“L’autonomia universitaria va difesa per questo c’è preoccupazione per la decisione del senato accademico di Torino su Israele. Non sfugge come questa sia maturata mentre era in corso un’irruzione dei collettivi durante lo svolgimento del Senato. Non sfugge neanche come a Torino esista un problema di ordine pubblico legato all’attività degli antagonisti dentro e fuori l’Università. Il nostro Ateneo è un’istituzione che non può piegarsi alla prepotenza né prestarsi a diktat, confondendo peraltro la politica con l’attività di ricerca che per definizione non dovrebbe inseguire opinioni. Il bando in questione riguarda peraltro la ricerca civile e neanche lontanamente quella militare quindi si tratta di una posizione assunta assolutamente ideologica e un precedente grave per un luogo in cui tutti dovrebbero sentirsi rappresentati. La decisione del senato accademico si accoda a quella del Comune di Torino di sanare il centro Askatasuna: si conferma una deriva inquietante verso l’estrema sinistra che la città non merita”. Lo dichiara il Vicecapogruppo Vicario di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Augusta Montaruli.
Chiusura totale dalle 21 del 20 marzo alle 18 del 21 marzo e dalle 21 di lunedì 25 alle 18 di giovedì 28 marzo
In seguito alla richiesta di Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), che in data odierna ha comunicato la necessità di svolgere ulteriori lavorazioni in precedenza «non riscontrabili», per ragioni di sicurezza è stata disposta la chiusura totale del passaggio a livello della stazione di Volpiano dalle 21 di mercoledì 20 marzo alle 18 di giovedì 21 marzo e dalle 21 di lunedì 25 marzo alle 18 di giovedì 28 marzo; nel restante periodo, tra il 21 marzo e il 25 marzo, è prevista la chiusura totale (in orario diurno e notturno) della corsia in uscita da Volpiano (da corso Regina Margherita in direzione di via Brandizzo) e la chiusura soltanto in orario notturno (dalle 21 alle 6) nella direzione opposta. Da lunedì 2 aprile non sono più previste modifiche alla viabilità.
Commenta il sindaco di Volpiano Giovanni Panichelli: «Come comunicato da Rfi, durante i lavori dei giorni scorsi si è rilevato un difetto sui binari che, se non risolto tempestivamente, potrebbe compromettere il regolare esercizio del trasporto ferroviario. Pertanto, in urgenza si è reso necessario modificare il programma dei lavori secondo un cronoprogramma che permetterà, se non altro, di ridurre complessivamente la durata dei lavori».
A Torino è stata confermata in appello la condanna all’ergastolo per il 36enne Mohssine Azhar. L’uomo è stato processato per la vicenda della piccola Fatima di 3 anni morta per essere precipitata dal balcone al quarto piano di una palazzina del centro storico, in via Milano, del capoluogo piemontese. L’imputato ha sempre sostenuto che la bambina gli era caduta dalle mani mentre stavano giocando. La mamma della bimba, allora compagna dell’uomo, ha commentato: “Giustizia è fatta”.
Cerimonia di consegna del grado di Tenente agli Ufficiali del 201° corso “ESEMPIO”
Torino, 20 marzo 2024. Centotrentuno Ufficiali del 201° Corso “Esempio” hanno ricevuto il grado di Tenente. La cerimonia di investitura si è svolta nel Cortile d’Onore di Palazzo Arsenale, sede del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione, alla presenza del Comandante, il Generale di Corpo d’Armata Stefano Mannino e della linea di Comando dei Corsi di Formazione di Base.
Il Generale Mannino, rivolgendosi ai neo promossi Tenenti, futuri Comandanti, ha esortato i giovani colleghi a dare il meglio di sè, con genuino entusiasmo e generosità “Si tratta di una ulteriore tappa significativa del lungo e affascinante cammino che vi attende. Il passaggio di grado comporta maggiori responsabilità e doveri nei confronti del personale alle dipendenze e delle Istituzioni, siate sempre di esempio, come recita il nome del vostro corso, non stancatevi mai di migliorare, di crescere sul piano umano e su quello professionale”.
