redazione il torinese

Ragazzo violenta 12enne. Cercava le vittime su Whatsapp

DALLA SICILIA Gli agenti della squadra mobile di Ragusa hanno arrestato un 21enne per violenza sessuale nei confronti di una ragazzina di 12 anni. Il  giovane contattava su gruppi WhatsApp alcune bambine, le più piccole, più facilmente plagiabili.  La piccola avrebbe subito violenza fisica e sarebbe anche stata costretta ad avere, più volte, rapporti ”virtuali” con l’indagato. Anche un’altra ragazzina ha denunciato di essere stata adescata dal 21enne, però sarebbe riuscita a non farsi plagiare.

Reggio Emilia – Fiat Torino, una vittoria di tanti

Finalmente una prova convincente, una partita che non lascia dubbi sulle potenzialità di questa squadra. Una partita condotta senza problemi nonostante la squadra di Reggio Emilia non fosse “un materasso”, visto come aveva giocato finora

La FIAT Torino di quest’anno è un concentrato di energia pura da playground americano e simpatica follia che talvolta sfora un pochino dalle righe, ma consente di avere momenti di bellissimo basket ad alta velocità, come in alcune azioni sembra palese ed evidente, con lunghi che giocano da play e guardie che recuperano rimbalzi a livelli stratosferici. In tutto questo, finalmente anche la compagine italiana comincia ad essere importante con contributi di qualità che permettono alla squadra di giocare a diversi livelli di gioco costringendo gli avversari a modificarsi per resistere, ma la FIAT è stata comunque nettamente superiore. Una partita non più ad onde ma ad “ondate” dei giocatori: nel primo quarto un super Mc Adoo, nel secondo “Jamil-one” Wilson in versione NBA, nel terzo quarto un Carr in edizione de luxe e nel finale una partecipazione sul palco di tutti i protagonisti, per un finale da quasi 100 punti che dovrebbe già da solo garantire della qualità di questa squadra. Infine, un pensiero va a Paolo Galbiati che si trova momentaneamente sulle spalle la squadra, visti i necessari tempi di recupero del coach mito Larry Brown dalla piccola “surgery” in USA: è sotto tensione, visto che tutti i giocatori hanno in mente Larry, e si vede, ma crediamo che se riuscirà a cogliere il lato ispirato della pattuglia statunitense che ha la FIAT Torino e a guidare la loro energia cavalcandola da splendido “jockey” quale ha già dimostrato di essere non opponendosi ma gestendola magari con un po’ di sorrisi (che mai guastano anche nello sport), potrà dimostrare che il suo ruolo di assistente è solo temporaneo, in attesa di esplodere definitivamente nel gotha degli allenatori. In tutto questo simpatico movimento è chiaro come tutto quello che si sta muovendo intorno a questa squadra stia piano piano conducendo ad un movimento sussultorio quale quello di un sommergibile che esca rapidamente in emersione dalle acque profonde: prima salta fuori, poi ricade, si assesta e poi gradualmente ritrova la linea di navigazione, solcando il mare tra le onde agitate di un campionato sempre più equilibrato e un Eurocup con squadre di dimensione sempre più forti anno dopo anno. La strada è tracciata e Torino, anche a detta dei commentatori televisivi “accreditati”, è una delle squadre più interessanti del campionato. Le difficoltà sono sempre tante, e la prima di tutte sono gli avversari: come non è solo colpa propria se si perde, così se si vince non è demerito degli avversari. Questa mentalità è gretta, povera e tipica di chi “tifa contro”. Ma la FIAT Torino Auxilium di quest’anno è una squadra in crescita-cantieristica, e il frutto del lavoro è una vittoria meritata: la strada è davanti, ora bisogna correrci sopra.

Paolo Michieletto

 

“Variety for friends”, aiutarsi divertendosi

A Torino di scena il nuovo spettacolo del Maestro Giorgio Bolognese a favore della ‘Fondazione Crescere Insieme Sant’Anna’ realizzato con ‘Charity4all’ e ‘Rotary Club’

S’intitola’ Variety for Friends’, e andrà in scena al Teatro Carignano lunedì 29 ottobre alle ore 20,45. Questo è il nome dello spettacolo nato da un’idea di Giorgio Bolognese, stimato compositore, pianista e direttore d’orchestra.

