redazione il torinese

Nonno positivo alla cocaina si schianta su auto con l’Ape car

APE 2DALLA TOSCANA

Un anziano di 78 anni guidava un  Ape car, quando  ha perso il controllo del mezzo ed è andato a schiantarsi contro un’auto parcheggiata. L’episodio è avvenuto a Querceta. L’uomo è risultato positivo all’analisi sull’assunzione di stupefacenti: avrebbe fatto uso di cocaina, stando alle verifiche della polizia municipale.Era inoltre alla guida con il patentino scaduto e il mezzo non era assicurato.

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“Siete indemoniate”: religioso arrestato per abusi sessuali su minorenni

carabinieri-panDALLA SICILIA

E’ stato arrestato con l’accusa di abusi sessuali a quattro ragazze minorenni: è un pastore della Chiesa evangelica pentecostale di Marsala, pensionato 66enne, ora ai domiciliari nella sua abitazione di Trapani.  L’uomo, secondo le accuse, diceva alle ragazze che erano possedute da entità maligne. Per togliere loro il maleficio  le avrebbe palpeggiate nelle parti intime, abusando, sostengono gli investigatori, del suo ruolo di guida religiosa.  I fatti contestati risalgono  al periodo tra il 2009 e il 2015 e l’inchiesta, guidata dai carabinieri della Procura di Marsala è scaturita dalla denuncia presentata del padre di una delle  giovani che sarebbero state abusate. 

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“U-BOAT 1277”, venerdì a Torino la prima ufficiale

sicco boat3Venerdì 3 febbraio ore 21.00 si terrà, presso la Sala Poli del Centro Studi Sereno Regis – in via Garibaldi,13, a Torino – la prima ufficiale del cortometraggio “U-Boat1277” in lingua italiana, con il doppiaggio di Andrea Tidona (interprete di importanti film quali “I cento passi” e nastro d’argento per “La meglio gioventù” oltre che di molte fiction televisive). Il luogo della proiezione è stato scelto perché sede di un’Onlus da sempre dedita alla ricerca ed alla educazione alla pace ma anche per altri due importanti motivi: per ricordare il presidente Nanni Salio scomparso un anno fa e perché in quel luogo è nato il primo cinema a Torino. L’insolito cortometraggio è formato da materiale di diversa natura e unisce un sommergibile a Torino alle riprese subacquee del U 1277 sul fondo dell’oceano. Il testo proviene dallo spettacolo omonimo, realizzato in Portogallo nel giugno 2015 e presentato a Torino con Nanni Salio proprio qualche sicco u boatsettimana prima del suo debutto ufficiale. Un cortometraggio la cui proiezione sarà preceduta e conclusa da parole dedicate all’oceano, ai pescatori, alla storia ed ai tanti giovani che hanno vissuto dentro ai sottomarini. A presentare la serata l’autore del libro edito da Aletti Renzo Sicco con Angela Dogliotti Marasso, presidente del Centro Studi Sereno Regis. Sarà presente anche Renato Di Gaetano, regista del corto. La storia narrata è straordinaria. Il 3 gennaio 1945 l’U-Boat 1277 usciva dall’hangar gelato di Bergen in Norvegia. Quarantasette marinai prendevano coscienza di ciò a cui stavano andando incontro: non era più una simulazione, non era un semplice eseguire delle istruzioni: l’U-Boat 1277 stava davvero entrando nel conflitto. sicco uboat2Con tutte le possibilità contro. L’equipaggio si arrese il 4 giugno 1945, un mese dopo la fine del secondo conflitto mondiale, a un capo della Guardia di Finanza portoghese. Renzo Sicco ha recuperato questa storia di mare e di fuga per la vita, appartenente ad una piccola comunità di pescatori, e rimasta sconosciuta anche agli stessi portoghesi. L’ha riscattata e rappresentata con un grande spettacolo realizzato con successo sull’oceano, sulla stessa spiaggia di Angeiras dove avvenne la vicenda. C’erano 47 marinai a bordo dell’U-Boat-1277, tutti giovanissimi. Come tutti i militari tedeschi avevano ricevuto l’ordine di consegnarsi ai vincitori, ma non lo fecero. In occasione del Torino Film Festival 2016, il cortometraggio di U-Boat 1277 è stato inserito nella Italian Short Films Library, proposta dal Centro Nazionale del Cortometraggio.

