Su ordinanza della Prefettura di Cuneo, dalle 8 alle 11 di domenica 19 maggio, sarà sospesa la circolazione ferroviaria tra Mondovì, Savigliano e Cuneo. Interessate le linee Torino – Savona e Torino – Cuneo, Fossano – San Giuseppe, Fossano – Cuneo – Limone e SFM 7 Torino Stura – Fossano. Il provvedimento è necessario per consentire il disinnesco e la rimozione di un ordigno bellico della Seconda Guerra Mondiale, rinvenuto nel territorio del comune di Fossano, nelle vicinanze della stazione ferroviaria. Alcuni treni regionali saranno sostituiti con bus o modificheranno il loro percorso. Il dettaglio delle modifiche è consultabile nella locandina allegata. Fossano sarà raggiungibile con servizio bus che effettuerà fermata in Via Torino 35. L’orario previsto per il termine delle attività potrà essere anticipato o posticipato in base all’effettivo completamento delle operazioni programmate.
Autonomisti a Venezia
Sabato 18 maggio, all’Antony Palace Hotel di Marcon, comune della Città Metropolitana di Venezia, si tiene un convegno sul tema de ‘Le identità regionali protagoniste dell’autonomia solidale’, organizzato dal Patto per l’autonomia del Veneto e dal Patto per l’autonomia friulano. All’importante convegno prende parte anche una delegazione del Comitato Autonomia Piemont, guidata dal segretario/tesoriere, Emiliano Racca (che è componente del coordinamento di presidenza con Carlo Comoli e Massimo Iaretti), il quale prenderà parte, nel pomeriggio alla tavola rotonda ‘Quali strategie per l’autonomia dei popoli ? Progetti e soluzioni per riformare l’Europa’, insieme a Roberto Agirmo, presidente del Patto per l’autonomia Veneto, Erik Lavelaz, presidente dell’Union Valdotaine, ed Herbert Dorfamann, europarlamentare della Sudtiroler Volskpartei. A moderare sarà il direttore di Rete Veneto e Antenna 3, Luigi Bacialli. Seguirà un’altra tavola rotonda su ‘Autonomia estesa a tutte le regioni: i vantaggi economici e giuridici’ con il consigliere regionale del Patto per l’autonomia Friuli, Massimo Moretuzzo, il costituzionalista Daniele Trabucco, l’economista Gian Angelo Bellati e l’avvocato Luca Azzano Cantarutti.
E’ allerta gialla a causa delle piogge, in Piemonte. Previsti temporali sulle zone occidentali, con rischio di locali allagamenti e frane superficiali. Il livello del Po a Torino dovrebbe crescere di circa 1,5 metri, ma pur sempre sotto i livelli di attenzione. Il pericolo di valanghe sarà di grado 3 “marcato” prima nel Cuneese e ai confini, poi sulla fascia prealpina dalle Alpi Cozie alle Pennine.
Il "mare" sotto il Monte dei Cappuccini
18 maggio 2019 Dalle 15 alle 19. Ingresso gratuito
WINS – World International School of Torino. Via Traves 28. Torino
In collaborazione con Auxilium Pallacanestro Torino, Fondazione Paideia, Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani, Royal Park Roveri, Sci Club Sestriere, A.S.D. Chivasso Sporting Club, Club Scherma Torino, ASD Dora, Fit Paddling, TEDxTorino, Federazione Italiana Dama, JMedical, Cromìe, Bricks4Kidz e Quant4Sport.
È un collante che unisce popoli e culture. Lo sport insegna il rispetto, la fatica per il risultato, la collaborazione. Insegna a vincere con onestà e a perdere con la voglia di riprovarci.
Proprio per celebrare lo straordinario valore educativo e sociale dello sport, WINS – World International School of Torino organizza, sabato 18 maggio, la seconda edizione del WINS SPORT DAY: un pomeriggio aperto e gratuito di attività sportive, giochi e workshop dedicato a bambini e ragazzi, dai 3 ai 15 anni, e alle loro famiglie. Per l’occasione la scuola internazionale si trasforma in un enorme playground, una sorta di parco tematico dove, mappa alla mano e scarpe da ginnastica ai piedi, i bambini si sposteranno da uno spazio all’altro per praticare i loro sport preferiti con istruttori esperti ma anche per approcciare per la prima volta discipline mai provate.
