redazione il torinese

Guardare per strada la varia umanità urlante e telefonante

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STORIE DI CITTA’

All’improvviso due “vecchietti” che si tengono per mano. Con uno sguardo da eterni innamorati. Forse sono decenni che stanno insieme. Forse hanno figli lontani, sposati,  che li hanno resi nonni

 

Gente, gente di questa città. Gente sconosciuta, che ti si avvicina allontanandosi. Non so voi. Io vengo rapito da questo insieme. Con gli occhi di chi riesce ancora a stupirsi. Amo passeggiare, camminare. Vedi e forse capisci ciò che diversamente non capiresti. Camminare fa bene. Ti aiuta a pensare. In me si affastellano diversi ricordi, riflessioni, pensieri. In modo caotico. E molte volte rischio brutte figure. Un’invadenza non voluta. Che bello osservare. A volte, raramente qualcuno si ferma per scambiare “due parole”. Generalmente anziani, generalmente non si riconoscono in ciò che li circonda. Sottilmente e definitivamente insoddisfatti. Poi lo spettacolo dell’uomo o donna telefonino. Ne fanno del loro essere un tutt’uno. Parlano come fossero soli. Molte volte non vedi l’apparecchio. Devi sforzarti nell’osservare auricolari penzolanti. Ricevono messaggi,  mail, e continuano a parlare. Funamboli della comunicazione. Ovviamente i più “bravi” riescono a guidare. Ed io osservo rapito e basito: sono loro la realtà.

 

Poi donne ciabbattanti che urlando comunicano in lingue sconosciute. L’urlare è necessario. La prima in strada, la seconda al 5° piano. All’improvviso due “vecchietti” che si tengono per mano. Con uno sguardo da eterni innamorati. Forse sono decenni che stanno insieme. Forse hanno figli lontani, sposati,  che li hanno resi nonni. Mi direte: chi te lo dice? Sicuramente non ho prove del mio dire, sono fantasie. Amo immaginarmi qualcosa, cercare di vedere oltre. E forse questa mia piccola bugia mi serve per  vedere “il bicchiere mezzo pieno”. Voltando per una strada laterale incontro due giovanissimi. Anche loro mano nella mano. Innamorati, forse….Capisco che c’è sempre un buon motivo per sperare. Ovviamente questa non è la realtà. Sono solo frammenti, frammenti di un presente. 

 

Patrizio Tosetto

ERA MORTA DA UN ANNO E I PARENTI INCASSAVANO L'ASSEGNO INPS

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Ritiravano l’aiuto sociale di 215 euro e una prestazione assistenziale di 568 euro

 

E’ successo che l ’Inps continuava ogni mese a versare l’assegno sociale di 215 euro e una prestazione assistenziale di 568 euro a  una donna, di origine albanese, che però era morta nell’ottobre dello scorso anno. Il figlio, residente a Frossasco e il marito, tornato in Albania dopo la morte della moglie ritiravano indebitamente la cifra. senza Il totale è di 5.720 euro che l’Inps dovrà recuperare.

 

Segnali di ripresa per le imprese ma poca soddisfazione per il presente

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I primi tre mesi di quest’anno registrano una contrazione della produzione industriale dello 0,4%

 

E’ la situazione “psicologica” che non aiuta. Eppure c’è un  significativo +4% per l’export piemontese nel 2014. La produzione industriale è cresciuta nella seconda metà del 2013 e nell’anno successivo. I comparti gomma, chimica e mezzi di trasporto stanno andando piuttosto bene, mentre sono in calo  legno e mobili. Dati che emergono dal Rapporto Ires presentato al Teatro Regio di Torino. I piemontesi, dice l’indagine,  sono più fiduciosi sul futuro ma meno soddisfatti della propria condizione. I primi tre mesi di quest’anno registrano una contrazione della produzione industriale dello 0,4%. Ma le previsioni delle aziende piemontesi del manifatturiero  per il secondo trimestre 2015, segnano un miglioramento, confermando  la ripresa della produzione: sono in crescita gli ordini in particolare dall’estero.  Il 2015 potrebbe rappresentare l’inizio di una crescita stabile dell’economia piemontese, seppur con una crescita del PIL che non dovrebbe superare l’1%, leggermente meglio della situazione  dell’economia italiana.

La Consulta dei Giovani all'happening con papa Francesco

Tra  i 50 mila ragazze e ragazzi  che accoglieranno il santo padre sarà presente anche una delegazione dell’organismo consultivo regionale

 

 

papa-francesco 23I media l’hanno già definita come una  mini – Giornata mondiale della Gioventù. E’ l’Happening degli oratori e dei Giovani, che si terrà domenica a Torino, in occasione della visita di papa Francesco. Tra  i 50 mila ragazze e ragazzi  che accoglieranno il santo padre sarà presente anche una delegazione della Consulta regionale dei Giovani. La partecipazione dei componenti dell’organismo consultivo del Consiglio regionale è stata promossa in collaborazione con la Pastorale giovanile diocesana.

