redazione il torinese

Due sale da biliardo nel campo nomadi

polizia civich2La squadra nomadi della polizia municipale e gli agenti del Commissariato di Madonna di Campagna  hanno controllato una trentina di persone e messo sette baracche sotto sequestro nel campo rom di via Germagnano. Le persone controllate risultano nate in Romania, alcune di loro hanno dei precedenti di polizia. Delle sette baracche, perquisite, due erano state adibite a sala biliardo. Al vaglio della polizia la posizione di alcune persone sospettate di “appropriazione di cose smarrite”, un reato però’ abrogato lo scorso gennaio.

(foto: il Torinese)

LA CORSA DEI ROTTAMI EDIZIONE N. 6

Un modo inedito di festeggiare il Natale ironizzando sul proprio stato fisico?Lo propone da 6 anni il DL Gruppo Giudici Gare Torino, che è riuscito a portare questa mattina al parco della Pellerina 383 runners, accomunati dalla voglia di conquistare l’ambito attestato. Una corsa camminata di 7,2 km. per non prendersi troppo sul serio e che ogni anno devolve l’intero ricavato per uno scopo benefico.

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Quest’anno il DL GGG ha sposato la causa dell’associazione “Quelli che…con Luca Onlus”, il cui obiettivo è quello di sostenere e finanziare il progetto di “Terapia Molecolare” metodo innovativo per la lotta contro la leucemia infantile, a cui sono stati versati 3mila830 euro.Lo start è avvenuto alle 9,30 dalla bocciofila lato corso Appio Claudio e prima della partenza i giudici hanno dovuto richiamare più volte “i rottami” per l’allineamento, in caso contrario sarebbe intervenuto il “carro attrezzi”!Il primo a tagliare il traguardo della simbolica classifica è stato Bruno Santachiara, che ha concluso la prova in 24’20”, mentre la prima donna è stata Stella Riva tesserata per il ValSusa in 27’34”.Ricchi premi con un valore pari a zero per i primi tre di ogni categoria maschile e femminile e con gli attestati che sono finiti a ruba e suddivisi su quattro categorie : fino a 39 anni Futuri Rottami, da 40 a 49 anni Quasi Rottami, da 50 a 59 anni Rottami e dai 60 e oltre, Rottami in stato avanzato. Non sono mancati, dopo aver sorteggiato numerosi premi, neppure i riconoscimenti speciali, decisi all’unanimità dalla giuria, per i meriti acquisiti sul campo : con il diploma di miglior rottame dell’anno sono stati premiati per le rispettive categorie Anna Peirani e Calogero Alessi.

Cosa insegna la vicenda del “figliol pigro”: i deboli, a volte, lo sono per finta

La vicenda del figlio maggiorenne che non ha raggiunto l’autosufficienza economica a causa della propria “inerzia” e’ ormai su tutti i giornali  e tv.

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Il ragazzo, a questo punto – dopo la sentenza –  ufficialmente sfaticato, non ha diritto a ricevere dal padre divorziato l’assegno di mantenimento che gli permetta di condurre un tenore di vita simile a quello che conduceva la sua famiglia prima della separazione. Il tribunale di Torino ha infatti revocato il contributo di 1.500 euro al mese che il ventiquattrenne chiedeva al genitore, ex amministratore delegato di una importante azienda poi fallita,  che al momento della rottura dei legami familiari guadagnava oltre  167 mila euro all’anno. Il giovane aveva promesso che voleva riprendere gli studi sospesi tre anni fa in quarta liceo e aveva detto che disponeva si un’abilitazione di personal trainer di primo livello ma era praticamente disoccupato. Una lezione forse il ragazzo, un po’ pigro, la meritava davvero. A volte i presunti “deboli” o bisognosi , come in questa storia che ha tra gli interpreti un padre ricco e un “povero” giovane, sono tali solo all’apparenza:  non si tratta di persone private dei loro diritti. E la giustizia non deve lasciarsi intenerire.

Quasi 20 mila Santa Claus per far sorridere i bimbi malati

babbo natale po corsaQuasi 20 mila i Babbi Natale che hanno preso parte al tradizionale grande raduno organizzato ogni anno a Torino da Forma onlus, per aiutare i bimbi malati dell’ospedale Regina Margherita. Chi a piedi, chi in bici o in moto, oggi la città si e’ vista invadere pacificamente dai (sicuramente 18 mila, si calcola) Santa Claus improvvisati . Sono statibabbo natale corsa raccolti almeno 30 mila euro che andranno al pronto soccorso dell’ospedale infantile. All’evento e’ intervenuta a portare il saluto della città la sindaca Chiara Appendino. Anche Ediliziacrobatica” – con i suoi tecnici specializzati nella ristrutturazione di palazzi e monumenti con la tecnica della doppia fune di sicurezza – , ha regalato momenti di gioia ai bimbi: supereroi dei fumetti, da superman all’uomo ragno, si sono calati  lungo le pareti dell’ospedale.

