Il Salame Piemontese Igp vuole andare alla conquista del mondo. Il Consorzio , presentato a Palazzo Lascaris a Torino, è formato dalle aziende Raspini, Franchi, Al.pi e Aimaretti, e produce complessivamente 150 tonnellate con un valore della produzione di 1,5 milioni. “Il salame Igp e il suo Consorzio rilanciano un’eccellenza dell’agroalimentare piemontese. La nostra regione ha una grande tradizione nell’allevamento dei suini di qualità e per la denominazione d’origine”, affermano il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino e l’assessore all’Agricoltura, Giorgio Ferrero. “Vogliamo far crescere la denominazione con il coinvolgimento di tutti i componenti della filiera e con il sostegno delle istituzioni”, dicono Umberto Raspini, presidente del consorzio e Andrea Franchi, vicepresidente. Almeno altri quattro cinque produttori potrebbero entrare nel consorzio.
Sono alte due metri e dipinte con colori diversi: rosa, blu, bianche. Sono le “chiocciolone” in vetroresina, simbolo dell’associazione Slow Food che organizza il Salone del Gusto, che da ieri occupano pacificamente alcune piazze strategiche di Torino, come piazza san Carlo e piazza Carignano. Son già protagoniste di centinaia di selfie di torinesi e turisti. Il Salone, per la prima volta all’aperto al valentino e nel centro città, si apre il 22 settembre.
(Foto: il Torinese)
Tiro con la balestra a Miradolo
Sabato 17 settembre al Castello di Miradolo, a San Secondo di Pinerolo sarà ospitata la gara tra i Campioni e Maestri d’Arme di tiro con la balestra antica da banco delle compagnie iscritte alla LITAB (Lega Italiana Tiro con la Balestra). Si tratta di un evento imperdibile organizzato dal Comune di Prarostino e dall’Associazione dei Balestrieri di Roccapiatta. Alle 15 un suggestivo corteo storico attraverserà il parco del Castello di Miradolo per aprire il torneo e dare il via alla gara: Compagnie provenienti da tutta Italia si sfideranno nel tiro al bersaglio tra tamburini, sbandieratori, nobili e dame in costume medievale.
Massimo Iaretti
C’è un filo rosso che lega Riccardo Triglia e Carlo Azeglio Ciampi. Il primo fu sottosegretario di Stato alle Finanze nel governo guidato dall’ex governatore della Banca d’Italia che sarebbe diventato di lì a pochi anni Capo dello Stato. Entrambi hanno terminato il loro cammino terreno lo stesso giorno, il 16 settembre. Triglia che avrebbe compiuto 79 anni il 17 novembre prossimo è stata una delle menti più lucide non solo nell’ambito di Casale e del Monferrato, ma anche dell’intera regione. Dopo essere stato consigliere ed assessore in Comune a Casale, senatore dal 1979 al 1994, è stato alla guida del Comune di Coniolo dal 1982 al 2004 e dell’Anci, l’Associazione nazionale dei comuni italiani, dal 1982 al 1992. Ha ricoperto inoltre diversi incarichi
quali quello di componente dell’Assemblea del Consiglio d’Europa, di presidente Iula dal 1991 a 1995. Cresciuto nella Democrazia Cristiana aderì successivamente al Partito Popolare. E’ stato inoltre anche propulsore, fondatore e presidente per molti anni dell’Associazione dei Comuni del Monferrato, non rinunciando a dare il proprio apporto di esperienza acquisita sul campo agli enti locali.
Le esequie si celebreranno lunedì mattina a Casale Monferrato, poi riposerà nel camposanto di Coniolo, il paese che di cui è stato per molti anni primo cittadino.
Massimo Iaretti
18 settembre – 24 settembre – 1 ottobre
Dalla Reggia di Venaria Reale al Castello di Agliè fino alla Palazzina di Stupinigi: tre appuntamenti tra settembre e ottobre per scoprire, attraverso il linguaggio dello spettacolo dal vivo, alcune Residenze Reali, ma soprattutto un’occasione per sperimentare una mobilità alternativa.
