella quale scienza e tecnologia causano una forte antropizzazione del paesaggio. A partire dal secondo Dopoguerra e fino al movimento dell’Arte Povera invece, artisti come Eduardo Chillida, Giuseppe Penone e Gilberto Zorio cominciano a modificare il loro modo di approcciarsi alla realtà naturale, studiandola, analizzandone le regole interne, recuperando materiali e temi che li rendono più vicini ai pensieri contemporanei. Negli spazi dell’Educational Area genitori e bambini avranno modo di sperimentare la tecnica della stampa su tela con materiali naturali.

Costo: € 7 a partecipante

Costo aggiuntivo: adulti biglietto di ingresso ridotto; gratuito per i possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte e Valle d’Aosta

Informazioni e prenotazioni: 011 5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

Domenica 15 ottobre ore 16.30

IL PALAZZO DELLE MADAME REALI

Palazzo Madama – visita guidata tematica

Cristina di Francia e Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours: biografie e ruoli che sono stati oggetto di mostre e focus che, nella visita proposta, occuperanno nuovamente un interessante spazio di approfondimento. Il percorso infatti fornirà una visione generale della collezione conservata in museo, focalizzando l’attenzione sugli anni in cui le due famose Reggenti qui vissero.

La visita si concentrerà sulle opere maggiormente a loro legate: ritratti, oggetti, mobili e scelte decorative in linea con la moda del tempo, traduzioni locali e rielaborazioni delle maggiori influenze provenienti dalle corti europee, che gli artisti del tempo seppero cogliere con sapiente maestria.

Una visita che getta uno sguardo mirato e attento a un importante periodo storico del palazzo.

Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).

Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com

 

MARTEDI 17 OTTOBRE

 

17 ottobre 2023 – 1° aprile 2024

HAYEZ. L’OFFICINA DEL PITTORE ROMANTICO

GAM – apre la mostra

a cura di Fernando Mazzocca ed Elena Lissoni

in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera

Arte, storia e politica si intrecciano nella grande mostra che la GAM di Torino dedica al genio romantico di Francesco Hayez (Venezia 1791 – Milano 1882), accompagnando il pubblico alla scoperta del mondo dell’artista, all’interno dell’officina del pittore, per svelarne tecniche e segreti. Un percorso originale che pone a confronto dipinti e disegni, con oltre 100 opere provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private cui si aggiungono alcuni importanti dipinti dell’artista custoditi alla GAM, come il Ritratto di Carolina Zucchi a letto (L’ammalata) e l’Angelo annunziatore. Aperta al pubblico dal 17 ottobre 2023 al 1° aprile 2024, l’esposizione “Hayez. L’officina del pittore romantico” è organizzata e promossa da Fondazione Torino Musei, GAM Torino e 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, a cura di Fernando Mazzocca ed Elena Lissoni, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera, da cui proviene un importante nucleo di circa cinquanta disegni e alcuni tra i più importanti dipinti, molti dei quali si trovavano nello studio del pittore, per quarant’anni professore di pittura all’Accademia. Oltre alle opere inedite o poco viste, si potranno ammirare in mostra alcuni dei capolavori più popolari, come La Meditazione dei Musei Civici di Verona – Galleria d’Arte Moderna Achille Forti e l’Accusa segreta dei Musei Civici del Castello Visconteo di Pavia, cui è accostato Il Consiglio alla Vendetta, prestigioso prestito proveniente da Liechtenstein. The Princely Collections, Vaduz–Vienna.

Attraverso dieci sezioni in successione cronologica, il percorso espositivo inizia dagli anni della formazione tra Venezia e Roma, dove Hayez ha goduto della protezione e dell’amicizia di Canova, fino alla prima affermazione a Milano e alle ultime prove della maturità. Una speciale sezione focus è dedicata ai disegni per la Sete dei Crociati, la sua opera più ambiziosa e impegnativa, che il pittore aveva programmato come il suo capolavoro, eseguita tra il 1833 e il 1850 e destinata al Palazzo Reale di Torino, dove si può ancora ammirare. La mostra rievoca l’intensa vicenda biografica e il percorso creativo dell’artista, indiscusso protagonista del Romanticismo.

