redazione il torinese

Sorella, sul filo dell’Equatore

Le poesie di Alessia Savoini
Arde la radice sacra bruciando nel profumo 
Il nostro centro la luce di un legno che muore
Intenso, quel castano
Di cui il suo sguardo si colorava
Il nero dei capelli colava sul volto
Come macchie armoniche di colore
Sulla tela di un pittore affascinato.
Muse reciproche di quella creazione
L’eco di quell’incontro pulsava nei nostri sguardi
Ridevamo, stupite, per l’immenso
Che in pancia scaturiva quelle circostanze.
Una notte, quella notte
Fittizie sconosciute rannicchiate su una panchina
Innamorate, forse, di quell’inaspettata gioia
Nel vedersi, per la prima volta, come se non fosse vero.
Sorella, sul filo dell’Equatore,
Nelle nostre vene non scorre lo stesso sangue
Ma nei nostri occhi vive lo stesso significato
Che alle cose, quella notte, abbiamo attribuito.
Ci siamo abbracciate, senza più trovarci
Ma rasserenate e ridenti per esserci finalmente incontrate
Che poi poco avrebbe importato se non fosse più accaduto
Sto allenando i pensieri per trovarti nell’universo.
Sorella d’anima
Sul filo dell’Equatore.

Comital, fino a martedì sospesi i licenziamenti

Sospesa fino a martedì 17 ottobre la procedura di licenziamento collettivo dei lavoratori della Comital di Volpiano, che sarebbe scaduta giovedì 12 ottobre. I rappresentanti aziendali si sono impegnati a chiedere al socio unico francese proprietario dell’industria  una proroga di un mese dei licenziamenti collettivi, così da  avere il tempo necessario per consentire alle trattative in corso con potenziali acquirenti di chiudersi positivamente. Il tavolo di crisi sull’azienda di Volpiano che si è svolto presso l’assessorato al Lavoro della Regione Piemonte, alla presenza dell’assessora Gianna Pentenero e del sindaco di Volpiano Emanuele De Zuanne, ha avuto questo esito interlocutorio.

Autunno in rosa

Mihai Bursuc ci propone questo magnifico scatto che ritrae piazza Castello sotto un cielo rosa autunnale.

Oroscopo di Platone dall’11 al 17 ottobre

CAPRICORNO

DENARO E LAVORO. Prendete atto della situazione, accoglietela e adeguate il vostro atteggiamento. Riuscirete a perseguire il vostro obiettivo con scaltrezza se agirete avvedutamente.

AMORE E ARMONIA. È il momento giusto per prendervi una pausa di riflessione. Con serenità riflettete sui pro e sui contro non trascurando la bontà del vostro reale sentimento.

BENESSERE E SALUTE. Le collaborazioni sono utili se non diventano l’occasione per competere e spettegolare. Prudenza e circospezione sono d’obbligo. Cautela ancora per un po’ poi, via libera anche allo shopping selvaggio.


ACQUARIO

DENARO E LAVORO. 
Se riuscirete finalmente ad affrontare gli impegni con rigore e perseveranza, sarete premiati e maggiormente apprezzati. Imparate a riflettere ed a mettere in pratica i buoni consigli.

AMORE E ARMONIA. Vi infiammate per poco e troppo in fretta, ma altrettanto rapidamente vi raffreddate. Non sarà facile resistere ad una tentazione.

BENESSERE E SALUTE. Il peso è solo controllabile con quella dieta che da tempo rimandate. La forza di volontà nell’escludere certe abitudini dal pranzo quotidiano vi gratificherà e, dopo alcuni giorni, vi sentirete più efficienti.


PESCI

DENARO E LAVORO. Insistete nel perseguire l’obbiettivo, la costanza è sempre premiata. Imporsi con determinazione all’inizio magari funziona ma, alla lunga emergono i dissensi, non insistete troppo.

AMORE E ARMONIA. Periodo importante per l’amore, prenderete delle decisioni impegnative ma non vi pentirete. Al contrario, se cercherete le avventure…saranno deludenti.

