redazione il torinese

Su App Store e Google Play la prima App ufficiale del Teatro Stabile di Torino!

Rimanere costantemente informati su tutte le attività del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale adesso è ancora più facile con l’App ufficiale e gratuita per i dispositivi Android e iOS. Attraverso l’app è possibile consultare agilmente le schede di tutti gli spettacoli in scena al Teatro Carignano, al Teatro Gobetti e alle Fonderie Limone di Moncalieri. Intuitiva e semplice da utilizzare, l’applicazione intende fornire un ulteriore servizio agli spettatori e ai cittadini: gli utenti avranno a portata di mano i dettagli e gli orari di ogni spettacolo, recita per recita, sempre aggiornati in tempo reale e potranno acquistare comodamente i biglietti.
L’App propone inoltre informazioni su abbonamenti, agevolazioni, Carta Stabile e biglietteria oltre a promozioni e scontistiche dedicate a chi la possiede. La sezione Mappa consente di ottenere le indicazioni stradali e raggiungere facilmente le sale teatrali, mentre dal menu Recenti è possibile tenere traccia delle ultime schede visualizzate. Completando la registrazione, si ha la possibilità di accedere ad un’area riservata e creare una wishlist degli spettacoli preferiti ed essere avvisati in prossimità degli eventi di maggiore interesse. L’App infine permette al Teatro Stabile di Torino di inviare notifiche push con promozioni, variazioni di programma e avvisi, comunicando in modo sempre più immediato con il suo pubblico e fornendo un servizio ancora più puntuale. L’App è stata sviluppata dall’Ufficio attività editoriali e web del Teatro Stabile con il supporto tecnico di Mango Mobile Solution (mangomobi.com).

«La nuova App incrementa il processo di digitalizzazione dei nostri canali di vendita e va a integrare l’offerta di servizi a favore dei nostri spettatori – dichiara Filippo Fonsatti, Direttore del Teatro Stabile di Torino -. Con un clic si potranno scaricare materiali e immagini degli spettacoli, consultare informazioni utili e soprattutto acquistare i biglietti, potendo contare su aggiornamenti in tempo reale e promozioni. Uno strumento graficamente accattivante e facile da usare – conclude Fonsatti – rivolto a tutti ma con un’attenzione particolare al pubblico più giovane».

Spazzatura sotto la lapide delle vittime dell’Heysel

L’eurodeputato Alberto Cirio ha inviato una lettera al sindaco di Bruxelles, Philippe Close, per denunciare la presenza di bidoni dell’immondizia sotto la lapide delle 39 vittime della tragedia dell’Heysel
Una posizione inopportuna e indecorosa per collocare i contenitori di rifiuti, che manca di rispetto alle famiglie e alla memoria delle persone che persero la vita il 29 maggio del 1985, poco prima dell’inizio della finale di Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool.
Pubblichiamo la foto che testimonia la situazione, oltre all’immagine della lapide delle vittime e della cerimonia di commemorazione, svoltasi nei mesi scorsi allo stadio di Bruxelles, per il 32° Anniversario della tragedia, alla quale erano presenti, insieme all’eurodeputato Alberto Cirio, anche Andrea Lorentini, presidente dell’Associazione Familiari Vittime dell’Heysel, Beppe Franzo, presidente dell’Associazione Amici di Via Filadelfia, Paolo Garimberti, presidente dello Juventus Museum, e Gianluca Pessotto, team manager della Primavera Juventus.

Buffon tra i “nominati” del Pallone d’oro

Gigi Buffon è al momento il solo italiano tra le nomination del Pallone d’Oro diffuse dal quotidiano francese L’Equipe. Il portiere figura nell’ultima cinquina dei nominati, giunti fino a ieri a un totale di 20. Gli altri quattro sono: Radamel Falcao, Antoine Griezmann, Sadio Mané e Toni Kroos.

Economia a tutto design. Torino e Piemonte fatturano 14,5 miliardi

Un’indagine realizzata dalla Camera di Commercio con il Politecnico di Torino e l’Osservatorio Culturale del Piemonte  rileva che il sistema del design piemontese è in ottima salute. A parlare chiaro sono le  2.677 attività: aziende, studi e professionisti, per un fatturato di 14,5 miliardi di euro, in aumento dell’8.7% nell’ultimo anno e un totale di 72.500 dipendenti (+3.5%).  “E’ una ricerca fondamentale per continuare a parlare di design, conoscendone meglio la reale portata sul territorio”, spiega all’Ansa  Guido Bolatto, segretario generale della Camera di Commercio”. La sindaca Appendino aggiunge: “Di fronte a noi tre grandi sfide: supportare un settore che ha numeri così rilevanti, valorizzare i processi innovativi in modo integrato fra i settori, utilizzare il design per ridisegnare i servizi e  le politiche urbane”. Fino al 16 ottobre la città della Mole ospita la convention biennale del World Design Organization con  90 tra eventi, meeting, workshop, esposizioni e tour.