Info: https://www.gamtorino.it/it/evento/hayez/

 

GIOVEDI 19 OTTOBRE

 

Giovedì 19 ottobre ore 16:30

TEA TIME ART. Futurismo

GAM – workshop

Tea Time Art vuole essere una pausa dalle corse quotidiane, in un ambiente speciale come quello dell’Educational Area della GAM, dove incontrarsi, conoscersi e imparare facendo, per trascorrere un paio di ore in compagnia di persone nuove e arte. Questo ciclo di appuntamenti organizzati alla GAM permette di avvicinare il pubblico adulto al museo, inteso come luogo di scambio, conoscenza e integrazione. L’arte diventa uno strumento di vicinanza, scambio intellettuale e emotivo, trasformando gli spazi museali in luoghi di incontro e condivisione di conoscenze diverse. Le opere scelte per le attività contengono il racconto di esperienze personali degli artisti che rimandano ad altri insegnamenti per un confronto intellettuale, emotivo e fisico. Tutti gli appuntamenti prevedono una presentazione delle opere a cura delle guide di Theatrum Sabaudiae e una fase di attività pratica che permetta l’approfondimento di tecniche artistiche diverse.

Porta il tuo the preferito, noi ci mettiamo la tazza e la creatività, per delle pause d’arte a piccoli sorsi.

Giovedì 19 ottobre ore 16:30: Futurismo

La visita alle collezioni del 900 permetterà di approfondire i temi cari al futurismo: la modernità, la tecnologia, la velocità e il movimento. In laboratorio si lavorerà sul tema della città e le sue prospettive con la tecnica del pastello a olio.

Posti limitati, prenotazione obbligatoria

Costo: euro 15 a partecipante (comprensivi di biglietto d’ingresso al museo gratuito, visita guidata, attività pratica, materiali e tazza personalizzata)

Informazioni e prenotazioni: Theatrum Sabaudiae 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com


Theatrum Sabaudiae
 propone visite guidate in museo
alle collezioni e alle mostre di Palazzo Madama, GAM e MAO.
Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/gam.html
https://www.arteintorino.com/visite-guidate/mao.html
https://www.arteintorino.com/visite-guidate/palazzo-madama.html

“Premio Lattes Grinzane” XIII edizione

Ai nastri di partenza la cerimonia di premiazione del romanzo vincitore proclamato, in una rosa di cinque finalisti, dai 400 studenti delle “Giurie Scolastiche” sparse in tutta Italia e all’estero

Sabato 14 ottobre, ore 17

Monforte d’Alba (Cuneo)

L’appuntamento è, ormai da tradizione, al Teatro Sociale “Giorgio Busca” di piazza Vittorio Veneto 3 ad Alba. Lì, sabato 14 ottobre, alle 17, verrà annunciato (con la conduzione di Alessandra Mari) il vincitore del “Premio Lattes Grinzane 2023”, il riconoscimento internazionale intitolato a Mario Lattes (pittore, scrittore, editore torinese, fra gli intellettuali e promotori culturali più illuminati del secolo scorso, di cui ricorre, fra l’altro, proprio quest’anno, anche il centenario dalla nascita) e promosso dal 2009 dalla “Fondazione Bottari Lattes” di Monforte d’Alba, che anche, in questa XIII edizione del Premio, ha visto concorrere insieme i migliori libri di narrativa italiana e straniera, pubblicati nel corso dell’ultimo anno. Cinque i libri finalisti, selezionati – insieme al “Premio Speciale”- da una “Giuria Tecnica”, presieduta dalla scrittrice Loredana Lipperini. I titoli ed i nomi: “Una notte” del palermitano Giosué Calaciura (“Sellerio”), “Melancolia”della romena Mircea Cărtărescu (“La Nave di Teseo”, traduzione di Bruno Mazzoni),  “Avere tutto” del romagnolo di Rimini Marco Missiroli (“Einaudi”),  “I donatori di sonno” dello statunitense Karen Russell(“Edizioni Sur”, traduzione di Martina Testa) e “Stupore” di Zeruya Shalev (“Feltrinelli”, traduzione di Elena Loewenthal). Fra di loro, il prossimo 14 ottobre, ad Alba sarà annunciato il romanzo vincitore, scelto da 25 “Giurie Scolastiche”, 24 italiane e una parigina. Nella stessa occasione, lo scrittore e saggista statunitense Jonathan Safran Foer, pubblicato in Italia da “Guanda” e vincitore del “Premio Speciale Lattes Grinzane” (attribuito ogni anno a un’autrice o a un autore internazionale di fama mondiale che, nel corso del tempo abbia raccolto un condiviso apprezzamento di critica e di pubblico) terrà una personale “lectio magistralis”.


