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FIORENTINA-TORINO 2-0: C'E' DUE SENZA TRE

fiorentina torinotoro flagDopo i due risultati positivi contro Frosinone e Sassuolo, Ilicic e Rodriguez fermano di nuovo i granata. Il 2-0 dei viola pesa negativamente su Ventura e i suoi, così come dall’altra parte è una bella boccata d’aria per Sousa che torna a sorridere dopo le sconfitte contro Lazio e Milan

 

Marcatori: 24′ pt Ilicic, 39′ st Rodriguez.

 

Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu; Roncaglia, G. Rodriguez, Astori; Bernardeschi, Verdù (41′ st Blaszczykowski), Borja Valero, Pasqual; Ilicic (22′ st T. Costa); Babacar, Kalinic (37′ st Zarate). A disp. Sepe, Lezzerini, Gilberto, Tomovic, M. Alonso, Mati Fernandez. All. P. Sousa

 

Torino (3-5-2): Ichazo; Maksimovic, Glik, Moretti; Zappacosta, Acquah (27′ st Benassi), Vives, Baselli (36′ st Prcic), Molinaro; Belotti, Immobile (27′ st Martinez). A disp. Castellazzi, Padelli, Bovo, Gaston Silva, Jansson, Gazzi, Quagliarella. All. Ventura

 

Non c’è due senza tre sembra non valere per il Torino in quel di Firenze, dato che dopo i due risultati positivi contro Frosinone e Sassuolo, Ilicic e Rodriguez fermano di nuovo i granata. Il 2-0 dei viola pesa negativamente su Ventura e i suoi, così come dall’altra parte è una bella boccata d’aria per Sousa che torna a sorridere dopo le sconfitte contro Lazio e Milan. Anche un po’ più di un sorriso, dato che così facendo la squadra toscana supera i neroazurri e momentaneamente va al terzo posto a -1 dalla Juventus. Tutto ancora temporaneo, è vero, ma la sconfitta per i granata pesa eccome. Soprattutto se abbastanza meritata per la miglior presenza in campo della squadra di casa. Non è bastato Immobile questa volta, e neanche l’iniziativa di Zappacosta e la costanza di Baselli. Dall’altra parte invece decisivo Ilicic, con un attacco affidato a Babacar e Kalinic.

 

Sembra agguerrito l’inizio dei granata grazie soprattutto agli interventi preziosi di Baselli e Zappacosta, con il secondo molto attivo sulla destra. Il vero pericolo si vede solo però dall’altra parte di campo, quando dopo il quarto d’ora Astori sfiora il vantaggio: Borja Valero crossa da destra verso Astori che dai 5 metri spara in alto di testa, incredibilmente ancora 0-0. Ancora nella stessa area quando 1’ dopo è Ilicic a far paura ai granata, aiutato in realtà dall’errore di Ichazo che respinge dritto sui piedi dell’attaccante avversario, ancora nulla di fatto. Il match è di nuovo viola quando al 22’ Bernardeschi su una deviazione intercetta il pallone di Babacar, ma non trova lo specchio della porta. Niente paura per Sousa e i suoi perché al 25’ Ilicic trasforma in gol una punizione battuta al meglio, parabola perfetta che scavalca la barriera e la mette quasi all’incrocio dei pali. Reazione che timidamente arriva da parte dei granata che però subiscono il pressing alto della Fiorentina sempre attenta in fase di non possesso.

 

Non abbassa la guardia neanche nella seconda frazione del match la squadra di Paulo Sousa, anche se la prima vera occasione è color granata: Zappacosta mette al centro per Baselli che tenta il tiro respinto però prontamente da Tatarusanu. Primi cambi per le squadre con Ilicic in panchina, sostituito da Tino Costa, e Ventura che cambia tutto con Immobile fuori e Martinez dentro. Entra anche Benassi al posto di Acquah. Non particolarmente incisivi, infatti, i giocatori, come d’altronde un po’ tutta la squadra. Continuano a soffrire, infatti, gli ospiti, soprattutto quando al 39’ la Fiorentina decide di allungare di nuovo da calcio piazzato: Pasqual batte il calcio d’angolo e Rodriguez la mette dentro di testa all’incrocio dei pali. Si chiude così il match all’insegna del viola che di sicuro non porta bene ai granata, per Ventura ora tutto da rifare.

