redazione il torinese

DELEGATA DELLA LEGA DIFESA ANIMALI SALVA TRE AGNELLINI DAL MACELLO

Carmen Pelaez, residente a Montù Beccaria e delegata della sezione pavese della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, si è messa in contatto con un macello della zona per acquistare almeno uno degli animali destinati alla mattanza

agnelli 2

Doveva essere uno solo, ma alla fine sono stati tre gli agnellini salvati da un macello di Pavia. Tutto è cominciato quando Carmen Pelaez, residente a Montù Beccaria e delegata della sezione pavese della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, si è messa in contatto con un macello della zona per
acquistare almeno uno degli animali destinati alla mattanza. “La condizione – ha detto la delegata di Pavia – era che mi fosse consegnato prima del macello, che non avevo intenzione di vedere. Purtroppo mi hanno chiamata con grande ritardo, quando gran parte degli agnellini erano già stati
macellati: uno spettacolo davvero orribile”. Per tre di loro, per fortuna, non era ancora arrivato il momento fatale. “Erano lì, belli come il sole ma terrorizzati nel vedere ciò che avrebbero dovuto subire. Così ho insistito per prenderli tutti, pagando il corrispettivo agli allevatori e li ho portati tutti a casa”. Dopo la paura iniziale, gli agnellini si sono ripresi, capendo di essere ormai in salvo. Ora stanno con Carmen che, anche per via del biberon con cui li nutre, è diventata un po’ come la loro mamma. “Sono così piccoli – commenta lei – hanno fra i 15 e i 20 giorni, li ho chiamati Stellina, Fiocco e Free. E pensare che se non li avessimo salvati a minuti sarebbero diventati carne da macello. Se solo tante famiglie, invece di comprarli da morti, li adottassero da vivi, sarebbe una Pasqua molto più bella”. Con l’intento di evitare queste sofferenze, la presidente della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, on. Michela Vittoria Brambilla, ha presentato una proposta di legge per vietare la macellazione degli animali che non hanno ancora raggiunto l’età adulta. Se fosse approvata, si salverebbe la vita, tra gli altri, a circa 660 mila vitelli, 2,2 milioni di agnelli, 140 mila capretti e 450 mila maialini da latte: tanti ne sono stati macellati l’anno scorso in Italia. Si può sostenere la proposta firmando sul sito www.nelcuore.org. Ma è possibile fare anche di più. La Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, che vanta già numerose sezioni e delegazioni sul territorio, cerca nuovi volontari. Chi ama gli animali ed è interessato, può scrivere a segreteria@leidaa.info.

No Tav, è ancora tensione con la polizia

no tav notteUna cinquantina gli attivisti che, partendo da Giaglione, hanno lanciato petardi contro i poliziotti

Ancora alta tensione nella notte tra manifestanti No Tav e forze dell’ordine nei pressi del cantiere della Torino-Lione, a Chiomonte. Una cinquantina gli attivisti che, partendo da Giaglione, hanno lanciato petardi contro i poliziotti, che hanno risposto con l’uso di lacrimogeni. In Val Di Susa sono in programma iniziative No Tav durante le festività pasquali.

Beccati tremila furbetti sui treni piemontesi nell'ultima settimana

treni bimbatreni p susaporta nuova atrioLa polizia ferroviaria è stata chiamata una ventina di volte per contrastare aggressioni e sedare  tensioni

Sono circa tremila i passeggeri non in regola, con un’evasione media dell’8%,. La polizia ferroviaria è stata chiamata una ventina di volte per contrastare aggressioni e sedare  tensioni. Questi i dati dell’ultima settimana di lotta contro i “furbetti del biglietto” mesa in atto da Trenitalia sui treni piemontesi. Cinquanta agenti  suddivisi in squadre, hanno svolto 38 mila controlli su 214 convogli regionali. I biglietti venduti  sui treni sono stati 741, i verbali di accertamento 321 per un importo  di 70.400 euro. La Torino-Bardonecchia e la Novara-Alessandria sono le linee più frequentate dai “furbetti”, con punte fino al 20%.