Al termine del processo di formazione di base, della durata di cinque anni, i Tenenti del 201° Corso “Esempio”, nel mese di luglio conseguiranno la laurea magistrale, e successivamente, saranno assegnati alle diverse unità dell’Esercito. La Scuola di Applicazione di Torino, si conferma essere un polo formativo di primo livello, in grado di coniugare aspetti quali rispetto per le tradizioni, studio, innovazione didattica e internazionalizzazione degli studi.
La polizia di Stato nel corso di una operazione internazionale coordinata dalle Agenzie Eurojust e Europol ha individuato un covo neonazista a Torino, aderente a un network suprematista. Due minorenni sono stati arrestati, uno a Torino l’altro a Salerno.
Il network “Sturmjager Division” propagandava contenuti antisemiti e xenofobi ispirati al nazismo in diversi Paesi europei, come Belgio, Lituania, Croazia, Romania, Germania e Italia. I membri sarebbero stati pronti a commettere atti violenti nei confronti di ebrei e immigrati.
In rete pubblicavano istruzioni per fabbricare bombe.
Due nuovi sportelli per assistere oltre 1500 cittadini
È stato firmato l’accordo tra INPS Piemonte e Vol.To ETS per la presenza di due nuovi sportelli dedicati all’assistenza di oltre 1600 cittadini nei servizi digitali. Il rapporto della Commissione Europea “Digital Decade Report 2023” mette a fuoco lo stato della trasformazione digitale dell’Unione evidenziando che l’Italia sta rafforzando la qualità dei suoi servizi pubblici digitali. In tale ambito il nostro Paese, tuttavia, registra ancora risultati al di sotto della media europea, con un punteggio di 68, contro i 77/100 per i servizi digitali rivolti alla cittadinanza, e di 75 contro 84/100 per quelli dedicati alle imprese.
In questa direzione va una delle misure del PNRR, la M1C1/1.7.2,che ha l’obiettivo di colmare il divario evidenziato avviando una serie di punti di facilitazione digitale, al fine di portare almeno al 70% la percentuale di italiani che posseggano competenze digitali di base.
La Regione Piemonte, destinataria dei finanziamenti relativi a tale misura, ha promosso l’istituzione di 199 punti attraverso gli enti gestori dei servizi sociali e le città capoluogo di provincia. 30 sono presenti sulla Città di Torino, in prospettiva saranno 40, con l’ambizione di raggiungere oltre 36.000 tra cittadine e cittadini.Due di questi punti sono stati affidati a Volontariato Torino ETS – Vol.To situati in via Giolitti 21 e in corso Casale 56, e dovranno coinvolgere entro il 2025 poco più di 1600 utenti. I punti di facilitazione digitale offriranno assistenza nell’uso delle tecnologie attuali, quali app per smartphone e navigazione web. Diventa fondamentale familiarizzare con le tecnologie di utenti, insegnando loro ad attivare l’identità digitale per accedere comodamente da casa, in tutta sicurezza, ai servizi online della Pubblica Amministrazione, far conoscere il servizio online per scaricare documenti anagrafici, iscrivere i figli a scuola, vedere i voti sul registro elettronico, pagare il bollo auto, consultare la situazione pensionistica, rinnovare l’abbonamento ai trasporti pubblici, scoprire come utilizzare le tecnologie per conservare documenti e foto, usare programmi di scrittura e calcolo, inviare e ricevere email e videochiamate.
In questi centri si potranno ottenere anche istruzioni per utilizzare i servizi sanitari e sociali online e accedere ai servizi pubblici digitali. Per promuoverel’autoapprendimento sono disponibili sessioni educative e materiali multimediali quali infografiche, video e guide pratiche. In tale ambito si inserisce l’accordo siglato dalla Direzione Regionale INPS Piemonte con Vol.To, per contribuire al potenziamento della facilitazione digitale rivolta alla cittadinanza, con particolare attenzione ai servizi erogati dall’Istituto di Previdenza Sociale. La sinergia tra INPS Piemonte e Vol.To siesprime in una serie di iniziative congiunte che si articolano nello sviluppo e l’implementazione di un programma su misura curato da INPS e destinato al personale di Vol.To, che opera nel campo della facilitazione digitale, con focus sui servizi INPS digitali come l’App INPS Mobile, il portale My INPS e il sito www,inps.it; nella promozione congiunta dei punti di facilitazione digitale, nell’impegno da parte di Vol.To a diffondere materiale informativo sulle prestazioni erogate da INPS, e nell’organizzazione da parte di Vol.To di sessioni informative per il pubblico, volte a educare i cittadini sull’utilizzo degli strumenti digitali per accedere ai servizi INPS.