Contestualmente, la “Giuria Tecnica” (composta da otto membri, fra docenti, giornalisti, critici e scrittori) ha stabilito, in collaborazione con la “Casa Editrice Bompiani”, di rendere pubblicamente omaggio, nel corso della cerimonia di premiazione, ad Hanif Kureishi, 68 anni, indicato recentemente da “The Times” come uno dei 50 più grandi scrittori britannici. Colpito da un malore durante lo scorso Natale, Kureishi ha subito una lesione spinale perdendo l’uso degli arti, ma nonostante la gravissima condizione, ha continuato a “servire e onorare la scrittura” dettando i suoi tweet e, subito dopo, una newsletter che raccoglie i suoi testi, dove racconta di “scrivere con una voce più libera le parole che in qualche modo si erano bloccate o inceppate”. Un segnale di grande speranza e coraggio nei confronti della letteratura e della vita. Nella mattinata del 14 ottobre, inoltre, giorno in cui avverrà la cerimonia di premiazione al “Teatro Sociale Busca” di Alba (trasmesso in “diretta streaming” sul sito e sui canali social  della “Fondazione Bottari Lattes”), i finalisti incontreranno gli studenti e le studentesse delle scuole in Giuria al “Castello di Grinzane Cavour”. Non solo. A concretizzare l’avvio di una nuova collaborazione fra il “Premio” (voluto da Caterina Bottari Lattes in memoria del marito, Mario) e la “Scuola Holden”, la finalista del “Premio” Karen Russell terrà una masterclass alla “Scuola” di piazza Borgo Dora a Torino, con una lezione introduttiva a cura di Loredana Lipperini. Al centro, il tema della letteratura di genere secondo l’autrice, con un approfondimento sul suo metodo di lavoro. Informazioni e orari sul sito www.scuolaholden.it .

Come già detto, il “Premio”, alla sua XIII edizione, si inserisce anche all’interno delle celebrazioni per i cento anni dalla nascita di Mario Lattes (Torino, 1923-2001). Per la ricorrenza, la “Fondazione” di Monforte ha già avviato diverse iniziative. Lo scorso marzo è stata inaugurata alla “Reggia di Venaria” la mostra “Mario Lattes. Teatri della memoria”, a cura di Vincenzo Gatti, con la presentazione di più di cinquanta opere dell’intellettuale torinese, tra cui varie mai esposte prima. In occasione dell’inaugurazione della mostra, è stata anche presentata una monografia, edita da “Silvana Editoriale” che offre unaretrospettiva sull’intera produzione artistica di Lattes, con un saggio critico a firma di Claudio Strinati e un’ampia sezione illustrata con riproduzioni a colori di dipinti, acquarelli, gouaches e incisioni e corredata da apparati di approfondimento sulle mostre e sulla fortuna critica di Lattes. Sabato 16 settembre il viaggio all’interno dei “Mondi di Mario Lattes” è poi proseguito  con l’inaugurazione alla sede della “Fondazione” di Monforte d’Alba di un’altra retrospettiva, volta a presentare alcune recenti acquisizioni di opere realizzate dall’autore e visitabile fino al prossimo 3 dicembre.

