ilTorinese

Oltre il manicomio, convegno sulla psichiatria al Polo del ‘900

SIGILLO CIVICO AD ANNIBALE CROSIGNANI IN SALA ROSSA

Doppio appuntamento  mercoledì 27 settembre, per approfondire le tematiche legate alla psichiatria e alla cura delle malattie mentali. Per cominciare, al mattino, dalle ore 10 alle 12,30, la Sala del Novecento del Polo del 900, in via del Carmine 14, ospiterà il convegno “Oltre il manicomio – La chiusura dell’ospedale psichiatrico femminile di Torino e l’inizio del processo di deistituzionalizzazione.

Organizzato dalla Presidenza del Consiglio comunale, in collaborazione con l’Università e L’Associazione per la Lotta contro le malattie mentali (ALMM), il convegno intende approfondire il periodo di lotte iniziate alla fine degli anni Sessanta che, nella nostra città, vide il suo culmine nel 1973 con la chiusura definitiva del manicomio torinese di via Giulio, da metà Ottocento e in seguito all’apertura della struttura di Collegno, destinato esclusivamente all’internamento femminile.

All’incontro, dopo i saluti istituzionali della presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo e del direttore Dipartimento di Studi Storici dell’Università Gianluca Cuniberti, interverranno: Filippo M. Paladini, Daniela Adorni e Davide Tabor dell’Università di Torino e Patrizia Bonifazio di Independent scholar. Concluderanno la mattinata due interviste a Barbara Bosi dell’ALMM e allo psichiatra Giuseppe Luciano.

A conclusione della giornata, nel pomeriggio, alle ore 15 nella Sala Rossa di Palazzo Civico, il Sindaco Stefano Lo Russo e la presidente del Consiglio Comunale Maria Grazia Grippo conferiranno il Sigillo Civico della Città ad Annibale Crosignani. Alla cerimonia interverrà anche Massimo Salvadori, professore emerito dell’Università di Torino.

Dopo la laurea in Medicina, Crosignani, nel 1958 inizia a frequentare la Clinica delle malattie nervose e mentali dell’Università, conseguendo la specialità in neuropsichiatria nel 1961. Dal 1968, all’Ospedale psichiatrico femminile di via Giulio si dedica al miglioramento delle condizioni di vita delle ricoverate e assume un ruolo fondamentale nel processo che porta alla chiusura della struttura nel 1973. Impegnato nella lotta contro i manicomi, fonda la prima comunità terapeutica a Torino e apre il primo ambulatorio psichiatrico territoriale a Collegno. Dopo l’entrata in vigore della legge Basaglia realizza e dirige il Servizio psichiatrico di Diagnosi e cura a Rivoli. Nel 1988, in qualità di consulente dell’assessore alla Sanità della Regione Piemonte, contribuisce a redigere il testo della Legge sull’organizzazione dipartimentale dei servizi e presidi psichiatrici territoriali. Nel 1993 apre in città la prima comunità residenziale pubblica per malati psichiatrici “la Nuvola bianca”. Ritiratosi dalla professione, si è dedicato al volontariato sociale come perito psichiatrico.

Moncalieri, un weekend “a tutta trippa”

Al “PalaExpo” di Moncalieri, la due giorni dedicata alla “Trippa d’Muncalè” dà il via al mese di “Gusto Festival”

Sabato 30 settembre e domenica 1° ottobre

Moncalieri (Torino)

Star assoluta della Festa, un Pentolone da 25 quintali di “Trippa alla Savoiarda” che si manifesterà in tutta la sua straripante magnificenza domenica 1° ottobre, alle 12,30. Ma per due giorni ben pieni, la “Trippa d’Muncalè” darà tutto il meglio di sé, e di più, al “PalaExpo” moncalierese (piazza del Mercato – ex Foro Boario), dalle 11 alle 24 di sabato 30 settembre e dalle 10 alle 21 di domenica 1° ottobre. Promossa, come sempre, dall’“Associazione per la Valorizzazione della Trippa d’Muncalè Onlus” (presieduta da Roberto Frassati) – con il contributo e il patrocinio di Comune, Regione, Città Metropolitana, Camera di Commercio e Turismo Torino e Provincia – la “Fiera”, organizzata dal 2009 ed istituzionalizzata dal 2017, è sicuramente fra le manifestazioni più amate ed attese del panorama fieristico dell’autunno torinese e, quest’anno, aderisce a “Gusto Festival. Il Mese della cultura gastronomica della Città di Monalieri”(www.mymoncalieri.it) . Cultura di cui la Trippa, il cosiddetto “quinto quarto moncalierese”, è sicuramente il prodotto tipico per eccellenza fin dal Medioevo e noto per le sue qualità non solo in Italia, ma in tutto il mondo. “Sponsor Tecnico” della manifestazione sarà anche quest’anno l’Azienda storica locale “La Tripa d’Muncalè”, presente al “PalaExpo” e attenta custode della ricetta del rinomato ed unico al mondo “Salame di Trippa” che si potrà trovare in Fiera, dove si conta la presenza di numerosi stand enogastronomici (con cibi di grande varietà), ma non solo. Per il secondo anno sarà presente anche il “Banco Alimentare del Piemonte”, con la sua sede moncalierese, cui sarà fatto dono del “prodotto” per i più bisognosi, così come non mancheranno generose porzioni per gli ospiti della “Casa di Riposo Vitrotti” di Moncalieri.

