ilTorinese

Buon compleanno Istituto Giolitti

Lo storico istituto di via Alassio compie 45 anni e lo fa inaugurando un nuovo laboratorio di pasticceria.

Sabato 16 Dicembre taglio del nastro per un nuovo laboratorio di panificazione e pasticceria all’interno della scuola Alberghiera dell’Istituto Giolitti. L’occasione ricorre nel 45° anno dalla fondazione e durante la giornata di festa è intervenuto l’Assessore regionale allo sviluppo delle attività produttive Andrea Tronzano.

“Le istituzioni sono qui non per prassi ma perché ci credono. Dobbiamo fare capire che le nostre istituzioni sono uno strumento che aiuta ogni qualvolta ci si impegna raggiungere gli obiettivi. I soldi che mettiamo sono dunque un sostegno concreto. E qui oggi rinnoviamo la nostra presenza. Ai ragazzi e alle ragazze diciamo che c’è bisogno di impegnarsi anche in lavori che oggi sono in declino. Ci sono aziende che non trovano personale da impiegare in lavori che richiedono la manualità dunque non possiamo che guardare all’istituto Giolitti come laboratorio in grado di formare figure di cui vi è molta richiesta.” Ha detto l’Assessore Tronzano.

Il laboratorio vede tra i suoi maggiori promulgatori il Professor Alessandro Ricci che con orgoglio mostra quello che riescono a fare e ricorda gli allievi che hanno un posto speciale nel suo cuore. Come Paolo Griffa che vanta una stella Michelin al Caffè Nazionale di Aosta o Michael Lucia è ora Chef del Civico 1. “L’Alberghiero esiste dal 2000 e l’indirizzo di Pastry Chef fa parte del percorso di cucina da   due anni.” Ci spiega il Professor Ricci.  “E un corso che prepara alla pasticceria per ristoranti, ed è l’unico in Piemonte e forse addirittura il solo in Italia.”

Alla festa hanno preso parte i ragazzi nelle vesti di personale di sala, accoglienza, cucina, e pasticceria. Le prelibatezze in foto escono dalle loro mani. Appare evidente la serietà con cui affrontano la giornata e il risultato è un ricevimento degno di un hotel di alto livello. All’uscita gli ospiti sono stati omaggiati da un delizioso pacchettino di baci di dama e una bottiglia di birra prodotta nel nuovo laboratorio della scuola. Un esperimento destinato a diventare un progetto che darà vita a un vero e proprio birrificio.

Non ci resta che augurare buon compleanno all’istituto Giolitti e un futuro brillante ai ragazzi che lo rendono una realtà tanto interessante quanto motivo d’orgoglio per la nostra regione.

Lori Barozzino

Controllo trasporto merci, ritirate due patenti

Proseguono assiduamente i servizi predisposti dalla Polizia di Stato sul territorio finalizzati al controllo del trasporto merci. Nella giornata di venerdì  15 dicembre 2023  la Sezione Polizia Stradale di Novara ha attuato un dispositivo congiunto denominato protocollo d’intesa, focalizzato sul trasporto merci nazionale ed internazionale. L’obiettivo a cui è rivolto consiste nell’assicurare la verifica del rispetto dei tempi di guida e di riposo dei lavoratori dell’autotrasporto, il possesso delle autorizzazioni e dell’esatta sistemazione del carico, nonché l’efficienza di dispositivi di equipaggiamento. Hanno partecipato pattuglie della Sottosezione Polizia Stradale di Romagnano Sesia, del Distaccamento Polizia stradale di Arona e della Sezione di Verbania. Sono state eseguite verifiche approfondite su un totale di 18 veicoli pesanti, nazionali e stranieri, che hanno consentito di accertare nel complesso 19 violazioni amministrative, e ritirare due patenti di guida (una italiana ed una Ucraina). Si è provveduto inoltre ad interrompere la circolazione di un veicolo che circolava con un carico ben otto volte superiore alla sua portata. La capillarità di questi servizi permette di ridurre notevolmente il rischio di incidentalità connesso al settore.

