redazione il torinese

Indiependence Tribute: Francesco De Gregori

Per l’occasione, due interpreti d’eccezione renderanno omaggio al Principe della canzone italiana

Nuovo appuntamento targato Indiependence, dedicato alla musica di Francesco De Gregori. Per l’occasione, due interpreti d’eccezione renderanno omaggio al Principe della canzone italiana. Sul palco Eugenio Rodondi, cantautore torinese reduce dalla pubblicazione del suo terzo album, “D’un tratto” (Phonarchia Dischi), presentato al Jazz Club di Torino e supportato dal tour #Tuseguimichiomiperdo, prodotto da Dewrec con il sostegno di Amaròt e promosso da Sollevante Press. Al suo fianco Andrea Failli, cantautore romano e frontman della band Cado nello specchio con cui vanta esibizioni in Italia e all’estero. Con la sua band, Failli ha inciso due dischi, l’ultimo dei quali “Canzoni a mano armata”, presentato ai Magazzini sul Po. L’ingresso come sempre è libero con tessera Arci.  È possibile rinnovare la propria tessera in loco, al costo di 10 euro, o con la rinnovata formula delle nostre cene di tesseramento a 20€ (antipasti + primo + dolce + Tessera ARCI 2018/19)

Un sindaco non deve fare gli interessi della sua città?

di Ibis

Intanto le 33 associazioni imprenditoriali e professionali del Piemonte accusano il governo di bloccare di fatto l’opera