(Foto: il Torinese)

Casa in fiamme, due anziani salvati

incendioQuattro squadre dei vigili del fuoco e i carabinieri li hanno aiutati 

A Nichelino  momenti di paura per una coppia di sessantacinquenni che abitano in una villetta bifamiliare dove il loro alloggio è andato a fuoco per cause accidentali. Quattro squadre dei vigili del fuoco e i carabinieri li hanno aiutati a salvarsi. I due hanno respirato  fumo ma non hanno avuto bisogno di cure. Il tetto dell’edificio è stato distrutto dal fuoco e sono in corso verifiche sulla stabilità della villetta.

Chieri verso il Controllo del Vicinato

chieri controllo rafferoNella Borgata Canarone negli ultimi otto mesi, si sono registrati ben 17 tra furti e tentativi di furto, a Madonna della Scala, dal gennaio 2015 si sono avuti 25 furti e 20 tentativi e anche le altre borgate hanno comunque questi problemi

Il Comune di Chieri è seriamente intenzionato a promuovere ed adottare il sistema del Controllo del vicinato quale elemento di un piano di sicurezza partecipata. E’ quanto emerso dall’incontro che si è svolto in settimana in Sala Conceria, promosso dall’Associazione Controllo del Vicinati e dall’amministrazione comunale chierese, soprattutto con le parole del sindaco Claudio Martano. L’argomento –  “Chieri Sicuro – Il migliore antifurto è il tuo vicino” è stato moderato dall’assessore comunale alla partecipazione e comunicazione Ferdinando Massucco, che ha chiesto ai rappresentanti dei vari rioni e borgate (dove il problema dei furti e delle truffe agli anziani è maggiormente sentito) di esporre la situazione della realtà in cui vivono. Così è risultato che nella Borgata Canarone negli ultimi otto mesi, si sono registrati ben 17 tra furti e tentativi di furto, a Madonna della Scala, dal gennaio 2015 si sono avuti 25 furti e 20 tentativi e anche le altre borgate hanno comunque questi problemi. In queste due realtà, poi, sono attivi collegamenti di allerta tra i cittadini attraverso sistemi come whats app. Poi la parola è passata prima al referente regionale dell’Associazione Controllo del Vicinato, Massimo Iaretti che ha sottolineato l’importanza della coesione sociale nel fare fronte ai fenomeni, il fatto che necessitano della massima collaborazione e comunicazione con le forze dell’ordine e non sono affatto da assimilare alle ronde. “Noi stiamo alle ronde, come Cristo all’anticristo” ha detto Iaretti, passando la palla a Ferdinando Raffero, referente per la Città Metropolitana di Torino che, grazie al supporto di slides, si è soffermato sull’organizzazione del controllo del vicinato. Infine è seguito un breve dbattito con alcuni contributi locali, e la comunicazione del sindaco Martano dell’intenzione di proseguire sulla strada tracciata del Cdv.In sala erano presenti anche il comandante della compagnia carabinieri di Chieri, capitano Formichella, il comandante della locale stazione dell’Arma ed il comandante della polizia locale.

PG Minazzi

“La grappa del Forte di Gravere”

grappa gravere

“Cinema in Verticale” in collaborazione con l’associazione foto – cinema Gruppo 33

Gravere ospita sabato 26 marzo, alle ore 21, nella Sala Giovanni Sicheri (via Roma 2) la proiezione del docu – film “La grappa del Forte di Gravere”, realizzata nell’ambito della rassegna “Cinema in Verticale” in collaborazione con l’associazione foto – cinema Gruppo 33. All’evento prende parte anche la corale gruppo folk di San Giorio di Susa che proporrà alcuni brani della tradizione locale.

Il 24 ottobre scorso, il Consorzio per lo Sviluppo Agricolo di Gravere ha rimesso in funzione l’antico alambicco di località Forte per la tradizionale giornata di distillazione che si svolge dal 1974.

Era presente anche il Gruppo 33 di Condove con il regista Luigi Cantore che ha effettuato le riprese dalle quali ha ricavato il bel docu-film. Un video che testimonia una tradizione importante per Gravere che così viene consegnata a futura memoria.

Massimo Iaretti

Veronica non si ferma dopo la laurea

ROUSSETVeronica Vighetto di Buttigliera Alta  è una giovane piemontese doc. Conseguita la laurea triennale prosegue con altri due corsi: nanotecnologia e uno sguardo verso il nuovo mondo. In bocca al lupo!

