redazione il torinese

Nosiglia: "Bisogna aprirsi all'accoglienza"

nosiglia e giovani

“Ai giovani dico di non rassegnarvi al mondo d’oggi, dove ancora troppe persone muoiono di fame e miseria”

 

L’arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, nella festa di Maria Ausiliatrice, riprende le parole di papa Francesco: “è necessario aprirsi all’accoglienza di chi è vicino fisicamente ma a volte distante dal proprio cuore perché giudicato ‘diverso'” Ha detto ancora il vescovo: “Ai giovani dico di non rassegnarvi al mondo d’oggi, dove ancora troppe persone muoiono di fame e miseria, e dove chi tenta di sfuggire a queste tragedie trova la morte in mare o, per la sua situazione, viene addirittura considerato colpevole”.

Etnotango Festival, inno all'argentinità

TANGO

Appuntamenti che si svolgono nell’arco delle diverse giornate al mattino, al pomeriggio, alla sera e tutti gratuiti

 

E’ partito il 22 maggio Etnotango Festival,  un evento di spettacolo dedicato al mondo del tango ed all’argentinità. Le sue origini risalgono al 2007: è un festival autonomo e gratuito che avviene grazie a piattaforme generate dal fermento culturale e creativo della Città Metropolitana, con il coordinamento del direttore artistico Monica Mantelli. Dopo l’avvio nell’anbito di “The Green Theatre Park Day”, al Parco delle Vallere, il festival avrà appuntamenti ad Explorando il 30 maggio, alla Festa delle Fragole di San Mauro il 31 maggio, alla Festa dello Sport Città di Torino il 6 giugno, alla Notte Bianca Sanmaurese il 19 gugno, ai Festeggiamenti per San Giovanni a Torino il 20, al Festival Foat Architettura in Città il 2 luglio ed al Superga Park Tour il 13 settembre. Etnotango, che si distingue per la sua offerta di tango di strada, ha una serie di appuntamenti che si svolgono nell’arco delle diverse giornate al mattino, al pomeriggio, alla sera e tutti gratuiti. Per informazioni: etnotango@libero.it

 

(Foto: il Torinese)

Massimo Iaretti

Apidge contro bullismo e violenza

bulli giovani

A partire da settembre l’iniziativa sarà sviluppata sul territorio della Città di Torino nelle scuole e nelle circoscrizioni

 

“La violenza ed il bullismo si combattono e prevendono partendo dalla scuola” è il titolo dell’incontro educativo sulla violenza di genere ed il bullismo che si tiene nella Sala Sartorio dell’Istituto per l’enogastronomia  e l’ospitalità della scuola alberghiera Colombatto, in via Ada Negri 20, angolo via Gorizia. L’iniziativa  è a cura di Apidge – Associazione professionale insegnanti discipline giuridiche ed economiche, Sos bullismo, International observatory victims of violence e Comune di Torino e, dopo questo primo evento, a partire da settembre sarà sviluppata sul territorio della Città di Torino nelle scuole e nelle circoscrizioni. Intervengono l’avvocato Maria Giovanna Musone, dottore di ricerca in diritto privato e responsabile cultura Apidge che interverrà su “Importanza e prospettive dell’insegnamento del diritto e dell’educazone civica in relazione alla prevenzione della violenza di genere e del bullismo”. Seguono i contributi del crimonologo Massimo Giusio, segretario generale dell’Iovv, International observatory victims of violence e direttore di Sos Bullismo su “Relazione sul bullismo e strategie di intervento” e Sergio Audasso, psicosomatista , esperto delle dinamiche comportamentali e delle realzioni su “Alfabetizzazione emotiva e sviluppo competenze sociali”.

Massimo Iaretti

Torino e Myanmar per le imprese

fassino tv

Fassino ha ricordato che l’ex capitale di Sato “è una città in crescita che offre occasioni di investimento, scambio e lavoro”

 

Due ex capitali di Stato, due città che nel passato hanno lottato per la Libertà, sono oggi più vicine. Piero Fassino, sindaco di Torino, e U Hla Mynt, primo cittadino di Yangon città del Myanmar (quella che un tempo era chiamata Birmania) hanno firmato in memorandum d’intesa durante una cerimonia presieduta dal vice presidente del consiglio comunale Silvio Magliano. Nel suo intervento Fassino ha ricordato che l’ex capitale di Sato “è una città in crescita che offre occasioni di investimento, scambio e lavoro che la nostra città e le nostre imprese vogliono cogliere, sempre nell’ottica di una crescente internazionalizzazione di Torino”

Massimo Iaretti

Festa bianconera dopo la vittoria sul Napoli

Juventus vs. Atalanta - Serie A Tim 2011/2012

Ora i bianconeri pensano alla finale di Berlino

 

La Juve ha sconfitto  il Napoli 3-1 ed è subito festa scudetto allo Stadium.  Buffon ha alzato la’ambita coppa del campionato, dopo i gol di Pereyra, Sturaro e Pepe su rigore che hanno domato i campani in cerca di punti per la Champions, l’ultima partita casalinga della stagione. Ora i bianconeri pensano alla finale di Berlino. Scrive l’Ansa:  “La nostra forza è questa: quando giochiamo, diamo sempre tutto”, parola di Sturaro.

