redazione il torinese

Tra le schiave minorenni anche una ragazza incinta. Volevano venderle il bambino

DALLA PUGLIA

Tre ragazze  minorenni di nazionalità romena di 16 e 17 anni, una delle quali incinta al settimo mese, sarebbero state fatte prostituire da sei indagati dalla Dda di Bari e dalla Procura per i Minorenni. Si tratta di romeni di una stessa famiglia, che sono agli arresti per i reati di riduzione in schiavitù, prostituzione minorile e sequestro di persona. I sei abitano in un campo nomadi  a Foggia. Sono una coppia, i loro tre figli e una donna compagna di uno dei ragazzi. Sembra che volessero vendere per 28 mila euro il bimbo in grembo a una delle minorenni romene  costrette a prostituirsi e segregate in baracche dove  venivano picchiate selvaggiamente.

Tronzano (FI) :”Il gioco lecito va salvato per tutelare imprese e lavoratori”

Torniamo a parlare della legge regionale sul gioco d’azzardo, molto restrittiva in Piemonte, che rischia di compromettere l’esistenza di aziende del settore che operano correttamente e impiegano moltissimi lavoratori

Andrea Tronzano, consigliere e vice capogruppo  di Forza Italia a Palazzo Lascaris si era impegnato per apportare alcune modifiche al testo in vigore.  Nei giorni scorsi, nonostante l’appello delle aziende del gioco lecito, che temono per la propria sorte e per i propri lavoratori per la severità delle norme nei loro confronti,  nell’aula del Consiglio regionale non sono stati accolti i suoi emendamenti per la modifica dell’attuale legge sul gioco. “La Regione – spiega Tronzano -mantiene inalterata la legge sul gioco, anche a fronte di valutazioni, riflessioni, appelli e attenzioni a non svuotarla dai suoi contenuti principali: la prevenzione, l’informazione e la cura del Gap”. In Consiglio regionale abbiamo provato a cambiare quelle parti che molti organi dello Stato hanno definito inefficaci e che rischiano di mandare in fumo migliaia di posti di lavoro e il sacrificio di centinaia di imprenditori – aggiunge Tronzano – Ma non siamo riusciti, purtroppo, a convincere i nostri colleghi consiglieri. E’ un’occasione persa per mettere insieme salute e libertà di impresa. Ma io credo sia una battaglia giusta e quindi non mollo!” Ci sono state timide aperture di alcuni esponenti della maggioranza e Tronzano ha allo studio nuove iniziative per portare avanti la sua battaglia a favore del gioco lecito, dando ascolto alle aziende del comparto che impiegano migliaia di persone.

 

CANICROSS A STUPINIGI

Domenica 9 dicembre il Parco di Stupinigi ospita la Gara di Canicross UISP, valida come seconda prova del Trofeo UISP. La competizione di 7 km competitiva e non, sarà accompagnata da dimostrazioni di scootering e bikejoring. La partenza della gara è alle ore 10.00 per la competitiva e alle ore 10.15 per la non competitiva.

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Info: 347/2533329
9 Dicembre 2018
PARCO NATURALE DI STUPINIGI
viale Torino, 4 |Nichelino 

inizio ore 10 GARA COMPETITIVA
inizio ore 10.15 GARA NON COMPETITIVA

Salvini twitta, la procura non gradisce il metodo

Il ministro  dell’interno Matteo Salvini annuncia via Twitter che in mattinata a Torino la polizia ha arrestato “15 mafiosi nigeriani” ma Armando Spataro, procuratore capo a Torino, non gradisce la modalità della comunicazione, affermando che potrebbe causare danni all’operazione in corso. Si legge nel comunicato stampa della procura: “Ci si augura che per il futuro il ministro dell’Interno eviti comunicazioni simili”  e “voglia informarsi sulla tempistica al fine di evitare rischi di danni alle indagini in corso”.

Arrestata la “mantide”. La donna narcotizzava gli amanti e li rapinava

L’hanno definita la mantide: narcotizzava gli  amanti sciogliendo  bustine di  ansiolitici nel bicchiere, per poi rapinarli. Laura, arrestata dai carabinieri di Grugliasco,  è una commerciante di 30 anni, già conosciuta dalle  forze dell’ordine per rapina aggravata e indebito uso di carte bancomat. Nel mese di  febbraio aveva invitato un uomo nel suo negozio per un aperitivo e lo aveva anestetizzato con una dose di ansiolitici  di 24 volte superiore a quella normale. Gli ha rubato il bancomat, la carta di credito e diverse banconote, poi si è fatta accompagnare per  prelevare la somma di 2.800 euro. Quando la vittima  si è accorta della truffa l’ha denunciata. Era già stata arrestata lo scorso anno per un analogo episodio.

È antiaggressione il nuovo triage del Maria Vittoria

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I locali Triage dell’Ospedale Maria Vittoria sono stati ristrutturati e profondamente rivisti: la nuova struttura è stata adeguata alle esigenze di utenti e operatori del Pronto Soccorso

