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Venaria, fuga da “Turismo Torino”. La città della Reggia abbandona il consorzio

E’ stato un fulmine a ciel sereno:  Venaria reale,  la città dove ha sede la più grande macchina da turismo del Piemonte, la Reggia, se n’è andata da Turismo Torino, il consorzio che si occupa della  promozione turistica del territorio metropolitano.  il Comune a guida pentastellata ha deciso di andarsene perchè, dice il sindaco Roberto Falcone “non abbiamo ottenuto alcun riscontro. E poi la reggia è un ente autonomo”. Ed è subito polemica politica. Una scelta immotivata, dice l’ex assessore di Torino, Enzo Lavolta, Pd. L’attuale assessore Alberto Sacco fa sapere dalle colonne de La Stampa, che il Comune di Torino non seguirà certo Venaria e resterà nel consorzio turistico. Il più duro è il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Civico, Osvaldo Napoli: “Nelle politiche di promozione del territorio la regìa spetta alla sindaca di Torino, che è anche prima cittadina della Città metropolitana: che cosa pensa di fare Chiara Appendino? Deciderà di ‘richiamare all’ordine’ il sindaco di Venaria, Falcone, che appartiene allo stesso schieramento politico della sindaca e che ha già molti problemi in seno alla sua maggioranza? E’ necessario che il capoluogo faccia sentire il suo peso e la sua autorevolezza, se non si vuole rischiare di sgretolare le strategie di promozione turistica che stanno dando buoni risultati”.

Che cos’è la libertà di Religione?

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

La Chiesa di Scientology di Torino annuncia una nuova importante pubblicazione online

 

 La Chiesa di Scientology di Torino rende nota la disponibilità gratuita di una nuova importante pubblicazione intitolata “Che cos’è la libertà di Religione? – conoscete i vostri diritti“.

Dalla persecuzione delle minoranze religiose ai problemi che ruotano attorno al culto religioso,

alle credenze, ai riti, all’espressione, all’associazione, all’abbigliamento, ai simboli, all’istruzione,

alle iscrizioni e alla discriminazione sul posto di lavoro, le questioni sulla libertà di religione hanno

raggiunto un posto di rilievo nelle testate mondiali. Eppure molte persone non capiscono quali diritti ricadano sotto l’ambito della libertà di religione o credo oppure cosa significhi in realtà il termine. Questa pubblicazione è stata realizzata per facilitare la comprensione del diritto alla libertà di religione o credo e del suo significato come parte dei principi dei diritti umani universali e delle leggi internazionali sui diritti umani. Il fatto “Che tutti gli uomini abbiano il diritto inalienabile di scegliere e professare le proprie pratiche religiose” è uno dei punti trattati nel Credo di Scientology, scritto nel 18 febbraio 1954 dal L. Ron Hubbard.  Questa pubblicazione quindi è un servizio di pubblica utilità a favore di tutte le forme di religiosità e di credo, nel rispetto dei trattati e delle leggi vigenti a livello locale, nazionale e internazionale.

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    E’ possibile scaricarla gratuitamente in Italiano dal seguente link http://www.scientologyreligion.org/religious-freedom/what-is-freedom-of-religion/

ATC, VIGNALE (MNS): BISOGNA BLOCCARE I CONGUAGLI

Sospendere i conguagli da migliaia di euro pervenuti ai condomini dell’Atc almeno finchè non siano stati verificati gli importi. Questo in sintesi l’impegno dell’emendamento al ddl n.229 presentato  da Gian Luca Vignale, consigliere del neo costituito gruppo regionale Movimento Nazionale per la Sovranità. Ha spiegato Vignale : “abbiamo organizzato una manifestazione davanti al Consiglio Regionale per bloccare maxi cartelle, molte delle quali errate, di migliaia di euro pervenute ai residenti delle case Atc. Un primo risultato l’abbiamo raggiunto: l’assessore si è di fatto reso disponibile ad incontrare i vertici dell’Atc, ma per tutelare le famiglie più degli incontri servono i fatti”. “ Per questo motivo – continua – chiediamo la sospensione dei pagamento fino alle verifica degli importi richiesti da parte della Commissione utenza che per legge avrebbe già dovuto esser costituita”. “ Inoltre chiediamo che venga rispettata la normativa regionale – prosegue Vignale –   che obbliga l’Atc a dotare ciascun alloggio di strumenti di telelettura informatizzata ed elettronica. Ancora oggi, nonostante i residenti degli alloggi popolari non sanno quali consumi pagano”. “ L’augurio – conclude Vignale – è che il Consiglio Regionale si renda conto che sostenere il diritto alla casa significhi garantire anche trasparenza e qualità degli alloggi e che si renda disponibile, proprio mentre si propone il voto di una legge sulla morosità colpevole, a tutelare le tante famiglie che a fatica riescono a pagare gli affitti e le spese Atc

