redazione il torinese

Molinari, Lega: “Analisi costi-benefici non è Vangelo”

“Non realizzarla non la ritengo un’ipotesi percorribile”, dice il capogruppo della Lega alla Camera e segretario piemontese del Carroccio Riccardo Molinari, intervistato da SkyTg24, a proposito dell’analisi costi-benefici sulla Tav. “Su diverse modalità di attuazione dell’opera” aggiunge “si può ragionare. ”E’ un’analisi tecnica come tante altre, non  il Vangelo”.

 

Molinari, Lega: "Analisi costi-benefici non è Vangelo"

“Non realizzarla non la ritengo un’ipotesi percorribile”, dice il capogruppo della Lega alla Camera e segretario piemontese del Carroccio Riccardo Molinari, intervistato da SkyTg24, a proposito dell’analisi costi-benefici sulla Tav. “Su diverse modalità di attuazione dell’opera” aggiunge “si può ragionare. ”E’ un’analisi tecnica come tante altre, non  il Vangelo”.
 

Tav: la Lega che fa, stacca la spina?

Di Ibis
L’ analisi costi benefici sul Tav Torino Lione è solo apparentemente una analisi tecnica sull’utilità o meno dell’opera, è piuttosto una presa di posizione politica del mondo contrario al Tav, dai puri e duri ai difensori delle lobby del trasporto su gomma e autostradale ( infatti compaiono anche i danni che ne possono derivare dal mancato pagamento delle accise sulla benzina e dei pedaggi ) . Le motivazioni ecologiche praticamente scompaiono: non sono considerate sufficienti, eppure gli ecologisti in gran parte militavano nel fronte No tav e si vedono scritto nero su bianco che è poca roba risparmiare il passaggio di migliaia di auto e Tir nella Valle di Susa con conseguenti scarichi venefici e sollevamento di polveri sottili.Come abbiamo già scritto , e come è stato più volte detto , se Cavour, e con lui il Parlamento subalpino ,avessero valutato in base alle potenzialità di traffico dell’epoca non avrebbero mai dato il via libera al traforo del Frejus. Quanti carri e carrozze scavallavano il Moncenisio? Quanti treni andavano da Torino a Genova?
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 E’ evidente che il Tav è l’ultimo baluardo di un movimento 5 stelle che perde vistosamente consensi e cerca di resistere nel ridotto dei puri e duri, mentre si appresta a negare l’autorizzazione a procedere contro Salvini e dovrà così far ingoiare un altro rospo alla sua base intransigente. Non gli resta che il Tav , dovendo cedere a denti stretti su Terzo valico e Tap, pedemontane e trivelle , e via dicendo. Intanto il movimento crolla clamorosamente nei sondaggi (che dicono anche che il 66% degli italiani è favorevole al Tav e solo il 25% e forse meno contrario.) .A Torino i sondaggi danno addirittura i 5 stelle al 13%, il 15% in Piemonte. Anche in Val di Susa si sa che i contrari al Tav sono minoranza. D’altronde la valle ha eletto un senatore leghista e un consigliere regionale favorevole come Ferrentino ( con le preferenze).
Il Piemonte e Torino rischiano grosso: la mancata realizzazione del Tav o il suo snaturamento sarebbero un danno grave e il Presidente Chiamparino ha detto che così “ si mette il Piemonte in un angolo”. In Consiglio regionale le forze favorevoli sono larga maggioranza. SI farà , ora, quel referendum, consultivo finchè si vuole, ma dal forte significato politico che darebbe la voce ai cittadini? A questo punto non si sa proprio come la Lega possa stare al governo: per fare qualche politica assistenzialista, una finta flat tax? Per ricevere i ringraziamenti del dittatore Maduro? Tutto il Nord , con la totalità delle associazioni produttive e la grande maggioranza del sindacato si è espresso. Quanto può durare la politica dell’eterna discussione per rinviare le decisioni? Come dice il proverbio a una certo punto “ i nodi vengono al pettine” e bisognerà decidere o pagarne il prezzo.
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Si è visto come sia ormai mobile l’elettorato italiano, pronto a dare e a togliere il consenso: lo ha pagato Berlusconi ma soprattutto lo hanno pagato la Lega di Bossi , Renzi, ora i 5 stelle. Quanto può durare il gioco delle tre carte di Salvini? La Lega staccherà la spina al governo per tornare alle elezioni? il governo giallo-verde d’altronde non è stato votato dagli italiani. La Lega era nel centro destra e su questa alleanza ha preso voti. Lo stesso centro-sinistra, che pare lentamente riprendersi, non può sostenere un governo con i 5 stelle : troppe le distanze programmatiche e, poi, la politica è impietosa : non si corre in soccorso dei perdenti.

