redazione il torinese

IL QUARTIERE SI RIBELLA AL SUK NELL’AREA PONTE MOSCA E CON PIU’ DI 150 FIRME CHIEDE UN CONSIGLIO APERTO

SUK DEGRADO 2Il quartiere Aurora nella zona dell’area Ponte Mosca si ribella in tutti i modi possibili allo spostamento del Mercato di libero scambio detto Suk nell’area del Ponte Mosca situato tra Corso Giulio Cesare-Lungo Dora Firenze e Via Aosta. I residenti mi avevano chiesto di richiedere un Consiglio aperto con il Sindaco ma non sono riuscita ad avere le 5 firme dei consiglieri necessarie, mi fermavo a 4, così i residenti si sono organizzati e hanno raccolto più di 150 firme necessarie per richiedere un Consiglio come da Regolamento della Circoscrizione 7 Art.9 comma 4b.

Oggi insieme al Presidente del Comitato Cittadini Quadrilatero Aurora Rolando Trevisan e al Presidente del Comitato Sponde Dora Carmine Batilde abbiamo consegnato le firme in Circoscrizione.

Ora aspettiamo la convocazione del Consiglio, il Presidente della Circoscrizione 7 ha 20 giorni di tempo maSUK DEGRADO spero lo convochi il prima possibile perché i cittadini residenti sono ansiosi di confrontarsi col Sindaco. Non dimentichiamoci che in campagna elettorale il candidato sindaco Appendino diceva che i progetti devono sempre essere partecipati con i cittadini, invece in questo caso neppure la Circoscrizione era informata!

Secondo me questa decisione è inaccettabile, non si può in una zona già così problematica aggiungere altro degrado! Visto che sulla Deliberazione si propone una rotazione del Suk e noi da sempre (più di 10 anni) lo abbiamo sulla nostra Circoscrizione, proponiamo se proprio lo si deve fare di incominciare da altre che non l’hanno mai avuto! Perché non iniziare dalla 1?…qualcuno propone la Crocetta….

“Andrea Doria. I passeggeri sono in salvo?”

doria1Doppio appuntamento canavesano, l’11 e 12 novembre, con il film “Andrea Doria. I passeggeri sono in salvo?”. A 60 anni dal tragico affondamento del transatlantico che rappresentava l’orgoglio della marina italiana, l’iniziativa – promossa dalla Consulta Femminile del Consiglio regionale del Piemonte in collaborazione con Agis Scuola – si articolerà in due proiezioni del docu-film nato dal libro-racconto “L’ultima notte dell’Andrea Doria’” scritto da Pierette Domenica Simpson. L’autrice è una dei superstiti di quella tragedia consumatasi nella notte del 25 luglio 1956 mentre stava per raggiungere la sua meta finale, nel porto di New York. Venerdì 11 novembre, alle 10,30, al cinema Boaro di Ivrea la prima doria4proiezione sarà riservata agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Il giorno dopo, 12 novembre, alle 21, nel salone comunale di San Martino Canavese il film verrà proposto alla cittadinanza del piccolo comune dove – nella frazione di Pranzalito –  è nata Pierette Domenica Simpson, produttrice del docu-film, che proprio da lì era partita ( quando aveva, all’epoca, nove anni e mezzo) per intraprendere con i nonni il viaggio verso l’America,  dove – nella città di Detroit –  oggi vive e lavora. Entrambe gli eventi saranno gratuiti. Alle proiezioni sarà presente la vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte che ha sottolineato il significato di questa iniziativa: “ Ripercorrere questa parte della nostra storia, che ha visto protagonista una bambina di allora, nata nel Canavese, diventata successivamente in America docente di lingue e letteratura, significa tenere vivi i legami tra il nostro Piemonte e i territori d’oltre Oceano, terra di immigrazione italiana negli ultimi secoli”. Il film offre il racconto di quella sciagura nella quale persero la vita oltre cinquanta persone e, grazie al paziente e minuzioso lavoro dell’autrice, riscatta l’impegno dei membri dell’equipaggio,  come il comandante Piero Calamai  – costretto a forza dal suo equipaggio a lasciare la nave quando ormai a bordo non c’era più nessuno da salvare  – ingiustamente incolpati per la fatale collisione con la prua del rompighiaccio svedese Stockholm. Ma ci sono anche le storie, passioni e speranze degli immigrati che cercavano oltre oceano qudoria2ella fortuna che era loro negata nelle campagne e nei paesi del Piemonte e di tante altre regioni. Le operazioni di soccorso dell’Andrea Doria  da parte del transatlantico “Île de France” e di tutti gli altri mezzi navali a disposizione, vista la rapidità e il modo in cui si svolsero, fecero del disastro di quel “grattacielo viaggiante”, con 700 cabine distribuite su 11 livelli e  1.706 persone a bordo, la più grande operazione di soccorso della storia marittima dell’epoca. Il relitto dell’Andrea Doria, mai recuperato, giace tuttora posato sul fianco di dritta a una profondità di 75 metri.