Piemonte Movie gLocal Film Festival

La rassegna, giunta alla 16a edizione, è realizzata con il riconoscimento della Direzione Generale Cinema MIBACT, con Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Città di Torino, Fondazione Crt, Film Commission Torino Piemonte, Museo Nazionale del Cinema e Torino Film Festival  e si terrà dall’8 al 12 marzo al Cinema Massimo (Via Verdi 18)

 16a edizione porta con sé due importanti novità: per la prima volta l’intera manifestazione si terrà al Cinema Massimo (Via Verdi 18), principale luogo festivaliero della città; inoltre ha preso vita sotto una nuova direzione artistica, quella di Gabriele Diverio. Aria nuova per un festival che mantiene le radici salde sul territorio con il suo spirito glocal e indipendente, fatto di relazioni costruite negli anni e stimoli raccolti dalle diverse realtà cinematografiche che in Piemonte operano e che vengono restituiti al pubblico nei 5 giorni di festival e nei 53 film in programma, di cui 4 presentati in anteprima assoluta, 5 in anteprima regionale e 1 in anteprima nazionale.

Un festival che parte con l’anteprima nazionale del documentario Ninna Nanna Prigioniera di Rossella Schillaci; passa per i documentari e i cortometraggi in gara nelle sezioni Panoramica Doc e Spazio Piemonte per aggiudicarsi il titolo di migliore prodotto cinematografico – documentaristico e in forma breve – dell’anno passato; e conduce fino agli omaggi a due autori che hanno fatto la storia del nostro cinema, il regista torinese recentemente scomparso Corrado Farina e il Carlo Ausino di Torino violenta, film che quest’anno compie 40 anni dall’uscita in sala e che ci darà l’occasione per spingerci in altre città ‘violente’ con la rassegna Guardie & Ladri Poliziottesco all’italiana. Il gLocal Film Festival farà poi tappa tra festival gemellati come Skepto, Seeyousound, il neonato Alessandria Film Festival e realtà cinematografiche con cui collaboriamo da anni come La Danza in 1 minuto, O.D.S. e ci porterà fino alla chiusura con il lungometraggio in anteprima regionale Babylon Sisters di Gigi Roccati; il tutto come sempre lungo il fil rouge del Piemonte e sotto la nuova direzione artistica di Gabriele Diverio. Inoltre il gLocal Film Festival ospiterà la Masterclass di scrittura per cinema e tv tenuta dallo sceneggiatore Nicola Guaglianone, autore tra gli altri di Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti, diIndivisibili di Edoardo De Angelis e della serie Suburra prodotta da Netflix.

Come a Milano: palme in piazza Castello? I lettori dicono No

Le palme della catena di caffetterie americana Starbucks Coffee posizionate (e bruciate dai vandali) in piazza Duomo a Milano hanno suscitato un ampio dibattito. E se dovessero essere collocate anche a Torino – magari in piazza Castello – i torinesi sarebbero d’accordo? I commenti dei lettori sulla nostra pagina Facebook sono stati praticamente tutti contrari Tranne quello di Roberto Baima Poma, che fornisce motivazioni concrete.  Eccone alcuni:

 

 
Roberto Baima Poma
Roberto Baima Poma Forse non avete notato che nei giardini di molti condomini ci sono palme di vario tipo, e nei giardini delle ville anche. Sapete perché? Dimostra il legame secolare con la Liguria, con i fiori della Liguria e con le sue piante. Non so a Milano, ma a Torino fanno parte del paesaggio.

