

La Metropolitana di Torino è rimasta bloccata da Porta Nuova al Lingotto per un principio d’incendio causato da un corto circuito nel locale delle batterie alla fermata Lingotto. Gtt ha attivato un servizio di bus sostitutivi tra Lingotto e la stazione ferroviaria. Il rogo è stato spento dai vigili del fuoco. Non ci sono danni a persone.
Sabato 16 febbraio 2019 dalle ore 15 alle ore 18, si terrà l’evento “Cardiologia dietro le quinte”, nell’ambito del progetto “Cardiologie Aperte”, proposto da ANMCO (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri) – Fondazione per il Tuo cuore – HCF Onlus. La Cardiologia dell’ospedale Mauriziano di Torino invita i cittadini a conoscere e ad entrare nel vivo dell’attività quotidiana, presso il Padiglione 9 – piano terra dell’ospedale.
Alle ore 15 ci sarà l’accoglienza dei partecipanti con saluto iniziale e presentazione dell’organizzazione del reparto e delle figure che ci lavorano (luogo: Atrio padiglione 9).
Alle ore 15.45-16 si parte per un viaggio in 3 tappe, alla scoperta della Cardiologia:
– Vivi una giornata in Cardiologia (presso il reparto di degenza)
– Conosci il Progetto Banca del Cuore – BancomHeart (presso l’Ambulatorio di Cardiologia)
– Scopri come prevenire le malattie di cuore (nell’atrio del padiglione 9).
Infine alle ore 17 un buffet “Amico del Cuore” e piccolo spettacolo finale, a cura dal Gruppo Teatrale “Amici x Torino”.
L’Arco Olimpico dei XX Giochi invernali del 2006 interpretato da Andrea Gatti
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L’Arco Olimpico dei XX Giochi invernali del 2006 interpretato da Andrea Gatti
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I Carabinieri di San Damiano d’Asti hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Torino per l’espiazione della pena di 1 anno e 8 mesi di reclusione in regime di arresti domiciliari a carico di un 60enne pluripregiudicato locale, condannato per i reati di violazione degli obblighi di assistenza familiare, maltrattamenti in famiglia, minacce e detenzione illegale di armi. Nel 2010 aveva lasciato la moglie e i figli per iniziare una convivenza in un paese vicino con una donna di 16 anni più giovane con la quale ebbe anche un figlio. La relazione durata circa 3 anni si era però rivelata un calvario per la nuova compagna: l’uomo, spesso ubriaco o sotto l’influsso di sostanze stupefacenti, picchiava la donna anche in presenza del figlio di pochi mesi e addirittura in una occasione sparò un colpo d’arma da fuoco in casa, mentre la convivente stava allattando il piccolo, minacciando di utilizzare gli altri proiettili per ucciderla. Solo dopo tre anni di abusi e violenze e dopo che il pregiudicato aveva deciso di far ritorno presso il domicilio della moglie da cui non si era mai legalmente separato, la ex convivente aveva trovato il coraggio di rivolgersi ai Carabinieri della Stazione di San Damiano, i quali avviarono le indagini da cui è scaturita la condanna definitiva della Corte di Appello di Torino nel marzo 2018.
M.I.
La lettera del Comitato spontaneo “INSIEME PER AURORA” inviata a Prefetto, questore, sindaco di Torino e autorità
Siamo il comitato spontaneo di cittadini Insieme per Aurora. Tutti noi risiediamo evidentemente nel “Quartiere Aurora” nella circoscrizione 7 e molti di noi risiedono a poche centinaia di metri dall’asilo sgomberato. Anche per questo motivo ci sentiamo particolarmente motivati e in dovere di esprimere un enorme ringraziamento sia all’Amministrazione Comunale che alle Forze dell’Ordine compresa la Procura della Repubblica. All’amministrazione comunale perché ha avuto il coraggio politico, e non solo, per affrontare seriamente e onestamente il problema, onorando gli impegni presi con i cittadini del quartiere e dopo 25 anni giungere finalmente allo sgombero tanto atteso e sperato in tutti questi anni dai noi residenti. Decisione presa con coraggio anche personale tanto è che la Sindaca è stata dotata di una scorta, cosa mai verificatasi a Torino. Alle Forze dell’Ordine per la fatica di tutti questi giorni, il grande sangue freddo dimostrato a non
cadere nelle pesanti provocazioni di questi 30 pseudorivoluzionari da quattro soldi e per aver
contrastato tanta inutile violenza con ferma consapevolezza limitando i danni e non innestando
meccanismi di guerriglia urbana. Così come vi siete mossi avete messo in evidenza, di fronte a tutti, la povertà culturale sociale e progettuale di costoro, pericolosi e violenti detti “antagonisti” Vorremmo poi, come residenti del quartiere, prendere una posizione entusiasta a favore dello sgombero!! In questi giorni sui media c’è una sorta di revisione, in chiave critica, di questa decisione. Ci sono voci che parlano in difesa di culture alternative, di commercianti che non si accorgevano della loro presenza, di taluni che si interrogano dicendo “ma che fastidio davano?”, di altri che commentano “ma se sono sempre stati li potevano rimanere” ecc. ecc.
