La menopausa è una tappa fondamentale della vita di una donna. Alcuni suggerimenti potranno essere utili per affrontare con serenità questo delicato momento di passaggio
MENOPAUSA:
Come rispondere ai dubbi e alle paure
Incontro aperto alla popolazione
Giovedì 28 aprile ore 14.00 16.00
Aula Dellepiane – Via Ventimiglia 3
La menopausa è una tappa fondamentale della vita di una donna. Alcuni suggerimenti potranno essere utili per affrontare con serenità questo delicato momento di passaggio.
LA MENOPAUSA E UNA MALATTIA?
TERAPIE ORMONALI: L’ELISIR DELL’ETERNA GIOVINEZZA?
E’ GIUSTIFICATO AVERNE TIMORE?
Prof.ssa Chiara Benedetto – Direttore S.C. Ginecologia e Ostetricia 1U
QUALI SONO LE ALTERNATIVE ALLE TERAPIE ORMONALI SOSTITUTIVE
IN CASI DIFFICILI?
Dott.ssa Giuseppina Grassi Dirigente Medico S.C. Ginecologia e Ostetricia 1U
COME MIGLIORARE L’ASPETTO PER MIGLIORARE LA SALUTE
PROGETTO ABBI CURA DI TE della FONDAZIONE MEDICINA A MISURA DI DONNA
Dott.ssa Chiara Prele Style Coach
DISCUSSIONE
Con il supporto della Fondazione Medicina a Misura di Donna Onlus
Per i Giaguari Torino un’altra sconfitta casalinga
FOOTBALL AMERICANO Sciupata un’occasione per assicurarsi i play-off, i Giaguari Torino dovranno lavorare per rimediare alla brutta prestazione di sabato.
Per visionare le foto del match:
https://www.flickr.com/photos/fotosavini/albums/72157666894421411 (@fotosavini)
Con la sconfitta in casa, i capolista Rhinos Milano hanno preso le distanze, mentre i Giaguari si sono fatti, allo stesso tempo, raggiungere dai Giants Bolzano e dai Seamen Milano a quota 2, nonchè superare dai Panthers Parma che ora occupano da soli il secondo posto in classifica a quota 3 punti.
La squadra del coach Merola ha giocato la sua peggior prestazione dall’inizio della stagione, commettendo troppi errori, evidenziando lacune nell’applicazione degli schemi di gioco, nonostante singolarmente i giocatori della squadra torinese abbiano capacità tali da poter ottenere risultati migliori.
La partita era cominciata bene, con i Giaguari subito in vantaggio grazie ad una corsa del solito quarterback Kevin Arduino (7), ma il palo colpito da Alessandro Mella (8) sull’extra-point è forse stato il segnale che la partita avrebbe preso presto una direzione diversa. I Giaguari hanno avuto ancora un’occasione per allungare, ma l’errore dell’americano Louis Cotrone (15) è costato caro alla squadra torinese.
E come in ogni sport, all’occasione mancata per i Giaguari èseguito il touchdown dei Giants che non hanno sbagliato neppure l’extra point portandosi sul 7-6. Poco prima dell’intervallo, i Giaguari si sono fatti prendere dalla fretta, regalando agli ospiti l’occasione per il loro primo touchdown offensivo e consentendo loro di chiudere la prima metà di gioco in avanti per 14-6.
Nel secondo tempo i Giaguari sono partiti bene andando in meta con un touch down di Cotrone, ma nemmeno questa volta i padroni di casa hanno realizzato l’extra point rimanendo dietro di due punti sul 14-12 per i Giants.
La squadra di Bolzano è, invece, tornata a giocare bene in attacco segnando ancora e portandosi avanti, prima, per 21-12e, poi, sul finale di terzo quarto ancora per 28-12.
La partita non ha più offerto grandi giocate da parte dei Giaguari che hanno accorciato le distanze portandosi a 18 punti, prima che i Giants chiudessero definitivamente l’incontro con un altro touch down fissando il punteggio sul 31-18.
“Nulla è compromesso. Quando si gioca male non si puòpensare di vincere”, dichiara il Presidente Cecchi, “ma sicuramente ora la situazione si fa complicata, e ulteriori passi falsi, specialmente negli scontri diretti con le altre squadre in lotta per i play off potrebbero risultare determinanti”.
Sabato prossimo altra sfida in casa contro i Lions Bergamo.
Per chi non è abituato, desta sempre emozione l’applauso finale della squadra vincitrice nei confronti di quella sconfitta e non passa inosservato il consueto “terzo tempo” tra le due formazioni al termine del match.
