redazione il torinese

A Pasqua contro il neuroblastoma

Non un semplice uovo di cioccolato, ma il sostegno a un sogno: regalare un futuro a tutti i bambini malati. Il sogno è quello dell’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma O.N.L.U.S.; di tanti ricercatori italiani

che si impegnano quotidianamente per trovare la cura di questo tumore; di tante famiglie che non vogliono rassegnarsi alla malattia dei propri figli. Il Neuroblastoma colpisce ogni anno circa 150 bambini in età prescolare ed è talmente subdolo e aggressivo che quando si giunge alla diagnosi spesso è in fase già avanzata con metastasi allo scheletro e al midollo.

Per saperne di più, oggi 6 aprile, oltre 250 volontari scenderanno in 80 piazze in tutta Italia per far conoscere l’Associazione da vicino, sensibilizzare sull’importanza della ricerca per dare una speranza di vita ai bambini malati e promuovere la campagna “Cerco un uovo amico”, fondamentale per dire tutti insieme#stopneuroblastoma. Chi è in Piemonte può incontrarli a Torino in piazza San Carlo, a Collegno (TO) in piazza del Municipio ang. via Roma, ad Alpignano (TO) in via Fratelli Piol, fronte piazzale Don Foco, aScarnafigi (CN) presso la Fiera di Scarnafigi in piazza Vittorio Emanuele, a Mondovì (CN) presso la Chiesa del Crocifisso in via Tomasis 2; a Tortona (AL) in piazza del Duomo. Il 7 aprile a Vercelli presso il Mercatino dell’antiquariato in via Garibaldi. “Cerco un Uovo Amico!” è il nome della campagna solidale dell’associazione del “Bambino con l’imbuto”, presieduta da Sara Costa che, dal 1993 a oggi, ha donato oltre 21 milioni di euro alla ricerca scientifica,permettendo di salvare tanti bambini grazie a progetti all’avanguardia.

Ma per garantire continuità ai risultati ottenuti, per sostenere i ricercatori impegnati nei principali centri di ricerca d’eccellenza italianiin rete con colleghi europei e internazionali; per tendere ad una medicinasempre più personalizzata e a misura di bambino; per aumentare le percentuali di sopravvivenza dei casi più gravi, purtroppo i più frequenti e con meno speranze, (solo 1 bambino su 4 guarisce) occorre unire le forze. Scegliere le uova del “Bambino con l’imbuto”, significa sostenere la ricerca di valore e significa anche sostenere progetti innovativi, come l’immunoterapia genetica, una tecnica innovativa che, nel 2018, ha avuto un importantissimo riconoscimento con l’attribuzione del Premio Nobel della Medicina ai suoi due padri fondatori. Tale tecnica, che è già in fase sperimentale anche sul Neuroblastoma, sfrutta il sistema immunitario affinché i linfociti diventino essi stessi “farmaci” contro il tumore. Oggi, inoltre, è già realtà la “medicina personalizzata”, ovvero la possibilità di modificare in itinere i protocolli di cura per ogni piccolo paziente. Tutto questo grazie ad una rete di centri di cura di eccellenza, quali l’Istituto G. Gaslini di Genova, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, l’Istituto Tumori di Genova e l’Istituto Tumori di Milano e centri di Ricerca e Università, quali il CEINGE di Napoli, il CIBIO di Trento, l’Università di Chieti e ilLaboratorio della Fondazione Neuroblastoma a Padova, sostenuti anche grazie alle uova del “Bambino con l’imbuto”.

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Le uova sono prodotte in ottimo cioccolato Barry Callebaut, al latte o fondente, di qualità superiore alla media; senza grassi vegetali diversi dal burro di cacao, senza OGM e senza glutine, adatte anche ai celiaci.

Aderendo alla Campagna solidale Cerco un Uovo Amico! tutti possono sostenere l’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma e dare ai piccoli pazienti una speranza in più di vita.

 

Info: numero verde 800910056pasqua@neuroblastoma.org www.neuroblastoma.org.

 

Attiva in tutta Italia “Cerco un Uovo Amico” si svolge con il Patrocinio di Stato Maggiore della Difesa, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco, Associazione Nazionale Alpini, Associazione Professionale Polizia d’Italia.

 

L’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma ONLUS è un ente senza scopo di lucro nato nel 1993 presso l’Istituto “G. Gaslini” di Genova per volontà di ­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­genitori e oncologi, con l’obiettivo di sostenere la ricerca scientifica sul Neuroblastoma e, in seguito, sui Tumori Solidi Pediatrici. Oggi conta circa 120.00 sostenitori ed è attiva su tutto il territorio nazionale. Nei 26 anni di ­­­­­­­­­­­­­­­­attività ha destinato oltre 21 milioni di Euro alla ricerca scientifica.