Porte aperte, dunque, da sabato 30 settembre,alle 11, mentre alle 12 si terrà l’inaugurazione ufficiale con le Istituzioni e l’accompagnamento musicale della “Filarmonica” cittadina. Alle 16 è prevista la “Cerimonia dei Gemellaggi Enogastronomici” della Città di Moncalieri con tre Comuni piemontesi con cui già sono state intraprese sinergie ed azioni di sviluppo e promozione delle rispettive specialità alimentari.

Un’altra interessante presenza, che si ripete per la settima volta in “Fiera” è quella di Indro Neri, “esperto di Trippa” nel mondo, che risponderà a tutte le domande e curiosità poste dai visitatori e che presenterà la sua speciale ricerca su “La Geografia della Trippa” alle 18.30 di sabato 30 settembre. Il programma prevede anche importanti ed utili dimostrazioni (alle 17,30 del sabato e poi alle 11 e alle 17 della domenica), di primo soccorso per adulti e bambini ed altro ancora, allo stand della “Croce Rossa Comitato di Moncalieri”, che presta servizio di “Pronto Soccorso” alla Fiera, dove sarà anche ospite lAssociazione Donnatea”, a cui verrà donato il 50% del ricavato delle vendite del produttore “Il Meglio del Meridione” (specializzato nei “panettoni ed olive”) per l’acquisto di un casco refrigerante per le donne in trattamento chemioterapico.


L’amicizia storica tra la “Fiera Nazionale della Trippa” e la “Sagra del Ciapinabò” si concretizzerà anche quest’anno in  uno spazio dedicato proprio al particolare tubero, a cura del “Comitato delle Manifestazioni della Sagra del Ciapinabò” di Carignano, per un’anteprima della manifestazione che si svolgerà la settimana successiva a quella della “Trippa”, celebrando la sua trentesima edizione.

Non mancheranno anche un’area animazione a disposizione dei bimbi ed una rassegna ludicalibera a tutti dai 4 anni in su, dove provare giochi da tavolo di ogni tipo allo stand di “Creativamente Moncalieri”. Il sabato sera musica dal vivo dalle 21 alle 24, con il “Polidoro Group” e Manuela Trucco.

Domenica 1° ottobre, la “grande abbuffata”.

La “Trippa alla Savoiarda” (con le verdure) comincia la sua preparazione, quando è ancora notte e alle prime luci dell’alba parte la cottura a legna. Alle 10, si potrà curiosare come le maestranze della “Tripa d’Muncalè” mescolano senza sosta con enormi posate la Trippa nel Pentolone e ne curano la cottura. La “Cerimonia di assaggio ufficiale”, alle 12, dei circa 25 quintali di “Trippa alla Savoiarda” da parte della “Confraternita della Trippa di Moncalieri”, decreterà la corretta cottura e alle 12,30 comincerà la distribuzione a coloro che si sono aggiudicati, acquistando il tagliando alle apposite casse, le porzioni del prelibato “quinto quarto” moncalierese.

Alla domenica pomeriggio, ancora musica e danze. “Hip hop” con “Arabesque Non Solo Danza” e alle 17,30 “danza del ventre” con Aziza e le sue allieve.

Per info: www.mymoncalieri.it o fieratrippamoncalieri@gmail.com

g.m.

Nelle foto:

–       “Trippai” al Pentolone

–       Salame di trippa

–       “Ciapinabò”

Moica, il calendario degli appuntamenti su famiglia e pari opportunità


GLI EVENTI E I TEMI DI SETTEMBRE E OTTOBRE

Ecco quali saranno i prossimi eventi organizzati da MOICA Piemonte, associazione di Promozione Sociale, la cui missione è da sempre quella di essere a fianco delle donne e della società nella tutela e promozione del lavoro familiare e delle pari opportunità.

