ilTorinese

“Tempesta solare” di Rosalba Mio: fantascienza, un’avventura straordinaria

Informazione promozionale

Mi chiamo Rosalba Mio, autrice appassionata di storie che catturano l’immaginazione e toccano il cuore. Vi invito in un viaggio attraverso le pagine della mia dilogia “Tempesta Solare”, un’avventura che fonde il dramma umano con la potenza della fantascienza.

Tempesta Solare – I giorni del sole:
In un futuro prossimo, una tempesta solare ha stravolto il mondo. Segui le vite intrecciate di personaggi coraggiosi mentre lottano per sopravvivere, affrontando una nuova realtà post-apocalittica. Un mix avvincente di avventura e suspense, questo primo capitolo vi porterà in un viaggio emozionante attraverso i giorni del sole.

Tempesta Solare – I giorni della terra:
La saga continua con il secondo capitolo, esplorando le sfide della ricostruzione in un mondo devastato. Nuovi personaggi si uniscono alla lotta, tessendo una trama di resilienza, speranza e solidarietà. In questo capitolo avvincente, la ricerca di una nuova normalità si intreccia con scoperte sorprendenti.

Affronta questo viaggio Straordinario:
Attraverso il mio stile descrittivo, ho cercato di creare una storia che vada oltre i confini del genere, offrendo una prospettiva unica sulla forza dell’umanità di fronte al cambiamento.

 

Per saperne di più e acquistare: https://www.facebook.com/rossana.mio

Stranieri irregolari: i controlli della Questrura di Torino

Negli ultimi due mesi sono stati emessi 192 decreti di espulsione da parte del Prefetto che hanno riguardato cittadini stranieri irregolari sul territorio nazionale delle seguenti nazioni: Afghanistan, Albania, Algeria, Bosnia, Brasile, Cile, Cina, Costa D’Avorio, Cuba, Egitto, Filippine, Gabon, Gambia, Georgia, Ghana, Guinea Bissau, Macedonia, Marocco, Moldavia, Nigeria, Pakistan, Perù, Repubblica Dominicana, Senegal, Tunisia e Turchia.

I provvedimenti assunti riguardano persone che si sarebbero macchiate di reati di diversa natura e gravità che destano particolare allarme sociale e potrebbero mettere a repentaglio l’ordine e la sicurezza pubblica come violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia, percosse, lesioni, resistenza a PU, rapina, furto, porto abusivo di armi e traffico e detenzione di sostanze stupefacenti o psicotrope.

Nello specifico sono stati rimpatriati da personale dell’Ufficio Immigrazione 27 soggetti di cui 7 scarcerati (1 albanese, 3 marocchini, 1 rumeno e 2 senegalesi) e 20 con accompagnamento immediato alla frontiera (7 albanesi, 3 georgiani, 3 marocchini, 2 senegalesi, 1 ghanese, 1 moldava, 1 nigeriana, 1 dominicano, e 1 tunisino).

Ulteriori 8 scarcerati (2 senegalesi, 4 marocchini, 1 egiziano e 1 tunisino) sono stati trattenuti presso Centri di Permanenza per il Rimpatrio (CPR), in attesa delle attività di identificazione e successivo rimpatrio.

Infine, è stato dato un significativo impulso anche alle misure alternative al trattenimento presso i Centri di Permanenza per il Rimpatrio (CPR), disponendo l’obbligo di presentazione e firma in giorni ed orari stabiliti, l’obbligo di dimora in un luogo preventivamente individuato dove possa essere agevolmente rintracciato e, nei confronti dei soggetti che siano in possesso di passaporto o altro documento equipollente in corso di validità, la consegna del documento stesso da restituire successivamente al momento del rimpatrio. Nel complesso le misure alternative emesse sono pari a 19.

Marco Bani di Vol.To: comunicare il volontariato

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RITRATTI TORINESI

Il Centro Servizi Vol.To ETS– spiega Marco Bani, giornalista pubblicista, che fa parte del suo Consiglio Direttivo con le deleghe alla comunicazione, alla scuola e ai rapporti con le piccole associazioniè un’associazione riconosciuta del Terzo Settore di secondo livello (un’associazione di associazioni) composta da circa 150 organizzazioni socie.

