redazione il torinese

Signorvino in festa

LA PICCOLA FIERA DEL VINO ITALIANO

Venerdì 30 novembre, Sabato 1 e domenica 2 dicembre andrà in scena Vino in Festa, un’occasione unica per conoscere, degustare e acquistare i migliori vini italiani selezionati da Signorvino dalle 10:30 alle 20:00. Sabato 1 dicembre saranno animati dall’evento lo store di Torino e di Milano Via Dante, mentre domenica 2 la festa del vino italiano toccherà Vicolungo e la Valpolicella. Sarà possibile degustare oltre 18 aziende provenienti da tutta Italia e rappresentative del meglio della produzione del belpaese. Sarà una vera e propria fiera del vino ma in piccolo ed i partecipanti, con solo 10 euro, potranno muovere il loro percorso fra le zone vinicole italiane immersi fra i vigneti della Valpolicella. Una curiosità in più? Con l’acquisto di almeno 6 bottiglie l’ingresso è gratuito! Considerando invece che il Natale è vicino, per la giornata del 2 dicembre tutti i vini in degustazione saranno scontati del 20% e pronti per essere messi sotto l’albero. È ormai nota la filosofia comunicativa di Signorvino: parlare di vino a tutti, in maniera semplice e divertente. Un approccio immediato che ha permesso alla catena di farsi conoscere ed apprezzare da un pubblico sempre più eterogeneo e numeroso e che ha l’ambizione di fare molto per il consumo di vino in Italia, sperando di renderlo più consapevole ed informato. La catena di negozi di vino specializzati non poteva quindi non fare un passo ancora in avanti rispetto ai quasi mille eventi che organizza ogni anno, pensando ad una vera e propria Festa per il periodo natalizio. I giovani influncer Not Just Wine, Cantina Social ed Enoblogger saranno negli store di Milano Via Dante e di Vicolungo per intratternersi con il pubblico, rispondere a domande e curiosità dei coetanei e pubblicare dirette e video.

 

Sabato 1 dicembre – cantine in degustazione – Torino e Vicolungo:

Cantine in degustazione: Cantine Marchesi di Barolo, Masi, Farina, Bellavista, Mauro Molino, Planeta, Jermann, Casanova di Neri, Cantina Tramin, Contratto, Braida di Giacomo Bologna, Deltetto 1953, Col Vetoraz Spumanti, Feudi di San Gregorio, Colle Massari, Castello Banfi.

 

Domenica 2 dicembre – cantine in degustazione –  Verona e Valpolicella

Monte SantoccioLe ColtureSanta Sofia, MassimagoTenuta J. HofstätterVosca Vini, Castellare di CastellinaSperi ViticoltoriRicci CurbastroGraziano PràDonnafugataCantine Paolo LeoFattoria MorettoMaeliVenissa, Casa Vinicola Bennati, Scala, Cantina Zamichele.

“Immigrazione e Sicurezza: oltre il buonismo e contro il razzismo”

Il convegno sarà un momento di riflessione e di proposta che Rete Bianca – il movimento politico nato per ricomporre il cattolicesimo politico e sociale a livello nazionale e locale – affronta sul tema

 

“Immigrazione e Sicurezza: oltre il buonismo e contro il razzismo” e’ il titolo del convegno
organizzato da Rete Bianca Piemonte che si terrà sabato 1 dicembre a partire dalle 9,30 a Torino
presso il centro culturale Dar al Hikma di via Fiochetto 15.
Modera: Giampiero Leo
Introduce: Giorgio Merlo
Intervengono: Eugenio Bravo segretario generale Siulp Torino
Don Ermis Segatti, Docente Teologie Extraeuropee. Facoltà Teologica.
Salvatore Bottari, Responsabile Servizio Immigrazione e Asilo. Comune di Torino.
Conclude: Mauro Carmagnola
Il convegno sarà un momento di riflessione e di proposta che Rete Bianca – il movimento politico
nato per ricomporre il cattolicesimo politico e sociale a livello nazionale e locale – affronta sul tema dell’immigrazione e della sicurezza superando i luoghi comuni che da troppo tempo caratterizzano la posizione e il ruolo dei cattolici italiani quando affrontano questi argomenti. Posizioni che hanno finito per rafforzare, comprensibilmente, il progetto e la proposta della Lega. Rete Bianca si pone l’obiettivo di iniziare ad invertire questa tendenza. A cominciare, appunto, dall’area cattolica torinese e piemontese.