AL VIA LA TERZA EDIZIONE ITALIANA DELL’INIZIATIVA GLOBALE GATORADE 5V5

Esteban Cambiasso Ambassador del torneo che offre agli atleti dai 14 ai 16 anni la possibilità di diventare Campioni del mondo e l’opportunità di assistere all’evento sportivo dell’anno

 

Si è concluso presso lo Stadio San Siro l’evento di kick off dell’edizione italiana del Gatorade® 5v5il torneo amatoriale di calcio a cinque rivolto ai ragazzi italiani tra i 14 e i 16 anni, che coinvolge numerosi Paesi provenienti da Nord America, America Latina, Asia ed Europa.

 

Presenti per l’occasione, oltre all’Amministratore Delegato di PepsiCo Italia Marcello Pincelli, anche l’Ambassador del progetto Esteban Cambiasso, il giornalista sportivo Pierluigi Pardo e alcuni dei giovani talenti che prenderanno parte alle fasi locali della competizione.

 

La terza edizione italiana del Torneo Gatorade® 5v5 presenta diverse novità:

 

  • Prima tra tutte il coinvolgimento di ben 12 città italiane – un grande ampliamento rispetto alla passata edizione, che aveva visto sfidarsi le città di Milano, Torino e Roma; 
  • L’estensione dell’iniziativa a tutti i ragazzi compresi tra i 14 e i 16 anni che vorranno mettersi in gioco e provare l’emozione di vivere un vero e proprio campionato mondiale;
  • L’apertura della competizione anche al mondo femminile, grazie alla quale le giovani atlete tra i 14 ed i 16 anni potranno sfidarsi in un torneo test che si svolgerà durante la finale nazionale di Milano.

Nelle 12 città dislocate su tutto il territorio italiano si svolgeranno i tornei locali per determinare le squadre che parteciperanno alle finali nazionali a Milano e le due squadre vincitrici, quella maschile e quella femminile, che voleranno a Madrid per rappresentare il Paese nelle Finali Globali Gatorade® 5v5 alla fine di maggio. Le squadre vincitrici delle Finali Globali avranno la possibilità di assistere alla UEFA Champions League Final Madrid 2019 dal vivo il primo di giugno!

 

Le fasi locali inizieranno il 24 febbraio, sarà Agrigento a dare il via al torneo seguita da FirenzeLecce e dalla città di Milano il 4 marzo per poi proseguire via via con: Reggio Emilia, Torino, Roma, Piacenza, Bergamo, NapoliCesena e Taranto. I centri sportivi che ospiteranno le fasi locali saranno i seguenti:

 

