redazione il torinese

Marzo, ecco i libri più letti e commentati

Marzo di lettura, per gli iscritti al gruppo Facebook più numeroso e frequentato della rete, almeno tra quelli in lingua italiana dedicati all’argomento; questo mese l’attenzione di nostri infaticabili lettori si è concentrata su tre titoli molto diversi tra loro

Robert Galbraith, ovvero J.K. Rowling, si rivela ancora una volta scrittrice di grande talento e i nostri lettori dimostrano di apprezzare particolarmente Bianco Letale , la sua ultima fatica; alto il gradimento anche per il divertente romanzo di Giacomo papi Il censimento dei Radical Chic, mentre torna alla ribalta, dopo essere stato discusso in un popolare programma televisivo, La svastica sul sole, di Philip Dick. In tema di tv, la recente riduzione de Il nome della rosa ha riacceso i riflettori sul capolavoro di Umberto Eco e ai lettori interessati segnaliamo altri due titoli trasformati in serie di successo: Il racconto dell’ancella, di Margareth Atwood  e quella tratta dal romanzo L’alienista, di Caleb Carr . Ai lettori che chiedono suggerimenti su letture divertenti segnaliamo l’ironico Zia Mame di Patrick Dennis, l’esilarante Vacanza matte di Richard Powell e il classico Il più grande uomo scimmia del Pleistocene, di Roy Lewis, titoli più votati nei consueti sondaggi tra i lettori del gruppo. Per questo mese è tutto, aspettiamo i vostri commenti e i vostri consigli sul gruppo Facebook Un libro tira l’altro ovvero il passaparola dei libri!

Podio del mese

Bianco Letale, di R. Galbraith (Salani) – Il censimento dei Radical Chic, di G. Papi (Feltrinelli) – La svastica sul sole, di P. Dick (Fanucci)

Libri e tv

Il nome della rosa, di U. Eco (Bompiani) – Il racconto dell’ancella, di M. Atwood (Ponte alle grazie) – L’alienista, di C. Carr (Newton Compton)

Per ridere e sorridere

Zia Mame, di P. Dennis, (Adelphi) – Vacanze matte, di R. Powell (Einaudi) – Il più grande uomo scimmia del Pleistocene, di R. Lewis (Adelphi)

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Testi : valentina.leoni@unlibrotiralaltroovveroilpassaparoladeilibri.it

Grafica e Impaginazione : claudio.cantini@unlibrotiralaltroovveroilpassaparoladeilibri.it 

COMITAL, COSTANZO (M5S): "Tutti gli operai hanno ricevuto la cassa integrazione. Ora al lavoro per il futuro dell’azienda”.

La cassa integrazione è arrivata a tutti i lavoratori della Comital di Volpiano a fine marzo
La deputata torinese del M5S in Commissione lavoro commenta il risultato: “È stata una partita molto lunga, ma alla fine il risultato positivo per i lavoratori è arrivato. La reintroduzione della cassa integrazione, avvenuta nel Decreto Genova e voluta dal ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio, ha evitato una procedura di licenziamento collettivo che avrebbe significato per i lavoratori l’uscita dal mercato del lavoro. Dopo diversi mesi di lavoro e di pazienza da parte degli operai, a marzo tutti hanno ricevuto la cassa integrazione”.“Adesso che la cassa integrazione è partita ed andrà avanti per un anno per i dipendenti sia di Comital sia di Lamalù – continua Costanzo – si sta lavorando per il futuro dell’azienda, nella consapevolezza che il bando di acquisto, pubblicato lo scorso febbraio, scadrà a maggio. Non è un obiettivo facile, per questo sono richieste le energie di tutti, dai curatori fallimentari al Governo, per lavorare insieme al fine di dare continuità ad un’azienda di vitale importanza per il nostro territorio” conclude la deputata 5 Stelle.