Per prenotare un appuntamento presso i due punti di facilitazione digitale di Vol.To, è possibile contattare il numero verde 800.590.003, disponibile il lunedì dalle 14 alle 18 e il mercoledì dalle 9.30 alle 13.30, o inviare una richiesta con una mail a sportellodigitale@volontariato.torino.it.
“Con la recente ratifica dell’accordo con l’INPS, riconosciamo e valorizziamo il ruolo essenziale del terzo settore nel contribuire al benessere collettivo – dichiara Luciano De Matteis, Presidente di Vol.To ETS – il volontariato agisce con sapere e sensibilità, essenziali per toccare la vita delle persone, in particolare quelle che vivono una condizione di vulnerabilità. Il nostro lavoro con l’INPS è orientato a combattere il “ digital divide”, fornendo assistenza e risorse che consentono a tutti, specialmente agli anziani, di navigare online con sicurezza e indipendenza. Questo sforzo congiunto è un salto qualitativo verso l’inclusione digitale, un passo che non solo apre una porta sulla modernità, ma si assicura che ognuno possa essere dotato degli strumenti necessari per un pieno inserimento nel tessuto civico e sociale. L’impegno condiviso con INPS simboleggia un ponte tra le capacità umane e le opportunità tecnologiche, ampliando l’accesso e la qualità del servizio aperto al pubblico”.
“L’accordo siglato oggi segna per INPS un passaggio importante – dichiara Filippo Bonanni, Direttore Regionale INPS Piemonte – inserito in un percorso che l’istituto ha intrapreso da tempo, con la realizzazione di un progetto più ampio nell’ambito del “digital divide” che abbiamo chiamato ‘Per non lasciare indietro nessuno’, illustrato nell’ottobre dello scorso anno in occasione della presentazione del bilancio sociale. L’obiettivo è quello di intervenire per colmare, almeno in parte, i gap culturali e comportamentali che rappresentano una barriera per i servizi telematici dedicati ai cittadini, includendo quella parte di cittadinanza che appare meno coinvolta, poiché l’inclusività è un problema di origine complessa e multifattoriale, e pensiamo sia necessario prevedere un coinvolgimento dei diversi attori del territorio che, in un’ottica di rete, costruiscano un percorso di ricerca e ascolto finalizzato all’esatta individuazione del target di riferimento, e nel rispetto delle peculiarità individuali pongano in essere azioni di costruzione e attivazione di una rete di prossimità. Lo specchio del progetto è finalizzato a attivare sinergie tra soggetti pubblici e privati e del terzo settore, già operanti sul territorio locale, perché possano diventare i primi nodi di una rete diffusa per il contrasto del “digital divide” e dell’isolamento sociale”.
Mara Martellotta
È già boom di iscrizioni
Il viaggio di Miss Italia 2023 si è fermato in Piemonte, incoronando lo scorso novembre la bellissima Francesca Bergesio, 19 anni, di Cervere, nel Cuneese. Adesso è tempo di ricominciare perché il sogno non si interrompe mai, e “la prossima potresti essere tu”.
Per le aspiranti di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta i cast sono già aperti e sono stati già presi d’assalto. Per partecipare basta iscriversi attraverso il sito www.missitalia.it e cliccare sulla propria regione. Possono partecipare tutte le ragazze dai 18 ai 30 anni.
Per maggiori informazioni è possibile contattare direttamente Mirella Rocca, esclusivista Miss Itali per Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta allo 011 0899830 oppure 392 8392721.
Le serate a spasso per il Piemonte inizieranno a maggio, tante le località che si sono aggiunte al calendario. Si tornerà a Torino sul lago d’Orta e a Barbaresco per la finale regionale piemontese.
