redazione il torinese

I mercatini di Natale più originali e innovativi

Ci siamo, Natale sta arrivando, strade, negozi, sfumature dorate, decorazioni scarlatte, luci scintillanti, tutto ci dice che siamo entrati nel periodo più atteso e tradizionale dell’anno

Si percepisce lo stato febbrile dello shopping, l’andirivieni impaziente e frenetico alla ricerca dei regali, il profumo di cannella e di abete. Ma cosa sarebbe questa festa, questo periodo fiabesco e incantato senza mercatini? In Italia ne abbiamo di bellissimi e famosi, casette di legno, gnomi, presepi, oggetti artigianali, zucchero filato, panettoni, torroni, ornamenti meravigliosi e se ci va bene anche il vin brulé. Bolzano, Merano, Aosta, Torino e tantissimi altri mercati della nostra penisola fanno del nostro Natale un momento romantico e magico, caloroso, malgrado le bassissime temperature. Avendo la possibilità di allontanarsi, l’opportunità di fare un viaggio dedicato alla ricerca di atmosfere natalizie curiose e alternative in giro per mondo, diversi e originali saranno gli scenari che faranno da sfondo alla favola più famosa di tutti i tempi. Alcuni di questi sono davvero singolari e stravaganti senza tradire però lo spirito natalizio e il carattere classico della festa. A Odense, in Danimarca, città dello scrittore Hans C. Andersen viene organizzata una esposizione natalizia a lui dedicata: capi lavorati a mano, ceramiche, artigianato in legno. Tutto ci riporta alle fiabe di questo famosissimo scrittore compresi i costumi di coloro che ci lavorano: vestiti tipici dell’epoca che ci fanno fare un viaggio fatato tra le pagine dei suoi libri. Chi adora il vino non può assolutamente mancare al Santa Pauli Weinnachtsmarkt di Amburgo, decisamente rivolto ad un pubblico adulto, dove si possono degustare moltissimi vini e assaggiare delizie di tutti i tipi, anche vegane. A Toronto il Christmas Market è organizzato all’interno del Distillery District avvolti da una architettura industriale in armonia con gli edifici storici tipici della città. In questo caso, considerata la location, sarà gradevolissima l’esperienza alternativa al vin brulé. Gli stand gastronomici sono davvero molti e offrono una meravigliosa e varia scelta di cibo. Gli spettacoli sono gratuiti, dai carols ai gruppi di ballo. Nella freddissima Mosca lo sfondo del mercato natalizio è la famosa e variopinta cattedrale di San Basilio. Oltre alle casette in legno, che non sono molte in realtà, lo scenario è arricchito e reso unico dalle piste di pattinaggio, il festosissimo luna park e naturalmente dal bianco glaciale che avvolge la città.

A Manchester, in Albert Square, invece gli stand sono oltre 300 divisi in varie aree: francese, tedesca e resto del mondo. Inoltre è organizzata una parte dedicata alle famiglie che renderà il soggiorno per i più piccoli davvero divertente. Il mercatino di Natale più alto d’Europa si trova invece a Pilatus, in provincia di Lucerna, e si raggiunge attraverso la ferrovia più ripida del mondo. La vista è mozzafiato, romantica, emozionante, unica. Le bancarelle sono in tutto 45 e il profumo di pan di zenzero è inebriante ed evocativo.

Maria La Barbera

 

L’ex sacerdote deposita 2 milioni di offerte in Svizzera. Ma poi li versa sul conto della parrocchia

Il parroco ha versato per anni le offerte dei parrocchiani sul conto di una banca Svizzera, a lui intestato, in tutto 2,4 milioni di euro. Ma non si gridi subito allo scandalo: quei soldi sono stati poi trasferiti sul conto della parrocchia quando  il sacerdote è andato in pensione. E’ comunque partita un’indagine della Procura di Torino –  l’accusa è  appropriazione indebita –  per l’ex parroco della Gran Madre di Dio e per il fratello. L’ex parroco avrebbe scelto di   depositare i soldi in Svizzera per metterli al sicuro (forse non si fidava dell’incertezza economica italiana?) come da diritto canonico che permetteva questo tipo di operazioni finanziarie. Il denaro è stato sequestrato dai magistrati che lo  hanno però restituito alla parrocchia. La  Procura deciderà per l’archiviazione o per il  rinvio a giudizio.

 

(foto: il Torinese)

“DALLA PARTE DEGLI ANIMALI”: A NATALE SALVA UN RANDAGIO

“A Natale salava un randagio: adotta un cane o gatto che vive dietro le sbarre del canile, ti ricompenserà con il più grande degli amori”. 

