redazione il torinese

“DALLA PARTE DEGLI ANIMALI”: A NATALE SALVA UN RANDAGIO

“A Natale salava un randagio: adotta un cane o gatto che vive dietro le sbarre del canile, ti ricompenserà con il più grande degli amori”. 

È questo il messaggio forte di “Dalla parte degli animali”, la trasmissione di Michela Vittoria Brambilla in onda su Rete4 la domenica alle 10,50. Tanti cuccioli raccolti dalle strade di tutta l’Italia faranno da testimonial in quella che l’onorevole animalista definisce una vera e propria battaglia di civiltà, si racconteranno le loro storie e si cercherà di dare loro un lieto fine. E poi il gruppo cinofilo dei Vigili del fuoco del Veneto e Friuli, una casa di riposo per animali anziani rimasti “orfani” dei loro anziani proprietari, un meticcio salvato da un frate e chiamato “Saio”. Questo e tanto altro ancora nella terza puntata di “Dalla parte degli animali”, una trasmissione le cui finalità e l’originalità del format continuano a incontrare il favore del pubblico. “Ringraziamo i telespettatori – afferma Michela Vittoria Brambilla – non solo per aver scelto la nostra trasmissione, ma anche e soprattutto per le tante chiamate e le richieste di adozione arrivate al telefono o alla mailportamiacasa@dallapartedeglianimali.it”.

L’idea di base, infatti, è semplicissima: utilizzare lo strumento della televisione per promuovere le adozioni, contribuire a contrastare le conseguenze del randagismo, vera e propria piaga nazionale, e a diffondere una nuova cultura di amore verso i nostri piccoli amici e rispetto dei loro diritti. Michela Brambilla conduce da uno studio-cascina in mezzo al verde della Brianza: presenta clip di trovatelli girate nei rifugi di tutto il Paese (sei proposte di adozione per puntata), introduce servizi sulle strutture che li ospitano e sui volontari che li accudiscono, consegna direttamente alle famiglie adottanti il nuovo amico: un esempio positivo per chi, soprattutto nel periodo festivo, vorrebbe regalare una nuova opportunità ad un quattrozampe sfortunato.

Nella prossima puntata, per la rubrica “L’amico famoso”, il pubblico farà anche la conoscenza di Duca George, il cagnolino della Marchesa D’Aragona del Grande Fratello e di Ardiles, il jack russel di Francesco Facchinetti. L’intervista impossibile sarà all’elefante e non mancheranno altre curiosità. Il promo della puntata di questa domenica è visibile sulla pagina YouTube della trasmissione al link https://www.youtube.com/watch?v=2MQzVeCO55g o scaricabile al link https://drive.google.com/file/d/1Ku9TMX8WYMFtUohgUuP1THFe3faM846k/view.
“Dalla parte degli animali” è un programma Videonews, a cura di Carlo Gorla con la regia di Lorenzo Annunziata.

Appuntamento domenica alle 10,50 su Rete4

Blocco traffico, commercianti sul piede di guerra

Secondo la presidente Ascom di Torino Maria Luisa Coppa è grave la decisione  di bloccare i veicoli Euro 4 diesel fino alla vigilia di Natale: “non c’è attenzione e sensibilità verso il mondo delle imprese cittadine da parte del Comune e della Regione. I nostri operatori commerciali patiscono per primi provvedimenti che rischiano di penalizzare l’economia dell’area metropolitana”. Coppa invita gli  amministratori “alla ragionevolezza” e chiede la sospensione del provvedimento che “sui consumatori rischia di avere anche un effetto psicologico negativo al di là delle auto effettivamente coinvolte”. A Natale e Santo Stefano il blocco è invece sospeso.

Imprenditore si cosparge di benzina e si dà fuoco

Un imprenditore si è dato fuoco davanti ai carabinieri, ai quali aveva telefonato dicendo che voleva suicidarsi. L’uomo, 40enne, è ora ricoverato al Cto. La vicenda è avvenuta ieri a San Defendente, nei pressi di Cherasco, nel Cuneese.  I carabinieri sono intervenuti con gli estintori, salvando la vita all’uomo. Non si conoscono al momento le ragioni del gesto.