Tre Giovani Ambasciatrici di Torino si uniscono alla lotta globale contro la povertà estrema

Federica Catalani, 23 anni, residente a Torino, Ilaria Orsi, 23 anni di Trana e Sofia Rastello, 23 anni di Torino, sono state selezionate per partecipare al prestigioso programma “Youth Ambassador” dell’associazione anti-povertà The ONE Campaign

La sesta edizione del programma è stata inaugurata il 28 marzo a Roma e ha visto le tre ragazze e gli altri 40 giovani attivisti selezionati in Italia partecipare a una serie di incontri istituzionali tra Palazzo Chigi e la Camera dei Deputati. Tra gli altri, Federica, Ilaria e Sofia hanno incontrato il Vicepresidente della Camera Ettore Rosato e il consigliere diplomatico del Primo Ministro, l’Ambasciatore Piero Benassi. In un anno che vede i giovani protagonisti della lotta per un mondo più equo e sostenibile e inaugurato dall’attivismo studentesco nelle piazze di tutta Europa e Italia, le tre ragazze si faranno portavoce di ONE a Torino, attivandosi per incontrare rappresentanti politici e organizzando eventi locali col fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di investire risorse adeguate nella lotta alla povertà estrema. Insieme a ONE, Federica, Ilaria e Sofia condurranno azioni di campagna in vista delle elezioni europee, del vertice del G7 e della conferenza di rifinanziamento del Fondo Globale per la lotta all’AIDS, la tubercolosi e la malaria, un’organizzazione pubblico-privata che punta a porre fine a tre delle malattie più mortali al mondo. Le tre ragazze hanno dichiarato: “Abbiamo una grande passione per le tematiche internazionali e riteniamo che sia importante mettersi in gioco e esortare i nostri rappresentati politici a fare la propria parte nella lotta contro la povertà estrema. Siamo molto orgogliose di essere state selezionate per il programma Youth Ambassador che ci permetterà di impegnarci per ottenere un cambiamento concreto per le persone che vivono in condizione di povertà estrema. Vogliamo inoltre dimostrare ai nostri concittadini che, se ci uniamo e facciamo sentire la nostra voce, riusciremo a costruire un futuro migliore per tutti”. Caterina Scuderi, referente di ONE per l’Italia, ha aggiunto: “È davvero incoraggiante sapere di poter contare su un gruppo di giovani così dedicati e appassionati per portare avanti la nostra battaglia per un mondo libero dalla povertà estrema, dalle malattie prevenibili e dalle disuguaglianze sociali. Dalle elezioni europee alla conferenza di rifinanziamento del Fondo Globale, passando per il G7 ad agosto, si presenteranno momenti internazionali importanti per intensificare la lotta alla povertà estrema. Federica, Ilaria e Sofia svolgeranno un ruolo importantissimo nel sensibilizzare la città di Torino su questi temi. Siamo molto contenti di averle al nostro fianco”.
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Cos’è ONE
ONE è un movimento globale che opera con campagne e attività di sensibilizzazione per combattere la povertà estrema e le malattie prevenibili, soprattutto in Africa. Apolitica, ONE mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e a lavorare di concerto con i leader politici per combattere l’AIDS e le malattie prevenibili, aumentare gli investimenti per l’istruzione, l’agricoltura e l’alimentazione e chiedere ai governi maggiore trasparenza nei programmi di lotta alla povertà.

Per saperne di più visita: one.org
Programma “Youth Ambassador”

Busta sospetta per la sindaca, salta il consiglio comunale

In Comune è arrivata per posta una busta sospetta, indirizzata alla sindaca  Chiara Appendino. E’ scattato subito l’intervento degli artificieri della polizia do Stato a Palazzo Civico. Il plico è  di piccole dimensioni e sottoposto allo scanner dalla polizia municipale, rivela all’interno una pila con dei fili. Gli artificieri hanno messo  in sicurezza la busta, in attesa di essere rimossa. La seduta del Consiglio comunale è stata chiusa e rinviata alla prossima settimana.

Piccoli talenti crescono: Prato e Zich dell’Ice Club Torino conquistano l’argento all’Egna Spring Trophy

Nel fine settimana si è tenuto in Trentino l’Egna Spring Trophy, importante gara internazionale ISU
Nell’appuntamento del pattinaggio di primavera si sono distinti due dei pattinatori più giovani dell’Ice Club Torino Asd: Francesca Prato e Raffaele Zich che, grazie agli ottimi risultati della prima parte della stagione, erano entrati a far parte della Nazionale italiana. Francesca Prato ha gareggiato nella categoria Advanced Novice Girls ottenendo un’ottima medaglia d’argento alle spalle della svizzera Repond e totalizzando il punteggio di 90.37. La pattinatrice dell’Ice Club Torino ha presentato un programma corto pattinato sulle musiche del film “La La Land”, mentre nel lungo ha interpretato musiche gitane. Nella categoria Advanced Novice Boys Raffaele Zich ha conquistato l’argento alle spalle dello statunitense Yampolsky, ottenendo il punteggio di 97.64. L’atleta torinese ha pattinato uno swing nel corto, mentre nel lungo ha interpretato il “Tango dell’Assassino”. Entrambi i pattinatori sono allenati da Edoardo De Bernardis e Renata Lazzaroni. “E’ stata una stagione positiva per Francesca Prato e Raffaele Zich che sono riusciti ad acquisire il punteggio necessario per far parte della nazionale italiana e che a Egna hanno confermato i grandi progressi fatti. Sono giovanissimi e li attende un lungo percorso di crescita – ha dichiarato Edoardo De Bernardis.
 