BENESSERE E SALUTE. Arrestate questo periodo di letargo e ritrovate l’entusiasmo del passato, presto vedrete che i problemi che vi assillavano, si risolveranno.


ARIETE

DENARO E LAVORO. Al lavoro qualcuno vuole mettervi alla prova e vi fa continuamente le pulci. Non cadete nella trappola, cercate di non prestare troppa attenzione ai tranelli che, con malizia, vi vengono posti di continuo.

AMORE E ARMONIA. Il cielo è positivo dal punto di vista sentimentale ma ricordatevi che amare non significa solo pretendere.

BENESSERE E SALUTE. Tenaci, vi concentrerete sulla realizzazione di un obiettivo molto ambizioso, che potrebbe decollare a breve.


TORO

DENARO E LAVORO. Le costellazioni non vi sono favorevoli. Evitate gli eccessi, le scelte affrettate, e il dover sempre spiegare a tutti le ragioni dei vostri atti; vi vogliono mettere alla prova su cose pratiche, senza però fornire le dovute spiegazioni.

AMORE E ARMONIA. La comunicazione nei rapporti affettivi è problematica e perturbata, dovete cercare di aprirvi maggiormente e prestare maggiore attenzione a quello che vi si dice.

BENESSERE E SALUTE. Non dimenticatevi, come d’abitudine, delle necessità della famiglia. Gli astri consigliano maggiore contatto con la natura e il fitness. Date spazio al vostro aspetto fisico, cambiate look!


GEMELLI

DENARO E LAVORO. Il periodo appena passato è stato pesante e con imprevisti ma ora ci sono movimenti astrali che vi porteranno buone notizie. Sfruttate questa fase positiva per recuperare gli eventi negativi prima accaduti.

AMORE E ARMONIA. È ora che il cuore venga un minimo a patti con la ragione. Non buttate tutto all’aria, tentate di ricomporre eventuali dissidi con la persona che vi sta a cuore.

BENESSERE E SALUTE. Piccole evasioni servono per ristabilire priorità e prospettive. Sornioni, sognatori e un po’ pigri in questo periodo, dovete ritagliarvi salutari spazi d’intimità e di relax.

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CANCRO

DENARO E LAVORO. Avrete notevoli possibilità di avere successo soprattutto nei lavori che richiedono creatività. L’essere umano gradatamente si identifica con la forma del proprio destino e l’essere umano è, a lungo andare…le proprie circostanze. In campo professionale realizzazioni di progetti e idee originali.

AMORE E ARMONIA. Dolci e riflessivi, siete molto convinti delle vostre scelte amorose, forte desiderio di stabilità e serenità ma dovrete cedere su alcuni fronti, d’altronde non potete pretendere di avere sempre ragione.

BENESSERE E SALUTE. Per fare ciò che vi piace ci vuole organizzazione e non dovrete lasciarvi andare alle solite interpretazioni troppo cupe o troppo ottimistiche.


LEONE

DENARO E LAVORO. Colleghi leccapiedi e superiori nevrastenici…un pessimismo mix al quale dovrete adeguarvi per un po’ ma tra non molto la ruota del destino girerà e tutto sarà in ripresa, troverete anche il coraggio per fare scelte innovative.

AMORE E ARMONIA. Intesa fantastica e tanta capacità di divertirsi insieme, se poi saprete essere equilibrati, farete “breccia” in un cuore selvaggio. Creare serenità in famiglia, potrebbe penalizzare l’armonia di coppia.

BENESSERE E SALUTE. Un po’ sotto pressione per una nuova iniziativa di lavoro e alcuni problemi di salute non preventivati, per ricaricarvi e consolarvi, fate man bassa di pane, pizza e dolci!


VERGINE

DENARO E LAVORO. A causa dell’irresistibile forza delle circostanze a volte fallisce anche l’uomo migliore, e da questo gli viene spesso l’attributo di mediocre. Ma la fortuna a lungo andare arride per lo più alle persone capaci. La vostra fatica sarà premiata! Con la grinta, l’intraprendenza e la forza che v’infonderà il vento della ripresa dovrete alzare il tiro in campo professionale e fare sentire le vostre ragioni.