 

Valeria Tuberosi

 

I film del weekend: arrivano Verdone e Albanese

LE TRAME DEI FILM / A cura di Elio Rabbione

 

verdone filmL’abbiamo fatta grossa – Commedia. Regia di Carlo Verdone, con Carlo Verdone e Antonio Albanese. Albanese è un attore di teatro che, traumatizzato dalla separazione della moglie, non ricorda più le battute, Verdone è un investigatore privato squattrinato, che vive in casa della zia, cui lui chiede aiuto. Ma non ne fa una giusta. Un dialogo proibito e una valigetta con un milione di euro costringerà la coppia a rocambolesche avventure e improbabili travestimenti. Durata 116 minuti (Due Giardini sala Nirvana, Ideal, Lux, Massaua, Reposi, The Space, Uci).

 

Assolo – Commedia. Regista e interprete Laura Morante, con Francesco Pannofino, Angela Finocchiaro e Piera degli Esposti. Con l’aiuto di una psicanalista, la protagonista cerca di rimettere ordine nella sua vita di single, dopo due matrimoni, due figli, una nuova relazione e un cane. Tra debolezze e imperfezioni, tra ironia e grazia, dovrà riconquistare una eccellente dose di autostima. La Morante è alla sua seconda esperienza dietro la macchina da presa dopo Ciliegine. Durata: 99 minuti (Eliseo blu).

 

Carol – Tra commedia e melodramma. Regia di Tod Haynes, con Kate Blanchett e Rooney Mara. Tratto dal romanzo di Patricia Highsmith (pubblicato nel 1952 con lo pseudonimo di Claire Morgan), è la narrazione della passione tra una donna newyorkese, alle prese con la fine di un matrimonio e l’affidamento della sua bambina, e una giovane impiegata. Grande gara di bravura fra le due attrici (Mara ha vinto il Palmarès all’ultimo festival di Cannes), con certezza in prossima area Oscar. Durata: 118 minuti  (Due Giardini sala Ombrerosse, Greenwich 3).

 

corrispondenza film2La corrispondenza – Drammatico. Regia di Giuseppe Tornatore, con Jeremy Irons e Olga Kurylenko. Amy, una giovane studentessa universitaria, che sbarca il lunario facendo la stuntwoman per la televisione e il cinema, ha una relazione con il suo professore di astrofisica. Improvvisamente, lui scompare e quell’amore diviene l’immagine di quelle stelle che non esistono più ma che noi continuiamo a vedere nel cielo. Solo la tecnologia li tiene legati, sms, skype, dvd, e ancora lettere e fasci di fiori: a raccontarci la speranza dell’eternità di un amore. Durata 116 minuti. (Ambrosio sala 3, Eliseo rosso, Reposi, Romano sala 1, Uci)

 

Creed – Nato per combattere – Drammatico. Regia di Ryan Coogler, con Sylvester Stallone e Michael B. Jordan. La storia di Adonis Johnson, figlio sconosciuto di Apollo Creed, desideroso di salire sul ring come suo padre. Raggiungerà Philadelfia per cercare quel Rocky Balboa prima rivale e poi grande amico di suo padre e convincerlo a diventare il suo allenatore. Gran bel ritratto di Stallone, che già s’è accaparrato il Golden Globe e forse spera pure in un prossimo Oscar. Durata 132 minuti. (Massaua, Ideal, Reposi, Space, Uci)

 