Parma -Torino, i precedenti tra i due tecnici

Il Parma-Torino di sabato pomeriggio (ore 15) consisterà nel secondo confronto tra i tecnici Roberto D’Aversa e Walter Mazzarri. L’unico precedente è la partita d’andata del corrente campionato (dodicesima giornata, 10 novembre 2018), conclusasi col successo per 2-1 degli emiliani al “Grande Torino”, con reti di Gervinho al 9′ e di Roberto Inglese al 25′: utile solamente a fini statistici la marcatura granata, opera di Daniele Baselli al 37′.

Giuseppe Livraghi

Odiose truffe agli anziani: quattro persone arrestate

Con i furti in abitazione le truffe agli anziani sono una delle fattispecie di reato più odiose in quanto vanno a colpire persone sovente indifese, magari giocando sulla loro credulità e non tenendo conto delle conseguenze che hanno poi sui truffati. Certamente essere truffati non piace a nessuno ma nella maggiore parte dei casi l’anziano vive con ancora più intensità il fatto di essere stato destinatario di questi delitti, con conseguenze sul morale e, a volte, anche sul fisico, soprattutto indirette.

In settimana, però, a quattro delinquenti questa volta non è andata bene e sono finiti dietro le sbarre, merito dell’azione Polizia di Stato nell’ambito del progetto finalizzato a contrastare i reati predatori ai danni di persone anziane, perpetrati da criminali specializzati, Due truffatori, B.L. e R.A., cittadini italiani di 22 e 40 anni, sono stati fermati dalla Polizia pochi istanti prima che si dileguassero dopo aver raggirato una persona anziana utilizzando il modus operandi del c.d. “falso incidente”.Martedì scorso una cittadina italiana notava un uomo di oltre 75 anni, disorientato, presso uno sportello bancomat di corso Raffaello, in difficoltà poiché non riusciva a prelevare la somma di 950 euro.La donna vedeva poco distante due uomini a bordo di un’autovettura che osservavano i movimenti dell’anziano e, insospettitasi, chiamava il 112.Personale della Squadra Volante, ricevuta la segnalazione tramite la centrale operativa, si recava immediatamente in corso Raffaello e riusciva rapidamente a individuare l’autovettura segnalata, con a bordo tre persone, una delle quali era un cittadino italiano di 76 anni, residente a Moncalieri.L’anziano signore riferiva che, poco prima, i due uomini presenti con lui in auto lo avevano fermato mentre era alla guida della sua autovettura e lo avevano indotto a credere che, poco metri prima dell’ingresso del sottopasso di corso Massimo d’Azeglio, li avesse urtati cagionando un danno alla carrozzeria della loro auto.La vittima, pur non avendo avuto alcuna percezione del sinistro, scendeva dal veicolo per constatare il presunto danno della controparte e notava un’ammaccatura sul parafango anteriore sinistro. Durante queste operazioni, tornando sui suoi passi nelle immediate vicinanze della propria vettura, i due uomini gli facevano constatare che anche la parte posteriore destra della sua auto era danneggiata. Infatti, mentre uno dei truffatori intratteneva l’anziano, il complice utilizzando un oggetto di metallo e della carta abrasiva aveva provocato dei danni al veicolo della vittima per indurlo a credere di aver realmente cagionato l’incidente.A causa del raggiro l’anziano si convinceva di aver cagionato il sinistro stradale e i due uomini, uno dei quali fingeva anche di essere disabile, chiedevano alla vittima 950 euro a titolo di risarcimento danni, per evitare il coinvolgimento delle rispettive assicurazioni e l’intervento sul posto della Polizia Municipale.La vittima consegnava immediatamente ai truffatori 200 euro, ma i gli stessi riuscivano a convincere l’anziano a recarsi al primo bancomat disponibile per prelevare altro denaro.A carico di uno dei due truffatori, un 22enne italiano domiciliato a Milano, con precedenti di polizia specifici per truffe perpetrate con le medesime modalità esecutive, gli agenti sequestravano la somma in contanti di 450 euro, che venivano successivamente restituiti alla vittima.Venivano rinvenuti nel vano porta oggetti dell’auto, 8 dadi in metallo e 2 strisce di carta abrasiva, materiale utilizzati per danneggiare la carrozzeria, raschiare parte della vernice e simulare il finto incidenti. Infine, i poliziotti hanno sequestrato a carico dei malviventi anche ulteriori 1350 euro verosimile provento di ulteriori episodi delittuosi.Personale della Squadra Mobile di Torino, ha invece tratto in arresto, in due distinti episodi, due donne, cittadine polacche di origini Rom senza fissa dimora in Italia, resesi responsabili di truffe ai danni di persone ultrasessantenni.Le vittime venivano prima contattate telefonicamente da complici che, in un’occasione si sono finti figli della vittima e nell’altra hanno ricoperto le vesti di amici in difficoltà.Nel primo caso avevano comunicato ad una ad una donna di aver investito una gestante e di aver un bisogno urgente di denaro ed oro al fine di dover patire gravi sanzioni penali, generando così nella vittima uno stato di ansia e confusione che la portava ad aderire alla richiesta dei truffatori. L’anziana consegnava tutto quanto in suo possesso alla cittadina polacca S.R.. che veniva successivamente fermata dagli agenti. Dopo la convalida dell’arresto la donna è stata condannata alla pena detentiva di due anni.Nella seconda occasione veniva comunicata la necessità immediata di denaro per far fronte a un debito con la banca e la complice convinceva la vittima a consegnare tutti i suoi averi alla donna che si sarebbe presentata all’appuntamento. I poliziotti che stavano monitorando la truffatrice riuscivano ad intercettare lo scambio e a fermare M.C..Sempre nell’ambito della stessa attività info-investigativa, a fine gennaio era stata arrestata S.M., sorella di S.R., per il medesimo reato. la donna era stata condannata alla pena detentiva di 20 mesi.