BC

Le Regionali e i No Tav rosso-verdi

La nuova lista rosso-verde costituitasi in aiuto del presidente uscente della Regione Chiamparino e’ composta da molti No Tav dichiarati, malgrado “La stampa” si guardi bene dal dirlo. D’altra parte il nuovo libro di Travaglio, infarcito di interventi di vecchie cariatidi No Tav tra cui Erri De Luca, ripropone con la solita arroganza le posizioni storiche contrarie all’alta velocità proprie di vegliardi come Angelo Tartaglia che ritorna in circolazione con grande attivismo, dopo anni di silenzio.Tartaglia, tra il resto, fu l’espressione del più rancido catto-comunismo che trionfo’ all’epoca remota di Novelli sindaco. Il libro e’ il campionario di tutte le tesi contrarie alla Tav raccolte negli anni. Un documento vecchio e fazioso che non offre spunti per un dibattito serio in quanto esprime atteggiamenti esclusivamente ideologici ed aprioristici. La nuova  lista rosso-verde scopre il fianco sinistro del presidente uscente perché gli  toglie ogni credibilità sul fronte Si’ Tav di cui vorrebbe essere il campione unico e inimitabile.Con questa alleanza e il ritiro dalla competizione elettorale di Antonio  Ferrentino  presentato come il proconsole Sì Tav di Chiamparino in Valle di Susa, il presidente non può più seriamente porsi come il paladino incontrastato della Tav. Ne dovranno prendere atto anche quelle “madamine” che simpatizzano per lui . Gli unici  che oggi hanno titolo di sventolare coerentemente la bandiera Tav sono Mino GIachino che ha raccolto oltre 120mila firme e il candidato del centro-destra, malgrado l’ambiguità della Lega che a Torino è pro Tav e a Roma si pronuncia a livello di governo per il rinvio. La lista rosso-verde ha di  fatto vanificato la credibilità del presidente uscente della Regione che sulla Tav era stato silenzioso per 4 anni e mezzo, salvo scoprirla negli ultimi mesi in modo poco convincente e propagandistico. Oggi l’alleanza con i No Tav rosso – verdi lo dimostra in modo inconfutabile.  Se il Pd,come sembra, avrà uno scarso consenso elettorale, il seggio eventuale rosso-verde potrebbe diventare determinante per la formazione di una maggioranza di governo. Un elemento in più per valutare negativamente l’alleanza di Chiamparino con i rosso-verdi No Tav che genererà non poca confusione tra i futuri elettori di centro-sinistra.
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Pier Franco Quaglieni

La polizia municipale cattura ricercato

Nei giorni scorsi gli agenti del Reparto Operativo Speciale della Polizia Municipale di Torino, durante i servizi di controllo del territorio, notavano un soggetto di etnia nord africana che camminava, a passo svelto, su largo Brescia in direzione di C.so Palermo tentando di occultare qualcosa sotto la camicia.  Dopo averlo avvicinato e dopo i primi controlli risultava privo di documenti e in possesso di numerosa merce sottratta presso i vari esercizi commerciali presenti nella zona. Il soggetto veniva accompagnato presso il Comando di Via Bologna e indagato per il reato di ricettazione e mancato rispetto delle norme sull’immigrazione.Dai controlli eseguiti sono emersi numerosissimi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e stupefacenti. E’ emerso inoltre che il 23 marzo 2019 il Tribunale Ordinario di Torino ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il soggetto fermato è stato pertanto associato alla Casa Circondariale Lorusso e Cotugno di Torino.
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(foto archivio/il Torinese)

Campionati Italiani Assoluti Invernali, Eduard Timbretti Gugiu argento dalla piattaforma