MOICA Piemonte APS promuove i valori della persona, della famiglia e della società con attività di interesse generale condivise allo scopo di favorire una cultura di inclusione e relazione positiva con l’altro, organizza incontri e partecipa a eventi a carattere sociale, culturale e formativo in diversi settori.

  • Giovedì 28 settembre alle 15.30 presso Vol.To in via Giolitti 21 si svolgerà l’incontro con la scrittrice Domenica Nardo che prenderà spunto dal suo libro “Le mie mani al centro della terra” un romanzo che appartiene al genere letterario autobiografico, con risvolti su problematiche sociali, in cui ognuno si può riconoscere. Interverrà Alessandro Svaluto, Direttore dell’Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro di cui il MOICA Piemonte APS fa parte.

  • Giovedì 12 ottobre alle 15.30 presso Vol.To in via Giolitti 21 appuntamento con Cinzia Montesanti, esperta in discipline olistiche, che parlerà di “colori e emozioni” con un piccolo laboratorio per i presenti (occorre prenotarsi al 3451233920).

 

  • Dal 12 al 14 ottobre MOICA Piemonte APS parteciperà all’evento Woman & the City (nei prossimi giorni verranno comunicati luogo e orario).

  • Giovedì 26 ottobre alle 15.30 presso Vol.To in via Giolitti 21 incontro per definire le attività dell’anno sociale 2023/24. In questa occasione verranno fatte comunicazioni dalla presidente Lucia Rapisarda relative a Bandi di Torino e del Piemonte ai quali l’associazione sta partecipando.

  • Si ricorda, inoltre, che la socia di MOICA Piemonte APS Cinzia Montesanti il mercoledì riceve le persone interessate ad avere i trattamenti gratuiti di Medicina Emozionale presso l’Ambulatorio dell’arte in Via Vassalli Eandi 29. Occorre prenotarsi al 3451233920.

Magliano: “Disabilità, cane per assistenza non è riconosciuto dalla legge”

I cani guida per persone non vedenti o ipovedenti sono invece tutelati da una specifica Legge dello Stato: ho presentato un Ordine del Giorno affinché sia colmato, sia a livello regionale che nazionale, questo divario (il mio atto è stato inserito nell’ordine del giorno della seduta in corso del Consiglio Regionale del Piemonte).

Il loro contributo è fondamentale, eppure la Legge non li riconosce e non li tutela: sono i cani per assistenza. Tanti e diversi i loro compiti: alcuni sono addestrati per recuperare oggetti caduti, accendere e spegnere gli interruttori, aprire porte e chiudere cassetti; altri, che assistono persone con disabilità uditiva, avvisano il padrone se squilla il telefono, se il bambino piange o chiama, se suona un allarme; altri ancora chiedono aiuto se la persona con diabete o epilessia ha bisogno di un intervento urgente oppure assistono persone con autismo; i cani d’allerta medica sono in grado di segnalare una crisi medica imminente e, in caso di necessità, avvisare altre persone. Sarebbe sufficiente sostituire le parole “persona con disabilità o particolari patologie assistite da un cane a questo scopo addestrato” alle parole “privo di vista” al primo Comma dell’Articolo unico della Legge 37/1974 per estendere la normativa e colmare l’attuale divario. Il mio atto di indirizzo, inserito all’ordine del giorno  del Consiglio Regionale, impegnerà la Giunta a promuovere tutte le iniziative necessarie affinché siano equiparati nella normativa, sia a livello regionale che nazionale, i cani d’assistenza per le persone con disabilità o particolari patologie e i cani d’allerta medica ai cani guida per le persone non vedenti e ipovedenti.

Silvio Magliano – Presidente Gruppo Consiliare Moderati, Consiglio Regionale del Piemonte.

Francesco Manacorda nominato nuovo Direttore del Castello di Rivoli

Il Consiglio di Amministrazione del Castello di Rivoli annuncia la nomina di Francesco Manacorda quale Direttore del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea.
Il nuovo Direttore assumerà l’incarico a far data dal 1° gennaio 2024.

Francesco Manacorda è stato Direttore Artistico della V-A-C Foundation (2017-22); Direttore Artistico della Tate Liverpool (2012-17), Direttore di Artissima (2010-12) e Curatore presso la Barbican Art Gallery (2007-09). Dal 2006 al 2011 è stato Docente presso il dipartimento di Curating Contemporary Art del Royal College of Art, Londra. Ha co-curato nel 2016 la Biennale di Liverpool e nel 2018 l’undicesima edizione della Biennale di Taipei.