15 gli sport da sperimentare: scherma, preparazione atletica allo sci, golf, pallavolo, basket, tennis, karate, nuoto, hydrobike, acquagym, fit paddling, football americano, cheerleading, calcetto e dama, con il campione Campione Italiano Assoluto di gioco rapido dama internazionale.
Il tutto sotto la guida degli istruttori Wins e dei prestigiosi ospiti della giornata: Sci Club Sestriere, Auxilium Pallacanestro Torino, I Roveri Golf Club, Club Scherma Torino e tanti altri. Spazio allo sport ma anche all’espressione corporea, con il laboratorio a cura di Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani, e a tutte le forme di comunicazione inclusiva ed innovativa grazie alle letture in Comunicazione Aumentativa e Alternativa a cura di Fondazione Paideia. Un’attività pensata per rendere accessibili i libri a bambini e ragazzi con disabilità che diventa invito alla lettura e intrattenimento educativo che piace a tutti, anche ai più piccoli.
Per gli amanti delle nuove tecnologie, ovviamente applicate al mondo dello sport, c’è la startup Quant4Sport che coinvolgerà i partecipanti in attività di misurazione statistica delle loro prestazioni sportive e il workshop di robotica e Lego a cura di Bricks4Kidz.
E per ritrovare l’energia giusta tra un’attività e un’altra gelato per tutti, in collaborazione con la gelateria Nivà e Elior, che supporta ogni giorno gli insegnanti Wins nel proporre una dieta sana ed equilibrata agli studenti, fin dall’infanzia.
La partecipazione è libera e gratuita. È necessario portare un paio di scarpe da ginnastica e, per chi lo desidera, l’occorrente per la piscina.
“Quello che si vuole trasmettere con questo pomeriggio – commenta Paolo Formiga, WINS CEO & Founder – è l’importanza del valore educativo dello sport per la crescita di bambini e ragazzi. Lo sport è un mezzo per sperimentare e imparare competenze chiave per il proprio futuro come il lavoro di squadra, il rispetto e la consapevolezza di sé.
In WINS lo valorizziamo nelle lezioni curriculari ed extracurricolari, ma anche e soprattutto attraverso un sostegno concreto a tutti gli atleti professionisti che devono conciliare l’attività agonistica con lo studio attraverso programmi personalizzati e digital learning ”.
WINS – World International School of Torino è una scuola internazionale che ospita bambini e ragazzi dai 2,5 ai 18 anni di età, con un percorso che va dall’infanzia fino al diploma. E’ una IB World School per l’MYP e una Candidate School per i programmi PYP e DP dell’International Baccalaureate®.
Lo sport è una componente molto importante della formazione dei bambini e dei ragazzi e WINS ne ha fatto uno dei pilastri chiave nel processo di sviluppo dei propri studenti, un mezzo che consente di misurarsi con le proprie attitudini e i propri limiti e affrontare le sfide in vista del raggiungimento dei primi obiettivi.
