redazione il torinese

Quei 31 grandi italiani di Quaglieni

Roma – Martedì 20 novembre alle ore 18, l’Associazione “I Piemontesi a Roma” presenta nella Sala Roma di via Ulisse Aldovrandi 16, il libro di Pier Franco Quaglieni Grand’Italia, Golem Edizioni. Ne parleranno con l’autore Mattia Feltri, giornalista de “La Stampa”, Salvatore Sfrecola, già Presidente di Sezione della Corte dei Conti, Valter Vecellio, vice caporedattore del TG2. Dopo il fortunato Figure dell’Italia civile, il ritratto di 31 nuovi personaggi che hanno caratterizzato la storia e la cultura italiana contemporanea. L’esperienza di un’Italia che appare lontana, ma che può essere di utile esempio ai giovani d’oggi.

Quali scenari per l’Italia?

“Il Futuro di una Nazione tra globalismo e Sovranità”

Martedì 20 novembre Ore 18.00. Circolo della Stampa Sporting Club , Corso G. Agnelli, 45 – Torino

Nazione Futura un think tank di destra organizza a Torino un importante convegno sul tema del dualismo tra globalismo e sovranità, tema sul quale spesso il giudizio è affrettato e superficiale. Comprendere la nazione del futuro che andremo a costruire non è certo cosa semplice, ma la politica non può prescindere nell’affrontare questi temi del comprendere in profondità il percorso culturale, la cultura come riferimento di nuova classe dirigente, e questi sono i momenti utili per creare classe dirigente e politica. Ferrante De Benedictis vicepresidente di Nazione Futura dichiara “siamo orgogliosi di portare a Torino relatori di altissimo livello come Ettore Gotti Tedeschi e Diego Fusaro, il tema della sovranità deve essere spiegato e approfondito perché non diventi sinonimo di nazionalismo, sovranità significa rivendicare uno spazio politico culturale a salvaguardia delle identità e delle culture dei popoli”.

Interverranno

  • Ettore Gotti Tedeschi, Economista
  • Diego Fusaro, Filosofo e Scrittore
  • Francesco Giubilei, Editore e Fondatore di Nazione Futura

modera

Nino Battaglia, Giornalista.

Calciatore di 19 anni si toglie la vita

DALLA PUGLIA  Un calciatore di 19 anni del Martina (squadra della Promozione) Fabiano Colucci, di Fasano,  si è tolto la vita impiccandosi nella sua abitazione. A dare l’allarme i genitori che hanno trovato il corpo. La partita in programma a Barletta è stata annullata e rinviata. Non si conoscono i motivi del drammatico gesto del giovane. Il ragazzo aiutava la mamma nel bar di famiglia.

Restructura chiude nel segno della bioedilizia e del green

Chiude con numeri positivi la trentunesima edizione di Restructura, la fiera nazionale dedicata al recupero, alla ristrutturazione e alla riqualificazione edilizia, che dal 15 al 18 novembre ha animato l’Oval Lingotto di Torino. Alta l’affluenza di pubblico nel corso dei quattro giorni di manifestazione, che ha visto la presenza di oltre 200 espositori provenienti da tutta Italia e un ricco calendario di appuntamenti: 110 i convegni e corsi di aggiornamento dedicati ai professionisti e 10 i workshop teorici-pratici a cui hanno partecipato operatori del settore e grande pubblico. Ristrutturazione, efficientamento energetico, sostenibilità ambientale, innovazione in termini di materiali e impianti, sono stati i temi centrali delle quattro giornate di lavoro, con opportunità di confronto e approfondimento, ma anche incontri b2b e seminari. Restructura 2018 viene premiata anche dall’indagine realizzata su un campione di 250 visitatori: ben la metà ha visitato la manifestazione per la prima volta e il 90% ne è uscito soddisfatto soprattutto per i contenuti proposti e per l’offerta (oltre il 38% degli intervistati ha richiesto un preventivo).Accolte positivamente le due novità di questa edizione: il Villaggio della Bioedilizia, l’area dedicata ai materiali alternativi ed ecocompatibili, e l’area riservata all’innovazione per la casa con protagoniste undici start up italiane. Proprio su questa scia si evidenzia come il 75% del campione di intervistati confermi l’importanza della bioedilizia e del green come tendenza di settore su cui il comparto edile debba orientarsi sul lungo periodo. Confermato l’interesse per l’iniziativa “Incontra l’esperto”. Settanta gli appuntamenti gratuiti prenotati con gli specialisti dei diversi settori: l’Agenzia delle Entrate, il Collegio dei Geometri di Torino e Provincia e l’agenzia CasaClima hanno risposto a dubbi e dato consigli utili in ambito tecnico e burocratico. Rafforzata anche quest’anno la collaborazione con gli ordini professionali degli Ingegneri della Provincia di Torino, degli Architetti di Torino, dei Geometri di Torino e dei Commercialisti presenti in fiera anche con momenti di formazione e rilascio dei crediti, è stata importante e apprezzata come novità la presenza dell’Ordine dei Geologi, del Collegio dei Periti Industriali e di Assobim.Infine da sottolineare l’ottima risposta dei 57 artigiani piemontesi presenti in fiera che hanno potuto usufruire del contributo offerto dalla Regione Piemonte.