Massimo Iaretti

(foto: il Torinese)
 
 

Imprese, politici e madamine in piazza per la Torino-Lione

Il corteo del popolo Sì Tav (sono state stimate circa 15 mila persone) è iniziato in piazza Vittorio con le note dell’ Inno alla gioia di Beethoven, inno dell’Unione europea. Molti gli striscioni, con gli slogan “Sì tav subito”, “Sì al futuro di lavoro”. In piazza Castello c’era il presidente Sergio Chiamparino. Non ha partecipato invece il suo competitor Alberto Cirio che ha dichiarato il suo sì convinto all’opera sostenendo però che la manifestazione rischiava di essere strumentalizzata. Sono intervenuti anche lavoratori, studenti e rappresentanti delle organizzazioni sindacali e di categoria. In piazza le “madamine”, l’ex ministro Maria Elena Boschi e il promotore della petizione online a favore della Torino-Lione, Mino Giachino.

La fiera dalla parte degli animali

Atuttacoda è la manifestazione nata per essere dalla parte degli animali, per farli conoscere e rispettare in un modo più consapevole e attento

Giunta con successo alla sua terza edizione a Torino, si moltiplica nel 2019 con tappe in Romagna, Toscana e Veneto. Il 13 e 14 Aprile torna anche lo Spin OFF all’aperto, realizzato in collaborazione con il Comune di Carmagnola, nei 60.000 metri del meraviglioso Parco cittadino Cascina Vigna. L’obiettivo resta quello di divertirsi promuovendo l’attenzione verso il mondo degli animali d’affezione, e non solo, valorizzando le eccellenze che operano sul territorio italiano. Grandi e rinomate aziende, infatti, saranno presenti in fiera a contorno di moltissime attività. Atuttacoda è, infatti, una fucina di eventi cruelty free volti ad avvicinare bambini e adulti agli amici con la coda in modo responsabile ma soprattutto con tanto intrattenimento. Molte le esibizioni e gli spettacoli cane padrone, dall’agility alla dog dance passando per la pet therapy sino al battesimo dell’acqua con la possibilità di far nuotare il proprio cane nella piscina insieme ai volontari della Sics, la celebre squadra di salvataggio in acqua. E poi raduni, sfilata pro adozione e tanto ancora. Oltre ai cani, la Fiera ospiterà cavalli, asini, alpaca e potremo persino ammirare il volo libero dei rapaci durante le loro esibizioni didattiche. Tutto nel massimo rispetto dei nostri amici con la coda. Per le famiglie tantissime attività ad hoc e, grande novità di questa edizione, decine di attività sportive a misura di bambino, tutte da provare gratuitamente durante Atuttacoda grazie. E poi cibo italiano di strada, spettacoli, intrattenimento, e domenica 14 anche il Mercato della Terra di Bra della condotta Slow Food. Sabato 13 dalle 18.30 l’ingresso sarà gratuito e inizierà la serata musicale con esibizioni di ballo e musica live con i divertentissimi Re Beat.Insomma, un evento arricchito da una concreta componente ludico formativa e sociale, oltre che di spettacolo e di numerose attività a scopo benefico. La manifestazione, in cui ricordiamo la vendita di animali non è consentita, diventa sempre più ricca e sempre più dalla parte degli animali.   Gli orari della Manifestazione sono Sabato 13 dalle 10.00 alle 24.00, con ingresso libero dalle 18.30 e interruzione di parte delle attività per la serata musicale e domenica 14 dalle 10.00 alle 19.00. Il biglietto intero costa 6 euro ma è possibile scaricare il coupon sconto a 4 euro direttamente dal sito www.atuttacoda.it
Bimbi sino a 3 anni gratis e ragazzi fino ai 14 anni solo 3 euro.
Tutte le info su:
sito ufficiale www.atuttacoda.it,
pagina facebook https://www.facebook.com/atuttacodaexpo/
instagram https://www.instagram.com/atuttacoda_/
 