Manuela Savini
FlixBus, da Torino alla Slovenia e Croazia
Torino collegata con 38 destinazioni italiane ed europee. Un modello di business sostenibile basato sulla collaborazione con le PMI del territorio. Prenotabile su www.flixbus.it
FlixBus, la start-up della mobilità che già collega Torino con numerose città estere, tra cui Parigi, Marsiglia e Monaco di Baviera, amplia la sua rete internazionale istituendo corse giornaliere dal capoluogo piemontese verso Lubiana e Zagabria. A fronte del successo di lunga data dei collegamenti con la Francia e la Germania e del recente approdo a Est, FlixBus consentirà, da giovedì 12 maggio, di raggiungere da Torino anche la Slovenia e la Croazia, con partenze, come sempre, da corso Vittorio Emanuele. La città sabauda riafferma così il proprio status di hub centrale della rete di FlixBus, confermato anche dai recenti collegamenti con le città di Trento, Bolzano e Merano, che portano a 38 il numero delle destinazioni italiane ed europee raggiungibili senza cambi da Torino.
Con la nuova linea internazionale, FlixBus si riconferma inoltre l’operatore di viaggi in autobus intercity con la rete più estesa d’Europa, puntando non solo su un’offerta sempre più ampia in termini di quantità (con 80.000 collegamenti giornalieri verso oltre 700 destinazioni in 18 Paesi), ma anche e soprattutto sulla qualità del servizio; infatti, pur garantendo tariffe accessibili tutto l’anno, FlixBus offre tutti i presupposti per un viaggio all’insegna del comfort: a bordo, i passeggeri troveranno toilette, Wi-Fi gratuito e prese elettriche, e potranno portare con sé fino a due bagagli gratuiti, oltre al bagaglio a mano.
I biglietti sono prenotabili da subito sul sito www.flixbus.it, presso le agenzie di viaggio affiliate e attraverso l’app gratuita, con prezzi promozionali a partire da 9 €. E con un piccolo sovrapprezzo in fase di acquisto, si potrà scegliere di compensare le emissioni di CO2 rilasciate durante la corsa, rendendo il viaggio completamente green.
Il modello di business di FlixBus si fonda su una rete di collaborazioni con aziende di autobus del territorio in cui la start-up si occupa della pianificazione delle rete, delle strategie di prezzo, del marketing e della comunicazione, mentre le aziende partner sono responsabili del servizio operativo, del reperimento degli autisti e della manutenzione dei mezzi. Grazie a tale modello, l’azienda è in grado di dare lavoro a 4.500 persone in Europa, di cui 500 solo in Italia nei suoi primi nove mesi di vita.
A proposito di FlixBus:
Con FlixBus, operatore di servizi autobus a lunga percorrenza, è possibile viaggiare in tutta Europa in modo sostenibile, confortevole e piacevole: con oltre 80.000 collegamenti giornalieri verso oltre 700 destinazioni in 18 Paesi, gli autobus verdi rappresentano un’alternativa moderna e adatta a tutte le tasche. FlixBus offre nuovi standard di comfort in viaggio, con Wi-Fi a bordo, posto garantito e trasporto gratuito di due bagagli. Grazie alla collaborazione con partner locali nella fornitura di autobus – spesso aziende familiari con una lunga tradizione alle spalle – FlixBus provvede alla creazione di migliaia di nuovi posti di lavoro in Europa. In tal senso, FlixBus contribuisce concretamente a rafforzare l’economia locale, strategia di successo che ora si rivolge al mercato internazionale.
Molto affollati anche i Giardini Reali, solo parzialmente accessibili per via del restauro in corso alla fontana dei Tritoni, il cui termine è previsto per l’estate. I Musei Reali saranno aperti anche domenica 1° maggio, gratuitamente e con il consueto orario
Il ponte del 25 aprile conferma ancora una volta la vocazione turistica e culturale di Torino, con il pienone di visitatori nei musei e alle mostre d’arte. Si sono registrati 7.414 ingressi nei Musei Reali: un flusso costante di pubblico che ha affollato il complesso già sabato 23 aprile (2.312 biglietti staccati), per raggiungere l’apice domenica 24 aprile (3.102 visitatori) e terminare lunedì 25 aprile (2.000 ingressi). Secondo le stime i turisti sono stati oltre il 70% con una netta prevalenza degli italiani. Molte le attività offerte al pubblico in questa tre-giorni festiva, a partire delle visite alle Cucine Reali e a quelle al Museo Archeologico, fino ai percorsi guidati alla scoperta delle singole opere con Ogni opera è un mondo. Molto affollati anche i Giardini Reali, solo parzialmente accessibili per via del restauro in corso alla fontana dei Tritoni, il cui termine è previsto per l’estate. I Musei Reali saranno aperti anche domenica 1° maggio, gratuitamente e con il consueto orario. Alla luce dell’apertura straordinaria di lunedì 25 aprile, i lavori di manutenzione normalmente effettuati il lunedì, giorno di chiusura abituale, saranno realizzati
martedì 26 aprile pertanto i Musei Reali quel giorno saranno chiusi.