 

“L’incontro con il papa si svolge a coronamento delle iniziative già intraprese con la Consulta  – dice don Luca Ramello, responsabile della Pastorale – e  rappresenterà uno straordinario momento di confronto con la città, con le sue problematiche e speranze di cui le nuove generazioni sono protagoniste”. L’abbraccio ideale tra i giovani e il pontefice avverrà intorno alle 18 in piazza Vittorio Veneto.

 

“Con la nostra partecipazione all’happening – commentano Federico Ferrara e Andrea Castellani, delegati della Consulta giovanile ai rapporti con la Pastorale diocesana – intendiamo testimoniare l’attenzione di noi giovani alle questioni sociali e del lavoro, all’impegno civile e all’etica, temi cardine del messaggio di don Bosco e dell’operato di papa Francesco”.

Mandzukic e Acquah per Juve e Toro

toro juve juve toroQUI JUVE – QUI TORO

 

L’assegno è di 18 milioni di euro per Mandzukic,  il dopo Tevez per la Juve. Marotta è andato a Madrid per strappare l’attaccante croato all’Atletico. Il contratto è di quattro anni. in casa granata, invece, Acquah è  il primo rinforzo per il centrocampo. Il Toro sta stringendo l’accordo con l’Hoffenheim per conquistare  l’ex  calciatore di Parma e Sampdoria. Il giocatore firmerà un contratto quadriennale.

Oggero presenta "La ragazza di fronte" a Cavagnolo

L’evento è stato creato in collaborazione con la libreria “Il gatto che pesca” di San Mauro

 

oggeroLa celebre scrittrice ed autrice televisiva Margherita Oggero sarà ospite della Vineria Mirò di Cavagnolo (in via CristoforoColombo 72) Venerdì 19 giugno dalle ore 21, per la presentazione del suo ultimo romanzo “La ragazza di fronte” (Edizioni Mondadori). L’evento è stato creato in collaborazione con la libreria “Il gatto che pesca” di San Mauro Torinese.

 

Massimo Iaretti

Torino e il Piemonte si presentano in vetrina a Expo puntando al rilancio del territorio

europa torino castello

turistilavoro2500x fiatSi parlerà di turismo d’impresa come nuovo asset di sviluppo del comparto, dei progetti innovativi e di ricerca in campo agro-ambientale finanziati in questi ultimi anni, di qualità per il cibo del futuro, dei siti che l’Unesco ha riconosciuto essere Patrimonio mondiale dell’umanità

 

Una intera settimana a Expo 2015 per presentare il “Sistema Piemonte”, che  sarà il protagonista di una serie di eventi e di iniziative che si snoderanno senza sosta dal 19 al 24 giugno. La mission è focalizzare l’attenzione sulle peculiarità sociali, economiche, turistiche e culturali del territorio piemontese e sulla sua capacità di continuo rinnovamento. I promotori sono Regione Piemonte, Città di Torino, Camera di Commercio e Unioncamere Piemonte. “Si parlerà di turismo d’impresa come nuovo asset di sviluppo del comparto, dei progetti innovativi e di ricerca in campo agro-ambientale finanziati in questi ultimi anni, di qualità per il cibo del futuro, dei siti che l’Unesco ha riconosciuto essere Patrimonio mondiale dell’umanità (a partire dai paesaggi vitinicoli di Langhe, Roero e Monferrato ad un anno esatto dal riconoscimento, ma anche Residenze sabaude, Sacri Monti, siti palafitticoli presistorici alpini, nonché la candidatura di Ivrea quale Città Olivettiana), di accesso al cibo nei percorsi didattici e negli scambi scolastici internazionali, dell’uso di tecnologie innovative per il controllo e la tracciabilità dei cibi” spiega il comunicato della Regione. (Leggi il programma)

 

E’ stato anche allestito  lo spazio espositivo Piemontexperience, incentrato sullle chiavi di lettura della qualità, della sostenibilità e dell’innovazione, che si dipana in un percorso narrativo di tradizioni industriali, capacità di ingegnerizzazione, propensione alla ricerca, in una cornice di eccellenze architettoniche, culturali, ambientali ed enogastronomiche che hanno reso il Piemonte famoso nel mondo. E Piemontexperience,il Piemonte come esperienza da vivere è il concept scelto dalla Regione per posizionarsi a livello d’immagine e che nasce come sintesi di un percorso volto a far emergere, invitando a scoprirle e viverle, le specificità e i tratti distintivi tipici di un territorio da sempre luogo capace di “rileggere” la propria cultura e la vocazione al continuo rinnovarsi.

