Magnifica Torino / Lungo Po Antonelli
Sottopasso Lingotto, riapre la semicarreggiata Sud
Per consentire l’avanzamento del cantiere, a partire da tale data verrà contestualmente chiusa la semicarreggiata nord (direzione corso Giambone) sino al termine dei lavori che in questo momento stanno interessando il sottopasso.
A breve, verrà inoltre avviata la nuova gara d’appalto per l’affidamento del quarto lotto di interventi, relativi al tratto sottostante il parco Millefonti e corso Unità d’Italia.
TORINO CLICK
“Abbiamo iniziato la campagna elettorale per le elezioni Regionali 2024 con l’inaugurazione della sede del nostro comitato elettorale in Piazza Arbarello a Torino. La sede elettorale sarà la casa di tutti i candidati, degli iscritti e dei simpatizzanti, per condividere attività e momenti di incontro e di confronto, nel corso di questi mesi di campagna elettorale”, così sui social gli esponenti di Europa Verde – Verdi Torino.
Sono intervenuti:
– Ignazio Marino, candidato al Parlamento Europeo per Alleanza Verdi Sinistra
– Roberto Tricarico, uno dei candidati alle elezioni Regionali
– Gianna Pentenero, candidata Presidente per la Coalizione di Centro sinistra, che ha portato i suoi saluti.
Uragano Sissiotto
PENSIERI SPARSI




Proteste e fiamme nel carcere di Torino
Resta altissima la tensione nel carcere di Torino: e gli Agenti aderenti al SAPPE, primo Sindacato della Polizia Penitenziaria, denunciano di sentirsi abbandonati dai vertici dell’Amministrazione Penitenziaria piemontese.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Racconta quanto è avvenuto nelle ultime ore nel carcere torinese Vicente Santilli, segretario nazionale per il Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria: “Sabato sera, intorno alle 21, presso il Padiglione B della casa circondariale di Torino, alcuni detenuti di nazionalità nordafricana hanno messo in subbuglio tutto il primo piano della Sezione. Al rientro dalla socialità prevista alle 19,45, i detenuti si rifiutavano di entrare nelle proprie celle. Subito dopo, hanno accatastato suppellettili all’ingresso della Sezione e dato fuoco. Immediatamente è stato dato l’allarme ma, vista la carenza di personale presente al momento, sono accorsi altri agenti fuori servizio per far defluire in altri ambienti tutti i detenuti collocati nel primo piano a causa del forte fumo sprigionato dal rogo. I facinorosi di questo gesto inconsulto sono stati immediatamente evacuati e dopo aver rimesso la sezione in stato agibile sono stati ricollocati tutti i detenuti precedentemente allontanati. Tre poliziotti sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari presso i vari Nosocomi cittadini per varie contusioni e inalazione di fumo”. Il segretario generale del SAPPE Donato Capece, che pure esprime il “plauso del SAPPE al personale dell’Istituto di Torino che ha saputo gestire con fermezza e professionalità la situazione”, chiama “in causa” direttamente “chiunque, ma soprattutto chi ha ruoli di responsabilità regionale dell’amministrazione penitenziaria. Non si può continuare a restare inerte, a non prendere iniziative a favore delle donne e degli uomini del Corpo di Polizia Penitenziaria in servizio nelle varie carceri piemontesi”, denuncia il leader del SAPPE. “Sconcerta, poi, rivedere le fiamme in carcere a Torino. E’ ancora vivo in tutti noi quel che avvenne il 3 giugno 1989, quando presero fuoco i materassi accatastati e le fiamme aggredirono il braccio femminile. Persero la vita 8 detenute e 2 agenti del penitenziario, Rosetta Sisca e Maria Grazia Casazza. Ed è dunque da delinquenti, da sciagurati ed irresponsabili commettere atti incendi in carcere, proprio a Torino poi…”.