Dio esiste e vive a Bruxelles – Commedia. Regia di Jaco Van Dormael, con Benoît Poelvoorde. Un Dio cattivo e antipatico che vive nella capitale belga, ben intenzionato a far digerire all’uomo dispetti e catastrofi, una figlia ribelle che distribuisce ad ognuno di noi la data della propria morte. Uno sberleffo piuttosto scomodo. Durata: 113 minuti (Massimo 2)

 

Doraemon il film: Nobita e gli eroi della vita – Animazione. Regia di Yoshihiro Osugi. Il successo di una saga, questa volta un film da girare tra supereroi dello spazio e alieni che temono per il loro pianeta minacciato dai Pirati dello Spazio. Durata 100 minuti. (The Space, Uci)

 

Il figlio di Saul – Drammatico. Regia di Laszlo Nemes, con Géza Roehring. Nell’ottobre del 1943, nel campo di concentramento di Auschwitz, l’ebreo ungherese Saul fa parte del Sonderkommando, un gruppo di uomini incaricato di accompagnare i deportati appena arrivati ai forni crematori. Quando in un cadavere riconoscerà suo figlio, egli farà di tutto per dargli una onorata sepoltura. Opera prima premiata a Cannes, vincitore del Globe e probabile Oscar quale migliore film straniero. Durata 107 minuti. (Nazionale 2, F.lli Marx sala Chico)

 

La grande scommessa – Commedia drammatica. Regia di Adam McKay, con Christian Bale, Ryan Gosling e Brad Pitt. Tratto dal libro “The big short” del giornalista Michael Lewis, il film racconta la storia di alcuni operatori finanziari che avevano compreso la fragilità dei mutui bancari già anni prima della grande crisi del 2008. Un piccolo capolavoro di satira creato con intelligenza di attori e regista, sceneggiatura sovraffollata di parole, relativamente “facile” per quanti con il mondo delle banche hanno poca dimestichezza. Durata: 130 minuti. (Greenwich sala 1, Ideal, Massaua, Reposi, Space)

 

Joy – Biografico, drammatico. Regia di David O. Russell, con Jennifer  Lawrence, Bradley Cooper e Robert De Niro. Una storia vera, la vita dijoy film Joy Mangano, i figli e l’ex marito, la madre teledipendente, i parenti, la sua vita a Long Island. Tra ribellioni e intraprendenza, costruisce un impero che vive ancora oggi, nel cui centro sta l’invenzione del “mocio”, comodo straccio/scopa per le pulizie della casa. Il potere della televisione che annuncia urbi et orbi il prodotto determinerà l’enorme successo. Durata 124 minuti. (Ambrosio sala 2, Eliseo sala grande, Massaua, Romano sala 2, The Space, Uci).

 

Il labirinto del silenzio – Drammatico. Regia di Regia di Giulio Ricciarelli. Opera prima di un autore italo/tedesco finora soltanto attore e produttore, è la storia, ambientata a Francoforte, del procuratore Radmann che a tredici anni dalla fine del conflitto cerca una sensibilizzazione dell’opinione pubblica circa le colpe e le responsabilità dei tedeschi durante la guerra, immergendosi nella ricerca di quanti avevano operato nel campo di Auschwitz. Candidato all’Oscar per il miglior film straniero. Durata 124 minuti. (Nazionale 1)

 

Macbeth – Drammatico. Regia di Justin Kurzel, con Michael Fassbender e Marion Cotillard. Ancora una volta sullo schermo la vicenda del generale che passo dopo passo, uccisione dopo uccisione, raggiungerà tra valore e ambizione il trono di Scozia. C’è chi lo ha definito la più bella trasposizione Shakespeariana, c’è chi lo considera un lavoro di maniera: comunque lo si giudichi, si avrà sempre la certezza di trovarci davanti a due attori tra i più perfetti e coinvolgenti del cinema di oggi. Durata: 113 minuti. (Greenwich 2)

 

Point Breack – Azione. Regia di Ericson Core, con Edgar Ramirez e Luke Bracey. Remake del non dimenticato film della Bigelow, è la storia di un uomo dell’FBI che riesce a entrare in un gruppo di atleti dello sport estremo, ritenuti essere una pericolosa banda di criminali. Adrenalina allo stato puro, di tutto e di più per chi ama il genere: lanci dal cielo all’interno di caverne, motocross, surf senza se e senza ma, lanci dalla funivia. Durata 116 minuti. ((Lux sala 3, Massaua, Reposi, The Space, Uci).