Un’idea artistica nata da Riccardo Petrignani, Presidente del Rotary Club Torino Ovest, capace di coniugare musica e cabaret, regalando sollievo e momenti di importante riflessione, realizzata in collaborazione con il Rotary Club (Torino Ovest, Saluzzo, Torino Stupinigi, Torino Polaris, Torino Val Sangone, Torino Lagrange, Torino 45Parallelo, Torino La Marmora e Rivoli), con il patrocinio della Città di Torino insieme alla ‘Charity4all’, la Onlus unica nel suo genere fondata dallo stesso Bolognese , con cui dar vita ad attività di fundraising a favore di altri enti benefico-solidali.

Come la ‘Fondazione Crescere Insieme Sant’Anna’ cui verrà devoluto l’intero incasso della serata al netto delle spese. Una cornice importante per uno spettacolo altrettanto degno di nota in cui il Maestro Bolognese presenterà per la prima volta al grande pubblico alcune perle inedite del proprio raffinato repertorio, accompagnato da un’orchestra sinfonica di fiati di oltre 40 elementi: “Felice di condividere la scena con un gruppo affiatatissimo – consentitemi di dirlo, dato il contesto – con la magia della voce del mezzo soprano Laura Siccardi in ‘I Bambini Guardano’ e del Maestro Pietro Marchetti quale virtuoso solista al sax soprano sulle note di ‘Calle de Caracol’.

A impreziosire una scaletta ricca di ritmo e pathos, per la regia di Tatjana Callegari, anche la comicità dei valenti Max Pisu, Enrico Balsamo e Marco Carena, oltre alle coreografie dedicate frutto dell’estro creativo della coreografa Alessandra Porselli. Conclude Giorgio Bolognese: “Quando il Prof. Daniele Farina mi ha contattato, è stato subito un ‘sì’: ho raccolto con entusiasmo crescente l’invito a fare di uno spettacolo uno strumento di aiuto alla lodevole fondazione da lui diretta. Uno show nato per aiutarsi divertendosi, leggero come un buon bicchiere di vino a fine pasto”. Il trucco e parrucco è affidato a Claudia Franceschi, la direzione di scena è curata invece da Davide Allena. Tra i professionisti coinvolti nell’iniziativa anche la Performer Aerea Arianna Cimma. Giorgio Bolognese, fra l’altro, ha pubblicato il suo primo brano-capolavoro dal titolo ‘2 Luglio 1944’ per la ‘Vivo per Lei Edizioni’, del grande cantautore e hitmaker Gatto Panceri, pubblicando tale singolo per l’etichetta discografica indipendente torinese ‘Capogiro Records/BelieveDigital’ (con cui hanno collaborato anche negli anni Gerardina Trovato, Mario Lavezzi, Rita Pavone, Piero Chiambretti e molti altri): sue sono anche le musiche della commedia di Valerio Di Piramo e Cristian Messina con protagonista Margherita Fumero dal titolo ‘Leonardo e la magia del tempo’ che ha debuttato con successo al Teatro Toselli di Cuneo, in cartellone anche al Teatro Alfieri di Torino dal 18 al 21 ottobre.

Per informazioni e prenotazioni, è possibile telefonare al numero 324 7978628 tutti i giorni dalle 14,30 alle 18,00.

 

ABORTO, BATZELLA (MLI): “GIUSTO TUTELARE MATERNITA’ MA NON METTERE IN DISCUSSIONE LEGGE 194”

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“La tutela della maternità è prevista dalla #legge194, quella che regola anche le norme sull’aborto, e che nell’ultimo periodo viene contestata da più parti. Tutto l’impianto della legge si basa sull’importanza di sostenere le donne attraverso i servizi socio-sanitari per aiutarle a una maternità consapevole e il più possibile protetta. E’ giusto che sia così e che lo Stato faccia ancora di più per tutelare le donne e i loro figli. Ma non possiamo dimenticare che quella stesse legge garantisce il sacrosanto diritto di scelta, che può essere quello dell’interruzione volontaria di gravidanza. Un diritto conquistato con fatica e anni di lotte e che nessuno, oggi, può permettersi di mettere in discussione”. Lo afferma la consigliera regionale di Movimento Libero Indipendente, Stefania Batzella, in un post su Facebook commentando la notizia che, dopo Verona e Ferrara, anche in consiglio comunale a Roma verrà discussa una mozione sulla legge 194 contro il diritto delle donne all’interruzione volontaria di gravidanza.

