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Natale 2023: arrivano le “Gift cards” del Polo Le Rosine

Dal workshop di “Difesa personale” al seminario “Pronto soccorso fisco”: una vasta gamma di proposte per regalare un’esperienza formativa divertente e personalizzata nel nuovo Polo artistico e culturale di Torino, in via delle Rosine 11.

Per le feste natalizie, il Polo Le Rosine presenta le “Gift Cards” dei corsi, che già sostengono le prime attività sociali dell’Istituto: è stato infatti avviato a fine novembre il Punto di Ascolto per Donne in Difficoltà, che prevede un ciclo di colloqui individuali gratuiti con una psicoterapeuta.

Attraverso le Gift Cards si può regalare un’esperienza formativa divertente e utile, scegliendo fra tanti corsi, workshop e seminari nati per soddisfare interessi e passioni diverse.

Visto il successo riscosso, riparte il workshop “Public speaking”, che in due incontri fornisce gli strumenti per parlare bene, con sicurezza e dare il meglio di sé anche quando si parla in pubblico, utile per chi deve sostenere colloqui di lavoro, prove di esami, concorsi, intervenire in convegni o presentazioni pubbliche.

Pronto soccorso fisco” è invece un breve ciclo di seminari che mira spiegare come affrontare le richieste del fisco per omessi pagamenti, dichiarazioni mendaci, accertamenti o semplici verifiche, tramite gli strumenti di legge che ci consentono di evitare un contenzioso oppure, se necessario, di instaurarlo.

Ai nastri di partenza anche “Difesa personale” o Advanced Self Preservation for Women (A.S.P.W): un workshop pensato e sviluppato dal Maestro Matteo Brianti appositamente per le donne. Il metodo insegnato prevede l’applicazione delle migliori tecniche di difesa estrapolate dal karate Goju-Ryu, dal Kali filippino, dal Jujitsu brasiliano e dal Kobudo. L’obiettivo del workshop non è far diventare le partecipanti delle lottatrici esperte in poche lezioni, ma quello di fornire strumenti efficaci per fronteggiare situazioni spiacevoli e/o di pericolo (pacchetto di 10 ore: 5 incontri di 2 ore ciascuno)

Rilassamento sonoro” è un ciclo di quattro seminari, durante il quale la docente di musica e canto Elisa Spizzo guiderà gli allievi a rilassarsi tramite l’ascolto della musica, la respirazione diaframmatica e la scrittura creativa.

Rivolto a ragazzi dai 12 ai 15 anni, “Costruiamo il personaggio” è invece un workshop di una giornata intera, che mette in luce le potenzialità espressive di ogni partecipante, leggendo e interpretando alcune scene di un’opera teatrale importante e divertente. Infine, “Ascolta il suono della tua voce e capirai chi sei” è un seminario collettivo della durata di 5 ore, per esplorare le nozioni di base sul funzionamento dell’apparato vocale e al buon uso della voce. Al termine del percorso teorico, i partecipanti avranno diritto ad un’analisi vocale, in cui riceveranno indicazioni per lavorare al meglio sul suono della propria voce.

Ci sono anche: workshop teatrali per bimbi dai 6 agli 11 anni, workshop per usare al meglio gli strumenti del web e i social media, workshop di pittura, di calligrafia, di conversazione in lingue straniere, di canto, di fotografia, seminari di psicologia e da gennaio apre il Book Club per gli appassionati della lettura.

“Se non si sogna in grande, si sta solo dormendo” è lo slogan del nuovo Polo culturale artistico delle Rosine, che nasce da un’idea del Direttore generale, Massimo Striglia, e il cui coordinamento e la direzione artistica sono stati affidati all’attrice, scrittrice e drammaturga Sara D’Amario, che mette a servizio dell’Istituto 30 anni di esperienza nel mondo dello spettacolo e della cultura.