 Sicurezza in primo piano nella nuova struttura compatta, ma perfettamente funzionale per il Pronto Soccorso con il maggior numero di accessi della città, realizzata dall’ingegnere Ivana Schiavone sulla base delle indicazioni fornite da Barbara Gelain e Daniele Di Leo, responsabili infermieristici del Pronto Soccorso.  Sono già operative all’ingresso del Pronto Soccorso due postazioni di accettazione che consentono la visione diretta sulla sala d’attesa, dotate  anche di un sistema di telecamere di controllo e di “panic button”, sistema di chiamata veloce e silenziosa della sicurezza interna in caso di atteggiamenti aggressivi. Una terza postazione di triage è attivabile in caso di maxiemergenza. All’interno si trovano due salette per la registrazione dei pazienti, per la raccolta dell’anamnesi infermieristica e la rilevazione dei parametri vitali; le sale sono adeguate alla prossima attivazione del “see and treath”, procedura infermieristica per una prima somministrazione di farmaci. Adiacente ad una postazione di triage è predisposta una saletta per l’isolamento di pazienti con sospetta malattia a trasmissione aerea.  La sala d’attesa è dotata di un monitor che aggiorna in tempo reale il tempo d’attesa dei pazienti, mentre il tempo di stazionamento in Pronto Soccorso delle ambulanze 118 è monitorizzato da un’apposita App. “La struttura è funzionale ai diversi percorsi di “fast track” cioè percorsi veloci che da molti anni sono una delle peculiarità dell’Ospedale Maria Vittoria – spiega il Dott. Emilpaolo Manno, Direttore del Dipartimento di Emergenza dell’ASL Città di Torino ­– dopo la valutazione in triage alcune tipologie di pazienti possono essere inserite direttamente in percorsi veloci specialistici che comprendono: pediatria, ostetricia-ginecologia, otorinolaringoiatria, oculistica, urologia” “Il Pronto Soccorso è una delle aree a maggiore complessità all’interno di una struttura ospedaliera, dove si assiste a un aumento degli accessi e della complessità della casistica, legata alla prevalenza di popolazione anziana pluripatologica – spiega il Direttore Generale dell’ASL Città di Torino, Dott. Valerio Fabio Alberti – pertanto la ristrutturazione dei locali è stata predisposta per uno snellimento delle procedure di assegnazione dei pazienti e contestualmente per mettere in atto strategie di contrasto al fenomeno crescente delle violenze nei confronti degli operatori sanitari, da tutelare unitamente ai pazienti in accesso”.​

 INTERVENTO NELL’EX CAMPO NOMADI DI CORSO TAZZOLI

Stamane, martedì 4 dicembre, alle ore 5.30 gli Agenti del Reparto Informativo Minoranze Etniche della Polizia Municipale, con la collaborazione dei colleghi di zona del Comando Santa Rita/Mirafiori, sono intervenuti su un terreno privato vicino l’ex campo nomadi di corso Tazzoli. 5 roulotte e 2 furgoni sono stati sgomberati. Si tratta di 5 famiglie di rom rumeni che hanno collaborato e comunque sono stati denunciati per l’occupazione abusiva di terreno. L’intervento di questa mattina è stato anche dettato dal fatto che gli Agenti avevano fondati motivi che potessero sopraggiungere altri abusivi perché, col taglio di alcuni piccoli alberi, di fatto si stava predisponendo un’area di sosta per veicoli.

 

(Foto archivio – il Torinese)

ESTESA LA RAPPRESENTANZA DELLE ASSOCIAZIONI DELLE CATEGORIE PROTETTE

CAPUTO (PD): “E’ IMPORTANTE APRIRE A FEDERAZIONI E COORDINAMENTI PIU’ RAPPRESENTATIVI”
 
 “Nella seduta di oggi del Consiglio regionale, l’aula ha approvato due emendamenti al provvedimento “Omnibus” che ho presentato come prima firmataria e che introducono due articoli che vanno a modificare la legge regionale 37/2000 “Compiti associativi di rappresentanza e tutela delle categorie protette”” ha spiegato la Consigliera regionale del Partito Democratico Valentina Caputo. “Il primo emendamento, che introduce l’articolo 102 bis – ha proseguito la Consigliera Caputo – è finalizzato a estendere l’esercizio della rappresentanza e della tutela degli interessi morali ed economici delle rispettive categorie di invalidi, anche alle Federazioni e ai Coordinamenti regionali più rappresentativi iscritti al Registro Unico del Terzo Settore. Dal momento che la legge del 2000 era ormai datata e non coinvolgeva tutti i soggetti più rappresentativi di questo mondo, si è ritenuto opportuno aprire a tutte le realtà più significative così come avviene a livello nazionale, nell’ottica di una maggiore inclusività e di un maggiore dialogo sulle problematiche delle quali sono portavoci”.“Il secondo emendamento, che introduce l’articolo 102 ter – ha concluso la Consigliera Caputo – sulla stessa linea del precedente, estende la presenza di rappresentanti negli enti strumentali della Regione, nei quali operano organismi consultivi, anche alle Federazioni e ai Coordinamenti regionali più rappresentativi iscritti al Registro Unico del Terzo Settore. Ritengo importante consentire la rappresentanza e il coinvolgimento di tutte le associazioni che, a giusto titolo, si occupano di mutilati, invalidi e di altre categorie di disabili”.

Auto andata perduta per l’alluvione: tribunale condanna il Comune al risarcimento

DALLA LIGURIA

Il tribunale civile di Genova ha condannato il comune a risarcire un privato che aveva perso l’automobile nell a drammatica alluvione del 9 ottobre 2014. Si tratta di  “una negligente e imprudente inerzia da parte del Comune” poichè  il parcheggio di Corte Lambruschini,  nonostante fosse  in una zona alluvionabile non era stato adeguato con opportuni lavori. Per questo. Per  i giudici il parcheggio municipale interrato non è a norma ed è a rischio di totale allagamento. Si è inoltre appurato che il condominio era  stato costruito senza i sistemi antiallagamento prescritti. Una sentenza che potrebbe dare speranze ad altri danneggiati in situazioni analoghe.