L’amico di famiglia violentava da mesi una 14enne

polizia e carabinieriDALLA PUGLIA

E’ riuscito a farsi passare per buon amico di famiglia, con gentilezze e attenzioni, Ma l’obiettivo per lui era di circuire e approfittare della figlia 14enne dei suoi due amici. Così un uomo di 50 anni di Veglie (Lecce) è stato arrestato dai carabinieri  e ora si trova ai domiciliari.Il 50enne  andava a prendere a scuola la ragazzina, la portava in giro in auto. Ma poi, sostengono gli inquirenti,  ha iniziato ad abusare di lei per mesi. Gli investigatori sospettano che l’uomo abbia circuito con lo stesso sistema anche altre minorenni e invitano  le eventuali vittime a sporgere denuncia.

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Due operai alla Ferrero ustionati al volto

Hanno  43 e 49 anni i due operai  rimasti feriti in un incidente sul lavoro ad Elicottero-118Alba, presso il complesso industriale degli  stabilimenti Ferrero. I due elettricisti operai appartenenti a una ditta esterna, in base a una prima ricostruzione, stavano lavorando all’interno di una cabina elettrica, ma un’improvvisa esplosione li ha investiti. Uno dei due è rimasto ustionato  al viso, il secondo al volto e al torace. Sono stati trasportati in elisoccorso al centro ustioni  del Cto di Torino.

EXODOS – una mostra fotografica per parlare di profughi

exod5Dal 24 gennaio al 24 febbraio, presso la Sala Mostre del Palazzo della Regione Piemonte, in piazza Castello 165 a Torino, dalle 10 alle 18, con ingresso libero, la mostra “EXODOS – rotte migratorie, storie di persone, arrivi, inclusione” sarà il contenitore per approfondire il tema dei migranti, dall’accoglienza ai servizi di inclusione sociale e lavorativa. La mostra, realizzata dall’Associazione Allievi del Master in Giornalismo “Giorgio Bocca”, si avvale delle immagini di 12 fotografi e video maker e documenta il exod siccardiviaggio dei profughi dai campi di raccolta fino alla situazione in Piemonte. Immagini impattanti ma anche un ricco programma di incontri, di testimonianze, di riflessioni e di workshop.Le immagini sono di Marco Alpozzi, Mauro Donato, Max Ferrero, Mirko Isaia, Giulio Lapone, Matteo Montaldo, Giorgio Perottino, Andreja Restek, Paolo Siccardi e Stefano Stranges, mentre i video sono di Stefano Bertolino e Cosimo Caridi. L’obiettivo del progetto è quello di fornire un punto di vista sulla crisi dei migranti, un punto di vista sfaccettato e multiforme, tanti sono gli autori impegnati in questo reportage collettivo; raccontare il «volto umano» della crisi dei migranti exodpartendo dalle persone, dagli sguardi, dalle storie; valorizzare quanto costruito in questi anni dai nostri territori sul tema dell’accoglienza e dell’integrazione. Le foto e i video sono stati realizzati tra il 2014 e il 2016 in alcuni dei momenti e dei luoghi più drammatici dell’emergenza profughi, come le isole di Lesbo e Kos, la frontiera di Idomeni, la giungla di Calais, ma anche i Balzi Rossi vicino a Ventimiglia o il mare al largo di Lampedusa. Per l’allestimento, si è scelto un percorso tematico, per guidare il pubblico nei vari momenti che scandiscono la quotidianità di chi dalla propria terra intraprende il cammino verso un mondo  migliore. exod35Nell’itinerario espositivo si è così scelto di individuare e concentrare l’attenzione sulle fasi salienti di questi viaggi: il «Mare», trampolino e naufragio verso il miraggio di un nuovo mondo; la «Strada», attraverso i campi, i fiumi, le lande desolate delle terre di nessuno; l’arrivo davanti alle «Barriere», fatte di reti, muri, confini; i exod56«Campi», luoghi di attesa, di riposo, di speranza, di paura; «Incontri» tra le società, i turisti e i migranti. La mostra è stata realizzata dall’associazione Allievi del Master in Giornalismo Giorgio Bocca e dalla Regione Piemonte e affronta il tema osservandolo da tre diversi punti di vista: quello dell’esperienza e della narrazione internazionale, quello dell’esperienza del sistema di accoglienza e quelle degli strumenti di inclusione della Regione Piemonte.

