redazione il torinese

Colazione al Borgo Medioevale… alla scoperta dell'arte amanuense

Davvero originale l’evento organizzato dalla società Held Eventi il 24 febbraio, al Borgo del Valentino! I partecipanti – compresa la sottoscritta – hanno iniziato la mattinata con una buona colazione nella “Sala Ozegna” (di solito preclusa al pubblico), senz’altro degna di nota
La sala si trova all’interno della  “Casa di Ozegna” (edificio facente parte del complesso del Borgo), situata verso il Po e dedicata all’omonimo Castello, il cui ampliamento, avvenuto verso la metà del xv sec., fu voluto dal conte Gottifredo di Biandrate, che intendeva in tal modo assicurarsi una migliore protezione contro l’avversa famiglia dei Valperga; la struttura del suo loggiato e parti delle decorazioni in cotto ivi presenti sono state riprodotte, appunto, nella “Casa di Ozegna” qui in discorso. Tornando alla sala, gli affreschi sulle pareti ritraggono alcuni tra i più importanti castelli piemontesi, tra cui il Castello di Pavone (Castrum Pavo), il Castello di Masino (Castrum Maxinum) ed il Castello di Malgrà (Castrum Malgratum), tutte meraviglie ben conservate e visitabili: vale certamente la pena una gita nel Canavese! Dopo la colazione, i partecipanti sono stati accompagnati dalla guida al piano terreno della “Casa d’Alba”(sempre facente parte del Borgo), ove sin dal 1911 ha sede una stamperia artistica; essendo astigiana di nascita, ho appreso con orgoglio che le travature sporgenti del tetto si ispirano ad esemplari di Asti e Alba, mentre le pitture decorative provengono da Asti, Avigliana e Polonghera; inoltre, sulla facciata a destra si nota lo stemma in cotto della famiglia Pelletta (una delle più antiche appartenenti al patriziato astigiano; fece fortuna grazie ai commerci ed al prestito di denari su pegno), copia di quello conservato ad Asti: un leone rampante azzurro in campo oro, coronato, linguato e membrato di rosso. Gli onori di casa sono toccati a Mastro Vittorio Cerrato, che da sempre abita il piano superiore dell’edificio e gestisce la stamperia, luogo incantato per gli amanti dei libri, i cui sensi, non appena varcata la soglia, vengono immediatamente avvolti da “…quel profumo di carta e di magia che inspiegabilmente a nessuno era ancora venuto in mente di imbottigliare” (C.R. Zafòn, L’ombra del vento): invero, sugli scaffali e sulle pareti della bottega si notano decine e decine di libri ed edizioni di pregio, pubblicazioni dei musei della città e della regione, cornici, tele ed antiche stampe originali dal XVII al XX secolo. In questa magica atmosfera, i partecipanti hanno potuto assistere alla realizzazione di una stampa ottenuta da una lastra incisa con l’antica tecnica del bulino, un sottile scalpello con punta in acciaio; risale al 1461 la prima incisione in Italia con questo strumento, e tra i primi artisti del bulino si annoverano il Pollaiolo e il Mantegna. Giungiamo infine alla parte più creativa dell’evento, ovvero il laboratorio artistico:   grazie agli insegnamenti ed il supporto di Mastro Cerrato e della sig.ra Nadia, i partecipanti si sono cimentati nella realizzazione di una miniatura su pergamena, ed hanno imparato, ad esempio, che il termine “miniatura” deriva proprio dal minium, il nome latino del colore rosso-arancio con cui i monaci chiamavano il colore rosso usato per sottolineare o decorare il titolo del testo, i capitoli o le lettere iniziali di un manoscritto. I novelli artisti hanno inoltre appreso quali erano gli altri colori tipici usati dai monaci amanuensi nell’epoca medioevale, e da dove venivano ricavati: il blu dai lapislazzuli, era infatti il colore più prezioso; il verde dalla malachite; lo sfondo dorato veniva realizzato con la foglia d’oro. Ogni partecipante ha poi ricevuto in dono la pergamena appena lavorata, a ricordo (bellissimo) di una mattinata immersa nell’arte medioevale, che certo non capita tutti i giorni.
 