 

(foto: il Torinese)

Difficoltà e prospettive del basket torinese

AGGIORNAMENTO  Non ci sono trattative  per la cessione dell’Auxilium Basket Torino al gruppo Leonis. Il presidente Antonio Forni e il cda della società smentiscono trattative in corso con il Gruppo Leonis per cedere quote societarie come avevano invece riportato i mezzi di informazione
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La Fiat Auxilium ha di nuovo perso. Peccato. La notizia di oggi è che qualcuno vorrebbe comprarla. Due le possibilità.  Notizia falsa. In questo caso non ci sarebbe nulla da dire se non stigmatizzare le bassezze della vita. Secondo. Se invece la cosa ha fondamento ci sono alcune considerazioni
Prima fra tutte: se qualcuno vuole comprare, qualcuno vuole vendere. Elementare, no?  Mi sono persino giocato amicizie nel settore per queste mie convinzioni. Ma tant’è. Mi ha stupito la sostanziale solitudine nell’aver sostenuto che il notaio Forni avrebbe ceduto il passo. Non sarà detta l’ultima parola ma mi è apparso decisamente stanco di tirare la carretta in quel modo. Ricapitoliamo. Una squadra costruita per vincere o perlomeno andare ai playoff sta lottando per non retrocedere. Chiaramente sintomo che qualcosa non ha funzionato. 50 giocatori cambiati in quattro anni e 6 allenatori sarà ben indice di qualcosa che non funziona. Dunque l’esistenza di un compratore è un fatto positivo. Premessa: mai vendere la pelle dell’orso prima di averlo catturato. Sembrerebbero  di Roma. Perché vogliono comprare? E soprattutto che cosa è in vendita? I diritti della serie A di Basket sono cedibili solo gratuitamente e con società sportive di regioni che confinano con il Piemonte. Sembra che non si tratti di questo. Addirittura le trattative sarebbero due. Appunto una romana e una torinese. Feira chiamato dal presidente Forni a fare l’ amministratore delegato non ne fa mistero. E sul web sostiene la necessità di cambiare passo. In altre parole cambiare proprietà. Ma qual è il valore della società? Dipende da diversi fattori. Principalmente due . In quale serie giocherà l’anno prossimo, visto che le possibilità di retrocessione sono forti, e l’elenco dei debiti maturati. Trattative complesse, non si attivano e concludono in 48 ore. Probabilmente Forni era da mesi che ci stava dietro. E la conclusione non è prossima. A questo punto vale la pena ricapitolare la decennale esperienza societaria. 12 anni fa Moncalieri conquista sul campo la promozione dalla c alla b2 proprio contro l’Auxilium Collegno. PMS non ce la fa e chiede aiuto a Terzolo di San Mauro . Le due realtà si fondono e Terzolo va avanti da solo chiedendo  aiuto a Forni, che bisticciando con Basket Biella si impegna a Torino pur essendo un canavesano. Separazione consensuale tra Forni e Terzolo. Forni  che non riesce ad andare avanti cede ad un gruppo petrolifero di Roma con interessi anche in Francia . Sempre sullo  sfondo 50 giocatori di cui l’80% non italiani. Con un guru del Basket mondiale americano ora “sul banco degli imputati” dopo 5 colleghi allenatori italiani in quattro stagioni. Feira ha sostenuto che le turbolenze continueranno. Mi sembra che non siano mai finite, e non finiranno in tempi brevi. Eppure qualcuno trionfante annunciava dopo la Coppa Italia lo scudetto e un buon posizionamento nelle coppe europee. Addirittura pensando al Pala Vela da  sede di Sport del ghiaccio a  sede del Basket. E anche il destino di questa struttura dovrà essere ripessato. Una sola certezza: chi subentra rivoluzionerà  tutto, visto che le formule del passato non hanno funzionato. Sono partiti per vincere tutto e ora lottano per non retrocedere, cosa che sarebbe umiliante per tutti noi torinesi. 
Patrizio Tosetto

Sequestrati duemila profumi contraffatti

Gli Agenti del Reparto Operativo Speciale della Polizia Municipale di Torino hanno fermato in corso Giulio Cesare angolo corso Palermo due auto con targa italiana, ma condotte da cittadini di nazionalità macedone. All’interno dei veicoli, una Fiat Punto e una Volkswagen Golf, è stata rinvenuta una quantità considerevole di profumi con marchio contraffatto. Gli Agenti riuscivano a risalire al deposito dove si riteneva fosse custodito altro materiale.   Il deposito, in via Cena, è stato raggiunto e ispezionato. All’interno sono stati trovati e sequestrati oltre duemila confezioni di profumi falsamente griffati, pronti per essere smerciati nei principali mercati cittadini .I  due cittadini sono stati accompagnati presso il Comando di via Bologna per la completa identificazione e denunciati a piede libero per il reato relativo alla detenzione e allo smercio di prodotti con marchio contraffatto.