Marco Travaglini

Alla ricerca degli eventi perduti

appendino fasciaLa perdita per Torino del Salone del Libro, la dipartita della mostra di Manet, l’annullamento dell’evento “Torino incontra la Spagna”, il Festival del Jazz è stato cancellato, il bando per  CioccolaTò è in estremo ritardo, ma hanno detto che si farà,  il Villaggio di Santa Claus non avrà bancarelle di leccornie ne’ di artigianato per lo shopping di Natale

Tra commercianti e operatori del settore turistico sta dilagando e aumentando di giorno in giorno, – per non dire ogni qual giorno si conta un evento perduto da quando la giunta pentastellata composta da professionisti che vantano i migliori curricula in assoluto sul mercato, si è insediata,-  lo sconforto per  le dichiarazioni a mezzo stampa dell’amministrazione civica, corredate da interviste che sono riassumibili con: “ stiamo lavorando.. mi hanno detto che si farà.. ci stiamo occupando anche di…  “ per non contare le comparsate ad eventi, cene e fiere internazionali. Tutto bellissimo, fantastico, per i signori assessori,  se si considera anche il notevole aumento di reddito di cui godranno in relazione alla carica politica, rispetto a quello dichiarato nel 2015. Riepilogando brevemente , ad oggi i grandi successi collezionati  dal Sindaco Appendino e i suoi , sono: la perdita per Torino del Salone del Libro, la dipartita della mostra di Manet, l’annullamento dell’evento “Torino incontra la Spagna”, il Festival del Jazz è stato cancellato, il bando per  CioccolaTò è in estremo ritardo, ma hanno detto che si farà,  il Villaggio di Santa Claus municipio comunenon avrà bancarelle di leccornie ne’ di artigianato per lo shopping di Natale perché il Comune  ha rifiutato la concessione dei permessi, benchè il villaggio sorga su terreno privato, amministrato da
privato,  e ancora non è pronto il bando per l’organizzazione del Capodanno. Al momento , le numerose  e rassicuranti dichiarazioni dello staff di Appendino fanno sapere che il 2017 sarà ricco di eventi importanti per la  città. E anche a novembre non si fanno mancare nulla, infatti è attesa un’altra comparsata internazionale del Sindaco e del suo staff al World Travel Market di Londra, la fiera del Turismo. La  missione che tentano di promuovere,  è  portare un progetto specifico per il turismo Lgbt , i viaggiatori omosessuali, un bacino d’utenza sul quale saranno investite le risorse della Città.  Bene, una  domanda SALONE 569però, (forse) legittima potrebbe sorgere e cioè, che genere di turismo richiede una persona omosessuale? Non potrebbe essere ugualmente avvezza a visitare mostre più o meno importanti, fiere , rassegne e tutto ciò che possa essere di interesse turistico anche per una persona eterosessuale? Potrebbe risultare quasi offensivo il voler etichettare e ghettizzare alcune eventuali proposte a richiamo turistico “ per omosessuali ” .  Ma come ha dichiarato l’ Ascom: “ Per ora il giudizio è sospeso”.  Si attendono dunque, prossime interviste , possibilmente  con qualche contenuto ed eventuali direttive su come orientare l’offerta intesa dai grillini, a questo punto.  Poi sarebbe gradita qualche  anticipazione sui prossimi eventi importanti per Torino, per commercianti, albergatori , operatori del settore turistico e per i cittadini stessi ,se e come avranno luogo. Occhi puntati dunque, sul “Natale coi fiocchi”  assegnato attraverso il bando, per la prima volta  alla Cat , Confederazioni Artigiani Torino. E uno sguardo già al Capodanno che anche senza troppe e ambiziose aspettative, ma solo sulla base dell’eccelsa  preparazione degli amministratori cittadini che ne curano la trama, potrebbe rivelarsi stupefacente, per omosessuali e non.