Rugiada Gambaudo


 

AASI: riconoscimento giuridico e professionale della figura dell’autista soccorritore

Soddisfazione per l’incontro al ministero della salute per affrontare il tema del riconoscimento giuridico e professionale della figura di autista soccorritore” ha dichiarato il presidente dell’AASI, Dr. Stefano Casabianca, al termine dell’incontro al ministero della salute, segnalando le criticità quotidiana in cui versa la categoria, molte volte invisibile al grande pubblico ma reale e presente nella quotidianità dal nord al sud d’Italia, garantendo i servizi di soccorso e trasporto infermi in urgenza e non in ogni angolo del paese e proponendo soluzioni per il miglioramento dei servizi a tutela di operatori ed utenti. L’AASI, nel ringraziare il Ministro della Salute, On. Giulia Grillo e tutta la governance ministeriale per l’attenzione sul tema, auspicando un celere iter normativo sul tema, in quanto ormai è da troppi anni che questa figura attende un piano normativo e formativo uniforme su tutto il territorio nazionale ed aderente alla realtà quotidiana che affronta. Con questa nota l’AASI, a nome del dr. Stefano Casabianca, si appella al presidente della conferenza delle regioni, Dr. Stefano Bonaccini, nonché la Presidente della terza commissione sanità presso la conferenza delle regioni, dr. Antonio Saitta ed a tutti i rappresentanti delle regioni, al fine di voler affrontare il tema, con il ministero della salute e con tutte le parti sociali, associazioni e sindacati, per arrivare il tempi celeri per far nascere finalmente questa figura in un accordo in conferenza stato regioni. L’AASI, come manifestato in tutte le sedi istituzionali si rende disponibile, in modo gratuito, a portare il proprio contributo, in un clima collaborativo e di confronto con tutti gli attori chiamati in causa.
Associazione Autisti Soccorritori Italiani

Mille alberi al Parco Stura

Presentato in VI Commissione, presieduta da Federico Mensio, alla presenza dell’assessore all’Ambiente Alberto Unia, il progetto di riforestazione di Basse di Stura, che darà dignità paesaggistica all’intera area

In totale verranno piantati 1.000 alberi e arbusti di 32 specie autoctone, caratteristiche dei boschi e delle fasce riparie della pianura piemontese.Il verde pubblico viene qui considerato non solo come uno spazio ludico e ricreativo, ma come parte di una strategia complessiva di sviluppo sostenibile resa possibile grazie all’interessamento della Città di Torino e della Regione Piemonte e al sostengo di FPT Industrial – gruppo CNH, che con la messa a dimora degli alberi (a cura di Ipla s.p.a.) compenserà in parte le emissioni di CO2 dei propri stabilimenti, favorendo il benessere ambientale della città.L’assessore Unia e il presidente Mensio hanno ringraziato FPT per avere scelto Torino per il progetto, sviluppato grazie a una positiva collaborazione tra azienda e Uffici della Città.“La Città – ha dichiarato Federico Mensio – da due anni persegue l’obiettivo di rendere più resiliente Torino, sia con interventi propri, sia favorendo le sponsorizzazioni da parte di soggetti privati e, soprattutto, sensibilizzando la cittadinanza”.Il Parco Stura fa parte delle aree pilota del progetto regionale “Urban Forestry” che ha come scopo la redazione di Linee Guida per fornire e valorizzare i servizi ecosistemici forniti dal verde urbano.

Stormi di gabbiani

In queste suggestive immagini scattate da Sofia Apicella i gabbiani volteggiano sulla Basilica di Superga e sul Monte dei Cappuccini.

 

"Mercato di libero scambio-Barattolo: un fallimento!"

La Città sono anni che non riesce gestire il fenomeno… è arrivato il momento di dire BASTA! Sono 8 sabati che a Borgo Dora, Canale Molassi_San Pietro in Vincoli e dintorni, (e come quasi sempre intorno al Ponte Carpanini su Lungo Dora Napoli e Agrigento) ci sono centinaia di venditori abusivi. Ieri era ancora peggio che gli altri 7 sabati, anche se difficile quantificare il peggio del peggio. Ricordo che in queste aree non ci dovrebbe essere nessun venditore, l’illegalità regna sovrana. I cittadini si chiedono dove siano la Città e lo Stato. Non è accettabile lasciare all’anarchia totale quest’area, in Canale Molassi stamattina c’erano 3 file di venditori: se qualcuno stava male o se succedeva qualcosa il 118 e le Forze dell’ordine come sarebbero arrivati?