Autonomia, senatori piemontesi Lega: “bene Governo, rammarico per il ritardo del Piemonte”

“Un plauso e un ringraziamento al vicepremier Matteo Salvini, al ministro Erika Stefani e al Governo che, ancora una volta, passano dalle parole ai fatti. Mantenuta la promessa sull’autonomia, una priorità per il Paese e una storica battaglia della Lega. Da parlamentari eletti sul territorio piemontese, alla gioia per questo ottimo risultato del Governo affianchiamo un po’ di rammarico per l’occasione persa dal Piemonte di Chiamparino che, a differenza di altre regioni, poco ha fatto in materia di autonomia. Duole prendere atto del ritardo del Piemonte, che purtroppo si evidenzia in questa fase, dal momento che hanno depositato il dossier solo questa settimana. Ci auguriamo che, con le prossime elezioni del 2019, con l’aiuto dei cittadini si possa rimediare agli errori e alle scelte sbagliate del PD che guida la Regione, garantendo un cambio di passo decisivo su tematiche fondamentali per il territorio e per la comunità, a cominciare proprio dall’autonomia”. Lo dichiarano i senatori piemontesi della Lega Giorgio Maria Bergesio, Marzia Casolati, Roberta Ferrero, Enrico Montani, Cesare Pianasso.

Industria 4.0: nasce il Competence center

 Con le firme per la costituzione ufficiale del consorzio, prende vita ufficialmente il Centro di competenza piemontese COMPETENCE INDUSTRY MANUFACTURING 4.0 (CIM 4.0) finanziato con 10.5 milioni di euro dal Ministero dello Sviluppo Economico sul Piano Industria 4.0, cui si aggiungeranno altri finanziamenti da parte delle imprese partecipanti.

La cordata piemontese, centrata sull’Advanced Manufacturing nei settori automotive e aerospazio e capitanata da Politecnico di Torino e Università di Torino unitamente a 24 aziende private, si costituisce quindi come entità giuridica per dare il via effettivo alle attività del progetto, che si era classificato al primo posto nella graduatoria del MISE. Sono state anche individuate le figure che guideranno il Centro di competenza nella fase di avvio: il professorPaolo Fino (Politecnico di Torino), sarà il Presidente; il professor Marcello Baricco (Università degli Studi di Torino), sarà Vicepresidente; membro indipendente del CdA sarà Dario Gallina (Presidente dell’Unione Industriale), a conferma del ruolo guida delle imprese nelle attività di innovazione e sviluppo della manifattura avanzata. Le aziende che hanno aderito al progetto piemontese CIM 4.0 sono: 4D Engineering S.r.l., Agilent Technologies S.p.A., aizoOn Consulting S.r.l., Altran Italia S.p.A., Cemas Elettra S.r.l., Consoft Sistemi S.p.A., Eni S.p.A., FCA Italy S.p.A., Fev Italia S.r.l., GE Avio S.r.l., GM Global Propulsion Systems-Torino S.r.l., Illogic S.r.l., Iren S.p.A., ItaldesignGiugiaro S.p.A., Leonardo S.p.A., Merlo S.p.A., Prima Industria S.p.A., Reply S.p.A., Siemens S.p.A., SKF Industrie S.p.A, SPA Michelin Italiana, STMicroelectronics, Thales Alenia Space Italia S.p.A. e TIM S.p.A. Queste si organizzeranno per filiere produttive e definiranno ulteriori 7 componenti del CdA nei prossimi mesi. Il Centro di Competenza metterà a disposizione delle aziende “linee pilota” innovative per diverse tecnologie manifatturiere e costituirà un punto di riferimento in tutti gli ambiti ad esse collegati (come Big Data, Internet of Things, robotica, fotonica, cybersecurity, nuovi materiali, efficientamento energetico dei processi), inclusa l’organizzazione del lavoro e della produzione.  Una delle novità su cui questa nuova infrastruttura votata all’innovazione di prodotto verrà misurata, è legata alla vocazione a svolgere attività di sviluppo che, partendo dai risultati della ricerca di base svolta nelle Università, siano rivolte alla produzione, alla standardizzazione ed alla certificazione della stessa. In maniera sinergica rispetto alla più ampia iniziativa europea della EIT Manufacturing, nell’ambito della quale a inizio mese è stato finanziato il progetto nel quale il Politecnico di Torino è partner insieme a quello di Milano ed a diverse aziende cofondatrici, il Centro di competenza mira a portare lo sviluppo di nuovi prodotti ad un livello di maturazione tecnologica prossimo al mercato, rendendo più rapida per le imprese la transizione verso i nuovi paradigmi produttivi. Il Rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco ha dichiarato: “Credo che il Competence Center sarà la base per la ripartenza del nostro sistema manifatturiero, grazie alla sinergia tra università, centri di ricerca, sistema delle aziende e piccole medie imprese. Torino si fonda sul manifatturiero e dalla manifattura avanzata potrà ripartire, con un centro che dalle sedi storiche della fabbrica a Torino – il Lingotto e Mirafiori – guardi al futuro della produzione industriale”. “La forte sinergia tra gli Atenei torinesi, Politecnico ed Università, con le imprese e con le istituzioni, permetterà certamente di dare un forte impulso alla sfida di Industria 4.0 nel nostro territorio.” – afferma il Rettore dell’Università di Torino, Gianmaria Ajani – “Il Centro di competenza piemontese per la manifattura sarà coinvolto in tutti gli aspetti utili per le imprese del futuro. Per l’Industria 4.0 non sono necessari solo macchine e robot, ma occorre soprattutto far crescere una nuova cultura del lavoro, individuare nuovi modelli organizzativi e nuove opportunità di business per le aziende. L’auspicio è che questo progetto possa trovare terreno fertile non solo nel tessuto produttivo piemontese, ma anche fra i nostri studenti, che saranno i lavoratori 4.0 di domani.”

