redazione il torinese

L’ITALIA: IL TESORO CHE MI SONO PORTATO A TIRANA

tiranese23Unlimited Soul Café, non e’ un semplice bar, ma un luogo d’arte, di lettura, musica scelta con cura, dove si può sorseggiare un buon vino accompagnato dal tipico aperitivo all’italiana
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cafe tirana3“L’Italia e’ sempre stato un paese dalle infinite risorse. Un luogo d’ispirazione per i grandi artisti che trovano in questa terra meravigliosa, dall’antichità fino ad oggi, una fonte d’ispirazione unica. Dalla magia pittorica, architettonica, culinaria, alle icone dell’alta moda mondiale. Dalla scienza e cinematografia al life style, l’Italia ha sempre fatto sognare”. Così si esprime Edison Ulqinaku, albanese d’origine, che dopo 15 anni d’immigrazione in Italia, ha deciso di rientrare nel suo paese, portando una “piccola Italia” a Tirana.

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cafe tirana5“In fondo siamo coscienti che il mondo sarebbe diverso senza questo meraviglioso paese, l’Italia. Eppure, la crisi ha inciso in differenti aspetti durante questi anni, facendo sì che si verificasse un fenomeno ormai conosciuto come l’immigrazione al contrario”- dice Edison, ormai proprietario di un Bar tutto Italian style a Tirana.

Unlimited Soul Café, non e’ un semplice bar, ma un luogo d’arte, di lettura, musica scelta con cura, dove si può sorseggiare un buon vino accompagnato dal tipico aperitivo all’italiana, così difficile da trovare in altri luoghi a Tirana. Dai materiali d’arredo ecosostenibili, ai libri e quadri, Edison, ha voluto che in ogni minimo dettaglio, arrivasse quel fascino che solo l’esperienza italiana sa regalare.

cafe tirana4Di “Unlimited Soul Café” ci si innamora a prima vista, tanto da diventare degli abituè. Non a caso, la primavera scorsa, lo staff del programma Radici che va in onda su Rai 3, ha scelto questo ambiente per le riprese della night life “Tiranese”.

“L’Italia, mi ha arricchito moltissimo e mi ha regalato un tesoro inestimabile: l’esperienza, lo stile, la cura dei dettagli, la particolarità, e questo tesoro ho voluto portarlo con me a Tirana e condividerlo con la gente del posto. Non soltanto con i nostalgici dell’Italia ma soprattutto con chi non ha mai avuto la fortuna di visitarla”- si esprime Eddy.

 

(Foto: Keisi Katia)

Allievi FB 2000, Volpiano Venaria 2-0

Buona partita delle Volpi che con un gol per tempo hanno la meglio sui Cervotti
VOLPIANO VENARIA
Reti: 12’pt De Cicco (rig), 20’st Quaresima
Volpiano (4-4-1-1)
1 Bertino, 2 Cavanna, 3 Ciconte, 4 De Cicco, 5 Martino, 6 Bruno, 7 Ponti (cap), 8 Gurrieri, 9 Bertini, 10 Cornaglia, 11 Capirone, 12 Trocano, 13 Avenatti, 14 Larosa, 15 Magnino, 16 Pische, 17 Quaresima, 18 Sallza – All. Vogliotti

Sostituzioni: 1’st Avenatti per De Cicco, 4′ Magnino per Ponti, 4’st Quaresima per Cornaglia, 30’st Larosa per Gurrieri, 35′ Pische per Bertini

Buona partita delle Volpi che con un gol per tempo hanno la meglio sui Cervotti. Mancano solo 4 giornate e la capolista (34 punti) ormai ha fatto il vuoto e manca solo l’aritmetica, mentre è ancora apertissima la lotta per la seconda posizione con la ProSettimo (2-1 al Borgovecelli) che ha raggiunto la seconda posizione a 24 punti scavalcando il Caltignaga (22 punti) sconfitto 5-4 a Saint Vincent. A 22 punti troviamo anche la Junior Biellese (1-0 al Vanchiglia) ed a 20 punti il Borgovercelli. Per finire il pirotecnico 6-3 del Collegno Paradiso ai danni dell’Evancon. Tornando alla partita odierna gli ospiti partono determinati e creano un paio di pericoli a Bertino (buona deviazione in angolo su testa di Cella all’8′). Poi le Volpi prendono il comando delle operazioni e passano in vantaggio su rigore di De Cicco (8′ per atterramento di Bertini) e creano alcune altre palle gol, mentre gli ospiti cercano prevalentemente i lanci lunghi peraltro ben controllati dall’attenta difesa dei padroni di casa. Nel secondo tempo gran punizione di Lamesta deviata quel tanto che basta sul palo da Bertino. Il raddoppio arriva al 20′ ad opera di Quaresima (sull’asse Avenatti Capirone) poi le Volpi controllano agevolmente creando alcune altre buone occasioni.
Il sogno continua …
VOLPIANO2
Cronaca