Nasce così Residenze Svelate, progetto promosso dalla Fondazione Piemonte dal Vivo con il sostegno della Compagnia di San Paolo, che abbina alla realizzazione di spettacoli site specific nelle Residenze Reali una nuova idea di mobilità sostenibile.
Bicicletta per i più sportivi, ma anche treni e tram con itinerari dedicati: per ogni appuntamento è stato individuato un percorso che colleghi il centro di Torino alle residenze, attraverso soluzioni alternative rispetto al trasporto privato in auto.
Questi primi appuntamenti di Residenze Svelate – commenta Paolo Cantù, Direttore di Piemonte dal Vivo – puntano a sviluppare relazioni di partnership con soggetti pubblici e privati per realizzare un circuito vero e proprio delle residenze, nell’ottica della mobilità sostenibile anche al di là della fruizione puntuale di un cartellone di spettacoli.
Si parte – letteralmente – domenica 18 settembre alle ore 14.00 dal Parco del Valentino a Torino per un percorso ciclabile di 10 chilometri alla volta della Reggia di Venaria Reale. Nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità e organizzata in collaborazione con l’Associazione Bike Pride, la pedalata prevede soste lungo il percorso con intermezzi di circo contemporaneo e all’arrivo a Venaria la possibilità di ristoro, custodia e assistenza tecnica con una Ciclofficina. Alla Reggia sarà possibile assistere agli spettacoli della rassegna “Natura in Movimento”, azioni di teatro e danza nel magnifico contesto dei giardini. Fino alle ore 18.00 sono previste performance con artisti come Gabriella Cerritelli, la compagnia spagnola Thomas Noone Dance, Blucinque/Qanat, un duo della compagnia francese Les Antipodes, l’israeliana Ella Rothschild e gli allievi della Nod – Nuova officina per la danza.
Per questo appuntamento, è necessario iscriversi gratuitamente su Eventbrite (www.eventbrite.it), per ottenere la copertura assicurativa RC stipulata con Unipol. Ai primi 30 iscritti sarà inoltre omaggiato il biglietto di ingresso alla Reggia che permette la visione degli spettacoli in programma (costo per tutti gli altri 6 euro). Il rientro a Torino è previsto con partenza verso le ore18.30 da Venaria.
Sabato 24 settembre l’appuntamento è ad Agliè per una giornata all’insegna di Guido Gozzano. Alle ore 14.50 partenza dalla Stazione di Porta Susa con il treno del Gruppo Torinese Trasporti (GTT) che durante il percorso sarà animato da un team di attori di Quinta Tinta (costo del biglietto euro 3,30 a tratta, per il percorso Torino – Rivarolo). I viaggiatori saranno coinvolti nella lettura delle poesie di Guido Gozzano, poeta celebrato nel 2016 per i cent’anni dalla morte.
Al Castello di Agliè, nelle vesti della signorina Felicita, Lorena Senestro proporrà una personalissima interpretazione del celebre “salottino in disuso” di Guido Gozzano, in “ La Signora Felicita ovvero la Felicità”, nella versione studio della produzione del Teatro della Caduta per la regia di Massimo Betti Merlin, dove tornano in vita le storie e i personaggi delle sue poesie sulle note di Andrea Gattico, pianista da tabarin torinese, con papillon, canzoni e abito da sera. Al termine dello spettacolo, rientro a Torino con arrivo previsto per le ore 19.15. Il treno effettua il servizio da/per la stazione di Rivarolo, dove è poi previsto un servizio gratuito di navetta da/per il castello. Il biglietto di accesso al Castello di Agliè (euro 4,00) include la visione dello spettacolo.