L’Olanda vince l’Europa Cup 2019. L’Italia è quarta. Al Palazzo del Nuoto di Torino le magiare di Attila Biro superano le azzurre vice campionesse olimpiche 13-11 nella finale valida per il terzo posto. Nella finalissima l’Olanda campione d’Europa batte 11-9 la Russia, che perde la prima partita dopo sette successi e per il secondo anno consecutivo deve “accontentarsi” della medaglia d’argento. Ha diretto la gara l’italiana Alessia Ferrari, in coppia con il rumeno Adrian Alexandrescu (insieme avevano già arbitrato il quarto di finale Ungheria-Grecia). Finali trasmesse in diretta su Rai Sport + HD con telecronaca di Dario Di Gennaro e commento tecnico di Francesco Postiglione. Premi speciali a Elisabeth Aarts (Olanda) come miglior portiere e a Elvina Karimova (Russia) come migliore giocatrice.
Seconda medaglia piemontese ai Campionati Italiani Assoluti Invernali di tuffi, terminati nel pomeriggio alla piscina Monumentale di Torino. Dopo l’argento conquistato ieri da Matilde Borello dal metro è arrivato un altro argento, questa volta per il compagno di squadra Eduard Timbretti Gugiu

Tesserato per la Blu 2006 Torino e allenato da Claudio Leone, Eduard ha centrato la seconda posizione con 376,05 punti al termine di una gara molto buona e caratterizzata anche da diversi 8, con un unico errore nel quarto tuffo della rotazione (il triplo e mezzo indietro). Si è piazzato alle spalle dell’azzurro Maicol Verzotto (Fiamme Oro/Bolzano Nuoto, 385,05) e davanti a Andreas Sargent Larsen (CC Aniene, 341,10) e Loris Sembiante (Fiamme Oro, 290,60). Questi ultimi sono saliti entrambi sul podio tricolore, rispettivamente sul secondo e terzo gradino, poiché Eduard non ha ancora la cittadinanza italiana (è di origine romena).

Il podio è invece sfuggito per pochi punti a a Matilde Borello, quarta nel trampolino 3 metri con 245,55 punti. Si sono aggiudicate le medaglie Chiara Pellacani (MR Sport F.lli Marconi) 324,75, Elena Bertocchi (Esercito/Canottieri Milano) 265,65 e Elisa Pizzini (Bentegodi) 253,70 – le stesse tre che avevano chiuso in testa le eliminatorie del mattino. Rispetto alle qualifiche Matilde ha guadagnato una posizione, raccogliendo anche molti più punti grazie a una gara pulita e senza particolari errori.

A chiudere il programma della giornata e dei Campionati Italiani  è stato il sincro 3 metri. L’oro è andato a Giovanni Tocci (Esercito/Cosenza Nuoto)-Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene) con 401,40 punti, seguiti da Tommaso Rinaldi (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi)-Andrea Chiarabini (Fiamme Oro/CC Aniene, 419,67) e Francesco Porco (Fiamme Oro/Cosenza Nuoto)-Andrea Cosoli (Carlo Dibiasi, 366,12). Da segnalare, nella classifica per società, il decimo posto della Blu 2006 Torino.

https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/appro_new.asp?id_info=20190331124712&area=3&menu=agonismo&read=tuffi

Delitto dei Murazzi: "L'ho ucciso perché aveva l'aria felice"

“Ho deciso di uccidere questo giovane perché aveva un’ aria felice. E io non sopportavo la sua felicità”, ha detto Said Machaouat, il  ragazzo 27enne reo confesso dell’omicidio di Stefano Leo ai Murazzi, lo scorso febbraio. A riferirlo è il procuratore vicario di Torino, Paolo Borgna. “Volevo ammazzare un ragazzo come me – ha detto ancora nel corso della confessione –  per togliergli tutte le promesse, i figli, e toglierlo ad amici e parenti”. Machaouat era giunto dal Marocco in Italia da bambino. Qualche anno fa si era separato dalla moglie ed era stato preso in carico dagli assistenti sociali. Aveva perso il lavoro e negli ultimi mesi aveva vissuto a Ibiza e in Marocco, prima di tornare  a Torino.