Nel nuovo Polo artistico ci sono corsi di dizione, di teatro in italiano, inglese e francese per principianti e amatori di tutte le età, corsi di perfezionamento per professionisti e per chi vuole prepararsi all’ingresso nelle accademie nazionali, corsi di calligrafia, di lingua inglese e francese, di pittura, canto, cucito 4.0, con lezioni dedicate a riparazioni sartoriali, a creazione di accessori e al “re-fashion”. Sono previsti anche workshop di sviluppo delle life skills e Public Speaking, per tutti coloro che interagiscono con il pubblico, insegnanti, impiegati, manager, liberi professionisti, responsabili commerciali. E ancora: seminari di storia del cinema, di criminologia, di medicina olistica e di assistenza fiscale.

Per maggiori informazioni sulle gift cards, dettagli su corsi, workshop, seminari, date e prezzi: https://www.lerosine.it/gift-card/

Barriere architettoniche, proposta passa in Regione

La Commissione Urbanistica ha licenziato per l’aula del Consiglio regionale, a maggioranza, il testo della proposta di legge 230 “Disposizioni per l’accessibilità e l’eliminazione delle barriere architettoniche”, di cui sono stati nominati relatori il primo firmatario Valter Marin (Lega) e per l’opposizione Silvio Magliano (Moderati). Il testo andrà quindi in discussione in Aula consiliare dove la norma finanziaria sarà oggetto di modifica.

Nella stessa seduta, presieduta dal vicepresidente Alberto Avetta, la Commissione ha anche proseguito la discussione sulle nuove norme dell’edilizia pubblica, già affrontate nel corso dell’esame del disegno di legge presentato dall’assessore alle Politiche sociali Chiara Caucino.
La discussione generale sulla proposta di legge 253, presentata dalla consigliera Monica Canalis (Pd), ha messo in risalto i nodi critici principali della nuova legge: gli anni di residenza richiesti per l’assegnazione delle case popolari e la necessaria dichiarazione di non possedere altre proprietà immobiliari.
Sia la prima firmataria della proposta di legge, che le consigliere Francesca Frediani (M4o-Up) e Silvana Accossato (Luv) hanno chiesto che venga istituito un tavolo di lavoro tecnico sui punti in comune trattati anche nel disegno di legge dell’assessore Caucino.
Il capogruppo Alberto Preioni (Lega) ha ribadito l’obiettivo della maggioranza di approvare al più presto una nuova legge sulla casa mantenendo il requisito essenziale dei 5 anni di residenza sul territorio piemontese.
La consigliera Canalis ha annunciato la presentazione di alcuni emendamenti mentre l’assessore alla Politiche sociali – pur ribadendo la volontà di mantenere separati i due progetti di legge – si è riservata di prendere una decisione in merito al tavolo di lavoro tecnico.

Babbo Natale in tram storico

In piena atmosfera natalizia l’ATTS organizza per domenica 17 dicembre “Babbo Natale” in tram storico”. La vettura 502 di colore rosso e crema porterà grandi e piccini alla scoperta di Torino e dei suoi tram accompagnati da un personaggio d’eccezione che racconterà tante storie. E per i più bravi ci sarà anche una piccola sorpresa. Segnate la data in agenda!

I giri partono dal capolinea di piazza Castello (lato Teatro Regio) ogni 30 minuti ca. La partecipazione è a offerta libera. Non occorre prenotare, è sufficiente mettersi in coda alla fermata

Evento organizzato in collaborazione con GTT Gruppo Torinese Trasporti.
Per informazioni: eventi@atts.to.it

Food & beverage, macchinari, attrezzature: il mondo dell’Horeca

Appuntamento a Torino dal 17 al 19 marzo 2024

GL events Italia dà voce alla filiera dell’Horeca: per 3 giorni il Lingotto Fiere è punto di incontro di professionisti, occasione per trovare nuovi fornitori, accesso a idee e novità, momento formativo e di confronto.