Referendum, alle 19 affluenza del 57,36% a Torino

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AGGIORNAMENTO L’affluenza alle urne nella città di Torino, alle ore 19, è del 57,36%. Una soglia elevata, se si considera che alle Comunali di giugno, al primo turno, aveva votato il 57,18 per cento dei torinesi e al secondo ancora meno, il 54,4%.

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9,68% alle ore 12, questo il dato in Piemonte dell’affluenza alle urne per il referendum, in base ai dati  diffusi dal Ministero dell’Interno. La più alta presenza ai seggi, secondo le prime indicazioni, si registra nelle province di Biella e del Vco. A Torino, il 18,75%, rappresenta il dato più basso. Si ricorda che i seggi  sono aperti dalle 7 alle 23.

Strisce blu: sostare in centro si paga anche nelle domeniche natalizie

park strisce bluDa oggi, domenica 4 dicembre, “per favorire la rotazione delle auto nell’area centrale nelle settimane che precedono le festività natalizie”, così comunica Gtt,  la sosta a pagamento nelle strisce blu di Torino sarà in vigore in tutte le sottozone A anche in tutti i giorni festivi compresi tra il 4 e il 18 dicembre. I commercianti erano contrari al provvedimento.

(foto: il Torinese)

E’ scattata la macchina referendaria. 919 i seggi, 19 i torinesi che voteranno a casa propria

referendum-3referendum695Si vota dalle 7 alle 23 nella sola giornata di domenica 4 dicembre nei  919 i seggi aperti a Torino per il  referendum costituzionale. Scattate le operazioni di controllo delle schede e della presenza dei presidenti, dei segretari e degli scrutatori, tutto è pronto per l’arrivo degli elettori. 35 i seggi speciali, allestiti presso comunità con oltre 100 posti letto. E ci sono anche i seggi volanti, per comunità con meno di 100 posti letto e per chi necessita, per motivi di salute, del voto domiciliare: sono 48. Al momento sono  19 i torinesi che hanno chiesto di potere votare nella propria casa. Sono convocati alle urne poco più di 3 milioni e mezzo di piemontesi.  Invece i torinesi chiamati ad esprimersi sono 695mila.

Sfratto per il mercatino del cioccolato in Galleria San Federico

cioccolato-federico-2Le 23 bancarelle allestite giovedì in Galleria san Federico a Torino per il mercatino natalizio del cioccolato hanno chiuso i battenti: mancavano i permessi necessari – in primis l’occupazione del suolo pubblico – e pertanto il Comune ha inviato la polizia municipale per imporre i sigilli alla manifestazione. Delusione per i 23 commercianti provenienti un po’ da tutte le regioni d’Italia e soprattutto per i visitatori golosi.

(foto: Antonello Preteroti)

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Il Torino compie un secolo e dieci anni di vita

fila grande toLa squadra granata compie  110 anni. Il Torino venne infatti fondato il 3 dicembre 1906,  dalla fusione tra il Football club Torino e un gruppo di giocatori della Juventus decisi ad abbandonare la compagine e andarsene per la loro strada. Così nacque una squadra che ha fatto la storia del calcio italiano al quale ha regalato campioni, vincendo 7 scudetti e 5 coppe Italia. tante pagine gloriose  ma anche un lutto terribile, quando il Grande Torino si schiantò a Superga nel 1949. Il club di oggi – presieduto dall’editore del Corriere della sera, Urbano Cairo – è nato nel 2005 sulle ceneri del precedente, attanagliato dai problemi economici.

Il suk e le competenze per spostarlo

suk dora1STORIE DI CITTA / di Patrizio Tosetto

Personalmente preferisco chiamarlo mercatino del’ usato . Altri lo chiamano suk e ogni volta che si parla di spostarlo produce discussioni e soddisfatte reazioni . Dipende da quale punto di vista si considera il problema . Contenti gli abitanti se il mercato cambia luogo ed arrabbiati i residenti limitrofi al luogo scelto . Banalmente nessuno lo vuole sotto casa . Difficile dargli torto .  Ma è la prima volta che il sito scelto non è nella piena disponibilità di chi lo ha scelto .L’area tra corso Giulio Cesare e Lungo Dora Firenze è di proprietà della Città metropolitana di Torino , l’exsuk nuovo2 Provincia . Tutto da rifare, dunque ? Dipende da chi dell’ente dovrà dare risposte in merito .  In altre parole chi ha autorizzato il Municipio nel dare le relative autorizzazioni . Per ora la riorganizzazione delle provincia in area metropolitana ha esordito un solo risultato : le deleghe delle province non sono state delegate ad altri enti come Regione o Comune . Con il tosettorisultato politico che Chiara Appendino è presidente in un consiglio con  maggioranza del pd che non vuole lo spostamento del Suk nell’area individuata dalla Giunta della Sindaca . Si prevedono tempi lungi . Consiglieri pentastellati hanno già dichiarato : vedremo . Speriamo di vedere qualcosa . Ad oggi vediamo una sola cosa: nulla