 
 

Tav, anche i sindaci della Asti-Cuneo al corteo del Si’

Corteo si’ tav dalle 10 con partenza da piazza Vittorio Veneto e arrivo in piazza Castello. La Lega e il candidato presidente azzurro del centrodestra Alberto Cirio non saranno in piazza, seppur a favore della Tav, poiché secondo loro la manifestazione rischia di essere strumentalizzata (fondamentalmente dal Pd). Presenti Fratelli d’Italia, buona parte del Pd, le madamine, le associazioni di imprenditori e commercianti.  Al corteo partecipa anche una delegazione di sindaci del Cuneese che chiedono il completamento della Asti – Cuneo.
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(foto archivio : il Torinese)

Parma-Torino, i precedenti

Il confronto di sabato pomeriggio (ore 15) sarà il quindicesimo, in Serie A in casa degli emiliani, tra il Parma ed il Toro: nei precedenti 14 incontri si registrano 9 vittorie dei parmigiani, 2 del Torino e 3 pareggi, con i padroni di casa nettamente avanti anche nel computo delle reti realizzate (23-8).

Il primo “incrocio” nella massima divisione ha luogo nella stagione 1990-’91, alla quale entrambe le compagini si presentano da neopromosse (il Toro da vincitore del campionato cadetto ed il Parma da quarto classificato): alla trentunesima giornata (5 maggio 1991), termina 0-0. Parità anche nelle due successive stagioni, con un altro 0-0 nel 1991-’92 (ottava giornata, 27 ottobre 1991) e un 2-2 nel 1992-’93 (ventesima, 14 febbraio 1993, con reti toriniste di Raffaele Sergio al 45′ e Roberto Mussi all’89’), quindi ha inizio un filotto di successi dei padroni di casa: 3-0 nel 1993-’94 (quinta giornata, 19 settembre 1993), 2-0 nel 1994-’95 (sempre alla quinta giornata, 2 ottobre 1994), 1-0 nel 1995-’96 (trentatreesima, 5 maggio 1996) e 4-1 nel 1999-2000 (dodicesima, 5 dicembre 1999, con la rete ospite opera di Andrè Cruz al 90′).

La serie di successi degli emiliani è interrotta nel 2001-2002 dal primo “colpaccio” granata, quando alla ventitreesima giornata (17 febbraio 2002) i ragazzi allenati da Giancarlo Camolese espugnano lo stadio “Ennio Tardini” grazie ad una rete di Gianluca Comotto all’89’. Dopo un altro filotto di vittorie dei padroni di casa (1-0 nel 2002-2003 e nel 2006-2007, 2-0 nel 2007-2008, 4-1 nel 2012-’13 e 3-1 nel 2013-’14), il Torino torna al successo nel 2014-’15 (cioè nell’ultimo confronto in terra emiliana prima di quello di sabato prossimo), con un secco 2-0 datato 22 marzo 2015 (ventottesima giornata), grazie alle realizzazioni di Maxi Lopez al 19′ e di Migjen Basha al 73′. Oltre a questi confronti nella massima Serie, i due sodalizi si sono, inoltre, incontrati per due volte in cadetteria: successo per 2-0 del Torino nel 1959-’60 (ottava giornata, 8 novembre 1959, con acuti di Giambattista Moschino al 30′ e di Enzo Bearzot al 38′) e pareggio 1-1 nel 1989-’90 (ventottesima, 18 marzo 1990, con la rete granata opera di Ezio Rossi al 37′).

 

Ricapitolando, tra Serie A e Serie B, si contano 16 confronti, con 9 vittorie del Parma, 3 del Torino e 4 pareggi. E con gli emiliani a condurre nettamente il conto delle realizzazioni: 24-11.