  • 24/02 Agrigento presso Pinetina, Via Magellano
  • 03/03 Firenze presso Campi Arena, Via Barberinese
  • 03/03 Lecce presso Kick Off, Via Vecchia S. Donato
  • 04/03 Milano presso Sport Promotion Comasina, Via Salemi
  • 04/03 Reggio Emilia presso Centro Sportivo Merli, Via della Canalina
  • 04/03 Torino presso Varano Village, Via Varano
  • 05/03 Roma presso Circolo Andrea Doria, Via del Baiardo
  • 11/03 Piacenza presso Podenzano, Via IV Novembre
  • 11/03 Bergamo presso Chiuduno Sport, Via Martiri della Libertà
  • 16/03 Napoli presso FCS City Ground, Via Vittorio De Sica
  • 16/03 Cesena presso Romagna Centro, Via Calcinaro
  • 17/03 Taranto presso Meridiana Sport Club, Via Maggiore M. Rigliaco

 

Al termine delle fasi locali, le cui iscrizioni si chiuderanno una settimana prima della data di inizio del torneo, le 12 squadre vincitrici, accederanno alla finale nazionale che si disputerà a Milano il 30 marzo 2019 presso il Centro di Formazione Suning.

 

50 anni di ricerca hanno dimostrato come gli atleti traggano vantaggio da un adeguato apporto di carboidrati e di idratazione durante allenamenti e competizioni. Gli atleti sudando perdono più dell’acqua, per cui sostituire le sostanze perse è essenziale per aiutarli a mantenere il loro livello di performance. Gatorade® con il supporto di Gatorade Sports Science Institute (GSSI) crea prodotti supportati dalle più recenti scienze dello sport e sviluppati in collaborazione con i più grandi atleti del mondo per ricaricare e reidratare gli atleti in tutte le fasi dell’attività atletica e per soddisfare al meglio le loro esigenze.

 

Tutti i giocatori delle 12 squadre maschili che lotteranno per aggiudicarsi il titolo di campione nazionale avranno l’opportunità di effettuare lo “sweat test” con il consulente italiano del GSSI e ricevere report dettagliati e personalizzati sulla propria idratazione proprio come i campioni dei più importanti club al mondo.

TAV, PRC: “ANALISI COSTI-BENEFICI CONFERMA QUANTO SOSTIENE DA ANNI MOVIMENTO NO TAV”

 “BASTA TIRA E MOLLA: NO ALLA TAV, OPERA INUTILE E DANNOSA”
 
«Adesso basta blaterare. L’analisi costi-benefici che è stata finalmente resa nota riguardo la realizzazione della linea di alta velocità Torino-Lione dà un responso inequivocabile: un saldo negativo di quasi 8 miliardi di euro. Soldi buttati dalla finestra. E non è tutto. Al di là dello spreco di denaro pubblico, la realizzazione della maxi opera, in particolare l’escavazione di una galleria di 57 km, comporterebbe un immane spreco di energia e un aumento dell’inquinamento ambientale tale da azzerare qualsiasi supposto vantaggio ambientale. Questioni risapute dal movimento No Tav e dalle comunità locali che si sono battute in tutti questi anni contro un’opera affaristica, di nessuna utilità pubblica, distruttiva di ambiente. Come più volte è stato detto, si possono raggiungere risultati di rilievo, con minor dispendio di risorse e in tempi più brevi, investendo sulla modernizzazione e velocizzazione della tratta ferroviaria esistente. Adesso è ora di dire basta. Le scelte che riguardano il Tav in Val Susa non possono essere oggetto di meschini giochi di potere e tira e molla tra forze politiche che condividono responsabilità di governo. Queste scelte devono essere informate dall’idea di un diverso modello di mobilità e di sviluppo. Per realizzare questo modello occorre sconfiggere un blocco di potere affaristico. Avanti con la lotta NoTav».
Maurizio Acerbo – Ezio Locatelli  segreteria nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

TAV, PRC: "ANALISI COSTI-BENEFICI CONFERMA QUANTO SOSTIENE DA ANNI MOVIMENTO NO TAV"

 “BASTA TIRA E MOLLA: NO ALLA TAV, OPERA INUTILE E DANNOSA”
 
