redazione il torinese

La libertà di stampa e il controllo sempre più forte del potere

Informazioni e idee oltre ogni frontiera
stampa rep giornaligiornali
“Libertà di stampa e libertà di pensiero. Informazioni e idee oltre ogni frontiera”: di questi temi si è ampiamente dibattuto nel corso del convegno che si è svolto a Torino lunedì 2 maggio a Palazzo Lascaris.  L’evento è promosso dal Comitato regionale per i diritti umani, dal Centro per l’Unesco di Torino e dall’Ordine dei giornalisti del Piemonte.  Nel suo saluto, il presidente del Consiglio regionale del Piemonte e del Comitato per i diritti umani Mauro Laus ha voluto ricordare l’importanza di possedere, difendere e divulgare le proprie idee, e come oggi si possa parlare di neogiornalismo alla luce di quella che è una vera e propria rivoluzione attuata da internet.
Paola Azzario Chiesa, presidente del Centro per l’Unesco di Torino, ha spiegato come ogni anno il 3 maggio, si celebri la giornata internazionale proclamata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1993, a seguito di una raccomandazione adottata in occasione della Ventiseiesima sessione della Conferenza generale dell’Unesco nel 1991. Risale invece al 1766 la prima legge in assoluto sulla libertà di espressione, promulgata dal Regno di Svezia, che all’epoca comprendeva anche la Finlandia. consiglio aula
Antonio Borra, consigliere nazionale dell’ Ordine dei giornalisti, e Federico Ferrero del “Caffè dei Giornalisti”, hanno trattato rispettivamente il rapporto tra editore giornalista e lettore, e il fare giornalismo in Italia con la necessità di un Freedom of Information Act.
Mimmo Càndito, inviato di guerra e presidente di Reportes Sans Frontières Italia, ha voluto soffermarsi sul momento storico in cui mimmo_canditol’informazione ricopre un ruolo centrale nella vita dei cittadini: proprio per questo motivo il potere prova ad esercitare un’influenza e un controllo sempre più forte sui media.
Càndito non ha nascosto le sue perplessità su alcuni degli eventi più recenti che hanno riguardato il mondo dell’informazione italiana, a partire dalla fusione tra i gruppi editoriali. “Si è parlato molto dell’aspetto economico-industriale della vicenda, ma a mio avviso è fondamentale anche una riflessione di carattere etico. Troppo spesso i gruppi editoriali che stanno dietro a giornali e televisioni agiscono per interessi puramente economici, ma la verità è che noi non vendiamo giocattoli o cibarie: il nostro compito è, prima di tutto, informare l’opinione pubblica” ha spiegato.
I lavori hanno poi messo in evidenza come sia necessario mantenere vivo il dibattito sull’informazione, alimentandolo giorno dopo giorno. Le scuole di giornalismo, i master e le università svolgono un ruolo fondamentale da questo punto di vista. Perché, ha concluso Càndito citando Joseph Pulitzer, “un’opinione pubblica bene informata è la Corte Suprema delle nostre società”. consiglio lascaris
Proprio due settimane fa Reporter Sans Frontières ha pubblicato l’annuale classifica sulla libertà di stampa nel mondo, che ha visto l’Italia scendere dal 73° al 77° posto su 180 Paesi, dietro persino a Botswana e Burkina Faso. La realtà dei fatti è che 30 giornalisti italiani sono costretti a vivere sotto scorta e che nell’ultimo anno sono state registrate 569 minacce: sono tutti ostacoli a un pieno esercizio della professione che, sommati tra loro, mettono l’Italia in questa posizione.
Al convegno hanno assistito gli studenti dell’ultimo anno del master in giornalismo di Torino. È poi stato annunciato che il Premio dedicato alla memoria del giornalista colombiano Guillermo Cano Isaza, assassinato nel 1986, per il 2016 è stato assegnato alla cronista Khadija Ismayilova perseguitata dal governo dell’ Azerbaigian.

