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Malinpensa by La Telaccia: Gorini e Passera, “Oltre il confine dell’orizzonte”

Informazione promozionale

“Oltre il confine dell’orizzonte” è la mostra che inaugura la stagione autunnale della galleria d’arte Malinpensa by La Telaccia con opere di due artisti: Cinzia Gorini e Fabrizio Passera. La mostra si aprirà il 2 ottobre per concludersi il 15 ottobre prossimo.

“Cinzia Gorini – afferma l’art director Monia Malinpensa – crea una linea pittorica importante su cui sviluppare diversi aspetti di rilievo naturalistico e di essenza umana, facendo risaltare il soggetto grazie a un’energia interiore costante. Il preciso studio del colore, luminoso e ben sfumato, prende corpo grazie a una conoscenza tecnica solida e matura, che rende l’opera intrisa di una propria identità stilistica. Sono opere pittoriche che stupiscono e che emergono da una suggestione unica attraverso un’espressione dinamica del colore e del segno sorprendente. Il progetto è dedicato all’amore per la natura, da cui se ne trae una energia di grande forza contenutistica e propria identità artistica. Il fruitore viene travolto da effetti cromatici straordinari, e da trasparenze uniche, nei giochi chiaroscurali, che sprigionano messaggi contemplativi e poesia visiva ispirata dal rispetto verso la natura”

Nata in Italia nel 1965, Cinzia Gorini ha debuttato a Stoccolma nel 1996 con la sua prima personale “Il Silenzio, l’Anima” con una collezione delle sue prime opere raffiguranti fari e soggetti marini. Nei decenni successivi ha sviluppato il suo stile ormai distintivo, in cui l’idea di navigare verso isole remote aggiunge un elemento di meraviglia, invitando l’osservatore a esplorare l’ignoto attraverso le sue opere astratte. Negli ultimi anni le opere di Cinzia Gorini sono state premiate alla Biennale di Montecarlo del 2021 e del 2023, e i suoi lavori inclusi in prestigiose pubblicazioni d’arte, oltre ad aver preso parte a mostre collettive in Italia e in Francia.

“La fotografia di Fabrizio Passera – ha dichiarato l’art director Monia Malinpensa – è impegnata a valorizzare luoghi abbandonati e feriti che rinascono grazie alla forza espressiva e alla profonda umanità che l’artista ci invita a riscoprire. Attraverso la sua arte egli restituisce valore all’immagine, ricordando le sue radici e trasformandole in un nuovo scenario. La serie fotografica ‘OW’ documenta uno studio di notevole preparazione tecnica, di un lungo lavoro di analisi, sia della luce sia della conoscenza strutturale. L’artista coglie dall’ex fabbrica di elettrodomestici una nuova visione del luogo dove ferma e cattura l’attimo dello scatto con gli occhi e l’animo dell’artista. La bellezza della luce, filtrata con occhio attento e mano sicura, attraversa l’immagine di quello che era una volta”.

Fabrizio Passera è nato in provincia di Bergamo, dove risiede dal 1974. Dopo aver fatto il fotografo di Still Life per circa 10 anni, nel 2022 gli è stato proposto di esporre presso un circolo culturale di Bergamo, in una mostra personale che ha riscosso buon successo tra critici e addetti ai lavori. Una delle fotografie di questa esposizione è stata riproposta a Livorno, in quanto finalista del concorso Combat Prize 2022. Nelle sue opere ricerca l’interpretazione degli spazi urbani e la relazione tra l’architettura e le persone che le vivono, tra l’artificiale e il paesaggio. Gli piace indagare, attraverso la fotografia, l’urbanizzazione e gli effetti che questa produce sulla società è sul paesaggio. È stato premiato col primo premio per la fotografia “La natura del domani” alla decima Biennale d’Arte Internazionale di Montecarlo, organizzato dalla galleria Malinpensa by La Telaccia.

