ilTorinese

Un utente Iren: “Perchè pagare ciò di cui non ho usufruito?”

LETTERA AL GIORNALE

Caro direttore, 

sono un cittadino che usufruisce del servizio della fornitura di gas metano per l’utenza domestica da parte di Iren.

Il 19 febbraio 2023 ricevo, tramite mail, la bolletta del periodo dal 01 dicembre 2022 al 31 gennaio 2023.

Guardo la bolletta e rimango stupito dall’importo e quindi anche dai consumi. Non riuscivo a credere a cosa vedevo, mi avevano fatturato ben 410 Msc in più rispetto a quelli che avevo consumato.

Telefono al call center, spiego l’accaduto e con molta cortesia mi rispondono: “Non si preoccupi bloccheremo la fattura e nel mese di aprile, quando ci sarà la prossima fatturazione, se lei ci invia i numeri del gas che ha consumato le faremo la fattura giusta”. Io aggiungo: “le bollette sono domiciliate in banca devo bloccare il pagamento? La risposta è stata “Non si preoccupi annulleremo la bolletta ed anche il pagamento e non le verrà prelevato il danaro ma, per sicurezza vada in banca e blocchi il pagamento”. Cosa che ho prontamente fatto.

Per sicurezza il 19 febbraio 2023 compilo il modulo di reclamo che trovo sul sito del fornitore del gas, lo compilo scrivendo quanto è accaduto e lo invio tramite mail al servizio clienti. Lo stesso giorno decido di mandare loro anche una PEC.

Il 31 marzo comunico i numeri consumati, faccio il conteggio dei metri cubi e a distanza di 2 mesi dalla fattura incriminata i numeri consumati sono inferiori di ben 398 Smc.

In questi giorni attendevo la fattura con l’importo e i consumi reali… ma, sgradita sorpresa, il 22 aprile arriva la Raccomandata RR da parte dell’Iren.

Mi comunicavano che la fattura di febbraio non era ancora stata pagata, che era in mora e che, nel caso non la pagassi entro il 5 maggio ci potrebbe essere la sospensione della fornitura.

Telefono al call center e spiego l’accaduto. Spiego che – come è sempre stata mia consuetudine – era mia intenzione pagare le loro fatture ma, con l’importo che ho consumato e non quello in eccesso.

Mi dicono che devo pagarla e poi mi faranno lo storno con i conteggi giusti. Dico all’operatrice del call center: “Mi scusi per quale ragione dovrei pagare un importo sbagliato, tra l’altro più del doppio del consumo, per poi ricevere lo storno? Soprattutto perchè vi ho mandato la documentazione ed il reclamo ben 34 giorni prima di ricevere la raccomandata (cioè il giorno successivo al ricevimento della bolletta).”

La risposta è stata: “Perchè la pratica del blocco del suo pagamento non è stata attivata dai miei colleghi”. Replico “Ma è un errore ed anche una mancanza da parte vostra, perchè dovrei pagare un importo super sbagliato?”

L’operatrice mi ha risposto: “Lei paghi e poi le storneremo l’importo, anzi lo storno glielo abbiamo già mandato”. Io replico: “Non l’ho ancora ricevuto”. Lei: “Beh signore attenda ancora una settimana, che lo storno dovrebbe arrivarle, se poi non vuole pagare veda lei”.

Presso l’abitazione è installato un contatore che dovrebbe presumibilmente leggere i consumi in automatico.

Spero che il vostro prestigioso quotidiano pubblichi quanto ho scritto. Lo pubblichi perchè la gente sappia come lavora questa società fornitrice di energia.

Perchè l’Iren sappia e si renda conto del modo di agire o meglio non-agire che esiste all’interno dell’azienda. Avendo ricevuto 45 giorni fa la documentazione che ho inviato perchè non sono intervenuti per fare i giusti conteggi?