Iren illumina il Natale. Utilizzati 15,5 milioni di sorgenti a Led

 800 chilometri di cavi per allestire a festa i territori italiani in cui opera il Gruppo

 

 

  Iren Smart Solutions, la società del Gruppo Iren dedicata alla riqualificazione energetica degli edifici, all’illuminazione pubblica e semaforica, al global service tecnologico e all’installazione di impianti a fonti rinnovabili, si conferma anche quest’anno come eccellenza nell’ambito dell’illuminazione artistica dedicata alle Festività Natalizie.

 

Sono infatti decine le città e cittadine italiane, fra tutte Salerno e Torino ormai note in tutta Europa per le spettacolari Luci D’Artista, che in questi giorni sono illuminate a festa grazie alle luci artistiche realizzate da Iren Smart Solutions.

 

Le opere luminose create dall’azienda nel corso degli anni hanno infatti toccato diversi territori italiani, dal Piemonte alla Campania, dalla Liguria all’Emilia-Romagna, dal Lazio all’Abruzzo passando per la Toscana.

 

Iren possiede una stimata competenza nel campo dell’illuminazione sia pubblica che monumentale, nonché nelle manifestazioni illuminotecniche, che l’hanno portata a realizzare anni orsono installazioni luminose anche in molte città europee, fra cui Bruxelles, Barcellona, Lisbona, Marsiglia, Unna e Lione. Nel 2019 una Luce d’Artista di Iren ha anche illuminato le notti della Città de L’Avana in occasione dei festeggiamenti per il 500esimo anniversario della città.

 

Per dare luce a queste imminenti Festività, Iren Smart Solutions ha installato in diverse località italiane complessivamente 15,5 milioni di lampade a LED, utilizzando oltre 800 km di cavi elettrici con uno sviluppo lineare pari alla distanza che separa Torino da Napoli.

 

Tra messa in opera, montaggio e manutenzione delle opere luminose, realizzate in collaborazione con importanti architetti ed esperti di light design, sono state necessarie circa 400 giornate di lavoro complessive, con l’impegno di centinaia di lavoratori fra dipendenti interni al Gruppo e ditte esterne, a dimostrazione delle positive ricadute economiche ed occupazionali generate dall’attività.

Debutta al teatro Gobetti “Arlecchino Furioso”

 Il 19 dicembre, uno spettacolo della compagnia vicentina Stivalaccio Teatro

 

Al teatro Gobetti di Torino debutta martedì 19 dicembre 2023, alle 19:30, “Arlecchino Furioso”, uno spettacolo di Stivalaccio Teatro, una giovane compagnia vicentina attiva dal 2007 e premiata lo scorso 20 novembre dall’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro per l’entusiasmo e la passione con cui si dedica alla commedia dell’arte e per la capacità di coniugare tradizione e innovazione, parlando con trascinante vitalità a un pubblico eterogeneo, sia come età sia come formazione culturale. A curare il canovaccio di “Arlecchino Furioso” sono stati Giorgio Sangati, Sara Allevi, Anna De Franceschi, Michele Mori e Marco Zoppello. Lo spettacolo è interpretato da Sara Allevi, Anna De Franceschi, Michele Mori, Pier Domenico Simone e Marco Zoppello, che ne ha curato anche la regia. La scenografia è di Alberto Nonnato e le maschere sono di Roberto Maria Macchi. A trionfare ne l’Arlecchino Furioso è la commedia dell’arte; protagonista la maschera, simbolo del teatro italiano, che anima uno spumeggiante spettacolo. L’amore, quello con la A maiuscola, è il motore di un canovaccio originale costruito secondo i canoni classici della commedia dell’arte. Si tratta di un amore ostacolato, invocato, cercato, nascosto e al tempo stesso rivelato, ma in particolar modo di un amore universale, capace di travalicare i confini del mondo. Una coppia di innamorati, Isabella e Leandro, costretti dalla sorte a dividersi, si ritrovano dieci anni dopo a Venezia, pronti a cercarsi e innamorarsi nuovamente. Allo stesso tempo, il geloso Arlecchino corteggia la serietà Romanella, pronto a infuriarsi al primo sospetto di infedeltà. La domanda finale è se l’Amore potrà trionfare tra i quattro protagonisti. Lo spettacolo è pensato per un pubblico universale, con una varietà di lingue e dialetti, arricchito dall’uso dei travestimenti, delle maschere, dei duelli, dei canti, delle pantomime e delle musiche.