CV

(Foto: il Torinese)

MUNICIPIO E SCUOLA  ANTISISMICI A POMARETTO

protezione civileSabato 5 Novembre, in occasione della Giornata Regionale della Protezione Civile, il Comune di Pomaretto presenta i lavori di miglioramento sismico del Palazzo comunale e della Scuola dell’Infanzia. I lavori sono stati realizzati grazie al finanziamento erogato al Comune, tramite la Regione Piemonte, con ordinanza del Capo Dipartimento di Protezione Civile n. 171 del 19/06/2014. “Un obiettivo importante quello raggiunto dall’Amministrazione comunale – spiega il primo cittadino Danilo Breusa – dando più sicurezza agli edifici pubblici. Ora l’impegno va verso la comunità, per sensibilizzare i concittadini a effettuare ristrutturazioni o a costruire nuovi immobili secondo i più moderni standard qualitativi antisismici e a basso consumo energetico”.

 Sabato prossimo il ritrovo è previsto alle ore 16.00 in piazza della Libertà. Nella stessa giornata saranno consegnati, con l’Associazione Piemonte Cuore, alle Stazioni Carabinieri di Perosa Argentina, Perrero e al Soccorso Alpino Val Germanasca, tre defibrillatori portatili. Partirà anche un corso abilitativo per  36 persone, nell’ambito dei fondi derivanti dalla Convenzione del Servizio Farmaceutico della Val Germanasca.

Durante la presentazione è previsto un contatto con il Sindaco di Montefortino in Provincia di fermo nelle Marche con cui è attiva una raccolta di fondi da parte dei Comuni di Pomaretto, Perosa Argentina,  Pinasca, Roure, San Germano Chisone.

Sotto l’albero c’è il Villaggio del Natale

Il 26 novembre il sogno di vivere una giornata nell’incantata atmosfera del Natale diventerà realtà

Il Villaggio natalizio si svilupperà su una superficie di 17.000 mq e ospiterà una serie di attrazioni che rinnoveranno l’attesa del Natale. All’interno del villaggio, una struttura completamente in legno, riscaldata e coperta, ospiterà il Quartier generale di Babbo Natale e dei suoi amici Elfi. Un percorso guidato permetterà ai visitatori di scoprire tante curiosità sulla vita di Babbo Natale: dal Corridoio dagli Antenati, passando per l’Ufficio Postale e per la Stanza di Babbo Natale, sarà possibile visitare anche la Fabbrica dei Giocattoli e la Stanza della Slitta con le Renne di Babbo Natale.

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Inoltre ci saranno una pista di pattinaggio e una vasta scelta culinaria negli stand di streetfood.

Ma non è finita qui: una delle attrazioni principali sarò lo chapiteau, nel quale artisti e giocolieri di fama internazionale metteranno in scena più di trenta spettacoli. Tantissimi artisti si esibiranno in spettacoli circensi e musicali. Giocolieri, acrobati e simpatici attori stupiranno gli spettatori con esibizioni allegre, divertenti e adatte a tutta la famiglia.

La regia di Milo Scotton e le esibizioni mirabolanti delle compagnie Milo&Olivia, Microcirco, Les Jolies Fantastiques, Circo Zoé, Nando e Maila renderanno l’attesa del Natale ancora più meravigliosa.

Il progetto è stato ideato e realizzato da Carmelo Giammello, già scenografo presso il Teatro Stabile di Torino, con la collaborazione dell’artista Richi Ferrero. La direzione di produzione è affidata a Roberto Sabbi, Paolo Quirico e Silvio Mossetto.

La realizzazione del Sogno del Natale è resa possibile grazie all’aiuto ed al contributo di: DeAkids, Coop/Fiorfood, Sikkens, Sublime, ITAS Assicurazioni ed ha il Patrocinio della Città di Torino.

SPETTACOLI SOTTO LO CHAPITEAU

Il 26 e 27 Novembre Christmas Dream inaugura il programma degli spettacoli con un primo evento che darà il benvenuto a grandi e piccini: il Gran Cabaret del Villaggio di Natale. Il mondo del circo contemporaneo s’incontra con l’atmosfera natalizia attraverso le sue discipline più innovative: palo cinese, roue cyr, mano a mano, giocoleria luminosa, per accendere la magia del Natale attraverso acrobazie incredibili e virtuose.