Il centenario della Grande Guerra, Torino ricorda

esercito caduti

esercito guerraAl Museo del Risorgimento apre oggi la mostra dedicata alla prima guerra mondiale, mentre alla Gran Madre è aperto il sacrario dei caduti militari

 

Questa mattina il Comune ha deposto una serie di corone d’alloro davanti ai monumenti cittadini dedicati alle forze armate. Alle 10,30, in piazza castello, di fronte al monumento dedicato ad Emanuele Filiberto, Duca d’Aosta si è tenuta la cerimonia ufficiale in memoria del 24 maggio, data di inizio del primo conflitto mondiale. Presenti le associazioni combattentistiche, una delegazione francese e la banda musicale della polizia municipale. Sono intervenuti il sindaco Piero Fassino e il gen. Franco Cravarezza. Al Museo del Risorgimento apre oggi la mostra dedicata alla Grande Guerra, mentre alla Gran Madre è aperto il sacrario dei caduti militari.

 

(Foto: il Torinese)

Sciopero dei mezzi pubblici domenica 24 maggio

TRAM GMADREmetro scioperoI mezzi GTT urbani e suburbani e la metropolitana circoleranno dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15

 

Domenica 24 maggio sciopero aziendale GTT di 24 ore, indetto da USB Lavoro Privato. I mezzi GTT urbani e suburbani e la metropolitana circoleranno dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15. Le linee extraurbane e i servizi ferroviari sfm1 e sfmA circoleranno invece da inizio servizio alle 8 e dalle 14.30 alle 17.30. Tutte le informazioni sul sito GTT.

 

(Foto: il Torinese)

Tre maestre denunciate a Settimo: maltrattavano i bambini?

carabinieri-case

I carabinieri della tenenza della cittadina della cintura torinese per 20 giorni hanno realizzato riprese video nascoste

 

Maltrattamenti. Questa la denuncia per tre maestre, dipendenti di un asilo nido municipale di Settimo Torinese, il “Papà Cervi”. L’inchiesta è guidata dal sostituto procuratore Chiara Molinari, della procura di Ivrea. L’hanno svolta i carabinieri della tenenza della cittadina della cintura torinese, che per 20 giorni hanno realizzato riprese video delle maestre. Alle quali vengono contestati rimproveri verbali, strattonamenti e, in alcuni casi anche percosse. Secondo l’accusa, questi atteggiamenti hanno creato tra i bimbi un clima di paura e stress.

Amici dell'ambiente con “Askoll + Mobilità on tour”

bici askollIl 24 maggio Askoll metterà a disposizione dei partecipanti all’iniziativa i propri veicoli 100% elettrici per un tour della città a bordo delle due ruote alla scoperta delle meraviglie della città

 

 

Domenica all’insegna della mobilità sostenibile per la città di Chivasso. Askoll farà provare gratuitamente a tutti i cittadini e visitatori i propri veicoli elettrici Made in Italy, una bicicletta a pedalata assistita e uno scooter elettrico, da poco lanciati sul mercato, per un giro turistico della città guidati da un cicerone e a bordo delle due ruote amiche dell’ambiente.Appuntamento, quindi, domenica 24 maggio a Piazza d’Armi,dalle 10 alle 18,

punto di ritrovo dei partecipanti alla manifestazione e luogo da cui partirà il tour in sella alle biciclette e motorini 100% elettrici. Dopo lo start, la carovana si dirigerà verso Palazzo Luigi Einaudi, sede del Museo Clizia e dell’orologio del Tempo Nuovo, ricordo della  Rivoluzione Francese, periodo in cui Chivasso era terra di Francia e in cui l’edificio fu costruito. Dopo aver ammirato l’orologio realizzato per misurare il tempo nuovo, suddiviso dai giacobini in 10 ore per l’esigenza simbolica di tagliare i legami col passato e di riformare tutto, dall’assetto sociale al metodo di misurazione del tempo, il viaggio di ciclisti e motociclisti proseguirà  per le principali strade del centro cittadino e si concluderà in Piazza d’Armi,  teatro del passaggio di Napoleone nel 1800 e dei Savoia nel 1815, anno in cui la città tornò sotto il regno Sabaudo.