Sicurezza nel territorio metropolitano, ne parla l'Anci

BANDIERA CARABINIERIUn doppio appuntamento, il 29 marzo a Ciriè, alle ore 18.30 nella sala consigliare del Comune ed il 30, alle 21, nella sala del Teatro Sandro Pertini ad Orbassano

Sicurezza è una parola chiave non soltanto nella città di Torino ma anche sull’intero territorio metropolitano e nella regione. L’argomento è stato all’ordine del giorno dell’ultima riunione dell’ufficio di presidenza dell’Anci piemontese che si è svolto proprio a Torino. Così è in arrivo un doppio appuntamento, il 29 marzo a Ciriè, alle ore 18.30 nella sala consigliare del Comune ed il 30, alle 21, nella sala del Teatro Sandro Pertini ad Orbassano. Sicurezza a partire dal disegno di legge su “Norme per la sicurezza urbana, per la legalità e la sicurezza dei territori” saranno al centro degli interventi del responsabile nazionale Anci per la materia, Antonio Ragonese, del sostituto procuratore torinese, Antonio Padalino e dell’avvocato Sergio Beretta, oltre che dei due vice presidenti Anci Piemonte, Alberto Avetta e Maurizio Piazza. Ad aprire i lavori sarà un video messaggio del presidente nazionale Anci e sindaco di Torino, Piero Fassino.

(foto: il Torinese)

Massimo Iaretti

DELLA FONDAZIONE CRT FINO A 50.000 EURO PER L’ACQUISTO DI OGNI NUOVA AMBULANZA

pronto-soccorso- soccorsiÈ aperto il bando Missione Soccorso della Fondazione CRT, per il rinnovamento dei mezzi di primo soccorso delle organizzazioni che fanno capo al 118 e operano in Piemonte e in Valle d’Aosta. Per l’acquisto di ciascun mezzo è previsto un contributo fino a 50.000 euro. Il sostegno della Fondazione CRT garantisce il ricambio delle autoambulanze non più convenzionabili – circa un quinto del totale – operanti sul territorio, 24 ore su 24, e costituisce un “polmone” fondamentale per il mantenimento dell’efficienza del servizio d’emergenza sanitario. Dal 2002 a oggi, il bando Missione Soccorso ha permesso l’acquisto di 430 ambulanze, con un investimento di oltre 20 milioni di euro.

 

“La Fondazione CRT è al fianco della rete di primo soccorso del territorio, promuovendo un approccio di sistema – dichiara Massimo Lapucci, Segretario Generale della Fondazione CRT –. Il nostro intervento contribuisce a rendere ancora più efficiente il servizio del 118, che è un modello di riferimento a livello nazionale, e incentiva ulteriormente il prezioso lavoro dei volontari”. La scadenza del bando è il 15 aprile 2016.

 

Autista francese guida bus per 10 ore, multato. Riflessioni dopo la tragedia in Spagna

serena 9Un bus francese, con a bordo 61 persone è stato fermato dalla polizia municipale nel centro di Torino. Esaminando il cronotachigrafo è emerso che l’autista di 36 anni era alla guida da 10 ore e 41 minuti: il limite massimo previsto dalle norme è di 9 ore. Il mezzo è stato così messo sotto sequestro, e  l’uomo è stato multato di 300 euro,  sanzione anche alla compagnia proprietaria del veicolo. I turisti, che stavano tornando in Francia dopo un viaggio in Italia, hanno dovuto aspettare un altro autobus. La vicenda fa pensare alla tragedia avvenuta in spagna dove hanno trovato la morte tante ragazze di Erasmus tra le quali la torinese Serena Saracino (nella foto, i funerali alla Gran Madre). Vi riproponiamo i commenti dei nostri “likers” di Facebook alla lettera (ripubblicata qui sotto)  inviataci da un lettore, che trattava proprio il tema della sicurezza stradale legata all’orario di guida degli autisti di bus.

E sulla tangenziale di Torino?