Dall’1 al 4 dicembre  il circo raddoppia: due compagnie si esibiranno in un’unica esibizione suddivisa in due tempi. La compagnia Cadute dalle nuvole, con Simona Gallo e Rachele Rabbino, porterà in scena lo spettacolo Impasse: danza, trapezio doppio, cerchi e corde multiple per esprimere l’indistruttibile essenza dell’amore. Anche lo spettacolo Rechazos y Caidas, ideato e realizzato dalla compagnia Indaco Circus, tratterà il tema dell’amore del gioco attraverso uno show basato su giocoleria e acrobatica.

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Il 7 e l’8 dicembre, invece, sarà la volta di Nando e Maila, con i loro due spettacoli: Kalinka, Il circo russo come non l’avete mai visto e Sconcerto d’amore, le acrobazie musicali di una coppia in disaccordo. Con acrobazie e divertentissime gags, Maila Sparapani e Ferdinando D’Andria daranno vita a due spettacoli in cui la musica e la giocoleria si fondono creando il vero incanto.

Dal 9 all’11, dal 15 al 18 e il 22 e 23 dicembre protagonista sarà l’attesissimo Santa Claus Circus Show, con Milo Scotton, Ethan Scotton, Olivia Ferraris e molti altri ancora, che divertiranno grandi e piccini con hula hoop, tessuti aerei, roue cyr, scala libera. Il Natale è in arrivo ma Babbo Natale è scomparso proprio all’avvicinarsi delle feste. Una squadra di elfi acrobatici e pazzerelli si mette sulle sue tracce alla ricerca del Natale perduto.

Dal 25 dicembre all’8 gennaio, ad animare lo chapiteau saranno Circo Zoé in Born to be Circus: il pop cabaret acrobatico di questi straordinari artisti stupirà e divertirà gli spettatori lanciando, allo stesso tempo, un invito a riflettere sull’essenza poetica della vita e delle sue manifestazioni. Lo spettacolo circense sarà scandito dalle note del quintetto Dona Flor, creando una suggestiva atmosfera in cui si fonderanno poesia e divertimento.

Sul sito www.ilsognodelnatale.it saranno costantemente aggiornati orari e date degli spettacoli in programmazione.

IL SOGNO DEL NATALE PER IL SOCIALE

Il Sogno del Natale avrà una durata totale di 45 giorni, ma l’ obiettivo dell’associazione Christmas Dream che ha ideato il progetto è quella di occuparsi dell’ infanzia 365 giorni l’ anno, con iniziative sociali da condividere con il quartiere. Il progetto dedicato ai più giovani prevede che le attività di animazione culturale siano aperte tutto l’anno in sedi individuate dal Comune attraverso la Circoscrizione. Ad integrare la donazione che la start-up ha previsto ci sarà anche una raccolta fondi rivolta al pubblico del Sogno di Natale.

Un progetto che nasce radicato nella periferia di Torino, sposando l’esigenza di fornire servizi culturali e d’intrattenimento e creando sinergie con soggetti presenti nel quartiere. Alla base di questa scelta c’è un percorso ambizioso che vorrebbe portare il turismo anche nelle periferie della città, non come spot casuale ma come percorso di crescita in grado di misurarne la ricaduta economica e i reali benefici per il territorio in cui si svolge l’iniziativa.

IL SOGNO DEL NATALE E FONDAZIONE FORMA

Il Sogno del Natale ospiterà all’interno del Villaggio anche i Babbi Natale di Fondazione Forma, che da sette anni organizza il più grande raduno d’Italia di Santa Klaus: oltre 15 mila persone con giacca rossa, cappello rosso e barba bianca si radunano di fronte all’Ospedale Infantile Regina Margherita per creare una magica festa dedicata ai piccoli pazienti. All’interno del Villaggio sarà possibile trovare il vestito di Babbo Natale, a fronte di una donazione che contribuirà a finanziare il progetto di riqualificazione della Pediatria d’Urgenza del Regina Margherita.

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INFO LOGISTICHE

Ampia dotazione di aree per il parcheggio – vicinanza allo Stadio Olimpico Grande Torino

Come arrivare: in AUTO – 10/15 minuti da Tangenziale Sud; 

in BICI – vicinanza della stazione ToBike; 

in TRENO – da Torino Porta Nuova: Metro Leggera (15/20 minuti) oppure da Torino Lingotto (15/20 minuti a piedi o 10/15 minuti in Metro Leggera).