 

Luca LD
Luca LD Mai nella vita, lasciatelo pure a Milano. Già per il fatto che han deciso di metterlo (e metterlo lì) vuol dire che se lo meritano. Poi le Palme nel centro storico sono come il pesce ratto di Filini : può piacere o non piacere. A me non piacciono.

 

Michele Moscaritolo
Michele Moscaritolo No Torino è meravigliosa così

 

Angela Torazza
Angela Torazza Ma non scherzare lo toglierei anche a Milano

 

Raffaella Schiavi
Raffaella Schiavi Assolutamente no

 

Carmen Russo
Carmen Russo Assolutamente NO!!!!! E poi scusate dove, p.zza Castello, p.zza S Carlo, p.zza Vittorio???? Ma x favore

 

Mara Cavazzana
Mara Cavazzana Ma anche no!!!!!

 

Rosanna Saracco
Rosanna Saracco Neanche per sogno!!

 

Camusso Cristina
Camusso Cristina No grazie

 

Daniela Guaraldo
Daniela Guaraldo Forse avrebbero dovuto chiedere anche ai milanesi

Un laboratorio di cinema e teatro per imparare l’Italiano

Parole, gestualità ed immagini per capirsi meglio ed integrarsi: ecco l’anima della campagna di crowdfunding lanciata dalla Fondazione TPE (Teatro Piemonte Europa) per realizzare corsi di teatro per stranieri, con il sostegno di Fondazione Sviluppo e Crescita Crt.

Dal 22 febbraio, per i prossimi 40 giorni, è online la raccolta fondi sulla piattaforma Eppela (prima piattaforma italiana di crowdfunding reward based) per dare vita a 10 lezioni-laboratorio di lingua italiana e tecniche teatrali e cinematografiche rivolte a giovani cittadini stranieri, di età compresa tra 16-20 anni. Si svolgeranno al Teatro Astra di Torino durante la stagione autunnale e invernale 2017.

Obiettivo economico è raccogliere 10mila euro; se metà della cifra arriverà dal web, ovvero da tutti voi con le vostre offerte, allora scatterà il cofinanziamento da parte di Fondazione Crescita e sviluppo Crt. E i fondi saranno utilizzati per gestire ed organizzare il progetto e retribuire insegnanti e tecnici.

L’integrazione culturale come gioco da ragazzi: così è concepita dalla Fondazione TPE che gestisce il Teatro Astra a Torino, ma guarda lontano, ben oltre le barriere dei confini. Per chi non vede di buon occhio Donald Trump che oltreoceano imperversa con muri e ingressi off limits, iniziative piccole ma importanti come questa possono rivelarsi utili tasselli utili sulla via dell’ integrazione.

 

Il corso gratuito, previsto per un massimo di 20 partecipanti, sarà proposto al Teatro Astra, articolato in 10 incontri settimanali della durata di circa 2 ore, tenuti dagli artisti e registi Gianluca e Massimiliano De Serio e da altri professionisti de Il Piccolo Cinema. L’approccio didattico sarà decisamente innovativo perché agli studenti verranno proposte situazioni di vita quotidiana -dal fare la spesa al salire sui mezzi pubblici, da come   usufruire dei servizi dell’anagrafe a quelli ospedalieri- tutti momenti che verranno teatralizzati grazie alla sperimentazione in scena e al racconto di quanto appreso.

Poi c’è un’altra valenza del progetto che mira ad allargare e diversificare il pubblico. Troppo spesso infatti si rinuncia a promuovere l’accesso dei cittadini stranieri agli eventi culturali. La Fondazione invece è convinta che la crescita della collettività   passi anche attraverso la sensibilizzazione e l’avvicinamento degli stranieri al meraviglioso mondo teatrale.