AMORE E ARMONIA. Condividete sogni e perplessità, tutto si avvicina…Per i single dolcissime novità, potreste anche ritrovare un vecchio amore che credevate perduto. Chissà se vale ancora la pena recuperarlo?

BENESSERE E SALUTE. L’opposizione di un pianeta “astioso” continua a procurarvi stress, malumori e ostacoli divaria natura ma la ruota girerà.


BILANCIA

DENARO E LAVORO. Gli astri giocano a braccio di ferro sulla vostra testa, non sarà facile tenere la barra dritta, ma è possibile. Basta agire con molta razionalità e caparbietà. Meglio non cedere alle spese esagerate come vorrebbero le persone della vostra cerchia familiare ma non siate neppure troppo avari, ci vuole il giusto equilibrio.

AMORE E ARMONIA. Incontro fortunato, qualcuno vi leva da un guaio.

BENESSERE E SALUTE. Il problema maggiore nel cercare di preservare la salute del corpo è, che è così difficile da mettere in atto, senza distruggere la salute della mente.


SCORPIONE

DENARO E LAVORO. Non date nulla per scontato, tranne la vostra capacità di affrontare ogni situazione. Non tentate la sorte con troppo accanimento e ricordatevi dei vostri cari, la gloria giova solo dopo la morte anche se vale contro l’oblio mentre la fortuna vale contro l’invidia ma non vi serve per vivere meglio.

AMORE E ARMONIA. La persona amata vi ammira e ve lo ribadisce sempre, rammentate che in amore, dichiarare il proprio punto di vista talvolta costa fatica, ma ne vale la pena e sarebbe proprio un peccato essere pigri.

BENESSERE E SALUTE. È in arrivo una vera sferzata di energia e di entusiasmo che vi riconcilia con la vita e con il mondo: fatene buon uso.


SAGITTARIO

DENARO E LAVORO. La qualità dei giorni a venire dipende molto da voi, una parte del cielo vi ama e vi protegge alimentando una gran voglia di farvi valere, mentre alcuni pianeti vi sono d’intralcio. State attenti a non farvi condizionare da usi e costumi del sociale, da pregiudizi e mode intellettuali, pensate con la vostra testa, senza adeguarvi in modo automatico.

AMORE E ARMONIA. Passionalità alle stelle anche nei rapporti di vecchia data, ma se siete single potrà sbocciare l’amore in quanto un sestile favorevole promette maggiore fascino, spirito d’iniziativa e nuovi incontri.

BENESSERE E SALUTE. Siete di buonumore e rasserenate chi avete vicino, qualcosa sta cambiando nel vostro segno, la fase un po’ deludente che avete subito sta passando. L’intuizione si regge su un limpido sguardo d’insieme.

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Infinita curiosità: dal Nobel alla tavola con 7 chef stellati

Tullio Regge e l’Infinito. Infinito per Tullio Regge è stata una parola-chiave. Uno dei più geniali dei fisici italiani della generazione venuta dopo Enrico Fermi ha sempre puntato il suo sguardo oltre gli schemi, oltre i confini dell’intelligenza umana. I suoi studi sulle onde gravitazionali proseguiti da Kip Thorne hanno vinto i questi giorni il Premio Nobel per la fisica.