Le obiezioni al Tav Torino Lione appaiono sempre più deboli a mano a mano che si avvicina la manifestazione di sabato. Dopo i 40 mila in piazza e i 3 mila imprenditori delle 12 più importanti associazioni di categoria alle OGR ( non solo industriali come si vuol far credere dai no Tav, ma anche artigiani commercianti, cooperative, agricoltori ) oggi a Roma l’incontro delle 33 associazioni imprenditoriali e professionali del Piemonte che al termine accusano il governo di bloccare di fatto l’opera. Le argomentazioni di chi si oppone mostrano sempre più il loro forte ideologismo e antagonismo a prescindere. Ma quello che stupisce di più e amareggia è l’atteggiamento della sindaca Chiara Appendino. Il sindaco di Torino ha ribadito che non vuole il Tav. Eppure un sindaco non può non fare l’interesse della sua città. Il Tav Torino-Lione dovrebbe essere fortemente voluto da chi rappresenta una metropoli in crisi, poco rappresentata a livello politico , che senza quest’opera verrebbe tagliata fuori dalle grandi rotte dei commerci mondiali. E non si dica che tanto c’è la linea storica. Se qualcuno non lo sapeva , ormai è chiaro a tutti che una galleria del 1871, e una linea studiata cento anni fa non può servire i moderni flussi di traffico del corridoio Ovest –Est attraverso le Alpi.  E’ molto grave che il sindaco di Torino lasci che l’unica grande opera messa in discussione sia proprio quella che passa dalla sua città verso l’Europa: il Terzo valico dell’alta velocità da Genova verso il Nord Europa non si discute più, nemmeno il Tap, le pedemomtane ( pur molto meno strategiche) le vogliono i governatori leghisti di Veneto e Lombardia e si faranno. Solo Torino rinuncia ( come per altro per le Olimpiadi), ed è prendere in giro i torinesi dire che allora i 5 stelle , bontà loro, chiuderanno un occhio sulla seconda linea di metropolitana ( che non volevano, nemmeno quella). A parte il fatto che era già decisa, si lancia un osso : se rinunciate al Tav vi facciamo lavorare al metrò, insomma il mercato delle vacche…indipendentemente dall’utilità o meno del collegamento europeo Est Ovest. Tipico delle politiche clientelari. Torino ha bisogno di infrastrutture per i suoi manufatti e i suo commerci, così il Piemonte e l’Italia. Se si fa il terzo valico e non il Tav Torino Lione , il rischio mortale per Torino è che si potenzi la linea ferroviaria che passando da Marsiglia- Ventimiglia ( lo ha chiesto il sottosegretario ai trasporti leghista Rixi, ligure) attraverso il terzo valico va a Novara e di lì a Nord verso la Svizzera e ad Est verso Milano. Torino e metà Piemonte saranno tagliati fuori . La città non ha più margini di “decrescita felice”, ha perso in vent’anni 300 mila abitanti, reddito delle famiglie, due grandi banche , la scommessa di fare del Lingotto un grande polo fieristico , molto della Fiat e si potrebbe continuare . Intanto aspetta tutti i ” no qualcosa d’Italia” che sfileranno sabato, torvi e minacciosi. Ricordo che in questi anni diversi di coloro che sono a favore del Tav sono stati minacciati e talvolta aggrediti ( ricordo un giornalista della Rai che ha dovuto girare scortato o un altro della Stampa ,irruzioni in studi professionali , scorte a parlamentari, assalti violenti alle forze di polizia). Ma si sa quando non si hanno ragioni si usano le mani…. Le motivazioni ambientali per non farla sono ridicole: quasi 800 mila Tir percorrono l’autostrada con emissioni di Co2 e di polveri sottili; tutti gli ambientalisti del mondo preferiscono il trasporto su rotaia a quello su gomma. Non potendo più sostenere la tesi ecologica , ora si dice addirittura che il treno è un mezzo di trasporto superato: Intanto il tutto mondo si costruiscono linee ad alta velocità ferroviaria, grandi tunnel ( come in Svizzera e Austria). Semmai è vero il contrario l’alta velocità ha rilanciato il treno, anche per il trasporto passeggeri sulle medie distanze, a scapito dell’aereo, come è evidente sulla tratta Torino, Milano Roma , Napoli. Ma le notizie cattive non finiscono qui: ecco cosa scrivono, dopo l’odierno incontro a Roma con il premier Conte, i rappresentanti delle 33 sigle imprenditoriali , professionali e sindacali piemontesi in un loro comunicato: “L’incontro che si è svolto oggi a Palazzo Chigi con i 13 delegati delle 33 Associazioni che rappresentano il sistema dell’economia di Torino e del Piemonte in tutti i suoi molteplici aspetti (lavoro, industria, artigianato, commercio, agricoltura, servizi, cooperazione, professioni, turismo, costruzioni), ha dimostrato l’ulteriore volontà del Governo di dilazionare il proseguimento dei lavori relativi alla realizzazione della TAV Torino Lione. Si tratta di un atteggiamento che va contro gli interessi del mondo della produzione e del lavoro… Le Associazioni paventano il rischio che tutto questo temporeggiare sia solo strumentale, finalizzato a non decidere e a non fare…. Se ciò accadesse, questo Governo dovrebbe assumersi la responsabilità – gravissima – di aver escluso l’Italia e le sue future generazioni dal principale asse di sviluppo economico e di integrazione sociale.”

 

(foto: il Torinese)

Dalla restituzione degli stipendi M5S dona 81 mila euro alle scuole

Circa 81mila euro da destinare a 9 progetti in altrettante scuole piemontesi sono stati donati con la quota di stipendio restituita dai consiglieri regionali piemontesi di M5s. Su progetti  17 votati dagli iscritti alla piattaforma Rousseau, i vincitori  riguardano la messa in sicurezza, il miglioramento dell’accessibilità, l’acquisto di materiali informatici, attrezzature sportive e strumenti musicali e il potenziamento di laboratori e didattica per disabili. Il consigliere e candidato presidente Giorgio Bertola (nella foto)sottolinea che si tratta di  “un gesto concreto per un’emergenza reale del Piemonte, oltre che un esempio”. Aggiunge la collega Francesca Frediani: “La scuola è un grande tema su cui siamo molto attivi e speriamo che la giunta raccolga il nostro segnale di attenzione nell’ assestamento di bilancio“.

