redazione il torinese

L'effetto Jobs Act fa crescere le assunzioni

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Dati che inducono a ben sperare se si uniscono alle assunzioni in sanità, di cui abbiamo già parlato sul “Torinese”

 

L’assessore al Lavoro Gianna Pentenero, durante il consiglio regionale straordinario, ha illustrato alcuni dati positivi sull’andamento del mercato del lavoro nella nostra regione, che sembrano confermare la tendenza positiva a livello nazionale. Nel primo trimestre dell’anno in Piemonte, +11,7% delle assunzioni, mentre da gennaio ad aprile, grazie all’effetto del Jobs Act renziano, i contratti a tempo indeterminato sono cresciuti del 54,2%, pari a 14 mila procedure in più rispetto allo stesso periodo del 2014, con un aumento del 111,5% fra i giovani fino a 24 anni. Dati che inducono a ben sperare se si uniscono alle assunzioni in sanità, di cui abbiamo già parlato sul “Torinese”. Le aziende sanitarie potranno, infatti,  dare il via a 800 assunzioni di personale del ruolo sanitario ed operatore socio-sanitario: 600 in tempi brevi, le prime entro giugno, le altre 200 nel 2016. La Regione intende così migliorare i tempi di attesa riguardanti soprattutto le attività chirurgiche ed ambulatoriali e ridurre il precariato ed i contratti atipici.

 

(Foto: il Torinese)

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Piero il Lungo trionfa nei sondaggi di carta. Ma che noia fare il sindaco

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ARCHITETTURApiazza7palazzo civicofassino 33IL GHINOTTO DELLA DOMENICA

Considerato quello che si sente un po’ ovunque, nelle piazze e sotto i portici, se solo si ha tempo e pazienza per frequentarli, c’è il forte sospetto che i mille cittadini maggiorenni interpellati siano stati fatti venire apposta da fuori, come si usava fare a Cuneo quando arrivava il re in visita e non si volevano esporre i concittadini giudicati troppo brutti

 

Considerato quello che si sente un po’ ovunque, nelle piazze e sotto i portici, se solo si ha tempo e pazienza per frequentarli, c’è il forte sospetto che i mille cittadini maggiorenni interpellati da Repubblica siano stati fatti venire apposta da fuori, come si usava fare a Cuneo quando arrivava il re in visita e non si volevano esporre i concittadini giudicati troppo brutti!

 

Cinque intere pagine di Repubblica non sono riuscite a smuovere Piero Fassino dalla sua indecisione per la ricandidatura a sindaco di Torino. E’ questa l’unica vera “notizia” che si può trovare nei molteplici articoli che il quotidiano della sinistra ha dedicato a uno dei più inutili sondaggi che si potessero immaginare: quello che ha misurato la popolarità del Lungo, chiedendo ai torinesi se sono più o meno soddisfatti del suo operato. Emerge il giudizio di una popolazione felice al 58 %, soprattutto entusiasta per la metropolitana, il turismo, il decoro urbano (sic!), i parchi e le opere pubbliche, un po’ meno per la scuola, la sicurezza e la pulizia delle strade … Considerato quello che si sente un po’ ovunque, nelle piazze e sotto i portici, se solo si ha tempo e pazienza per frequentarli, c’è il forte sospetto che i mille cittadini maggiorenni interpellati siano stati fatti venire apposta da fuori, come si usava fare a Cuneo quando arrivava il re in visita e non si volevano esporre i concittadini giudicati troppo brutti!