TOO SHORT TO WAIT anteprima Spazio Piemonte

Giunta alla sua 5a edizione, la rassegna tutta dedicata ai cortometraggi piemontesi TOO SHORT TO WAIT : anteprima Spazio Piemonte, si conferma essere molto più di un evento ‘pre-festival’ che anticipa ilgLocal Film Festival (8 – 12 marzo). Anche quest’anno TSTW offrirà al pubblico l’occasione unica di vedere sullo stesso schermo, estetiche, generi e approcci molto diversi tra loro racchiusi in 109 film rigorosamente brevi e concentrati in 1.000 minuti di proiezione. Un privilegio che è una delle prerogative del cortometraggio.

SHORT WAIT 1

Da mercoledì 8 a domenica 12 febbraio, TOO SHORT TO WAIT porterà sullo schermo della sala Il Movie (Via Cagliari 40/e, Torino) i 109 CORTOMETRAGGI che si sono iscritti a SPAZIO PIEMONTE  sezione competitiva riservata alle opere piemontesi sotto i 30’ realizzate nel 2016 – per dare a ognuno dei film partecipanti l’occasione di mostrarsi al cinema, ma anche per far ritrovare allo spettatore la dimensione autentica della fruzione cinematografica, anche quando il film che si sta per guardare richiede pochi minuti d’attenzione e magari è stato pensato per Youtube. Insomma, un vero banco di prova per tutti coloro che, alle prime armi o esperti frequentatori del formato breve, si mettono dietro a un obiettivo e, con TOO SHORT TO WAIT, avranno davanti a sé un pubblico in carne e ossa.La volontà di sostenere i cortometraggi ha fatto nascere, già lo scorso anno, la collaborazione con il CNC Centro Nazionale del Cortometraggio e gli appuntamenti CORSI CORTI. PICCOLE STORIE DI CINEMA. Tra aneddoti e consigli pratici, quattro registi affermati incontrano il pubblico per raccontargli degli esordi e come hanno mosso i primi passi: delle masterclass in versione sintetica con Alessandro Amaducci(mercoledì 8), Tonino De Bernardi (giovedì 9), Enrico Bisi (venerdì 10) e Adonella Marena (sabato 11).

: IL PROGRAMMA : 109 CORTI IN 5 GIORNI :

Appuntamento ormai fisso nel calendario culturale torinese, TSTW propone 15 blocchi di proiezioni per 5 giorni  dall’8 al 12 febbraio alle ore 17.30, 19.30 e 21.30 – durante i quali verranno mostrati tutti i 109 corti iscritti, di cui solo i migliori 20 verranno selezionati per la finale al 16° gLocal Film Festival (8 – 12 marzo). Seguendo la naturale eterogeneità delle opere in concorso, che coprono le diverse sfumature dei generi cinematografici e affrontano le tematiche più disparate, il programma di TSTW propone proiezioni dai nomi Thrills&Nightmares, Cartoon&Videoclip, Stories, Doc, Comedy e Young&School per guidare lo spettatore ad immergersi in questa lunga rassegna di cinema breve.  I titoli in programma sono documentari (GHETTO PSA di Rossella Schillaci, che parla di Jacob arrivato in Italia a 11 anni, oggi educatore in un centro per richiedenti asilo) o film biografici (Cosimo di Matt Gorelli, sulla vita di Cosimo Cavallo, in arte Fabio Elettroni, artista divenuto un simbolo di Torino), horror (Brother di Emanuele Quaglia, ruota attorno a inquietanti email dall’aldilà) o western (Royal Flush di Stefano Pedroli e Walter Perrone in cui i componenti di una scala reale si trovano a combattere contro tornei di poker truccati), fantascienza (Water Hunters di Massimo Ottoni e Salvatore Centoducati, dove un futuro distopico fa da sfondo a tematiche ambientaliste) e avventura (La grande fregata di Domenico Bruzzese racconta di una banda di ladri a loro volta truffati), animazione (Merletti e borotalco di Riccardo Di Mario, Lilia Miceli, Anna Peronetto e Sara Tarquini, che affronta stereotipi di genere confrontando costumi di diverse epoche).