Francesco Manacorda è stato scelto al termine di una manifestazione d’interesse pubblica da una commissione giudicatrice presieduta da Francesca Lavazza, Presidente del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, e composta da Richard Armstrong, che è stato Direttore The Solomon R. Guggenheim Foundation dal 2008 fino a luglio 2023; Andrea Ruben Levi, collezionista, Amico Benefattore del Castello di Rivoli, membro del Board of Trustees del New Museum di New York; Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, collezionista, Presidente dell’omonima fondazione, Presidente della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT; Sir Nicholas Serota, Presidente Arts Council England, già Direttore Tate.

Francesco Manacorda succede in qualità di Direttore a Carolyn Christov-Bakargiev, Direttore del Museo nel 2009 e dal 1° gennaio 2016, che andrà in pensione il 31 dicembre 2023.

Calabroni all’attacco rovinano la camminata sportiva: arriva l’elisoccorso, quattro in ospedale per le punture

Un attacco di calabroni ha rovinato la Camminata Settembrina a Ceva. Alcuni partecipanti sono stati feriti dalle punture: una donna di Garessio, è stata trasportata in eliambulanza all’ospedale di Mondovì.  Tre in tutto le altre persone  portate in ospedale per accertamenti. Il percorso è stato deviato e i vigili del fuoco hanno reso inoffensivo il nido di calabroni.
NOTIZIE  DAL PIEMONTE

Lutto per la scomparsa dello storico libraio

La morte all’età di 69 anni di Marco Lazzarelli, titolare per anni con il fratello Roberto della storica libreria di via Fratelli Rosselli, a Novara, vicino  al teatro Coccia ha suscitato vasto cordoglio. Da sempre appassionato di libri ha consigliato letture per decenni a centinaia di novaresi. Malato da tempo ha ora lasciato i suoi cari e la sua più vasta seconda “famiglia” di lettori.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

A Palazzo Lascaris un minuto di silenzio per Napolitano

In apertura di seduta, il Consiglio regionale del Piemonte ha osservato un minuto di silenzio per ricordare il presidente emerito della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, scomparso venerdì scorso, all’età di 98 anni.

Il presidente del Consiglio Stefano Allasia ha ricordato con queste parole la figura di Napolitano “Ha servito fedelmente l’Italia per molti anni, ricoprendo le più alte cariche di Governo e dello Stato: presidente della Camera, ministro dell’Interno e parlamentare di lungo corso.  Membro del Partito Comunista, è stato il primo Capo dello Stato eletto per un secondo mandato. Un uomo delle Istituzioni che ha manifestato grandi doti di intelligenza e passione per la vita politica italiana, così come ha dimostrato responsabilità nell’assumere scelte importanti, spinto dalla ricerca di un bene collettivo. Al di là delle diverse sensibilità politiche, indubbiamente è stato un protagonista della storia politica dell’Italia. Esprimiamo, con un minuto di silenzio, il nostro unanime cordoglio per la scomparsa del presidente emerito Giorgio Napolitano e la nostra vicinanza alla sua famiglia in questo momento di dolore”.

Linea ferroviaria Torino – Ceres: avvio del servizio previsto a inizio 2024

RIUNIONE DEL COMITATO DI MONITORAGGIO

DEFINITO IL CRONOPROGRAMMA

Si è riunito lunedì 25 settembre, nella sala trasparenza del palazzo della Regione, il comitato di monitoraggio della linea Torino-Ceres, alla presenza dell’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi, di RFI, GTT, TRENITALIA SCR, Agenzia della Mobilità Piemontese e dei sindaci dei Comuni interessati dalla tratta.

Scr, Gtt ed Rfi il 7 luglio scorso hanno inviato ad ANSFISA (Agenzia Nazionale per la sicurezza ferroviaria) tutta la documentazione necessaria per l’autorizzazione alla messa in esercizio. E’ il primo passaggio fondamentale affinché l’Agenzia possa avere i 5 mesi necessari per esaminare la documentazione, ma che, complice il periodo drammatico che sta condizionando tutti i lavori pubblici, è stato raggiunto grazie ad uno sforzo corale dei soggetti interessati.

Il cronoprogramma quindi prevede che il 9 dicembre la linea sia autorizzata. La settimana successiva sarà utilizzata per il passaggio formale da GTT a RFI, senza la circolazione di convogli. I giorni successivi, tra i 10 e 15 indicativamente, saranno necessari per i collaudi alla linea da parte di Trenitalia.