 

A parte la difficoltà interpretativa di analizzare la psicologia di chi ammira il decoro urbano ma lamenta le schifezze per strada, c’è da chiedersi che bisogno ci fosse di un sondaggio simile e soprattutto di propagandarlo con il megafono. Infatti, ogni due per tre escono graduatorie a livello nazionale che testimoniano il gradimento del sindaco metropolitano, tra i più amati d’Italia e ormai in concorrenza con i fasti del suo predecessore Chiamparino. Sono classifiche che lasciano un po’ il tempo che trovano, perché naturalmente non mettono a confronto il titolare della carica con nessun competitore. E’ quindi difficile dire che si possano poi tradurre automaticamente in voti, nel momento in cui si accende la gara elettorale e si presentano gli antagonisti. Ma dai risultati entusiasmanti del suo sondaggio. Repubblica inferisce che la stragrande maggioranza dei torinesi è pronta a rieleggere in carrozza il primo cittadino.

 

A questo punto scatta un retropensiero: non è che il sondaggio è stato voluto dal quotidiano che si ritiene la mosca cocchiera della sinistra per “forzare” Fassino a ripresentarsi alla tenzone elettorale che si svolgerà fra meno di un anno? Se è così, c’è da riconoscere che il sindaco ha saputo ben svicolare, incassando gli apprezzamenti, smentendo di essere un uomo solo al comando, anche se il sondaggio registra l’assoluta inconsistenza di una squadra assessorile che fu scelta apposta per non fargli ombra. Ma respingendo al mittente l’esplicito invito a dichiarare la propria scelta sul secondo mandato, perché “non è ancora il momento giusto”.

 

Tale ritrosia non pare derivi da un eccesso di modestia del nostro. Molte possono essere le interpretazioni, ma tutte partono dal fatto acclarato, e noto ben oltre la cerchia degli intimi, che a Fassino fare il sindaco non piace, lo considera un pensionamento immeritato  e anticipato rispetto al suo standing nazionale (ex-segretario Ds) e internazionale (inviato Onu in Birmania). La riconferma sarà da lui accettata solo se non ci saranno alternative migliori per incarichi di prestigio, oppure se la poltrona da primo cittadino potrà essergli utile per scalare il più alto scranno della presidenza del nuovo Senato dei “nominati”, quello che dovrebbe emergere dalla riforma Renzi, ora impantanata e assai pericolante.

 

C’è infine un ultimo aspetto da considerare: i destini della legislatura regionale anch’essi in dubbio, a causa delle note vicenda delle firme contraffatte per le liste Pd. Se anche Palazzo Lascaris dovesse tornare al voto, ecco che scatterebbe il “momento giusto”. Fassino potrebbe aspirare alla presidenza della Regione, soffiando il posto a Chiampa che, a dire il vero, dopo aver visto il baratro delle casse regionali – così diverse da quelle della Compagnia S. Paolo –  non pare molto convinto né di continuare l’attuale legislatura, né di riproporsi per un nuovo incarico.

Ghinotto

‘Noi siamo con voi’ contro la persecuzione religiosa

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L’iniziativa è promossa dagli esponenti delle comunità religiose e dei movimenti per la pace e della società civile del Piemonte

 

Quasi cinquanta comunità laiche e religiose di Torino e del Piemonte parteciperanno la sera di mercoledì 10 giugno alla manifestazione intitolata “Noi siamo con voi”, marcia di solidarietà per tutte le vittime delle persecuzioni religiose nel mondo. La marcia partirà alle 20 davanti al Municipio di Torino. Attraversando la zona di Porta Palazzo, da sempre tradizionale punto di ritrovo delle comunità straniere a Torino, il gruppo arriverà al Sermig in piazza Borgo Dora dove alle 21 troveranno spazio e voce molte testimonianze di solidarietà.La manifestazione è stata promossa dal gruppo interreligioso coordinato da Giampiero Leo, con il patrocinio e sostegno dal Consiglio regionale del Piemonte.