Primo Tempo
2′ pericolo sugli sviluppi di una punizione degli ospiti
7′ chiusura provvidenziale di Bruno in angolo
8′ Bertino devia in angolo un colpo di testa di Cella
9′ Bertini si incunea in area e tira, Nocera devia in angolo
12′ GOOOL fallo di Lamonaca su Bertini … rigore trasformato da De Cicco
16′ punizione dalla trequarti, uscita alta di Bertino ad anticipare Lamonaca
18′ De Cicco lancia Bertini che conclude sul fondo
I Cervotti cercano prevalentemente i lanci lunghi, ma la difesa delle Volpi è attenta ed in costante anticipo
31′ buona occasione per Bertini sugli sviluppi di un calcio d’angolo
32′ Bertino esce di piede al limite a sbrogliare una ripartenza degli ospiti
36′ Cornaglia si incunea sul fondo e viene steso al limite dell’area
Secondo Tempo
12′ Quaresima conquista palla a centrocampo e serve Bertini, tiro parato
14′ Lamesta si incunea e viene steso al limite. Lo stesso Lamesta batte la magistralmente la punizione che Bertino devia quel tanto che basta per farla finire sul palo … poi Bruno librera l’area
19′ azione insistita delle Volpi: tiro di Magnino respinto e poi Martino alto di testa
20′ GOOOL Avenatti riconquista palla a centrocampo e lancia Capirone che scende sul fondo e centra per Quaresima che infila sottomisura
25′ punizione di Quaresima poco a lato
A questo punto, con i Cervotti alla ricerca della rete (un paio di spunti di Lamesta), si aprono praterie per le ripartenze delle Volpi che creano un paio di buone occasioni con Pische, ma non riescono ad aumentare il bottino 

I lavoratori invisibili della Bistefani

 Sulla presenza di Cristina Bargero e Fabio Lavagno c’è stato un principio di “incidente diplomatico” in quanto non sarebbe stata volontà dell’azienda avere al tavolo altri interlocutori che non fossero Regione, Provincia e Comune

BISTEFANI2

Nella vertenza per lo stabilimento Bauli sono entrati in scena giovedì “I lavoratori invisibili della Bistefani”. E lo hanno fatto con un gesto che ha richiamato l’attenzione dei media. Si tratta di coloro che sono collegati lavorativamente allo stabilimento di Villanova Monferrato per il settore degli apparti che riguarda i servizi di portierato, la pulizia dei locali e la logistica, di cui sinora non si è praticamente parlato, perché tutta l’attenzione è stata incentrata sui 114 dipendenti diretti. Ieri giovedì, due sindacalisti della Filcams Cgil, Fabio Favola che è il segretario provinciale di Alessandria, e Mario Galati, dopo che alle 13 circa avevano saputo che non era intenzione dell’amministratore delegato Bauli, Stefano Zancan, riceverli. “Siamo usciti dallo stabilimento, abbiamo visto un silos che prima non avevamo notato e siamo saliti” dicono entrambi, che hanno poi srotolato, in altezza, uno striscione preparato dalle ragazze che seguono nella vertenza. E un risultato l’hanno ottenuto se l’amministratore delegato li ha incontrati , dopo aver incontrato i rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei lavoratori Bauli e della rsu. Se il gesto dei due sindacalisti ha animato la giornata di ieri, tuttavia, la questione ex Bistefani ha avuto un momento istituzionale importante con l’incontro della sala consigliare di Casale, promosso dal primo cittadino casalese Titti Palazzetti (al quale erano state nel frattempo consegnate oltre 3000 firme di una raccolta spontanea a sostegno dei lavoratori). In aula c’erano anche i sindaci dei comuni interessati ( Balzola, Morano sul Po, Trino, Conzano, Frassineto, Stroppiana, Motta de Conti), Valeria Olivieri, presidente dell’Associazione dei Comuni del Monferrato, un funzionario regionale, il presidente e vice presidente della Provincia di Alessandria, Rita Rossa e Angelo Muzio, oltre ai parlamentari locali. E proprio sulla presenza di Cristina Bargero e Fabio Lavagno c’è stato un principio di “incidente diplomatico” in quanto non sarebbe stata volontà dell’azienda avere al tavolo altri interlocutori che non fossero Regione, Provincia e Comune. E questo grave impasse è stato superato per la determinazione del presidente della Provincia che ha subordinato alla sua presenza al tavolo a quella dei due parlamentari. Di fronte alla volontà della proprietà Bauli di spostare l’intera produzione gli amministratori hanno rilevato l’ulteriore impoverimento industriale del territorio. Rita Rossa, poi, ha chiesto all’amministratore delegato la disponibilità ad un tavolo di discussione con la Regione Piemonte, anche a fronte dei finanziamenti di FinPiemonte ottenuti dalla Bauli con l’impegno di continuare la produzione fino al 2020, che l’azienda dovrà restituire, quanto meno parzialmente, se avverrà l’annunciata chiusura Monferrato a Verona. Poi Zancan, l’amministratore delegato, in azienda a Villanova ha incontrato i sindacati e qui si è raggiunto l’accordo su chi accetterà il trasferimento e chi non che è stato poi votato a larghissima maggioranza (due astensioni e due voti contrari= nell’assemblea dei lavoratori che è seguita, cui erano presenti il deputato Fabio Lavagno ed il vice presidente del consiglio comunale Federico Riboldi.