Bene tutto ciò non corrisponde a verità! Lo possiamo dire con precisione, senza appello, noi residenti e “vicini di casa” che questa realtà, quotidianamente, da anni abbiamo dovuto subirla!!
Per iniziare la “cultura alternativa”, a cui qualcuno fa riferimento, è alternativa o meglio antagonista solo alla democrazia, infatti questi soggetti in tutti questi anni non hanno mai aperto quel luogo ad un dibattito/ incontro /scontro/scambio con il quartiere (peraltro proprietario insieme alla città di quello spazio) ma anzi si sono blindati al suo interno. La “comunicazione” l’hanno fatta imbrattando continuamente tutto il quartiere, e dico TUTTO!, con scritte oscene dove si esprime la volontà di portare degrado nel medesimo o inneggianti alla morte di poliziotti e carabinieri. Sui muri della scuola Parini frequentata dai bambini delle elementari il comune o i volontari non fanno in tempo a rimuoverle che notte tempo ricompaiono e pensate al messaggio dato a quei bambini. La cultura alternativa alla democrazia, di tali soggetti, li spinge a fare scritte minatorie sotto casa di alcuni di noi (la consigliera di circoscrizione Alessi e il senatore Airola)
La cultura alternativa di costoro li spinge con metodi squadristi ad organizzare azioni di “disturbo”
fatta di molotov ad incendiare cassonetti e bombe carta per spaventare presso il polo Lavazza reo di portare riqualificazione nel disastrato panorama economico e commerciale del quartiere.
I commercianti che poi non notano la loro presenza, li capiamo, non possono dire altro, loro ci
mettono la faccia e la loro attività ma basta guardare fuori dai loro negozi o sulle loro saracinesche imbrattati come tutto il resto per capire che risulta difficile credere che non si accorgano della loro presenza. Oltre a queste edificanti campagne di comunicazione/intimidazione, gli alternativamente democratici si sono distinti negli ultimi tempi nella protezione degli spacciatori arrivando a circondare più volte le volanti intervenute per eseguire arresti di trafficanti di morte e riuscendo spesso ad impedirlo!!! Da questo si evince la loro posizione sulla droga e sui trafficanti di morte che nel nostro quartiere sono già abbondantemente presenti e operanti e rappresentano un forte pericolo basta andarsi a leggere tutte le vicende del Giardino Alimonda e Madre Teresa di Calcutta (luoghi scelti come centrali di spaccio), giardini e aree verdi deliziose che spesso sono infrequentabili ai più. Si impegnano violentemente contro l’ esecuzione degli sfratti e promuovono attivamente l’occupazione abusiva di immobili, basta dare un occhiata agli immobili in questione per capire se è più debole lo sfrattato o l’esecutore del medesimo. Praticano il loro concetto di democrazia impedendo/disturbando le assemblee aperte ai cittadini nella sede della circoscrizione 7 in particolare quando con tutte le componenti sociali del quartiere si cerca di discutere/progettare riqualificazione. Queste sono alcune delle cose che noi residenti per anni abbiamo dovuto subire senza essere ascoltati ed ora non permetteremo a nessuno di travisare la verità
vera !!