 

“L’appoggio alla manifestazione del 10 giugno – sottolinea il presidente Mauro Laus – è maturato nella cornice del Comitato per i diritti umani, il nuovo organismo istituito dal Consiglio regionale con lo scopo di istituzionalizzare le occasioni di incontro e di confronto sui temi più delicati che interessano la collettività, uno spazio dove ogni diversità sia percepita come una ricchezza e il contrasto ad ogni forma di discriminazione sia inteso come un dovere di tutti. Da presidente dell’Assemblea legislativa piemontese, rivendico la laicità del mio approccio quale contributo al valore dell’evento poiché proprio la laicità in uno Stato democratico è garanzia di libertà religiosa e di libertà di espressione per ogni cittadino.L’iniziativa è stata approvata e condivisa con entusiasmo da numerosi soggetti: il mondo variegato delle associazioni e comunità laiche cattoliche presenti a Torino (è stata annunciata anche la partecipazione dell’arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia), i valdesi, la rappresentanza della chiesa luterana, il nuovo rabbino della comunità ebraica della città, gli induisti, i buddisti, i mormoni.

 

hanno aderito anche molti esponenti della vasta comunità musulmana a Torino: lo ha assicurato Younis Tawfik del Centro culturale italo-arabo Dar al-Hikma, insieme al portavoce della associazione islamica delle Alpi, Brahim Baya. “Questa non sarà una manifestazione contro l’Islam ma una iniziativa di solidarietà umana a cui prenderanno parte anche sette moschee di Torino, l’associazione dei Giovani Musulmani e le comunità religiose islamiche di Torino. Una presa di posizione importante per noi, perchè oggi non si può stare nel grigio”. Alla presentazione della marcia – che si è svolta il 5 giugno in Consiglio regionale – hanno partecipato anche il professor Claudio Torrero dell’associazione Interdependence and Religions For Peace e Bruno Geraci, promotore del Manifesto di Torino che verrà presentato mercoledì sera al Sermig. Erano presenti i due vicepresidenti del Consiglio regionale Daniela Ruffino e Nino Boeti

 

Carabinieri sventano furto di rame sulla Torino-Milano

caviNella frazione Casa Bianca sono stati recuperati 120 metri di cavi 

 

Un tentativo di furto di cavi elettrici è stato sventato dai carabinieri a Verolengo, nei pressi di una delle centrali di alimentazione della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Milano. Nella frazione Casa Bianca sono stati recuperati 120 metri di cavi trovati vicino alla centrale. E’ stata rinvenuta anche un’auto con targa francese, su cui cui erano state notate quattro persone, che sono poi fuggite. Non si è verificato, come invece avvenuto in precedenti casi, alcun problema per la circolazione ferroviaria.

Alessi (FdI): "Asilo Okkupato, ora basta!"

aurora askatasuna“I residenti ne hanno basta di questa sfacciataggine dei soliti sfaccendati a cui è concesso ancora dopo quasi 20 anni di abitare nell’edificio del Comune in via Alessandria”

 

Il solito gruppetto di anarchici ha fatto un presidio il 23 maggio sotto i portici di corso Emiliaaurora aska angolo corso Giulio Cesare: avevano iniziato a scrivere BAST su una colonna e poi fermati dalla polizia hanno smesso…però sul loro sito Macerie avevano annunciato che avrebbero continuato la scritta e infatti puntuali l’altra notte hanno continuato a scrivere sulle solite grosse colonne di corso Emilia e andando verso casa loro, l’Asilo Okkupato di via Alessandria, hanno anche imbrattato muri e bidoni della spazzatura. I residenti ne hanno basta di questa sfacciataggine dei soliti sfaccendati a cui è concesso ancora dopo quasi 20 anni di abitare nell’edificio del Comune in via Alessandria e si chiedono perché la Città continui tollerare queste situazioni. Lunedì 8 giugno nel Consiglio della Circoscrizione 7 chiederò lo sgombero dell’Asilo Okkupato e di Akatasuna

 

Patrizia  Alessi

consigliere capogruppo FDI Circoscrizione 7

Grande cuore per la partita, raccolti due milioni

juve stadiumRisorse destinate alla ricerca sul cancro

 

Un record di solidarietà per la Partita del Cuore disputatasi tra Nazionale Cantanti e Campioni della ricerca allo Stadium  bianconero di Torino. Le donazioni all’sms  45509 toccano i due milioni di euro, mentre l’incasso della vendita dei biglietti è stato di 462.000 euro, 16 mila in più del 2014. Il ricavato va alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro e alla Fondazione Telethon per gli studi scientifici sulle malattie genetiche. Record anche per gli ascolti in tv, 16,18 di share su Rai1.