 

Massimo Iaretti

 
 
 

Migliaia in piazza da tutta Italia per dire no alla vivisezione "inutile, dannosa e contro l'etica"

animalisti 1Sabato  l’organizzazione Riscatto Animale ha organizzato un corteo nazionale contro la vivisezione

La manifestazione pacifica ha visto riunite a Torino varie sigle animaliste, tra cui la LAV, per dire no alla sperimentazione animale per motivazioni etiche e scientifiche.

Claudia Corsini, presidente di Riscatto Animaleanimali3 ha dichiarato: “è arrivato il momento di cambiare, i tempi sono maturi e noi facciamo parte di una vera rivoluzione , un cambiamento radicale  nel pensiero di gran parte della comunità scientifica.  Abbiamo fatto molto fin qua , ma dobbiamo ancora insistere.  Interi decenni di sperimentazione animale e nessun risultato: la sperimentazione animale  si è dimostrata inequivocabilmente fallace, inutile e dannosa ed eticamente crudele. Cercare di far ammalare gli animali per curare l’uomo è una idea che appartiene  al passato: la ricerca biomedica va incentrata sulla specie umana. In questo corteo noi sosteniamo un progetto rivoluzionario, il progetto Penco, ed i  metodi di ricerca a rilevanza umana. Chiediamo un vero cambiamento nella ricerca , moderno , etico e incentrato sui tessuti ed organi umani”.   

(foto: il Torinese)

Sulla pagina Facebook del Torinese il video della manifestazione

Morano, il primo candidato sindaco al Circolo della Stampa

Ciclo di incontri promosso dall’Associazione Stampa Subalpina

morano circoloGuido Boffo capocronista de La Stampa , ha guidato il dibattito che ha aperto il ciclo di incontri che il Circolo della Stampa  dedica ai candidati sindaco della nostra città in previsione delle prossime elezioni amministrative . Il primo ospite che ha debuttato davanti ad un folto schieramento di giornalisti è’ il notaio Alberto Morano , che ha presentato il simbolo della sua lista civica ai Torinesi attraverso i manifesti blu e arancioni partendo dalle periferie . È proprio le periferie sono un tema sul quale Morano ha catalizzato l’attenzione nel suo discorso :”Invito Fassino a salire con me sul 4 per fargli vivere la realtà di Torino . Torino non è’ tutta uguale, ci sono le zone  periferiche che hanno dei problemi che non possono continuare ad essere trascurati . Bisogna portare lestampa giornalisti circolo manifestazioni culturali in tutte le zone di Torino, non solo nel centro, bisogna favorire i negozi di vicinato che sono presidi e gruppi d’incontro della città “

Sull’ex Moi: “Abbiamo un problema di immigrati e del loro controllo. I clandestini vanno rimpatriati non c’è alternativa. Torino ha il15% di cittadini immigrati che fanno parte del tessuto sociale,integrati e che portano lavoro e produttività , ma all’interno ci sono sacche di criminalità che vanno debellate”

” Quest’anno Torino è’ realmente contendibile perché il centro sinistra non ha la certezza della vittoria e dobbiamo lavorare per portare miglioramenti nella città . L’amministrazione è’ il buongoverno sono regole basilari che prescindono dall’ideologia politica. Non visto fin’ora soluzioni dai grillini. È’ agghiacciante scegliere gli assessori con un bando e non scegliere tecnici specializzati , oltre agli assessorati politici .” E poi ancora sulle società partecipate dal Comune di Torino:

morano1“Bisogna avere il coraggio di dire che tutte le società partecipate non fanno il bene della città . Bisogna analizzarle una per una. Dobbiamo credere nel ballottaggio .  Bisogna valutare con attenzione i progetti ;non possiamo sprecare soldi .Bisogna generare lavoro a Torino per combattere il degrado e garantire  aiuti ai cittadini che non hanno scelto di vivere come clochard , ma che lo sono diventati a causa della crisi economica. Sono innamorato di Torino e sono convinto di poter garantire supporto a questa città”

Questi sono solo alcuni dei temi toccati da Morano nella presentazione del suo programma per la città, sostenuto da Lega e Fratelli D’Italia .