La mostra “L’Infinita curiosità. Un viaggio nell’universo in compagnia di Tullio Regge”, promossa nell’ambito del Sistema Scienza Piemonte con il sostegno della Compagnia di San Paolo e curata da Vincenzo Barone e Piero Bianucci, è ospitata a Torino fino al 18 marzo 2018 nel palazzo dell’Accademia delle Scienze (Via Accademia delle Scienze 6) e indaga l’universo – dall’infinitamente piccolo all’estremamente grande – attraverso le due grandi teorie della fisica del Novecento, quella della relatività generale e quella della meccanica quantistica. Il progetto “L’infinita curiosità. Un viaggio in compagnia degli chef” è un omaggio al grande fisico e alla mostra in corso. Parte da essa e da essa prende il nome.  Un omaggio al genio torinese dotato di un’ironia straordinaria, una perenne voglia di scherzare, di giocare, di ridere, di sorprendere, di conoscere e di capire. Utilizzare il linguaggio dell’alta cucina per raccontare la mostra è la sfida lanciata a 7 grandi chef stellati del Piemonte che hanno reinterpretato in chiave gourmet gli studi di Tullio Regge: Matteo Baronetto, Antonino Cannavacciuolo, Michelangelo Mammoliti, Christian Milone, Alfredo Russo, Davide Scabin, Mariangela Susigan. Dall’infinitamente piccolo all’immensamente grande i 7 chef stellati hanno giocato con i grandi temi della fisica per raccontare, attraverso i loro piatti, l’universo di Tullio Regge, avvicinando due mondi, accogliendo l’invito di Tullio Regge a giocare con la scienza, rendendola accessibile a tutti. Regge ha cambiato la divulgazione in Italia e questo progetto vuole essere un omaggio al suo genio. Regge amava contaminare scienza, arte, design… con umorismo, ironia, arguzia, satira, polemica. Proprio a questo si sono ispirati gli chef per realizzare i loro piatti.

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I 7 chef hanno realizzato 7 piatti che accompagneranno la mostra, da Ottobre a Marzo, in un divertissement che è al tempo stesso gioco e scoperta. Perché, come diceva Regge “la scienza è sempre gioco. Il gioco di capire come funziona il mondo”.

 

 

–       Dal 6 al 20 Ottobre. Matteo Baronetto, Ristorante Del Cambio: Insalata piemontese

–       Dal 10 ottobre al 10 marzo 2018. Antonino Cannavacciuolo, Cannavacciuolo Bistrot di Torino: Battuta di Fassona piemontese, maionese di nocciole, tartufo estivo, salsa al Parmigiano.

–       Dal 20 ottobre al 5 novembre. Michelangelo Mammoliti, Ristorante La Madernassa: Open your mind.

–       Dal 7 al 22 novembre. Mariangela Susigan, Gardenia: Primo impatto.

–       Dal 21 Novembre al 5 Dicembre. Alfredo Russo, Dolce Stil Novo: Spazio – Tempo – Curvo.

–       Dal 6 al 20 febbraio. Davide Scabin, Combal.zero: Cyber Egg.

–       Dal 20 febbraio al 10 marzo. Christian Milone, Trattoria Zappatori: Limone. Diverse sfumature.

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Nella foto dell’Istituto San Paolo: Da dx: Alfredo Russo/Dolce Stil Novo – Marco Valentini/Trattoria Zappatori – Marangela Susigan/Gardenia – Michelangelo Mammoliti/La Madernassa – Davide Scabin/Combal.zero – Matteo Baronetto/Del Cambio – Pino Savoia/Bistrot Cannavacciuolo

 

Caso Kurdistan, un altro referendum e le frontiere tremano

FOCUS  di Filippo Re

Traballano di nuovo le frontiere del Medio Oriente e rischiano di saltare per l’ennesima volta a causa di un referendum. Ora che i curdi iracheni hanno detto “si” in massa all’indipendenza della loro regione il 25 settembre scorso con un referendum consultivo ma dotato di una forte valenza politica, si aprirà una nuova crisi nella regione? Scoppierà un altro conflitto armato o le armi taceranno per lasciare spazio alla diplomazia? Le potenze regionali, fermamente contrarie alla secessione, hanno sigillato le frontiere, chiuso gli aeroporti e ammassato truppe ai confini minacciando un intervento armato. Il Kurdistan è isolato dal mondo o quasi. I curdi sono abituati a essere imbrogliati e raggirati. Cent’anni fa, il sogno di far rivivere il “Grande Kurdistan” storico sulle ceneri dell’Impero ottomano fu cancellato con un tratto di penna a Losanna nel 1923. Forse non accadrà nulla di grave ma ben sappiamo che ogni scintilla in Medio Oriente rischia di incendiare interi territori. Un referendum fa sempre paura per i contraccolpi che potrebbe provocare. Nella pacifica Europa il voto catalano ha provocato un piccolo incendio tra Madrid e Barcellona, in Medio Oriente divamperebbe subito una guerra. E c’è l’annuncio sinistro del “fantasma” Al Baghdadi, morto e risorto più volte nei deserti mediorientali, che in un recente e misterioso audio parla di guerra inevitabile tra i turchi e i curdi proprio mentre la tensione tra Ankara ed Erbil sale alle stelle. Massoud Barzani, presidente del Kurdistan autonomo, ha ottenuto facilmente ciò che voleva, un plebiscito a favore dell’indipendenza del Kurdistan che in realtà non significa separazione dal governo centrale di Baghdad ma piuttosto un passo avanti verso un’autonomia sempre più ampia della regione curda.