Pattinaggio: prova nazionale qualificazione Campionati Nazionali Uisp

Da venerdì 7 a domenica 9 dicembre il PalaGhiaccio Tazzoli Pista 2, di Corso Tazzoli ospita la Prima Prova Nazionale di qualificazione per i Campionati Nazionali Uisp. In pista gli atleti e le atlete dell‘Artistico della danza singola e a coppie, i Gruppi, e l’interpretativo. 350 gli atleti in gara provenienti da tutta Italia. Ingresso gratuito.

Terme, una giornata di relax

Abbiamo parlato del caldo in inverno, di mete da sogno lontane ed esotiche che ci fanno dimenticare il freddo, fughe dalla città gelida, viaggi verso magnifiche spiagge di sabbia bianca, acqua trasparente e riposo totale abbandonati al sole. Tutto questo è bellissimo, una tentazione forte a cui sfortunatamente non tutti possono cedere, il lavoro infatti, gli impegni pressanti e la routine spesso non ci permettono di fare una pausa lunga abbastanza, di ricaricare sufficientemente le batterie e cominciare l’anno con energia. Non tutto è perduto però, esistono altre piccole evasioni che possono contribuire al nostro rilassamento, aiutarci a sostenere lo stress della vita quotidiana e renderlo più sopportabile come per esempio una giornata alle terme o in una “salus per aquam” meglio conosciuta come Spa, di certo una concessione possibile e più alla portata per cui non servono aerei né passaporti. Una pausa dolce anche se breve, un momento tutto per noi, un esercizio di rilassamento per mente e corpo. Torino e i dintorni offrono varie possibilità di fare un bagno in acqua calda, una sauna, massaggi rilassanti, aromaterapia, trattamenti ayurvedici, docce sensoriali, magari il tutto accompagnato da una tisana distensiva, sdraiati in accappatoio con un sottofondo musicale riposante.

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In pieno centro a Corso Vittorio Emanuele II, 77 troviamo le QC Terme, un piccolo paradiso dentro Palazzo Abbegg, edificio storico del 1875 elegante e sofisticato. Bagni di vapore, piscine, vasche sensoriali, massaggi, bio-saune, tutto quello che serve per fermare il tempo e vivere una mini vacanza.

La Spa del Golden Palace AllegroItalia – Via dell’Arcivescovado, 18 è un luogo dedicato al rilassamento e alla pigrizia. Tisaneria, zona relax con vasca idromassaggio di acqua salata, cromoterapia, cascate, docce emozionali, bagno turco, sauna, area trattamenti in una bellissima e ricercata struttura dove gli ambienti, le luci e l’atmosfera aiutano il relax.

 

Se ci spostiamo ad Acqui Terme, in provincia di Alessandria troviamo la Spa Lago Delle Sorgenti, 3000 metri quadri con un il percorso olistico chiamato Bagno delle Sorgenti: 12 momenti di puro rilassamento con sauna, piscine, idromassaggio, cascate, bagni di vapore e infine per distendere corpo e mente la musico-terapia del Planet Gong.

Iside Spa, all’interno dell’Hotel Victoria a via Nino Costa 4 è vicino Museo Egizio e il suo stile ne ricorda e celebra le antiche glorie: Iside era la Regina degli Dei. Una bella piscina di acqua calda dove nuotare comodamente, trattamenti, una vasta gamma di massaggi, percorsi benessere. Una esperienza di relax immersi in una dimensione storica lontana e suggestiva.

Le Terme di Lurisia a Roccaforte Mondovì (Cuneo), conosciuta località sciistica ma anche importante centro di cure e benessere, sorgono proprio su una fonte d’acqua termale. Servizi beauty, trattamenti olistici e particolari come quello alla castagna o al profumo di agrumi, percorsi benessere, sauna finlandese ed a infrarossi, vasche termali. Rigenerarsi, rilassarsi e recuperare in un centro di eccellenza.