MB – www.cr.piemonte.it

Torino più vicina a Berlino con Blue Air

La compagnia inaugurerà nelle prossime settimane i collegamenti nazionali ed internazionali già annunciati servendo anche le più rinomate località per le vacanze

CASELLE 2

La compagnia aerea Blue Air inaugura oggi la nuova rotta Torino – Berlino. Il collegamento con la capitale tedesca viene operato tre volte alla settimana con il seguente orario:
Torino – Berlino
19:35 – 21:15 lunedì, mercoledì
13:15 – 14:55 venerdì
Berlino – Torino
22:00 – 23:40 lunedì, mercoledì
15:40 – 17:20 venerdì
La rotta per Berlino fa parte delle nuove destinazioni previste dal piano di espansione di Blue Air da Torino, dove la compagnia dispone di tre aerei basati.
Dopo il lancio a fine marzo delle due rotte internazionali per Madrid e Londra e l’avvio del collegamento per Berlino, Blue Air inaugurerà nelle prossime settimane i collegamenti nazionali ed internazionali già annunciati servendo anche le più rinomate località per le vacanze:
Destinazione –  Data di avvio – Frequenze
ALGHERO 16 maggio lunedì, mercoledì, giovedì e sabato
IBIZA 2 giugno giovedì e domenica
MINORCA 2 giugno giovedì e domenica
ATENE 4 giugno martedì e sabato
PALMA DI MAIORCA 4 giugno martedì e sabato
Inoltre, saranno intensificate le frequenze dei collegamenti per Catania – che diventerà bigiornaliero – e Lamezia Terme. A partire dal 3 ottobre il network italiano, che comprende anche i voli per Roma Fiumicino e Bari, verrà ampliato grazie al nuovo volo trisettimanale per Pescara.
E’ infine già possibile acquistare sul sito della compagnia i biglietti per i collegamenti operativi durante la stagione invernale.
I biglietti sono prenotabili attraverso tutti i canali di vendita Blue Air: sul sito www.blueairweb.com, tramite il call center al numero 06 48771355 e in tutte le agenzie di viaggio partner di Blue Air.
A proposito di Blue Air
Blue Air opera voli in completa sicurezza da 11 anni, offre più di 75 collegamenti diretti in Belgio, Cipro, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Regno Unito, Portogallo, Romania, Spagna, Svezia. 
La compagnia ha cinque basi operative a Bucarest, Bacau, Iasi, Larnaca e Torino.
Dalla base di Torino Blue Air effettua collegamenti diretti verso Alghero, Atene, Bacau, Bari, Bucarest, Berlino Tegel, Catania, Ibiza, Lamezia Terme, Londra Luton, Madrid, Minorca, Palma di Maiorca, Pescara e Roma Fiumicino.
La flotta Blue Air è composta da aerei Boeing 737, con interni moderni con sedili di ultima generazione Recaro per offrire ai passeggeri un’esperienza più confortevole durante il volo.

Un amico e un cane al fondo della vita

Il film di produzione spagnola che s’è portato a casa cinque premi Goya, gli Oscar di Madrid miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura, miglior attore protagonista e non protagonista -, non tradisce chi lo vede, voglio dire non gioca in maniera ricattatoria con i sentimenti, con le scene madri e con gli effettacci strappalacrime ad ogni costo

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Pianeta Cinema / di Elio Rabbione

