ilTorinese

Gianduja e Giacometta in visita a Palazzo Lascaris

“In continuità con il lavoro svolto nel corso della legislatura per mantenere vive le tradizioni del Piemonte a livello culturale e identitario, presenterò una proposta di delibera per unificare e riconoscere ufficialmente, sotto un’unica legge, le maschere delle province e dei Comuni piemontesi, i gruppi e le manifestazioni storiche”. Lo ha annunciato il presidente dell’Assemblea legislativa piemontese Stefano Allasia durante l’incontro a Palazzo Lascaris con Gianduja e Giacometta e il gruppo di ballo di Piemonte cultura  Ij danseur del Pilon.

Nel corso dell’incontro, cui hanno preso parte il componente dell’Ufficio di presidenza Gianluca Gavazza e la presidente e il vicepresidente della Famija Turineisa Daniela Piazza e Giancarlo BonzoAllasia ha sottolineato quanto fatto dall’Assemblea “affinché tutti i 1.180 Comuni del Piemonte s’identifichino sotto il drapò, che quest’anno compie seicento anni, la Sacra di San Michele, monumento simbolo della regione, la Festa del Piemonte, istituita due anni fa, e in un inno in piemontese nel prossimo futuro”.

Gavazza ha sottolineato come “ogni maschera di Carnevale sia importate per rappresentare la storia e le tradizioni della città di cui è espressione. È importante continuare a far tesoro della memoria del Piemonte e a tramandarla alle nuove generazioni”.

“Caramella Choco Bistrot”, il nuovo spazio culturale nel quartiere Cit Turin

Ideato dall’editrice Paola Caramella situato in Corso Francia 34

Si inaugura un nuovo spazio culturale a Torino, nel quartiere Cit Turin, un luogo pensato per le presentazioni di libri ed eventi culturali di vario genere, un piccolo spazio nel quartiere Cit Turin di Torino, dal titolo “Caramella Choco Bistrot”, uno spazio della casa editrice guidata da Paola Caramella.

Questo luogo mira a diventare il punto di incontro prediletto dei suoi autori, degli amanti della buona letteratura, della buona musica e del cioccolato artigianale. Il tè e il caffè saranno accompagnati dal cioccolato realizzato da Nina Kakaw, la cioccolteria sociale che utilizza cacao equo e solidale e include le donne in situazioni di fragilità.

Il Caramella Choco Bistrot ospiterà regolarmente eventi di presentazione, dove i visitatori avranno l’opportunità di incontrare personalmente gli autori, dialogare con loro, porre domande e immergersi nell’universo letterario.

Il Bistrot offrirà selezione di buona musica, creando un’atmosfera unica per i suoi ospiti.

Questa iniziativa punta a creare un vero e proprio “Café Social”, dove i momenti trascorsi insieme e le idee possano essere condivise da un ampio pubblico attraverso i vari podcast che faranno parte del progetto.

 

Mara Martellotta

All’inferno e ritorno, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 rimonta

A Le Cannet da 2-0 e vince 2-3

All’inferno e ritorno. Nell’andata dei quarti di finale della CEV Volleyball Cup la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 va vicina alla sua prima sconfitta in un anno e mezzo di partecipazione alle coppe europee ma, sotto 2-0 e 15-11 nel terzo set, ribalta la situazione e si impone 13-15 al tie-break in casa del Volero Le Cannet.

Bregoli schiera inizialmente la diagonale Malinov-Grobelna, Zakchaiou e Weitzel al centro, Kingdon e Omoruyi in banda, Spirito libero. Dall’altra parte della rete Pejovic mette inizialmente in campo Lee in palleggio, Popova opposto, Kochurina e Lyasko al centro, Kotikova e Yaneva in banda, Stimak libero.
Nel primo set dopo un avvio equilibrato (8-7) il punteggio gira rapidamente a favore delle padrone di casa che allungano a 21-14; nel finale Chieri recupera un po’ annullando pure due palle set sul 24-20 con Kingdon e Zakchaiou, prima di cedere 25-22 su invasione di Zakchaiou.
Secondo set: dopo un buon inizio di Chieri (3-6) si lotta punto a punto fino al 15-15. Bregoli getta nella mischia Skinner e Gray. Nel finale Le Cannet allunga e vince facile 25-18 su errore al servizio di Skinner.
Nel terzo set le padrone di casa si trovano avanti 15-11. Un paio di muri di Gray scuotono Chieri che su servizio di Weitzel ritrova la parità a 15, per passare in vantaggio per la prima volta sul 18-19 con Grobelna. Ancora Grobelna dà la prima palla set alla sua formazione (21-24), poi sbaglia il servizio e viene murata ed è 23-24. Al terzo tentativo infine Skinner chiude 23-25.
Il quarto set prende abbastanza rapidamente la strada di Chieri (4-7, pipe di Grobelna) che nelle fasi centrali allunga e tocca il vantaggio massimo di 7 punti sul 13-20 (ace di Kingdon). Alla prima palla un errore in attacco di Le Cannet porta l’incontro al tie-break.
Nel quinto set Chieri è avanti 6-8 (Kingdon) al campion di campo. le Cannet capovolge il punteggio in 10-9, rispondono Grobelna e Skinner ed è 11-11. Sul 13-13 un muro out delle francesi capovolge il punteggio in 13-14. Segue il muro di Malinov e l’incontro termina 13-15.