Appena andato in pensione sono entrato a far parte del Consiglio Direttivo di Vol.To, mi pareva il passaggio più naturale dopo gli anni lavorati in Telecom, perché sin dalla mia gioventù, ho fatto volontariato passando la domenica pomeriggio in Barriera di Milano a far compagnia ai ragazzi delle case popolari e poi con l’Associazione “Il Cammino” occupandomi a seguire ed aiutare i ragazzi delle famiglie del quartiere, nell’espletamento dei loro compiti scolastici. Ho sempre partecipato, da volontario, alla giornata della Colletta Alimentare ed alla raccolta farmaci del Banco Farmaceutico.

Il Centro Servizi Vol.To è finanziato attraverso il Fondo Unico Nazionale alimentato dai contributi delle fondazioni di origine bancaria.  Il suo compito principale è quello di supportare edaiutare le associazioni, erogando servizi di supporto tecnico ed informativo e tutto ciò che può risultare utile nell’espletamento delle loro attività, al fine di promuovere e rafforzare la presenza ed il ruolo dei volontari in tutti gli Enti del Terzo Settore che sono 1350 circa, i cui i volontari mettono a disposizione tempo e competenze per promuovere la cultura, tutelare il patrimonio artistico del territorio e accrescerne la fruibilità, rispondere ai bisogni delle persone in condizioni di fragilità, tutelare i diritti, migliorare e umanizzare i servizi sanitari, occuparsi degli animali e dell’ambiente”.

Vol.To offre l’opportunità a cittadini, imprese, istituzioni e scuole di vivere pienamente l’esperienza della solidarietà, aiuta gli aspiranti volontari a trovare l’organizzazione giusta, mediante un servizio gratuito  di orientamento, si occupa di Volontariato aziendale creando percorsi per i dipendenti; orienta e accompagna chi è interessato alla costituzione di una nuova associazione; supporta enti pubblici e privati per i progetti di Servizio Civile (siamo iscritti all’Albo del Servizio Civile Universale a livello nazionale) e nel coinvolgimento dei giovani che nel 2023 sono stati circa 150; lavora con le scuole e la comunità educante per la partecipazione sociale, la crescita umana e il benessere dei bambini/e e ragazzi/e.

“Il volontariato – precisa Marco Bani è un caleidoscopio a 360 gradi, di cui il 60% circa è un volontariato di tipo sanitario, di assistenza ospedaliera, ai malati ed alla disabilità; vi sono i volontariati ecologici, dell’ambiente, della protezione civile, dedicatiai ragazzi con difficoltà nell’aiuto al post scuola, i volontari animalisti, di aiuto agli anziani, utilissimo durante il Covid, per raggiungere gli anziani soli, un’altra forma altrettanto preziosa è  quella culturale e afferente i musei, volto alla diffusione della cultura..

Concludendo ricorda Marco Bani – che il volontariato non è un hobby, un passatempo effimero, il volontariato richiede costanza, determinazione, sensibilità e spirito di sacrificio. Sembra strano, ma fare il volontario arricchisce per primo chi decide di farlo, perché fa incontrare realtà stupende, dove la  gratuità, parola ormai desueta, la fa da padrona. Si può affermare che una vita spesa in aiuto agli altri è una vita più piena, quindi pensateci a dare anche solo una piccola parte del vostro tempo per gli altri.

Mara Martellotta

CDVM’S GOT TALENT. I vincitori verranno premiati il 29 novembre

Presso la Scuola di Management della Facoltà di Economia di Torino

 

Il Gruppo Giovani del Club Dirigenti Vendite e Marketing, in collaborazione con l’azienda Fresia Alluminio SPA di Volpiano, ha organizzato la settima edizione del contest dove 98 studenti della Scuola di Management della Facoltà di Economia di Torino, organizzati in venti gruppi, si sono misurati sullo sviluppo dei loro prodotti. Si tratta del CDVM’S GOT TALENT

L’evento conclusivo si svolgerà mercoledi 29 novembre presso l’Aula Jona della Scuola di Management e Economia di Torino, in corso Unione Sovietica 218 bis. L’incontro vedrà l’esposizione dei migliori cinque elaborati tra i quali verranno definiti i vincitori.