Mara Martellotta

Serie A, Juventus-Milan 0-0: quinto pari di fila per Tudor, Allegri manca l’aggancio in vetta

Finisce senza reti il big match della sesta giornata di Serie A tra Juventus e Milan. All’Allianz Stadium, bianconeri e rossoneri si annullano a vicenda in una partita intensa ma priva di reali guizzi offensivi. Per la squadra di Igor Tudor si tratta del quinto pareggio consecutivo, un dato che inizia a pesare nella corsa scudetto. Dall’altra parte, il Milan di Massimiliano Allegri – grande ex della serata – recrimina per un rigore fallito da Christian Pulisic nel secondo tempo che avrebbe potuto regalare tre punti fondamentali e l’aggancio al vertice con Napoli e Roma. Ora la sosta: l’Italia di Gattuso si gioca il Mondiale
La Serie A si ferma ora per lasciare spazio alla nazionale italiana di Gennaro Gattuso, attesa da due partite decisive per la qualificazione al Mondiale 2026. Gli Azzurri affronteranno l’Estonia sabato 11 ottobre e poi Israele martedì 14 ottobre: due gare da non fallire per rilanciare le ambizioni dell’Italia e mettere al sicuro il pass per il torneo in Nord America. Occhi puntati su un gruppo che cerca risposte e certezze dopo un avvio altalenante.

Enzo Grassano

I vincitori di Job Film Days. I premi della sesta edizione

Si è  conclusa al cinema Massimo del Museo Nazionale del Cinema la sesta edizione di Job Film Days, festival diretto da Annalisa Lantermo, tenutosi dal 30 settembre al 5 ottobre 2025.
La giuria, presieduta da Paola Randi e composta da Eva Parey, Paola Valentini, Matteo Berardini e Domenico Princigalli ha assegnato il premio come miglior film a “Mr Nobody Agaist Putin” di David Borenstein ( Danimarca/ Repubblica Ceca 2025, 90’).

Eccone la motivazione: realizzato tramite footage girato e trafugato con grande rischio per la sicurezza personale, ‘Mr Nobody Against Putin” è un documentario che testimonia anzitutto il coraggio del suo protagonista, Pasha, disposto a fronteggiare ritorsioni ed esilio pur di denunciare la deriva autoritaria della società russa seguita all’invasione in  Ucraina. Pasha è un insegnante, un lavoro determinante che diamo spesso per scontato e che, invece, si fa ancora più importante nel momento in cui propaganda, culto dell’autorità  e militarizzazione si impossessano della quotidianità scolastica.  Il film si costruisce su un punto di vista privilegiato e originale in grado  di svelare i meccanismi interni di un’autocrazia che promuove una cultura bellica radicata nel concetto di invasione, coltivata nell’etnocentrismo e nella mancanza di empatia, senza dimenticare la sofferenza vissuta dalle famiglie dei soldati caduti e lo spavento mal nascosto del machismo dei più giovani pronti a partire. Il documentario dimostra la sua assoluta necessità, in tempi in cui la società appare cieca e pronta a perpetrare simili orrori.

Il Gran Premio della Giuria è  stato assegnato a “How to Talk to Lydia” di Rusudan Gaprindashvili (Georgia/ Germania 2025, 72’)
La motivazione seguente: sorretto da un’intuizione che è assai potentemente cinematografica  e assai pertinente rispetto ai temi della salute e della sicurezza sul posto di lavoro. Si tratta di un documentario che pone in rilievo l’interazione tra l’uomo e l’intelligenza artificiale come va configurandosi nel capitalismo neoliberista di oggi. Raccontando una storia di migrazione economica in cui il lavoratore è  costretto ad “indossare” l’intelligenza artificiale  divenendo il suo supporto e completamento fisico, il film espone con molta chiarezza la doppia valenza di tale relazione, per cui ai vantaggi dell’automazione corrispondono nuovi rischi, a partire dalla stortura, paradossale, di rendere tale dinamica patologica nel suo sovvertimento. È  Lydia la voce generata dal dispositivo indossabile, che impartisce istruzioni dettagliate al lavoratore perché possa compiere incarichi fisici con maggior accuratezza e velocità, esponendosi, però, alle operazioni più rischiose del processo. L’alienazione generata passa anche per il linguaggio, che risulta appiattito ad una serie di istruzioni essenziali che trasformano la quotidianità verbale in un mantra solitario.