Nata nel marzo 2007, la Fondazione Teatro Piemonte Europa è stata riconosciuta di rilevante interesse dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. L’idea di fondo è quella di creare un polo teatrale alternativo, in cui produrre e portare in scena spettacoli che travalichino le frontiere, in dialogo costante con altri centri di cultura teatrale a livello europeo. Tra i fiori all’occhiello della Fondazione c’è il Festival Teatro a Corte che porta spettacoli dal vivo   e creatività contemporanea nella splendida e storica cornice nelle residenze sabaude (Reggia di Venaria Reale e nei Castelli di Rivoli, Agliè e Racconigi).Ed un altro punto d’orgoglio è la Stagione Teatrale, dapprima alla Cavallerizza Reale e dal 2009 al Teatro Astra durante tutto l’anno. Tra i docenti anche Gianluca e Massimiliano De Seri che lavorano insieme dal 1999. In collaborazione hanno prodotto vari film brevi e documentari, presentati nei principali festival di cinema nazionali ed internazionali, vincitori di vari premi e riconoscimenti. Dal 2005 partecipano con film e videoinstallazioni a diverse mostre personali e collettive. Mentre a partire dal 2015 si sono dedicati alla regia e scrittura teatrale ed hanno realizzato spettacoli ospitati nei festival internazionali Teatro a Corte e Festival delle Colline. Insegnano all’Università degli   studi di Torino e alla NABA (Nuova Accademia di belle arti) di Milano. Il loro ultimo documentario lungometraggio “I ricordi del fiume” è stati presentato nella Selezione ufficiale alla 72° Mostra del Cinema di Venezia.

 

Laura Goria

Dna sulla cacca dei cani per multare il proprietario

Sarà l’esame del Dna sugli escrementi dei cani ad individuare e di conseguenza far multare i proprietari. L’iniziativa è del Comune di Domodossola, dove è partita la campagna di sensibilizzazione contro i maleducati avviata dal sindaco, Lucio Pizzi. Il primo cittadino ha convocato il Comitato di direzione del Comune, formato dai dirigenti comunali e dal comandante della Polizia Municipale,  per contrastare  sporcizia e decadimento della città. All’ordine del giorno tutti i temi del degrado urbano, dalle deiezioni dei cani ai mozziconi di sigarette gettati a  terra, dai rifiuti abbandonati fuori dai cestini ai muri coperti di scritte , agli adesivi appiccicati sui lampioni .

Avvocato torinese ruba borsa da 1200 euro, le telecamere lo incastrano

Un avvocato torinese, M.S. di 38 anni è tornato nel negozio San Carlo, nell’omonima piazza centralissima, dove pochi giorni prima aveva rubato una borsa  Celine da 1.200 euro. Le commesse hanno  riconosciuto l’uomo, elegante e con i capelli ossigenati, e hanno chiamato i carabinieri. L’avvocato è stato incastrato dalle telecamere a circuito chiuso del  negozio dove era stato commesso il furto. Il legale ha cercato di giustificarsi  dicendo di essere tornato per pagare ciò che aveva rubato per “un regalo alla mamma che compiva gli anni”. Ma la versione  non ha convinto gli inquirenti,  perché la borsa è stata trovata a casa di un amico dell’avvocato, durante una perquisizione ordinata dal pm, Antonio Rinaudo.

Esercito, al via il 28° corso Riserva Selezionata

Ventitre ufficiali hanno iniziato alla Scuola di Applicazione dell’Esercito il 28° corso per la Riserva Selezionata: diciassette uomini e sei donne provenienti prevalentemente dall’Italia centrale, ma anche dal sud e dal nord della penisola. Fra loro anche due piemontesi, originari di Alessandria e Torino. Si tratta di professionisti civili scelti sulla base di competenze particolarmente interessanti per l’Esercito.

Un bacino di specialisti destinati ad integrarsi periodicamente nei ranghi delle diverse unità militari per arricchire la professionalità degli assetti impegnati in Patria e all’estero. Agli ufficiali della Riserva Selezionata, sulla base dell’età e del curriculum, è conferito un grado che va da sottotenente a maggiore: nelle fila del 28° corso sono sei gli ufficiali superiori, tre i capitani e quattordici gli ufficiali subalterni. Molto variegato il panorama delle esperienze culturali dei frequentatori; accanto ai laureati in giurisprudenza, ingegneria, scienze politiche e diplomatiche si collocano esperti in tutela dei beni culturali e dell’ambiente, un medico odontoiatra, due specialisti di lingue rare, quattro giornalisti e un antropologo. Il personale della Riserva Selezionata durante la permanenza a Torino seguirà un ciclo formativo di cinque settimane nel quale sono contemplate materie teoriche ed esercitazioni pratiche. Fra gli insegnamenti previsti: storia militare, topografia, diritto internazionale umanitario, educazione fisica e addestramento al combattimento. Particolare attenzione sarà dedicata allo studio della cooperazione civile e militare in aree di crisi, con l’analisi di due scenari reali, Iraq e Afghanistan. L’addestramento sarà condotto in aula e sul terreno con il contributo di uomini e mezzi provenienti da diversi reparti dell’Esercito. Obiettivo finale è fornire ai frequentatori gli strumenti di base in previsione del futuro impiego in contesti operativi nazionali e internazionali.