Mara Martellotta

Basket. La volata finale premia Milano: Torino esce sconfitta dall’Allianz Cloud

La Reale Mutua Torino subisce la sua seconda sconfitta consecutiva: dopo lo stop a Trapani, la squadra gialloblù compie un passo falso all’Allianz Cloud contro la Wegreenit Urania Milano. In un match in cui Torino è stata costretta quasi sempre ad inseguire i padroni di casa, la Reale Mutua è rientrata anche dal -12 nel terzo quarto ma non è riuscita a trovare la zampata vincente nel finale in volata.

Coach Franco Ciani decide di partire con il quintetto formato da Vencato, Kennedy, De Vico, Thomas e Cusin. Coach Villa risponde con Potts, Amato, Severini, Landi e Piunti.

Apre le danze l’Urania con un canestro dalla media di Potts. I primi minuti di gioco proseguono all’insegna dell’equilibrio e con le squadre che faticano a prendere il ritmo nelle rispettive metà campo offensive. Il primo vantaggio della Reale Mutua arriva con una tripla di Thomas per il 5-7 dopo 3 minuti di gioco. In un primo periodo che procede in modo macchinoso e con tanti errori da una parte e dall’altra, l’Urania rimette il muso avanti con una tripla di Amato, a cui risponde Kennedy per il 10-9 milanese dopo 7′. Cavallero va a segno, poi Pepe replica in transizione dopo una buona giocata difensiva di Ghirlanda. Il primo quarto finisce 12-11.

Torino subisce un miniparziale milanese in avvio di secondo quarto e si ritrova sul -6 (17-11) dopo i canestri di Montano e Piunti. Dall’altra parte i gialloblù continuano a far fatica a trovare il feeling con il canestro. Pepe prova a sbloccare i suoi con cinque punti in fila per il -1 (17-16), ma i padroni di casa rispondono allungando nuovamente sul +6. Coach Ciani chiama timeout per schiarire le idee in casa torinese sul 22-16 a 4′ dall’intervallo. Si prosegue con le due formazioni che continuano a litigare con le percentuali al tiro come evidenziato dal basso punteggio al termine della prima metà di gara: 28-23.

Ghirlanda apre il terzo quarto con una tripla ma arriva subito la risposta in layup di Potts. Vencato va a segno dall’arco e dall’parte si accende Potts con due bombe consecutive che spingono Torino sul momentaneo -9. Ghirlanda trova nuovamente il fondo della retina dalla lunga distanza ma Piunti concretizza un gioco da tre punti e Torino è ancora a -9. Sul 43-34 coach Ciani chiama timeout per provare a dare una scossa ai suoi uomini ma al rientro in campo i gialloblù non riescono a ricucire lo svantaggio, anzi l’Urania trova il massimo vantaggio sul +12 dopo una tripla di Montano (50-38 a un minuto dall’ultimo mini-intervallo). Il pressing a tutto campo dei gialloblù produce un miniparziale di 4-0 per chiudere la terza frazione sul 50-42.

Rientra bene in campo la Reale Mutua: Kennedy colpisce dall’arco, poi una bella giocata nel traffico di Schina vale il -3 torinese (52-49 a 8 minuti dalla fine). Coach Villa chiama timeout ma l’inerzia si è spostata dalla parte dei gialloblù che alzano l’intensità in difesa e trovano il pareggio sul 52-52 con una bomba di Pepe. Ormai è tutto apparecchiato per l’ennesimo finale in volata tra Urania e Reale Mutua: a 5 minuti dalla fine il punteggio dice 56-55. Una volata finale in cui coach Ciani deve fare a meno di De Vico, uscito per falli a quattro minuti dalla fine. Potts trova un pesante gioco da tre punti per il 61-57 a 2:24 dalla fine. Kennedy fa 1/2 in un viaggio in lunetta. Potts trova una tripla pesantissima, i gialloblù sono confusi in attacco e provocano una palla persa sanguinosa che porta a due punti facili in contropiede di Landi: all’improvviso è -8 per Torino (66-58 a 1:30 dalla fine). È il parziale che decide sostanzialmente l’incontro. Finisce 70-65.

Coach Franco Ciani nel postpartita: “Siamo stati autori di un inizio balbettante e la partita ha preso piega diversa da quella che volevamo, soprattutto nel secondo quarto. Nella seconda parte abbiamo avuto fiammate più consone al nostro modo di giocare e che ci hanno permesso di ricucire uno strappo importante. Dobbiamo portarci questo, nelle situazioni decisive non abbiamo avuto l’atteggiamento giusto per essere concreti, oggi abbiamo giocato una partita al di sotto delle nostre capacità. Siamo tornati alle nostre abitudini difensive ma abbiamo smarrito un certo tipo di atteggiamento e di qualità nel gioco offensivo.”