BIGLIETTERIA

Ingresso gratuito per i bambini tra i 0-3 anni, ridotto per i bambini dai 4-11 anni.

TARIFFA A ‐ FESTIVI E WEEKEND (tutti i weekend più 8/12, 26/12, 06/01) 

Ingresso adulto solo area ‐ 2,00 €  

Ingresso bambino solo area ‐ gratuito  

Ingresso adulto area + fabbricato  ‘Il Sogno del Natale’ ‐ 10,00 €  

Ingresso bambino fabbricato ‘Il Sogno del Natale’  ‐ 6,00 €  

La visita al fabbricato avverrà con flusso continuo ed avrà una durata indicativa di 25/30’    

TARIFFA B ‐ SETTIMANALI (dal lunedì al venerdì esclusi 08/12, 26/12, 06/01) 

Ingresso all’area gratuito per tutti 

Ingresso adulto fabbricato ‘Il Sogno del Natale’ ‐ 8,00 €  

Ingresso bambino fabbricato ‘Il Sogno del Natale’  ‐ 6,00 €  

La visita al fabbricato si svolgerà per piccoli gruppi ed avrà una durata indicativa di 40’/45’ 

​BIGLIETTI CIRCO

Intero: 12 €. Ridotto (bambini): 8 €.

Circo Zoe: 13 € intero – 8 € ridotto

Prevendita sul circuito liveticket​

OFFERTA SCUOLE (valido solo per i giorni indicati come tariffa B) 

Solo su prenotazione con preavviso di almeno 48 ore a commerciale@ilsognodelnatale.it 

Da 10 persone in su ‐ 4,50 € / insegnante ‐ bambino 

ORARI di APERTURA: 

Area  

Da lunedì a giovedì e domenica 9,30 ‐ 22,30  

Venerdì e sabato (compresi 8/12 e 26/12) 9,30 ‐ 00,30    

Fabbricato ‘Il Sogno del Natale’  

Da lunedì a giovedì 10 ‐ 19  

Venerdì, sabato e domenica (compresi 8/12 e 26/12) 10 ‐ 21,30 

INFO:

Associazione Culturale Christmas Dream

info@ilsognodelnatale.it

www.ilsognodelnatale.it

 

Artissima è di scena all’Oval: 200 gallerie in mostra tra sperimentazione e ricerca

artissima4Torna Artissima,  la principale fiera d’arte contemporanea in Italia, con la partecipazione di circa 200 gallerie da tutto il mondo.  Fondata nel 1994, unisce la presenza nel mercato internazionale a una grande attenzione per la sperimentazione e la ricerca. Oltre all’esposizione fieristica, Artissima propone tre sezioni artistiche dirette da board di curatori e direttori di musei internazionali, dedicate agli artisti emergenti, alla performance e alla riscoperta dei grandi pionieri dell’arte contemporanea. L’edizione 2016 si tiene dal 4 al 6 novembre all’Oval, il padiglione di vetro costruito per i Giochi Olimpici Invernali  2006 nel complesso del Lingotto di Torino. Lo scorso anno i visitatori sono stati 52 mila.

artissima 15 3corpo.gesto.postura

La grande esposizione a tema che Artissima organizza all’Oval celebra le grandi collezioni di Torino e del suo territorio unendo, per la prima volta nel 2016, opere provenienti dai maggiori musei e fondazioni a importanti lavori di provenienza privata. In Mostra racconta il Piemonte come eccellenza del collezionismo internazionale attraverso un’iniziativa espositiva coerente e univoca. Curato quest’anno da Simone Menegoi con il titolo “corpo.gesto.postura”, il progetto è incentrato sulla figura umana e sull’esplorazione del corpo nell’arte. La selezione include sculture e video, dipinti e fotografie, performance e disegni, partendo dal XIX secolo per concentrarsi sulla contemporaneità. Alcune opere sollecitano il dialogo fra statue e corpi viventi, altre mettono in relazione la rappresentazione artistica del corpo e la sua evocazione.

Thomas Bayrle
Flying Home

artissima6Artissima in occasione dell’edizione 2016 presenta Flying Home, un progetto collaterale inedito, appositamente concepito per la città, realizzato in collaborazione con l’Aeroporto di Torino e curato da Sarah Cosulich.