Incendi in Piemonte, quasi tutti volontari o dolosi

La quasi totalità degli incendi che hanno riguardato il Piemonte dall’ inizio dell’anno è di natura volontaria. I roghi sono stati  341, dei quali  143 nella sola area metropolitana di Torino. Sono andati distrutti centinaia di ettari di bosco, con un danno ambientale incalcolabile ed elevatissimi costi di spegnimento. I carabinieri forestali del Gruppo di Torino hanno denunciato un uomo di 65 anni di Avigliana, ritenuto responsabile dell’incendio dello scorso 22 marzo nel territorio di Giaveno. E’ stato infatti individuato il punto di partenza dell’incendio, un’area verde che l’uomo voleva ripulire dei residui vegetali presenti. Ora rischia una condanna da uno a cinque anni di reclusione, che aumenta da quattro a dieci quando l’incendio è innescato dolosamente. 

“Canti del Caos”

La poesia diventa arte al MEF di Torino

Ideato dal poeta-performer veneto Alessandro Burbank e progettato da Beatrice Spampinato con Paolo Zammitti e l’Associazione “Amalgama” (il sostegno è della Compagnia di San Paolo), “Canti del Caos. Poetry as Performing Art” porta la poesia in uno dei templi dell’arte contemporanea subalpina per dimostrare che la poesia performativa è arte, assolutamente al passo coi tempi. Attraverso il “poetry slam” (competizione poetica aperta al più vasto pubblico, nata in un Jazz Club di Chicago nel 1984), sei fra i migliori poeti under 30 selezionati in tutta Italia dalla LIPS – Lega Italiana Poetry Slam si sfideranno infatti a “colpi di versi” negli spazi inconsueti del MEF-Museo Ettore Fico di via Cigna 114, a Torino. Il vincitore sarà decretato dal pubblico e solo lui potrà accedere alla fase successiva e intraprendere così un percorso per arrivare a trasformare la poesia in “performing art”. Il progetto si divide in tre fasi. Si parte venerdì 12 aprile, alle 21,30, quando sul palco del MEF, i sei sfidanti reciteranno poesie scritte di loro pugno per sottoporle al giudizio del pubblico. La competizione si articolerà in due manche. Nella prima reciteranno una poesia ispirata alla trasformazione dell’ex stabilimento industriale SICME in MEF, luogo di cultura e di sperimentazione artistica; nella seconda manche declameranno invece un testo poetico senza vincolo di tematica. Al termine delle due manche i due poeti che avranno ottenuto il punteggio più alto si sfideranno in finale. Il vincitore sarà decretato dal pubblico e inizierà una collaborazione della durata di quattro mesi, da aprile a luglio, con Alessandro Burbank. La residenza artistica in programma da Off Topic sarà coadiuvata dal regista teatrale Girolamo Lucania e dal digital artist Rajan Craveri che esploreranno le possibilità della poesia orale: sonorità, gestualità, stile, intrattenimento, interattività, interdisciplinarietà. Il progetto si concluderà venerdì 20 settembre sempre al MEF con una performance poetica di Alessandro Burbank che avrà a tutti gli effetti il valore di una performance d’arte. “Canti del Caos” prende spunto dall’omonimo libro di Antonio Moresco ( dove l’autore descrive il processo creativo di uno scrittore nella fase di ideazione di un racconto ) e riflette sul ruolo attivo/passivo, critico/acritico del pubblico, che verrà invitato a prendere parte al destino della performance stessa. La direzione artistica e la conduzione del primo appuntamento, il “poetry slam” del 12 aprile, sono affidate ad Arsenio Bravuomo e ad Alessandra Racca, organizzatori di “Atti Impuri Poetry Slam”, nonché coordinatori per il Piemonte della LIPS – Lega Italiana Poetry Slam. L’ingresso è libero.

g.m.

Nelle foto
-Immagini da “Poetry Slam”, 2018. Foto: Andrea Nose Barchi

Internet Point sequestrato per impianto elettrico pericoloso

Gli agenti del Commissariato “Barriera Nizza” hanno proceduto al sequestro penale di un locale sito in via Galliari e adibito ad attività commerciale di Internet Point e Phone Center, ritenuto pericoloso per la salute e l’incolumità dei lavoratori e degli utenti

In occasione del controllo, gli operatori di Polizia, coadiuvati da personale dell’ASL Spresal (Servizio prevenzione sicurezza e salute lavoro)., hanno riscontrato numerose violazioni della normativa di sicurezza. In particolare, l’impianto elettrico risultava privo delle conformità e di fattura precaria con rischio sovraccarico, corto circuito e rischio elettrico