Tra l’altro non è la prima volte che ho problemi con l’Iren. Il contratto è stato stipulato a giugno ed è diventato attivo da agosto (sarà per le pratiche burocratiche). Alla stipula del contratto ho fornito a loro tutti i documenti, compresi quelli per la domiciliazione bancaria.

Le prime 2 fatture ho dovuto pagarle con altri sistemi, nonostante avessi mandato nuovamente i documenti. Solo a distanza di 6 mesi sono riusciti a farmi usufruire della domiciliazione bancaria. Non mi sembra un buon modo di agire nei confronti dei clienti/utenti.

Quanti giorni (o forse mesi) occorrono per rimediare agli errori commessi dalla società stessa?

E poi perchè dovrai pagare la mora e le spese della raccomandata (perchè presumo che mi verranno addebitate in bolletta) quando le negligenze e gli errori sono dell’Iren?

Nella mia mente c’è ancora un’altra domanda: viste le tempistiche fra quanti mesi riceverò le istruzioni per avere il rimborso? Chissà forse dovrò scrivere nuovamente ai quotidiani?

Spero che questo non sia un modus operandi ma che sia una situazione non ripetuta con altri clienti.

Grazie per la pubblicazione.

L. Giorio

Apertura straordinaria a Miradolo e alla mostra Christo e Jeanne-Claude. Projects

Castello di Miradolo (TO)
Martedì 25 aprile

Martedì 25 aprile, il Parco e il Castello di Miradolo aprono in via straordinaria dalle 10 alle 18.30 (ultimo ingresso, ore 17). L’apertura sarà anche l’occasione per visitare la mostra Christo e Jeanne-Claude. Projects, prorogata fino al 1° maggio.

 

CHRISTO E JEANNE-CLAUDE. PROJECTS
A poco più di due anni dalla scomparsa di Christo Vladimirov Javacheff, il Castello di Miradolo dedica a Christo e Jeanne-Claude, la coppia che ha rivoluzionato il concetto di opera d’arte e il suo processo di realizzazione, la mostra Christo e Jeanne-Claude. Projects, che espone disegni, collages, fotografie e video delle loro opere più famose, insieme ad opere di alcuni artisti del Nouveau Réalisme e della Land Art che hanno influenzato la loro produzione artistica e il loro pensiero.
Curata da Francesco Poli, Paolo Repetto e Roberto Galimberti, con il coordinamento generale di Paola Eynard, realizzata grazie alla collaborazione con la Christo and Jeanne-Claude Foundation di New York, presenta circa sessanta opere accompagnate da un’ampia sezione fotografica e dalla proiezione dei video che documentano la realizzazione delle monumentali installazioni artistiche.

 

INFO
Castello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (TO)
0121 502761 www.fondazionecosso.com
Christo e Jeanne-Claude. Projects
A cura di Francesco Poli, Paolo Repetto, Roberto Galimberti, con il coordinamento generale di Paola Eynard e in collaborazione con la Christo and Jeanne-Claude Foundation di New York
Biglietti:
Mostra – 15 euro intero, 12 euro ridotto (gruppi, over 65, convenzioni), 10 euro ridotto 15-26 anni, 8 euro ridotto 6-14 anni, gratuito (0-5 anni, Abbonati Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori), 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, 4 euro ridotto scuole. Audio guida mostra 6 euro, incluso nel biglietto per i bambini fino a 14 anni kit didattico Da un metro in giù
Parco – 6 euro intero, 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, gratuito 0-5 anni, Abbonati Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori. Incluso nel biglietto audio racconto stagionale in cuffia per scoprire le ricchezze botaniche del Parco e le sue suggestioni romantiche. Il percorso cambia ad ogni stagione.

 

La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 perde al PalaIgor e saluta i play-off scudetto

Dopo la sconfitta per 2-3 in gara-1 al PalaFenera, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 perde anche gara-2 dei quarti di finale dei play-off contro l’Igor Gorgonzola Novara. 3-0 il punteggio della seconda sfida, che qualifica le gaudenziane alle serie di semifinale contro Conegliano e conclude qui il cammino delle biancoblù nel tabellone scudetto.