SHORT WAIT 2

: FATTORE PIEMONTE :

La produzione regionale si conferma vivace e variegata grazie anche a realtà come il Centro Sperimentale di Cinematografia – Dipartimento di Animazione e Film Commission Torino Piemonte, con lo Short Film Fund. Più del 60% dei lavori arriva da Torino e provincia, mentre le altre si dividono equamente la parte restante, con una presenza più significativa di lavori dalla provincia di Cuneo.

: VOLTI NOTI E GRANDI STORIE PER PICCOLI FILM :

Non mancano, tra apparizioni fugaci o vere e proprie interpretazioni, volti famosi del grande schermo, della tv o del teatro che si prestano al cortometraggio. È il caso di Franco Nero, protagonista di Along the River di Daniele Nicolosi; Ego di Lorenza Indovina interpretato da Rolando Ravello (Perfetti Sconosciuti, Diaz) e Elena Arvigo (Mangia, prega, ama, Tutta la vita davanti); L’ora di lezione di Luca Brunetti ruota completamente attorno al ruolo impersonato da Giulio Base (Caro diario, Tutti pazzi per amore 2) e spicca anche Margherita Fumero (Il diavolo e l’acquasanta, Camera Café); Il mare si ritira di Simone Rivoire con Fabrizio Falco, giovane attore rivelazione a Venezia con il film della torinese Irene Dionisio Le ultime cose.

: FESTIVAL E ANTEPRIME :

Tra i titoli si contano ben 38 anteprime assolute e diversi corti che, prima di approdare a TSTW, hanno girato festival italiani e internazionali portando con sé un po’ di Piemonte e arricchendo anche il proprio palmares, come Clichè di Lucio Laugelli e Errico D’Andrea (in lizza ai David di Donatello 2017), Along the River di Daniele Nicolosi (partecipazione tra gli altri al Los Angeles CineFest e al Miami Independent Film Festival, nomination Miglior attore protagonista a Franco Nero al The Wild Bunch Film Festival e vincitore di Special Marquee Award all’American Movie Awards 2016 e della Honorable Mention ai Global Shorts di Los Angeles 2016), WHAT WEEE ARE. WEEEdroponics di Alessio De Marchi e Alessandra Turcato (London Short Festival), An Afterthought di Matteo Bernardini (presentato al Giffoni Film Festival 2016, ha partecipato a Bucheon Intl Fantastic Film Festival in Sud Corea e Festival de Cine Italiano del Madrid dove ha vinto la Menzione Speciale della Giuria), Quello che non si vede di Dario Samuele Leone (presentato allo Short Film Corner di Cannes 2016 e all’ultima Mostra del Cinema di Venezia).

: PREMI E GIURIE :

Delle 109 opere brevi di TSTW le 5 più votate dal pubblico e 15 selezionate da Chiara Pellegrini e Roberta Pozza (curatrici di Spazio Piemonte) comporranno la rosa dei 20 che accederanno alla fase finale del gLocal Film Festival (8-12 marzo) e gareggeranno per i premi del concorso Spazio Piemonte. In palio il Premio Torèt Miglior Cortometraggio (1.500 €), oltre a Premio ODS – Miglior Attore, Premio ODS – Miglior Attrice, Miglior Corto d’Animazione e Miglior Cortometraggio Scuole assegnati dalla giuria presieduta dallo sceneggiatore Nicola Guaglianone (Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti, Indivisibilidi Edoardo De Angelis, Suburra la serie) e composta da Greta Fornari (project manager TorinoFilmLab e Sales Agent della torinese Lights On), Marco Mastino (ideatore e curatore di Cinemautismo), Riccardo Plaisant (direttore artistico di Skepto Intl Film Festival) e Camilla Ravina (project manager FIP Film Investimenti Piemonte). I finalisti potranno gareggiare anche per i premi assegnati dalle giurie speciali partner del festival: Premio Machiavelli Music Publishing – Miglior Colonna Sonora, Premio Cinemaitaliano.info – Miglior Corto Documentario, Premio Scuola Holden – Miglior Sceneggiatura assegnato dal Primo Anno di Filmaking del Biennio in Storytelling & Performing Arts della Scuola Holden e il Premio del Pubblico. Inoltre, anche quest’anno Piemonte Movie e Seeyousound International Music Film Festival sceglieranno il migliore videoclip local tra i 27 in programma a Too Short to Wait. Il prescelto accederà di diritto alla fase finale di marzo del gLocal Film Festival e riceverà il Premio Videoclip Piemonte SYS.