TORNA IL SORRISO IN CASA FIAT TORINO CON UNA BELLA VITTORIA

Di Manuela Savini

Dopo la pausa per la Final Eight di Coppa Italia, Fiat Torino è tornata in campo dimostrando grande cuore e carattere. Contro Brindisi, i ragazzi del coach Vitucci hanno dato tutti “quel 10% in più” che il mister aveva loro chiesto per riscattare le ultime due deludenti prestazioni e per rispetto verso i tifosi in casa. 

In classifica, grazie a questa vittoria Torino tiene il passo con il gruppo di metà classifica a due punti dalla zona in quarta posizione, ma deve stare attenta alle squadre dirette inseguitrici perché in questa stagione la classifica è molto corta. Proibiti, quindi, altri passi falsi come quello contro Cremona di quindici giorni fa. Milano è ormai volata via in solitaria, ma le altre sono alla portata della squadra torinese. Domenica prossima scontro fuori casa contro la capolista. Sarà dura, ma i ragazzi sono pronti a dare il massimo. Prossimo incontro fuori casa domenica 5 marzo alle ore 20.45 per la sfida EA7 Emporio Armani Milano vs Fiat Torino

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CLASSIFICA (20a giornata): Milano 34; Avellino 26; Venezia 24; Sassari, Reggio Emilia, Trentino e Capo d’Orlando 22; Brescia, Pistoia e Torino 20; Caserta e Brindisi 18; Cantù e Pesaro 14; Varese e Cremona 12.

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In un PalaRuffini come al solito gremito di tifosi, Fiat Torino èscesa in campo decisa a riscattare le due ultime brutte prestazioni. E nonostante e un avvio di gara in salita, la squadra torinese èriuscita a rimanere sempre in partita ed a capovolgere il risultato nel momento di maggiore sofferenza, quando Brindisi era in volata verso la vittoria finale.

 

Privo di Dj White per un problema alla schiena, il coach Vitucciha optato per un quintetto inedito composto da Wilson, Harvey, Washington, Mazzola e Wright. Per Brindisi, invece, sono scesi in campo Cardillo, M’Baye, Carter, Scott e Moore. Prima volta da titolare, quindi, per Mazzola che ha così commentato una delle sue più belle prestazioni in gialloblù: “Quando il coach mi ha detto che sarei entrato in quintetto a causa del problema alla schiena di DJ White mi sono reso conto che sarebbe stata la mia occasione. Non potevo perderla per dimostrare quanto valgo ed il potenziale di cui dispongo. L’assenza di White si è fatta sentire e tutti abbiamo dato un 10% in più per cercare di colmarla. La mia bella serata non sarebbe però servita a nulla se non avessimo vinto. Sono contento di essere stato in prima linea e decisivo nell’ultimo quarto, quando i momenti e le azioni valgono doppio”.

 

Il primo quarto si è chiuso con Torino sotto di 3 punti (20-23) e con Wilson come il migliore in campo con 9 punti. Nel secondo quarto, con cuore e un’ottima difesa a zona, Fiat Torino è passatain vantaggio per la prima volta, anche se ha chiuso il primo tempo indietro di un punto (43-44). 

Nel terzo quarto, Brindisi ha avuto l’occasione per mettere al sicuro la vittoria portandosi avanti di 13 punti. In quest’occasione di ragazzi di Vitucci sono stati bravi a non mollare ed a credere nelle proprie potenzialità. Le triple di Mazzola, le giocate sicure di Wilson ed i primi punti dell’esordiente Cuccarolo sono stati decisivi per rimanere agganciati al risultato, impedendo lo strappo di Brindisi. Il terzo quarto si è chiuso con Fiat Torino a meno 4punti (64-68).