Maria La Barbera

 

 

 

 

 

Tav, Il governo darà una risposta prima delle Europee

Si è tenuto questa mattina a Palazzo Chigi l’incontro con i rappresentanti pro Torino-Lione del mondo delle imprese
 Il governo, dicono “ha garantito che la lettera firmata  con la Francia non è una modalità per dilatare i tempi sulla Tav e che una risposta arriverà prima delle europee”. L’analisi preliminare sui costi-benefici dell’opera, secondo quanto dichiarato dal governo, verrà ultimata entro dicembre e della commissione faranno parte anche un esponente sì-tav ed uno no-tav . I componenti della delegazione delle categorie produttive piemontesi si sono detti preoccupati  per l’allungamento dei tempi ed auspicano che “si vada avanti con l’opera e non vengano messi in discussione i fondi europei”. A ricevere i rappresentanti del fronte del sì c’erano il premier Conte e i ministri Di Maio e Toninelli.

Ecco Nuvoletta, la sala di aspetto per i bimbi

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Un intervento che porta ad un significativo progresso nell’ umanizzazione degli ambienti ospedalieri e ad un miglioramento della qualità dell’approccio agli esami diagnostici dei pazienti più piccoli

Nasce “Nuvoletta”: la nuova Sala di aspetto del servizio otorinolaringoiatria          dell’Ospedale Infantile Regina Margherita –  Città della Salute di Torino“Fare sistema tra il finanziamento di privati ed il sistema pubblico. Nuvoletta è un esempio virtuoso di questa sinergia. L’auspicio è che questa tipologia di interventi negli ambienti ospedalieri possa diventare modello di riferimento per sviluppare un concetto di degenza e cura che ponga l’attenzione anche al contesto in cui i pazienti, grandi e piccoli, si trovano a dover interagire.” A dichiararlo è Andrea Jacopo Fava, Presidente del Progetto Pinocchio che, insieme ad Anna Lumello Quaglino, ha seguito il fundraising e la progettazione di questa iniziativa. Ogni anno, come Progetto Pinocchio, regaliamo un progetto di riqualificazione a misura di bambino per l’Ospedale Regina Margherita. Grazie al fondamentale contributo economico dell’Inner Wheel Torino, dell’ Inner Wheel Santhià Crescentino, grazie al supporto dell’ azienda Mottura Serrature di Sicurezza Spa,  del gruppoSikkens spa, che ha fornito una pittura speciale studiata per gli ospedali  ed alla manodopera, gentilmente prestata dalla Geom.Chieppa srl è stato reso possibile questo intervento di riqualificazione. Dopo l’intervento di decorazione delle pareti sono stare applicate pellicole speciali alla sala di aspetto che è stata quindi trasformata in un ambiente accogliente ed a misura di bambino. La finalità principale del restyling è stata quella di rendere meno traumatico non solo l’approccio, ma anche il trattamento dei piccoli pazienti che dovranno essere sottoposti agli esami diagnostici. Una volta entrati all’interno della Sala i bambini saranno accolti in un ambiente colorato ed attratti dai particolari delle decorazioni inserite sulle pareti e sul soffitto. Si tratta di un progetto integrato in cui l’approccio agli esami diagnostici viene valorizzato per migliorare, per quanto possibile, il contesto di cura e di degenza che i piccoli pazienti devono affrontare.