Sabato 1 ottobre, in collaborazione con l’Associazione Klug, uno Smartram realizzerà un percorso circolare speciale dalla Stazione di Porta Nuova a Strada del Drosso. La linea 4N – dalle 14.30 alle ore 21.00 – diventerà un contenitore non convenzionale di arte e musica, attraversando i quartieri e raccontando le trasformazioni della città (costo biglietto ordinario GTT euro 1,50).
Dalle ore 16.30 alle ore 18.00 la Palazzina di Caccia di Stupinigi sarà animata dalle performance musicali Babar l’elefantino di Francis Poulenc per pianoforte e voce recitante e Pierino e il Lupo di Sergej Prokof’ev per decimino e voce recitante. Il biglietto di accesso alla Palazzina di Stupinigi include la visione degli spettacoli.
A corallario del progetto, in tutti e tre gli appuntamenti, saranno ascoltati i feedback dei partecipanti da Tips Theater, per raccogliere in modo creativo e divertente pareri e impressioni sugli spettacoli, sui tragitti sostenibili e sulle residenze sabaude.
(foto: Vincenzo Maiorano)
Informazioni
tel. 011 4322902
Il gusto della Torino risorgimentale
Nelle giornate di venerdì 23, sabato 24 e domenica 25 settembre
Un viaggio nella storia del gelato, del vermouth e del cioccolato, tre simboli di Torino. E’ la proposta che il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano offre a tutti i visitatori in occasione dell’imminente Salone del Gusto, nell’ambito delle iniziative organizzate dal circuito delle Residenze Reali. Nelle giornate di venerdì 23, sabato 24 e domenica 25 settembre 2016 saranno organizzati tre laboratori a cui seguirà la degustazione delle eccellenze del nostro territorio. Il progetto si realizza in collaborazione con Gelati PEPINO dal 1884, Giulio Cocchi Spumanti e Odilla Chocolat.
Chi vorrà partecipare dovrà prenotarsi collegandosi ai seguenti siti:
www.salonedelgusto.com/it/#eventi
Programma
LABORATORIO SUL GELATO, venerdì 23 settembre ore 16 (costo 5euro + biglietto di ingresso al Museo)
by Gelati PEPINO dal 1884
Si tratta di un laboratorio con degustazione guidata per scoprire insieme curiosi aneddoti e storici segreti di uno dei prodotti più diffusi e amati da grandi e piccini.
Ad opera della Gelateria PEPINO, fondata a Torino nel 1884 e ad oggi la più antica produzione di gelati d’Europa, la parte storico-didattica nella quale sarà ripercorsa la storia millenaria di questo prodotto per poi degustare alcuni capolavori gelati come Crema Pepino, Bonet, Fior di Meliga, Caffè e StracciaViola.
LABORATORIO SUL VERMOUTH, sabato 24 settembre ore 16.30 (costo 10 euro+biglietto di ingresso al Museo)
by Giulio Cocchi
Il Vermouth a Torino, le tappe storiche principali da liquore di corte a ingrediente essenziale nei cocktail dal XIX al XXI secolo. Si assaggeranno diverse tipologie classiche, secondo le ricette di Giulio Cocchi, ed il rarissimo Vermouth Riserva della Venaria Reale. In degustazione troveremo Vermouth di Torino DRY Cocchi Savoy, Storico Vermouth di Torino Cocchi, Dopoteatro Vermouth di Torino Amaro, Vermouth di Torino Riserva della Venaria Reale.
LABORATORIO SULCIOCCOLATO, domenica 25 settembre ore 16 (costo 8 euro+biglietto di ingresso al Museo)
by Odilla Chocolat
Il cioccolato ha radici molto profonde in Piemonte, infatti si hanno tracce della produzione di cioccolato a Torino fin dai primi anni del 1600. Bisogna inoltre tenere in considerazione l’influenza francese sui nostri territori, e la conseguente facilità a reperire le fave: dalle colonie francesi provenivano infatti prelibate varietà della fava del cacao. A tutto ciò vada aggiunto un atro elemento che ha contribuito, nel tempo, a rendere Torino ed il Piemonte in genere terreno fertile per la lavorazione del cacao: la presenza sul nostro territorio di ingenti quantità di campi coltivati a nocciola, e soprattutto l’elevatissima qualità della stessa.