 

Il ponte delle spie – Drammatico. Regia di Steven Spielberg, con Tom Hanks e Mark Rylance. A cavallo tra i 50 e i 60, in piena guerra fredda, l’avvocato Donovan è incaricato di trattare il rilascio di Gary Powers, abbattuto con il suo aereo U-2 durante un’operazione di sorvolo dell’Unione sovietica. Alla sceneggiatura hanno collaborato i fratelli Coen. Durata: 140 minuti. Papabile agli Oscar. (Lux sala 1, Reposi, Uci )

 

Il piccolo principe – Animazione. Regia di Mark Osborne. Dall’omonimo romanzo l’amicizia tra un anziano aviatore e una bambina. Durata: 107 minuti. (Ideal, Massaua, Uci)

 

Piccoli brividi – Commedia. Regia di Rob Letterman, con Jack Black. Zach lascia New York e nella nuova piccola città in cui va ad abitare conosce Hannah e ben presto si convince che la ragazza sia vittima del padre, un uomo pericoloso. Ma se il padre è l’autore di “Piccoli brividi”, di ambientazione horror, ormai prigioniero di quei personaggi che escono dalle sue storie per prendere vita?  Durata 103 minuti. (Uci)

 

Quo vado – Comico. Regia di Gennaro Nunziante, con Checco Zalone. Da impiegato nell’ufficio provinciale di caccia e pesca a precario: Checco dovrà accettare più di un trasferimento, nazionale o lontano all’estero, per non dover rinunciare al posto fisso. Durata: 86 minuti. (Massaua, Reposi, Ideal, F.lli Marx sala Groucho e Harpo, Due Giardini sala Nirvana, The Space, Uci)

 

Revenant  – Avventuroso/drammatico.  Regia di Alejandro Gonzales Iňàrritu, con Leonardo Di Caprio e Tom Hardy. Tratto da una storia vera. L’America dei grandi paesaggi e delle pianure sterminate, i pionieri alla ricerca di nuovi confini e delle pelli degli orsi. Uno di questi, Hugh Glass, nel 1823, viene attaccato da un grizzly mentre i suoi compagni lo abbandonano senza armi né cibo: il perfido Fitzgerald (Tom Hardy) gli uccide il figlio che ha avuto da una donna indiana. Di qui la sete di vendetta del protagonista, le imboscate, le uccisioni, gli stenti superati. Di Caprio, finalmente, in odore di Oscar, dopo essersi di recente già assicurato il Globe. Durata 156 minuti. (Ambrosio sala 1 e 3, Centrale v.o., Classico, F.lli Marx sala Groucho e Harpo, Ideal, Massaua, Reposi, The Space, Uci)

 

Se mi lasci non vale – Commedia. Regista e interprete Vincenzo Salemme econ Tosca d’Aquino e Paolo Calabresi. Vincenzo e Paolo sono stati lasciati dallle rispettive fidanzate: per vendicarsi, s’impegneranno a far innamorare l’uno la ex dell’altro, ripetendo poi il gioco dell’abbandono. Durata 96 minuti. (Reposi, The Space, Uci)

 

Star wars – il risveglio della forza – Fantascienza. Regia di J. J. Abrams, con Harrison Ford. Riprende con la stessa forza di un tempo la saga di George Lucas: tutti sono invecchiati, non il successo, e i nuovi personaggi – come Lupita Nyong’o – portano ancora note del tutto positive. Durata: 136 minuti. (Uci)