Tomàs lascia moglie e figli in Canada per andare a Madrid a trovare l’amico di sempre, Julian, separato dalla moglie, attore dai grossi successi sulla scena, un figlio che studia ad Amsterdam ed un cane, Truman, un bullmastiff ciondolante, massiccio e taciturno, che tuttavia con un solo sguardo lancia lunghissime chiacchierate al suo padrone. Julian è (anche) malato di un tumore al polmone, è arrivato alle ultime settimane di vita, ha deciso di chiudere possibilmente in bellezza la partita rifiutando cure e chemio e quant’altro. Amen, è fatta. Sarà quell’improvvisata, quell’arrivo inaspettato ad accompagnarlo nelle ultime passeggiate, nelle ultime bevute, nel riallacciare quei rapporti che da troppo tempo si sono persi per strada, nel prendere (soprattutto, “io nella vita ho due figli, mio figlio e Truman”) quella grama decisione d’affidare a qualcuno il suo cane, per sempre. Truman di Cesc Gay, il film di produzione spagnola che s’è portato a casa cinque premi Goya, gli Oscar di Madrid miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura, miglior attore protagonista e non protagonista -, non tradisce chi lo vede, voglio dire non gioca in maniera ricattatoria con i sentimenti, con le scene madri e con gli effettacci strappalacrime ad ogni costo. Grazie ad una regia molto in punta di piedi, vola molto più alto, trattiene i gesti e le parole, se si deve piangere si va a piangere in un angolo, non si addentra in paroloni che trattino la pena del trapasso o le sorprese dell’al di là, gioca in modo pulito con l’amicizia tutta maschile che arriva da lontano e che si riconsolida in un attimo, e con la morte, guarda con un velato, sommesso ottimismo ad un futuro che riserverà un’unica amara certezza. Realisticamente, adopera la malinconia e la consapevolezza del domani con una buona dose di tranquilla allegria, o meglio scena dopo scena il dolore si stempera quasi con piacere con il sorriso di un attimo, con una delle battute che i due si portano dietro da anni e oggi si rimpallano.

Quattro giorni di soggiorno madrileno che sono attraversati dalle rese dei conti, si diceva (c’è anche il tempo per un volo velocissimo ad Amsterdam, un incontro tra padre e figlio, l’incontro con la ragazza di questi, un passaggio in un bar e un abbraccio densissimo, dove tutto è silenzio), dall’ultima chiacchierata con il proprietario del teatro, pronto tra troppe parole di rammarico a trovare un sostituto, o con l’amico cui un tempo ha fregato la moglie (“ero un seduttore, io”) o con il rappresentante di pompe funebri un po’ sulle spine a ragguagliare quello strano cliente intorno ai prodotti della casa.

Truman, complice una perfetta sceneggiatura che sa calibrare tra parole e silenzi e scene intessute con rarissima partecipazione e maestria una vicenda “semplice” e fuori di ogni norma al tempo stesso, aveva la necessità di trovare i tempi meticolosamente giusti e Gay ha saputo darglieli con grandissima attenzione; e soprattutto di una coppia d’attori che umanamente facessero propri Tomàs e Julian. Il primo è Javier Càmara, di area almodovariana (Parla con lei, La mala educaciòn), gioca Tomàs in uno splendido sottotono, il compagno alla fine dei giorni è Ricardo Darìn (Il segreto dei suoi occhi di José Campanella, Oscar nel 2010 come miglior film straniero), un Julian che vuole ancora respirare nella più completa libertà. Davvero insuperabili.

 

I Giaguari Torino tornano a vincere

Ottima reazione  allo stadio “Primo Nebiolo”: partono in svantaggio contro la formazione ospite

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Per visionare le foto dei Giaguari: https://www.flickr.com/photos/fotosavini/albums/72157666894421411 (@fotosavini)

A Torino è tornato il sorriso in casa Giaguari, dopo la brutta sconfitta di sabato scorso contro i Giants Bolzano. Come, già all’andata a Bergamo, anche in casa la squadra torinese ha conquistato due importanti punti contro i Lions. In questo modo, i Giaguari hanno quasi del tutto scacciato l’ombra dei play-out e rimangono in corsa per i play-off, ma dovranno sapere gestire meglio e senza altri errori le prossime partite.

vittoria giaguariI Giaguari hanno iniziato bene la partita andando in meta nei primi minuti di gioco grazie ad un lancio da 15 yards di Arduino per Giay. La partita, poi, però è stata in salita per i giallo neri, in estrema difficoltà a controllare l’aggressività degli avversari e le ‘scorribande’ dell’irrefrenabile quaterback americano, Moore, dei Lions. I Lions, prima, hanno così raggiunto i Giaguari sul 6 pari e poi hanno allungato sul 12-6 grazie ad una meta di Moore, su passaggio di Pisi.