Il Premio al miglior film sulle tematiche inerenti la salute e la sicurezza sul lavoro è andato ex aequo a “Naima’, film della regista Anna Thommen, (Svizzera 2024), e al film intitolato “Bad reputation” di Marta Garcia e Sol Infante (Uruguay Argentina 2024, 78’)

Il premio Job for the Future  JFD della Camera di Commercio di Torino è  stato assegnato come miglior cortometraggio  a “They can hear your smile” di Michael Jiřinic (Repubblica Ceca, 2024, 12′). Il premio al miglior soggetto in relazione alle tematiche del bando di concorso è  stato assegnato  a +10K di Gala Hernández López ( Spagna, Francia, 2025, 31′).
Il premio al miglior regista che abbia sviluppato temi di interesse per il Piemonte è stato assegnato  al film di Edoardo Brighenti “Dream Car Wash” ( Italia/ Regno Unito 2024, 13′).
La giuria composta da studentesse e studenti dell’Università di Torino, Politecnico di Torino e Scuola Holden  ha assegnato il primo premio per il miglior cortometraggio a “Queen Ant” di Michal Mróz (Polonia 2024, 8′).
La giuria studentesca assegna inoltre una menzione speciale a “The office Farewell” di Mehdi Pierret ( Belgio, 2024, 18′) e a “Dream Now Revolution Tomorrow” di Francesco Manzato ( Italia, 2024, 9′).

Per quanto riguarda il Premio “Decent work for All” , la giuria presieduta  da Dagmawi Yimer e composta da Cristina Voto, Paola Babos, Mattia Temponi  e Annamaria Gallone ha assegnato il premio come miglior cortometraggio  a “Patron Saint” di Fanie Soto ( Messico 2024, 15′)
ll premio al miglior soggetto in relazione alle tematiche del bando di concorso  è  stato assegnato a “The Weeper” di  Hamed Ghasemi (Iran , 2024, 20′).
Il premio per la miglior regia è stato assegnato a ”The Rocks Speaks” di Francois Knoetze e Amy Louise Wilson ( Sud Africa, Stati Uniti, Congo, 2024, 7′).
La giuria ha assegnato inoltre una menzione speciale  a “Touch” di Pedro Carvalho ( Brasile, 2024, 20′).

Per quanto riguarda i laboratori di scrittura “Dall’idea al soggetto Job Film Days” la giuria presieduta da Monica Repetto e composta da Fabrizio Bontempo  e Massimo Arvat ha assegnato il premio per il miglior soggetto a Giacomo Mosca con “Ritratto di un giovane indiano che scompare nell’indifferenza generale”. Il secondo premio è stato conseguito da Riccardo Berca e Rocco Zaupa per “Il nido della gru”. Il terzo premio è stato assegnato a Francesca Dursi per “Fuori servizio”.

Mara Martellotta

Manifestazioni pro Pal a Torino, cronaca di una tensione annunciata

La maggior parte dei cortei si è svolta in modo pacifico, ma non sono mancati momenti di violenza

Tra il 3 e il 4 ottobre  Torino è stata attraversata da due giornate intense di proteste legate alla causa palestinese, inserite nel più ampio contesto delle mobilitazioni nazionali successive al sequestro della Global Sumud Flotilla. Lo sciopero generale proclamato dai sindacati di base e sostenuto da numerose sigle sociali ha dato vita a cortei, presìdi e blocchi in decine di città italiane, con una partecipazione molto ampia che a Torino ha assunto proporzioni particolarmente significative.

La mattina del 3 ottobre in diversi punti della città si sono registrate azioni di protesta: occupazioni simboliche, blocchi stradali e interventi davanti a sedi considerate “strategiche”, tra cui quella di Amazon a Brandizzo. Nelle stesse ore, la presenza di Jeff Bezos all’Italian Tech Week alle OGR è diventata uno dei fulcri della contestazione. Intorno alle 10 si è mosso il corteo principale, che ha attraversato il centro cittadino con una partecipazione stimata in decine di migliaia di persone. La maggior parte della manifestazione si è svolta in modo pacifico, ma non sono mancati momenti di tensione.

Nei pressi delle OGR, alcuni gruppi hanno tentato di avvicinarsi all’area blindata dalle forze dell’ordine, e in via Nino Bixio si sono verificati lanci di bottiglie e la conseguente risposta con lacrimogeni. Durante il passaggio in centro, sono stati segnalati episodi di vandalismo, come rovesciamenti di tavoli predisposti per eventi culturali e danni a vetrine. Anche lo stabilimento Leonardo, in periferia, è stato preso di mira con scritte e atti di danneggiamento a veicoli di dipendenti. La conclusione del corteo in Piazza Castello ha visto un’ulteriore coda di scontri, con oggetti lanciati verso la Prefettura e nuove cariche di alleggerimento.

La notte tra il 3 e il 4 la tensione non si è spenta: in via Po, allestimenti e strutture per i “Portici di carta” sono stati distrutti da gruppi di manifestanti, costringendo all’intervento massiccio delle forze dell’ordine. All’alba del 4 ottobre la situazione è tornata alla calma, ma il clima di allerta è rimasto alto. Nella stessa giornata si sono svolte nuove iniziative di piazza, sempre davanti alla Prefettura, seppur con un’intensità ridotta.