Il 3-0 con parziali a 20, 22 e 15 rispecchia l’andamento di una partita quasi sempre in mano a Novara, più aggressiva, costante e concreta di una Chieri che solo a sprazzi riesce a mostrare la sua pallavolo. L’unico momento in cui le ragazze di Bregoli danno l’impressione di poter riaprire la gara è il finale del secondo set che le vede avanti 19-21, ma appena le padrone di casa alzano il ritmo non c’è più storia.
Da sottolineare la lussazione a un dito della mano sinistra subita durante il riscaldamento da Spirito, regolarmente in campo stringendo i denti ma certo non al meglio.

Finisce qui, dunque, ma non finisce qui. La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 tornerà in campo contro le altre squadre eliminate al primo turno dei play-off, più Firenze e Pinerolo, nei Play-off Challenge, con un occhio di riguardo anche ai risultati delle semifinali scudetto che potrebbero dare al club biancoblù la qualificazione alla CEV Cup 2023/2024.

Igor Gorgonzola Novara-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3-0 (25-20; 25-22; 25-15)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Battistoni, Karakurt 17, Chirichella 16, Danesi 10, Adams 10, Caterina Bosetti 10; Fersino (2L); Cambi 1, Carcaces. N. e. Giovannini, Bonifacio, Varela Gomez, Bresciani, Dell’Aglio (2L). All. Lavarini; 2° Baraldi.
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Bosio 1, Grobelna 14, Mazzaro 5, Weitzel 9, Cazaute 3, Villani 4; Spirito (L); Morello, Storck 1, Nervini 1, Rozanski 4. N. e. Butler, Kone, Fini (2L). All. Bregoli; 2° Piazzese.
ARBITRI: Cerra di Bologna e Florian di Altivole.
NOTE: presenti 3000 spettatori. Durata set: 26′, 27′, 21′. Errori in battuta: 2-1. Ace: 0-1. Ricezione positiva: 61%-41%. Ricezione perfetta: 30%-19%. Positività in attacco: 50%-39%. Errori in attacco: 7-7. Muri vincenti: 10-6.

La cronaca
Primo set – Ottima partenza di Novara (0-4), ma dopo il time-out di Bregoli le chieresi recuperano rapidamente lo svantaggio, pareggiano a 7 con Grobelna e grazie agli errori locali passano a condurre 7-10. Nelle fasi centrali il punteggio resta in bilico fino al 17-17. La squadra di Lavarini strappa a 21-17. Entrano Morello e Storck, Chieri si riavvicina a 21-19 ma Bosetti ferma la rimonta ospite. Nel finale Chieri non riesce a pungere nel cambio palla e Novara sale a 24-19. Storck annulla la prima palla set, quindi Adams firma il 25-20.

Secondo set – Chieri rientra bene in campo e si trova a condurre 4-6 (Grobelna). Novara recupera (6-6, Chirichella) e si prosegue punto a punto fino al 15-15, quando le biancoblù allungano con Grobelna e Mazzaro. Sul 15-18 Cambi subentra a Battistoni. Su servizio di Cazaute il vantaggio chierese tocca i 4 punti (15-19, Grobelna). Danesi firma il 19-21 e poi va al servizio: con un’efficace azione dai 9 mesi propizia il recupero e il sorpasso novarese (22-21, Chirichella). Entrano Rozanski, Morello e Storck ma l’iniziativa resta alle padrone di casa che, ottenuta la prima palla set sul 24-22 con Karakurt, chiudono 25-22 su attacco fuori di Cazaute.