Odilla prende le mosse da questo contesto, e riesce ad affermarsi sul panorama territoriale grazie alla sapienza nello scegliere i migliori cacao dal mondo, le migliori nocciole e a coniugare il tutto in un mix che ha un occhio verso la tradizione ed uno verso la sperimentazione. Da qui nascono alcuni prodotti caratteristici che andremo a degustare come il Godò, il fondente 80% Perù, la Pralina palet d’or, la crema spalmabile con Nocciole tonde gentili trilobate.
(foto: il Torinese)
Ultimi giorni per ammirare le due Veneri
AI MUSEI REALI PER LA MOSTRAVENERE INCONTRA VENERE
Ultimi giorni per Venere incontra Venere, la mostra-confronto che presenta due delle affascinanti Veneri dipinte da Sandro Botticelli oggi esposte insieme per la prima volta in Italia fino al 18 settembre, presso la Galleria Sabauda dei Musei Reali di Torino. Numeroso il pubblico che in queste settimane ha affollato le sale della Sabauda per ammirare le due opere.
I dipinti, molto simili ma allo stesso tempo differenti, sono stati realizzati intorno al 1490 dal maestro fiorentino con la collaborazione della sua bottega. A ispirarlo fu Simonetta Vespucci, considerata la donna più bella dell’epoca, amante di Giuliano De’ Medici e morta tragicamente a soli ventitré anni. Oltre alla celebre Nascita di Venere conservata presso gli Uffizi a Firenze, solo altre tre Veneri sono giunte sino a noi: una si trova in una collezione privata in Svizzera, una appartiene alla Gemäldegalerie di Berlino e la terza rientra nel patrimonio dei Musei Reali. Grazie a Venere incontra Venerel’opera berlinese è giunta per la prima volta nel nostro Paese.
Per coloro che volessero scoprire affinità e differenze dei due quadri i Musei Reali propongono due visite guidate domenica 11 e 18 settembre, entrambe alle 16 (partenza all’ingresso della sala; ingresso compreso nel biglietto dei Musei Reali).
La Venere “di Torino” proviene dalla collezione Gualino. La prima traccia dell’opera risale al 1844 quanto fu acquistata da un reverendo inglese, che in seguito la cedette a un barone. L’opera si pensava perduta nell’incendio della casa di quest’ultimo ma fu ritrovata dagli eredi da cui la acquistò il grande collezionista biellese Riccardo Gualino. Nel 1930 la Venere realizzata da Botticelli con la collaborazione dei suoi allievi divenne patrimonio della Galleria Sabauda.
In mostra anche il modello di bellezza classica a cui Botticelli si ispirò, quello della Venere pudica, rappresentata dalla statua in marmo di Afrodite Anadiomene (cioè nascente dal mare), di età romana (II secolo d.C.) realizzata da un originale di età ellenistica e sormontata da una testa epoca rinascimentale. L’opera appartiene al patrimonio della Soprintendenza Archeologia del Piemonte ed è normalmente conservata a Palazzo Chiablese, sempre a Torino. Completa l’allestimento una riproduzione del dipinto fiorentino.
In precedenza la Venere di Torino è stata esposta in Cina (Pechino, Hong Kong e Macao), in Giappone (a Tokyo) e insieme all’opera berlinese anche a Londra e Berlino. Oggi è richiestissima nelle grandi mostre internazionali ed è una delle ambasciatrici dei Musei Reali nel mondo.