Finisce dunque 2-3 il classico incontro dai due volte, iniziato malissimo per Chieri e concluso nel migliore dei modi dopo aver ritrovato intensità, ritmo, convinzione e gioco. Fondamentale l’ingresso di Skinner che dal terzo set cambia volto alla gara, chiudendo con 15 punti, seconda miglior realizzatrice chierese dopo Grobelna (22) che viene anche premiata MVP. Quattro nel Volero Le Canner le giocatrici in doppia cifra, prima fra tutte Popova (20).

«È stata una partita con tanta intensità. Non è facile ribaltare il punteggio in una partita in cui nei primi due set non abbiamo fatto il nostro lavoro. Sono orgogliosa della squadra», il commento a caldo di Camilla Weitzel.

L’incontro di ritorno fra Reale Mutua Fenera Chieri ’76 e Volero Le Cannet si giocherà al Pala Gianni Asti di Torino mercoledì 7 febbraio con fischio d’inizio alle ore 20.

COMUNICATO STAMPA

Volero Le Cannet-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 2-3 (25-22; 25-18; 23-25; 20-25; 13-15)
VOLERO LE CANNET: Lee 1, Popova 20, Kochurina 11, Lyasko 11, Kotikova 19, Yaneva 8; Stimak; Staniulyte 1, Schalk 3, Russu.
N. e. Borcic, Cisse, Kjrov, Dekeukelaire (2L). All. Pejovic; 2° Knudsen.
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Malinov 3, Grobelna 22, Zakchaiou 4, Weitzel 8, Kingdon 9, Omoruyi 8; Spirito (L); Morello, Anthouli, Gray 6, Skinner 15. N. e. Rolando, Kone, Tonelli (2L). All. Bregoli; 2° Daglio.
ARBITRI: Savic (Serbia) e Voudouris (Grecia).
NOTE: durata set: 26′. 24′, 26′, 29′, 19′. Errori in battuta: 16-13. Ace: 7-8. Muri vincenti: 9-11.
MVP: Grobelna.

Avetta (Pd): “Cirio non sottovaluti le proteste degli agricoltori”

 

«Il comparto agroalimentare è importante a livello nazionale e a maggior ragione lo è in Piemonte, dove altri settori sono in affanno a cominciare dall’automotive. L’agroalimentare piemontese vale il 14,9% delle esportazioni nazionali di settore, siamo la quarta Regione in Italia per importanza. La destra governa il Piemonte da cinque anni ormai, durante i quali questo mondo non ha ricevuto l’attenzione che merita. E la Giunta Cirio commetterebbe un grave errore se sottovalutasse questa protesta». Lo afferma il consigliere regionale Alberto AVETTA (Pd) a margine della manifestazione di protesta a Caluso. «Tra il 2010 ed il 2020 le aziende agricole piemontesi sono calate del 23%, con un meno 6,9% di superficie coltivata. Sono dati allarmanti che confermano un fatto chiaro: chi vive di agricoltura oggi fatica a ricavarne un reddito adeguato. Se si produce in perdita non si regge a lungo. E gli agricoltori piemontesi da troppo tempo spendono più di quanto ricavano dalla vendita dei loro prodotti. Se quello agroalimentare è un comparto trainante per il Piemonte, allora come tale deve essere considerato dalla politica regionale».

Servizio civile universale, il progetto del Comune di Rivoli

Nel nuovo Bando di Servizio Civile Universale  il Comune di Rivoli ha un Progetto che prevede la copertura di 2 posti.
Il progetto vede la partnership di diversi Comuni, la formazione di un gruppo di 25 Operatori Volontari ed è  stato progettato tramite l’Ente accreditato presso il Ministero Politiche Giovanili – Servizio Civile Universale, la Città di Torino.
Si intitola: OSA! Osserva Sogna Agisci. Si svolge presso l’Ufficio Giovani – Città Educativa – Informagiovani – Centri Giovani.