Terzo set – Nei due sestetti vengono confermati da un lato Cambi, dall’altro Rozanski. La fase di equilibrio dura fino al 7-7. Da lì in avanti il punteggio gira a favore delle gaudenziane che da 13-10 incrementano con facilità il vantaggio. Il 20-14 di Nervini (subentrata a Cazaute sul 14-10) e il 23-15 di Mazzaro sono gli ultimi punti biancoblù. Seguono il 24-15 e il 25-15 di Danesi che porta Novara in semifinale.

Il commento
Francesca Bosio: «Oggi solo in parte siamo riuscite a mostrare quello che abbiamo fatto durante tutto l’anno. È un peccato, ma la stagione non è finita. Ora stacchiamo un attimo e da lunedì torniamo in palestra per finire nel miglior modo possibile».

foto Gabriele Sturaro

Napoli quasi campione d’Italia: Juventus battuta

 

31esima giornata serie A


Juventus -Napoli 0-1. Raspadori.

Il Napoli vince anche a Torino contro la Juventus e ora vede vicinissimo lo scudetto. Bianconeri battuti da un gol di Raspadori al 93′.
Come nella gara d’andata gli azzurri hanno la meglio sui bianconeri e sono ad un piccolo passo dal vincere il terzo scudetto della loro storia.
Può accadere, matematicamente già domenica prossima con una vittoria del Napoli ed il contemporaneo pareggio della Lazio, seconda in classifica. Quella di stasera non è stata una partita particolarmente bella:poche emozioni tant’è che la gara si è accesa nei minuti finali con 2 reti, giustamente,annullate ai bianconeri ed il gran gol,di sinistro al volo, dell’attaccante azzurro Raspadori,da poco entrato in campo.La Juventus, nonostante la sconfitta,rimane pienamente in corsa per un posto di qualificazione in Champions League.
Enzo Grassano

La Reale Mutua rimonta e batte la Fortitudo!

23 apr 2023

Quarta vittoria su quattro partite per la Reale Mutua Torino che esce vincitrice dalla sfida contro la Fortitudo Bologna: al Pala Gianni Asti finisce 86-80 in favore dei gialloblù. Per coach Ciani sugli scudi DeMario Mayfield, assoluto dominatore della partita con 35 punti messi a referto. Altra nota lieta della serata il rientro in campo di Tommaso Guariglia.

Niang apre le marcature della partita, ma capitan De Vico schiaccia la parità. Si sblocca anche Vencato che su assist di Pepe appoggia la parità a quota 4 dopo 3’ di gioco. Mayfield segna la prima tripla di serata, che vale anche il primo vantaggio gialloblù sul 7-4. Sempre Mayfield segna cinque punti in fila che spingono Torino sul 12-6 a 4’ dalla prima pausa. La Fortitudo risponde con un parziale di 7-0 e va sul +1 (13-12). Anche Jackson segna da tre punti: Torino va in vantaggio sul 17-15 e coach Dalmonte decide di fermare la partita con il time-out. Dopo la sospensione Bologna pareggia con Candussi, ma dall’altra parte Taflaj riporta avanti la Reale Mutua (19-17). Il primo quarto va in archivio in perfetta parità a quota 19.

Il secondo periodo parte con con la schiacciata di Candussi da una parte e il canestro di Taflaj dall’altra (21-21 dopo 1’ di gioco). Ancora Taflaj segna da tre punti allo scadere dei 24” ed impatta nuovamente la partita a quota 26. La Fortitudo segna però due triple consecutive che la spingono sul +6 (32-26 dopo 4’ di secondo periodo). Torino prova a scuotersi, ma la Fortitudo regge e resta in vantaggio 39-32 a 2’30” dall’intervallo lungo. Si va negli spogliatoi sul 47-35 in favore di Bologna.