Comitato Spontaneo “Insieme per Aurora”
La lettera del Comitato spontaneo “INSIEME PER AURORA” inviata a Prefetto, questore, sindaco di Torino e autorità
Siamo il comitato spontaneo di cittadini Insieme per Aurora. Tutti noi risiediamo evidentemente nel “Quartiere Aurora” nella circoscrizione 7 e molti di noi risiedono a poche centinaia di metri dall’asilo sgomberato. Anche per questo motivo ci sentiamo particolarmente motivati e in dovere di esprimere un enorme ringraziamento sia all’Amministrazione Comunale che alle Forze dell’Ordine compresa la Procura della Repubblica. All’amministrazione comunale perché ha avuto il coraggio politico, e non solo, per affrontare seriamente e onestamente il problema, onorando gli impegni presi con i cittadini del quartiere e dopo 25 anni giungere finalmente allo sgombero tanto atteso e sperato in tutti questi anni dai noi residenti. Decisione presa con coraggio anche personale tanto è che la Sindaca è stata dotata di una scorta, cosa mai verificatasi a Torino. Alle Forze dell’Ordine per la fatica di tutti questi giorni, il grande sangue freddo dimostrato a non
cadere nelle pesanti provocazioni di questi 30 pseudorivoluzionari da quattro soldi e per aver
contrastato tanta inutile violenza con ferma consapevolezza limitando i danni e non innestando
meccanismi di guerriglia urbana. Così come vi siete mossi avete messo in evidenza, di fronte a tutti, la povertà culturale sociale e progettuale di costoro, pericolosi e violenti detti “antagonisti” Vorremmo poi, come residenti del quartiere, prendere una posizione entusiasta a favore dello sgombero!! In questi giorni sui media c’è una sorta di revisione, in chiave critica, di questa decisione. Ci sono voci che parlano in difesa di culture alternative, di commercianti che non si accorgevano della loro presenza, di taluni che si interrogano dicendo “ma che fastidio davano?”, di altri che commentano “ma se sono sempre stati li potevano rimanere” ecc. ecc.
Bene tutto ciò non corrisponde a verità! Lo possiamo dire con precisione, senza appello, noi residenti e “vicini di casa” che questa realtà, quotidianamente, da anni abbiamo dovuto subirla!!
Per iniziare la “cultura alternativa”, a cui qualcuno fa riferimento, è alternativa o meglio antagonista solo alla democrazia, infatti questi soggetti in tutti questi anni non hanno mai aperto quel luogo ad un dibattito/ incontro /scontro/scambio con il quartiere (peraltro proprietario insieme alla città di quello spazio) ma anzi si sono blindati al suo interno. La “comunicazione” l’hanno fatta imbrattando continuamente tutto il quartiere, e dico TUTTO!, con scritte oscene dove si esprime la volontà di portare degrado nel medesimo o inneggianti alla morte di poliziotti e carabinieri. Sui muri della scuola Parini frequentata dai bambini delle elementari il comune o i volontari non fanno in tempo a rimuoverle che notte tempo ricompaiono e pensate al messaggio dato a quei bambini. La cultura alternativa alla democrazia, di tali soggetti, li spinge a fare scritte minatorie sotto casa di alcuni di noi (la consigliera di circoscrizione Alessi e il senatore Airola)
La cultura alternativa di costoro li spinge con metodi squadristi ad organizzare azioni di “disturbo”
fatta di molotov ad incendiare cassonetti e bombe carta per spaventare presso il polo Lavazza reo di portare riqualificazione nel disastrato panorama economico e commerciale del quartiere.
I commercianti che poi non notano la loro presenza, li capiamo, non possono dire altro, loro ci
mettono la faccia e la loro attività ma basta guardare fuori dai loro negozi o sulle loro saracinesche imbrattati come tutto il resto per capire che risulta difficile credere che non si accorgano della loro presenza. Oltre a queste edificanti campagne di comunicazione/intimidazione, gli alternativamente democratici si sono distinti negli ultimi tempi nella protezione degli spacciatori arrivando a circondare più volte le volanti intervenute per eseguire arresti di trafficanti di morte e riuscendo spesso ad impedirlo!!! Da questo si evince la loro posizione sulla droga e sui trafficanti di morte che nel nostro quartiere sono già abbondantemente presenti e operanti e rappresentano un forte pericolo basta andarsi a leggere tutte le vicende del Giardino Alimonda e Madre Teresa di Calcutta (luoghi scelti come centrali di spaccio), giardini e aree verdi deliziose che spesso sono infrequentabili ai più. Si impegnano violentemente contro l’ esecuzione degli sfratti e promuovono attivamente l’occupazione abusiva di immobili, basta dare un occhiata agli immobili in questione per capire se è più debole lo sfrattato o l’esecutore del medesimo. Praticano il loro concetto di democrazia impedendo/disturbando le assemblee aperte ai cittadini nella sede della circoscrizione 7 in particolare quando con tutte le componenti sociali del quartiere si cerca di discutere/progettare riqualificazione. Queste sono alcune delle cose che noi residenti per anni abbiamo dovuto subire senza essere ascoltati ed ora non permetteremo a nessuno di travisare la verità
vera !!
Comitato Spontaneo “Insieme per Aurora”