(foto: Roberto Barranca)

TORINO DESIGN OF THE CITY – http://www.torinodesigncity.it/ 

Agenda di martedì 10 ottobre 2017 – appuntamenti principali

 

Thinking the library for the city | TO-TALKS

ORE 10.00 – 13.00 | Torino Incontra | Sala Giolitti | via Nino Costa 8

#biblioteca #cambiamento #spazi_comuni #partecipazione #patrimonio #reti #digitale

Le biblioteche pubbliche partecipano ai processi di trasformazione sociale e culturale mettendo in campo patrimonio, competenze e la rete di relazioni con territorio e pubblico. L’evoluzione culturale, tecnologica e sociale in atto richiede un’attività di progettazione costante dei servizi, in grado di rispondere ai nuovi bisogni. Partecipano: Rolf Hapel (Director Citizen’s Services and Libraries, City of Aarhus), Sylvie Terrier (Bibliothèque Municipale de Thionville), Simona Villa(Responsabile progetto europeo NewLib, Consorzio Sistema Bibliotecario Nord Ovest).

Modera Paolo Messina, già direttore delle Biblioteche civiche torinesi.
ORE 15.00 – 18.30 | Biblioteca Civica Centrale | via della Cittadella 5

Workshop – sessione articolata in tavoli di su: Nuovi pubblici e nuovi bisogni – Patrimonio documentario e tecnologie digitali – Fundraising per le biblioteche – Design Library Thinking – Spazi comuni e nuovi servizi. Coordina: Luca Dal Pozzolo, Responsabile scientifico dell’Osservatorio Culturale del Piemonte. A cura del Servizio Biblioteche Civiche della Città di Torino in collaborazione con la Sezione Piemonte e la Commissione Nazionale Biblioteche pubbliche dell’Associazione Italiana Biblioteche.

Per ulteriori informazioni e iscrizioni https://goo.gl/vjUj3W

 

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To-Move: Design for Mobility | TO-TALKS

ORE 14.00 – 17.30 | Torino Incontra | Sala Giolitti | via Nino Costa 8

Il Car Design trova in Torino uno dei luoghi di eccellenza mondiale per la presenza storica di aziende e protagonisti che hanno fatto la storia dell’auto. Questa specificità trova oggi un suo sviluppo con una riflessione su come stia evolvendo il concetto di mobilità, coinvolgendo nel dibattito la città insieme ai protagonisti culturali ed economici che si occupano di creare gli scenari possibili di questo settore fortemente innovativo. I temi affrontati, come la liquidità del possesso, l’intelligenza per assistere o sostituire il conducente, l’esperienza di viaggio e l’integrazione tra auto, edifici e città, vogliono raccontare una visione di questo futuro. Parallelamente al dibattito si svolgeranno dei test drive di veicoli elettrici e di car sharing nei pressi dell’evento.

Introduce Maria Lapietra (Assessore ai Trasporti della Città di Torino).

Partecipano Riccardo Balbo (Direttore Accademico IED Italia), Paolo Pininfarina (Pininfarina S.p.A., Italdesign), Gianni Martino (Country Manager Car2Go Italia),Alberto Dilillo (Head of Fiat and Fiat Professional), Pierluigi Bonora (Il Giornale). Modera Roberto Lo Vecchio (Quattroruote).
In collaborazione con Istituto Europeo di Design IED Torino.