Ogni Volontario/a potrà contare sulla presenza costante di un OLP (Operatore Locale di Progetto) che ne seguirà il percorso, dal punto di vista progettuale, burocratico e di ascolto!
“Decidere di candidarsi per svolgere un anno di Servizio Civile può sembrare impegnativo…e lo è, a partire dalla scelta del progetto giusto, alla ricerca delle informazioni, alla compilazione della domanda online tramite la piattaforma dedicata, attendere la chiamata per la selezione, aspettare l’avvio del servizio etc. etc. …e proprio per questo, siamo a disposizione per fornirvi le risposte e provare a chiarire i dubbi.
Poi quando si inizia e ci si appassiona, tutto svanisce e ci si butta a capofitto nella nuova esperienza, acquisendo tante competenze, imparando mentre si fa, capendo dall’interno come funzionano alcune dinamiche che “mai ci avrei pensato…”, scoprendo nuovi interessi, facendo nuove amicizie e proponendo proprie idee e progetti.
E poi un anno, che pare lungo, lunghissimo da passare, finisce troppo in fretta!
Ma non preoccupatevi, anche questo gap si supera grazie al…SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE!”
(Rosanna)
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito delle Politiche Giovanili RIVOLIGIOVANI, dove è anche possibile trovare un elenco dettagliato di tutti i progetti, anche di altri Enti, che hanno sede nella Città di Rivoli

Italia Viva torna in piazza a Chieri

Italia Viva torna in piazza a Chieri con il suo Gazebo sabato 3 febbraio 2024 dalle 15 alle 19 sempre in Via Vittorio Emanuele II.

L’iniziativa è volta a promuovere l’incontro pubblico in programma a Chieri presso l’Auditorium Leo Chiosso venerdì 16 febbraio dal titolo “USIAMO LA TESTA PER FAR FUNZIONARE LA SANITÀ PIEMONTESE”  che vedrà la partecipazione di due parlamentari di Italia Viva: Luigi Marattin e Silvia Fregolent e quella di diversi professionisti del settore.

Askatasuna, (Fdi): “Confronto tardivo con sigle polizia”

“Sulla legalizzazione di Askatasuna, ritengo che la richiesta di confronto con le sigle sindacali di Polizia sia una mossa tardiva e spregiudicata: un incontro che avrebbe relegato i sindacati di Polizia a meri spettatori di una decisione già presa, peraltro al termine di mesi di trattative sottotraccia, è quantomeno una clamorosa caduta di stile, non volendo pensare alla provocazione”. Ad affermarlo Paola Ambrogio, Senatore di Fratelli d’Italia.
“La questione  – continua Roberto Ravello, dirigente regionale di Fratelli d’Italia – è molto semplice: chi fino ad oggi ha difeso fieramente e coraggiosamente le Istituzioni dalle scorribande di violenti, anarchici e antagonisti ha passivamente appreso e subito la decisione del Comune di Torino di legalizzare quella fucina di odio che è, da sempre, Askatasuna. Credo che non ci potesse essere reazione diversa: esprimo comprensione, vicinanza e profonda condivisione rispetto alla scelta di alcune sigle di declinare, a giochi fatti, un invito dall’amaro retrogusto di beffa”.

Gli appuntamenti della Fondazione Torino Musei

AGENDA APPUNTAMENTI FONDAZIONE TORINO MUSEI
2 – 8 febbraio 2024

 

 

LUNEDI 5 FEBBRAIO

 

Lunedì 5 febbraio ore 17

TORINO CITTÀ LIBERTY? DIONISIACO E APOLLINEO, DALLE PREMESSE BAROCCHE AGLI ESITI LIBERTY

Palazzo Madama – conferenza con Carlo Ostorero

Seconda conferenza del ciclo che approfondisce alcuni dei temi presentati nella mostra Liberty. Torino Capitale, in corso a Palazzo Madama fino al 10 giugno 2024. Al centro della riflessione Torino e l’Europa, attraverso lo specchio dell’architettura, dell’urbanistica e delle arti figurative.

Le conferenze sono a cura di SIAT – Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino.

L’ascesa e il declino della temperie Liberty nella città di Torino, e da qui in tutta Italia, si manifesta in poco più di un trentennio dal 1890 ai primi anni Venti del Novecento. L’eredità barocca della forma urbis e delle più svariate manifestazioni architettoniche e artistiche si riverberano nella straordinaria adesione che la città tributa all’arte nuova. La perdita di fede nell’immortalità dell’arte, la maledizione futurista e il disastro epocale della Grande Guerra determinano la fine della “Bella Epoca”, ma lo spirito che la animò rimarrà, sotto traccia, per risorgere nuovamente.