Il cronoprogramma consente di garantire l’avvio del servizio commerciale per l’avvio delle scuole, dopo le festività natalizie, ad inizio 2024. La prima fase del servizio verrà gestita con treni diretti fino a Ciriè e con convogli di peso inferiore tra Ciriè e Germagnano, entrambi con cadenza ogni 30 minuti.

Rete Ferroviaria Italiana è impegnata insieme alla Regione Piemonte alla definizione degli interventi che consentiranno di aumentare il peso assiale nella tratta fino a Germagnano e in quelli che consentiranno di eliminare i passaggi a livello fuori norma nella tratta da Germagnano a Ceres. Interventi questi che porteranno a servire tutta la tratta da Torino a Ceres e consentiranno di non effettuare il cambio treno a Germagnano.

Si è svolto un proficuo confronto con Gtt per migliorare il servizio bus che in questi mesi dovrà sopperire alla mancanza della linea ferroviaria. Il lavoro da fare è ancora molto ma si avvicina la riapertura della linea che collegherà le Valli di Lanzo e l’aeroporto di Caselle alla rete nazionale e all’alta velocità. Il comitato continuerà a riunirsi per monitorare l’andamento dei lavori e per pianificare gli ulteriori interventi utili a migliorare l’efficacia del collegamento.”- sottolinea l’Assessore Gabusi.

Giachino al Sindaco: proposte per un Piano di interventi immediati in Barriera di Milano 

Caro Sindaco,
ho visto ieri la Manifestazione sotto il Municipio di un gruppetto di abitanti di Barriera esasperati dalla mancanza di sicurezza, dal degrado del quartiere che arriva a svalutare in modo impressionante il valore delle case , la presenza di spacciatori che come vedo ogni volta che vado a Messa alla Madonna della Pace o quando passo da corso Giulio Cesare si sentono liberi di fare ciò che vogliono e la mancanza di lavoro .
Sono cose note da tempo almeno da quando le ha denunciate con forza il Parroco della Madonna della Pace prima sui giornali, poi dal pulpito e infine nell’incontro in Prefettura del 7 Gennaio 2022 presente l’Arcivescovo Mons. Nosiglia. Purtroppo in quell’incontro Voi sottovalutaste la situazione dichiarando che la situazione non era dissimile da quella di S. Rita e che solo io la stavo strumentalizzando.  In seguito Ti invitai a fare un giro senza scorta nella zona ma purtroppo Tu eri troppo preso da altri problemi.
Era sufficiente ascoltare il grido di dolore dei celebranti la Messa della Domenica alla Pace per sentire il dramma del degrado e delle difficoltà se la Caritas della Chiesa della Pace distribuisce aiuti e pasti a oltre 300 famiglie etc.etc. Quante persone al termine della Messa mi parlavano e mi parlano di lavoro.
La situazione di Barriera va affrontata di petto e complessivamente, non basta aspettare la prossima riunione del Comitato di sicurezza presieduto dal nuovo Prefetto.
Occorre rimettere un presidio di sicurezza come quello che c’era in largo Giulio Cesare perché dopo il giro delle pattuglie la situazione ritorna come prima e temo che con il trasferimento dell’attuale Parroco la situazione peggiori perché gli spacciatori penseranno di essersi levati un peso o un nemico. Occorre predisporre subito , senza aspettare gli esperti americani, un Piano di risanamento e di rilancio del Quartiere insieme alla Circoscrizione coinvolgendo le Banche, le Fondazioni Bancarie, le forze produttive della Città affinché si insedi qualche iniziativa imprenditoriale nella zona . Il lavoro è il miglior disincentivo allo spaccio e il lavoro da speranza a chi non la ha.
Un Piano del genere non potrebbe che essere valutato positivamente dal Governo che potrebbe destinarci qualche milione del PNRR. L’IRES potrebbe lavorare al Piano insieme agli Uffici Comunali. Occorre accelerare la costruzione della Linea 2 perché questo genererà sicuramente posti di lavoro . Convoca presto un incontro in Comune con tutti coloro che sono in grado di dare idee e di fare qualche cosa di concreto. Io sono disponibile a mettere a disposizione la grande esperienza che ho fatto al governo nazionale. Convoca anche Don Stefano Votta e Don Luca Ramello che la situazione conoscono meglio di tutti e che negli ultimi cinque anni hanno fatto molto e concretamente in Barriera.
La gente e i problemi di Barriera non possono più aspettare.
Ti ringrazio molto della attenzione,
Mino Bartolomeo GIACHINO 
Responsabile piemontese trasporti e logistica FDI