 

jobs filmSteve Jobs – Biografico. Regia di Danny Boyle, con Michael Fassbender e Kate Winslet. Con la sceneggiatura di Aaron Sorkin (vincitrice di un Globe ma non entrata nella cinquina dei futuri Oscar) basata sulla biografia autorizzata di Walter Isaacson, capace di rimodellare il personaggio in ogni sua sfaccettatura, cogliendo l’essere grande e meschino, impietoso e ambizioso, deluso e pieno di successo, il film è il ritratto, tra il 1984 ed il ’98, dell’uomo che con computer, iPod, iPhone e iPad ha rivoluzionato la storia del mondo. Fassbender (DiCaprio dovrà soprattutto vedersela con lui) e Winslet sono con le loro perfette interpretazioni candidati all’Oscar. Durata 122 minuti. (Greenwich 3, Ideal, Reposi, Uci, The Space)

 

The Pills – Sempre meglio che lavorare – Commedia, regia di Luca Vecchi, con Matteo Corradini, Luigi di Capua e Luca Vecchi. Tre trentenni, che si conoscono sin dall’infanzia, occupano un alloggio a Roma e non hanno nessuna occupazione, decisi a non cercarne una, ben lontani dall’incrociare stage e colloqui. Status perfetto fino a che Luca non cadrà nell’occasione di un lavoro: ci penseranno i due amici a buttarsi immediatamente su Milano prima che l’amico distrugga quell’equilibrio perfetto. Durata 90 minuti. (Greenwich 2, Ideal, Uci)

 

Ti guardo – Drammatico. Regia di Lorenzo Vagas, con Alfredo Castro e Luis Silva. Opera prima Leone d’oro a Venezia. Nella Caracas di oggi, tra Armando, un odontotecnico di mezza età, e Elder, un diciottenne sbandato, giorno dopo giorno nasce e cresce un rapporto in un altalenarsi di comportamenti, in un continuo scambio di ruoli tra vittima e carnefice. Durata 94 minuti. (Romano sala 3)

 

Una volta nella vita – Drammatico. Regia di Marie Castille Mention, con Ariane Ascaride. In una classe di una piccola città alle porte di Parigi, si parla di Olocausto e di società attuale attraverso l’invito che l’insegnante fa ai suoi alunni a partecipare ad un concorso nazionale di storia che ha appunto per oggetto gli anni bui del secondo conflitto. Durata 105 minuti. (Massimo 1)

 

 

LA WEB TV DI CARMAGNOLA VIDA NETWORK A SANREMO 2016

VIDA TVVerranno intervistati i cantanti ospiti e verranno trasmesse curiosità riguardanti il Festival della Canzone Italiana”, spiegano dalla redazione della web tv

 

Vida Network, la web tv di Carmagnola, una giovane realtà del nostro territorio, sarà presente insieme a Radio Reporter al 66° Festival di Sanremo. Nella fase finale dal 12 al 14 febbraio, Vida sarà in diretta dalle 9 alle 19 nella zona red carpet. “Verranno intervistati i cantanti ospiti e verranno trasmesse curiosità riguardanti il Festival della Canzone Italiana”, spiegano dalla redazione della web tv.

 

Inoltre, sempre nei giorni 12, 13 e 14 febbraio a Sanremo, in collaborazione con Radio Reporter, a pochi metri dal Teatro Ariston, nella zona red carpet, si terrà un contest canoro dal titolo “Sanremo Out” , dove si esibiranno dei giovani artisti che correranno per la finalissima di domenica 14 febbraio dove avverrà la premiazione del vincitore del contest.