Maratona Alpina nel segno di Andrea Negro
Val della Torre ha ospitato l’edizione 2024 della Maratona Alpina, confermatasi uno degli eventi principali per l’offroad torinese e non solo, con numeri di partecipazione molto importanti. Una gara impegnativa con un vincitore nettissimo, Andrea Negro (Gs Des Amis) assoluto dominatore della corsa e unico ad avvicinare il mitico muro delle 5 ore.
Sui 42,195 km per 2.600 metri di dislivello Negro ha fatto fermare i cronometri sul tempo di 5h02’46” staccando il secondo, Stefano Comollo (Runnerpillar Team) di 35’21”. Terza posizione per Stefano Garnier (Asd Baudenasca) a 42’08”, quarta piazza per Damiano Valerio (Equilibra Running Team) a 43’50” e che ha tagliato il traguardo appena 7” prima della prima donna, Marina Cugnetto (Atl.Saluzzo) protagonista di una prova davvero straordinaria.
La Cugnetto, in 5h46’43”, non è stata però l’unica donna a chiudere fra le prime 10. Nona piazza assoluta infatti per Enrica Dematteis (Pod.Valle Varaita) a 20’06” dalla vincitrice. Terza posizione per Federica Spadafora (Apd Pont Saint Martin) a 55’39”.
Successo francese sulla mezza maratona. A trionfare sui 21 km per 1.550 metri è stato infatti il transalpino Benjamin Allouche che in 2h14’44” ha prevalso per 1’37” su Stefano Vota (Atl.Susa Adriano Aschieris) e per 8’29” su Stefano Loiacono (Valsusa Running Team). La compagna di colori di quest’ultimo, Sonia Meleca, si è aggiudicata la prova femminile in 2h43’00”, chiudendo ottava assoluta, due posizioni avanti a Camilla Calosso (Team Marguareis), preceduta di 8’01”, terzo gradino del podio per la transalpina Lisa Contier (Serre Chevalier Briançon Athletisme) a 40’15”.
Edizione di grande successo per l’evento dell’Asd Sportinsieme, che l’ha gestito con grande professionalità dispiegando un importante numero di volontari lungo il tracciato e nella gestione dei servizi. Un grazie a tutte le associazioni e gli sponsor che hanno sostenuto lo sforzo organizzativo, come anche agli enti locali molto presenti per supportare lo staff che dà appuntamento al prossimo anno.
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Cala il sipario sul Campionato Italiano Assoluto Primaverile Open UnipolSai: Matilde Borello (Blu 2006) conquista la vetta del podio nel Sincro da Piattaforma!
L’eroina di casa, tesserata con la Blu 2006 Torino e allenata da Max Brick, dopo le medaglie d’argento conquistate nei trampolini singoli, vince l’oro ed il titolo italiano nel sincro in coppia con Elettra Neroni, allenata da Emiliano Boldacchini per Fiamme Rosse e Carlo Dibiasi; gara comandata fin dall’inizio e conclusa con 246.30 punti.
Al termine di questa mezza giornata di gare sono state premiate le prime tre società classificate. Vincono le Fiamme Oro, al decimo posto troviamo la Blu 2006 con un totale di 40.50 punti.
Foto LC Zone
A Torino, le affascinanti atmosfere della Belle Époque verranno rivissute al Mastio della Cittadella in una mostra interamente intitolata a Henry de Toulouse-Lautrec. L’esposizione aperta al pubblico dal 20 aprile al 21 luglio 2024 è intitolata “Il mondo del circo e di Montmartre, ed è prodotta da Navigare Srl, patrocinata da Regione Piemonte e Città di Torino. La mostra, curata da Joan Abellò, con il coordinamento scientifico di Vittoria Mainoldi, presenta 112 opere. È molto ricca di manifesti, litografie e illustrazioni, tutte provenienti da collezioni private spagnole, ed è realizzata in cinque sezioni: manifesti e illustrazioni; le donne ed elles; il circo; i ritratti e l’esperienza multimediale che ripercorre la breve vita e l’attività dell’artista Henry de Toulouse-Lautrec, grazie a una sala video con proiezioni di immagini d’epoca e una selfie area, con la ricostruzione scenografica e suggestiva delle ambientazioni della Belle Époque.