 

(cs)

Boom di traffico a Natale: ecco giorni e orari da “bollino nero” secondo Waze

È arrivato il momento di cene e vacanze natalizie e gli italiani si preparano a mettersi in viaggio per raggiungere la propria famiglia o per concedersi qualche giorno di meritato riposo

Secondo l’app di navigazione social Waze, anche quest’anno le corse per l’acquisto degli ultimi regali genereranno qualche problema di traffico nelle principali città italiane. Secondo i dati raccolti durante il periodo natalizio dell’anno scorso dalla social navigation app Waze, che ad oggi conta oltre 110 milioni di utenti in tutto il mondo, le città di Milano, Roma, Torino, Firenze e Napoli saranno le più caotiche anche se le fasce orarie più trafficate varieranno radicalmente da regione a regione. Quali sono i giorni e gli orari peggiori per mettersi al volante durante la settimana di Natale dal 22 al 27 dicembre? Torino batte il record nazionale come città con il maggior numero di fasce orarie da “bollino nero”. Ad esempio i picchi di traffico intenso per il 26 dicembre vanno dalle 9.00 alle 10.00, dalle 11.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 15.00. Dato curioso in quanto i piemontesi, così come i toscani, paiono per lo più mattinieri. Nei giorni dal 22 al 27 dicembre il traffico viene segnalato in aumento già dalle ore 9.00 del mattino. Un altro giorno che vedrà la città di Torino particolarmente trafficata sarà il 23 dicembre con tre fasce orarie difficoltose: dalle 9.00 alle 10.00, dalle 16.00 alle 17.00 e dalle 20.00 alle 21.00. Ai milanesi si consiglia di evitare di mettersi al volante tra le 17.00 e le 18.00, soprattutto nei giorni di Natale e di Santo Stefano. Nella città meneghina si prevede un traffico intenso anche il 22 dicembre che si preannuncia da “bollino nero” in quanto, rispetto al 2017, cadrà di sabato e quindi sarà l’ultimo weekend utile per l’acquisto dei regali. Infine, anche nella giornata del 27 dicembre, secondo i dati di Waze, il traffico sarà particolarmente difficoltoso dalle 17.00 alle 18.00. A Roma, contrariamente ad altre città italiane, a Natale e a Santo Stefano si prevede un picco di traffico nell’ora precedente al pranzo e nello specifico dalle 11.00 alle 12.00. Stando ai dati di Waze, infatti, i cittadini della capitale sembrano riversarsi nelle strade proprio nell’ultima ora prima dell’impegnativo pranzo natalizio, mentre il giorno della Vigilia e della corsa agli ultimi regali, per la capitale si prevede un pomeriggio con traffico in tilt dalle 16.00 alle 19.00. Stando ai dati della social navigation app, ai fiorentini si sconsiglia di utilizzare l’auto dalle 9.00 alle 10.00 durante tutto il periodo natalizio. Al contrario, invece, durante il giorno di Natale il traffico crescerà nel pomeriggio dalle 14.00 alle 15.00 e dalle 16.00 alle 17.00, momento in cui ci si potrà finalmente alzare dalle tavole imbandite. Infine, la città di Napoli resterà off-limits dalle 17.00 alle 18.00 soprattutto nei giorni del 23, 24, 25 e 26 dicembre, quattro giorni consecutivi in cui la viabilità sarà significativamente difficoltosa. Se volete quindi arrivare puntuali ai numerosi pranzi e cene natalizi, l’app di Waze suggerisce la funzione “Viaggi Pianificati“. Permettendovi di programmare il viaggio, l’app vi avviserà automaticamente e preventivamente su quanto prima partire per arrivare puntuali a destinazione in base alle condizioni del traffico. Basterà inserire la destinazione, indicare la posizione di partenza, giorno e orario preferito di arrivo.