 

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Una chiara vittoria che lo rafforza al vertice politico dell’entità curda ma che lo costringe ora a trovare un “modus vivendi” con i Paesi confinanti che, schierati ai confini, minacciano ferro e fuoco contro la sua regione. E non scherzano perchè tutti paventano che il contagio secessionista si estenda dal Kurdistan alle loro terre dove vivono milioni di curdi. Il più rabbioso è, come sempre, Erdogan che vede già la febbre indipendentista diffondersi nelle aree curde, nel sud est della Turchia. “Se chiudiamo i rubinetti, per loro è finita”, minaccia il sultano, riferendosi alla valvola dell’oleodotto, vitale per l’economia curda, che porta il petrolio da Kirkuk al terminale turco nel Mediterraneo. Erdogan, che non riconosce neppure l’esistenza del Kurdistan autonomo, chiamandolo governo dell’Iraq del nord, ha già portato al confine soldati e armamenti, minacciando di invadere la regione in qualsiasi momento. In realtà il rubinetto è ancora aperto, nonostante le promesse di Erdogan di “affamare i curdi” definiti “ i turchi delle montagne” così come il valico di frontiera dove si sono formate lunghe di file di camion turchi carichi di greggio prelevato dai pozzi curdi. L’Iran, che ha vietato alle sue società di recarsi nel Kurdistan ad acquistare petrolio, teme le ambizioni secessioniste dei curdi iraniani (7-8 milioni) e vede con preoccupazione l’alleanza, anche militare, tra Erbil e gli israeliani, gli unici ad aver appoggiato il referendum tra i Paesi della regione. Mentre il premier iracheno al-Abadi esclude qualsiasi trattativa con Barzani ritenendo “incostituzionale” il referendum e ribadisce che le leggi irachene saranno applicate in tutto il Kurdistan, gli sciiti iracheni accompagnano le loro feste religiose con canti e slogan contro i “cospiratori separatisti” del nord. Ma l’entusiasmo per l’indipendenza si è esteso a tutte le regioni curde del Medio Oriente. In diverse città iraniane molta gente è scesa nelle strade per festeggiare il voto e il governo di Damasco ha fatto sapere che discuterà per la prima volta di autonomia con i curdi siriani (circa il 10% della popolazione) che dall’inizio della guerra amministrano i territori che controllano ma nessun referendum stile Erbil sarà consentito dal regime di Bashar al Assad. Le manovre dei curdi siriani (almeno 2 milioni) verso la conquista di una larga autonomia sono fonte di preccupazione anche per gli stessi turchi che stanno ultimando la costruzione di un muro al confine con la Siria. Si tratta di una barriera di blocchi di cemento lunga 700 chilometri e già realizzata per seicento chilometri.

