redazione il torinese

Immatricolazioni, Fca a gonfie vele: +15 per cento. Un buon auspicio per il futuro di Mirafiori?

500x fiatVa alla grande  il mercato europeo dell’auto. A gennaio le immatricolazioni nei 28 Paesi Ue e quelli area Efta sono state 1.203.958, ovvero  il 10,1% in più dello stesso mese del 2016. La fotografia è scattata dall’Acea, l’associazione dei costruttori europei. A gonfie vele il gruppo Fca che nello stesso mese  ha registrato   83.780 immatricolazioni , il 15,2% in più dello stesso mese 2016. La crescita  del gruppo torinese è ancora una volta maggiore di quella del mercato. La quota sale dal 6,6 al 7%. Crescono tra i brand del gruppo: Alfa Romeo (+31,4%), Fiat (+17,3%) e Lancia Chrysler (+2,5%) mentre è in calo Jeep (-5,6%). Si spera che i dati positivi siano di auspicio per il rilancio di Mirafiori.

 

(foto: il Torinese)

Tre alpinisti torinesi dispersi sullo Chaberton

soccorsO SCI MONTAGNAAncora in corso le ricerche di tre scialpinisti torinesi, due uomini e una donna, dispersi sul monte Chaberton, sopra Claviere. Avevano lasciato l’auto a Montgenevre, in Francia. La Gendarmeria, che sta conducendo le ricerche con il soccorso alpino italiano, non ha riscontrato distacchi di valanghe nella zona.

 

(foto: archivio)

Allegri: “E’ stata una vittoria per lo scudetto”

Palermo_JuventusSu Premium sport l’allenatore bianconero, Massimiliano Allegri, fa un bilancio della partita contro il Palermo, vinta dalla Juve per 4-1: “Nel primo tempo non abbiamo giocato  benissimo. Ma è una vittoria in meno verso lo scudetto, non in preparazione della Champions. Era una gara importante da vincere, che valeva tre punti come tutte le altre”. E aggiunge ”Ci troviamo in una buona condizione fisica e affronteremo gli ottavi di Champions con grande entusiasmo, con l’obiettivo di andare ai quarti. Questa partita però non era scontata ed è vincendo questi match che  poi si vincono i campionati. Il più forte tra Higuain e Ibrahimovic? E’ dura decidere: sono due  campioni straordinari e mi considero fortunato per averli allenati entrambi”.
   

Lega Nord, al via la “gazebata” per il tesseramento

cota questura legaParte il week end del tesseramento nelle principali piazze del Piemonte. Sarà l’occasione anche per raccogliere le firme per andare immediatamente alle urne. Molinari: “Il destino di un Paese non può essere vincolato alle faide fra correnti di un partito”

 

Un fine settimana importante per la Lega Nord, che dà il via alla propria campagna di tesseramento per il 2017. Un appuntamento che vedrà coinvolti i cittadini di tutto il Piemonte nelle giornate di sabato 18 e domenica 19 febbraio, con i gazebo allestiti nelle principali piazze, per ritirare le adesioni al tesseramento per il nuovo anno, ma anche per raccogliere le firme per poter andare immediatamente al voto, senza ulteriori indugi. “Lo spettacolo indecente che sta fornendo il PD in questi giorni non può più essere accettato dai cittadini – commenta Riccardo Molinari, Segretario Nazionale Lega Nord Piemont – Il destino di un Paese non può essere vincolato alle faide fra correnti di un partito. La legislatura ha esaurito il proprio scopo con il “no” al referendum sulla Riforma Costituzionale, ed è tempo di tornare immediatamente alle urne, senza indugiare ulteriormente in un limbo utile solo a garantire lo scatto della pensione dei parlamentari a settembre”.

Professione architetto: passione e impegno al servizio delle città

Dialoghi Oscar Farinetti e Stefano Boeri, 12 giugno, Architettura in città 2014, Basic Village Torino,

STORIE DI CITTA’ / di Patrizio Tosetto

Non conoscevo l’ esistenza della Fondazione per l’ Architettura.  Chi ha colmato la mia lacuna è stato l’ attuale presidente, architetto Giorgio Giani. 