Torino Airport | Sagat si presenta per la prima volta come partner impegnato nella progettazione di un’iniziativa di produzione artistica, accogliendo la sfida di Artissima di sperimentare modelli nuovi e contaminare luoghi inaspettati e pubblici diversi. Due soggetti della città apparentemente distanti collaborano a un’iniziativa culturale sorprendente, invitando il grande artista tedesco Thomas Bayrle a proporre un’opera specifica per lo scalo torinese.Thomas Bayrle (Berlino, 1937) è considerato il pioniere del movimento Pop tedesco. Anticipatore del linguaggio digitale prima che questo potesse essere immaginato, l’artista tedesco ha costruito fin dagli anni Sessanta immagini totali attraverso l’utilizzo della stessa immagine (o di piccole immagini correlate) ripetute infinitamente come tante unità di un unico ideale insieme.

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Nel corso di Artissima 2016 delle giurie internazionali assegneranno sette premi agli artisti e alle gallerie partecipanti.

“Migrazioni: ecco le seconde generazioni”

Scuola di Studi Superiori Ferdinando Rossi dell’Università di Torino  Giovedì 3 novembre 2016 – ore 9:00 Aula Magna del Campus Luigi Einaudi dell’Università di Torino I edizione del Forum Interdisciplinare Ferdinando Rossi

“Il futuro delle migrazioni: uno sguardo alle seconde generazioni” è il tema scelto per inaugurare l’ottavo Anno Accademico della Scuola di Studi Superiori dell’Università di Torino e il primo Forum campus universita 1Interdisciplinare Ferdinando Rossi, ideato e organizzato dagli studenti SSST per proseguire idealmente la vocazione multidisciplinare della Scuola, e allo stesso tempo fornire stimoli nuovi per affrontare una tematica attuale, complessa e stimolante. Aprono il Forum, in programma giovedì 3 novembre a partire dalle 9:00, presso l’Aula Magna del Campus Luigi Einaudi (Lungo Dora Siena 100, Torino), i saluti di benvenuto del Rettore Gianmaria Ajani, Presidente della SSST Ferdinando Rossi, di Enzo Lavolta, Vice Presidente vicario del Consiglio Comunale della Città di Torino, e del prof. Vincenzo Ferrone, Consigliere della Compagnia di San Paolo. A seguire, il Vicepresidente della SSST prof. Alessandro Zennaro, delineerà le prospettive di crescita e svolta della Scuola che a oggi conta 110 studenti e 72 laureati. La Scuola – che è pronta per avviare la richiesta di accreditamento iniziale presso il MIUR – affianca e integra il percorso degli studenti di tutti i Corsi di Laurea dell’Ateneo torinese, offrendo 19 corsi di eccellenza dedicati a temi di forte impatto socio-politico, affrontati integrando scienze umane e della natura, con particolare attenzione allo sviluppo sostenibile e al riconoscimento del merito. Grazie infatti al contributo di MIUR e Compagnia di San Paolo, gli studenti che rispettano i criteri di frequenza e profitto richiesti sono ospitati gratuitamente nelle residenze universitarie, oltre a fruire del rimborso delle tasse universitarie e di un contributo annuale per lo studio (calcolato in base alle fasce di reddito). Il Forum entra nel vivo con la Prolusione accademica per la classe di Governo e Scienze Umane, affidata alla prof.ssa Catherine Wihtol de Wenden dell’Università Sciences Po di Parigi, specialista nella migrazione internazionale, per venti anni ha condotto studi sul campo ed è stata consulente per l’OCSE, il Consiglio d’Europa, la Commissione europea e l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati. Wihtol de Wenden parlerà delle nuove forme di Cittadinanza del 21° secolo, con un approfondimento sul caso francese. Il prof. Bruno Mazzara dell’Università La Sapienza di Roma, per la Prolusione accademica dedicata Scienze Naturali parlerà invece di “Famiglie migranti e nuove generazioni di italiani come laboratori di intercultura”, spiegando come nella società prevalgano oggi logiche di rifiuto, integrazione assimilativa o sofferta convivenza multiculturale, piuttosto che logiche di arricchimento interculturale. Conclude la mattinata l’intervento del prof. Pier Luigi Branca dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano con alcune riflessioni – frutto dell’esperienza di vari decenni – sulle “identità plurali dei giovani arabi in Italia”. Branca porrà l’accento sulle profonde trasformazioni vissute dalle seconde generazioni – bambini e giovani nati in Italia o arrivatici in tenera età – nelle loro relazioni con l’ambiente d’origine e la società d’accoglienza; e su quanto siacampus universita 2 importante fornire strumenti culturali adeguati alle agenzie educative tradizionali come la scuola e l’oratorio. I lavori del Forum riprendono dopo la pausa pranzo, alle 14:30, con l’intervento della dr.ssa Viviana Premazzi, ricercatrice presso l’Università di Torino e FIERI (Forum Internazionale ed Europeo di Ricerche sull’Immigrazione), un focus sui “Talenti mobili”, ovvero le seconde generazioni di migranti e gli studenti stranieri che – grazie al programma Erasmus – arrivano in Italia: è fondamentale il ruolo che potrebbero giocare nel processo di internazionalizzazione dell’Università, una vera e propria risorsa da spendere per creare un ponte per lo sviluppo di relazioni istituzionali, progetti e business transnazionali. Il prof. Marco Aime dell’Università di Genova parlerà in chiusura del “razzismo culturale”: da quando la moderna genetica ha decostruito il concetto di razza, come veniva declinato nel Novecento, le nuove frontiere della discriminazione e dell’esclusione si sono spostate infatti sul versante della cultura. Termini come ”radici”, ”popolo”, ”tradizione” che abbondano nelle retoriche dei movimenti e partiti xenofobi, richiamano al legame ”terra e sangue” di triste memoria, riducendo l’individuo a una sorta di vegetale dominato dalla natura e privo di scelte. Di fatto siamo di fronte a un razzismo senza razza, a una forma di fondamentalismo culturale. Ingresso libero.