“L’Essenziale”, le emozioni del profumo al Circolo dei Lettori

tonattoTre giorni interamente dedicati all’olfatto, in cui le fragranze vi avvolgeranno in un mix di sensi e vi saranno svelate attraverso la contaminazione di più linguaggi: odori, sapori e parole

 

 

Quante emozioni può suscitare un profumo? Tante, tantissime, infinite…anche perché può essere la chiave che apre le porte più segrete della mente.Se volete intraprendere l’affascinante viaggio alla scoperta del profumo, l’appuntamento è al Circolo dei Lettori di Torino, dal 5 al 7 giugno, nella seconda edizione di  “L’essenziale”. Tre giorni interamente dedicati all’olfatto, in cui le fragranze vi avvolgeranno in un mix di sensi e vi saranno svelate attraverso la contaminazione di più linguaggi: odori, sapori e parole sono infatti al centro del programma di incontri, laboratori, tour e aperitivi  aromatici.

 

 

-Incontri  a fiori di naso ovvero come ti racconto il profumo attraverso l’esperienza dei grandi nasi che hanno creato prestigiosi profumi nazionali ed  internazionali.

 

-Il via è sabato 6 giugno (ore 11)  con l’enfant prodige della profumeria italiana Luca Maffei (di Atelier Fragranze Milano) che racconta “Così  sonomaffei profumi diventato un naso”. E che naso… visto che recentemente è stato premiato a Los Angeles con la “Golden Pear” per la fragranza Black Pepper & Sandalwood del brand italiano Acca Kappa. Con entusiasmo contagioso vi guiderà nel magico mondo dei suoi profumi e potrete seguire da vicino la realizzazione di una fragranza.

 

-alle 15,30 l’appuntamento è invece con Neela Vermeire  nata a Calcutta, in India, paese che di odori abbonda. Lei  trascorreva le estati nel paese dei nonni, circondata da fiori tropicali e frutta; e  non ha sottovalutato la forza del suo olfatto, educato da anni di mercati di spezie e notti con l’aroma sensuale del gelsomino notturno. E’ volata a Londra e Parigi per imparare i segreti del mestiere, ed infine ha creato i suoi profumi di nicchia che sono infusi preziosi di storia indiana. Fragranze che fanno da magico ponte tra l’India e  l’Occidente, ed affascinante viaggio  culturale.

 

-alle 17,30 è la volta di Olivier Durbano in “Dal silenzio delle pietre al profumo”: giovane architetto e interior designer, attratto dal  fascino misterioso di pietre dure come cristallo di rocca, ametista, quarzo  rosa, giada, turchese e citrina. E’ il creatore di “Parfums de Pierre Poèms”, la bellissima collezione gioiello di fragranze raffinate che danno sostanza alla forza intangibile e misteriosa delle pietre e della loro simbologia. Ed ecco per la prima volta una corrispondenza artistica tra materie prime profumate e pietre preziose. Lui racconta la sua ispirazione dal mondo minerale e voi non potrete che restarne incantati.

 

-alle 18 la parola passa a Pierre Guillame che nell’incontro “Un naso in viaggio” (in  collaborazione con Kaon) racconta  il fil rouge che lega naso e territorio.

 

-domenica 7 giugno (ore 11) è la volta di Marie Duchêne,  che vanta prestigiose collaborazioni con maison nazionali ed internazionali, tra le quali Laboratorio Olfattivo per il quale ha creato jus ricchi di emozioni come Alkemi, Cozumel, Noblige e Rosamunda.