Siamo coscritti e “antichi ” compagni studenti del Liceo Scientifico Albert Einstein. Iscritti dall’ anno scolastico 1972 73. Proprio così, la conoscenza si perde “nella notte dei Tempi “. In verità era già un po’ più avanti del sottoscritto. Sezione A lui, ed io Relegato alla sezione È. Diciamola: gli ultimi. 

Aldilà  delle battute facili ci siamo separati: lui architettura ed io Palazzo Nuovo per poi rincontrarci di volta  in volta nella politica e nella città. “Ultimamente sono diventato presidente della Fondazione per l’architettura”

E’ scattata la curiosità. Spiegami, Giorgio:

“Dal 2002  abbiamo realizzato questo nuovo strumento promosso dall’ Ordine professionale degli architetti.  Essenzialmente si occupa della promozione delle attività intellettuale degli architetti. Non molti si rendono conto che il lavoro e la professione dell’architetto incidono significativamente sulla qualità della vita di ogni cittadino. Piani urbanistici o paesaggistici, progettazione di edifici,viabilità incidono positivamente o negativamente su questa qualità. La stessa creatività della progettazione dell’ arredo urbano o di interni mette insieme o cerca di mettere insieme bello e funzionale”. 

Forse sto capendo ma puoi dettagliare meglio?

“Ti faccio un altro esempio. Triangolazione tra il sindaco, i cittadini e i professionisti. 

Il più delle volte prima di realizzare siti si deve avere il consenso. Si attuano delle discussioni per capire e approfondire e ci possono essere modifiche dell’ ipotesi  iniziale, modifiche migliorative”. 

Dunque l’architetto come elaborazione e sintesi. Tempi realizzativi e burocrazia?

“Nota dolente: si è dentro un terreno paludoso. Non dipende da noi che abbiamo il compito di proporre .Sicuramente si vivrebbe meglio con tempi brevi dell iter burocratico”. 

Concretamente: qual è il lavoro della Fondazione. 

“Abbiamo presentato progetti e siamo stati finanziati dalla Comunità Europea e dalla Fondazione San Paolo, e realizzato corsi formativi per i colleghi”. 

Hai migliorato il lavoro della Fondazione?

“No, ne ho semplicemente sviluppato ciò che era le premessa del lavoro dei miei predecessori”. 

Maggiore soddisfazione e maggiore delusione?

“Nessuna delle due. Lavoro con l’obiettivo di migliorare e, perché no, migliorarmi”. 

Ultima domanda:  le realtà degli altri paesi europei.  Le differenze e un tuo giudizio…

“Sinteticamente: sono più organizzati”.

Rimasti soli prima di lasciarlo, a bruciapelo:

Chi te lo fa fare?

“Mi piace farlo…”

Patrizio Tosetto

tosetto

Minetti, ovvero l’impossibilità di essere attori

Eros-PagniEros Pagni interpreta il testo di Thomas Bernhard

 È stato definito magnifico Eros Pagni nella sua interpretazione del testo “Minetti”, con sottotitolo “Ritratto di un artista da vecchio” di Thomas Bernhard, diretto da Marco Sciaccaluga e in scena al teatro Astra fino al 15 febbraio prossimo. Rappresentato per la prima volta nel 1976, Minetti è un testo costruito intorno alla figura di Bernhard Minetti (1905-1998), attore tedesco nato da genitori italiani immigrati in Germania, ritenuto uno dei più efficaci interpreti teatrali della seconda metà del Novecento. La piece ruota intorno a una riflessione appassionata sul ruolo dell’arte e, in particolare, del teatro, ma ancor più di quello dell’attore nella società. Nel cercare di dare una risposta, l’autore lega il comico al tragico in modo indissolubile, la realtà a una dimensione prepotentemente onirica. Nella notte di San Silvestro, complice l’infuriare di una tempesta, Minetti indugia nella hall di un hotel nella cittadina atlantica di Ostenda, dove attende l’arrivo di un direttore di teatro che vuole riportarlo sulla scena nel ruolo di Re Lear, dopo un suo allontanamento dalle scene di 32 anni. Nell’attesa parla di sé e della propria arte e, durante questo flusso di coscienza, si rivolge al personale dell’albergo (Marco Avogadro e Nicolò Giacalone) e anche a una signora dall’aria disincantata (Federica Granata) e a una ragazza in attesa del suo fidanzato (Daniela Duchi) L’allestimento diretto da Marco Sciaccaluga fa riemergere nella memoria il ricordo vivido di un altro spettacolo, Hotel Paradiso, della compagnia Familie Flotz.