Al rientro in campo dopo la pausa lunga la partita riprende con la tripla di Pepe che riporta Torino sul -9 (47-38). Candussi però risponde e la Fortitudo torna in doppia cifra di vantaggio (51-40 dopo 3’ di terzo periodo). Mayfield segna da tre punti e questo permette alla Reale Mutua di tornare sul -8 (53-45 a metà quarto). I gialloblù continuano a rosicchiare punti alla Fortitudo e a 3’30” dall’ultima pausa il tabellone recita 56-49. Il rientrante Guariglia segna i suoi primi due punti e la Reale Mutua torna sul -5 (56-51). Si va all’ultimo mini-intervallo sul 59-56 in favore della Fortitudo.

L’ultimo quarto si apre con una serie di triple: due di Mayfield e una di Fantinelli che valgono la parità a quota 62 dopo 1’30” di gioco. Dopo 3’ di gioco la Reale Mutua è in vantaggio 63-62. Jackson schiaccia su assisi di Mayfield e Torino va sul +3 (65-62) costringendo la panchina della Fortitudo al time-out. Dopo la sospensione un’altra schiacciata, questa volta di Mayfield, spinge i gialloblù sul +5 (67-62). Il quarto periodo è il Mayfield-show: segna da tre punti il canestro del 72-66 e serve l’assist a Taflaj per il canestro del 74-66 che obbliga nuovamente la panchina bolognese a fermare la partita. Dopo la sospensione la Fortitudo si scuote e torna sul -4 (78-74 a 2’30” dall’ultima sirena) e questa volta è coach Ciani a fermare la partita con il time-out. Al rientro in campo Guariglia trova la tripla del nuovo +7 (81-74) e Jackson la schiacciata del +9 (83-74) a 1’30” dalla fine della partita. La partita sembra chiusa, ma Bologna trova due triple che la riportano sul -3 a 35” dalla fine (83-80). Ci pensa Mayfield a chiudere la partita con il canestro in penetrazione: Torino vince 86-80.

 

Reale Mutua Basket Torino – Fortitudo Flats Service Bologna 86-80 (19-19, 35-47, 56-59)

Reale Mutua Torino: Mayfield 35, Fea NE, Vencato 9, Taflaj 13, Ruà NE, Schina 3, Jackson JR. 11, Guariglia 5, De Vico 2, Beltramino NE, Loiacono NE, Pepe 8. All.: Franco Ciani.

Fortitudo Flats Service Bologna: Bonfiglioli, Thornton, Natalini NE, Barbante 4, Vasl 12, Candussi 19, Fantinelli 15, Niang 9, Italiano 6, Cucci 15. All.: Luca Dalmonte.

 

Il commento di coach Franco Ciani: “Sapevamo che sarebbe stata una partita estremamente complessa vista la situazione, con Guariglia in recupero dall’infortunio e Vencato e Pepe che hanno giocato con la febbre superiore a 38 gradi. Non l’abbiamo interpretata in maniera efficace nella prima parte di gara, poi abbiamo giocato con grande determinazione e lucidità nella seconda metà e gestendo i minuti finali con attributi e fiducia. Abbiamo dato nuovamente prova che quando qualcosa non va nel verso giusto abbiamo comunque la capacità di rimettere in piedi la situazione”.