www.worldinternationalschool.com
Chiampa-Tom Cruise contro il Capitano
Fra teatro, musica, arte e scenografie en plein air rivive nelle Langhe il mondo del piccolo – grande personaggio creato da Saint-Exupéry
Monforte d’Alba (Cuneo)
Dopo Marco Polo (2011), Mr Phileas Fogg (protagonista de “Il Giro del Mondo in 80 giorni” – 2013), Don Chisciotte (2015) e Pinocchio (2017), sarà il personaggio semplice, fragile e curioso de “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry, per eccellenza fra gli eterni classici dell’infanzia (pubblicato per la prima volta a New York nel 1943), il protagonista di “Vivolibro 2019”, manifestazione e progetto didattico biennale promosso dalla Fondazione Bottari Lattes di Monforte d’Alba (Cn), giunto quest’anno alla sua quinta edizione, con lo scopo di avvicinare i bambini delle scuole elementari alla lettura e a sensibilizzarli su valori universali, quali il rispetto e la comprensione dell’altro, l’accettazione e l’accoglienza delle diversità, insieme alla curiosità di scoprire il mondo. Dopo un anno di laboratori artistici, teatrali e letterari realizzati nelle scuole di Piemonte e Liguria (circa 50, per un totale di più di 60 classi e 3mila bimbi coinvolti), “Nel Mondo del Piccolo Principe” prende vita nel borgo storico di Monforte d’Alba, nelle Langhe Patrimonio Unesco, da lunedì 20 a domenica 26 maggio prossimi. Sette giornate in cui le vie, le piazze, i cortili e i luoghi pubblici del paese – trasformato in una sorta di libro a cielo aperto – si coloreranno di grandi scenografie, spettacoli di teatro, musica e danza, animazioni, laboratori artistici, mostre e giochi didattici, per ricreare e far rivivere, soprattutto a bambini e famiglie, la poetica storia del Piccolo Principe e dei personaggi da lui incontrati nel suo viaggio, le atmosfere e le suggestioni ispirate da una delle opere letterarie più celebri e amate del XX secolo. Il tutto scandito e incorniciato dai pannelli scenografici disegnati all’uopo dalla nota illustratrice (e scrittrice) torinese Francesca Chessa, che, a proposito del compito affidatole, ricorda: “Mi sono sentita intimidita di fronte a quest’opera così famosa…Ho riletto il testo molto attentamente e ho cercato di interpretarlo, consapevole di essere di fronte a un personaggio così conosciuto da non volerlo stravolgere troppo. Unico tocco contemporaneo ho pensato potesse essere, sul braccio del Piccolo Principe, il tatuaggio della rosa che egli tanto amava da portare con sé anche durante il viaggio lontano dal suo pianeta. Ho pensato allora a mio nipote Riccardo che ha nove anni e che è affascinato dai tatuaggi (temporanei) dei suoi eroi preferiti”. Impressionanti le cifre che, in sintesi, rendono l’idea della grandiosa felice complessità delle sette giornate di Monforte: circa 70 appuntamenti (molti dei quali realizzati dagli stessi ragazzi), 30 performance degli alunni delle scuole elementari guidati dagli artisti dell’Associazione Mus-e insieme ad altre realtà culturali del cuneese e dell’astigiano che durante l’anno scolastico hanno seguito i laboratori, 28 animazioni e la prima assoluta dello spettacolo “Nel Mondo del Piccolo Principe” di Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus di Torino (diretto da Luigina Dagostino e che ogni giorno farà da conclusione alle varie attività nella cornice dell’Auditorium Horszowsky, situato nel punto più alto del borgo), 5 mini – atelier artistici “Ricordo di Me Bambino” condotti dalla designer Tiziana Redavid e la mostra “Une etoile de plus – Una stella in più” dell’illustratrice Madeleine Frochaux con dettagli in colori fluorescenti visibili con luce UV, in programma fino al 30 giugno.
Organizzazione:
“Vivolibro” è organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes ed è realizzato in collaborazione con Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus di Torino, Associazione Mus-e Italia, Associazione “Don Chisciotte siamo noi”, Associazione Nuove Rotte, con il sostegno di Regione Piemonte, Comune di Monforte d’Alba, Compagnia di San Paolo (Main Sponsor), Acqua San Bernardo, Unione di Comuni Colline di Langa e del Barolo, Gilda Brosio, sotto gli auspici di Cepell-Centro per il libro e la lettura. “Vivolibro 2019” aderisce inoltre alla campagna Il Maggio dei Libri del Cepell di Roma.