Per ulteriori informazioni e iscrizioni https://goo.gl/2WfW3e

 

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Inaugurazione Via Sacchi | EVENTI

ORE 18.30 | Via Sacchi 56

Via Paolo Sacchi dal 10 al 30 Ottobre sarà coinvolta in una serie di eventi finalizzati ad analizzare le criticità ed evidenziare le potenzialità di un asse lineare lungo un chilometro costituito da architetture edificate tra fine Ottocento e primi del Novecento. Saranno organizzati: seminari, mostre, mercati tematici, interventi artistici e performance, laboratori, tour nei luoghi privati più interessanti e sconosciuti, animazioni. Elemento innovativo del processo sarà il riuso temporaneo di alcuni spazi commerciali dismessi per allocarvi alcune delle attività previste. Evento organizzato dalla Città di Torino Assessorati per la Cultura, per il Commercio e Turismo, per le Politiche Giovanili e per l’Innovazione con il coordinamento di Fondazione Contrada Torino ONLUS in collaborazione con il Politecnico di Torino – Dipartimento di Architettura e Design, l’Accademia Albertina di Belle Arti, Ferrovie Italiane, le Associazioni Rilanciamo Via Sacchi, Taimwise, CirKovertigo, esercenti e proprietari di Via Sacchi.
Info e programma www.contradatorino.org

 

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Gli spazi dell’apprendimento nella scuola innovativa | INCONTRI

ORE 14.30 – 16.30 | Aula Magna Cavallerizza Reale | Via Verdi 9

Torino è un laboratorio di innovazione nel quale sono attive numerose esperienze legate al mondo della scuola, progetti che, con strategie e metodologie diverse, cercano una strada per armonizzare tutte le componenti di una scuola che oggi possa definirsi “innovativa”: capacità di assolvere al proprio ruolo di servizio pubblico strategico, di essere reale luogo di apprendimento e di costruzione dell’identità collettiva, spazio dove sviluppare arricchenti relazioni quotidiane, dove promuovere forme di partecipazione attiva e intrecciare relazioni culturali e sociali con il proprio territorio. Obiettivo dell’evento promosso dalla Città di Torino è di fornire un quadro dello stato dell’arte attraverso la presentazione di progetti che affrontano questo tema, cercando di favorire nuove tendenze educative e indagando nel contempo tutte le potenzialità della dimensione architettonica e del design come elementi imprescindibili per la qualità di un luogo dedicato all’apprendimento. Un diverso modo di concepire l’ambiente scolastico dove i luoghi dell’apprendimento sono ovunque, possono trasformarsi in “centro civico” e favorire la graduale conquista di un’autonomia e di un’identità individuale e collettiva. Intervengono i responsabili dei progetti promossi dalla Città di Torino.

Parteciperà l’Assessora all’Istruzione della Città di Torino Federica Patti.

Per maggiori informazioni www.iaad.it – www.scuolapossibile.it – www.adeccogroup.it – www.fondazionefeltrinelli.it

A cura della Città di Torino, Area Servizi Educativi www.comune.torino.it/servizieducativi

 

 

 

Il valore della salute: il paradigma delle 4P e il futuro della sanità

Torino, 13 ottobre 2017 – dalle ore 9.30. Centro Congressi Torino Incontra, via Nino Costa 8

Venerdì 13 ottobre si terrà a Torino, nell’ambito del Meet in Italy for Life Sciences, il convegno internazionale “Il valore della salute: il paradigma delle 4P e il futuro della sanità”. Evento centrale sul tema delle scienze della vita, della salute e del benessere. Interverranno esperti del settore e rappresentanti delle Istituzioni per discutere le criticità del sistema, e per proporre ed elaborare soluzioni e modelli per il superamento di tali criticità. Key Note speaker Thomas Wilckens (Chief Executive Officer di InnVentis) a cui seguirà una tavola rotonda con i principali attori nazionali e internazionali del settore. Conclude l’evento Diana Bracco, Presidente Cluster ALISEI e CEO Bracco. Saranno inoltre presenti esponenti delle Istituzioni regionali e degli Enti nazionali della ricerca e della salute.

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Per maggiori informazioni sul programma www.meetinitalylifesciences.eu

Quando il portinaio Cgil boicottò i socialisti…

50 ANNI FA L’EPISODIO DELL’URNA RUBATA

Fra qualche settimana, a fine novembre, ricorrerà il cinquantesimo anniversario di un evento che, a suo modo, è entrato nella storia dell’Italia contemporanea: l’occupazione a Torino dell’allora sede delle Facoltà umanistiche, Palazzo Campana.

Fu il primo episodio importante della nascita di quel che fu chiamato il Movimento Studentesco. Il maggio francese venne sei mesi dopo. Da lì partirono molte vicende, non sempre positive.   Ma ne riparleremo nella data giusta. Oggi vorrei raccontare un episodio minore, dell’ottobre del ‘67, ricordato da pochi ma che ebbe il suo significato e segnò la mia formazione politica.