 

Concerto di Natale al Castello di Miradolo

Martedì e mercoledì 25 e 26 dicembre, ore 21,15

San Secondo di Pinerolo (Torino)

 

Sarà un’inedita ri-lettura da“Membra Jesu Nostri”, capolavoro barocco composto nel 1680 da Dietrich Buxtehude, curata ed eseguita da “Avant – dernière pensée”, a dare vita al tradizionale “Concerto di Natale” organizzato dalla Fondazione Cosso nella sede del Castello di Miradolo, in via Cardonata 2, a San Secondo di Pinerolo (Torino). L’appuntamento è per la sera di Natale e per quella di Santo Stefano, il 25 e il 26 dicembre, alle ore 21,15. “Il concerto – sottolinea Maria Luisa Cosso, presidente della Fondazione– vuole essere un invito a intraprendere un cammino attraverso le sale del Castello, sia fisicamente, negli spazi in cui avviene la performance, sia idealmente, nel proprio io, in un momento dell’anno fra i più densi di emozione”. Come di consueto, l’evento sarà preceduto, alle 20, da una guida all’ascolto curata da Roberto Galimberti, ideatore del progetto artistico, con il quale il pubblico potrà confrontarsi. Di particolare suggestione la scenografia che vedrà, quale immagine centrale, un’imponente scultura lignea, tesa a riflettere l’architettura del Castello e a sorreggerne, almeno apparentemente, il peso, sviluppandosi dalla biglietteria al piano nobile della dimora settecentesca, per invitare il pubblico a mettersi in viaggio. “Il rimando – affermano gli organizzatori – è all’immagine della Sacra Croce e al cammino ascensionale che il fedele conduce accompagnando Cristo nelle ultime ore di vita”. La partitura del più celebre fra i Maestri del giovane Johann Sebastian Bach presenta un ciclo di sette cantate, in lingua latina – dedicate alle parti del corpo flagellato, dai piedi alle mani, fino ad arrivare al cuore e al capo- e rappresenta una “meditazione mistica”, in cui gli strumenti, nella rilettura concepita per l’occasione (un violino, un armonium e un violoncello), incontrano le voci del basso e del soprano. Nelle sale del Castello, come “angoli di sosta”, particolari video installazioni tracceranno “scenari di solitudine e di abbandono”, in un ideale collegamento alle cantate. “E’ una trama invisibile quella che ciascuno può tessere, spostandosi negli spazi alla ricerca del proprio cammino”, sulle note suggestive degli esecutori: Roberto Galimberti (violino e direzione), Marco Pennacchio (violoncello), Laura Vattano (armonium), Cesare Costamagna (basso) e Arianna Stornello (soprano). L’audio e la supervisione tecnica è affidata a Marco Ventriglia; le luci a Edoardo Pezzuto.

Prenotazione obbligatoria al n. 0121/502761 o prenotazioni@fondazionecosso.it

g.m.

Nelle foto
– “Membra Jesu Nostri”
– Maria Luisa Cosso
– Castello di Miradolo