WEGREENIT URANIA MILANO – REALE MUTUA TORINO 70-65 (12-11, 16-12, 22-19, 20-23)

Milano: Anchisi ne, Potts 22, Piunti 18, Amato 5, Montano 6, Landi 10, Bonacini 2, Solimeno ne, Severini 3, Ciccarelli ne, Cavallero 4. Allenatore: Villa. Assistenti: Riva, Locati.

Torino: Kennedy 8, Thomas 23, Vencato 7, Ghirlanda 6, Schina 8, Fea ne, Poser ne, Osatwna ne, De Vico, Cusin 2, Pepe 11. Allenatore: Ciani. Assistenti: Iacozza, Siragusa.

UFFICIO  STAMPA REALE MUTUA BASKET 17/11/2023

Leo Club Torino Cittadella, pomeriggio di pulizia ecologica

LUNGO IL PO DI TORINO – I ragazzi del Leo Club Torino Cittadella si sono riuniti per un pomeriggio di pulizia ecologica nel parco che hanno adottato. Per iniziare hanno fatto plogging e hanno ritrovato numerosi rifiuti, piccoli e grandi, che erano abbandonati da tanto tempo. Dopo, tutto il gruppo si è focalizzato sul riportare pulita e sicura la doppia scala che porta dal parco al lungo fiume. La scala era ricoperta da edera e da terra, sedimentata negli anni, che rendevano difficile il passaggio sui gradini.È un gruppo di giovani volenterosi che non teme le sfide e che ha l’obiettivo di vedere il giardino pulito e curato! Vi condividiamo alcune foto dell’evento

#torinospaziopubblico (da Facebook)

Torino Film Industry, al via la nuova edizione

E’ stata presentata  la 6a edizione di Torino Film Industry.

Primo evento in programma, giovedì 23 novembre, è TFL Italia, sezione del TorinoFilmLab organizzata dal Museo Nazionale del Cinema nata per alimentare le sinergie tra l’industry nazionale e quella mondiale.

La novità 2023 di TFL Italia è Boost IT Lab, workshop incentrato sulla coproduzione che unisce produttori e registi italiani emergenti che desiderano esplorare e consolidare il potenziale internazionale dei loro progetti e professionisti internazionali con progetti di lungometraggio in cerca di partner minoritari italiani.

Dopo 3 giorni di workshop con expert internazionali, giovedì 23 gli 8 progetti partecipanti – 4 italiani e 4 internazionali – si presenteranno davanti al pubblico industry durante le PITCHING SESSION delle 14.00 e poi, dalle 15.45 alle 17.30, potranno incontrare potenziali partner durante gli incontri ONE TO ONE.

In selezione anche The Fires, nuovo progetto del torinese Fabio Bobbio – il cui lungometraggio d’esordio I Cormorani(2016) è stato presentato a Visions du Rèel e nominato per i Nastri d’Argento – che è attualmente al lavoro con Chiara Andrich produttrice dalla Ginko Film (Venezia), specializzata in documentari.

Inoltre, il TorinoFilmLab propone due PANEL aperti ai professionisti accreditati TFI: Coproduzione internazionale e società indipendenti europee: opportunità reale per la crescita o male necessario?, su potenzialità e limiti della co-produzione tra società indipendenti; e Le storie di domani: come la cooperazione internazionale può diventare la fucina di nuovi racconti e di nuove storie, su come la cooperazione internazionale possa dare vita a film capaci di parlare a un vasto pubblico.

Ravel, Walter e Cajkowskij per un programma raffinato e passionale al Regio

interpretato dall’orchestra dei Teatro Regio di Torino diretta da Nathalie Stutzmann  di fama internazionale

 

La Stagione dei concerti 2023/2024 del Teatro Regio di Torino vedrà sul podio, sabato 25 novembre prossimo alle ore 20,Nathalie Stutzmann, reduce da un eccezionale debutto estivo a Bayreuth, salutato con una standing ovation.