Teatro Gobetti, via Rossini 8, Torino

Spettacoli: martedì, giovedì, sabato ore 19:30/ mercoledì venerdì ore 20:45/ domenica ore 16:00

Domenica 24 e lunedì 25 dicembre riposo

Martedì 26 dicembre ore 16:00

Lunedì primo gennaio ore 16:00

Domenica 31 dicembre recita fuori abbonamento ore 20:30

 

Mara Martellotta

Chiara Ferragni chiede scusa e dona un milione al Regina Margherita

Il caso della maxi multa dellʼAntitrust per la pubblicità dei pandori Balocco griffati Chiara Ferragni, ha spinto la celebre influencer in un video postato sui social, a chiedere scusa. Ferragni  ha detto che devolverà 1 milione di euro all’ospedale Regina Margherita “per sostenere le cure dei bambini” e di essersi  “resa conto di aver commesso un errore di comunicazione di cui farò tesoro in futuro, separando completamente qualsiasi attività di beneficenza, che ho sempre fatto e continuerò a fare, da attività commerciali”. 

I commercianti protestano davanti al cantiere del Tenda Bis

 
“#cipensiamonoi?” Con questo hashtag provocatorio nel primo pomeriggio di oggi – lunedì 18 dicembre – si è tenuta a Limone Piemonte, davanti al cantiere del Tenda Bis, la manifestazione pubblica organizzata dalla Confcommercio Imprese per l’Italia di Cuneo per dire basta ai continui ritardi che si stanno accumulando nella realizzazione dell’opera. Oltre duecento tra commercianti, esercenti, albergatori, ambulanti e professionisti associati, provenienti per buona parte da Cuneo e da molte aree della Val Vermenagna, sostenuti anche da diverse decine di colleghi della vicina Francia, hanno chiesto a gran voce una data certa sull’apertura del Tenda bis e un cronoprogramma altrettanto sicuro per i lavori che riguarderanno il tunnel storico. Lo hanno fatto “armati” di paletta e secchiello, un ulteriore segnale per dire alle istituzioni che un’intera categoria è pronta a rimboccarsi le maniche qualora i lavori di ultimazione tardassero ancora.

 

Giachino: Tav, finalmente parte il cantiere dal lato italiano

Giachino: Finalmente dopo 5 anni dalla nostra Grande Manifestazione SITAV del 10.11.2018 parte il cantiere dal lato  italiano.

Ora si lavora da una parte all’altra. Abbiamo vinto Noi Sitav che rischiammo a organizzare la prima manifestazione in piazza mentre i partiti eran fermi. Lo han riconosciuto Salvini Cirio e Lorusso dandoci un riconoscimento che qualcuno stava dimenticando. Ero solo stamane tra quelli del palco della SITAV perché in questi cinque anni alcune delle madamin han lasciato la lotta. Io prometto, resisterò sino alla fine.
Ovviamente  non è finita perché non si è ancora capito che la TAv incrociando ben 3 corridoi Sud Nord (a Alessandria, Milano, Verona e Padova ) creerà nella Pianura Padana la più grande area di logistica del SUD Europa  che si contrapporrà alla grande area logistica del Nord Europa.  Una zona logistica così grande attrarrà investimenti produttivi e logistici importanti generando lavoro. Ovviamente per gestire questo futuro Logistico occorre avere nelle regioni persone competenti e esperte.
Importante la affermazione dell’Ing. Luciani rivolta ai valligiani che non debbono opporsi a un’opera così importante. La prima grande soddisfazione dopo 5 anni. Ora aspetto le assunzioni di personale e l’inizio dei lavori che seguirò come in tanti anni di lotta a favore dell’opera più importante per il futuro , anche per strada qualcuno si è perso,  io son qui perché la TAV è la battaglia della vita.
Con la TAV Torino uscirà dal declino e diventerà una delle tappe europee della nuova rete di trasporti e di traffici commerciali .
 