 

Carlo Luigi Ostorero

Ingegnere, Dottore di Ricerca in Architettura, svolge attività di docente e ricercatore al Politecnico di Torino. Ha svolto esperienze di lavoro, di ricerca e di formazione in Danimarca, Portogallo, Montenegro, Svizzera e Paesi Bassi. Dall’anno 2000 presiede lo Studio Dedalo Architettura in Torino che ha prodotto insieme a colleghi nelle varie specializzazioni dell’architettura, dell’urbanistica e degli impianti numerose opere su committenza pubblica e privata, insigniti di premi internazionali, a titolo personale e collettivo, per il design, per l’architettura e per il restauro. Sull’argomento Liberty ha scritto con i colleghi Beatrice Coda Negozio e Roberto Fraternali una guida sul Liberty a Torino e con il fotografo Roberto Cortese un volume monografico sul Cimitero Monumentale di Torino. Condivide con altri autori l’edizione per la Società di Ingegneri e Architetti di una guida a tutti i periodi di espressione architettonica presenti nella capitale sabauda. Attualmente è il direttore del NLML – New Living Model Lab da lui fondato presso il Politecnico di Torino per lo sviluppo di nuove forme abitative adatte ad affrontare le sfide che i cambiamenti climatici e la crisi sociale ed economica ci impongono.

 

Prossimi appuntamenti

 

Lunedì 25 marzo 2024 ore 17Eredità del liberty torinese con Roberto Fraternali

Lunedì 29 aprile 2024 ore 17: Architettura e opera d’arte totale: dall’impaginato di facciata al dettaglio costruttivo con Beatrice Coda Negozio

Lunedì 20 maggio 2024 ore 17: Un salotto Liberty a Torino. Annibale Rigotti e Maria Calvi in via Oropa con Chiara Rigotti e Marco Corona

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Prenotazione consigliata: t. 011.4429629 (dal lun. al ven. 9.30-13; 14-16)

madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

MERCOLEDI 7 FEBBRAIO

 

Mercoledì 7 febbraio ore 14

PALAZZO MADAMA È EUROPA

7 febbraio – 2 aprile 2024

ore 11 visita in mostra per la stampa

Palazzo Madama – nuove illustrazioni in Corte Medievale

Con i suoi duemila anni di storia, Palazzo Madama incarna significativamente la storia e l’identità europee: nel I secolo porta decumana di Augusta Taurinorum; dal XIII secolo castello medioevale e poi residenza rinascimentale; nel Settecento capolavoro del barocco e nell’Ottocento sede del Senato che decreta l’Italia unita dopo aver svolto lo Statuto Albertino, la carta costituzionale nata dal ciclo rivoluzionario e dai moti europei del 1848, spesso definiti ‘la primavera dei popoli’ in Europa. Promulgato da Carlo Alberto di Savoia Carignano il 3 marzo 1848, con l’Unità d’Italia del 17 marzo 1861 lo Statuto divenne la carta fondamentale del Regno fino all’entrata in vigore della nostra Costituzione repubblicana, che ancora trova in esso fondamenti.

Dopo la commissione da parte del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale – in occasione della Giornata dell’Europa del 9 maggio 2023 e a integrazione di quanto compiuto da Palazzo Madama nel maggio 2022 per la riunione del Consiglio d’Europa nelle sue sale – delle illustrazioni relative a quella che allora era solo l’utopia di Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi – è il Manifesto di Ventotene del 1941 – e all’immagine che rievoca la nascita della Comunità Economica Europea con i Trattati di Roma del 25 marzo 1957, due tra i più significativi documenti compiuti dall’Italia per il farsi della comune storia europea, che hanno integrato il progetto Europa. L’illustrazione italiana racconta l’Europa dei popoli e l’hanno accompagnato in 43 paesi del mondo di cinque continenti, Palazzo Madama ha dunque scelto di completare questo intervento proprio con un’illustrazione dedicata allo Statuto Albertino, realizzata da Marta Signori, che ha preso significativamente spunto dalla chiosa del Proclama che annuncia lo Statuto, con le parole di Carlo Alberto.