ANCHE A TORINO ARRIVA CLEANZY E CERCA 50 ADDETTI

Formazione continua del personale e subito 50 professionisti da reclutare: la piattaforma dell’ ”home cleaning” continua la sua espansione in Italia con un occhio all’Europa

Continua senza sosta l’espansione sul mercato italiano di Cleanzy, la nuova piattaforma nata per digitalizzare e semplificare il settore delle pulizie e dei servizi per la casa che, da qualche giorno, è disponibile anche a Torino e cerca 50 addetti.L’azienda, dopo essere partita dalla Turchia dove è leader di mercato e dopo aver lanciato i suoi servizi a Milano, prosegue il suo percorso che, nel giro di pochi mesi, la porterà a coprire altre città italiane e poi altri Paesi europei.    L’obiettivo di Cleanzy è quello di continuare a crescere in fretta, offrendo una piattaforma online che mette in contatto i clienti con centinaia di professionisti delle pulizie, 24 ore al giorno, 7 giorni su 7. A Milano in appena due mesi sono stati reclutati circa 80 “cleaners” che servono gli oltre 700 utenti che si servono dei servizi della piattaforma, mentre in Turchia all’interno del suo sistema ci sono oltre 700 professionisti che garantiscono migliaia di transazioni mensili. “Non ci limitiamo a mettere in contatto domanda e offerta: selezioniamo, formiamo e aggiorniamo continuamente i nostri professionisti, affianchiamo alla pulizia piccoli servizi ad alto valore aggiunto – come la fornitura di detersivi o il recupero delle chiavi e, nel prossimo futuro, anche il bucato e lo stiraggio – seguendo il cliente dall’inizio alla fine per garantire alti standard di qualità del servizio – commenta Lucio Cordeiro, Country Manager dell’azienda. Abbiamo scelto Torino perché è dinamica, ha un’economia solida ed è abitata da tanti lavoratori e studenti che, ogni giorno, cercano una persona affidabile per le pulizie di casa. Per questo, nelle prossime settimane, vogliamo arrivare rapidamente ad avere almeno 50 cleaners e una base di almeno 400 clienti”. Per entrare a fare parte della squadra di pulitori di Cleanzy bisogna aver maturato un’esperienza professionale, avere una fedina penale pulita ed essere in grado di pulire seguendo gli elevati standard richiesti. Ad ulteriore garanzia per i clienti, inoltre, ci sono la solidità assicurativa del gruppo AXA, che copre fino a 150.000 euro per incidenti o imprevisti, e un sistema di pagamenti online che offre la massima sicurezza. 

Il mercato italiano dei servizi per la casa, d’altra parte, è ricco ma vecchio e poco digitalizzato:l’INPS parla di una spesa annua complessiva destinata ai collaboratori domestici – colf e badanti – superiore ai 7 miliardi, che corrisponderebbero a circa 510mila addetti alle pulizie regolarmente impiegati e, secondo le stime, altrettanti in nero. Il caso di un settore, quello delle pulizie, in cui la cosiddetta on-demand economy può aiutare a portare ordine e trasparenza. “Dopo Torino – aggiunge poi Cordeiro – puntiamo a lanciare i nostri servizi anche a Verona, Firenze e Bologna, con l’obiettivo di fare dell’Italia la base logistica e operativa per l’espansione in altri mercati europei entro il prossimo anno”. La startup, fondata nel 2014 a Instanbul da Tayga Baltacıoglu, si affaccia al mercato europeo forte di una crescita del 500% year over year in Turchia, e ha di recente annunciato il secondo round di finanziamento da 1.3 milioni di dollari, guidato da Collective Spark VC e che ha coinvolto imprenditori di successo come Rolf Schroengens (Trivago), Fırat Isbecer (Commencis), Can Eren (Eren Holding) e Umur Ozal (Valuta Capital Partners) destinato proprio all’espansione internazionale del business.