Sia l’attacco che la difesa dei Giaguari sono stati incapaci di contenere la forza ed il gioco degli avversari, che, invece, hanno saputo approfittare della situazione portandosi in vantaggio per 20 a 6 punti. Prima della fine della prima metà, i Giaguari hanno dato un segnale di ripresa segnando un safety proprio su Moore e portandosi a 8 punti. A questo punto, iI coach Merola ha voluto dare fiducia al giovane Di Lilla, proveniente dal vivaio, nella posizione di kicker: scelta quanto mai azzeccata dato che il giovane ha realizzato tutti gli extra point a disposizione dei Giaguari, che hanno chiuso il punteggio al termine dell’half time 15-20 per gli ospiti.

vittoria giaguari2Ma al rientro in campo qualcosa è veramente cambiato ed i Giaguari hanno continuato a giocare come negli ultimi minuti prima della pausa: la difesa ha trovato il modo per contenere Moore e l’attacco ha acquisito maggiore sicurezza della propria forza. I Giaguari hanno segnato sette punti grazie alla meta di Cotrone ed all’extra point di Di Lilla e si portano avanti di due punti (22-20).

Per la prima volta nella partita i Lions sono sembrati in difficoltà e neppure Moore è più riuscito a fare la differenza. I Giaguari a questo punto hanno preso sicurezza e sono ancora andati in meta con una corsa personale di Arduino da 2 yards ed il solito extra point realizzato da di Dililla. La partita è terminata con bella prova di carattere e la vittoria dei Giaguari per 29 a 20 punti.

Al termine della partita il presidente Cecchi ha commentato così la prova dei suoi: “I ragazzi hanno saputo fare gruppo e hanno ritrovato il gioco apprezzato ad inizio campionato. Come già all’andata, ci è voluta una rimonta maturata nel secondo tempo per battere la formazione orobica, che nel primo è stata in vantaggio anche per 14 punti, ma i Giaguari, se sono quelli visti nel secondo tempo stasera, sono in grado di giocare alla pari con chiunque”.

Il prossimo impegno per i Giaguari è domenica 8 maggio fuori casa a Parma contro i Panthers, una squadra molto solida e che finora ha perso solo contro gli imbattuti Rhinos.

Manuela Savini

Questa la classifica del girone nord dopo la sesta partita della “Regular season” della IFL:

Squadre

PV

PP

PF

PS

PCT

Rhinos Milano

6

0

224

130

1.000

Panthers Parma

4

2

202

127

.667

Giants Bolzano

2

3

107

108

.333

Seamen Milano

2

4

128

166

.333

Giaguari Torino

2

3

98

143

.400

Lions Bergamo

1

6

144

238

.142

 

Persona sui binari, ferrovia Torino-Savona ferma per un'ora

TRENI SERA STAZIONESi tratta di una donna, soccorsa dal 118

La ferrovia Torino-Savona è stata sospesa per circa un’ora, dalle 10.20 alle 11.40, a causa del ferimento di una persona che stava camminando sui binari mentre è giunto il convoglio. L’episodio è accaduto tra San Giuseppe di Cairo e Altare. Si tratta di una donna, soccorsa dal 118. Il regionale 10107 (Torino-Ventimiglia), è ripartito con un’ora e mezza di ritardo e altri due treni hanno registrato ritardi, mentre  un regionale è stato cancellato.

(Foto: il Torinese)

"Prospettive critiche" esamina lo sport

alliance4Ha preso il via la terza stagione di Prospettive Critiche – ciclo di incontri francofono dedicato al dibattito nell’ambito delle scienze umane e sociali organizzato da dall’Institut français Italia con il sostegno dell’Institut français di Parigi in collaborazione con diversi enti sul territorio, tra cui l’Alliance française di Torino.

L’edizione di quest’anno, attiva dal 26 aprile al 5 ottobre in diverse città d’Italia, è dedicata a“Lo sport in tutte le sue forme” e a Torino prevede i seguenti appuntamenti:

– 13 maggio | H 14.30 | Salone Internazionale del Libro | Lingotto Fiere | Babel Spazio Internazionale

David Le Breton | Modera Alessandro Perissinotto

“Chi va piano va sano e va lontano” 

Il sociologo e antropologo francese David le Breton, in dialogo con lo scrittore italiano Alessandro Perissinotto, racconta la lentezza e la passeggiata a piedi come strumenti di riscoperta del mondo e di dialogo con se stessi.