Come in tante altre occasioni, negli ultimi dieci minuti entrambe le formazioni si sono giocate il risultato finale. Questa volta Fiat Torino è stata più lucida degli avversari ed ha saputo portarsi avanti e gestire il vantaggio. A poco più di un minuto e mezzo dalla fine, Torino era avanti di cinque punti, grazie ad una tripla di Goss sul ferro ed un canestro da due di Wright (88-83). Il finale è stato da mozzafiato: a 14 secondi dalla fine il risultato era di 88-86per Torino. Washington è andato in lunetta segnando uno dei due punti a disposizione (89-86). A dieci secondi, Brindisi ha avutopossesso palla in attacco ed ha realizzato due punti grazie alla lunetta di Goss. A 8 secondi dal fischio fiale, Wright ha segnato uno su due tiri liberi, a seguito del fallo subito in attacco (90-88), ma i ragazzi di Fiat Torino hanno potuto tirare il fiato ed esultaresoltanto quando il tiro da tre punti di Goss è andato sul ferro,regalando la vittoria a Torino. Finale sofferto dunque e due punti importanti conquistati con grande cuore e grinta.

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Queste le formazioni:

FIAT TORINO: Wilson 0, Harvey 1, Parente 4, Poeta 8,Alibegovic 5, Wright 2, Washington 17, Okeke 18,Cuccarolo 14, Mazzola 21, Vitale 23, Crespi 33; All. Vitucci

 

BRINDISI: Agbelese 10, Scott 21, Carter 5, Goss 11, Cardillo 2, Moore 10, Invidia, Donzelli 7, M’Baye 19, Joseph 3, Sgobba, Spanghero; all. Sacchetti.

 

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Queste le dichiarazioni a fine partita:

Coach Vitucci: “Un’ottima vittoria, questa sera. Così la reazione avuta rispetto alla scorsa partita e contro una squadra che gioca bene come Brindisi. Abbiamo sofferto l’assenza di White, diventata cosa certa questa mattina, e prodotto tutti uno sforzo importante quando il match stava prendendo una brutta piega. Ci siamo riusciti in parte grazie alla difesa a zona ed in parte in virtù della coesione messa in campo. Non avevo dubbi su questo e considero Cremona un episodio molto brutto, ma solo un episodio. Un risultato importante quello colto questa sera al Ruffini, anche in virtù degli score che sono arrivati dagli altri campi. Le quote salvezza e play-off sono destinate a subire un incremento. Noi dovremo stare attenti e guardarci indietro per tenere lontana la zona pericolo, poi vedremo cosa riusciremo a fare in prospettiva. Inizialmente oggi tutti volevano dare un po’ di più e siamo stati un po’ fuori asse. Il focus doveva essere maggiormente difensivo ma siamo stati bravi nel secondo tempo a ribattere la loro forza offensiva. Un campionato nel complesso bello ma insidioso, con l’equilibrio sempre in primo piano. Considero 10 vittorie e 10 sconfitte un buon record. Molte squadre si sono rinforzate in questo periodo, noi abbiamo deciso di continuare a puntare sul gruppo iniziale facendone crescere le unità. Belle risposte questa sera da Wilson, Mazzola, Poeta che ha giocato d’esperienza nelle fasi calde e Cuccarolo, che ha dato il proprio contributo quando è stato chiamato in causa”.

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Wilson (Fiat Torino): “La più bella partita da quando sono a Torino. Sapevo che avrei dovuto dare di più a causa dell’assenza forzata di DJ e ci sono riuscito. Non abbiamo avuto tanto tempo per pensare alle soluzioni alternative ma siamo stati bravi a trovarle. Ora guardiamo avanti, da martedì, con il focus sul match contro Milano, la vera big del campionato. Vogliamo fare bella figura e ci concentreremo per dare il massimo in una sfida che tutti noi sentiamo”.

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Coach Sacchetti: “Non posso certo essere contento, per il risultato e per la prestazione. Ci è mancata intensità, quella che avevamo avuto in Coppa Italia contro Milano. E questa non era certo una partita da oratorio, bensì di campionato e con due punti in palio. Già nel primo quarto eravamo molli, nonostante il risultato favorevole. Solo il terzo è da salvare ma dovevamo aspettarci la reazione di Torino, che ha fatto quello che doveva fare”.

 

Foto: Fiat Torino Auxilium