 

Francesco Molinari vince la Race to Dubai

Per il torinese è stato un anno straordinario

Francesco Molinari  vince la Race to Dubai e diventa il primo italiano nella storia del golf a conquistare la palma di migliore giocatore europeo, superando  Tommy Fleetwood. Per il torinese è stato un anno straordinario con il successo nel Dp Tour Championship, ultimo momento dell’European Tour, torneo delle Rolex Series in corso. “Vincere la Race to Dubai è qualcosa d’incredibile e inimmaginabile. Sono felicissimo e ora voglio godermi questo successo”, ha detto lo sportivo.

Panchine giganti, progetto collettivo con vista sulle Langhe

Sono fino ad ora 59 le panchine giganti costruite in Piemonte, colorate, panoramiche, accessibili e creative. Sono davvero grandi e permettono di sedersi comodamente e di rilassarsi, come non accade su una panchina normale, dando ai visitatori la possibilità di godere di paesaggi magnifici e rari come quelli delle Langhe. Non è solo un vezzo, una mania per caratterizzare con fantasia il territorio ma un vero e proprio progetto, il Big Bench Community Project, cominciato a Clavesana nel 2009 grazie all’idea di Chris Bangle e sua moglie Catherine. Lo spirito di questo piano, senza nessun scopo di lucro, è frutto della passione, dell’entusiasmo, del forte impulso ad attrarre l’interesse verso le eccellenze di questa area con il fine di supportare l’economia attraverso una metodica creativa e nuova, fresca e positiva. Guardare i vigneti seduti su un piccolo capolavoro è una vera e propria esperienza, personale e collegiale, un vero e proprio esperimento per concedersi una visione diversa di un territorio prezioso e incantato che sempre più richiama visitatori, estimatori e cultori dei prodotti locali, del vino, delle bellezze artistiche e naturalistiche. Alcune regole caratterizzano questo speciale e innovativo progetto: niente fondi pubblici ma solo contributi privati per un lavoro artigianale volontario, la posizione panoramica, l’accessibilità a tutti e in qualsiasi momento. Alcune panchine non hanno un indirizzo preciso ma è possibile individuarle con Google Maps L’auspicio di Bangle è che questo progetto, che sta davvero appassionando con la costruzione di tantissime panchine, possa varcare anche i confini nazionali e che un giorno si possa costruirne una dedicata alla pace in un posto “travagliato del mondo”.

Maria La Barbera

 

Paolo Capone: “Puntare sulla formazione per tutelare i lavoratori dal rischio di esclusione”

Si è tenuto nei giorni scorsi l’incontro organizzato dal Sindacato UGL, sul tema “La questione settentrionale. Previdenza e nuovo lavoro”,  in cui si è discusso della trasformazione del mondo del lavoro caratterizzato da maggiore flessibilità e più precariato. 

 

Per il Segretario Generale, Paolo Capone, “nel mondo del lavoro è in atto una profonda trasformazione e, per tale ragione, appare fondamentale gestire e governare tali mutamenti che possono rappresentare anche una grande opportunità in quella che viene comunemente definita come la ‘quarta rivoluzione industriale’. Si tratta – ha proseguito Capone – di una modernizzazione così repentina che deve richiedere una risposta decisa da parte di Istituzioni e parti sociali. Infatti, potenziare la formazione significa allineare le competenze, tutelando, al contempo, i lavoratori dal rischio di esclusione”.