Venere incontra Venere ha inaugurato lo Spazio confronti della Galleria Sabauda, dedicato ad allestimenti di ridotte dimensioni ma di grande efficacia, che metteranno due o più opere talvolta a confronto, talvolta in dialogo, per far scoprire al pubblico i tanti parallelismi e legami dell’arte attraverso le epoche.
Il prossimo allestimento sarà Storie di bambini. Giovanni Boldini incontra Antoon van Dyck. In mostra il noto I figli di Carlo I d’Inghilterra, olio su tela del 1635, di Antoon Van Dyck, dalle collezioni della Sabauda, che dialogherà con Ritratto del piccolo Subercaseaux, dipinto da Giovanni Boldini nel 1891, in prestito dalle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara, per la prima volta a Torino.
STORIE DI CITTA’ / di Patrizio Tosetto
A metà della “chiacchierata” gli sparo: perché sei diventato comunista?
“Avevo 15 anni, facevo l’elettricista e passeggiavo per Il Parco Ruffini. C’era Giuseppe Garelli, mitico ed unico responsabile dell’ Agitprop ( stampa e propaganda del Pci ) che stava lavorando e montando al Festival dell’Unità. Come era lui, dolcemente burbero, mi ha chiesto di dargli una mano e ho smesso d’essere tesserato al Pci quando è stato sciolto”.
Classe 1956 Enrico Cavallito è Vice Presidente Comitato editori piemontesi ed ediotre con Impremix. Dal 1971, in qualche modo nel mondo della comunicazione, prima si chiamava agitazione rivoluzionaria e propaganda, ora comunicazione. Editore per passione visto che pubblicare non è un affare.
Dalla sua alcuni record. Dal 1975 il più giovane consigliere del partito comunista. Si presentava ai consigli in uniforme, diplomandosi all’Avogrado al serale, visto che era studente operaio. Laureato in scienze politiche, sempre lavorando da operaio.
Ed ecco un suo altro record: “sempre lavorato e sempre studiato, ovviamente prima di pubblicare leggo prima. A mala pena mi salvo le spese… e poi Patrizio chi vuoi che sia interessato a ciò che ho fatto?”
Sicuramente al sottoscritto e poi tu sei uno che non ha dovuto dire tanti grazie per ciò che è stato ed è, ma molti ti dovrebbero dire grazie per ciò che hai fatto per loro.
Come mai vicepresidente ?
“Anche qui…vai ad una riunione per interessarti della sopravvivenza delle piccole case editrici e ti trovi, nel giro di tre mesi, al “massimo dei livelli”.
Servono queste associazioni?
“Certo! Pensa che il 40% del mercato è della Mondadori. per il resto sempre i grandi…da Feltrinelli ed altri sempre grandi e di dimensioni nazionali. Per noi piccoli è un modo di difendersi”.
Come si sono comportati i nostri amministratori sul Salone del Libro?
“Fanno nozze con i fichi secchi. Grandi editori e Milano fanno un’accoppiata vincente.Stiamo cercando di “portare a casa ciò che possibile. A Torino rimbocchiamoci le maniche, ad esempio non facendo pagare il biglietto hai visitatori. Meglio rimborsandolo attraverso lo sconto per ogni libro acquistato.
Rimpiangi il Pci?
“Assolutamente si, come tutti noi, ma oramai è passato, ribadendoti: mi ha insegnato molte cose, dalla tattica alla strategia per ottenere”.
Sorride e mi racconta un piccolo episodio.
“Per lavoro desideravo parlare con un assessore regionale…appunto nostro compagno. La richiesta d’incontro s’infrangeva contro la sua segreteria. Irritato l’ultima vota mi sono “spacciato” per il segretario del Senatore Pininfarina e dopo 5 secondi parlavo con chi di dovere. Rrconosciuta la mia voce ha capito il perché e mi dato la risposta che desideravo. Come vedi essere stati comunisti editori e lavorare perchè il nostro Salone del Libro continui a funzionare ha un elemento in comune: missioni impossibili…e le missioni impossibili, molte volte sono dietro l’angolo”.