– 23 maggio | H 18.00 | Circolo dei Lettori Torino

Bernard Chambaz | Modera Gian Luca Favetto

“Evviva il tour: piccola filosofia della bicicletta”

Bernard Chambaz, storico e poeta francese, racconta la sua filosofia della bicicletta in dialogo con lo scrittore e giornalista italiano Gian Luca Favetto

Primo Maggio il giorno dopo: non andrò più al corteo

primo maggio 233STORIE DI CITTA’/ di Patrizio Tosetto
Hanno colpito Stefano Esposito per le sue idee, sostenendo che lo si si colpisce per dare un esempio. Qui la storia si ripete tragicamente. Tra indifferenza e untorelli che agiscono in nome del loro “Dio”. Ed io non ci sto più

Oggi, 2 maggio, i cortei sono alle spalle. Non mitosetto ricordo di un 1° maggio così piovoso e triste. Ho 59 anni e ho il vezzo di dire che ho partecipato a 60 cortei. Il primo nella pancia di mia madre. Ci sono sempre stato, ma non so se ci sarò ancora. Alla fiaccolata del 25 Aprile tensioni ed imposizione sul palco di un intervento no Tav. Oggi il tentativo di aggressione del Senatore Stefano Esposito. Anarchici antagonisti e centri sociali con truculenti slogan. Giusto un anno fa scontri tra polizia eprimo maggio 12 giovani organizzati con caschi e mazze. Al grido: fuori il Pd dal corteo.Di chi sono le responsabilità, le colpe di questa violenza? Ovvio, dicono taluni: della polizia. Tutto ciò mi ha stancato. Molti amici mi rincuorano. Noi non accettiamo la violenza e poi sono una minoranza. Avranno ragione ma sono tollerati. Vero, non sono una novità nei cortei. Ma è una novità sostenere che  responsabilità e colpe sono della polizia, responsabile di difendere dei manifestanti che non vanno al primo maggio con casci e spranghe. Ho messaggiato con un’amica che mi sollecitava una risposta che ho dato: isolarli. Mi ha controdedotto : perché non lo fa la polizia? Semplice : perché questi violenti sono coperti almeno dalla indifferenza di una certa sinistra che considera la vittima di questa violenza maggiormente colpevole proprio per le sue idee. PRIMO MAGGIO 4Ecco un altro punto importante. Hanno colpito Stefano Esposito per le sue idee, sostenendo che lo si si colpisce per dare un esempio. Qui la storia si ripete tragicamente. Tra indifferenza e untorelli che agiscono in nome del loro “Dio”. Ed io non ci sto più. Poco posso fare. Anche per l’età che avanza. Poco posso fare non appartenendo alla polizia .Ma almeno posso scrivere, dire, denunciare e ricordare. Condividendo il ricordo quando delegazioni della Dc, partecipando ai cortei venivano inizialmente contestate. Ma c’era anche il PCI sempre presente, allora all ‘opposizione ma proprio perché all’ opposizione ristabiliva ordine manifestando solidarietà alla Dc e isolando i facinorosi. Ed in questi casi non c era bisogno della polizia. Ma come si dice : tempi passati. E oggi sento che debbo fare qualcosa. Dopo 60 anni non parteciperò più al corteo. Sarà il mio Aventino morale proprio perché sono stufo di questi violenti. E sarà anche un modo per onorare 25 aprile ed il 1 maggio contro questi untorelli che sono contro chi manifesta per la democrazia.