Tutte le dirette striming saranno visibili su: www.vidanetwork.it

 

 

Ivan Quattrocchio

Piccoli delinquenti violenti e armati arrestati dopo due rapine

carabinieri bloccoI teppisti hanno prima circondato e malmenato uno studente per rubargli il cellulare, poi hanno preso un bus verso Torino e durante il tragitto hanno preso di mira un secondo studente

 

Ragazzini violenti e armati di coltello sono stati arrestati dopo aver messo a segno due rapine ai danni di passanti in pochi minuti, nella zona tra Venaria e Torino. Si tratta – comunica l’Ansa – di un albanese, un marocchino, tre nomadi, tre italiani, di cui sette minorenni e uno maggiorenne, che è stato denunciato dai carabinieri: tutti gli altri sono stati arrestati. I teppisti hanno prima circondato e malmenato uno studente per rubargli il cellulare, poi hanno preso un bus verso Torino e durante il tragitto hanno preso di mira un secondo studente, sempre per rubargli il telefonino. I carabinieri, chiamati dalla prima vittima, sono riusciti a raggiungere la banda.
  

Canapa, uso terapeutico in fase di partenza

molinetteLa Giunta regionale  è anche pronta a istituire una commissione scientifica per ampliare gli studi e le ricerche sull’impiego e sugli effetti della canapa

 

In Piemonte il primo passo ufficiale per mettere in pratica l’uso terapeutico della canapa. La Commissione regionale Sanità di Palazzo Lascaris ha infatti approvato la delibera regionale di indirizzo che fa proprie le disposizioni contenute nel cosiddetto ‘decreto Lorenzin’ del ministero.

Presto l’Assessorato alla sanità, in base alle richieste emerse in Commissione, manderà un’informativa a tutte le Asl piemontesi e a tutti i medici di famiglia, per approfondire la conoscenza dell’impiego, le modalità di prescrizione e le forme di rimborso. La Giunta regionale  è anche pronta a istituire una commissione scientifica per ampliare gli studi e le ricerche sull’impiego e sugli effetti della canapa.

I ciclisti torinesi davanti al Municipio chiedono più sicurezza: #bastamortinstrada

bici comunecastello bici“Come abbiamo già visto in occasione dell’emergenza inquinamento – scrivono in un comunicato unitario i partecipanti al termine del presidio – anche sulla sicurezza stradale la strategia dell’Amministrazione pare essere quella di negare l’evidenza. Tant’è che dopo questo drammatico fine settimana che ha visto la morte di due persone in bicicletta, né il Sindaco né gli assessori hanno sentito la necessità di rilasciare dichiarazioni”

 

All’insegna della parola d’ordine #bastamortinstrada, lanciata sui social network dall’Associazione Bike Pride, in tanti hanno raccolto l’invito a partecipare a un presidio per “chiedere azioni immediate e concrete per la sicurezza delle strade di Torino”. Così mercoledì davanti a Palazzo Civico erano presenti sulla loro bici rappresentanti di associazioni e semplici cittadini che, dopo gli ultimi due gravi incidenti mortali che hanno coinvolto ciclisti hanno chiesto al Comune  azioni  concrete per migliorare la mobilità ciclistica in città.

 

“Ma come abbiamo già visto in occasione dell’emergenza inquinamento – scrivono in un comunicato unitario i partecipanti al termine del presidio – anche sulla sicurezza stradale la strategia dell’Amministrazione pare essere quella di negare l’evidenza. Tant’è che dopo questo drammatico fine settimana che ha visto la morte di due persone in bicicletta, né il Sindaco né gli assessori hanno sentito la necessità di rilasciare dichiarazioni”.

 

I cittadini che si sono riuniti con cartelli #bastamortinstrada in presidio hanno scritto in rete: “Non servono vademecum e regole di comportamento per i ciclisti, esistono già, così come esiste il Codice della strada. Prima di sprecare altri soldi per inventarsi fantasiose soluzioni, si dovrebbe operare per rendere effettive le promesse e operativi i documenti programmatici esistenti, in primis Pums e BiciPlan, con cui la Città di Torino si è impegnata nel 2013 a raggiungere almeno il 15% di spostamenti in bici nel proprio territorio entro dieci anni”. 