Antichi affreschi, mostre, cori, concerti, itinerari alla scoperta delle confraternite e un circuito interamente proposto dai giovani
Dalla Chiesa di San Lorenzo Martire a Giaveno alla Chiesa di Santa Maria della Scala a Chieri, dalla Chiesa di San Giorgio Martire a Valperga alla Chiesa di San Pietro Apostolo a Savigliano, fino alla Chiesa di San Lorenzo, al Santuario della Consolata e alla Chiesa di Santa Pelagia a Torino: sono distribuiti in tutto il territorio diocesano diTorino gli oltre trenta luoghi sacri visitabili sabato 17 e domenica 18 settembre, nell’ambito di “Città e Cattedrali a porte aperte”. La manifestazione, che coinvolge tutte le Diocesi del Piemonte e della Valle d’Aosta, e anticipa le giornate europee del patrimonio culturale, permetterà di (ri)scoprire complessivamente su tutto il territorio 140 beni e luoghi di storia e arte sacra nel weekend del 17-18 settembre.
Il weekend straordinario a porte aperte (hashtag #cecaporteaperte) sarà l’occasione per festeggiare con i visitatori e i volontari l’attività sviluppata nel corso dell’anno con il più ampio progetto Città e Cattedrali: il grande piano di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico del Piemonte e Valle d’Aosta ideato dalla Fondazione CRT e dalle Diocesi del territorio, e sviluppato con la collaborazione, il sostegno e la partecipazione della Regione Piemonte, della società Arcus e delle Soprintendenze, con l’apporto costante della Direzione regionale del MIBACT.
Nella Diocesi di Torino, in particolare, visite gratuite alla scoperta delle confraternite saranno organizzate con la guida dei volontari sabato 17 nella Chiesa della Pietà di Savigliano, straordinario gioiello barocco, e domenica 18 settembre aCavallermaggiore, in un itinerario unico che passerà dalle chiese di San Pietro, San Bernardino e San Rocco.
A San Mauro Torinese, oltre ad ammirare gli antichi affreschi nella Chiesa di Santa Maria di Pulcherada, sarà possibile partecipare al circuito di visita gratuito delle cappelle e delle chiese. Il progetto è promosso dalla neonata associazione culturale La Pulcherada, interamente promossa dai giovani.
Nella centro di Torino saranno coinvolti nell’iniziativa Città e Cattedrali a porte aperte tre luoghi sacri: il Santuario della Beata Vergine della Consolata che, per l’occasione, ospiterà nella piazza antistante il mercatino del libro, la Chiesa di San Lorenzo e laChiesa di Santa Pelagia in via San Massimo, la cui visita sarà curata dai volontari dell’Associazione Damasco.
Sia sabato sia domenica, cori e concerti arricchiranno le visite ai beni nelle città di Nole e Avigliana.
Il programma completo di eventi e attività è consultabile sul portale www.cittaecattedrali.it, ed è ricco di iniziative su tutto il territorio del Piemonte e Valle d’Aosta: dall’apertura di chiese, monasteri, pievi, santuari, sacrestie, musei diocesani, luoghi di culto delle confraternite, alla proposta di itinerari tra i luoghi della spiritualità immersi nel paesaggio naturale, fino all’inaugurazione di restauri, mostre, concerti, laboratori e presentazioni di libri.
(foto: il Torinese)
Le fiamme gialle a Eurofidi
La Guardia di finanza si è presentata alla sede torinese di Eurofidi, il più grande consorzio di garanzia fidi in Italia che è stato messo ieri in liquidazione. Le fiamme gialle, su disposizione della Procura, stanno acquisendo documenti negli uffici torinesi in via Perugia. Si stanno cercando elementi sulle eventuali responsabilità del buco milionario del consorzio, partecipato al 19% dalla Regione Piemonte e da un gruppo di banche.