 

Chi non vorrà prendere parte al tour potrà comunque provare le biciclette in tutta autonomia nei pressi del gazebo o cimentarsi sul simulatore di pedalata presente al punto Askoll per testare le proprie performance.Dopo Bergamo, Padova, Cuneo, sarà così la città piemontese ad essere invasa dai nuovissimi veicoli targati Askoll amici dell’ambiente, perché altamente silenziosi e in grado di ridurre drasticamente le emissioni inquinanti fino al 90%, e del portafoglio, grazie ai bassissimi costi per le ricariche e la manutenzione.  “Askoll + Mobilità on tour”, iniziativa volta a promuovere su tutto il territorio italiano una mobilità urbana più green e conveniente, è partita lo scorso 25 aprile da Bergamo, toccherà le principali città d’Italia e si fermerà a Catania il fine settimana del 25 e 26 luglio, per permettere a tutti di scoprire gli innovativi veicoli ideati e realizzati dalla multinazionale vicentina, per oltre trent’anni leader nella produzione di motori elettrici e componenti per elettrodomestici e impianti di riscaldamento, e oggi primo produttore e distributore italiano di una gamma di veicoli elettrici.

 

"La Canzone di Rolando": bufera sull'uomo che ha reso grande Librolandia

SALONE 569

PICCHIONIIl Salone del Libro è una delle poche iniziative – forse l’unica – a superare l’esame della decenza e della convenienza economica. Si può ironizzare, infantilmente peraltro, su un navigatore politico che ha attraversato partiti e coalizioni diverse negli ultimi 60 anni, ogni volta rendendo omaggio (con il suo stile e i suoi modi, avvolgenti, democristiani) al dante causa di turno, senza peraltro mai inciampare nei classici infortuni di carriera, ma intanto i risultati sono questi

 

Rolando Picchioni, lo sa tutta Torino, non è un uomo facile. Non lo è mai stato: i suoi ex colleghi di partito della Dc ancora ne raccontano con gusto le colorite intemerate nel corso delle riunioni di segreteria di via Carlo Alberto. Un carattere ulteriormente indurito da una formazione culturale e una provenienza che fanno di lui una specie di reliquia – ingombrante perché pensante e loquente – di un sistema di valori, di regole e di usanze di cui l’attuale classe dirigente non è in grado di apprezzare il valore. Picchioni è anche riuscito a coronare una tormentata quanto soddisfacente carriera politica realizzando un sogno alla portata di pochi fortunati: quello restare sotto i riflettori ( Tayllerand nel primo Ottocento teorizzò le motivazioni psicologiche alla base della passione politica) occupandosi di libri e di cultura, la sua passione, raccogliendo riconoscimenti a piene mani, senza troppo mescolarsi con le volgarità e i rischi caratteristici di questa insopportabile Terza Repubblica.

 

Almeno fino a ieri, quando la Guardia di Finanza, su mandato della Procura – cui va riconosciuto il senso di  responsabilità di non aver ceduto alla tentazione di finire in prima pagina a spese dell’onorabilità di Torino – ha perquisito gli uffici della Fondazione per il Salone del Libro, alla ricerca di prove a sostegno delle accuse mosse a Picchioni, cui viene contestato il reato di peculato attraverso un giro di false fatture. Ora, tutto può essere: viviamo in tempi in cui è difficile fidarsi della propria madre. E siamo certi che la Procura continuerà sulla sua linea di responsabilità, accelerando al massimo le attività di riscontro delle ipotesi di reato, visto che il Salone attraversa un delicato momento di transizione verso una nuova gestione. A maggior ragione è difficile credere che una figura di riconosciuto profilo istituzionale e di abilità manovriera come Picchioni, avendo compiuto i suoi 79 anni ben portati, possa aver ceduto alla tentazione di intascarsi qualche denaro non suo, concludendo una carriera esemplare nell’ignominia del ladro di polli. Dopo tutto, come abbiamo già ricordato, Picchioni ha saputo risollevare il Salone del Libro da una situazione non brillante, di bilanci e di governabilità. Si è persa la memoria che il Salone è stato a lungo in bilico e che gli Enti Locali soci sono stati a un passo dal chiuderlo,alla fine degli anni ’90, anche per sgombrare il campo da ombre legate a una gestione originaria poco trasparente e dannosa per le casse pubbliche.

 

Nel panorama cialtrone della cultura sovvenzionata caratteristico di Torino, dove ogni assessore che è passato – con poche eccezioni – ha voluto costruirsi un monumento proprio, costituendo fondazioni,  inaugurando rassegne, assumendo personale e sistemando gli amici nei consigli di amministrazione, il Salone del Libro è una delle poche iniziative – forse l’unica – a superare l’esame della decenza e della convenienza economica. Si può ironizzare, infantilmente peraltro, su un navigatore politico che ha attraversato partiti e coalizioni diverse negli ultimi 60 anni, ogni volta rendendo omaggio (con il suo stile e i suoi modi, avvolgenti, democristiani) al dante causa di turno, senza peraltro mai inciampare nei classici infortuni di carriera, ma intanto i risultati sono questi. Perciò, salvo smentita per tabulas, farei meno fatica a credere che Rolando Picchioni abbia commesso una rapina o sia un trafficante di droga, che vedermelo a falsificare fatture.

 

fv