Vco, dopo il referendum fallito si infiamma la politica

L’esito del referendum di scissione del Vco dal Piemonte per passare alla Lombardia, negativo per gli scissionisti visto che a votare è andato solo circa il 30 per cento degli aventi diritto, ha infiammato il dibattito politico. Molinari, capogruppo della Lega alla Camera e segretario regionale piemontese del carroccio sostiene che : “Chiamparino e centro sinistra hanno messo a rischio l’unità del Piemonte. Dal 2019 massima centralità alle esigenze delle periferie” “Il referendum del Vco dimostra prima di tutto una cosa: il forte disagio di una porzione di Piemonte, e l’inadeguatezza del governo regionale di centro sinistra, a guida Chiamparino. che è arrivato a mettere a rischio l’unità del Piemonte”. “La gran parte dei votanti del Vco – prosegue Molinari – si è pronunciata a favore di un passaggio alla Lombardia, e francamente se fossi nel Presidente Chiamparino avrei ben poco di cui rallegrarmi. Sarebbe opportuno che, almeno in questa occasione, il centro sinistra provasse ad interrogarsi su questioni centrali come l’abbandono dei territori, la mancanza di prospettive offerte in questi anni ai cittadini, i servizi sempre più carenti. Noi come Lega non ci siamo schierati direttamente, sempre e comunque rispettosi della volontà popolare. Ma certamente fra pochi mesi, se gli elettori ci affideranno il Governo del Piemonte, metteremo le istanze del Vco, come quelle di tutte le periferie piemontesi, al centro del programma di rilancio della nostra Regione.” A sostegno del presidente Chiamparino, che all’indomani del voto aveva espresso soddisfazione per la maturità degli elettori del Vco, interviene invece il presidente del Consiglio regionale, Nino Boeti. «Il referendum è un grande strumento di partecipazione e i confini amministrativi non sono ‘sacri’, infatti  la Costituzione prevede la possibilità di modificarli. Nel caso del VCO, tuttavia, mi pare che i promotori della consultazione abbiano perseguito finalità politiche più che le legittime rivendicazioni del territorio – rispetto alle quali il Presidente Chiamparino e il vice Presidente Reschigna hanno assunto precisi impegni. Finalità politiche ampiamente rigettate dagli abitanti del VCO. Peraltro, mi era parsa una scorrettezza istituzionale quella commessa dal Presidente della Lombardia Attilio Fontana, quando si è dichiarato pronto ad accogliere il VCO, promettendo ponti d’oro. Promesse alle quali, evidentemente, i cittadini non devono aver troppo creduto.Si è persa un’occasione per utilizzare meglio i 350mila euro spesi per questa consultazione, che non cancella le esigenze del VCO e di tutte le altre aree di confine e marginali, alle quali come governo regionale siamo chiamati a dare risposte.»

 

 

Cia ai politici: «Sulle proposte a costo zero, nessuno si è mosso»

Fatturazione elettronica, nuova Pac, legge sul caporalato, rimborsi Iva… Davanti alla platea gremita di allevatori e visitatori della ventesima Fiera d’autunno di Villar Pellice, domenica pomeriggio il presidente della Confederazione italiana agricoltori di Torino, Roberto Barbero, ha ribadito i temi caldi del mondo agricolo, non risparmiando dure accuse alla classe politica: «In tempi non sospetti – ha attaccato Barbero – ho invitato i parlamentari delle principali forze politiche a discutere con noi su sei specifiche proposte di riforma a costo zero per il sostegno all’agricoltura.

Devo dare atto al Partito Democratico, alla Lega e a Forza Italia di aver prontamente risposto all’appello, mentre il Movimento 5 Stelle ha promesso che verrà in campagna elettorale… In ogni caso, devo dire con la stessa franchezza, che, al di là del formale interessamento, nessuno al momento ha mosso un dito sulle nostre richieste, così come nel contratto di governo non c’è alcuna traccia della riforma della normativa sulla fauna selvatica che sta devastando le nostre coltivazioni».Ad ascoltare Barbero, molto applaudito sulla proposta di privilegiare nei contributi della nuova Pac gli agricoltori che lavorano in montagna tutto l’anno rispetto a chi sale in alpeggio tre mesi d’estate, c’erano, tra gli altri, i deputati Daniela Ruffino (Forza Italia) e Gualtiero Caffaratto (Lega) e il consigliere regionale Elio Rostagno (Partito democratico).A fare gli onori di casa, era intervenuta la sindaca Lilia Garnier, che si è complimentata con gli organizzatori per l’ottimo esito dell’ormai affermata manifestazione, ringraziando gli intervenuti.Centinaia i capi esposti alla mostra zootecnica, con la premiazione di tutti gli allevatori di ovini e caprini di Villar Pellice da parte della Confederazione italiana agricoltori di Torino, e degli allevatori di bovini del paese da parte del Comune.Alla giornata, erano presenti anche il vicepresidente di Cia Torino, Pierangelo Cena, e il delegato di Cia nazionale nel gruppo di lavoro Copa Carni Bovine a Bruxelles, Roberto Buratto.