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L’evento, realizzato anche grazie al contributo di Rotary Club Torino, sarà trasmesso in diretta streaming su www.unito.it/media Per informazioni: forumferdinandorossi.altervista.org e www.ssst.unito.it La SSST Ferdinando Rossi si avvale del sostegno di MIUR e Compagnia di San Paolo.

Psoriasi, “open day” a Torino

LA DIAGNOSI PRECOCE È FONDAMENTALE PER INIZIARE UNA TERAPIA CHE PUÒ CAMBIARE LA QUALITÀ DELLA VITA. SABATO 5 NOVEMBRE, BASTA PRENOTARSI AL NUMERO 800.625.043CI SARANNO ANCHE ESPERTI DEDICATI ALLA PSORIASI NEI BAMBINI

 

torino_ospedale_san_lazzaro«La Psoriasi è una patologia estremamente diffusa e nota da sempre ma il nostro atteggiamento è molto mutato in questi ultimi anni, sia per quanto riguarda la valutazione della eziopatogenesi, sia per quanto riguarda la prognosi: se prima era considerata la “malattia dei sani”, adesso ha acquisito la giusta considerazione di patologia sistemica, con coinvolgimento corporeo multidistrettuale. E’ fondamentale pertanto  eseguire  una diagnosi precoce perché questo consente di iniziare tempestivamente le terapie disponibili, che possono sensibilmente migliorare la qualità della vita ed evitare le complicanze. Anni fa esistevano solo le medicazioni topiche e questo significava lunghi periodi di ricovero mentre adesso abbiamo a disposizione nuovi farmaci sistemici, molto efficaci nella gestione della malattia psoriasica. Adesso è possibile condurre una vita normale di relazione e lavorativa». L’appello a non sottovalutare i campanelli d’allarme al fine di una diagnosi precoce è della professoressa Maria Teresa Fierro, Direttore della Struttura Complessa di Dermatologia Azienda Ospedaliero – Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino. Per venire incontro alle esigenze dei pazienti sabato 5 novembre dalle 9,30 alle 13 e dalle 14 alle 16,30 si potranno incontrare i dermatologi con visite gratuite per un Open Day dedicato interamente alla psoriasi. E’ necessario prenotarsi chiamando il numero gratuito 800.625.043 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17). Le visite si tengono al Presidio San Lazzaro in via Cherasco, 23 – Padiglione rosa, piano terra, ambulatori visite. Se si ha già avuto una diagnosi di psoriasi ma non si è seguiti dal servizio dedicato all’interno del San Lazzaro o si sospetta di soffrire di psoriasi è possibile chiedere un consiglio. L’Open Day è una buona occasione ed è rivolto in particolare ai pazienti affetti da psoriasi, che non hanno mai intrapreso nessuna terapia sistemica. Alcuni esperti si dedicheranno in particolar modo alla psoriasi nei bambini.