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TOO SHORT TO WAIT : anteprima Spazio Piemonte : gLocal Film Festival 

8 – 12  febbraio 2017 : Il Movie (via Cagliari 40/e – Torino)

Ingresso 4 € – Ridotto Aiace 3 € – ​Gratuito per i soci Piemonte Movie

INFO: www.piemontemovie.com  segreteria@piemontemovie.com – 328.845.82.81 – facebook.com/PiemonteMoviegLocal  twitter.com/piemontemovie

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TSTW – gLocal Film Festival 2017 è organizzato da Associazione Piemonte Movie, con Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – MiBACT, Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Città di Torino, Fondazione Crt, Film Commission Torino Piemonte, Museo Nazionale del Cinema, Torino Film Festival, Seeyousound, Centro Nazionale del Cortometraggio. Main Partner ODS. Main Sponsor Compagnia dei Caraibi (Vermouth Carlo Alberto e Prairie Spirits).

CENA CON DELITTO A GLICINI VILLAGE

Glicini Restaurant – Strada Val Pellice 70, San Secondo di Pinerolo (To)

 

DELITTO CENAUna cena gustosa, un assassino misterioso, stravaganti indiziati, prove da scoprire e false piste da scartare… L’ispettore Tourbillon, capo della polizia anticrimine europea, sarà impegnato in una nuova inquietante indagine che coinvolgerà gli ospiti del ristorante del centro Glicini Village. Cena con Delitto è la serata divertente e intrigante prevista per venerdì 3 febbraio presso il centro wellness di San Secondo di Pinerolo che ha recentemente aperto il nuovo ristorante all’interno della struttura.Si tratta di uno spettacolo teatrale interattivo, giallo-comico di improvvisazione portato fra i tavoli del ristorante, dove gli spettatori/commensali diventano coprotagonisti delle storia. Tra una portata e l’altra gli ospiti, guidati dagli attori e dall’ispettore Tourbillon, scoprono di essere chiamati a ricoprire il ruolo di investigatori: divisi in squadre (ogni tavolo è una squadra) e affiancati dal cast, avranno il difficile compito di risolvere l’intricato giallo. Tra colpi di scena, battute esilaranti e l’interrogatorio dei testimoni dovranno riuscire a scoprire movente e assassino. Per la squadra vincitrice un premio offerto dal ristorante: attenzione però … l’Ispettore Tourbillon è capace soltanto di creare scompiglio e confusione, ma soprattutto … NON RISOLVE MAI UN CASO!

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Per info e prenotazioni: 0121 041720 – restaurant@glicinivillage.com

Cena + spettacolo Euro 35 (bevande incluse)

Menù pizza Bambini + animazione Euro 15 (bevande incluse)

VENARIA, IL GIORNO DELLA MEMORIA CON LE SCUOLE CITTADINE

La Presidenza del Consiglio comunale sotto l’egida della Città di Venaria Reale, in collaborazione con il Comitato della Memoria, venerdì 27 gennaio 2017 ha organizzato per la Giornata della Memoria, alcuni momenti d’incontro con le scuole cittadine al Teatro della Concordia. A partire dal mattino ben duemila studenti delle classi quarte e quinte elementari e seconde e terze medie del I e II IC di Venaria, le classi prime del liceo Juvarra, gli studenti di Formont e di Casa di Carità Arti e Mestieri, hanno assistito allo spettacolo “C’è un banco vuoto”, realizzato da un gruppo di quindici ragazze e ragazzi dei laboratori teatrali della Biblioteca civica Tancredi Milone, con la regia di Marta Zotti.