Mino GIACHINO
SITAV SILAVORO 

La Polizia Locale sequestra 51 cani in condizioni precarie. Indagati gli allevatori e un veterinario

Nella mattinata del 12 dicembre scorso, su disposizione del Pubblico Ministero, gli agenti della Polizia Locale di Torino (titolare dell’indagine), congiuntamente ai Carabinieri Forestali di stanza a Volpiano e Pinerolo, ai Carabinieri del CITES e ai veterinari dell’ASL Città di Torino hanno effettuato una perquisizione all’interno delle abitazioni e dei negozi di due allevatori ubicati nel pinerolese e nella prima cintura di Torino nord che ha portato al sequestro giudiziario di ben 51 cani, 20 dei quali ancora cuccioli, tenuti in condizioni precarie ed incompatibili con la loro natura. I locali in cui vivevano gli animali avevano i pavimenti cosparsi di escrementi e l’aria all’interno dell’ambiente era irrespirabile.

 

L’articolata indagine era partita da una denuncia raccolta nel mese di maggio scorso dal Comando Territoriale VI della Polizia Locale di Torino relativa alla presenza di un allevamento di animali all’interno di due appartamenti ubicati nel quartiere di Barriera di Milano. Le verifiche degli agenti avevano portato alla denuncia a piede libero di 2 sorelle per ‘detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura’ e, successivamente, alcuni dettagli presenti nei materiali sequestrati avevano consentito di collegare la figura del veterinario di cui si avvalevano le due denunciate ad altri due allevatori esercitanti nel pinerolese e nella prima cintura di Torino.

Durante le perquisizioni all’interno delle abitazioni e dei rispettivi negozi ubicati fuori Torino, oltre ai 20 cuccioli e ai 31 cani adulti, gli agenti della Polizia Locale di Torino hanno posto sotto sequestro numerosi devices (telefoni cellulari, computer e hard disk), un timbro autoinchiostrante del veterinario, documentazione cartacea e libretti sanitari di cani e gatti “in bianco”, a conferma dell’ipotesi di collegamento con il nuovo filone di indagine. Alcuni dei documenti sequestrati in una delle due abitazioni erano nascosti all’interno di una federa del materasso.

L’allevatore del pinerolese è indagato per il reato di ‘detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura’, mentre l’allevatore operante nella prima cintura nord di Torino dovrà rispondere del reato di esercizio abusivo della professione di veterinario. Il veterinario invece, in concorso con entrambi gli allevatori, è indagato per il reato di falso ideologico.

Gli animali posti sotto sequestro sono stati affidati in custodia agli stessi allevatori a seguito di un’accurata pulizia e sanificazione dei locali di detenzione.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati, sino alla sentenza definitiva.

Tav, al via il cantiere di Chiomonte

Oggi, 18 dicembre, è il grande giorno per i sostenitori della Tav Torino-Lione. La riunione della Commissione intergovernativa per la Torino-Lione, svoltasi nel Grattacielo della Regione, si è conclusa con la conferma che lunedì 18 dicembre verrà avviato il cantiere di Chiomonte e quindi saranno aperti tutti i cantieri per il tunnel di base da entrambi i lati francese e italiano.