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L’appuntamento con l’Open Day Psoriasi e le visite specialistiche gratuite (su prenotazione) a Torino è per sabato 5 novembre dalle 9,30 alle 13,00 e dalle 14,00 alle 16,30 al Presidio San Lazzaro, Azienda Ospedaliero-Universitaria, Città della Salute e della Scienza di Torino (via Cherasco, 23) Padiglione rosa, piano terra, ambulatori visite. Per prenotarsi e per ulteriori informazioni, chiamare il numero verde 800.625.043 a disposizione dalle 9.00 alle 17.00. Per saperne di più andare sul sito: www.openday2016.com. ‘Open Day’ è una iniziativa realizzata da Caregiving Italia con il contributo incondizionato di Pfizer.

AGRICOLTURA, FORZA ITALIA.:”LA REGIONE NON E’ IN GRADO DI NAVIGARE NEL MARE DELLE RISORSE EUROPEE”

consiglio lascaris” I fondi europei possono essere una grande opportunità per il nostro territorio, ma è evidente che se oltre la metà degli aventi diritto viene esclusa dai bandi, da risorsa divengono una grandissima occasione persa”, questo è il commento del presidente del gruppo regionale di Forza Italia, Gilberto Pichetto e dei consiglieri azzurri Massimo Berutti e Gian Luca Vignale, dopo aver incontrato una delegazione di Confagricoltura Piemonte, dopo la protesta di questa mattina per l’inadeguatezza dei fondi Psr.

“I dati diffusi da Confagricoltura sono preoccupanti spiegano Pichetto, Berutti e Vignale : escludere la gran parte delle aziende dai finanziamenti europei significa tarpare le ali ad un settore economico e produttivo in crescita e soffocare lo sviluppo rurale piemontese” .

I tre consiglieri riportano i dati comunicati da Confagricoltura secondo i quali delle domande presentate risultano escluse oltre il 54% dal bando per il miglioramento aziendale per i giovani in pianura ed il 56% da quello per i giovani in montagna; mancano risorse per il 75% delle istanze presentate per la produzione integrata, per il 71% delle aziende che ha partecipato al bando per l’agricoltura conservativa ed oltre il 60% degli aventi diritto rimane in fondo alla graduatoria per la gestione sostenibile dei pascoli.

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” Siamo di fronte ad una situazione paradossale aggiungono -: nonostante il Piemonte abbia oltre 1 miliardo di euro a disposizione, non si riesce a soddisfare gran parte delle richieste pervenute. E’ evidente che si sia di fronte ad un grave problema di gestione dei fondi europei e che questa amministrazione non riesce a navigare nel grande oceano dei fondi europei”.

” Serve un cambio di rotta e maggiore capacità amministrativa. La Regione – concludono gli esponenti azzurri deve accogliere i suggerimenti di Confagricoltura e riuscire a gestire in modo più programmatico e concreto le risorse europee, redistribuendo i fondi a disposizione e favorendo uno scorrimento delle graduatorie”.

Inquinamento, tira una brutta aria. In Piemonte torna il semaforo antismog dell’Arpa

traffico22Torna in Piemonte il protocollo antismog, iniziativa che prevede la pubblicazione del report giornaliero dell’Arpa – Agenzia per l’Ambiente – sulla qualità dell’aria e l’indicazione ai Comuni sulle misure da adottare. Queste  si potranno tradurre grazie al colore del semaforo antismog regionale. Con il colore giallo è previsto il blocco della circolazione in città per i diesel Euro III (fascia 8.30-18.30) riduzione di 1 grado (o di 1 ora del funzionamento) delcielo sopra torino riscaldamento negli edifici pubblici, divieto di bruciare residui vegetali in campo, usare caminetti aperti, spargere i liquami animali nel raggio di 20 Km dai centri urbani sottoposti alle misure antismog. Con il colore arancio blocco degli Euro IV, ulteriore riduzione di 1 grado (o di 1 ora del funzionamento) del riscaldamento. Con il rosso cinabro è prevista la riduzione della velocità sulle strade e blocco totale dei mezzi diesel in ambito urbano. Con il rosso vivo si prevede il blocco totale della circolazione urbana ed extraurbana dei veicoli privati permanente o limitata ai giorni feriali (8:30-18:30) con l’impiego di bus gratuiti.

(foto: il Torinese)