50 anni fa gli studenti universitari, o almeno quelli politicizzati, si organizzavano in associazioni che concorrevano alle elezioni degli organismi rappresentativi studenteschi. Da destra a sinistra esistevano il FUAN (neofascisti), il Viva Verdi (monarchici, guidati da Luigi Rossi di Montelera, poi deputato DC), l’Associazione Goliardica Italiana (liberali, fra cui ricordo Diego Marconi e Mercedes Bresso), l’Intesa (cattolici, con molte personalità di spicco, fra tutte Beppe Gatti, poi consigliere comunale di Torino per la DC e alto dirigente), e infine l’Unione Goliardica Italiana, che, dopo essere stata originariamente un’associazione unitaria con personalità come Pannella Occhetto e Craxi ai vertici, organizzava ormai solo gli studenti di sinistra.

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Nell’UGI di Torino militavano studenti comunisti, socialisti, psiuppini, nonché molti “cani sciolti”. All’inizio dell’anno accademico un congresso fra gli iscritti doveva eleggere i nuovi dirigenti. Nell’ottobre del ‘67 si riunì l’assemblea alla Camera del Lavoro, che allora era in via Principe Amedeo (oggi trasformata in un magnifico palazzo di appartamenti, di proprietà dell’INPGI). I socialisti negli ultimi anni a Torino erano in minoranza, pur essendo l’UGI nazionale guidata da un socialista lombardiano, Marcello Inghilesi. Ma fra le matricole io avevo fatto molto lavoro organizzativo e quell’anno le new entry cambiavano gli equilibri. In assemblea si votava per appello nominale e voto segreto, con una grande urna in fondo al salone. I dirigenti di maggioranza (Luigi Bobbio, proprio oggi purtroppo improvvisamente scomparso, Massimo Negarville, erede eretico di un’importante famiglia comunista, Laura Derossi, Giovanni De Luna e molti altri che divennero illustri esponenti della sinistra extraparlamentare) nel corso dell’assemblea, man a mano che i votanti si avvicinavano all’urna, si resero conto di rischiare di non vincere il congresso.   Allora successe il patatrac. L’appello era arrivato alla lettera V.

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Di colpo andò via la luce. Nel buio fitto l’urna con le schede votate fu trafugata e quando la luce tornò il congresso fu sospeso e rinviato ad altra data. Era successo che il portinaio della CGIL, allertato del rischio che gli odiati socialisti potessero vincere il congresso, aveva tolto la corrente. Negarville molti anni dopo ammise di aver fatto sparire l’urna con le schede. Qualcun altro, che non cito per non far polemica, se ne vantò. Erano le avvisaglie della teoria, che divenne ben presto prassi, del superamento della democrazia elettiva, sostituita dalla democrazia assembleare (che scimmiottava i soviet).  All’epoca avevo 19 anni e, insieme ai miei compagni, una cieca fiducia nella democrazia e nel rispetto delle regole. Fu una grande delusione. Ci battemmo per difenderle. Poco più di un mese dopo ottenemmo l’ultimo successo: l’avvio dell’occupazione delle aule di Palazzo Campana fu deliberata con votazione a scrutinio segreto, con larga partecipazione. Dopo di allora il movimento, di assemblea in assemblea, rinunciò a regolarsi e prese altre strade. Primo embrione di una cattiva cultura, che degenerò fino ai terribili anni ‘70. Ma è un’altra storia. L’episodio dell’urna rubata mi rimase impresso nella memoria, insieme alle tante elucubrazioni che provavano a giustificarlo. E mi convinse che nella contrapposizione fra “democrazia sostanziale” e “democrazia formale” solo la seconda, anche se meno ammantata di romanticismo rivoluzionario, garantisce la libertà di tutti.