Mara Martellotta

Teatro Astra, via Rosolino Pilo 6

Sabato ore 19, domenica ore 18

Info 0115634352

Il ritorno di Freud, conferenze di psicanalisi a Torino

FREUD 2La Scuola di Psicanalisi Freudiana, con il patrocinio del Comune di Torino, annuncia il ciclo di conferenze: “IL RITORNO DI FREUD”. Gli incontri avranno carattere divulgativo e partiranno da una riflessione sullo statuto scientifico della psicanalisi, a partire dai suoi fondamenti. La necessità di trattare la psicanalisi come una scienza naturale passa, in primo luogo, attraverso l’ideazione di un metodo oggettivo di ricerca su cui possano basarsi, con coerenza, sia la clinica che l’elaborazione teorica. Lo stesso rigore che contraddistingue la metodologia si ritrova, pertanto, anche negli ambiti più speculativi, dove la riflessione freudiana affronta tematiche estremamente attuali. Programma Sabato 11 marzo 2017 Ore 17.30 Circolo dei Lettori, Sala Gioco I FONDAMENTI SCIENTIFICI DELLA PSICANALISI Franco Baldini La costruzione dell’oggettività della teoria freudiana, presentata attraverso un’illuminante analisi del metodo di controllo sperimentale dei dati clinici. Sabato 18 marzo 2017 Ore 17.30 Circolo dei Lettori, Sala Gioco L’ETICA DELL’ODIO Donatella Triberti Una passione a cui la nostra società non riconosce alcuna legittimità, eppure è evidente che l’odio non sia cancellabile dalle sue manifestazioni più profonde. Sabato 25 marzo 2017 Ore 17.30 Circolo dei Lettori, Sala Gioco IL PADRE RIMOSSO Luca Salvador Una riflessione sugli effetti che la progressiva mistificazione del ruolo paterno produce sullo sviluppo della nostra civiltà e individualità. Tutti gli incontri si terranno nella Sala Gioco del Circolo dei Lettori di via Bogino 9 a Torino.

 

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Informazioni: torino@scuoladipsicanalisifreudiana.it, www.scuoladipsicanalisifreudiana.it http://www.facebook.com/scuoladipsicanalisifreudiana 348.06.61.059 Donatella Triberti

Condannato il “boss dei due mondi”

TRIBUNALE 1E’ stato condannato a 21 anni di reclusione per traffico internazionale di stupefacenti, dalla Corte d’Assise d’Appello di Torino. Alfonso Caruana, era ritenuto negli anni ’80-’90 ‘il boss dei due mondi’, socio di Pasquale Cuntrera, della nota famiglia di Cosa Nostra. Caruana è stato estradato dal Canada lunghi anni di battaglie legali, ed è attualmente detenuto in Sicilia a seguito di un altro processo: la sua pena scadrà nel 2019. Quella nei suoi confronti è l’ultima condanna nell’ambito della maxi inchiesta ‘Cartagine’ contro la criminalità organizzata.

CARMAGNOLA, RIPARTE IL COMMERCIO DI VIA TORINO

commercio quattrocchioL’Assessore Surra ha incontrato i commercianti della zona carmagnolese