(foto: il Torinese)

Piovono i fondi per la cultura, in arrivo 15 milioni per La Cavallerizza

cavallerizzacavallerizza interniIl sindaco: “Con il  finanziamento i lavori potranno iniziare  presto, dando il via al progetto che prevede la sistemazione alla Cavallerizza di attività culturali, museali e teatrali”

Se Torino aspira a diventare sempre più una capitale del turismo culturale sono indispensabili nuovi finanziamenti per il recupero del patrimoni storico-architettonico. Una risposta giunge, nell’ambito dei fondi destinati alla cultura dal Cipe, pari ad un miliardo di euro, con i  15 milioni destinati al recupero del complesso della Cavallerizza Reale e al completamento dei giardini reali.  “Siamo lieti- dice il sindaco, Piero Fassino, nel comunicare la notizia – che il ministro Franceschini e il Governo abbiano dato cavallerizza porticiil benestare al nostro progetto sulla Cavallerizza, che consente di completare e valorizzare l’intero complesso dei Musei Reali . Con il  finanziamento i lavori potranno iniziare  presto, dando il via al progetto che prevede la sistemazione alla Cavallerizza di attività culturali, museali e teatrali che accresceranno ulteriormente l’offerta culturale della città”. Tra i finanziamenti destinati al Piemonte anche i fondi necessari per il completamento degli interventi della storica Cittadella di Alessandria.

 

(Foto: il Torinese)

Il Salone del Libro di Torino tra cultura e numeri

SALONE EXPOlingotto saloneQuest’anno la kermesse  ha creato un collante tra il mondo della formazione e il mondo del lavoro; è stata attivata infatti una collaborazione con il Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Torino. Durante i 5 giorni di evento, circa 40 studenti del corso di studi in economia aziendale faranno attività formativa, supportando il lavoro degli editori indipendenti del Padiglione 1

di Paolo Pietro Biancone*

“Non tutto ciò che conta può essere contato”. E’ vero, ma a pochi giorni dal “su il sipario” della 29esima edizione de Il Salone Internazionale del Libro qualche riflessione numerica sulla dimensione economica della Kermess va fatta. Sono oltre 1.000 gli editori presenti al Salone 2016, Settanta i nuovi espositori che debuttano al Salone, I convegni e dibattiti in programma sono a oggi 1.222. A oggi sono già oltre 500 gli operatori internazionali accreditati all’International Book Forum, di cui più di 250 stranieri provenienti da 41 Paesi. Fra gli editori rappresentati all’Ibf, i francesi Flammarion, Gallimard e Xo; i tedeschi Piper, Suhrkamp, Kunstmann, Hanser e Alexander; gli spagnoli Anagrama, Narcea e Sexto Piso.

Le più recenti analisi di impatto economiche parlano di ricadute economiche sul territorio interessanti:SALONE 111 la rilevazione della 23esima edizione parla di oltre 300mila visite, di cui il  37% provieniente da fuori Piemonte e il 2% dall’estero. Circa un partecipante su due ha un’età compresa tra i 30 e i 50 anni con una leggera prevalenza di pubblico femminile (55%). La media esclude il pubblico delle scolaresche. Circa 50.000 i visitatori provenienti da fuori Piemonte che hanno pernottato in zona: la loro media di permanenza è di 3,13 giorni. Lombardia (13,7%), Liguria (4,4%), Emilia-Romagna (4%) e Lazio (3,2%) le regioni più rappresentate. Complessivamente il pubblico del Salone ha sostenuto una spesa complessiva d circa 28milioni di euro (tra libri, pernottamenti, trasporti, ristorazione, shopping), a fronte di costi organizzativi del Salone ammontano pari a circa 5milioni di euro. L’impatto economico complessivo generato dal Salone ammonta a circa 52.432.000 €, di cui 20.258.000 € per la spesa diretta e 32.174.000 € per effetti indiretti e indotti. Le unità di lavoro standard (ULA) complessivamente salone 483generate dal Salone ammontano a 384: vale a dire che ogni edizione del Salone è in grado di creare 384 nuovi posti di lavoro temporaneo. Il finanziamento pubblico e istituzionale del Salone ammonta a circa 1.612.000 €. Per ogni euro di spesa degli enti finanziatori (Regione Piemonte, Provincia di Torino, Città di Torino, Fondazioni Bancarie, Camera di commercio) si generano 12,5 € in termini di spesa diretta ovvero 33,3 € in termini di effetti complessivi.