Fra Piemonte e Liguria, circa 50 le scuole elementari coinvolte, a:
Torino, Savona, Genova, Albenga, Borgio Verezzi, Cengio, Leca di Albenga, Millesimo, Pietra Ligure, Alba, Barolo, Bene Vagienna, Bra, Canale, Canelli, Cherasco, Diano d’Alba, Dogliani, Farigliano, Gallo Grinzane, Guarene, La Morra, Monforte d’Alba, Montà d’Alba, Monticello d’Alba, Neive, Novello, Trinità
I luoghi del “Mondo del Piccolo Principe” a Monforte d’Alba:
Piazza Umberto I, Palazzo Martina, Largo Marconi, Piazzetta Cavour, Auditorium Horszowski, Fondazione Bottari Lattes, Biblioteca-Pinacoteca Mario Lattes.
Info:
eventi@fondazionebottarilattes.it, organizzazione@fondazionebottarilattes.it – 0173/78.92.82
WEB fondazionebottarilattes.it | FB Fondazione Bottari Lattes | TW @BottariLattes | YT FondazioneBottariLattes
g.m.
“ME, MI CONOSCETE” IL SISTEMA PERIODICO
Convincente, emozionante, magnetica l’esecuzione scenica di Luigi lo Cascio, accompagnata da un sound design intenso ed energico firmato G.U.P. Alcaro
Lo spettacolo, realizzato con la collaborazione del Centro Internazionale di Studi Primo Levi, il Comitato per le Celebrazioni del Centenario della Nascita di Primo Levi e prodotto dal Teatro Piemonte Europa, è ipnotico, cattura la platea dal primo momento e riesce a conquistarne l’attenzione per tutta la durata. Il Sistema periodico è il testo dove si concentra tutta l’opera di Primo Levi, una rappresentazione completa della sua vita, il lavoro più “primoleviano” diceva Italo Calvino, il “migliore libro di scienza di tutti i tempi” secondo il quotidiano inglese The Guardian. Composto da ventuno storie, ognuna dedicata ad un elemento chimico, è la storia della passione originaria, della vocazione dell’autore: la scienza. Comincia con Idrogeno, che racconta la giovinezza di aspirante chimico e tecnico all’università, ma anche del lavoro in fabbrica e della ricerca tecnologica. In Zinco invece si affronta, con un tono decisamente più romantico, l’amicizia femminile, mentre nella centrale Cerio si viene catapultati nella dolorosa tragedia dei lagher, all’interno dei laboratori gestiti dai nazisti, dove Levi fa una grande amicizia, quella con Alberto Dalla Volta, già raccontata in Se questo è un uomo, l’altro famoso libro dello scrittore. A ventanni da Auschwitz, nelle pagine dedicate al Vanadio, Levi si imbatte in Müller, “uno di quei tedeschi che avevano disposto di noi, che ci avevano guardato negli occhi, come se noi non avessimo occhi” racconta, un incontro dolente e toccante che lo riporta nell’angoscioso passato. Infine, in Carbonio, si parla della straordinaria scoperta, dell’atomo di carbonio appunto, “al carbonio, elemento della vita, era rivolto il mio primo sogno letterario, insistentemente sognato in un’ora e in un luogo nei quali la mia vita non valeva molto” ricorda tristemente. Un capolavoro dedicato alla scienza dunque, ma anche un triste e drammatico viaggio nel passato, all’interno di una delle pagine più buie e disperate della storia dell’umanità durante la quale la barbarie è arrivata a toccare i più oscuri e spaventosi abissi di disumanità.
Maria La Barbera
Softball A2: Sacco Legnano – Reale Mutua Jacks Torino
Sabato, per la 6^ giornata di andata del campionato nazionale di serie A2 di softball, la Reale Mutua Jacks Torino farà visita al Legnano Baseball e Softball. Le granata il cui obiettivo è mantenere la serie A2, si troveranno contro una squadra formata da ottime atlete, tanto da essere indicata fra una delle pretendenti alla qualificazione alla fase playoff. Tempo permettendo, viste le previsioni meteo avverse che fino allo scorso week-end hanno condizionato pesantemente il regolare svolgimento della stagione, ne verrà fuori sicuramente una bella partita. Ex di turno Federica Pasca per le Jacks (nella foto), Eleonora Bandini oggi nelle fila del Sacco Legnano. Si giocherà a partite dalle ore 17 al centro sportivo Peppino Colombo, diretta in streaming tramite la pagina del Legnano al link
Patto Piemonte – Liguria, Toti a Torino per Cirio
Accordo di intenti su crescita, infrastrutture, sanità, ambiente, turismo, e autonomia
Toccata e fuga per Giovanni Toti, arrivato questa mattina a Torino per dare il suo sostegno al candidato presidente del centro-destra Alberto Cirio: “sono venuto a Torino per tre motivi: perché Alberto è un amico e ritengo sia la persona giusta per far ripartire la regione, per bieco opportunismo perché alla Liguria serve una sinergia con il Piemonte e per scaramanzia: come abbiamo visto in passato con Fontana e Maroni, pare questo patto porti bene”.