Patrizia Alessi

Consigliere FdI Circoscrizione 7

Ragazzo travolto dal treno mentre attraversa i binari in stazione

DALLA LOMBARDIA
Un ragazzo di 25 anni è rimasto gravemente ferito dopo essere stato investito da un treno. Il giovane, sudamericano, ha attraversato i binari, questa mattina nella stazione ferroviaria di Castronno, nel varesotto. Non  si sarebbe accorto del convoglio in arrivo e ha continuato a camminare sulle rotaie. E’ stato portato in serie condizioni all’ ospedale di Varese.

“Elettricità”, il nuovo singolo di Federica Messi

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Ecco  il video del nuovo singolo della cantautrice maceratese Federica Messi “Elettricità”: 


La passione per la musica mi accompagna fin da piccola, mostrandomi affascinata verso ogni forma d’arte… Da sempre sento il canto come un istinto, un bisogno che mi fa star bene e vivo come una parte di me, sicura della sua presenza come è sicuro il fatto di avere due mani, due occhi, due braccia

Solo da grande sono riuscita ad esternare questa mia forte passione, quasi come avessi paura di non essere capita, accolta… Mi accorgo, però, che non posso tenere nascosta una parte così importante ed inizio a prendere delle lezioni di canto. Sento che anche il corpo ha la sua importanza per potersi esprimere al meglio sul palco, perciò comincio ad interessarmi e a praticare alcune discipline come Pilates , Yoga… i cui esercizi mi aiutano a liberare la voce, a prendere consapevolezza di me. Le prime esibizioni live le faccio con una band, in una di esse ha avuto modo di aprire il concerto di un gruppo molto conosciuto nella mia regione e non solo, i “GANG”.
Continuo la mia formazione musicale partecipando a molteplici stage, Master di canto:
•L’ UMS con la direzione artistica del maestro Ciro Barbato.
•Il Master per cantautori AKAMU, in cui ho avuto l’onore di assistere a delle lezioni tenute da grandi artisti come Niccolò Agliardi, Giuseppe Anastasi, Luca Carboni, Cheope, Francesco Guccini e il maestro Mauro Pagani.
•Alcune Masterclass: una tenuta da Silvia Mezzanotte, un’ altra da Susanna Stivali e poi ancora da Andrea Rodini con i quali mi sono confrontata, facendo ascoltare dei miei brani e trovando riscontro positivo.
•Ho partecipato al Campus della Musica a Firenze, esperienza ricca e formativa in cui ho avuto modo di stare in contatto con alcuni grandi della Musica Italiana tra cui Francesco De Gregori, Dolcenera, Afterhours, Niccolò Fabi.
•Partecipo a diversi concorsi della mia regione vincendo il Music Contest Award nella categoria cantautori.
•Arrivo in semifinale al Festival di Castrocaro.

•Ad un Master conosco Tania Montelpare, in arte Lighea, da cui prendo per un periodo delle lezioni di canto ed insieme collaboro alla scrittura di alcuni miei brani inediti. Da qui nasce l’ incontro con il Maestro Claudio Fabi che ne curerà gli arrangiamenti:
“Per un attimo”: https://www.youtube.com/watch?v=7wGC8lkAJ8I
“La danza di Alice”: iTunes: https://itunes.apple.com/it/album/la-danza-di-alice-single/94290894
You Tube: https://www.youtube.com/watch?v=Rob3tbSzlEA
Google Play: https://play.google.com/store/music/album/Federica_Messi_La_danza_di_Alice?id=B3emtibi5s2zkgxe3dkwmkchp7u
Spotify: https://open.spotify.com/artist/30vtqXF8pGG6f3EpImbTxI
•Partecipo al Tour Music Fest frequentando i Music Camp nella scuola di Mogol in Umbria, in cui ho la possibilità di affinare il mio modo di scrivere, cantare, interpretare, attraverso l’ascolto di bravissimi artisti, autori, dai quali assorbo consigli e insegnamenti… In quest’occasione faccio ascoltare un mio brano intitolato ” Elettricità” ad un autore di una nota etichetta discografica, che mi dà l’opportunità di farlo uscire in tutte le piattaforme digitali.
 