Le istituzioni cittadine hanno condannato senza esitazioni i danneggiamenti, distinguendoli dalla grande partecipazione pacifica. Il sindaco Stefano Lo Russo ha parlato di “azioni estranee alla solidarietà verso la Palestina, compiute da piccole frange antagoniste”. Tanto piccole non sembra.

I movimenti cittadini, dal canto loro, hanno già annunciato ulteriori appuntamenti, a partire dal 7 ottobre, con l’obiettivo di mantenere viva l’attenzione sulla situazione di Gaza e sulle responsabilità internazionali.

L’impressione che emerge dalle due giornate è quella di una mobilitazione di massa con un forte carattere solidale, che però convive con episodi di radicalizzazione in grado di condizionare la percezione pubblica e le risposte istituzionali.

Torna Expocasa: benessere, lifestyle e arte

È ripartita all’Oval Expocasa, la fiera dedicata alla casa giunta ormai alla 62esima edizione. Non solo arredi d’interno ma anche proposte per gli sterni, il benessere e il lifestyle. L’arte è protagonista con John Blond, che firma l’immagine della fiera e trasforma l’Oval in un hub visivo tra installazioni, performance e caccia al tesoro creativa. Spazio anche all’arte contemporanea con L’Arte a Casa Tua e alla grafica con i Graphic Days.
La proposta espositiva è ampia e trasversale: marchi storici, giovani realtà, imprese familiari e laboratori creativi. Tra gli espositori: Sesaan, Incanto, Stov Furniture per il modernariato; Ambienti, centro cucine Lube e Creo; Target Point, specializzata in tavoli e sedie: Artesanos Don Bosco, con pezzi unici realizzati a mano dagli artigiani peruviani; Palazzetti, con soluzioni abitative intelligenti e sostenibili.
Per i più piccoli debutta Expocasa Kids, area educativa e ludica con laboratori e una escape room teatrale dedicata alla sicurezza domestica.
«Expocasa è un progetto culturale e commerciale che cresce con la città e con il suo pubblico: aziende, professionisti, famiglie, giovani» afferma Gabor Ganczer, amministratore delegato di GL events Italia. Per info su eventi e orari: https://www.expocasa.it/index.php

LOREDANA BAROZZINO

Messa in sicurezza della Provinciale di Massello

Nell’ultimo anno e mezzo la Direzione Viabilità 2 della Città metropolitana di Torino ha realizzato alcuni importanti interventi lungo la Strada Provinciale 170 che collega il Comune di Massello con il fondovalle della Val Germanasca.Nell’ambito di un primo appalto, finanziato con fondi PNRR per 400.000 euro, è stato effettuato un intervento per la mitigazione del rischio di dissesto del versante roccioso lungo il tratto che va dal km 3 al km 4+400, a protezione del traffico veicolare. In particolare sono stati effettuati interventi di disaggio-demolizione delle porzioni di roccia pericolanti e sono stati inseriti sistemi di protezione attivi, quali ancoraggichiodature e reti in aderenza, finalizzati al consolidamento delle pareti. Nell’ambito di un secondo appalto, finanziato con fondi regionali derivanti dalla riscossione dei canoni idrici per 450.000 euro, sono stati effettuati interventi di manutenzione straordinaria:

– il rinforzo di un muro in pietra a secco al km 5+900 soggetto a fenomeni di spanciamento, mediante pannelli in fune e travi in acciaio di ripartizione ancorate in profondità;

– l’installazione di nuove barriere stradali in tratti privi di protezione o la sostituzione di quelle esistenti in sei tratti di strada tra il km 1+800 e il km 5+900 e al km 0+700 della diramazione 1 della Provinciale 170, in corrispondenza di muri di sottoscarpaponti e ponticelli, al di sopra di nuovi cordoli in calcestruzzo armato gettato in opera;

– il rinnovamento della pavimentazione in conglomerato bituminoso in corrispondenza dei tratti della Provinciale 170 sopra citati, con il ripristino degli strati profondi nei punti più ammalorati e la correzione delle pendenze trasversali, per favorire il deflusso delle acque di piattaforma.