Turismo, sport, eccellenze e infrastrutture: questi i temi sui quali dovranno snodarsi, in caso di elezione di Cirio a Presidente della Regione, le azioni comuni tra i due territori. “La collaborazione con il Piemonte è naturale storicamente, geograficamente e logisticamente: siamo l’incrocio di due corridoi europei strategici per tutto il Paese – commenta Toti – vogliamo più responsabilità nella crescita e nel benessere delle nostre regioni, per questo oggi firmiamo questo documento politico, per impegnarci su questi temi con una visione condivisa”.
In particolare, i punti chiave previsti dal patto politico siglato oggi sono otto e vertono su: pianificazione coordinata delle infrastrutture, tra le quali terzo valico e il retroporto; agevolazione dei collegamenti interregionali; sviluppo consapevole del territorio e tutela ambientale; apertura di un negoziato congiunto con Governo e Parlamento per l’individuazione di spazi per investimenti strategici sul territorio e specifici investimenti legati alla sicurezza dei quartieri maggiormente a rischio; promozione dei prodotti tipici in sinergia con la Liguria per sottolinearne differenze e comunanze; istituzione Commissione interregionale per integrare le reti sanitarie regionali, con particolare riferimento alle aree di confine; collaborazione nella cooperazione transfrontaliera e in materia di agricoltura e sviluppo regionale.
Anche durante questo incontro, lo sguardo di Cirio resta rivolto all’Unione Europea e all’utilizzo dei suoi fondi: “abbiamo speso solo il 21% del FESR (Fondo Europeo Sviluppo Regionale), circa 207 milioni su 910 milioni di euro e questo dato è in linea con le altre regioni italiane, come piace sottolineare a Chiamparino, ma non con altri vicini come Baviera e Rhône Alpes, che hanno già speso tutte le risorse a loro disposizione – prosegue il candidato – insieme alla Liguria abbiamo tutto ciò che regolarmente l’Europa finanzia, dalle eccellenze enogatronomiche, alle aree montane e le spiagge, non possiamo continuare a perdere queste occasioni.
Molto lo spazio dedicato allo scambio turistico tra Liguria e Piemonte:“possiamo lavorare insieme a costo zero per cambiare le sorti turistiche delle nostre comunità, un esempio è il calendario scolastico che permetterebbe alla Liguria di inserire il ponte del martedì grasso che aiuterebbe il turismo piemontese, allungando su giugno e settembre, destagionalizzando agosto e garantendo comunque l’apertura ricreativa delle scuole: questa cosa i francesi la fanno sempre”.
Visioni condivise anche quelle sui grandi eventi: “vorremmo creare una Sport Commission, per attirare eventi sportivi dal mondo e ci piacerebbe farlo a quattro mani con la Liguria – afferma Cirio – il Piemonte adesso è lento, deve tornare a correre”.
Poco, pochissimo lo spazio per le domande a termine della conferenza, ma alla richiesta di cosa si possa fare nell’immediato per potenziare le infrastrutture tra Piemonte e Liguria, Toti risponde: “subito non si può far nulla quando si parla di infrastrutture, bisogna essere seri. Mediamente se si lavora con efficacia, ci vogliono dieci anni. Se lo sblocca- cantieri ce lo consentirà si riuscirà a fare il terzo valico nei tempi previsti”.
Romana Allegra Monti