Un lettore ci scrive
bus spagna

Egregio Direttore,

la tragedia in Spagna con 13 ragazze morte mi porta a ragionare sull’età  degli autisti di autobus, che dovrebbero passare ad altre mansioni  quando raggiungono una certa età. Ma mi fa pensare anche alla velocità  sulle strade e autostrade di bus e mezzi pesanti.  Se in Spagna  l’autista si è addormentato, e l’autobus ha urtato a destra, poi è  finito dall’altra parte della doppia corsia di transito investendo  un’auto, significa che la sua velocità era abbastanza sostenuta, e  difficile da controllare.  Tutto questo mi porta a ragionare sulla  Tangenziale “mattatoio”  di Torino, dove NESSUNO controlla la velocità  di Tir, mezzi pesanti e autobus, che possono creare incidenti con morti  e feriti.  Dobbiamo attendere qualche grande “massacro” per vedere i  limiti ridotti, e controlli con telecamere?  Le Autorità competenti  hanno l’obbligo di intervenire sul problema della SICUREZZA STRADALE  senza attendere nuovi incidenti , o le giustificazioni e rapporti di  ATIVA e POLSTRADA!!

Marbert

Enrico Marras
 se non ci fossero furbi che quando c è coda viaggiano in corsia di emergenza,ci sarebbero molti meno incidenti ,io grazie alla telecamera montata sul mezzo sono gia riuscito a dimostrare che moltissimi incidenti che per dinamica possano sembrare del camionista,invece grazie a questa piccola tecnologica si rilevano tutt’altro…. Noi siamo grossi e difficili da fermare,imparate con le macchine a non fare manovre da idioti e magari molti incidenti si eviterebbero…

Pamela Spanu
Pamela Spanu Questo è vero !!!! 
Ma quanti camionisti rispettano i limiti di velocità ????….. Rari e pochi….

Enrico Marras
Enrico Marras I nostri mezzi ormai fanno quasi tutti,tolto qualche fenomeno gli 85, che sulle tangenziali e consentito

Enrico Marras
Enrico Marras Il nostro limite e 85 chilometri orari e sulle tangenziali è consentito

Pamela Spanu
Pamela Spanu Buona idea quella del video…..

Pietro Salerno
Pietro Salerno Però se si moltiplica il peso di un TIR a pieno carico ( 500-600 QL circa se non sbaglio) x 85 km orari viene fuori una potenziale catastrofe in caso di incidente su una tangenziale nelle ore di punta, spero vadano più piano in questi casi.

Enrico Marras
Enrico Marras Se si evitassero manovre delle vetture assurde,come sorpassare in prossimità del uscita,per poi tagliarci la strada per uscire e metterci in condizione di effettuare frenate assurde
Scrivi una risposta…
 
Annalisa Francescon
Annalisa Francescon Sulla tangenziale di Torino la gente corre troppo fa le luci per sorpassati è distratta e i cellulari!!!!come si fa a guidare mandando messaggi quindi non è la strada che non funziona ma chi guida alla sera comunque spesso ci sono lunghe code

Federica Sgavetti
Federica Sgavetti Ma io invece mi domando in altra cosa: sui pullman non sono obbligatorie le cinture? Dovrebbero esserne tutti dotati , non capisco xche sia una precauzione obbligatoria in auto e non in altri mezzi….forse la cintura avrebbe salvato delle vite!

Laura Pellerano
Laura Pellerano Non è l’età, mi preoccuperei più dei giovani io ho fatto un viaggio in pullman torino parigi di notte e l’autista guidava con il cell in mano messaggiava e si distraeva continuamente era francese ma non cambia nulla a Lione cambio di autista e stessa cosa ,anche al ritorno altro autista fino a Lione e stessa cosa volevo filmarlo ma a che pro ormai è uso comune

David Grimm
David Grimm Ma non diciamo stupidate, altro che mattatoio, la tangenziale di Torino è una strada ben fatta e con dei limiti proporzionati!

Angelo Mingione
Angelo Mingione In Italia vige il : “meglio curare che prevenire”.. è un paese all’incontrario!

Adriana Paradisi
Adriana Paradisi Verissimo, io spesso ho paura a percorrerla! 

Sabrina Bertaina
Sabrina Bertaina Confermo..in tangenziale corrono tutti come pazzi..e se rispetti i limiti ti sorpassano da destra

Laura Zumaglini
Laura Zumaglini Condivido pienamente!