È questo il messaggio forte di “Dalla parte degli animali”, la trasmissione di Michela Vittoria Brambilla in onda su Rete4 la domenica alle 10,50. Tanti cuccioli raccolti dalle strade di tutta l’Italia faranno da testimonial in quella che l’onorevole animalista definisce una vera e propria battaglia di civiltà, si racconteranno le loro storie e si cercherà di dare loro un lieto fine. E poi il gruppo cinofilo dei Vigili del fuoco del Veneto e Friuli, una casa di riposo per animali anziani rimasti “orfani” dei loro anziani proprietari, un meticcio salvato da un frate e chiamato “Saio”. Questo e tanto altro ancora nella terza puntata di “Dalla parte degli animali”, una trasmissione le cui finalità e l’originalità del format continuano a incontrare il favore del pubblico. “Ringraziamo i telespettatori – afferma Michela Vittoria Brambilla – non solo per aver scelto la nostra trasmissione, ma anche e soprattutto per le tante chiamate e le richieste di adozione arrivate al telefono o alla mailportamiacasa@dallapartedeglianimali.it”.

L’idea di base, infatti, è semplicissima: utilizzare lo strumento della televisione per promuovere le adozioni, contribuire a contrastare le conseguenze del randagismo, vera e propria piaga nazionale, e a diffondere una nuova cultura di amore verso i nostri piccoli amici e rispetto dei loro diritti. Michela Brambilla conduce da uno studio-cascina in mezzo al verde della Brianza: presenta clip di trovatelli girate nei rifugi di tutto il Paese (sei proposte di adozione per puntata), introduce servizi sulle strutture che li ospitano e sui volontari che li accudiscono, consegna direttamente alle famiglie adottanti il nuovo amico: un esempio positivo per chi, soprattutto nel periodo festivo, vorrebbe regalare una nuova opportunità ad un quattrozampe sfortunato.

Nella prossima puntata, per la rubrica “L’amico famoso”, il pubblico farà anche la conoscenza di Duca George, il cagnolino della Marchesa D’Aragona del Grande Fratello e di Ardiles, il jack russel di Francesco Facchinetti. L’intervista impossibile sarà all’elefante e non mancheranno altre curiosità. Il promo della puntata di questa domenica è visibile sulla pagina YouTube della trasmissione al link https://www.youtube.com/watch?v=2MQzVeCO55g o scaricabile al link https://drive.google.com/file/d/1Ku9TMX8WYMFtUohgUuP1THFe3faM846k/view.
“Dalla parte degli animali” è un programma Videonews, a cura di Carlo Gorla con la regia di Lorenzo Annunziata.

Appuntamento domenica alle 10,50 su Rete4

Blocco traffico, commercianti sul piede di guerra

Secondo la presidente Ascom di Torino Maria Luisa Coppa è grave la decisione  di bloccare i veicoli Euro 4 diesel fino alla vigilia di Natale: “non c’è attenzione e sensibilità verso il mondo delle imprese cittadine da parte del Comune e della Regione. I nostri operatori commerciali patiscono per primi provvedimenti che rischiano di penalizzare l’economia dell’area metropolitana”. Coppa invita gli  amministratori “alla ragionevolezza” e chiede la sospensione del provvedimento che “sui consumatori rischia di avere anche un effetto psicologico negativo al di là delle auto effettivamente coinvolte”. A Natale e Santo Stefano il blocco è invece sospeso.

Imprenditore si cosparge di benzina e si dà fuoco

Un imprenditore si è dato fuoco davanti ai carabinieri, ai quali aveva telefonato dicendo che voleva suicidarsi. L’uomo, 40enne, è ora ricoverato al Cto. La vicenda è avvenuta ieri a San Defendente, nei pressi di Cherasco, nel Cuneese.  I carabinieri sono intervenuti con gli estintori, salvando la vita all’uomo. Non si conoscono al momento le ragioni del gesto.

 

(foto: il Torinese)