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Ankara non vuole che i curdi siriani, vicini al Pkk curdo che lotta in Turchia contro i militari di Ankara, puntino, come i loro fratelli iracheni, alla nascita di uno Stato curdo ai suoi confini meridionali. C’è poi il nodo di Kirkuk, città contesa e ricchissima di petrolio, controllata in parte da Baghdad e in parte dai combattenti peshmerga, dove i curdi sono la maggioranza e vivono a fianco di arabi sunniti e turkmeni che non sono d’accordo con i piani di Barzani e non vogliono Kirkuk nel Kurdistan. Il 25 settembre si è votato anche qui nonostante la città non faccia parte della regione autonoma e il governatore locale è stato costretto a imporre il coprifuoco dopo i violenti scontri scoppiati tra curdi e turkmeni. Kirkuk resterà nel Kurdistan, afferma invece il leader dei separatisti curdi, ma non tutti ne sono convinti. Forse non soffieranno venti di guerra e non scoppierà un altro conflitto in un’area già segnata da troppe tragedie ma il futuro politico ed economico del Kurdistan resta incerto. Passata l’euforia, per Barzani arriva il momento più difficile, quello di gestire il dopo referendum e fare i conti anche con le altre formazioni curde che non lo amano. Per sopravvivere il Kurdistan dovrà continuare a vendere il suo petrolio e dovrà trattare proprio con i Paesi che oggi lo minacciano. Timori e sospetti crescono anche nelle comunità cristiane. Sono decine di migliaia i cristiani rifugiati nel Kurdistan dopo l’arrivo dell’Isis in Iraq. In questa fase delicata la Chiesa caldea esprime preoccupazione per il futuro e invita tutte le parti interessate a un “dialogo coraggioso”. Per ottenere l’appoggio delle minoranze le autorità curde hanno presentato, alla vigilia del referendum, un documento politico in cui si assicura la tutela dei diritti di tutte le minoranze etniche e religiose e si garantisce democrazia e decentramento amministrativo nelle zone in cui abitano cristiani caldei, assiri, siri, armeni, turkmeni e yazidi. Tuttavia la partita intorno alla Piana di Ninive, l’area dove da secoli vivono le comunità cristiane, è ancora tutta da giocare e c’è chi non vede l’ora di mettere le mani sopra villaggi e città dell’area in cui stanno tornando i primi gruppi di cristiani cacciati dall’Isis alcuni anni fa.

( “La Voce e Il Tempo” )

Il contestatore pacato che diventò leader

di Pier Franco Quaglieni

Quando nacque la contestazione del 1967, Luigi Bobbio fu uno dei capi insieme a Rieser ,Viale, Donat Cattin. Ricordo  che ebbe il coraggio di interrompere una lezione di Giovanni Getto, un episodio che fece epoca. Io scrissi la mia solidarietà a Getto che mi inviò  una letterina di ringraziamento. Interrompere un pubblico servizio era reato,ma Bobbio vedeva le cose in termini rivoluzionari e quindi non poteva essere giudicato con criteri legalitari e borghesi come erano i miei. Veniva da una famiglia coltissima di sinistra e questo contava. Il padre Norberto era da sempre uno spirito problematico , aperto al confronto, ma la mamma  Valeria Cova era molto determinata nelle sue idee di sinistra. Non era semplice essere figlio del prof. Bobbio e frequentare Legge ,la facoltà in cui insegnava cotanto padre anche se allora non godeva ancora della notorietà che ebbe dalla fine degli anni 70.I suoi due fratelli sceglieranno il Politecnico e Medicina per non inserirsi nella scia del padre. Ebbi qualche scontro non personale, ma politico con lui. Nei primi mesi del 1968 avevo creato Riforma  democratica universitaria , un gruppo che si poneva in alternativa alla contestazione ,ma in una dimensione di rinnovamento dell’Universita’ . Esso piacque a Franco Venturi,ma non ad Allara,il Rettore fermo e coraggioso che cerco’ di arginare  la contestazione,abbandonato da tutti o quasi,se si eccettua il preside di Lettere Gullini.