 

Hanno anche rivolto un appello al sindaco  Piero Fassino: “le tante parole e promesse diventino finalmente realtà: che gli impegni assunti con l’approvazione di documenti vincolanti vengano rispettati”.  Il Comune ha risposto che saranno sbloccati 8 milioni di euro per la mobilità sostenibile: per valorizzare il bike sharing, le piste ciclabili e le nuove zone a limite di velocità di 30 km orari.

 

Ecco i firmatari dell’appello: Associazione LAQUP; Donne per la difesa della società civile; Legambiente Metropolitan; Legambiente Molecola; FIAB Chieri – Muoviti Chieri; FIAB Torino – Bici e dintorni; FIAB Torino – Bike Pride; FIAB Nichelino – AmicinBici-bik&motion; il Coordinamento FIAB di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta aderisce al comunicato e al presidio per chiedere azioni immediate e concrete per la sicurezza delle strade 

 

(Foto piccola: CittAgora – www.comune.torino.it)

“Schindler’s List: lo sport ricorda la tragedia dell’Olocausto”

pattinatoriIncontro con i pattinatori azzurri Charlène Guignard e Marco Fabbri a Palazzo Lascaris

 

Nell’ambito delle manifestazioni per il “Giorno della Memoria” in cui si rievoca il dramma della Shoah, il Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte promuove, mercoledì 3 febbraio, alle 11.oo, nella sala Viglione di Palazzo Lascaris a Torino (Via Alfieri,15) l’incontro dal titolo  “Schindler’s List: lo sport ricorda la tragedia dell’Olocausto”. Charlène Guignard e Marco Fabbri, coppia di danza sul ghiaccio della Nazionale italiana che ha partecipato alle Olimpiadi di Sochi 2014, per la stagione 2015 – 2016,  ha creato e interpreta un programma libero sulle note delle musiche del film “Schindler’s List” di Spielberg. Una scelta importante, ricca di valori e suggestioni, che contribuisce a trasmettere, anche attraverso l’attività sportiva ed artistica del pattinaggio su ghiaccio, la memoria del dramma dell’Olocausto che ha segnato indelebilmente la storia del Novecento. All’evento interverranno il presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Mauro Laus, il vicepresidente Nino Boeti, gli atleti Charlène Guignard e Marco Fabbri, la loro allenatrice Barbara Fusar Poli, bronzo alle Olimpiadi di Salt Lake City 2002 e campionessa del mondo nel 2001 ed il coreografo Corrado Giordani. Modererà Barbara Castellaro, giornalista di ArtOnIce. Durante l’incontro sarà proiettato il filmato del programma degli atleti azzurri, gentilmente concesso da Idealweb.tv e girato in occasione dei recenti campionati italiani assoluti di pattinaggio artistico e di danza sul ghiaccio tenutisi al Palavela di Torino.

 

Marco Travaglini

La semplicità delle piccole cose nello Scrigno di Angela

Lalterio leoLe poesie di Angelina Barbera Smith sono state lette al pubblico in sala dalla bravissima Vanessa Giuliani, attrice poliedrica, capace di spaziare con disinvoltura dal Cabaret, al Cinema, alla Televisione, dove recentemente è stata protagonista su RaiUno, al fianco di Alessandro Preziosi, della fiction “Tango per la libertà”

 

Si è svolta, presso il Circolo dei lettori, la presentazione del libro “Lo scrigno di Angela”, che raccoglie una parte delle poesie di Angelina Barbera Smith, scrittrice di grande talento, che amava la semplicità delle piccole cose e della vita di tutti i giorni, e la cui sensibilità emerge chiaramente dalla lettura dei suoi scritti.