«Adesso basta blaterare. L’analisi costi-benefici che è stata finalmente resa nota riguardo la realizzazione della linea di alta velocità Torino-Lione dà un responso inequivocabile: un saldo negativo di quasi 8 miliardi di euro. Soldi buttati dalla finestra. E non è tutto. Al di là dello spreco di denaro pubblico, la realizzazione della maxi opera, in particolare l’escavazione di una galleria di 57 km, comporterebbe un immane spreco di energia e un aumento dell’inquinamento ambientale tale da azzerare qualsiasi supposto vantaggio ambientale. Questioni risapute dal movimento No Tav e dalle comunità locali che si sono battute in tutti questi anni contro un’opera affaristica, di nessuna utilità pubblica, distruttiva di ambiente. Come più volte è stato detto, si possono raggiungere risultati di rilievo, con minor dispendio di risorse e in tempi più brevi, investendo sulla modernizzazione e velocizzazione della tratta ferroviaria esistente. Adesso è ora di dire basta. Le scelte che riguardano il Tav in Val Susa non possono essere oggetto di meschini giochi di potere e tira e molla tra forze politiche che condividono responsabilità di governo. Queste scelte devono essere informate dall’idea di un diverso modello di mobilità e di sviluppo. Per realizzare questo modello occorre sconfiggere un blocco di potere affaristico. Avanti con la lotta NoTav».
Maurizio Acerbo – Ezio Locatelli  segreteria nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

“Magari toccasse a me… prendermi cura dei giorni tuoi”

Il carattere attivo dell’amore diviene evidente nel fatto che si fonda sempre su certi elementi comuni a tutte le forme d’amore. Questi sono: la premura (o cura), il rispetto, la responsabilità e la conoscenza

Siamo nel mese degli innamorati …febbraio ed io sono a proporvi una canzone per me importantissima: Magari, di Renato Zero. Partliamo dell’album “Cattura” e siamo nel 2003; Il disco è risultato l’album di maggiore successo del cantante romano degli anni 2000 con 800.000 copie vendute. Magari è un brano che mi tocca il cuore, la rivendicazione di un amore non corrisposto, al momento, e non se ne sa il motivo. Magari si muove sulle rotaie dell’amore incondizionato …Anche se il timore avrà sempre più argomenti, lui sceglie la speranza di potersi un giorno prendere cura di lei…, dei giorni suoi, per dirle che non invecchia mai. Una dichiarazione tra le più incantevoli di questi tempi. Una canzone, questa, tanto bella quanto struggente, a partire dal testo che ha delle parole talmente emozionanti da far venire i brividi, quel finale a sorpresa in cui chiede “Mi ami? magari…la speranza di poter essere li, quando l’altro si sveglia, per portare il caffè. Magari è deliziosa, favolosa, un piatto forte quando non ti aspetti più niente che non sia già stato fatto dal Renato nazionale. Ascoltatela e imparate a prendervi cura di chi amate perchè un giorno, forse, vi potrebbe mancare il suo respiro, o anche solo semplicemente il suo sguardo, che non sarà più vostro perchè ve lo siete lasciato scappare per una sciocchezza. Ricordate che Non è miliardi di miliardi il numero più grande che ci sia. Il numero più grande è due. “Ti amo. Tre secondi per dirlo. Tre

ore per spiegarlo. E una vita intera per provarlo”

 

https://www.youtube.com/watch?v=m3MBxEvliWs

Chiara De Carlo

 

***

Chiara vi segnala i prossimi eventi… mancare sarebbe un sacrilegio!