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Non pensavo che si dovesse fare una battaglia di retroguardia ,ma si dovessero anche sollecitare riforme.  In fondo anche Allara la pensava così ,ma la violenza nei suoi confronti lo fece irrigidire nel suo rigore formale di giurista. Allora  ero iscritto alla Gli che simpatizzò , almeno all’inizio , per Marconi e Vaudagna che furono, ammesso che fosse possibile , l’anima liberale  di una contestazione violenta e quindi illiberale. Il Pli non mi sostenne, neppure i miei amici democristiani e socialisti  ebbero il sostegno del loro partito e RDU non riuscì ad incidere, malgrado il discreto consenso tra gli studenti moderati. Solo Fabrizio Chieli capi’ che i liberali non potevano sostenere i contestatori. Forse non cogliemmo che i contestatori condannavano insieme al Pci anche le mistificazioni ideologiche .Il loro guardare alla Cina e a Cuba ci impediva di cogliere aspetti positivi nelle loro posizioni.  Luigi Bobbio era un ragazzo timido che prese il coraggio a quattro mani e diventò un leader. Era anche innamorato di una ragazza  mingherlina ,ma affascinante come Laura Derossi che sposo ‘ già nel 1968. Non era un contestatore da ciclostile, ma da assemblea, da discorsi pacati ed anche entusiasmanti. Avrei voluto invitarlo in novembre a parlare in un convegno sul ‘67/68 a Palazzo Campana. Peccato che la morte improvvisa gli impedisca di esserci. Una morte crudele ed improvvisa a 73 anni. Poi fu tra i fondatori di “Lotta continua” di cui  scrisse anche una storia, e i miei rapporti con lui si ruppero. “Lotta continua” era un gruppo eversivo  responsabile dell’omicidio del commissario Calabresi.

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Ho rotto anche un’amicizia importante con un mio coetaneo che scelse LC. Per un liberale pannunziano era impossibile intrattenere rapporti con dei fanatici, anche se sarebbe ingiusto definire Luigi così perché la sua viva intelligenza non andava confusa con il settarismo triviale di altri. Vedo che ho già troppo scritto degli anni che precedettero (e prepararono) quelli di piombo ed ho fatto un’ingiustizia nei confronti di Luigi di cui il padre non mi parlò mai, mentre amava dirmi di Marco il medico nella cui casa di Pino era solito, specie d’estate ,trascorrere i fine settimana.  Sono stato ingiusto perché Luigi ha storicizzato quella vicenda senza  indulgervi come fece Aldo Cazzullo nel suo libro. Essere storici di se’ stessi e’ sempre molto difficile. Ma soprattutto va detto che  Luigi  ha  seguito una normale strada di professore senza carriere fulminanti, ma raggiungendo dei risultati scientifici importanti. I suoi allievi mi parlavano dell’umanità e del rigore scientifico del loro docente. Io purtroppo non ho la competenza per valutare i suoi studi, ma chi la possiede, mi disse spesso del suo valore di ricercatore e di docente. Una volta , qualche anno fa , mi incontro ‘ per strada e si complimentò con me per aver fatto apporre  tra mille difficoltà una lapide a Palazzo Campana per ricordare il nome del partigiano Felice Campana, cioè il  marchese Felice Cordero di Pamparato. Mi disse che non era giusto identificare quel palazzo solo con la contestazione. Un segno, un piccolo segno di chi e’ stato Luigi Bobbio che dal padre aveva acquisito l’onestà intellettuale che deve caratterizzare un uomo di cultura, al di là delle pur legittime scelte politiche.

Il 900 in Piemonte

A Palazzo Lascaris menzioni speciali a quattro progetti presentati nell’ambito del concorso Piemonte Visual Contest 2017
Lunedì 23 ottobre 2017, alle ore 16.30, nella Sala Viglione di Palazzo Lascaris, il Consiglio regionale del Piemonte promuoverà un incontro sul tema “Il ‘900 in Piemonte” dove verranno consegnate le menzioni speciali del Comitato Resistenza e Costituzione  nell’ambito del “Piemonte Visual Contest 2017”. Il vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte Nino Boeti, delegato al Comitato Resistenza e Costituzione, consegnerà gli attestati conferiti ai progetti distintisi nell’ambito dell’ultima edizione del concorso ideato dal Consiglio regionale del Piemonte al fine di promuovere la cultura open e il coinvolgimento dei cittadini nell’elaborazione di migliori politiche pubbliche. Il tema dell’edizione 2017 è stato, appunto, il secolo breve” nella nostra regione.Nel corso dell’incontro in programma saranno illustrati dai proponenti i quattro progetti presentati nell’ambito del concorso Piemonte Visual Contest 2017 la cui tematica è attinente alle finalità e agli obiettivi del Comitato per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana.