Non solo, il Salone del Libro di Torino quest’anno ha creato un collante tra il mondo della formazione con il mondo del lavoro; è stata attivata infatti una collaborazione con il Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Torino. Durante i 5 giorni di evento, circa 40 studenti del corso di studi in economia aziendale faranno attività formativa, supportando il lavoro degli editori indipendenti del Padiglione 1. Un’iniziativa per valorizzare ancora di più quel segmento di industria editoriale che rappresenta una grande risorsa del Salone e del nostro Paese e per dare l’opportunità a giovani studenti di fare un’esperienza unica in un evento internazionale. Il Dipartimento di Management sarà parte attiva durante i giorni de Il Salone con due panel.

SALONE LIBRO XXGiovedì 12 maggio alle ore 12 è in programma il Caffè Letterario

L’economia e la finanza: un collegamento naturale con il Medio-Oriente

a cura del Dipartimento di Management dell’Università di Torino

Intervengono: Paolo Biancone, Alberto di Gennaro, Rauf Gritli, Aly Khorshid

Un tasso di crescita intorno al 15-20% all’anno e 400 banche islamiche operative in 75 Paesi. L’economia e la finanza islamica rappresentano una realtà ineludibile nel panorama globale, con cui l’Occidente, spesso offuscato da frizioni di stampo politico e religioso, fatica a mettersi in relazione.

http://www.salonelibro.it/it/?option=com_content&view=article&id=14711%3Al-economia-e-la-finanza-un-collegamento-naturale-con-il-medio-oriente-11372&catid=286%3A2016&Itemid=143

Venerdì 13 maggio alle ore 12 Il ruolo delle University Press nel panorama dell’editoria scientifica. Il ruolo delle University Press nel panorama dell’editoria scientifica italiana è un tema assai dibattuto. Il panel mira a contribuire al dibattito tra conoscenza e divulgazione scientifica aperta e accessibile.

Si parte dall’individuazione di diversi modelli di editoria universitaria:

Editoria di ricerca

SALONE 569Editoria di didattica

Per poi individuare esperienze virtuose in tema di editoria universitaria specializzata e open access.

I relatori sono autorevoli esponenti del mondo accademico e dell’editoria universitaria.

– Prof Gianmaria Ajani, rettore Università di Torino

– Prof. Paolo Pietro Biancone, professore di Economia Aziendale e coordinatore del corso di dottorato in Business & Management, ’Università di Torino

– Dr. Andrea Angiolini, Il Mulino – Bologna

– Prof. Enrico Macii, Vice Rettore alla Ricerca del Politecnico di Torino

– Dr Claudia Napolitano, Presidente Coordinamento University Press Italiane

– Prof. Paolo Ricci, Professore Ordinario di Economia Aziendale presso l’Università degli Studi del Sannio Benevento e Presidente Accademia di Belle Arti di Napoli

http://www.salonelibro.it/it/?option=com_content&view=article&id=15655%3Ail-ruolo-delle-university-press-nel-panorama-dell-editoria-scientifica-11961&catid=286%3A2016&Itemid=169

*Professore Ordinario di Economia Aziendale dell’Università di Torino

Coordinatore del Corso di Dottorato in Business & Management

(foto: il Torinese)

SIAMO TUTTI TESTE DI C…OMUNICAZIONE

web internet16 anni e soci in affari, questo è accaduto 2 mesi fa nel Liceo Scientifico Carlo Cattaneo di Torino, dove alcuni alunni della classe 3C, partecipando al progetto STUDENTSLAB, hanno fondato un’agenzia pubblicitaria dedita a pubblicizzare altre piccole/medie imprese, anche su stampa e Web, e ad organizzare eventi in città. Stiamo collaborando con la “ Scuola Ricerca Danza”, in Borgata Vittoria, prima esperienza nel campo della “pubblicità”.   Siamo le “Teste di Comunicazione” e con questo nome accattivante parteciperemo alla competizione STUDENTSLAB che si terrà il 4 maggio al centro commerciale Piazza Paradiso a Collegno dalle 9 alle 18, dove vi sarà un confronto con altre aziende concorrenti (tra cui noi) che esporranno tutti i traguardi raggiunti e i progetti futuri.

 
Per ulteriori informazioni:                                                                                
su Facebook: “Teste di Comunicazione”                                                        
 sul sito: testedicomunicazioni.jimdo.com