Festa in piazza a Torino con la fanfara dei bersaglieri

PER INIZIATIVA DEL CENTRO PANNUNZIO 

CONCERTO PER CELEBRARE LA FESTA DI LIBERAZIONE, DEDICATO AL GEN. PEROTTI E AL MAGGIORE ENRICO MARTINI MAURI. 
DOMENICA 23 APRILE ALLE ORE 16,30 in piazza CLN per iniziativa del Centro intitolato a Mario Pannunzio che fu uomo della Resistenza liberale incarcerato a Regina Coeli a Roma nel 1943/44, la Fanfara dei Bersaglieri M.O.V.M. “Enrico Toti” ha tenuto un concerto di musiche patriottiche e risorgimentali per festeggiare la Festa della Liberazione. Il concerto è dedicato a due Medaglie d’Oro al V.M. il Generale Giuseppe Perotti, capo del Comitato Militare del CLN piemontese fucilato al Martinetto ed il Maggiore Enrico Martini Mauri, comandante delle Divisioni Alpine, che fu uno dei liberatori di Torino il 25 aprile 1945.
Nell’intervallo sono state lette le lettere dei condannati a morte fucilati al Poligono del Martinetto di Torino nel 1944. Un modo per coinvolgere la città nei valori della Resistenza collegandola al Risorgimento. Sono intervenuti gli attori Mario Piazza e M. Grazia Gotro. È stato anche il modo per onorare i Caduti della Resistenza, in particolare il Comitato Militare Clandestino del CLN piemontese comandato dal Generale Perotti, di cui fece parte anche Valdo Fusi.
Centinaia i torinesi e i turisti presenti in piazza . Tra le autorità il presidente del Pannunzio Pier Franco Quaglieni, Giampiero Leo e Nino Boeti.

Baseball A, pareggio casalingo per i Grizzlies Torino

 

Debutto casalingo nel girone E del campionato di serie A per il Campidonico Grizzlies di Pier Paolo Iluminati, che sabato ha impattato al Comunale di Torino contro l’Ecotherm Brescia.

Emozionante momento nel pre partita, che all’atto dello schieramento ha visto le ragazze U15 torinesi del softball, scendere al fianco dei “colleghi” della serie A baseball.

La cronaca (co.stampa Grizzlies Torino)

Dopo le doppiette della scorsa settimana che valevano la testa della classifica insieme al Modena, ieri allo stadio Passo Buole di Torino, Campidonico Grizzlies e Brescia hanno entrambe mosso la classifica grazie alla vittoria per 1 a 3 dei Lombardi nella partita del pomeriggio, ed al pronto riscatto per 5 a 3 degli Orsi in quella serale.

In gara 1 i Bresciani hanno timbrato il cartellino alla settima ripresa grazie a due doppi consecutivi che hanno schiodano il punteggio dall’1 a 1; vittoria meritata con 10 valide a referto contro le 5 dei Torinesi. Da segnalare il debutto assoluto in serie A di Corrado Resca, giocatore classe 2008 cresciuto nel vivaio dei Grizzlies. Buona anche la prova di Zingarelli sul monte di lancio.
Nella partita serale i padroni di casa sono parsi subito più determinati ed al secondo inning hanno ipotecato la vittoria grazie all’Homerun da 2 punti di Barbero ed al doppio di Oldano.

Al tentativo di rimonta di Brescia nel terzo e quarto inning ha risposto al sesto il punto forzato di Barbero spinto a casa da una base ball a cuscini pieni.

Sicurissimo sul monte di lancio Eriel Carrillo che ha trascinato i suoi oltre che con i lanci anche dando ordini alla difesa; 8 riprese per lui prima di lasciare la salvezza a Marco Pascoli.

Sul tabellino 8 valide per il Campidonico e 5 per i Lombardi.
Ora con la ulteriore doppia vittoria della capolista Modena sul Settimo, Brescia e Torino sono secondi nel girone E con 3 vinte ed una persa.

E sabato 29 sarà proprio Modena-Torino la sfida clou della settimana.

⚪🔴 sabato 22.4.2023 – Comunale Torino
ore 15:30
CampIdonico Torino-Ecotherm Brescia 1-3
ore 20:30
Campidonico Grizzlies Torino-Brescia Baseball 5-3

ph Grizzlies

 

Movida torinese, 56 mila euro di multe ai locali in una sola notte

Nella scorsa notte hanno avuto luogo, come di consueto, i controlli congiunti della Polizia di Stato e delle altre forze di polizia – Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale –  nelle aree cittadine interessate dal fenomeno della “movida”.

L’attività, iniziata alle ore 20 del sabato sera, si è concentrata in Piazza Vittorio Veneto e vie limitrofe, quali via Matteo Pescatore, via Bava, via Balbo, via Guastalla, via Vanchiglia, via Giulia di Barolo, estendendosi fino a Piazza Santa Giulia e nell’omonima via, oltre che al quartiere San Salvario e al quadrilatero romano.