Dal 17 al 19 marzo 2024 il Lingotto Fiere di Torino (Padiglione 3) ospita Horeca Expoforum, l’unico evento internazionale del Nord-Ovest d’Italia dedicato ai professionisti dell’industria dell’ospitalità, che include alberghi, ristoranti, caffè, bar, servizi di catering. Un nuovo format che offre anche la possibilità unica di conoscere nuovi partner, fornitori e clienti attraverso un’agenda di incontri B2B. Circa 100 espositori hanno già confermato la propria presenza, tra loro nomi blasonati come: Barilla for professionals, Lauretana, Bonduelle, Orogel, Molino Bongiovanni, Electrolux, Lainox, Costadoro, Marchetti, Délifrance Ekaf, Cioccolato Gobino, Galup, Ziccat. Presenti anche numerose associazioni, tra cui Conpait (pasticceri d’Italia), Apci (professionisti cuochi italiani…), Specialty Coffe Association.

«In attesa di conoscere le soluzioni finanziarie concrete previste dal piano di sviluppo del settore fieristico che Regione, Città e Camera di commercio di Torino stanno perfezionando, proseguiamo il nostro impegno nel posizionare Torino e il Piemonte come interpreti di grandi appuntamenti fieristici legati alle filiere produttive del territorio. Horeca Expoforum ne è testimonianza tangibile – dichiara Gabor Ganczer, amministratore delegato di GL events Italia –. Forti della nostra esperienza in manifestazioni leader di settore, come Sirha Lione e competizioni come Bocuse d’Or, faremo convergere a Torino i protagonisti nazionali e stranieri di una filiera che costituisce un importante motore economico e sociale, portando qui un evento che non può mancare in una città sempre più protagonista di grandi appuntamenti sportivi, culturali e scientifici».

Quello dell’Horeca, infatti, è un comparto articolato, dove la capacità di offrire cibo di qualità e un servizio eccellente sono elementi chiave del successo, ma da soli non sono sufficienti. Gli operatori devono affrontare sfide come la gestione del personale e delle forniture, l’aggiornamento su tecnologie e software gestionali, la cura dei locali in termini di arredo per l’accoglienza del cliente e per l’efficienza delle aree e laboratori di lavoro. Inoltre devono confrontarsi continuamente con le tendenze di mercato e le preferenze dei consumatori.

Su un’area espositiva di 13.000 mqHoreca Expoforum sarà la risposta alla complessità di queste sfide: l’occasione per conoscere centinaia di aziende e produttori, confrontarsi con tutto quello che serve ai professionisti. Dolce, salato, mixology (l’arte del miscelare vari drink e ingredienti), birra, caffè, arredamento e retail, macchinari e attrezzature, soluzioni digitali ed editoria, start-up ed eccellenze locali: sono le 10 principali aree merceologiche che animeranno il salone.

L’evento offre anche un calendario fitto di incontri con Chef, opinion leader, marketer e aziende: momenti formativi, talk, workshop, showcooking e masterclass per scoprire alcuni trucchi del mestiere, per lasciarsi ispirare, per aggiornarsi e condividere informazioni e progetti. Il palinsesto di eventi prevede focus su tè, caffè, gelato, pizza e molto altro.

HORECA EXPO

  • date: 17-19 marzo 2024 ore 9.30 – 18.30, luogo: Padiglione 3 | Lingotto Fiere Torino, via Nizza 280
  • pubblico: evento dedicato ai professionisti del settore hospitality e Food&Beverage
  • ingresso: gratuito previo accredito: operatori – scuole

“Il mondo al contrario”, Vannacci a Torino nonostante tutto

Fallito il boicottaggio da parte dall’ amministrazione comunale , negando i locali del CRAL ,i sostenitori del Generale hanno in poche ore ovviato allo sgambetto del sindaco e organizzato una presentazione al Centro Studi San Carlo,a perderci solo i bambini dell’ ospedale Regina Margherita,dove sarebbe andato l incasso della  cena benefica.L’incontro affollato si è svolto in modo piacevole e in  clima sereno, ha permesso di sviluppare una riflessione sui molti argomenti che l’autore ha trattato nel tanto contestato libro,che continua ad essere primo nelle vendite .Il generale Roberto Vannacci  ha conversato  con l avv. Commodo, padrone di casa e con l’ ing. Ferrante Di Benedictis, presidente Associazione giovani Ingegneri di Torino, mentre nelle vie sottostanti un gruppetto di contestatori, giovani dei centri sociali hanno tentato di disturbare l’ incontro, ma sono stati contenuti dai blindati della polizia.