Carisma, energia e straordinarie doti interpretative hanno permesso alla Stutzmann di affermarsi a livello mondiale. Nelle sue mani un programma, il 25 novembre prossimo, raffinato e passionale, composto di tre creazioni molto diverse per stile e carattere. La prima è ‘Le tombeau de Couperin’ di Maurice Ravel, il secondo l’’Ouverture del Tannhwuser’ di Richard Wagner, il terzo la Sinfonia n. 6 ‘Patetica’, tra le più celebri pagine di Petr Ilic Cajkovskij.

Nell’estate del 1914 Maurice Ravel era al lavoro su una suite francese dedicata al barocco francese identificato nella persona di Francois Couperin, clavicembalista alla corte di Luigi XIV e fu sorpreso dallo scoppio della prima guerra mondiale che segnò la sua vita e la sua produzione musicale.  Il compositore si arruolò e al ritorno dal conflitto mondiale decise di dedicare ogni movimento della suite a un caduto, da cui deriva il nome di Tombeau, omaggio funebre.  Il nome di Couperin rimase come simbolo di un’epoca. Non soddisfatto Ravel volle strumentale la suite, riducendolo da sei brani originari a quattro. Questa versione fu presentata per la prima volta a Parigi il 28 febbraio 1920, durante la stagione dei concerti Pasdeloup. “Questa metamorfosi dei pezzi pianistici in sinfonici – rivelò  un amico – rappresentava per Ravel un gioco, un gioco giocato alla perfezione,  cosicché la trascrizione superava di fascino l’originale. Questa abilità ha raggiunto il suo apice nel Tombeau di Couperin,  dove viene sortito un effetto virtualmente mozartiano. Una severa necessità  governa ogni movimento; con estrema semplicità  e economia, Ravel ottiene brillantezza e varietà di colori nel corso di tutto il lavoro, con una precisione che eguaglia e sorpassa i successi del suo virtuosismo  orchestrale.

L’atmosfera della vicenda è  riflessa, con un’anticipazione dei temi, dall’Ouverture del Tannhauser di Richard Wagner, che contrappone i due temi simbolo su cui si fonda l’opera intera: il corale dei pellegrini romei, reduci dal viaggio a San Pietro, e il tema di Venere che, nella sua misteriosa grotta, inebria di piacere i suoi amanti. Non potrebbe esserci contrapposizione più forte con, da un lato, la sonorità degli ottoni, con accordi compatti e netti del canto sacro, che nell’opera è destinato a affiorare a più riprese in momenti cruciali, e dall’altro il disegno aereo, sfuggente e sfumato degli archi quasi nebulizzati, che evocano le seduzioni dei sensi. Sarà una magica gioia lasciarsi trasportare dalla bacchetta di Nathalie Stutzmann attraverso quest’atmosfera eroica e leggendaria.

Il concerto si concluderà  con una delle più  note Sinfonie di Cajkovskij, la “Patetica”, che scrisse come una sorta di personalissimo Requiem, intuendo che la sua fine era vicina.  Era il febbraio 1893 e l’abbozzo per la sesta Sinfonia prese a crescere senza tregua.  Le pagine si accumulavano ad un ritmo impressionante,  poi restarono sospese per quattro settimane a causa di un viaggio intermedio e al ritorno la composizione riprese corpo, più  alacremente di prima. La prima esecuzione fu diretta a San Pietroburgo dall’autore stesso nel 1893 e proprio Cajkovskji si sarebbe spento una settimana più tardi. L’appellativo di “Patetica” con cui licenziò alle stampe la Sinfonia ne riflette il carattere tutto interiore.

La direttrice d’orchestra Nathalie Stutzmann  tornerà al teatro Regio dal 17 al 26 maggio prossimi per dirigere Orchestra e Coro del Teatro Regio e un cast di proporzioni internazionali nell”Olandese volante” di Richard Wagner, nell’allestimento firmato da Willy Decker, il cui fascino onirico suscitò applausi all’apertura di stagione del Teatro Regio nel 2012/2013.

MARA MARTELLOTTA

Fabermeeting: ecco tutti i progetti premiati

 VINCONO I TEMI DELLA SESSUALITÀ E DELL’INCLUSIONE DELLA DIVERSITÀ.

Torino, 19 novembre 2023 – La creatività impatta sullo sviluppo sociale e culturale delle comunità per migliorarne la conoscenza e offrire soluzioni abilitanti a bisogni specifici. È il quadro che emerge da Fabermeeting 2023, l’evento del 17 e 18 novembre a Torino, che ha saputo coniugare anche quest’anno creatività digitale e innovazione e che rappresenta ormai per i giovani talenti creativi un’importante vetrina in cui presentare idee e progetti nuovi che cercano di rispondere alle sfide sociali, culturali e imprenditoriali del nostro tempo.