Se ci si ferma per governare lo status quo

LA NOTA DI COTA

Torino è una città in declino. Non lo dice solo chi è politicamente schierato contro lattuale Giunta Appendino, ma è un tam tam che si avverte anche in quel milieu salottiero che aveva appoggiato lascesa dellattuale sindaco. Si tratta di uno dei primi segnali di crisi del sistema di governo dei 5 Stelle e della loro politica fatta di molti slogan, di molta ideologia e di poca prospettiva? Certamente si. Ma lanalisi rischia di essere molto incompleta. Se Torino, oggi, è una città che si trova un po’ isolata e lontana dalle grandi partite ,la colpa  non è solo dellAppendino, ma di una tendenza isolazionista che si è sviluppata soprattutto negli anni in cui ad un certo sistema piaceva molto crogiolarsi nella costruzione dei falsi miti. Sono arrivate le olimpiadi, è arrivata lalta velocitàè stata ristrutturata la Reggia di Venaria. Finite le novità, che cosa rimane? Perché Torino non si è veramente integrata nella grande area urbana ed industriale del nord? Ricordo lo slancio con il quale da Presidente della Regione avevo inaugurato la stazione di Porta Susa e varato i piani a sostegno delle nostre imprese e della loro innovazione. Era stata approvata anche la riforma sanitaria per modernizzare un sistema ospedaliero decisamente obsoleto. Dopo pochissimo tempo, sono cominciati gli attacchi ed è stata perpetrata una delle operazioni politicamente più vergognose che si possano immaginare. La verità è che molte cose si sono fermate, perché è più importante governare lo status quo. Cioè controllare il declino.

Roberto Cota

Subièt in festa con Sua Maestà il Bollito

Il Sindaco Paolo Montagna, l’Assessore Angelo Ferrero, il Tesoriere della Pro Loco di Moncalieri Salvatore Cisano, i Consiglieri Lucio Feletti, Augusto Mellina e Vincenzo Ramello, il Presidente dell’Associazione Macellai Giorgio Tesio ed il Presidente del Circolo Culturale Saturnio Wanda Sorbilli per il Museo dji Subièt hanno presenziato  lunedì 9 ottobre alle ore 12, alla Conferenza Stampa della Fëra dji Subièt e Sua Maestà il Bollito, tenutasi presso la Sala Matrimoni del Comune di Moncalieri, dov’è stata ufficialmente presentata l’edizione 2017 della  fiera.

Con il contributo ed il patrocinio del Comune di Moncalieri, che l’ha resa evento istituzionalizzato dal 2017, e con il patrocinio della Regione Piemonte, la Fëra dji Subièt e Sua Maestà il Bollito si colloca come di consueto nella terza domenica del mese di ottobre, con due giornate di tradizioni ed enogastronomia nel Centro Storico di Moncalieri. Sabato 14 ottobre, dalle ore 19 alle ore 24, il Grande aperitivo musicale con gli Harmony Show inaugura l’edizione 2017 dell’attesa manifestazione autunnale in Borgo Navile (Piazza Caduti della Libertà); anche quest’anno la conduttrice torinese Elia Tarantino sarà presente con le telecamere del suo programma Bazar, trasmesso su una quarantina di emittenti locali in tutto il territorio italiano. Domenica 15 ottobre l’apertura è prevista alle ore 10, con l’esibizione dell’Associazione Filarmonica Moncalieri e l’animazione in costume nelle vie del centro storico a cura di Nobiltà Sabauda. Le classi sono protagoniste alle ore 10.30 con la premiazione del XII Concorso “Il Fischietto nella scuola”, in Piazza Vittorio Emanuele II.

A partire dalle ore 11 i visitatori possono poi spostarsi a Borgo Navile per il clou della giornata e la distribuzione del bollito, sino ad esaurimento scorte. Nel pentolone ormai noto ai moncalieresi sono cucinati circa 1.500 kg di ottimi tagli di carne per bollito, bovina (punta, scaramella, muscoli, cappello del prete, testina, lingua) e suina (cotechino); il tutto accompagnato da bagnetto verde e rosso, insalata, pane e vino.

A Borgo Navile, in Via San Martino e in Piazza Vittorio Emanuele II numerosi stand, enogastronomici e non solo, partecipano inoltre all’evento con le loro specialità, garantendo una variegata offerta di prodotti.

Alle ore 11.30 l’arte si fa strada al Museo dji Subièt, situato a Palazzo Alfieri di Sostegno in Via Real Collegio 20: aprono al pubblico le mostre “I fischietti delle scuole” e “Passione” con le porcellane e le ceramiche di Mariangela Cavazzin Morello.