E’ tempo di “Museiamo”

Riparte il programma di visite teatrali MuseiAmo Due ignoti personaggi vagano per i musei torinesi con il compito di raccogliere e comprare per un privato il più possibile, qualsiasi pezzo di storia, di arte, tecnologia e scienza contenuto nei musei, per arricchire la sua collezione personale. Riusciranno i due a rubare la memoria dei luoghi o decideranno di conservare i beni e “la storia” per la comunità? Sulle orme di queste domande ogni museo verrà rappresentato attraverso teatro, musica, arte e poesia. 17 appuntamenti dal 17 novembre. Trovate tutti i dettagli qui: http://bit.ly/museiamo Posti limitati, prenotazioni obbligatorie presso Turismo Torino e Provincia Tel. 0125618131 E-mail: info.ivrea@turismotorino.org

“Il Comune nella piazza no-tav”. Ma Appendino dice no

Nuove polemiche sulla tav dopo l’annuncio del consigliere comunale dei pentastellati, Damiano Carretto: all corteo No Tav dell’8 dicembre la Città di Torino, scrive su Facebook l’esponente grillino  “sarà sicuramente rappresentata in veste ufficiale come in tutte le manifestazioni NoTav da quanto Appendino è Sindaca. Ciò in relazione a un preciso programma elettorale e ad atti votati dal Consiglio Comunale. I rappresentanti della città sfilano con la fascia assieme ai sindaci della valle di Susa e di altre città”. Ma la sindaca Chiara Appendino fa sapere subito che al momento “non sono previsti simboli della Città”.   La politica cittadina reagisce: “La Città non vada al corteo No Tav dell’8 dicembre. In un momento delicato come quello attuale in cui il dibattito sulla Tav non solo e’ aperto, ma vede tantissimi torinesi metterci la faccia e scendere in piazza per la continuazione dei lavori sulla Torino-Lione, la presenza del gonfalone del Comune ad una manifestazione di parte e’ uno sfregio istituzionale senza precedenti alla cittadinanza, una mancanza di rispetto verso chi si sta schierando per il sì, l’ennesima forzatura a cinque stelle” così commentano Maurizio Marrone, dirigente nazionale di Fratelli d’Italia, e Augusta Montaruli, parlamentare FDI, che aggiungono: “Non pretendiamo che Appendino rinunci alla sua ottusità, ma quantomeno che dimostri rispetto per il dibattito in corso. Il Sindaco non solo non sta ascoltando il popolo Si’ Tav, ma fa di peggio: le dichiarazioni sull’apertura al dialogo, seguite dall’adesione ufficiale in fascia tricolore al corteo No Tav dell’8 dicembre, sono una presa in giro. Ad una disponibilità reale al confronto, infatti, non sarebbe mai seguito un simile affronto”.

(foto: Il Torinese)

Regionali, Tajani incorona Cirio. Gli alleati: “Calma…”

Per cercare di dare entusiasmo a una piazza (mezza) piena di manifestanti forzisti e pro-tav, il presidente del parlamento Europeo e vicepresidente azzurro, Antonio Tajani, ieri ha incoronato l’eurodeputato Alberto Cirio: sarà lui, ha detto, il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Piemonte. Ma gli alleati replicano: “non c’e’ ancora nessun accordo, se spettera’ a Forza Italia, Cirio sarebbe un ottimo nome”, dichiara all’ANSA Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera e segretario regionale in Piemonte. “Abbiamo un ottimo rapporto con Cirio, e’ una persona che stimiamo. Però nulla è stato per ora deciso all’interno della coalizione”. Sulla stessa linea il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Fabrizio Comba: “Ferma la stima per Alberto Cirio, che è certamente un candidato in grado di rappresentare bene la coalizione di centrodestra, nulla è stato ancora definito, perche’ il candidato alla Presidenza del Piemonte rientra in una valutazione  più generale, che non comprende solo la nostra Regione ma tutte quelle  che andranno al voto”.  Per Comba “le parole di Tajani sono un legittimo auspicio, ma nulla di più, per ora. Al di là di un incontro tra i leader Meloni, Salvini e Berlusconi, che ormai risale a settembre, non si è più tornati sull’argomento, discutendo peraltro, in quell’occasione, soltanto dei criteri per la scelta del candidato e chiedendo ai Partiti di presentare una lista di rose in alcune Regioni”. Insomma, è il più classico gioco delle parti per cercare di portare ciascuno più acqua al proprio mulino. L’aspetto positivo per il centrodestra è però che, leggendo tutte queste dichiarazioni, parrebbe sicura la classica alleanza tra FI, Lega e FdI alle prossime Regionali in Piemonte. Salvo sorprese.