Henry Marie Raymond de Toulouse-Lautrec nasce in una delle famiglie più antiche di Francia, frutto del matrimonio tra due cugini. La consanguineità avrà gravi conseguenze: suo fratello minore morirà a pochi mesi dalla nascita, mentre Henry, dopo un’infanzia apparentemente sana, manifesta nell’adolescenza un’ anomalia genetica ossea. Due fratture a distanza di pochi mesi gli lasceranno le gambe atrofizzate, bloccandogli la crescita in altezza e causandogli dolori fisici continui. Il padre Alphonse è lui stesso un ottimo disegnatore e scultore, oltre che un personaggio stravagante e ricco di interessi, amante dell’aria aperta, esperto di cavalli e maestro falconiere. Quando Henry deve smettere di fare equitazione, il padre lo manda a lezione da un amico di famiglia, specializzato in ritratti equestri, che gli impartirà lezioni di disegno, pittura, musica e lingue. Avvicinandosi all’École des Beaux Arts, inizia l’apprendistato presso pittori professionisti del calibro di Fernand Cormon, grazie al quale conosce Vincent Van Gogh, diventandone amico. Dopo le prime opere con soggetti accademici, a tema storico e con studio di nudi, si innamora del colore piatto steso a grandi campiture, conosciuto tramite l’arte giapponese. Sperimenta in breve il decorativismo dell’Art Nouveau, con forte attenzione dell’uso dei colori come mezzo espressivo, diluendo il colore ad olio con l’acqua ragia al fine diottenere un effetto pastello. Insofferente verso l’approccio impressionista, incentrato sul paesaggio, si fa conoscere per le opere dedicate alla vita notturna di Montmartre e per i ritratti realizzati in studio con sedute, talvolta lunghissime, e con una predilezione per le donne mature dai lineamenti segnati, abbigliamento e postura tipici dell’ambiente parigino.
Toulouse-Lautrec è riconosciuto come uno degli artisti bohèmien più rappresentativi dell’epoca. Morì alla giovane età di 37 anni, al termine di un’esistenza minata da gravi patologie congenite, oltre a sifilide e alcolismo. Il percorso espositivo sarà anche un modo per approfondire le dinamiche personali dell’autore, la sua filosofia di vita, il suo rispetto per gli altri e le qualità di un uomo colto che ha saputo apprezzare e capire la complessità dell’essere umano. L’esposizione presenta una panoramica dell’attività di Lautrec nel campo della grafica pubblicitaria, in cui si distingue a tal punto da influenzarne gli sviluppi successivi. Tra gli otto manifesti datati 1892 – 1895 ricordiamo quelli realizzati per gli spettacoli di Aristide Bruant, una celebrità del locale “Le chat noir” di Montmartre, icona del cabaret francese, e di un altro locale in voga in quel periodo, il “Divan Japonais”. In mostra sono presenti anche le illustrazioni realizzate per la rivista satirica “Le Rire” , in cui sono ritratti personaggi e artisti delle notti parigine.Di particolare interesse anche 12 stampe della serie “Elles”, che compongono la seconda sezione con ritratti di prostitute del quartiere Montmartre, con cui Toulouse-Lautrec condivideva una particolare quotidianità, essendo diventate, le “maisons closes” parigine, la sua abitazione. La terza sezione dell’esposizione è dedicata al mondo circense e comprende 39 litografie, stampate postume, grazie a Maurice joioyant (1864-1930), fraterno amico di Lautrec, suo biografo ed esecutore testamentario. La sezione comprendente i ritratti include le stampe di 33 litografie, raffiguranti personaggi maschili e femminili della società borghese, artisti, intellettuali e personaggi della vita notturna parigina.
La mostra rimarrà aperta tutti i giorni, dal 20 aprile al 21 luglio, con orario continuato dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 19.30; sabato, domenica e festivi dalle 9.30 alle 20.30.
Mara Martellotta
Non è un Paese per (fare) figli
EDITORIALE
Di Adolfo Spezzaferro direttore de “L’identità”
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