La Fëra dji Subièt di Moncalieri fu istituita nel 1286 da Amedeo V di Savoia come fiera commerciale e con il passare dei secoli mantenne la sua importanza acquisendo il nome di “Fëra dji Subièt” nel 1865, anno in cui Torino abbandonò il ruolo di capitale del nuovo Regno Italiano in favore di Firenze. Moncalieri cessò di essere la dimora estiva dei Savoia e il malcontento si acuì proprio in occasione della “fëra”; i fischietti, inizialmente utilizzati in segno di protesta e disapprovazione, non appena gli animi si placarono divennero con il tempo sinonimo di festa ed allegria, nonché di attrazione commerciale. Oggi, a distanza di centocinquant’anni, il Circolo Culturale Saturnio continua a mantenere viva la tradizione dei fischietti proprio con il Museo dji Subièt, aperto nell’ottobre del 2006 e tuttora attivo nell’ospitare tutti gli amanti di questo patrimonio storico, culturale ed artigianale. Alle ore 12.30 l’attenzione torna in Piazza Vittorio Emanuele II per il Gemellaggio con la Pro Loco di Pragelato, che per l’occasione propone al pubblico le gofree. Nel pomeriggio grande spazio ai bambini e alla loro creatività, con il laboratorio per la realizzazione artigianale di un fischietto presso il Museo dji Subièt e la golosa merenda in collaborazione con gli studenti dell’Istituto Alberghiero e il Lions Club Moncalieri Castello.

Alle ore 16 è poi in calendario nelle vie del centro lo spettacolo “La Cindarella” a cura del gruppo storico Nobiltà Sabauda: un’originale versione della favola di Cenerentola con un finale a sorpresa.

La Fëra dji Subièt e Sua Maestà il Bollito, edizione 2017, si conclude alle ore 20 in Borgo Navile (Piazza Caduti della Libertà) con la Cena a base di Gran Fritto Misto Piemontese a cura della Taverna Frà Fiush con lo chef Ugo Fontanone: antipasto a sorpresa, gran fritto misto alla piemontese, semifreddo al torrone, acqua e vino.

 

ferasubietbollito@diecicento.it

 

Esercito: i 60 anni di stelletta del 12° corso

A Palazzo Arsenale, sede del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, gli ufficiali del 12° corso dell’Accademia Militare hanno celebrato i sessant’anni trascorsi dalla nomina a Sottotenente. Accompagnati dai propri familiari, con la commozione e l’orgoglio di chi a distanza di tanti anni ritorna nei luoghi dai quali ha mosso i primi passi di una vita dedicata al Paese, gli ufficiali del 12° hanno partecipato a un serrato programma di iniziative. Dopo il saluto del Comandante della Scuola, generale di corpo d’armata Claudio Berto, e la Santa Messa officiata dal cappellano militare don Maritano, i partecipanti al raduno hanno assistito a una conferenza del professor Bruno Barberis studioso della Sacra Sindone. Particolarmente toccante la deposizione della corona ai Caduti, circostanza nella quale sono stati ricordati anche gli ufficiali del 12° “andati avanti”. Fra di essi, come più volte ricordato dal generale Enzo Conte, il capo corso del 12° tenente generale Luigi Giovenale per tutti esempio di generosità, professionalità e dedizione al dovere. La firma dell’albo d’onore dinanzi alla Bandiera d’Istituto ha consentito ai presenti di ricordare i valori supremi che quotidianamente ispirano i soldati in armi e in congedo nell’assolvimento dei propri compiti. A suggellare il profondo significato di una giornata trascorsa non soltanto all’insegna dei ricordi, la presenza di numerosi ufficiali del 197° corso “Tenacia”, da pochi giorni giunti alla Scuola di Applicazione. Ad accomunare la saggezza degli ufficiali del 12° e l’entusiasmo dei ragazzi del 197° la fierezza di servire in armi il Paese: una consapevolezza dalla quale discende quell’orgoglio che i sessant’anni trascorsi non hanno per nulla scalfito.

 

Locatelli (Prc-Se): sindaca Appendino, basta prese in giro. Giù le mani dagli asili nido comunali!

Sia chiaro, se la Giunta Appendino pensa di risparmiare sul bilancio comunale bloccando assunzioni e appaltando ai privati la gestione degli asili nido la risposta non potrà che essere a muso duro. Molto più di quanto lo sia stato con il predecessore Fassino che pure intraprese a suo tempo l’esternalizzazione di un certo numero di asili nido come mezzo per ridurre le spese di bilancio. Oggi è ancora peggio. Si parla di tagli drastici di personale, tramite il blocco del turn-over di 44 educatrici e 69 insegnanti in meno andando, in conseguenza di ciò, ad una privatizzazione generalizzata della rete degli asili nido comunali. Se queste dovessero  essere le scelte della Giunta retta dal M5S la risposta non potrà che essere molto decisa e dura. Bisogna finirla di prendere in giro le cittadine e i cittadini con promesse puntualmente disattese. Gli asili nido e le scuole d’infanzia comunali non si toccano!

Ezio Locatelli

Segretario provinciale Prc- Se