” Elettricità”:
Spotify: https://open.spotify.com/album/3kaySjWaBmiAxQEeyAWo1I.
iTunes: https://itunes.apple.com/it/album/elettricit%C3%A0-single/1450765441
Google Play: https://play.google.com/store/music/album/Federica_Messi_Elettricit%C3%A0?id=B5t2zhkoyox6sbhigchpwilbxki
•Partecipo all’ Emergenza Festival, arrivando alla finale regionale, esperienza ricca e formativa in cui ho modo di confrontarmi con altri artisti e di rafforzare l’ aspetto della performance live.
Continuo a dedicarmi alla cura della voce e amplio le mie conoscenze musicali attraverso lo studio più approfondito del pianoforte e della chitarra.
•Mi cimento anche in diverse cover, sia in italiano che in inglese, alcune visualizzabili nei miei canali Social: https://www.youtube.com/channel/UCYTiup3koWf3e4RjB2jp6rg
•E’ in uscita il videoclip di un mio brano inedito…
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– facebook: https://www.facebook.com/federicamessicantautrice/
– Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCYTiup3koWf3e4RjB2jp6rg 
– Instagram: federica.mes 

“La danza di Alice” 
https://www.youtube.com/watch?v=Rob3tbSzlEA 
“Per un attimo” 
https://www.youtube.com/watch?v=7wGC8lkAJ8I 

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I partiti restino fuori dal comitato delle "madamin"

Di Pier Franco Quaglieni
La manifestazione di oggi per la Tav in piazza Carignano, considerati i tempi molto ristretti in cui è stata programmata, e’ stata un successo. E’ stato importante ritrovarsi sotto Palazzo Carignano sede del Parlamento subalpino e del primo Parlamento italiano che vide Cavour protagonista. Cavour fu lo statista che volle il traforo del Freyus ,sapendo guardare con lungimiranza , a metà Ottocento ,all’Europa e all’Italia futura. I piccoli uomini di oggi non riescono neppure a guardare all’oggi. Sono omuncoli che possono riempire dei loro nomi le cronache contingenti .Cavour era un gigante.  Nota stonata della manifestazione le quattro bandiere radicali di Bonino con un Silvio Viale che non perde mai l’occasione per essere invasivo e inopportuno . Gli organizzatori dovevano imporre di rimuovere le bandiere di partito senza eccezioni. Viale tenta da sempre di trovare il modo di sgomitare ed io stesso sto facendo il suo gioco citandolo. Anche il presidente uscente della Regione non ha saputo essere abbastanza istituzionale: le elezioni regionali sono alle porte.  Le madamine possono essere contente, ma devono essere caute e fermissime nel tutelare l’indipendenza del Comitato che deve restare rigorosamente apartitico in quanto la Tav riguarda tutti e molti dei presenti a questi incontri non sono militanti politici. 
 
 

Tav, botta e risposta tra Salvini e Di Maio

Mentre le madamin tenevano il loro flash -mob pro-Tav  in piazza Carignano, dove lo statista Cavour, insigne uomo di governo sabaudo  avviò il progetto del Fréjus, i governanti italiani di oggi si scambiavano battute sulla Torino-Lione: “Qui nessuno vince o  perde, la Lega governa perché vincano gli italiani”, ha detto il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini a proposito della lettera  del premier Giuseppe Conte che intima a Telt – la società italo-francese che si occupa del  treno ad alta velocità di non procedere con i bandi di gara. A Salvini replica Di Maio: “Giocare a chi ha la testa più dura? E’ folklore, folklorismo. Io voglio  dare tranquillità agli italiani e non  sempre tensione. Oggi abbiamo ottenuto un grande successo, il rispetto del contratto di governo che non è un successo per una delle parti politiche ma per tutti gli italiani. E’  rispetto dei soldi delle tasse  pagate: abbiamo chiesto di non vincolare i  soldi degli italiani a un’opera messa in discussione da un’analisi costi-benefici”.

E’ sempre grave la donna accoltellata dal compagno

E’ ancora ricoverata in ospedale in gravi condizioni la donna ferita a coltellate dal convivente durante un litigio avvenuto ieri  in via Rulfi, in Borgo Vittoriaa Torino. La donna  è stata raggiunta da  numerose coltellate. Nel corso delle indagini i carabinieri  hanno saputo dai vicini di casa che la coppia litigava spesso.