“È un grande onore per me – spiega Mirella Rocca – essere alla guida di Miss Italia Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta per il terzo anno consecutivo. Lo è ancora di più oggi dopo la storica vittoria piemontese di Miss Italia 2023 con Francesca Bergesio. Sono molto orgogliosa di aver riportato la corona nella mia regione. Ora si riparte con i casting, che vedono già tantissime iscritte, molte delle quali provenienti dalla provincia di Cuneo, dove è originaria la nostra Francesca. Miss Italia è un’istituzione storica e le ragazze sognano di vincere l’ambito scettro che, da oltre 85 anni, fa sognare il Paese. La Miss che cerchiamo è “la ragazza della porta accanto”. Bella, ma anche intelligente e talentuosa, intelligente e sensibile alle cause sociali. Alle ragazze dico di essere sempre se stesse, solidali fra loro, perché ognuna delle donne fa la differenza”.
Mara Martellotta
Per permettere a ragazze e a ragazzi con disabilità di partecipare al “Summer Camp 2024”
Sabato 23 marzo, dalle 16,30
Sarà la “Fondazione Time2”, realtà creata da Antonella e Manuela Lavazza (quarta generazione della celebre azienda fondata nel 1895 da Luigi Lavazza) con l’obiettivo di “promuovere una cultura che favorisca i diritti dei giovani con disabilità e permetta loro di costruire un proprio progetto di vita indipendente”, ad ospitare, il prossimo sabato 23 marzo, la giornata del “Donor Day” (“Giornata del Donatore”), evento conclusivo di“Insieme apriamo nuovi sentieri”, Corso di alta formazione per 50 “talentuosi” studenti, organizzato dalla “Fondazione CRT e volto all’attuazione di campagne di “raccolta fondi” in grado di aiutare diversi enti a sostenere le proprie attività.
La giornata, presso lo “spazio OPEN” della “Time2”, in corso Stati Uniti, 62b, si preannuncia ricca di “appuntamenti e testimonianze”, volta a finanziare 5 borse di partecipazione che permettano a ragazzi e ragazze con disabilità di partecipare al “Summer Camp 2024” (httpss://fondazionetime2.it/progetti/summer-camp/).
In questo contesto, la campagna “Insieme apriamo nuovi sentieri” – con l’obiettivo di raccogliere 7.500 euro – “si focalizza sul consentire una maggiore partecipazione al ‘Summer Camp’ proposto annualmente dalla ‘Fondazione’”. Una vacanza lontano da casa, spesso la prima, in alta Val di Susa. Gite, sport, uscite serali: una settimana senza genitori ma circondati da amici e volontari, in un’esperienza inclusiva che permetta veramente a tutti di partecipare, grazie anche al sostegno personalizzato di operatori altamente specializzati.
“Trascorrere una vacanza lontano da casa – spiega Samuele Pigoni, segretario generale di ‘Fondazione Time2’ – è qualcosa che diamo per scontato. Ma non lo è per tutti. Lavorare, uscire, innamorarsi, sono infatti alcune delle esperienze da cui molte persone con disabilità sono escluse. Il ‘Summer Camp’ nasce proprio per questo: per garantire la piena partecipazione dei giovani con disabilità e il diritto di poter vivere le stesse esperienze con i propri coetanei”.
In quest’ottica la giornata di sabato 23 marzo sarà un “momento di festa”, aperto a tutti (gli spazi sono interamente accessibili), a cui prenderanno parte giovani e famiglie per raccontare le proprie esperienze e conoscere il “Summer Camp” attraverso le voci dirette di chi vi ha partecipato.
Si partirà alle 16,30 con i “tornei di calcetto” e “ping pong” rivolti a persone “con e senza disabilità”; a seguire, alle 17,30, si potranno ascoltare le testimonianze da parte dei partecipanti, delle famiglie e dei volontari. Grazie a una postazione immersiva in “realtà virtuale” si potranno anche conoscere e sperimentare in modo diretto le attività del “Summer Camp”.
Alle 18,30 si terrà uno spettacolo di “Re-action Integrated Dance Company”, la prima “Compagnia di Physically Integrated Dance” fondata in Italia.
A seguire dalle 19 alle 21 ci sarà un rinfresco e l’immancabile “DJ Set”.
L’ingresso all’evento è aperto a tutti e gratuito.
“Open” è uno spazio “aperto di diversità”, un luogo totalmente accessibile di apprendimento, condivisione e impegno civico per giovani con e senza disabilità.
Per maggiori informazioni: https://open.fondazionetime2.it/
g.m.