Gd

Onorificenze al merito della Repubblica, 45 premiati nel torinese

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Questa mattina nell’aula magna della scuola di Applicazione dell’Esercito, si è svolta la cerimonia per la consegna delle onorificenze al Merito della Repubblica Italiana, conferite dalla Presidenza della Repubblica, organizzata dalla Prefettura di Torino.

In rappresentanza della Città è intervenuta l’assessora Gianna Pentenero che ha consegnato le onorificenze a quarantacinque cittadini dell’area metropolitana di Torino che si sono distinti nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari.

Il territorio torinese avrà due nuovi commendatori, cinque nuovi ufficiali e trentotto nuovi cavalieri e tra i premiati spicca il nome della “signora della danza” Loredana Furno.

“Queste eccellenze del territorio – ha sottolineato Pentenero – sottolineano come la nostra provincia sia ricca di talenti e ingegni pronti a mettersi a disposizione per il bene comune. Avete conquistato un riconoscimento così alto perché la vostra opera ha seguito quanto indicato in quel faro per tutti noi che è la Carta Costituzionale. I principi di democrazia, del valore del lavoro, della partecipazione, della non discriminazione e della pace che i padri e le madri costituenti hanno inserito nella Costituzione rappresentano la direzione da seguire nel presente o nel futuro”.

Campionati del mondo di danza sportiva.Triofano Simone Lucchese e Isabel Rossotto

Campionati del mondo di danza sportiva svoltisi a Malmedy. Trionfano gli atleti Simone Lucchese e Isabel Rossotto

A fine novembre, il 24, 25 e 26 novembre, si sono svolti a Malmedy, piccola città del Belgio, i campionati del mondo di danza sportiva. Ai campionati del mondo hanno trionfato gli atleti Simone Lucchese, proveniente da Verolengo, e Isabel Rossotto , del Chivassese, della Passione Dance di Chivasso.

La coppia si è laureata vicecampione di danza latino americana nella categoria youth latin, grazie anche al contributo dei loro maestri Alessandra Mason e Dima Pakhomov.

MARA MARTELLOTTA

“Verità per Giulio Regeni”, panchina gialla in Barriera

In un affollato Circolo Risorgimento di via Poggio 16 nel quartiere di Barriera di Milano, è stata inaugurata la panchina gialla per chiedere verità e giustizia per Giulio Regeni: “La 111esima panchina, la prima di Torino.
La prossima sarà in Uruguay, la prima oltreoceano” hanno annunciato i genitori di Giulio, Paola Deffendi e Claudio Regeni presenti all’inaugurazione assieme all’avvocata Alessandra Ballerini. A dipingerla nelle settimane scorse i bambini e le bambine del Circolo: “Abbiamo raccontato loro la storia di Giulio, fa parte del loro immaginario” ha spiegato Valentina Garbolino di Casseta Popular, una delle realtà che ha dato il via all’organizzazione dell’evento assieme a Comunet – Officine Corsare, ARCI Torino e alle altre realtà che animano e vivono il Circolo Risorgimento.
La successiva presentazione dei libri “Giulio fa cose” (di Paola Deffendi, Claudio Regeni e Alessandra Ballerini) e “La vita ti sia lieve. Storie di migranti e altri esclusi” (di Alessandra Ballerini) è stata l’occasione per aggiornare le numerose persone e realtà presenti sullo stato del processo che prenderà il via a seguito di una decisione della Corte Costituzionale: “Giulio fa cose – ha spiegato Alessandra Ballerini –  perché è riuscito a cambiare la legge. Paola e Claudio hanno aperto la strada anche per altre famiglie”.
La presentazione ha spaziato dal tema dei diritti umani in Egitto e nel mondo a quello del mestiere dei ricercatori e delle ricercatrici, al percorso verso la giustizia e la verità di altre famiglie con cui la famiglia Regeni ha stretto legami di solidarietà e supporto reciproco.
Non è mancato un ringraziamento alla “scorta mediatica” rappresentata da quella parte di stampa che ha continuato con rispetto e cura a tenere alta l’attenzione e soprattutto al “popolo giallo”, attivo costantemente sul territorio non solo nazionale. Una vicinanza nel nome di Giulio e dei diritti umani, come ricordato a più riprese da Paola Deffendi, Claudio Regeni e Alessandra Ballerini: “È una lotta universale per i diritti che o valgono per tutti o per nessuno. Un percorso verso la verità non solo per una famiglia, ma per tutti i Giulio e le Giulie del mondo”.
 