Ulteriore ciliegina sulla torta, nel 2023, si celebrano anche i 130 anni della “Casa Editrice Lattes”, fondata nel 1893 da nonno Simone e che a oggi ha accompagnato e formato con i propri testi scolastici intere generazioni di studenti italiani.

 Per info: “Fondazione Bottari Lattes”, via Marconi 16, Monforte d’Alba (Cuneo); tel. 0173/789282 o www.fondazionebottarilattes.it

g. m.

Nelle foto:

–       Cover dei libri finalisti

–       Jonathan Safran Foer

Allasia incontra il nuovo prefetto di Torino Donato Giovanni Cafagna 

“Ieri ho incontrato a Palazzo Lascaris il nuovo Prefetto di Torino, Donato Giovanni Cafagna – dichiara il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia – Una visita cordiale durante la quale ci siamo  confrontati sul momento storico che il nostro Paese, e Torino in particolare, sta vivendo. Una situazione pesantemente condizionata prima dall’emergenza sanitaria e ora da quella economica e sociale anche in conseguenza  del conflitto in corso in Ucraina, e quelle che potrebbero derivare dagli attacchi terroristici di Hamas nei confronti del popolo israeliano di questi ultimi giorni. Una recrudescenza di violenza e morte che inevitabilmente costringerà ad alzare il livello di attenzione e vigilanza anche nelle nostre città.

Al prefetto ho ribadito il pieno sostegno e la totale fiducia nell’operato delle forze dell’ordine a cui va il ringraziamento per il lavoro che svolgono  ogni giorno.

Si è convenuto che la sicurezza, insieme al lavoro, alla questione sociale e all’emergenza migranti sono temi prioritari che devono essere affrontati con la giusta responsabilità e con il coinvolgimento delle  istituzioni,  della scuola,  di associazioni e  parrocchie, soggetti fondamentali dei nostri territori”.

Nucleare. Ruffino (Az): Governo non ceda a no ideologici 

Roma – “L’Italia ha bisogno di una chiara strategia energetica, che delinei un percorso di decarbonizzazione nel quale vengano impiegate tutte le tecnologie idonee che compaiono nella tassonomia verde europea. Dire – come fa il ministro Pichetto Fratin – che non useremo i reattori a fissione della migliore tecnologia già oggi disponibile, inclusa nella tassonomia europea, è un inutile e nocivo cedimento alle avversioni ideologiche dei contrari a prescindere che non possiamo permetterci”. Lo ha detto Daniela Ruffino, capogruppo di Azione-Italia Viva in commissione Ambiente alla Camera, in replica alla risposta del ministro Pichetto Fratin a un’interrogazione sul Piano nazionale integrato per l’energia e il clima. “In tutto il mondo e nell’Unione Europea – ha aggiunto – i programmi di sviluppo nucleare dei prossimi anni prevedono l’uso di reattori a fissione della terza generazione evoluta. Anche noi, come loro, dobbiamo seguire la stessa strada. Dobbiamo essere pronti a considerare le nuove tecnologie, quando finalmente saranno disponibili, ma non possiamo aspettarle: non ne abbiamo il tempo. Sugli obiettivi di decarbonizzazione di Fit for 55 siamo purtroppo certi che non siano raggiungibili nei tempi indicati, cioè il 2030. Ma bisogna comunque installare la maggior quantità possibile di impianti a fonte rinnovabile, specie quelli di grande taglia, definendo le aree idonee ad ospitarle, perché non possiamo continuare con le autorizzazioni in deroga. Parlando di sollecitazioni – ha concluso Ruffino – aggiungo anche che, in attesa delle aree idonee per le autorizzazioni di grandi impianti, è necessario pubblicare i decreti attuativi per le comunità energetiche. Almeno questo”