Nelle foto di Erika Orlandi: immagini “Summer Camp”
Con un lungo post su Facebook la deputata ed ex prima cittadina M5S di Torino, Chiara Appendino, è intervenuta sul tema delle elezioni regionali in Piemonte. Ecco le sue parole
“Il Movimento 5 Stelle è una comunità che nasce dai cittadini e ai cittadini deve rendere conto.
Ci siamo uniti e siamo diventati un movimento politico facendo battaglie perché volevamo difendere l’ambiente, perché esigevamo il diritto alla salute, perché pretendevamo giustizia sociale e tutela della dignità di chi è più in difficoltà.
A giugno si vota alle elezioni regionali nel mio Piemonte, dove Cirio sta spolpando la sanità pubblica e non sta facendo nulla per una regione in sofferenza per le tantissime crisi aziendali in atto. Senza considerare l’abbandono a loro stessi di migliaia di cittadini piemontesi sempre più in crisi per il lavoro in diminuzione. In pratica Cirio sta riproducendo in scala locale i gravi e pesanti errori del governo Meloni.
Il Piemonte ha bisogno di una svolta e anche per questo, come avrete letto, ci siamo seduti, con senso di responsabilità, a un tavolo con il PD piemontese per capire se ci fossero le condizioni per costruire un progetto serio nell’interesse dei cittadini.
Noi, coerentemente, guardiamo ai temi.
La sanità, allo sbando dopo anni di privatizzazioni da destra e sinistra con liste di attesa infinite, ha bisogno di una nuova cura. La stessa con cui il presidente Conte era tornato a investire prima dei tagli del governo Meloni. Non si può essere ambigui: la sanità o è pubblica e garantita a tutti, oppure diventa un bene di lusso.
Torino ha bisogno di un nuovo ospedale ma progettare di costruirlo consumando suolo in uno dei polmoni verdi della città, avendo luoghi ben più adatti disponibili, è una follia. Perchè la difesa dell’ambiente va praticata nei fatti, non a parole.
Abbiamo richiesto al PD garanzie concrete di cambiamento ma non le abbiamo ottenute. Negli ultimi giorni, poi, il PD ha forzato sulla scelta di una sua candidata alla presidenza, di fatto interrompendo il dialogo in corso.
Bene, noi siamo orgogliosamente diversi. Noi siamo l’alternativa.
In tanti anni di Movimento ho imparato che i cittadini ci chiedono coerenza sulle nostre battaglie e hanno pienamente ragione a farlo. Nei prossimi giorni, quindi, presenteremo il nostro progetto per far ripartire il Piemonte. A testa alta”.
Un’iniziativa promossa dal Comitato regionale per i Diritti umani e civili
Il Comitato regionale per i Diritti umani e civili, in linea con la sua attività che per il 2024 è incentrata sul tema della disabilità, promuove la seconda edizione della Giornata internazionale dei Diritti umani, intitolata “Solidarietà per la disabilità e l’inclusione sociale”, organizzata dalla Fondazione Millennium ETS in collaborazione con l’Associazione Mediterraneos.
L’iniziativa prevede tre momenti distinti a Torino, nella giornata di mercoledì 20 marzo. Alle 10, al Circolo della Stampa Sporting, si terrà un workshop di sensibilizzazione e informazione su sensorialità e disabilità, mentre alle 15 verrà proposta un’esperienza sensoriale alla fabbrica di cioccolato “Pfatisch”, condotta da Fernanda Cerrato e rivolta a un gruppo di disabili.
Infine, alle 20.30, presso il Circolo della Stampa a Palazzo Ceriana Mayneri, si terrà un evento-spettacolo con la partecipazione di vari artisti fra cui Gianni Gandi, Johnson Righeira e del Mago Berry.
Interverranno alla serata il presidente del Consiglio regionale, Stefano Allasia, l’assessore regionale alle Politiche sociali Maurizio Marrone e i vicepresidenti del Comitato regionale Diritti umani e civili Sara Zambaia e Giampiero Leo, che riceveranno un riconoscimento speciale per l’impegno e la sensibilità a livello personale e istituzionale a favore del contrasto dei problemi della disabilità e per l’inclusione sociale.
Nel corso dell’evento si darà spazio alle testimonianze di alcuni disabili e alla premiazione di realtà associative che si sono distinte per le attività dirette alla promozione e all’inclusione sociale. Presentatrice della serata sarà Elena Presti.