Smog, inizio anno negativo a Torino. I dati del "Treno verde"

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Piemonte, Legambiente fa appello a Sindaci e candidati alla presidenza della Regione: “Servono politiche coraggiose e efficaci a favore della mobilità urbana a zero emissioni e per il ripristino delle linee ferroviarie pendolari tagliate”

Brutto inizio d’anno per la città di Torino per quanto riguarda l’inquinamento atmosferico. Dall’inizio dell’anno i limiti normativi previsti per il PM10 – 35 superamenti giornalieri ammissibili in un anno – sono stati già abbondantemente superati. Ben 51, infatti, le giornate in cui sono stati oltrepassati i livelli critici di polveri sottili nella centralina di Torino-Grassi. Un andamento purtroppo in linea con i dati raccolti nei monitoraggi ambientali dello scorso anno, e che non deve passare inosservato all’attenzione delle amministrazioni.

Il Treno Verde, la campagna di Legambiente e del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con il patrocinio delMinistero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, è in questi giorni in sosta alla stazione Porta Nuova di Torino. I risultati del monitoraggio scientifico della qualità dell’aria  realizzato grazie al progetto di Citizen Science di Legambiente Volontari per Natura – sono stati presentati questa mattina nella Sala Gonin, all’interno della stazione, da Davide Sabbadin, Portavoce del Treno Verde e Federico Vozza, vicepresidente di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, in apertura a “Muoviamoci bene”, secondo Forum per la Mobilità Nuova in Piemonte, iniziativa realizzata grazie al contributo di Fondazione CRT e bluetorino.

L’obiettivo del Treno Verde è sensibilizzare la cittadinanza e valutare l’esposizione all’inquinamento atmosferico, spesso inconsapevole, a cui i cittadini sono sottoposti quotidianamente. Per questo, il 18 e 19 febbraio scorsi, sono stati realizzati due monitoraggi della qualità dell’aria in 8 punti “sensibili” segnalati dai cittadini e dai circoli di Legambiente per particolari condizioni di traffico, ingorghi, sosta selvaggia. Ogni misurazione delle polveri sottili, della durata di un’ora, ha delineato un quadro dell’inquinamento atmosferico presente nell’area, con particolare attenzione ai picchi di polveri sottili registrati.

I valori registrati per le PM10 a Torino oscillano tra 47,63 e 66,85 µg /mc (media oraria). I punti monitorati sono piazza Pitagora (media oraria di 47,63 µg/mc), via Guido Reni (media oraria di 57,68 µg/mc), Rotonda Maroncelli (media oraria di 50,7 µg/mc), corso Vercelli (media oraria di 60,66 µg/mc), piazza Rebaudengo (media oraria di 61,67 µg/mc), piazza Baldissera (media oraria di 66,85 µg/mc), Rondò della Forca (media oraria di 55,12 µg/mc) e piazza Carducci (media oraria di 51,73 µg/mc). Tutti valori alti, condizionati probabilmente anche dalle condizioni meteorologiche poco favorevoli alla dispersione: scarsa ventilazione e assenza di precipitazioni. Il picco più elevato si è registrato alle ore 19:32 in piazza Baldissera (91 µg/mc), punto nevralgico della città dove il traffico, in questa particolare fascia oraria, tende progressivamente ad aumentare a scapito di pedoni, pendolari e ciclisti. Seguono i picchi registrati in piazza Rebaudengo (83 µg/mc, ore 18:34), corso Vercelli (79 µg/mc, ore 17:06), Rondò della Forca (75 µg/mc, ore 9:06), via Guido Reni (74 µg/mc alle 10.02), piazza Carducci (66 µg/mc, ore 10:19) e Rotonda Maroncelli (62 µg/mc, ore 11:56). Aree tutte diffusamente frequentate da pendolari e passanti e nello stesso tempo congestionate dal traffico nelle ore di punta. Nell’insieme, questi numeri sottolineano come, nell’arco della giornata, i cittadini possono respirare ripetutamente ed inconsapevolmente aria inquinata anche se solamente per pochi minuti.

“Giova ricordare che i nostri rilevamenti non vogliono sostituirsi a quelli di Arpa Piemonte, ma fornire una fotografia puntuale della situazione – ha commentato Davide Sabbadin, portavoce del Treno Verde – che anche a Torino è particolarmente grave per anziani e soprattutto bambini, che hanno la bocca alla stessa altezza dei tubi di scappamento delle auto. Molti studi dimostrano che tantissimi anziani accelerano le proprie patologie, anche fatali, per colpa dell’inquinamento, e che le patologie respiratorie nei bambini negli ultimi anni sono esplose. Dal Treno Verde lanciamo un allarme perché l’inquinamento urbano è un’emergenza che colpisce soprattutto i più deboli”.

 

Legambiente Piemonte