Ragazza 18enne muore in un incidente

Un incidente stradale ha coinvolto quattro giovani di Oulx, Salbertrand e Sestriere. Mentre viaggiavano sulla provinciale di Settimo Vittone a bordo di una Land Rover Defender, per motivi ancora da accertare, il conducente ha perso il controllo ed è uscito dalla carreggiata finendo in una scarpata. Una giovane del gruppo, di 18 anni, è morta durante il trasporto verso l’ospedale di Ivrea. Feriti non gravemente gli altri ragazzi.

Piemonte, parte la stagione del tartufo con più di 20 fiere

UN CALENDARIO DI EVENTI PER VALORIZZARE L’ECCELLENZA GASTRONOMICA

Ha preso ufficialmente il via il 1° ottobre la stagione 2025-2026 della cerca del tartufo. Con la tradizionale apertura a mezzanotte, celebrata ad Alba con il Capodanno del Tartufo, il Piemonte ha inaugurato un autunno ricco di appuntamenti che porteranno in vetrina una delle eccellenze più preziose del territorio.

Oltre alla Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, evento di punta riconosciuto a livello mondiale, protagonista della stagione sarà la Fiera di Murisengo, che da quest’anno acquisisce rilevanza internazionale.
A queste si aggiungono 11 fiere di rilevanza nazionale 9 di rilevanza regionale inserite nel Calendario fieristico regionale, sostenute dalla Regione Piemonte con un contributo complessivo di oltre 170 mila euro.

La Regione ha inoltre previsto uno specifico sostegno all’evento di lancio della stagione fieristica, in concomitanza con l’apertura della cerca del Tuber magnatum Pico, coordinando la partecipazione di tutti i rappresentanti della filiera per dare risalto all’intero calendario di iniziative legate al tartufo piemontese.

«Il tartufo – sottolinea l’assessore regionale alla Tartuficoltura, Marco Gallo – è una parte viva della nostra identità e della nostra cultura. Dietro ogni trifolau, ogni cane da cerca e ogni fiera c’è un patrimonio fatto di passione, conoscenze tramandate e legame con il territorio. Con questo calendario di eventi e con i sostegni messi in campo vogliamo rafforzare una filiera che è sinonimo di sviluppo locale, turismo e lavoro, e che rappresenta un unicum a livello internazionale».

È sempre maggiore l’attenzione delle fiere alla qualità del prodotto: rintracciabilità, presenza di una giuria di qualità costituita da esperti e iniziative per la salvaguardia del patrimonio immateriale UNESCO “Cerca e cavatura del tartufo in Italia: conoscenze e pratiche tradizionali”, che rendono il sistema piemontese un modello riconosciuto.

La cerca del tartufo, dopo il periodo di sospensione di settembre per il fermo biologico per tutte le specie, riprende il 1° ottobre con il tartufo bianco e si chiuderà il 31 gennaio; per l’avvio della cerca del tartufo nero pregiato occorrerà invece attendere il 15 dicembre.

Per salvaguardare il patrimonio tartufigeno regionale ed essere in regola, oltre al rispetto delle modalità di cerca e cavatura apprese per superare l’esame e ottenere il tesserino, è fondamentale il pagamento della tassa annuale di 160 euro così come il versamento dell’imposta sostitutiva. Le associazioni dei cercatori sono il primo punto di riferimento per qualsiasi chiarimento, e i nuclei dei Carabinieri Forestali sono da giorni attivi nei controlli della regolarità delle attività.

Inoltre, ripartono le iniziative regionali di informazione forestale con il servizio di Punto Informativo Forestale Mobile finanziate con le risorse dello Sviluppo Rurale 2023-2027: anche quest’anno il camper è atteso in più di 40 comuni, con 70 tappe fino a metà dicembre.

I tecnici forestali incaricati dalla Regione tramite IPLA saranno presenti anche nel corso delle fiere per dare informazioni sulla corretta gestione dei boschi e per supportare negli adempimenti previsti dal regolamento forestale o nella partecipazioni ai bandi regionali.

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito web della Regione Piemonte, area Foreste:

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/foreste/sviluppo-rurale-foreste-2023-2027/punti-informativi-forestali-pif

FIAIP Piemonte: il presidente Marco Pusceddu eletto vice nazionale 

Entrerà a far parte della squadra guidata dal nuovo presidente nazionale Fabrizio Segalerba eletto al 16° Congresso Nazionale FIAIP.

Marco Pusceddu, presidente di FIAIP Piemonte, è stato eletto vicepresidente nazionale della Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali con delega all’Antiabusivismo, durante il 16° Congresso Nazionale Fiaip, che si è concluso sabato 4 ottobre a Riccione e che ha visto l’elezione del nuovo presidente nazionale Fabrizio Segalerba.