Credits foto:
panchina01: Alessandro Rizzi
panchina02: Maria Labate
panchina03: Marta Vicari

Giachino: “Fismic, la Torino che crede ancora nell’industria”

Bel convegno della FISMIC sulla industria piemontese, sala strapiena all’hotel Fortino. Che il sindacato non pensi solo alle rivendicazioni salariali ma pensi al futuro del settore e’ una cosa molto importante.
La Torino che non voleva più dipendere solo dalla industria dell’auto e che voleva affrancarsi dalla One Company Town, come ripetutamente annunciato da Fassino e in un libro dell’ex Sindaco Castellani e dell’ex Ministro Damiano, avrebbe dovuto capire prima che turismo, cultura e loisir non bastavano a pareggiare ciò che si stava perdendo.
L’ex  Ministro Damiano nel suo intervento ha ammesso lealmente che i risultati non sono stati pari alle attese. La sinistra che amministra Torino da 30 anni, a parte i cinque anni della Appendino , pare non avere ancora capito e ascolta con molto fastidio chi come il sottoscritto fa il rendiconto economico e sociale.
Come ha detto Banca d’Italia , dal 2001 al 2019 Torino ha perso ben 18 punti di PIL rispetto a Milano, Bologna e le Città italiane più competitive. La sinistra, come fanno i bravi amministratori di azienda, avrebbe dovuto tenersi il patrimonio industriale e aggiungerci Turismo, cultura e loisir. Peggio, lo scorso anno Lorusso insieme al PD hanno votato a favore della scelta europea in base alla quale in futuro si produrranno solo auto elettriche. Con l’auto elettrica l’Italia perderebbe la metà delle aziende dell’indotto e perderebbe quasi 100.000 posti di lavoro. Questo perché nel l’auto elettrica vi è la metà dei componenti prodotti dalle aziende dell’indotto. Inoltre tecnici autorevoli come il Rettore del Politecnico, Guido Saracco, dice di non impiccarsi solo alla soluzione elettrica. In chiusura Di Maulo ha parlato di continuare a produrre le Panda che oggi si costruiscono a Pomigliano e le 500 che si producono a Mirafiori.
I dati di questi giorni ci dicono che le esportazioni piemontesi tengono grazie alla industria dell’auto e della meccanica.
Difendere l’industria dell’auto vuol dire difendere un settore che avrà cambiamenti e innovazione e che potrà attrarre una parte importante dei neolaureati torinese e piemontesi.
Ecco perché il Paese deve auspicare che il Piano del Ministro Urso di voler riportare la produzione di auto a 1 milione di unità abbia successo perché questo vorrebbe dire aumentare la crescita economica e il lavoro in tutto il Paese, Torino compreso.
Ecco perché ho partecipato con interesse al convegno esponendo le tesi che ho appena raccontato.

Mino GIACHINO
Responsabile piemontese trasporti e logistica di FDI