Distilleria in carcere, il Sappe protesta

Continua, inarrestabile, la spirale di violenza nel carcere di Torino. L’ennesimo grave evento critico accaduto nelle ultime ore, sul quale riferisce il segretario regionale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria del Piemonte Vicente Santilli, testimonia l’invivibilità della Casa circondariale ‘Lorusso e Cutugno’: “Nella mattinata di ieri abbiamo registrato una nuova aggressione al personale di Polizia Penitenziaria presso il carcere di Torino. Un poliziotto che si è recato all’interno della sezione detentiva per avvisare un detenuto che doveva recarsi a colloquio con il proprio legale, transitando davanti a una cella, è stato insospettito da un forte odore ed è entrato nella camera ha sorpreso tre detenuti in bagno, intenti a bollire della frutta macerata, al fine di produrre artigianalmente della sostanza alcolica. In prima battuta due dei tre detenuti gli si sono parati davanti per impedirgli l’ingresso in bagno, mentre il terzo gettava nel WC il preparato. Successivamente, hanno tentato insistentemente di convincerlo a non relazionare l’accaduto adducendo giustificazioni di ogni tipo”. Santilli spiega che “i tentativi dissuasori sono proseguiti all’esterno della cella e lungo tutta la sezione detentiva mentre il poliziotto si recava negli uffici per redigere gli atti dovuti. Giunti al cancello di sbarramento della sezione uno dei detenuti predetti è riuscito a forzarlo e una volta trovatosi nell’atrio ove sono presenti gli uffici si è prima denudato creando disordine urlando e sbattendo violentemente le finestre ed ogni cosa gli venisse a tiro, finché non si è scagliato contro il poliziotto penitenziario che lo aveva precedentemente sorpreso sferrandogli due violenti pugni e riuscendo a colpirlo al volto ed al petto. Solo con l’intervento dei colleghi presenti si è riusciti a bloccare il detenuto evitando ulteriori conseguenze considerato, peraltro, le minacce che il detenuto continuava a rivolgere al poliziotto ferito. Inviato al pronto soccorso locale al poliziotto è stata refertata una prognosi di dieci giorni”.
Il Segretario Generale del SAPPE Donato Capece stigmatizza il grave episodio avvenuto nel carcere di Torino ed esprime solidarietà ai poliziotti coinvolti: “Con questi ulteriori gravi eventi critici sale vertiginosamente il numero dei poliziotti coinvolti da detenuti senza remore in fatti gravi. Esprimiamo la massima solidarietà e vicinanza a tutti i colleghi della Casa circondariale di Torino: e questi ultimi episodi devono far riflettere i vertici dell’Istituto e della Regione. Ci vuole una completa inversione di rotta nella gestione delle carceri regionali, siamo in balia di questi facinorosi. Facciamo appello anche alle autorità politiche regionali e locali: in carcere non ci sono solo detenuti, ma ci operano umili servitori dello Stato che attualmente si sentono abbandonati dalle Istituzioni”.  Per questo, il leader del SAPPE “auspica in un celere intervento di questo Governo sulle continue aggressioni al personale oramai all’ordine del giorno”. 

Un Symposium dedicato all’intelligenza artificiale

Un Symposium ad alto livello per affrontare le potenzialità e i limiti dell’AI (intelligenza artificiale), organizzato dalla Scuola di Formazione Scientifica Luigi
Lagrange di Torino e dal Lions Club Venaria Reale Host, si terrà sabato 21 ottobre 2023 nell’Aula Magna del Campus Universitario “Luigi Einaudi” di Torino, in Lungo Dora Siena, n. 100.
Associazione “Scuola di Formazione Scientifica Luigi Lagrange” di Torino
Lions Club Venaria Reale Host
Coordinamento Interconfessionale “Noi siamo con Voi”
Consiglio Regionale del Piemonte
Fondazione CRT
Università degli Studi di Torino
Dipartimento di Matematica G. Peano dell’Università degli Studi di Torino

Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Torino.