Difficoltà e prospettive del basket torinese

AGGIORNAMENTO  Non ci sono trattative  per la cessione dell’Auxilium Basket Torino al gruppo Leonis. Il presidente Antonio Forni e il cda della società smentiscono trattative in corso con il Gruppo Leonis per cedere quote societarie come avevano invece riportato i mezzi di informazione
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La Fiat Auxilium ha di nuovo perso. Peccato. La notizia di oggi è che qualcuno vorrebbe comprarla. Due le possibilità.  Notizia falsa. In questo caso non ci sarebbe nulla da dire se non stigmatizzare le bassezze della vita. Secondo. Se invece la cosa ha fondamento ci sono alcune considerazioni
Prima fra tutte: se qualcuno vuole comprare, qualcuno vuole vendere. Elementare, no?  Mi sono persino giocato amicizie nel settore per queste mie convinzioni. Ma tant’è. Mi ha stupito la sostanziale solitudine nell’aver sostenuto che il notaio Forni avrebbe ceduto il passo. Non sarà detta l’ultima parola ma mi è apparso decisamente stanco di tirare la carretta in quel modo. Ricapitoliamo. Una squadra costruita per vincere o perlomeno andare ai playoff sta lottando per non retrocedere. Chiaramente sintomo che qualcosa non ha funzionato. 50 giocatori cambiati in quattro anni e 6 allenatori sarà ben indice di qualcosa che non funziona. Dunque l’esistenza di un compratore è un fatto positivo. Premessa: mai vendere la pelle dell’orso prima di averlo catturato. Sembrerebbero  di Roma. Perché vogliono comprare? E soprattutto che cosa è in vendita? I diritti della serie A di Basket sono cedibili solo gratuitamente e con società sportive di regioni che confinano con il Piemonte. Sembra che non si tratti di questo. Addirittura le trattative sarebbero due. Appunto una romana e una torinese. Feira chiamato dal presidente Forni a fare l’ amministratore delegato non ne fa mistero. E sul web sostiene la necessità di cambiare passo. In altre parole cambiare proprietà. Ma qual è il valore della società? Dipende da diversi fattori. Principalmente due . In quale serie giocherà l’anno prossimo, visto che le possibilità di retrocessione sono forti, e l’elenco dei debiti maturati. Trattative complesse, non si attivano e concludono in 48 ore. Probabilmente Forni era da mesi che ci stava dietro. E la conclusione non è prossima. A questo punto vale la pena ricapitolare la decennale esperienza societaria. 12 anni fa Moncalieri conquista sul campo la promozione dalla c alla b2 proprio contro l’Auxilium Collegno. PMS non ce la fa e chiede aiuto a Terzolo di San Mauro . Le due realtà si fondono e Terzolo va avanti da solo chiedendo  aiuto a Forni, che bisticciando con Basket Biella si impegna a Torino pur essendo un canavesano. Separazione consensuale tra Forni e Terzolo. Forni  che non riesce ad andare avanti cede ad un gruppo petrolifero di Roma con interessi anche in Francia . Sempre sullo  sfondo 50 giocatori di cui l’80% non italiani. Con un guru del Basket mondiale americano ora “sul banco degli imputati” dopo 5 colleghi allenatori italiani in quattro stagioni. Feira ha sostenuto che le turbolenze continueranno. Mi sembra che non siano mai finite, e non finiranno in tempi brevi. Eppure qualcuno trionfante annunciava dopo la Coppa Italia lo scudetto e un buon posizionamento nelle coppe europee. Addirittura pensando al Pala Vela da  sede di Sport del ghiaccio a  sede del Basket. E anche il destino di questa struttura dovrà essere ripessato. Una sola certezza: chi subentra rivoluzionerà  tutto, visto che le formule del passato non hanno funzionato. Sono partiti per vincere tutto e ora lottano per non retrocedere, cosa che sarebbe umiliante per tutti noi torinesi. 
Patrizio Tosetto

Sequestrati duemila profumi contraffatti

Gli Agenti del Reparto Operativo Speciale della Polizia Municipale di Torino hanno fermato in corso Giulio Cesare angolo corso Palermo due auto con targa italiana, ma condotte da cittadini di nazionalità macedone. All’interno dei veicoli, una Fiat Punto e una Volkswagen Golf, è stata rinvenuta una quantità considerevole di profumi con marchio contraffatto. Gli Agenti riuscivano a risalire al deposito dove si riteneva fosse custodito altro materiale.   Il deposito, in via Cena, è stato raggiunto e ispezionato. All’interno sono stati trovati e sequestrati oltre duemila confezioni di profumi falsamente griffati, pronti per essere smerciati nei principali mercati cittadini .I  due cittadini sono stati accompagnati presso il Comando di via Bologna per la completa identificazione e denunciati a piede libero per il reato relativo alla detenzione e allo smercio di prodotti con marchio contraffatto.

Autonomia, senatori piemontesi Lega: “bene Governo, rammarico per il ritardo del Piemonte”

“Un plauso e un ringraziamento al vicepremier Matteo Salvini, al ministro Erika Stefani e al Governo che, ancora una volta, passano dalle parole ai fatti. Mantenuta la promessa sull’autonomia, una priorità per il Paese e una storica battaglia della Lega. Da parlamentari eletti sul territorio piemontese, alla gioia per questo ottimo risultato del Governo affianchiamo un po’ di rammarico per l’occasione persa dal Piemonte di Chiamparino che, a differenza di altre regioni, poco ha fatto in materia di autonomia. Duole prendere atto del ritardo del Piemonte, che purtroppo si evidenzia in questa fase, dal momento che hanno depositato il dossier solo questa settimana. Ci auguriamo che, con le prossime elezioni del 2019, con l’aiuto dei cittadini si possa rimediare agli errori e alle scelte sbagliate del PD che guida la Regione, garantendo un cambio di passo decisivo su tematiche fondamentali per il territorio e per la comunità, a cominciare proprio dall’autonomia”. Lo dichiarano i senatori piemontesi della Lega Giorgio Maria Bergesio, Marzia Casolati, Roberta Ferrero, Enrico Montani, Cesare Pianasso.