Mazzarri torna in campo

L’allenatore granata Walter Mazzarri rientra in campo dopo sei giorni dal malore che lo aveva obbligato a fare una pausa. Ieri ha già seguito in prima persona l’allenamento al Filadelfia e molto probabilmente sarà in panchina domenica pomeriggio per  Torino-Genoa. Il Torino Football Club scrive in una nota che Mazzarri ha completato tutti gli accertamenti cui è stato sottoposto e ha regolarmente ripreso l’attività

 

(foto: L. Tonatto)

Per Natale non accontentarti di un solo libro: regalati un intero Salone!

Aderisci versando un contributo di qualsiasi importo. Così partecipi anche tu all’asta del 24 dicembre per l’acquisto del Marchio del Salone Internazionale del Libro di Torino e dei beni materiali e immateriali ad esso collegati
QUESTO É L’IBAN DI BANCA ETICA SU CUI VERSARE I CONTRIBUTI:
IT 15 B 05018 01000000016774218
INTESTATO A: Comitato Pazzi per Torino – Salviamo il Salone del libro
CAUSALE: Contributo per salvare il Salone del Libro di Torino. 
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Servono almeno 500 mila euro. 
NOI, tutti insieme, possiamo raccoglierne di piú.  Per questo si è costituito il Comitato “Pazzi per Torino – Salviamo il Salone del Libro”

Profumissima by Maison Tonatto

Il lab per creare una fragranza solo tua

Profumissima è un laboratorio olfattivo speciale, un’esperienza unica per creare una fragranza solo tua sotto la guida di Diletta Tonatto, creativa di Maison Tonatto Profumi, una delle firme italiane più prestigiose del mondo della profumeria artistica. Non un semplice profumo, ma il proprio profumo. Una fragranza artigianale personalizzata, un’essenza unica al mondo. Un estratto filtrato a mano, goccia a goccia, realizzato utilizzando le tecniche più antiche e tradizionali dell’alta profumeria. Nelle Galleria Olfattiva Tonatto di Via della Rocca è possibile prenotare (e regalare) un incontro durante il quale, un po’ come in una sartoria, si può creare la propria formula esclusiva all’interno dell’olfattoteca, una galleria unica che custodisce centinaia di note olfattive e che rappresenta un vero patrimonio artistico.Al termine del laboratorio si potrà dare un nome alla propria creazione e portarne a casa una boccetta da 100ml, con etichetta personalizzata e diffusore vintage.

Per info e prenotazioni: Tel 011/8610 807

 

www.tonatto.com

Edelman, l’eroe della rivolta del ghetto di Varsavia

edelmann

Cercarono in ogni modo, dentro al ghetto, di continuare il filo della vita di prima, fino ad organizzare la resistenza che diede vita, in una smisurata sproporzione di forze, alla prima rivolta armata contro i tedeschi sul suolo dell’Europa occupata dai nazisti

Recentemente mi sono capitati tra le mani due volumi: C’era l’amore nel ghetto di Marek Edelman e Arrivare prima del signore Iddio, conversazione con Marek Edelman (nella foto)  di Hanna Krall. Edelman, poco più che ventenne, divenne il vicecomandante del Zob (Organizzazione ebraica di combattimento) e guidò la rivolta del ghetto di Varsavia che, con poche armi e qualche chilo di esplosivo, tenne in scacco la strapotenza nazista dal 19 aprile al 10 maggio 1943. La rivolta che provocò l’incendio e la distruzione del ghetto, sopraggiunse dopo che già 300 mila dei suoi residenti coatti erano stati uccisi nelle camere a gas di Treblinka. Non aspettarono passivamente di morire; non si avviarono alle camere a gas “come le pecore al macello”.Cercarono in ogni modo, dentro al ghetto, di continuare il filo della vita di prima, fino ad organizzare la resistenza che diede vita, in una smisurata sproporzione di forze, alla prima rivolta armata contro i tedeschi sul suolo dell’Europa occupata dai nazisti. Fra i pochi superstiti, Edelman combatté l’anno dopo nell’insurrezione della città. Cresciuto alla scuola del Bund, il partito socialista dei lavoratori ebrei, ai suoi ideali rimase fedele. Dopo la guerra, cardiologo all’ospedale di Lodz, è stato più volte licenziato e arrestato dal regime stalinista, fino alla vittoria di Solidarnosc. In nome degli ideali democratici che hanno caratterizzato tutta la sua esistenza, negli anni ’90 si è schierato al fianco della popolazione di Sarajevo durante l’assedio da parte dei serbi. Straordinaria anche la testimonianza che racconta a Hanna Krall, unendo l’esperienza di combattente a quella di cardiologo a guerra finita. Due vicende così distanti l’una dall’altra e invece paradossalmente vicine perché in entrambi i casi bisognava salvare delle vite avendo cura della dignità delle persone, e occorreva  “arrivare prima del Signore Iddio”.Marek Edelman, grezzo eroe  del ’900, ha sempre rifiutato di lasciare la Polonia e rifugiarsi in Israele. Si considerava il guardiano delle tombe si era dichiarato il guardiano. È morto, novantenne, il 2 ottobre del 2009. Ricordarlo è più che un dovere.