Un abbrivio della nostra storia moderna che vede infine nuovamente protagonista Palazzo Madama con un nuovo documento essenziale per il farsi d’Europa: il 18 ottobre 1961 ospitando i firmatari della Carta Sociale Europea, il trattato del Consiglio d’Europa che protegge i diritti di ogni individuo nella sua vita quotidiana. Sono il diritto all’abitazione, alla protezione della salute, all’istruzione, al lavoro, alla tutela giuridica e sociale, alla libera circolazione delle persone e alla non discriminazione. Sono i diritti generati dai valori fondanti i popoli europei – la Libertà, il Rispetto della dignità umana, l’Uguaglianza, la Democrazia, la Scienza e il Rispetto dei diritti umani – cui si affiancano i valori primari dell’Unione Europea: la Fraternità, il Lavoro, la Cultura, la Pace, l’Ambiente, lo Stato di diritto e l’Inclusione. Le illustrazioni compiute nel 2022 da Lucio Schiavon, Ale Giorgini, Emiliano Ponzi, Bianca Bagnarelli, Marina Marcolin, Francesco Poroli, Giulia Conoscenti e che ora si completano con l’opera dedicata da Andrea Mongia alla Carta Sociale Europea. Un insieme di immagini che, nell’evocazione creativa dei grandi illustratori, sono capaci di raccontare un’Europa fatta di una comunità di nazioni che si riconoscono nella pacifica convivenza di una molteplicità di linguaggi, sensibilità e valori in costante dialogo tra loro.

www.palazzomadamatorino.it

 

Mercoledì 7 febbraio ore 18

NARCISI E GIACINTI

Palazzo Madama – conferenza botanica a cura di Edoardo Santoro

La mitologia greca ci racconta di Narciso e Giacinto, giovani e belli, ma come erano i fiori spontanei da cui i greci hanno preso ispirazione? I bulbi in primavera attirano da sempre l’attenzione e in particolare narcisi e giacinti sono quelli coi fiori più grandi e profumati. In ogni zona d’Europa c’è un giacinto selvatico differente e così vale per i narcisi gialli e bianchi, citati in molte opere e poesie, ma occorre attendere la super-potenza olandese per l’introduzione di bulbi più colorati e profumati, nati per il mercato del fiore reciso e oggi in commercio in tutti i mercati per gli amanti del giardinaggio.

La conferenza fa parte del ciclo Le piante nella storia del giardinovolto a svelare aspetti storici, botanici e ornamentali di piante che nei secoli hanno avuto un ruolo fondamentale in giardini, parchi e orti botanici.

Ultimo appuntamento

 

Mercoledì 6 marzo 2024 ore 18: Gerani e pelargoni

Costo: €15

Prenotazione obbligatoria.

Info e prenotazioni: t. 011.4429629 (dal lun. al ven. 09.30 – 13.00; 14.00 – 16.00) oppure scrivere a madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

 


Theatrum Sabaudiae
 propone visite guidate in museo
alle collezioni e alle mostre di Palazzo Madama, GAM e MAO.
Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/gam.html
https://www.arteintorino.com/visite-guidate/mao.html
https://www.arteintorino.com/visite-guidate/palazzo-madama.html

Il marketplace torinese di integratori alimentari naturali raggiunge i 2 milioni di fatturato

Italian Elite la startup torinese che commercia integratori alimentari naturali nata da un’idea di  Stefano Giacone ed Edoardo Chiapino (originari di Chivasso) ha registrato nel 2023 un milione di euro di fatturato, raggiungendo così i 2 milioni euro complessivi dall’avvio del progetto.

Una crescita esponenziale che nel 2023 ha superato del 100% le performance dell’anno precedente e che è dovuta a una grande attenzione all’assistenza immediata al cliente, una produzione diversificata (suddivisa in 4 aziende fornitrici tra l’Italia e il Regno Unito) e una continua ricerca per la migliorazione delle formule.

In Italia sono più di 22 milioni e mezzo le persone che acquistano in rete, regolarmente o saltuariamente, prodotti per la salute e il benessere e nel 2023 le vitamine e gli integratori sono stati i prodotti più venduti, registrando il 48% degli acquisti totali su  piattaforme online.

Secondo Italian Elite, i consumatori di oggi preferiscono un canale d’acquisto virtuale, ma ricercano sempre – soprattutto per l’acquisto di prodotti per la propria salute – un riscontro tangibile, meglio se proveniente da una persona fisica.

Per questo Italian Elite, startup nata nel 2019 da un’idea di Edoardo Chiapino e Stefano Giacone, oltre ad essere un marketplace  mette a disposizione dei propri clienti un team di professionisti e
nutrizionisti in grado di guidarli durante la scelta del prodotto giusto.