Un comitato per far ripartire il commercio di Via Torino a Carmagnola e per animare la zona e chi la abita. Questo è quanto è stato deciso nell’incontro tra l’Assessore al Commercio del Comune di Carmagnola GianLuigi Surra e i commercianti della zona, svoltosi nei giorni scorsi presso il salone d’incontro Bruno Longo di via Torino. L’incontro che ha visto più di cinquanta commercianti presenti è stato promosso da Sergio Sandrone, giovane commerciante (farmacista) della zona e dai consiglieri Domenico La Mura e Pasquale Sicilia. All’incontro ha partecipato anche il Sindaco di Carmagnola, Ivana Gaveglio, oltre al Presidente dell’Ascom Carmagnola, Giuseppe Lanfranco. Presenti anche l’Assessore alle Politiche Sociali, Graziana Grasso e i Consiglieri Giuseppe Quattrocchio e Paolo Sobrero. Durante l’incontro si è commercianti quattrocchiodiscusso del commercio della zona situata tra il centro cittadino e Borgo Salsasio. Per promuovere il commercio, andare incontro ai commercianti e ai cittadini della stessa zona, dall’incontro è emerso che si dovrà agire attraverso un comitato della zona che dovrà essere formato dagli stessi commercianti. Uno dei promotori dell’incontro, Sergio Sandrone spiega: “a breve verrà ufficializzato il comitato e attualmente si sta lavorando sulla stesura dello statuto – e sottolinea lo scopo che avrà il comitato di Via Torino – lo scopo del comitato sarà quello di intraprendere iniziative utili per promuovere, tutelare, salvaguardare e rivitalizzare il commercio di Via Torino e delle vie adiacenti, nell’interesse dei consumatori e della comunità carmagnolese, il tutto con la collaborazione del Comune di Carmagnola che attraverso il Sindaco e l’Assessore Surra ha espresso il consenso a questa iniziativa“.

Ivan Quattrocchio

 

Walter Dang, nuova collezione stile Jackie

La presentazione degli abiti freschi e colorati primavera estate in occasione della premiere del film  al cinema Ambrosio giovedì 23 febbraio

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 Jackie Kennedy è stata indubbiamente una delle più grandi icone di stile non soltanto del Novecento, ma di tutti i tempi. Giovedi 23 febbraio prossimo lo stilista Walter Dang e il Cinema Ambrosio presenteranno “Jackie icona di stile”. Alle 19.30 Walter Dang sarà, infatti, protagonista di una performance di moda, con alcune modelle vestite con gli abiti dell’ultima collezione primavera estate 2017, che sfileranno nella storica hall del cinema, per celebrare l’intramontabile stile di Jacqueline Kennedy, una delle donne più eleganti del Novecento. L’occasione è data dalla premier di “Jackie”, alle 20.30, film biografico di Pablo Larrain, protagonista l’attrice Nathalie Portman, incentrato proprio sulla vita dell’ex First Lady e candidato agli Oscar per i migliori costumi, migliore attrice protagonista e migliore colonna sonora. Walter Dang celebra, con Jacqueline Kennedy come esempio di eleganza, il suo look fresco e colorato, segno di una donna dallo stile contemporaneo sempre attuale, che non ha paura di imporre il proprio modo di essere.

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Ci sono abiti di Jackie Kennedy che sono passati alla storia, come il celebre tailleur rosa Chanel, che la moglie dell’allora presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy indossava a Dallas, il 22 novembre del 1963, giorno dell’assassinio del marito. Divenne il “capo più leggendario della storia americana”, era accompagnato da un carattestico cappellino a tamburello dello stesso colore rosa dell’abito. Lo stile di Jacqueline è un “effortless style”, essere chic senza sforzi, la definizione che meglio lo rappresenta. Jackie Kennedy amava indossare spesso completi di un unico colore, anche il bianco totale, nei suoi mitici abiti bon ton, con cappotto e borsa in tinta, con scarpe basse molto chic. Spesso lei sapeva osare con dettagli importanti come cinture etniche o facendosi tentare dallo stile hippy chic degli anni Settanta, impreziosito di dettagli quali l’intramontabile filo di perle e gli orecchini pendenti.

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Amava anche le stampe geometriche e un accessorio che contraddistingueva il suo stile era il celebre occhiale rotondo, che ancora oggi le griffe di occhiali di moda continuano a proporre.L’evento sarà accompagnato da un concerto Live del quartetto di Valerio Signetto al sax, Fabio Gorlier al piano, Marco Breglia alla batteria, Alessandro Maiorino al contrabbasso e con la partecipazione speciale della voce di Elisabetta Coraini.

 

Mara Martellotta

Walter Dang, Palazzo Priotti, Corso Vittorio Emanuele II 52 A