 

Marco Travaglini

L’edilizia residenziale rallenta

“Seppur in un quadro di maggior dinamismo dell’attività transattiva, il mercato residenziale torinese, nell’ultimo semestre, sembra aver subito un rallentamento.” – è quanto emerge dal 3° Osservatorio sul Mercato Immobiliare 2018 di Nomisma.

Nel settore residenziale, contrariamente a quanto verificatosi nelle altre città monitorate, i valori di vendita hanno registrato una flessione più intensa rispetto al semestre precedente, e pari al -1% per il nuovo e al -1,3% sull’usato. Non si evidenziano variazioni significative, al contrario, circa le tempistiche di vendita (in media 6 mesi). Sul versante della locazione gli operatori di settore percepiscono una domanda in aumento. Dalle rilevazioni effettuate, la componente della domanda rivolta all’affitto negli ultimi sei mesi è passata dal 48% al 57%. Complessivamente il segmento, diversamente da quello delle abitazioni in vendita, mostra segnali di stabilità, con valori che si sono mantenuti pressoché costanti, se non in direzione di una ripresa (+1% sui livelli minimi nelle zone di pregio; +1,9% sui massimi in periferia). Si mantengono stabili i tempi necessari alla finalizzazione dei contratti, attestati sulle 3 mensilità. Il rendimento medio lordo da locazione è rimasto pressoché stabile.

Comparto non residenziale

Perdurano le criticità nel mercato degli immobili non residenziali, dove gli operatori ravvisano ancora una divergenza tra domanda e offerta, tanto sul fronte della locazione che su quello della vendita. Il quadro di stagnazione del settore è evidente in particolare nel dato delle tempistiche necessarie allo smobilizzo, che, ad eccezione del comparto uffici in locazione, accennano a una risalita. Le difficoltà maggiori sembrano essere quelle attraversate dal comparto degli immobili ad uso ufficio, le cui flessioni nei valori hanno mostrato un’intensità maggiore rispetto al semestre precedente, mettendo a segno un -1% nei prezzi e un -0,4% nei canoni.

Le previsioni per il semestre a venire prospettano per gli operatori un quadro di crescente dinamicità del comparto residenziale, pur in un clima di incertezza generale rispetto ai valori di vendita da molti ancora ritenuti in calo. Più rosea la previsione sui canoni, che invece si prospettano stabili.

(foto: il Torinese)

Fca annuncia: “500 elettrica a Mirafiori”

Fca ha annunciato la produzione a Mirafiori della 500 elettrica. L’amministratore delegato Mike Manley e il responsabile delle attività europee, il torinese, Pietro Gorlier lo hanno annunciato ai sindacati. Torino si proporrà sempre più come Polo del lusso, poiché l’auto è un modello Premium: ” non sarà super economico”, dicono i vertici aziendali. A Mirafiori sarà  attiva anche la produzione della Maserati nelle versioni elettriche e ibride. Dice  Gorlier: “Con la 500 elettrica il restyling dei modelli, Levante, Quattroporte e Ghibli, l’obiettivo della piena occupazione nel polo torinese si otterrà nel 2020”. La 500 è un modello storico, produrlo a Torino,  nello stabilimento di Mirafiori, ha un significato simbolico.

 

(foto: il Torinese)