Straordinario il pubblico che ha visitato la Venaria Reale: da venerdì a lunedì compreso sono stati 54mila e 234. Prosegue anche il favoloso andamento del nuovo Museo Egizio che nei 4 giorni ha staccato 24mila 654 biglietti.
Il Museo Nazionale del Cinema ha registrato 17mila 500 visitatori. Ottima l’affluenza al Museo dell’Automobile nei giorni di sabato 23, domenica 24 e lunedì 25 aprile gli ingressi sono stati 4mil 360. 2mila persone sono andate al nuovissimo Polo del 900. A questi sempre migliori dati di affluenza del sistema museale si aggiungono quelli straordinari delle prime tre giornate del Torino Jazz Festival 2016.
Il programma del TJF FRINGE da venerdì 22 a domenica 24 aprile raggiunto 67 mila e 400 presenze. Numeri che saranno implementati dal pubblico presente nelle giornate di oggi è del prossimo week end. Gli appuntamenti del TJF 2016 in piazza Castello nelle prime due serate, sabato 23 e domenica 24 aprile hanno coinvolto circa 35mila persone. Anche in questo caso i dati saranno aggiornati con l’affluenza odierna che si preannuncia particolarmente massiccia e con i successivi appuntamenti in programma e fino al 1° maggio. Particolarmente importanti sono i dati relativi all’affluenza dei concerti a pagamento: tutto esaurito con oltre 1500 spettatori paganti come esauriti sono andati gli appuntamenti programmati al Jazz Club, nei locali dei Quartieri in jazz, al Polo del 900, al Circolo dei Lettori e alcinema Massimo.
Con i 650 ingressi registrati il 25 aprile, salgono invece a 2.650 i visitatori che durante questo ponte del 25 aprile si sono recati al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino. Un risultato molto soddisfacente. Grande apprezzamento da parte del pubblico pure per la mostra “Torino e la Grande guerra 1915-1918”, allestita nel corridoio monumentale della Camera dei deputati italiana. Attraverso fotografie, tempere, manifesti, giornali e cartelloni pubblicitari si racconta la prima guerra mondiale vista da Torino.
(Foto: il Torinese)
Sono un uomo di 35 anni e una donna di 27, sorpresi nell’appartamento della gang
I carabinieri di Torino hanno eseguito altri due arresti nel corso dell’inchiesta che ha visto sgominare in questi giorni una banda di malviventi georgiani specializzata nei furti in appartamento, con il sistema della clonazione delle chiavi. Sono un uomo di 35 anni e una donna di 27, sorpresi nell’appartamento della gang, a Villar Perosa. Erano specializzati nella tecnica cosiddetta del ‘key bumping’, cioè aprivano le serrature con un kit elettronico che permette di clonare le chiavi.
Dopo Torresin muore altro alpinista in montagna
E’ intervenuto l’elisoccorso, ma ha solo potuto constatarne il decesso
Per un malore un alpinista è morto ai piedi della parete Est del Monviso. Arrivato in vetta, a oltre 3 mila metri di quota, si è sentito male. E’ intervenuto l’elisoccorso, ma ha solo potuto constatarne il decesso. La salma è stata portata a Paesana, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Si tratta de secondo incidente mortale delle ultime 48 ore sulle montagne piemontesi. Nella valle di Ceresole, ieri, è morto dopo essere precipitato in un torrente Bruno Torresin, presidente di Trm, ex assessore comunale di Torino.
L’Italia si piazza bene, infatti è in terza posizione in Europa per quanto riguarda le richieste di registrazione per i marchi. E il Piemonte? Conquista un più che dignitoso sesto posto tra le regioni italiane per numero di domande. Secondo i dati Eurostat, che non includono quasi 1800 domande dall’Italia, al primo posto c’è la Lombardia (1862). A seguire Veneto (919), Emilia Romagna (718), Lazio (611), Toscana (533), Piemonte (483), Campania (297), Marche (206), Bolzano (175), Friuli Venezia Giulia (165), Puglia (147), Liguria (130), Sicilia (111), Abruzzo (76), Umbria (70), Sardegna (65), Trento (52), Valle d’Aosta (13), Molise (12) e Basilicata (9). La Germania (20.447, 23% del totale), è prima in Europa, seguita molto a distanza dalla Gran Bretagna (12.527, 14%) e terza l’Italia (9.941, 11%).