Il colesterolo cattivo LDL è una delle cause genetiche della SLA

Il colesterolo cosiddetto “cattivo” LDL è una delle cause genetiche della SLA, la Sclerosi laterale amiotrofica. E’ una recente scoperta della Città della Salute di Torino. Questo è attualmente il più ampio studio genetico eseguito finora sulla sclerosi laterale amiotrofica

E’ infatti appena stato pubblicato sull’importante e prestigiosa rivista scientifica internazionale Annals of Neurology uno studio che ha dimostrato che l’iperlipemia è un fattore di rischio genetico per la sclerosi laterale amiotrofica e che il fumo di sigaretta ed elevati livelli di attività fisica sono fattori di rischio, mentre un’attività fisica moderata ed un maggiore livello di istruzione sono fattori protettivi per la malattia. La scoperta è stata effettuata presso l’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino in collaborazione con il National Institutes of Health di Bethesda negli Stati Uniti. Questo studio apre per la prima volta possibilità di interventi preventivi per la SLA e permetterà anche di sviluppare nuovi interventi terapeutici di precisione, cioè specifici per gruppi definiti di pazienti. La SLA è una malattia degenerativa progressiva che colpisce i motoneuroni cerebrali e del midollo spinale che controllano il movimento muscolare volontario, compromettendo il movimento degli arti, la fonazione, la deglutizione. La SLA colpisce circa 5000 persone in Italia (delle quali circa 500 in Piemonte). Attualmente non esiste alcuna cura della SLA, ma vari fattori sono stati associati al suo sviluppo, come alcuni geni, lo stile di vita, i traumi e l’attività sportiva. Lo studio, eseguito presso il Centro Regionale Esperto SLA dell’ospedale Molinette e dell’Università di Torino, è stato condotto dal professor Adriano Chiò, dal professor Andrea Calvo e dal loro gruppo di ricerca. Lo studio assume una particolare rilevanza per l’innovativa tecnica di analisi utilizzata, la randomizzazione mendeliana, su 20.806 casi di SLA e 59.804 controlli di origine europea, analizzando 10.031.630 varianti geniche associate a 889 ‘tratti’, che includono un’ampia gamma di caratteristiche fisiologiche e di fenotipi di malattia. Ciascun tratto è stato analizzato separatamente per determinare se è in grado di modificare il rischio di SLA. Grazie a questa analisi metodologicamente molto complessa i ricercatori hanno dimostrato che le LDL (lipoproteine a bassa densità, cioè il cosiddetto colesterolo cattivo) sono un fattore di rischio indipendente per lo sviluppo della SLA. Questa tecnica di analisi ha un vantaggio molto rilevante, poiché elimina i fattori confondenti e permette di studiare l’intera vita dei casi studiati, invece di periodi limitati. Lo studio ha anche identificato i tratti genici che sono alla base della correlazione tra LDL e SLA. Inoltre lo studio ha dimostrato che l’attività fisica intensa favorisce lo sviluppo della malattia, mentre un’attività fisica moderata è protettiva. Infine, è stato confermato che il fumo di sigaretta favorisce la comparsa della SLA. Questo è attualmente il più ampio studio eseguito sulla sclerosi laterale amiotrofica. Lo studio è stato sostenuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito dei finanziamenti ‘Dipartimento di Eccellenza’, attributi al Dipartimento di Neuroscienze ‘Rita Levi Montalcini’ dell’Università degli Studi di Torino.

                                                                                                                      Pierpaolo Berra

 

LUCE E GAS: “AZZERANDO LE BOLLETTE DO’ UN FUTURO AI BAMBINI COLOMBIANI”

Gennaio, tempo di bilanci e somme da tirare. In tutti i sensi. In un momento storico in cui aleggia nuovamente sull’Italia lo spettro recessione, per via del segno meno fatto registrare dal Pil per ben due trimestri consecutivi, cresce la consapevolezza dell’importanza del risparmio programmato tanto nelle famiglie che nelle PMI