 

-alle 17,30 meeting conclusivo “Senza profumo non c’è gusto” con Matteo Baronetto, chef stellato del ristorante Il Cambio e il barolista Paolo Damilano che svelano come non  ci sarebbero  grandi  piatti senza profumo.

 

 

guillame profumi-A lezione dai profumi nei laboratori in programma: occasione  da non lasciarsi sfuggire per sperimentare di persona il misterioso mondo delle fragranze e il loro mix, e scoprire come nascono e si realizzano  i profumi. Tutto sotto la guida di grandi nasi famosi 

 

-sabato 6 giugno (ore 10,30) il naso francese Pierre Guillame mette a vostra disposizione  materie  prime e strumenti  del mestiere svelandovi  coma da  un’idea si arrivi ad  un profumo. Invece  domenica 7 giugno (ore 15,30) sarà la volta di  Marie Duchêne che vi aiuta a creare la vostra eau de toilette personalizzata.

 

-Tour tra i profumi in 2 itinerari nelle profumerie storiche torinesi per  ripercorrere la memoria olfattiva della città.

 

-Il primo è venerdì 5 giugno (ore 16)  in compagnia del giornalista della Stampa Luca Ferrua in tre profumerie famose per scoprire ispirazioni e imparare a leggere le essenze. Le tappe sono Gida Profumi con Luca Maffei, Verdelilla con Roberto Drago e Niche Parfums con Olivier Durbano e Pierre Guillaume.

– Mentre sabato 6 giugno (ore 10)  il percorso “Alla ricerca del profumo del cuore” con Luca Ferrua, è attraverso due  profumerie: Tina ed Elide,  tra il centro e  Porta Palazzo.

 

–Il sapore dei  profumi con  gli aperitivi  aromatici in cui gustare  i profumi.

 

-sabato 6 giugno (ore 19,30) appuntamento “Annuso dunque degusto”,  od occhi  chiusi e nasi  tappati per dimostrare  al pubblico come i sensi ingannano e come  ingannare i sensi sotto la guida esperta del bar tender di Zucca, Pierpaolo  Cavalli.

 

– Sabato e domenica (dalle ore 12 alle 14,30) al bar del Circolo  dei lettori Barney’s ecco il brunch  aromatico e sabato (ore 19,30) un  happy  hour tutto da annusare tra cocktail e bollicine, profumi e aromi.

 

Per aggiornamenti consultare:

circolo lettori.it

Laura Goria

Le delizie del cibo di strada al Parco Dora con "Street Food Parade"

cibo stradaStand in rappresentanza delle diverse regioni e realtà culinarie della penisola e internazionali. A fare da cornice all’evento è prevista una ricca offerta di intrattenimento musicale

 

A partire da giovedì 4 giugno  e fino a domenica 7 il Parco Dora ospiterà la “International Street Food Parade“; l’evento, organizzato da To Business Agency si svolgerà sotto la tettoia dello strippaggio e prevede la partecipazione di stand in rappresentanza delle diverse regioni e realtà culinarie della penisola e internazionali. A fare da cornice all’evento è prevista una ricca offerta di intrattenimento musicale, previsto per tutte e quattro le giornate. L’ingresso al pubblico è gratuito. L’evento si svolgerà dalle 18.00 alle 24.00 nella giornata di giovedì 4, edalle 12.00 alle 24.00 nelle giornate di venerdì 5, sabato 6 e domenica 7 giugno 2015.Per conoscere nel dettaglio quali saranno gli stand presenti visita la pagina facebook dell’evento.