Il motoraduno della "sacra birra"
A Sant’Ambrogio il “Motoraduno della sacra birra. Dall’alto, la Sacra di San Michele osserva. Le foto sono di Lella Valloti.
Un vero peccato anche vista la grande affluenza di pubblico
Inizia male l’avventura del Torino nello stadio Grande Torino con una sconfitta per 3-1 contro il Sassuolo di Eusebio Di Francesco. Un vero peccato anche vista la grande affluenza di pubblico. Seconda sconfitta consecutiva per i Granata che ora sono chiamati al riscatto contro l’Udinese in trasferta.
Padelli 5,5: nonostante i tre goal subiti conduce una discreta partita salvo poi buttarsi in ritardo sul goal del vantaggio neroverde su calcio d’angolo;
Bovo 5,5: chiude bene gli spazi e imposta bene il gioco quando ne ha l’occasione, soffre quando si trova davanti Duncan;
Glik 5,5: comanda bene la difesa, risolve molte situazioni pericolose ed è fondamentale nei contrasti aerei grazie al suo strapotere fisico;
Moretti 5,5: è il migliore dei tre centrali per quanto riguarda gli interventi in area. Dubbio però un suo intervento su Falcinelli che stava andando a rete, poteva essere rigore;
Bruno Peres 6,5: il Brasiliano conferma il suo grande stato di forma con il secondo goal consecutivo in casa ed è il più pericoloso dei suoi. Bellissimo il filtrante con cui mette Martinez solo davanti alla porta, ma il Vinotinto colpisce la traversa;
Acquah 6: tanta forza fisica e buone giocate. Si rende pericoloso nel primo tempo con un gran tiro dalla trequarti che sfiora il palo sinistro della porta neroverde ( dal 72′ Farnerud: s.v);
Gazzi 5: non riesce a reggere bene la mediana facendo sì che sulla difesa si crei una pressione molto difficile da reggere;
Baselli 6: si perde Sansone in area sul goal dell’1-0, ma si riscatta pochi minuti dopo con una bellissima azione personale e l’assist per il goal di Bruno Peres. Sembra aver ritrovato fiducia nei propri mezi. Esce per infortunio ( dal 71′ Benassi: s.v.);
Gaston Silva 4: si perde completamente Peluso sul corner che porta al 2-1 del Sassuolo, sbaglia quasi tutti i passaggi e non riesce mai a saltare l’avversario sulla fascia. Quello di esterno non è il suo ruolo e si vede ( dall’ 82′ Maxi Lopez: s.v.;
Belotti 5,5: sfiora il goal nel primo tempo con una grande conclusione al volo che sfiora il palo. Nel resto della partita pressa tanto mettendo in agitazione i difensori avversari, ma non ha più grandi occasioni;
Martinez 4: dopo l’ennesima occasione a tu per tu con il portiere fallita, l’avventura del Vinotino in Granata sembra essere giunta al termine. Un vero peccato viste le grandi qualità tecniche e fisiche del numero 17, ma un attaccante deve segnare o comunque essere decisivo in qualche modo e in questi due anni, nonostante le tantissime opportunità avute, non lo è mai stato;
All. Ventura 5: difficile da spiegare il tracollo fisico e mentale dei suoi negli ultimi minuti di tante partite. La squadra è giovane e deve crescere, ma sicuramente ci sono anche delle letture tattiche sbagliate.
(Foto: il Torinese)
Filippo Burdese
Detenuto evade dal carcere delle Vallette
Ieri sera non ha fatto ritorno in cella e da stamane è formalmente ricercato
E’ evaso dal carcere delle Vallette un detenuto in regime di semilibertà che doveva finire di scontare una condanna per rapina e resistenza. Ieri sera non ha fatto ritorno in cella e da stamane è formalmente ricercato. La notizia giunge dall’Osapp, il sindacato autonomo di polizia penitenziaria. “E’ un aspetto preoccupante – dice Leo Beneduci, segretario generale dell’Osapp – che sempre più spesso, come avviene nel carcere di Torino, alle segnalazioni del personale di polizia penitenziaria su comportamenti impropri o sospetti dei detenuti, compreso quello evaso, non segua mai alcun tipo di provvedimento di carattere preventivo e/o disciplinare”.