“Ogni incarico non è un titolo, ma una responsabilità: questo è il principio che mi ha sempre guidato. Le decisioni che prendiamo oggi si riflettono sulla vita professionale di tanti colleghi agenti immobiliari e sui cittadini che comprano e vendono casa”, ha dichiarato Marco Pusceddu. Ringrazio per la fiducia la Federazione, il presidente uscente Gian Battista Baccarini e il nuovo presidente Fabrizio Segalerba: sono orgoglioso di far parte di questa squadra”.

Nel nuovo ruolo, Pusceddu guiderà le politiche e le iniziative della Federazione contro l’abusivismo nel settore immobiliare.

“Sarà mio impegno – sottolinea il nuovo vicepresidente nazionale – dare voce ai bisogni della categoria e tradurre in azioni concrete il lavoro di squadra contro l’abusivismo: una piaga che penalizza chi esercita la professione con onestà e mette a rischio i cittadini, esponendoli a truffe e contenziosi. Formazione continua, protocolli di collaborazione con autorità e istituzioni e un’informazione chiara verso i cittadini saranno le prime azioni di questa battaglia.”

“Far parte di Fiaip è una scelta di qualità, non solo un’iscrizione: Fiaip è un sindacato, l’unico ad aver sottoscritto un contratto collettivo nazionale di categoria, ed è un presidio di legalità. Significa appartenere a una comunità di professionisti guidati da valori di lealtà, trasparenza e correttezza, che costruiscono insieme il futuro della professione a tutela dei cittadini e dei consumatori”, conclude Pusceddu.

La Fiaip rappresenta oggi oltre il 53% delle agenzie immobiliari italiane e più di 10.000 agenti immobiliari. Nei prossimi anni, l’obiettivo sarà quello di consolidare un sindacato che include, partecipa e difende.

 Il Congresso nazionale ha riunito oltre 500 delegati, esponenti politici e stakeholder del comparto.

Insieme al presidente nazionale Fabrizio Segalerba, sono stati eletti i vicepresidenti nazionali Marco PuscedduGiuliana TarantoCorrado MirraRiccardo CeciFranco Lepidi ed Elena Lui, i componenti del Comitato Esecutivo, il vicepresidente nazionale vicario Francesco La Commare, il segretario nazionale Marco Bettiol e il tesoriere nazionale Carmelo Mazzeppi.

Rock Jazz e dintorni a Torino. I Negramaro e Marco Mengoni

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GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA 

Lunedì. All’Hiroshima Mon Amour dal 6 all’11 ottobre, va in scena l’edizione numero 17 del Resetfestival. Festival dedicato alla ricerca di nuovi talenti supervisionati da artisti già affermati come: Whitemary, Dario Mangiaracina de La Rappresentante di Lista e Andrea Laszlo De Simone.

Martedì. Al Peocio di Trofarello suonano Jill Yan, Mohini Dey, Jeremy Colson.

Mercoledì. All’Inalpi Arena per 2 sere consecutive, si esibisce Marco Mengoni. Al Teatro Concordia di Venaria è di scena Mostro. Al Lambic si esibisce il cantautore Mirco Mariani. Allo Spazio 211 è di scena Natalie Bergman e Preoccupations. All’Osteria Rabezzana suona il Cuanta Pasion Grup.

Giovedì. Al Vinile si esibiscono i Charlatown. Al Blah Blah suonano EFFEMME, Moneti & Michele Mud con la partecipazione di Davide “Dudu” +MONDOCANE.

Venerdì. All’Inalpi Arena arrivano i Negramaro. Al Circolino suona il Mark Bonifati Ensemble. Al Circolo Sud si esibisce Chiara Effe. Al Peocio di Trofarello è di scena Pino Scotto. Al teatro Concordia si esibisce Artie 5IVE. Allo Ziggy suonano : King Potenaz+ Sator. Al Blah Blah sono di scena Mondo Generator + Ritual King.

Sabato. All’Inalpi Arena si esibisce Salmo. Al Folk Club suona “El Mate” Trio. Al Circolo Sud è di scena Fonzie & la Massa Critica. Allo Ziggy suonano gli Inkubus Sukkubus. Al Blah Blah si esibisce Tony Mezzacarrica & i Carusi.

Domenica. Al Blah Blah suonano i The Buttertones.

Pier Luigi Fuggetta