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Il saluto del sindaco Roberto Falcone, del Presidente del Consiglio comunale Andrea Accorsi e dell’assessore alla Cultura e Politiche Educative, Antonella d’Afflitto, dell’assessore alla Partecipazione Paola Saja e del presidente dell’ANPI locale Annibale Pitta, ha preceduto le tre repliche dello spettacolo. Molte le associazioni presenti, il Comitato della Memoria, una rappresentanza dei Consiglieri comunali. L’Amministrazione comunale ringrazia per il servizio d’ordine, l’Associazione Nazionale Carabinieri, l’Associazione le Aquile, gli Amici della Biblioteca, l’Associazione Marinai di Venaria Reale e la Pro Loco Altessano Venaria Reale.

memoria venaria

Alle ore 21, presso la Sala conferenze del Teatro della Concordia si è svolto un incontro sul tema: “La Shoah in Italia”, a cura dell’ANPI di Venaria Reale con la collaborazione della Pro Loco Altessano-Venaria Reale. L’evento è stato patrocinato dalla Città di Venaria Reale e dalla Presidenza del Consiglio comunale.

 

ufficio stampa Comune di Venaria Reale

Sinistra sociale nel Pd, si parte sabato da Roma

Nel frastuono del dibattito sulla scissione o meno del Pd, sabato prossimo a merlo giorgioRoma decolla una proposta. Che non e’ una semplice provocazione o l’ennesimo posizionamento tattico a cui siamo ormai abituati quando parliamo delle correnti, o delle bande, che costellano l’arcipelago del Pd. Una proposta e un progetto che Gianni Cuperlo ha gia’ illustrato nei giorni in una doppia intervista all’Unita’ e alla Stampa. Certo, parlare di “sinistra sociale” nel Pd attuale appare, lo riconosco, un po’ inusuale. Ma di fronte alla crescenti disuguaglianze sociali, alla crescente poverta’ delle famiglie italiane, all’aumento esponenziale e progressivo della disoccupazione giovanile e non solo, alla sempre piu’ insopportabile precarizzazione dei rapporti di lavoro e all’attenuarsi della stessa cultura dei diritti, forse e’ opportuno che faccia capolino nel Pd, cioe’ in un partito di centro sinistra, proprio una “sinistra sociale”. Del resto, noi sappiamo che proprio la storia, l’esperienza, il progetto politico e la testimonianza della sinistra sociale ha accompagnato la storia della democrazia italiana. Un PD SIMBOLOpatrimonio, questo, che ha caratterizzato il filone del cattolicesimo sociale come quello del socialismo e della sinistra democratica. E proprio queste 3 grandi tradizioni del passato, che difficilmente si possono archiviare o cancellare sull’altare di un dubbio ed anacronistico nuovismo, forse si rende necessario riprenderle anche e soprattutto nella stagione contemporanea. Certo, senza alcuna regressione nostalgica ma con la consapevolezza che la politica riformista, progressista e di sinistra non possono prescindere radicalmente dalle proprie radici culturali ed ideali. Infine, una rinnovata sinistra sociale e culturale puo’ essere utile, e forse indispensabile, anche per garantire e conservare la natura e il profilo originari dello stesso Partito democratico. Ovvero, una sinistra sociale con vocazione e proiezione politica – che non sia solo denuncia, protesta e testimonianza perche’ altrimenti sarebbe semplicemente marginale e poco incisiva – che sappia qualificare l’intero progetto politico del Pd. E con Gianni Cuperlo e molti altri esponenti nazionali e locali che si riconoscono in questo patrimonio culturale si lancia una sfida che puo’ essere vincente. Almeno per tracciare una “buona politica” e per rafforzare la qualita’ del messaggio del centro sinistra e del riformismo democratico nel nostro paese.

Giorgio Merlo