 

“Il nostro obiettivo – ha dichiarato il presidente della Regione, Sergio Chiamparino –  è aprire due finestre: una che si affacci sulle bellezze naturali e sui beni culturali del Piemonte; l’altra che faccia vedere gli oggetti che i piemontesi sanno creare e focalizzi l’attenzione sulle persone e sul saper fare che permettono di ottenere risultati di così grande prestigio”.La seconda settimana  del Piemonte ad Expo è invece programmata dal 9 al 14 ottobre. Per tutta la durata della manifestazione è garantita anche la presenza nel Cluster del cioccolato e del cacao nel Padiglione del vino italiano. Dal 31 agosto al 20 settembre sarà aperta una vetrina promozionale nel Padiglione delle imprese cinesi.

 

(Foto: il Torinese)

Visita in cima al campanile del Duomo

DUOMO SINDONE

L’iniziativa si svolge ogni sabato, dal 9 maggio al 20 giugno

 

E’ tempo di Ostensione e Somewhere tour Operator propone un percorso di visita che termina al tramonto, sul campanile del Duomo di Torino. L’iniziativa si svolge ogni sabato, dal 9 maggio al 20 giugno,  alla scoperta di luoghi storici e Chiese, fino in cattedrale e alla Sindone. Al termine la salita sulla Torre Campanaria, a quota 40 metri di altezza, per ammirare un panorama unico sulla città.

 

(Foto: il Torinese)

Dà fuoco all'auto dell'ex: lui arrestato e quattro famiglie evacuate

Il rogo ha anche danneggiato la facciata del palazzo di fronte al quale era parcheggiata la vettura

 

AUTO BRUCIATAL’ex fidanzata non gli aveva restituito una somma di denaro prestata e lui ha pensato bene di incendiarle l’auto. L’uomo è Antonio P., 58 anni, residente a None, è stato arrestato dai carabinieri e si trova ora ai domiciliari. L’incendio è avvenuto nella notte a Beinasco: distrutta completamente la vettura  della donna, una Fiat Panda. Il rogo ha anche danneggiato la facciata del palazzo di fronte al quale era parcheggiata, tanto che i vigili del fuoco hanno ordinato a quattro  famiglie di evacuare le rispettive abitazioni. E’ stato arrestato anche un complice dell’uomo, che si è ferito maldestramente appiccando l’incendio.

 

(Foto: archivio)

La segreteria di SEL su Venaria e sulle dichiarazioni di Morri

sel“Dalla Città Metropolitana in poi, il dibattito all’interno del centrosinistra ha riguardato esclusivamente la spartizione delle rappresentanze, nell’abbandono totale del confronto politico sui contenuti”

 

 Riceviamo e pubblichiamo

 

Nella ricerca di un capro espiatorio per la sconfitta di Venaria, il segretario provinciale del PD dice di voler chieder conto a SEL dell’appoggio dato al ballottaggio al neo sindaco Falcone e minaccia ritorsioni “per quando SEL verrà a chiederci un assessorato o un posto a Torino nel 2016”.  In queste frasi, che ho letto su “La Repubblica” di ieri, sta la risposta inconsapevole alle vere motivazioni della sconfitta del PD, a Venaria come altrove.

 

Dalla Città Metropolitana in poi, il dibattito all’interno del centrosinistra ha riguardato esclusivamente la spartizione delle rappresentanze, nell’abbandono totale del confronto politico sui contenuti. Fabrizio Morri ci fa un onore immeritato ritenendoci determinanti per la vittoria del M5S. Se la matematica non è un’opinione, le motivazioni vanno piuttosto cercate nel desiderio di cambio di passo espresso dalla maggior parte dei cittadini votanti e probabilmente anche nelle speranze sottintese della grandissima percentuale degli astenuti.

 

Sono questi gli elementi di riflessione che dovrebbe porsi una forza politica di governo a vocazione maggioritaria. E’ bene che il Partito Democratico esca dalla sindrome dell’autoreferenzialità e dell’autosufficienza, riprenda ad interrogarsi sul suo ruolo e sul rapporto con i cittadini e con le altre forze politiche per il bene comune.

 

Autoreferenzialità e autosufficienza ai limiti della scorrettezza, che il PD mostra palesemente anche là dove SEL ha sostenuto il suo candidato, come a Moncalieri, dove  un metodo politico che annulla il dibattito sui temi e il rispetto delle parti sta già dando i suoi disastrosi frutti.Sarebbe dunque bene infine interrogarsi anche sulle voragini che si aprono nel centro sinistra nelle contraddizioni tra politica nazionale e governi locali.

 

Nell’appoggiare Roberto Falcone a Venaria SEL ha voluto sostenere quell’alternativa che il PD non ha saputo o voluto rappresentare, lanciando contemporaneamente una sfida allo stesso M5S, che ci auguriamo possa uscire dall’angolo della protesta per misurarsi come forza di governo. SEL continuerà a lavorare con la massima apertura, esercitando anche forme di vigilanza e controllo sul rispetto di quei contenuti programmatici che il PD non ha voluto accogliere e che hanno invece trovato punti di interesse da parte del M5S. Sempre naturalmente disponibili al confronto con tutti, molto meno ai ricatti e alle prove di forza.

 

 

Nicoletta CerratoSegretaria Provinciale di Sinistra Ecologia Libertà, Torino