Tra i temi che i giovani creativi hanno scelto di trattare spiccano quelli del vivere una sessualità consapevole e sana e dell’inclusione della diversità. Il progetto “Porn of View – Beyond Stereotypes” realizzato dall’astigiana Chiara Servello e premiato da 4 aziende partner – Bianco Tangerine, Eggers, Open Incet e Six Eleven – è una pagina social che diffonde l’educazione di genere sui falsi miti della pornografia in rete per riconquistare una dimensione della sessualità spontanea. Sullo stesso tema, il progetto “Piacere Nostro” dei torinesi Sara Granata e Carola Porporato, realizzato con le terapiste dell’Unità Spinale di Torino e premiato da Pangramma e Izmade: un gioco da tavolo per le coppie in cui è presente una disabilità fisica per vivere serenamente la propria vita sessuale. “Taboo² – Affettività e Sessualità delle Persone con Disabilità Fisica” è, invece, il progetto di comunicazione di Jacopo Margaglia, premiato da Impact Hub, su come raccontare la sessualità delle persone disabili. “Macedonia: si impara toccando“, della torinese Chiara Baseggio riceve il premio InclusiveLab della non profit Hackability: un gioco da tavolo che permette ai bambini ipovedenti di giocare a carte grazie a supporti speciali dal design straordinario. “Faces Of Strangers” riceve due premi, da parte del Circolo del Design e Fablab Torino: Mateusz Pawel Szwedo ha sviluppato un progetto Instagram che crea personaggi grafici e ingaggia la community per dare loro un nome e un’identità. “Blu & Cane Ciccione” di Matteo Marzano, che ha ricevuto la menzione del Circolo del Design, è invece un cartone animato sulla diversità e l’accettazione dell’altro. “Hacking Asthma“, creato da Alessandro Roasio e premiato dal Circolo del Design, è il gioco interattivo per insegnare ai bambini come gestire l’asma.

Molto interessanti e attuali anche gli altri progetti premiati. “Just a cat” è il cartone animato creato da Maria Regina Basco e premiato da Bebit sul tema Halloween, particolarmente innovativo dal punto di vista della realizzazione tecnica. “Supermercati, che Passione“, realizzato da Miriam Modena e premiato da Confcooperative Piemonte Nord, è il progetto di comunicazione social per stimolare una scelta più consapevole dell’acquisto. “Radici” di Daniele Rolli è un lavoro di comunicazione grafica sulla rigenerazione urbana di un’area verde a Venezia, premiato da Fondazione Collegio Universitario Einaudi. “Saad“, di Emanuele Biganzoli, premiato da IAAD Istituto d’Arte Applicata e Design, un corto-docu sulla vita di un giovane migrante marocchino che vive i contrasti della sua nuova vita nella Pianura Padana. “La Creatività è Contagiosa” di Carola Del Bono, premiato da The Doers, è il filmato sulla creatività ai tempi della pandemia da Covid. 

Infine, ben quattro riconoscimenti sono andati a “It’s ADVENTURE: School Years“, realizzato da Gonzalo Leguizamon e Silvia Brocardo premiata da CTE NEXT, Fondazione ITS ICT, Talent Garden e Marco Polo, che propone un gioco mobile per facilitare l’apprendimento dell’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nell’età scolastica, dai 15 anni in su.

«I lavori presentati e premiati – sottolinea Carlo Boccazzi Varotto, curatore del Fabermeeting – dimostrano il crescente interesse dei giovani talenti per i temi sociali. La creatività e il design si mettono infatti a servizio delle nuove sfide sociali, diventando anche opportunità economiche per il futuro».

L’edizione 2023 di Fabermeeting, la sesta, è stata realizzata da Weco con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo e della Camera di commercio di Torino, promossa nell’ambito di Torino Social Impact e con il patrocinio della Città di Torino.  Dalla sua nascita, nel 2008, il progetto Faber ha registrato oltre 1000 giovani partecipanti alla fase di concorso, 470 progetti presentati e più di 150 premiati, più di 200 imprese partner e 106 speaker coinvolti.