Bambino di 12 anni muore per un forte mal di testa. Ancora sconosciute le cause

A nulla è servito l’intervento chirurgico al cervello a cui i medici lo hanno sottoposto. Sarà l’autopsia, programmata per domani, a fare luce sull’accaduto.

E’ morto nelle prime ore di questa mattina il ragazzino di 12 anni che, nel fine settimana, era stato trasportato d’urgenza all’ospedale Regina Margherita di Torino a causa di un forte e violento mal di testa manifestatosi improvvisamente. Il bambino, residente con la famiglia a Vigliano Biellese, era stato inizialmente ricoverato all’ospedale di Biella ma poche ore dopo, intuita la gravità della situazione clinica, era stato trasferito in elicottero nell’ospedale torinese. Una volta arrivato al Regina Margherita il dodicenne era stato immediatamente sottoposto ad un delicato intervento chirurgico al cervello che però, purtroppo, non è servito a salvargli la vita. Per il momento sono ancora sconosciute le cause del decesso; sarà l’autopsia – che si terrà nella giornata di domani – a fare luce sulla precoce e improvvisa morte del ragazzino.

Simona Pili Stella

Il giro del mondo con Cookin’ Tour

Un viaggio nei sapori lungo un anno   

E se partissimo per il giro del mondo? Non occorrono aerei, né treni, né altri mezzi di trasporto. Sarà un viaggio attraverso i sapori, le culture e le tradizioni “altre”. Un appuntamento al mese, un anno intero dedicato a conoscere nuovi piatti e nuove persone. Pronti a partire per i Cookin’ Tour? Insieme a Cookin’ Factory andremo a zonzo nelle cucine di 12 Paesi sparsi nei 5 continenti. Si parte dalla Spagna, giovedì 12 ottobre. Tra le performance di artisti di strada e ritrattisti, Cookin’ Factory si trasforma: piccoli angoli bar e corner di specialità provenienti da tutta la Spagna e saremo trasportati in un attimo sulle Ramblas di Barcellona. Una sera che, in concomitanza con la Festa nazionale spagnola della Madonna del Pilar, vuole anche essere un modo per celebrare la vita e dire no a violenza e paura. Il viaggio proseguirà, mese dopo mese, per raggiungere i quattro angoli della terra. In ciascuna tappa, Cookin’ Factory cambierà pelle trasformandosi fisicamente in un piccolo angolo di mondo. Visiteremo l’Europa: dopo la Spagna, con la Chef Claudia Fraschini, partiremo per la Danimarca, poi una tappa in Italia del Sud e poi ancora Francia, Grecia, Germania, Romania e Russia. Attraverseremo la Turchia per arrivare in Asia: saremo in Birmania, in Vietnam e in Cina; attraversando l’Oceano Pacifico arriveremo in Perù, in Argentina e negli Stati Uniti. Un appuntamento al mese per i prossimi dodici mesi, in un giro del mondo goloso nello spazio unico di Cookin’ Factory.

 

12 OTTOBRE dalle 19.00 alle 21.30 COOKIN’ RAMBLA Un aperitivo nella Rambla di Barcellona.

10 NOVEMBRE dalle 19.00 alle 21.30 COOKIN’ DANSKE Un giro in Danimarca a degustare aringhe, salmone …

24 NOVEMBRE dalle 19.00 alle 21.30 COOKIN’ TRULLO Caciocavallo, orecchiette, burrate e trionfi di Puglia!

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COOKIN’ FACTORY Via Savonarola 2/M Tel. 011 5683242- 392 8393090 info@cookinfactory.com – www.cookinfactory.com