Lavoro: le settimane della sicurezza

Per ricordare l’anniversario del rogo delle Accarierie Thyssenkrupp
Ritornano le ‘Settimane della Sicurezza’, giunte alla nona edizione che si svolgerà dal 3 al 16 dicembre. Si tratta di una serie di eventi per ricordare l’anniversario del rogo delle Accarierie Thyssenkrupp, nel quale morirono sette operai: Giuseppe Damasi, Angelo Laurino, Rocco Marzo, Rosario Rodinò, Bruno Santino, Antonio Schiavone, Roberto Scola. Era il 6 dicembre del 2007. La presentazione si tiene lunedì 3, alle ore 12.30, al Centro San Liborio – FabLab Pavone, in via Bellezia 15, a cura dell’associazione Sicurezza e Lavoro che le organizza. All’incontro, introdotto dalla presidente dell’associazione, Loredana Polito, interviene il sindaco di Torino, Chiara Appendino con i familiari delle vittime ed i rappresentanti di istituzioni, enti, associazioni che promovono la manifestazione tra cui: Enzo Lavolta, vice presidente del consiglio comunale di Torino, Mimmo Carretta, Marco Chessa, consiglieri comunali di Torino, Marco Grimaldi, consigliere regionale, Massimo Guerrini, presidente Circoscrizione 1 di Torino e vice presidente Api Torino, Diego Sarno, assessore alla cultura del Comune di Nichelino, Antonio Boccuzzi, ex operaio della Thyssenkrupp e deputato per due legislature, Salvatore Abisso, vicepresidente dell’associazione Legami d’Acciaio, Cinzia Caggiano, mamma di Vito Scafidi perito nel crollo al liceo Darwin di Rivoli, Rocco Pellgrino, coordinatore del gruppo tecnico Rls-Rlst della Camera del lavoro di Torino, Angel Frau, presidente Cit Turin, Massimo Iaretti, responsabile nazionale sicurezza Apidge, Jasch Ninni, presidente assciazione Artes. Intervengono come testimoniale, a nome delle rispettive società calcistiche Gianluca Pessotto, dirigente della Juventus, e Antonio Comi, direttore generale dl Torino. Modera Massimiliano Quirico, direttore della rivista Sicurezza e Lavoro. Nell’occasione sarà presentata la nuova mascotte di Sicurezza e Lavoro. Le Settimane della Sicurezza sono un’occasione per promuovere – insieme ad istituzioni, enti, associazioni, familiari delle vittime, lavoratori, studenti, cittadini – la cultura della salute.

POLIZIA MUNICIPALE IN AZIONE: SGOMBERATO UN EDIFICIO E CHIUSO UN NEGOZIO ABUSIVO DI PARRUCCHIERE

Nella mattinata di oggi, mercoledì 5 dicembre, Agenti del VII Comando Aurora/Vanchiglia/Madonna del Pilone della Polizia Municipale, insieme ai colleghi dell’Unità Cinofila del Reparto Operativo Speciale, si sono introdotti nello stabile tra corso Novara, via Bologna e via Como (parte della ex officine Nebiolo), dove alcuni cittadini e dipendenti comunali avevano segnalato movimenti sospetti di persone. All’interno dei locali, in completo stato d’abbandonato e pieni di rifiuti, sono state trovate cinque uomini di nazionalità nord-africana, tra i 20 e i 25 anni, che sono stati accompagnati presso il Comando di via Bologna 74 e identificati per poi essere deferiti all’Autorità Giudiziaria per invasione di edificio. Due di questi sono risultati con precedenti penali per reati contro il patrimonio e spaccio di stupefacenti. I locali  sono stati bonificati grazie ad Amiat e i rifiuti, un camion intero di masserizie varie e rifiuti, sono stati rimossi. È probabile che i locali fossero utilizzati, di notte, come punto d’appoggio e per fornire rifugio a molte più persone di quante fermate e identificate. In un’altra operazione gli Agenti del VI Comando Barriera di Milano/Regio Parco/Falchera della Polizia Municipale hanno controllato oggi un’attività commerciale in corso Palermo nei pressi di via Baltea, specializzata nella vendita di cosmetici e parrucche. E’ stato accertavano che il titolare del locale, cittadino di nazionalità nigeriana, esercitava abusivamente la professione di parrucchiere. L’uomo sprovvisto di documenti è stato accompagnato presso il Comando per essere identificato e l’attrezzattura da questi utilizzata è stata posta sotto sequestro.