 

Ecco il programma degli spettacoli:

 

Giovedì 4 giugno:
18,00 – 19,00 Conferenza sul palco di Gianpaolo Ormezzano argomento cibo e sport
19,00 – 20,00 Spettacolo – mangia fuoco e mangia spade
20,00 – 20,30 Edoardo Mecca
20,30 – 21,00 dj set by Generation Events Dj Gianma in consolle
21,00 – 22,00 Fabrizio Casalino by Colorado
22,00 – 23,00 Max Pieroboni by Colorado
23,00 – 00,00 dj set by Generation Events Dj Gianma in consolle
Venerdì 5 giugno:
15,00 – 17,00 Karin & The Ugly Live music
18,00 – 19,00 dj set by Generation Events Dj Gianma in consolle
19,00 – 20,00 Laura Malaterra presentazione del libro “Ricordi di cibo, il cibo dei ricordi”
20,00 – 20,30 Edoardo Mecca
20,30 – 21,00 dj set by Generation Events Dj Gianma in consolle
21,00 – 22,00 Dancefloor show
22,00 – 00,00 GetFar Fargetta e Prezioso in consolle serata anni 90
Sabato 6 giugno:
15,00 – 17,00 Alp King
18,00 – 19,30 dj set by Generation Events Dj Gianma in consolle
19,30 – 20,00 Edoardo Mecca
20,00 – 20,30 Lo Zoo di 105
20,45 – 22,45 Finale di Champions Juventus – Barcelona
22,45 – 00,00 Lo Zoo di 105
Domenica 7 giugno:
12,00-12,30 Taurus
16,00 – 21,00 Live Music (Faifem, Rame, Diadema, Lips’Aroma)
21,00 – 00,00 dj set by Generation Events Dj Gianma in consolle

Un sabato al centro telefonico: umanità tra chiacchiere e scippi

STORIE DI CITTA’  / di Patrizio Tosetto

Diversi avventori e l’unica impiegata capacissima e sorridente. Tiene a bada gli utenti, mentre un signore cerca, a voce alta, di capire i vari piani tariffari. Con una mano lei telefona chiedendo spiegazioni, con l’altra naviga su Internet. E non accontentandosi sbircia sul suo palmare, senza mai perdere il sorriso

TELEFONIA

Piccole storie. D’incontri dove una parola porta altre parole. Piccoli racconti. Sabato ho deciso di cambiare gestore telefonico. Al Rondò della Forca entro in un centro telefonico con più gestori. Diversi avventori e l’unica impiegata capacissima e sorridente. Tiene a bada gli utenti, mentre un signore cerca, a voce alta, di capire i vari piani tariffari. Con una mano lei telefona chiedendo spiegazioni, con l’altra naviga su Internet. E non accontentandosi sbircia sul suo palmare, senza mai perdere il sorriso. Carina, viso rotondo, occhi vispi e raggianti. Sono indeciso se far la coda. Ma la curiosità di vedere questo “film” ha la meglio sull’indolenza dell’aspettare. Stranamente tutti uomini, ed ognuno, a turno, pone il suo problema. Un estimatore dell’impiegata, ne elogia le qualità, stigmatizzando la pochezza di chi le impone simili carichi di lavoro. Il tutto in una fluidità continua di parole. Si affacciano possibili avventori che desistono e intanto osservo le vetrine.

 

Con la coda dell’occhio continuo a godermi il piccolo teatrino. Costante e continuo, di sottofondo, il rumore del traffico. Rumore squarciato da un urlo umano. Uscendo intravediamo un uomo che ne rincorre un altro. Dopo capiamo che gli era stato rubato l’orologio. Solo uno ritorna sconsolato chiedendosi e chiedendo se valeva la pena denunciare il furto. Nella piccola storia quotidiana irrompe una piccola tragedia. E penso ai sociologi che rappresentano la diversità tra paura reale e paura percepita. Cose da sociologi. Finalmente il mio turno. Spiego il mio problema, ma non mi vengono subito date  risposte. Un grassottello signore stempiato, “circondato” da una bambina molto più grassa di lui , chiede informazioni sulle diverse tariffe telefoniche. Signore che si arrende alla figlia, che ripete ritmicamente: “papà andiamo, sono stufa” . L’impiegata giovanissima (nel 2013 frequenta il liceo scientifico a Reggio Calabria ) non perde mai la pazienza. Scelgo la nuova compagnia ed il nuovo piano tariffario ed iniziano le pratiche burocratiche. Lo so, sono un inguaribile curioso e la riempio di domande.