«Un giorno che attendiamo da tempo e ci riempie di fiducia per le prospettive sul futuro – ha dichiarato il presidente della Regione Alberto Cirio – È infatti un ulteriore segnale della realizzazione di un’opera che la Regione considera strategica e che porterà il Piemonte a essere sempre di più il cuore dell’Europa».

«Quando ci siamo insediati la Tav era bloccata, ora siamo alla vigilia dell’avvio dei lavori sul lato italiano e questo è un grande risultato»”, ha aggiunto l’assessore ai Trasporti e Infrastrutture Marco Gabusi.

Alla riunione, alla quale hanno mandato un intervento video il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e il suo omologo francese Clément Beaune, erano presenti anche il prefetto di Torino Donato Giovanni Cafagna, la coordinatrice europea del Corridoio Mediterraneo Iveta Radicova, l’assessore all’ Urbanistica della Città di Torino Paolo Mazzoleni e i capi delegazione Cig di Italia e Francia Paolo Foietta e Josiane Beaud.

Stanno già lavorando nei cantieri in Francia e in Italia 2.500 persone che a breve diventeranno 4.000, alle quali vanno sommati 4.000 lavoratori coinvolti nell’indotto. Entro gennaio 2024 la Francia presenterà in sede europea il fascicolo del progetto preliminare dettagliato per gli accessi, con relativa richiesta di fondi.

Regina Margherita, Pd: “Nessuna cifra, nessuna attenzione alle donne”

18 dicembre 2023 – “Prosegue in IV Commissione la discussione sullo scorporo dal progetto del Parco della Salute dell’Ospedale Regina Margherita di Torino che dovrebbe diventare da gennaio 2024 un’azienda ospedaliera autonoma. Ancora una volta ribadiamo tutta la nostra perplessità sul percorso intrapreso. Innanzitutto, non esiste alcuna certezza sui costi che comunque, come evidenziato nella delibera, ci saranno” spiegano il Presidente del Gruppo PD in Consiglio regionale Raffaele Gallo e il Vicepresidente del Consiglio regionale Daniele Valle.

“Anche l’assessore Icardi si è sottratto al confronto sui numeri, imputando (ripetutamente) alla gestione Cota la responsabilità di aver costituito un’azienda sanitaria troppo grande. Entrando nel dettaglio rileviamo che:

  • Non ha potuto confermare che lo sbilancio del Regina Margherita raggiunga i soli 20 milioni di euro, poiché non è neanche chiaro l’ammontare totale del disavanzo della Città della Salute.
  • Non ha saputo quantificare i costi ulteriori, se non quelli del nuovo direttore generale.
  • Ha escluso la realizzazione di interventi su strutture e impianti” affermano Gallo Valle.

“Quello che è certo  – proseguono gli esponenti dem – è che da gennaio ci sarà un sovrappiù di burocrazia per poter continuare a fare quello che si è fatto fino a oggi: “Si faranno un po’ di carte e di convenzioni”, dice l’assessore Icardi, per regolare il traffico. Pensiamo a una madre, in carico al S. Anna, al figlio in carico al Regina, nella stessa stanza, afferente a non si sa quale dei due presidi, e sotto il controllo di personale afferente al Regina (l’infermiere pediatrico) e al S. Anna (ostetricia, ginecologia). Un pasticcio che riteniamo non salvaguardi la salute della donna e che, separando ostetricia da neonatologia comporti un arretramento organizzativo importante, come rilevato dalla Scuola di Medicina dell’Università degli studi di Torino”.

“Infine – concludono Gallo e Valle – ribadiamo che non si ha alcuna informazione su quali saranno le prossime tappe per arrivare all’obiettivo finale di migliorare i servizi per i bambini, tema sul perseguimento del quale siamo tutti concordi. Queste profonde incertezze aumentano i nostri dubbi e anche le nostre preoccupazioni”.