 

Questo libretto, edito da Nuova Trauben, è nato dal desiderio di Helen Alterio di omaggiare la sua amatissima mamma, autrice di numerosi componimenti, non solo poetici – tra le sue opere spiccano infatti i pensieri filosofici – che saranno pubblicati in seguito. L’Alterio ha ricordato con affetto la figura della madre, raccontando un episodio a lei particolarmente caro: anni fa, quando era una giovane studentessa prossima alla laurea in Lettere Moderne, accompagnò Angelina al Teatro Carignano, e lì incontrò lo scrittore Giovanni Arpino, personaggio a cui Helen dedicò – per prima in Italia – la sua tesi di laurea. Questo incontro segnò la vita delle due donne, e per questo la presenza del figlio di Arpino alla presentazione del volume è stata particolarmente toccante.alterio libro

 

Le poesie di Angelina Barbera Smith sono state lette al pubblico in sala dalla bravissima Vanessa Giuliani, attrice poliedrica, capace di spaziare con disinvoltura dal Cabaret, al Cinema, alla Televisione, dove recentemente è stata protagonista su RaiUno, al fianco di Alessandro Preziosi, della fiction “Tango per la libertà”, la miniserie girata qui a Torino, co-prodotta da Rai Fiction e Film Commission. Ospiti d’eccezione della serata anche Bruno Quaranta, stimato critico letterario, e Giampiero Leo, Vice Presidente del Comitato Diritti Umani della Regione Piemonte, autore della Prefazione del volume.

 

Leo, grande amico di Helen Alterio, ha commentato così la serata: “Sono davvero lieto di aver partecipato alla presentazione del libro di poesie scritte dalla mamma della mia carissima amica Helen: una grande donna, che tutti ricordiamo con affetto e stima. I suoi scritti rivelano una sensibilità particolare e un amore per le cose semplici della vita. E, senza dubbio, troviamo una traccia evidente della grande cultura dell’autrice nella personalità e nell’impegno sociale di sua figlia Helen, a cui vanno i miei più vivi complimenti, per aver raccolto i componimenti in questo volumetto, da lei fortemente voluto, quale tributo alla figura eccezionale di sua madre. Ed ora aspettiamo i pensieri filosofici!”

 

Claudia Caci

Torino nel reality tv cinese da un miliardo di spettatori

cinaIniziano le riprese televisive di ‘Il mio matrimonio in giro per il mondo’

 

La Cina scopre Torino. I protagonisti del reality verranno presentati allo Juventus Stadium, e le prove  si terranno nelle vie del centro città, con i partecipanti travestiti da panda. Previste riprese alla Mole Antonelliana e la cena sul Ristotram. Iniziano le riprese televisive di ‘Il mio matrimonio in giro per il mondo’, il reality dell’emittente nazionale cinese Beijing Satellite Tv. sono sei i 6 set, dalla Nuova Zelanda alla Malesia, fino a Torino e alle Langhe e Roero. La tv, che ha una copertura di oltre un miliardo di persone in 700 città cinesi, resterà in Piemonte fino al 31 gennaio per girare 2 delle 12 puntate della trasmissione, molto popolare in Cina. I concorrenti devono superare diverse prove per vincere un matrimonio da sogno proprio nelle Langhe. “Il programma – dice all’Ansa il regista Li Jianran – vuole far conoscere paesaggi e culture di altri Paesi e da quando sono qui ho scoperto che gli italiani sono molto calorosi”. “Per noi è una grande occasione”, sottolinea l’assessore comunale alla Cultura Maurizio Braccialarghe

Incidente sul lavoro, uomo muore schiacciato da macchina

ambulanza SOCCORSOLa vittima è un manutentore di 56 anni, morto in una ditta di costruzioni edili

 

Nuovo incidente sul lavoro nel Torinese, la vittima è un manutentore di 56 anni, morto in una ditta di costruzioni edili di Caselle. Secondo gli ispettori dello Spresal dell’Asl To4 e i carabinieri, Michele Grasso, residente a Santena, avrebbe messo in moto una macchina operatrice su cui stava effettuando alcuni interventi. Ma la macchina si sarebbe spostata verso di lui schiacciandolo. L’uomo è morto sul colpo e sono stati purtroppo inutili i soccorsi del 118. Ai vigili del fuoco il triste compito di estrarre il cadavere.

 

(Foto: archivio)