 

Cadenza calabrese:come mai nella nostra città? “Per lavoro, facevo lo stesso lavoro giù ma pagano gli stipendi occasionalmente. E non c’è chi fa rispettare le regole”. Pensi anche al collocamento, dove solo se conosci puoi sperare d’essere avviato al lavoro. Prima dell’Unità d’italia tra Torino e Reggio Calabria il fuso orario era diverso e solo una convenzione l’ha unificato. Iscritta all’Università? “Si ma ora sono presa dal lavoro, qui è un mese che lavoro. Comunque riprenderò”. Le chiedo il permesso di raccontare questo incontro, di questo suo sorriso e come posso recapitarglielo. Diventiamo amici su Facebook. Benissimo. Qualcuno molto ma molto più importante disse: “Parigi val bene una messa”. Noi no siamo a Parigi… ma questa ragazza, la sua gioventù, la sua freschezza e pazienza, ci fa sperare che qualcosa di positivo avverrà. Alla prossima.

 

I turisti vogliono Torino: forse 15 giorni in più di Ostensione e fondi regionali in arrivo

DUOMO SINDONEE c’è anche una buona notizia sul fronte delle risorse da impiegare nel settore turistico: la Regione Piemonte ha varato il bando che metterà a disposizione delle piccole e medie imprese del comparto la cifra di 14,7 milioni di euro

 

 

Eccoli arrivati a Torino dalla capitale, questi turisti “atipici”, i pellegrini di Papa Francesco, quei  50 senzatetto ai quali il santo padre ha donato il viaggio per vedere la Sindone. Anche loro coda con le centinaia e centinaia di persone che ogni giorno sfilano davanti al telo. Quello dei pellegrini è un vero boom e potrebbe portare a una proroga dell’Ostensione, di cui si parla insistentemente,  di un paio di settimane. “So che si sta pensando a questo e sarebbe veramente una bella occasione”, dice all’Ansa il direttore di Famiglia Cristiana don Sciortino, che ha presentato il dvd ‘Storia di un mistero’. E’ il momento turistico di Torino, complici anche le grandi mostre come l’esposizione dell’autoritratto a sanguigna di Leonardo, appena terminata a Palazzo madama, quella sul Neorealismo al Museo del Cinema, le iniziative della reggia di Venaria. turisti 1

 

Si è vista anche una piazza San Carlo strapiena per il concerto del gran finale del Torino Jazz festival, in collaborazione con il Consiglio regionale, con la Blues Brothers band che ha eseguito  i brani del film di John Belushi e Dan Aykroyd.  Manifestazione di alto livello, apprezzatissima non solo dai torinesi ma anche dai numerosi turisti presenti in città nel weekend del 2 giugno. Ha chiuso in bellezza con 225 mila presenze, 25 mila in più rispetto alla precedente edizione. Inoltre sono stati 75 mila i visitatori del Fringe festival, il cartellone off del Tjf.

 

turistipiazaE c’è anche una buona notizia sul fronte delle risorse da impiegare nel settore turistico: la Regione Piemonte ha varato il bando che metterà a disposizione delle piccole e medie imprese del comparto la cifra di 14,7 milioni di euro. Lo ha deciso oggi la Giunta regionale, indirizzando  le risorse verso la realizzazione di nuove strutture ricettive e per migliorare quelle esistenti. L’iniziativa fa parte del piano di valorizzazione del sistema turistico: “un passaggio importante, la tappa di un percorso necessario verso una migliore  collaborazione fra pubblico e privato”, afferma l’assessore al Turismo Antonella Parigi.

 

(Foto: il Torinese)