Complessivamente, sono stati sottoposti a controllo 187 persone e 9 locali pubblici, 7 dei quali sono stati sanzionati amministrativamente per le violazioni appurate. In due esercizi, entrambi ubicati nel quartiere Vanchiglia, è stata riscontrata la presenza di lavoratori irregolari, due in un caso e quattro in un altro. Un minimarket ubicato a San Salvario verrà segnalato, a cura della Polizia Municipale, alla Sezione Commercio del Comune di Torino per la sospensione della licenza.

Complessivamente sono state contestate sanzioni per 56.180 euro, 44.400 delle quali per i lavoratori “in nero”.

I servizi di polizia nelle aree sopra menzionate continueranno con cadenza regolare.

Rock Jazz e dintorni a Torino. Stefano Bollani e Vinicio Capossela

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GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA 

Lunedì. Al Blah Blah si esibiscono i Bee Bee Sea. Per il Torino Jazz Festival il clarinettista Louis Sclavis suona nel pomeriggio al Vittoria mentre il sassofonista Shabaka Hutchings alla sera è di scena all’Hiroshima Mon Amour.

Martedì. Al teatro Alfieri per il TJF suona il quartetto del sassofonista Steve Coleman. Sempre per il TJF all’Hiroshima si esibisce Hamid Drake. Vinicio Capossela presenta all’auditorium del Lingotto, “Voi che passate il testimone” mentre allo Spazio 211 Gigi Giancursi , Animaux Formidables e altri presentano “Omega x Resistenza”.

Mercoledì. Furio Di Castri al Monterosa per il TJF presenta il tributo a Frank Zappa. Al Concordia di Venaria si esibisce Mr. Rain. Al Blah Blah suonano i That Gold Street Sound.

Giovedì. All’Hiroshima è di scena Drast. Nell’aula magna del Politecnico suona il quintetto di Roberto Ottaviano. Al Pala Alpitour si esibisce il rapper Lazza. All’Off Topic si esibisce Colombre. Al Museo d’arte Orientale è di scena la vocalist Phew. Alla Casa Teatro Ragazzi suona il sestetto Love Circus di Paal Nilssen-Love. Allo Spazio 211 si esibiscono gli Ufomammut.

Venerdì. Al Concordia è di scena Mezzosangue. Al teatro Colosseo arriva Niccolò Fabi accompagnato dall’Orchestra. Per il TJF al conservatorio suona il pianista Craig Taborn mentre al Politecnico si esibisce il quartetto TellKujira di Francesco Diodati. All’Off Topic si esibisce Generic Animal mentre all’Hiroshima è di scena Lo Stato Sociale.

Sabato. Al Barrio comincia l” Heavy Psych Fest” con Belzebong, Conan e Nick Oliveri. Per il TJF al Vittoria suona la pianista Eve Risser ( il giorno successivo con la Red Desert Orchestra alla sala 500 del Lingotto) e al Bunker suona il trio del batterista Sarathy Korwar.

Domenica. Al Bunker organizzato da “Jazz :Re :Found”, si esibiscono Ramon Judah e Channel One Sound System. Conclusione del Torino Jazz Festival con il doppio concerto di Stefano Bollani alle OGR. Con il Danish Trio al pomeriggio e in piano solo alla sera. Al Barrio suonano gli ucraini Stoned Jesus e i Nebula .

Pier Luigi Fuggetta

Uomo si accascia e muore al centro commerciale

Al centro commerciale 45°Nord di Moncalieri un uomo di 56 anni che si trovava con  alcuni amici vicino alla  pista di go-kart si è sentito male all’improvviso. A nulla sono valsi i soccorsi per tentare di salvarlo. Oltre al 118 sul posto anche la polizia locale.