CV

Papa Francesco saluta Fassino e Nosiglia

papa reale2Erano in duemila i pellegrini venuti a Roma

Papa  Francesco ha salutato  al termine dell’udienza giubilare  anche il sindaco di Torino, Piero Fassino, in Piazza San Pietro. Il primo cittadino indossava la fascia tricolore per accompagnare il pellegrinaggio dell’arcidiocesi subalpina. Erano in duemila i pellegrini venuti a Roma accompagnati dall’arcivescovo Cesare Nosiglia, anche lui salutato dal Pontefice.

 

(foto: il Torinese)

Tram e metrò, oggi 4 ore di sciopero anche sotto la Mole

Nella giornata di domenica 10 aprile 2016 è previsto uno sciopero aziendale di 4 ore indetto separatamente dalle organizzazioni sindacali USB Lavoro Privato e FAISA-CISAL

tram colori

 LO SCIOPERO SARÀ EFFETTUATO CON LE SEGUENTI MODALITÀ:

  • Servizio urbano e suburbano della Città di Torino: dalle ore 17.30 alle ore 21.30
  • Metropolitana: dalle ore 17.30 alle ore 21.30
  • Autolinee extraurbane: dalle ore 17.30 alle ore 21.30
  • sfm1 Pont-Rivarolo-Chieri (ferrovia Canavesana) e sfmA Torino-Aeroporto-Ceres: dalle ore 10.00 alle ore 14.00

Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro l’orario di inizio dello sciopero.

Domenica 10 aprile il Centro di Servizi al Cliente di Porta Nuova osserverà orario 9.00-17.30; non è però garantito il regolare servizio e in caso di adesione del personale allo sciopero il Centro chiuderà alle 12.45.

Lo sciopero potrà avere ripercussioni anche sui diversi servizi gestiti da GTT, con conseguenti possibili disagi per la clientela.

(Foto: il Torinese)

Stava prendendo l'aereo con 26mila euro non dichiarati

caselle ramE’ stata fermata dalla Guardia di finanza

Il volo era diretto a Casablanca e una ragazza si stava imbarcando con oltre 26 mila euro in contanti non dichiarati. A Caselle la giovane K.B., 23 anni, marocchina, è stata fermata dalla Guardia di finanza che aveva individuato 6.500 euro  nel bagaglio a mano. Visto un insolito rigonfiamento sull’addome le fiamme gialle hanno scoperto anche un marsupio con altri 20 mila euro. Alla giovane donna è stata contestata una violazione tributaria, sanata con una sanzione immediata.

Ragazza in gravi condizioni investita da automobilista fuggito

cto 21 La polizia municipale  invita eventuali testimoni  a contattare il Nucleo infortunistica

Ha investito una donna di 27 anni, di nazionalità romena, nella tarda serata di ieri in corso Sebastopoli, a Torino, nei pressi dello stadio Olimpico, ed è fuggito subito dopo l’incidente. La donna, è in gravi condizioni al Cto. La polizia municipale sta cercando di risalire all’identità dell’investitore e invita eventuali testimoni  a contattare il Nucleo infortunistica per ogni segnalazione utile.

 
(foto: il Torinese)

Elezioni comunali, alle urne il 5 giugno

elezioni comunaliA Torino si voterà per il rinnovo del Consiglio comunale e delle Circoscrizioni, di recente ridotte da 10 a 8.

Finalmente la data è ufficiale: il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha stabilito per  decreto, la data delle  elezioni amministrative nelle regioni a statuto ordinario. Si voterà domenica 5 giugno 2016, mentre l’ eventuale turno di ballottaggio si terrà domenica 19 giugno. Oltre 1.300 i comuni chiamati alle urne, di  7 capoluoghi di regione (Bologna, Cagliari, Milano, Napoli, Roma, Torino e Trieste) e 26 comuni capoluogo di provincia. In Trentino Alto-Adige, Regione a Statuto speciale, le elezioni sono state indette per l’8 maggio. A Torino si voterà per il rinnovo del Consiglio comunale e delle Circoscrizioni, di recente ridotte da 10 a 8.