“World Press Photo”, proseguono gli incontri

Fino all’11 novembre nel salone dell’ ex-Borsa Valori di via San Francesco da Paola GIOVEDI’ 25 OTTOBRE L’OSPITE E’ DOMENICO QUIRICO, VENERDI’ 26 INCONTRO CON EDDY OTTOZ

Continua il cartellone di incontri legato alla mostra “World Press Photo”, la più importante del fotogiornalismo mondiale, allestita fino all’11 novembre nel salone dell’ ex-Borsa Valori di via San Francesco da Paola 22, a Torino. Il merito va all’Associazione C.I.ME Culture e Identità Mediterranee, che per il secondo anno consecutivo l’ha portata sotto la Mole stringendo numerose collaborazioni con enti e associazioni del territorio. Ed è insieme a Lettera 23 che vengono organizzate le serate di giovedì 25 ottobre (ore 18,30) e venerdì 26 (ore 20,30), entrambe ad ingresso libero, entrambe nella sala eventi della mostra.

Giovedì 25 ottobre alle 18,30 si parla di “Raccontare l’accoglienza. In fuga dall’inferno e verso l’ignoto: storie di persone venute da lontano”.  Relatori Domenico Quirico,  giornalista de “La Stampa” e inviato di guerra, Ugo Lucio Borga, fotografo, scrittore e inviato di guerra, e Maria Teresa Martinengo, cronista de “La Stampa”. Obiettivo della conferenza è ripercorrere il viaggio disperato di tanti migranti, dalle condizioni nelle terre d’origine alle traversate che spesso conducono alla morte. Sarà un’occasione per parlare anche del sistema dell’accoglienza, dell’integrazione, a Torino e non solo. Tema di grande attualità, visto il recente caso di Riace.

Venerdì 26 ottobre alle 20,30, invece, spazio allo sport con “Messico ’68, uno scatto per cambiare il mondo. Cinquant’anni fa i Giochi Olimpici delle Pantere Nere, del sangue e dei record”. Un focus sulle Olimpiadi che ebbero una grande risonanza mediatica, sia per gli scontri e i feriti prima delle gare, sia per i record raggiunti. Con quello scatto, autentica icona del Novecento, realizzato da John Dominis e che ritrae Tommie Smith e John Carlos sul podio dei 200 metri, con i pugni alzati, i guanti neri (simbolo del black power), la testa bassa e una collanina di piccole pietre al collo a continuare a loro modo e ne pagheranno tutte le conseguenze la decennale protesta portata avanti in nome dei diritti civili dei neri. A parlarne saranno Eddy Ottoz, medaglia di bronzo olimpica proprio in Messico e due volte campione europeo dei 110 ostacoli, e Nicola Roggero, giornalista e telecronista di Sky. Modera entrambi gli incontri il giornalista Salvo Anzaldi.

g. m.

Piazza San Carlo, inizia il processo

AGGIORNAMENTO In apertura dell’udienza sono state presentate 245 richieste di costituzione di parte civile e il processo è stato rinviato al 30 novembre

Incomincia oggi nell’aula bunker delle Vallette l’udienza preliminare del processo per il dramma di piazza San Carlo. Nel “salotto” di Torino il  3 giugno 2017, in occasione della proiezione su maxischermo della partita finale di Champions League, il panico  tra gli spettatori  causò il ferimento di oltre 1500 presenti. Erika Pioletti, di Domodossola, di 38 anni,  morì dodici giorni dopo per le ferite riportate, mentre una seconda  donna rimase paralizzata. Quindici gli imputati tra i quali la sindaca Chiara Appendino, l’ex capo di gabinetto Paolo Giordana e il questore  di allora Angelo Sanna. Le accuse sono di disastro, lesioni e omicidio colposo in merito alle carenze organizzative. Ad oggi negli atti dell’accusa, non si fa riferimento al secondo filone di inchiesta sui ragazzi marocchini che provocarono il panico con lo spray al peperoncino per compiere furti tra gli spettatori. Potrebbe quindi esserci una battuta d’arresto nel dibattimento.

 

(foto: il Torinese)

Una storia di delizie

Tra i Caffè storici di Torino il Baratti & Milano, in Galleria Subalpina è uno dei più rinomati. Dalla Torino sabauda ad oggi una lunga storia di delizie. La foto è di Fabio Darò.