Centro Interdipartimentale di Ricerca in Scienze Religiose “Erik Peterson” dell’Università di Torino
Centro di Iniziative per la Comunicazione di Torino

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Riepilogo di giornata

LA SERIE A è ferma per le due gare che disputerà l’Italia sabato,in casa, contro Malta e martedì prossimo,fuori casa,contro l’Inghilterra:entrambe le partite sono valide per qualificarsi agli Europei che si disputeranno a giugno in Germania.A PROPOSITO di Nazionale Italiana giova dire che l’età per mister Spalletti non conta,infatti ha convocato,con pieno merito,il 34enne giocatore della Fiorentina Bonaventura,ottimo trequartista vero fulcro del gioco della Viola.TANTI ALLENATORI a rischio panchina in serie A.Il primo della lista ad esser stato esonerato è Paulo Sousa:la Salernitana ha ufficializzato l’ingaggio di Filippo Inzaghi.
EURO 2032 è stato assegnato all’Italia ed alla Turchia.Ricordiamo che l’attuale ct della nazionale turca è il “nostro”Vincenzo Montella.
IL MINISTRO dello Sport Abodi ed il presidente dell’Uefa Ceferin sono stati in visita al viola Park,il centro SPORTIVO d’allenamento della Fiorentina prima squadra e di tutte le giovanili viola:il loro commento estasiato è stato,”non abbiamo mai visto un centro sportivo più bello di questo!”
GARCIA A RISCHIO esonero nel Napoli.Il presidente De Laurentiis vorrebbe Conte che ha già declinato l’offerta.

Enzo Grassano

Per la prima volta in Italia, l’ipnotica mostra di Tim Burton debutta al Museo del Cinema 

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11 ottobre 2023 – 7 aprile 2024

Il Museo Nazionale del Cinema di Torino presenta IL MONDO DI TIM BURTON, la mostra dedicata
al genio creativo di Tim Burton, ideata e co-curata da Jenny He in collaborazione con Tim Burton e
adattata da Domenico De Gaetano per il Museo Nazionale del Cinema. Per la prima volta in Italia, la
mostra sarà allestita alla Mole Antonelliana dall’11 ottobre 2023 al 7 aprile 2024.
È un viaggio nell’universo visionario e nella creatività di Tim Burton e il nucleo principale
dell’esposizione si concentra sull’archivio personale del regista, mostrando un’incredibile varietà
della sua produzione creativa. Non solo quindi preziosi documenti ma anche disegni e bozzetti con i
temi e i motivi visivi ricorrenti da cui hanno preso vita i suoi personaggi che caratterizzano i suoi
mondi cinematografici distintivi.


“Quando il Museo del Cinema mi ha contattato per la mostra ho capito che era lo spazio perfetto –
racconta Tim Burton nella sua nota all’inizio del catalogo edito da Silvana Editoriale in occasione
della mostra. La Mole è iconica e una fonte di ispirazione, spero che pensiate lo stesso di questa
mostra. Mi auguro che vi piaccia”.
“Con questa mostra dedicata a Tim Burton il Museo Nazionale del Cinema rende omaggio a un
grande artista di fama internazionale- sottolinea Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del
Cinema. Il mostro ente conferma così il ruolo strategico e di rilievo che occupa tra le più importanti
istituzioni culturali, confermato anche dai frequenti apprezzamenti che riceviamo da esponenti del
mondo dello spettacolo. Siamo un’istituzione che guarda sempre avanti e ringrazio Tim Burton per
aver visto nella Mole Antonelliana la location perfetta per la sua bellissima mostra”.