E l’attenzione ai consumi, in particolar modo quelli legati alle utilities, acquisisce sempre più un ruolo fondamentale e strategico nelle micro e macroeconomie di persone e aziende. Stante l’aggravarsi della crisi, per noi di ‘ZERO’ l’acquisizione dei clienti è raddoppiata proprio grazie alla crescente importanza strategica che va sempre più via via assumendo il primo social utility network che dal 2015 azzera le bollette di luce e gas“, spiega Cristiano Bilucaglia, ingegnere e imprenditore ideatore di ‘uBroker Srl’, prima start-up al mondo che è riuscita ad azzerare le bollette. Il trend economico degli ultimi mesi fa sì che vi sia maggiore attenzione alla necessità di individuare una soluzione certa in grado di contenere le spese. Chi sceglie ‘ZERO’ rappresenta per il 70% un tipo di utenza residenziale primaria. Per il 30%, invece, forniamo luce e gas anche a chi possiede seconde case nonché ai titolari di microbusiness quali artigiani, laboratori, piccoli imprenditori, studi medici e professionali, liberi professionisti, azzerando anche accise e Canone Rai“, aggiunge Bilucaglia. Serviamo soprattutto il Triveneto, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Liguria: queste le regioni in cui v’è, al momento, la maggior concentrazione di bollette azzerate, in costante aumento per via del fatto che gas ed energia costituiscono una voce di costo determinante nell’equilibrio di risparmio legati ai microbudget mensili della più parte degli italiani“. Da sempre Bilucaglia – già eletto ‘Imprenditore dell’Anno’, nonché figura stimata dalle principali associazioni di consumatori italiani – affianca all’attività imprenditoriale anche quella solidale, con l’occhio attento rivolto in particolar modo a quelle realtà individuate fra le più disagiate, e proprio per questo bisognose di concreto aiuto sia in Italia che all’estero. Dal 2015, anno della nascita di ‘ZERO’, abbiamo stretto una partnership efficace con ‘BeChildren’, efficace e seria organizzazione umanitaria operante in tutto il mondo. Proprio in questi giorni il suo Presidente Edi Righi è in Colombia per il completamento del progetto, da noi sostenuto, ‘Giochiamo, ma non alla guerra’: in un Paese così dilaniato da conflitti interni accesi e ricorrenti, l’iniziativa in oggetto si pone l’obiettivo di educare sin dalle scuole dell’infanzia i bambini all’affidarsi agli altri. A ritrovare una corretta e producente fiducia nel prossimo, requisito indispensabile per fare squadra e costruire in loco un futuro sereno, come testimonia il collegamento video diretto Italia-Colombia tenutosi fra il Sottoscritto ed Edi Righi giorni fa in occasione dell’ultima convention di uBroker Srl alla presenza di oltre 400 persone, foriero di un messaggio di speranza viva che fortifica e dà un senso quotidiano all’agire dei molti che popolano con successo il mondo di ‘ZERO’ “.

 

Nipote “cresciuto” chiede ai nonni troppi soldi (per la droga): arrestato

I nipoti, è ormai un fatto assodato, solitamente vengono viziati dai nonni
molto più che dai genitori. Ma quanto è accaduto a Torino va in direzione
contraria. Protagonisti della vicenda sono un nipote di età non proprio
tenerissima, 31 anni, e una copia di coniugi che hanno entrambi superato le
ottanta primavere. Il ‘nipotino’ li ha talmente esasperati con richieste di
denaro,   praticamente   a   cadenza   giornaliera   (che   molto   probabilmente
utilizzava per acquistare sostanze stupefacenti), dopo averle soddisfatte
consegnandogli una media di 10 o 20 euro al giorno – altrimenti il nipote
diventava aggressivo, si sdraiava sul pianerottolo e prendeva a calci e pugni
la porta di casa – si sono rivolti al Commissariato ‘San Paolo’ della Polizia
di Stato. Di qui l’epilogo, almeno per ora, della vicenda: l’intemperante e
focoso nipote è finito agli arresti per estorsione aggravata. Va anche detto,
per completezza, che era già stato denunciato per aver danneggiato la porta
finestra del condominio ed il campanello della porta della casa dei nonni,
dopo aver dato prova delle sue doti, mal espresse, di ‘calciatore’.
Massimo Iaretti