“Ospitare Tim Burton a Torino è un sogno che si realizza – afferma Domenico De Gaetano, direttore
del Museo Nazionale del Cinema. L’immaginario fantastico dei suoi film ha accompagnato le nostre
vite, dai bambini agli adulti, conquistandoci con le sue storie e dando vita a opere universali e
personaggi indimenticabili che sono outsider rispetto al mondo che li circonda. Fondendo la magia
del cinema di Tim Burton con la magia dell’architettura, abbiamo trasformato la Mole Antonelliana nel
suo “laboratorio” creativo, la materializzazione delle sue fantasticherie d’artista per trasportare il
visitatore al centro del suo mondo stravagante, colorato e dark”.
Questa grande mostra immersiva è una sorta di viaggio esclusivo nella mente di un genio creativo,
l’esplorazione definitiva della produzione artistica, dello stile inimitabile e della prospettiva specifica
di Tim Burton. Allestita nell’Aula del Tempio, sulla rampa elicoidale e al piano di accoglienza della
Mole Antonelliana, la mostra è suddivisa in 9 sezioni tematiche e presenta oltre 550 opere d’arte

originali, raramente o mai viste prima, che vanno dagli esordi fino ai progetti più recenti, passando
per schizzi, dipinti, disegni, fotografie, concept art, storyboard, costumi, opere in movimento,
maquette, pupazzi e installazioni scultoree a grandezza naturale.
Sfruttando il verticalismo antonelliano, la suggestiva ambientazione permette ai visitatori di
immergersi nello straordinario universo di Tim Burton. La mostra infatti ripercorre le orme del regista e
dell’evoluzione della sua singolare immaginazione visiva di artista postmoderno multidimensionale,
in una sorta di autobiografia raccontata attraverso il suo processo creativo senza limiti. Attraverso la
presentazione unica dell’opera di Tim Burton, la sua visione unica trascende i mezzi e i formati,
rendendo chiaro come idee, temi e persino alcune immagini specifiche della sua arte siano finite nei
film più iconici che oggi associamo allo sfarzoso spettacolo cinematografico.

Molto prima del successo critico e commerciale nei generi live-action e animazione, Burton si è
ispirato ai film in televisione, alle animazioni, ai fumetti sui giornali, ai miti e alle favole raccontate a
scuola e ad altre forme di cultura popolare, incorporando queste influenze di sempre nella sua arte e
nei suoi film.
Tim Burton è anche protagonista di una straordinaria Masterclass e riceverà il premio Stella della
Mole come riconoscimento del suo contributo visionario e innovativo con il suo stile inimitabile alla
storia del cinema.
Durante tutta la durata della mostra verranno organizzate delle iniziative per il pubblico e delle
attività per le scuole, proiezioni dedicate al Cinema Massimo e cine-lezioni in collaborazione con
la Scuola Holden. Inoltre, il Museo organizza un ciclo di incontri di formazione rivolto agli insegnanti
e un workshop in collaborazione con Scuola Holden.

 


In occasione della mostra dedicata a Tim Burton, il Museo Nazionale del Cinema ha in programma al
Cinema Massimo la retrospettiva completa dei suoi lungometraggi che sarà suddivisa tra
novembre e febbraio 2023, e a cui si aggiungerà una “carta bianca” con una manciata di film amati
dal regista di Edward mani di forbice e che hanno contribuito a formare il suo sguardo unico nel
panorama internazionale. Si procederà in ordine cronologico, in modo da consentire allo spettatore di
fare un’esperienza unica, vedendo e rivedendo i film dal primo all’ultimo in modo da offrire una
visione completa della poetica di Burton
A completamento della mostra, vede la stampa il catalogo The World of Tim Burton, edito da
Silvana Editoriale, a cura di Domenico De Gaetano e con il coordinamento Fabio Pezzetti Tonion.
All’interno, un importante apparato di immagini e i testi di Tim Burton, Jenny He, Domenico De
Gaetano, Stefano Bessoni, Giona A. Nazzaro, Luca Beatrice.