redazione il torinese

Ubriaco alla guida della sua Ape contromano in autostrada

I test hanno accertato che il tasso alcolemico era quattro volte superiore al limite consentito

La scorsa notte un uomo alla guida della sua Ape Piaggio, ha imboccato contromano l’autostrada Pinerolo-Torino, percorrendo circa dieci chilometri prima di essere fermato dalla polizia stradale. L’uomo, un cinquantasettenne di Luserna San Giovanni, è stato fermato dagli agenti all’altezza di Volvera e portato immediatamente all’Ospedale San Luigi di Orbassano per dei controlli: i test hanno accertato che il tasso alcolemico era quattro volte superiore al limite consentito. Fortunatamente l’uomo – a cui è stata ritirata la patente- non ha causato nessun incidente.

I cinque giorni di Biennale Democrazia

Dal 29 marzo al 2 aprile torna per la sua la quinta edizione Biennale Democrazia. Nei cinque giorni dell’evento si danno appuntamento nel capoluogo piemontese 246 protagonisti nazionali e internazionali del dibattito culturale – scienza, filosofia, tecnologia, arte, economia, diritto – per una serie di confronti pubblici, con la partecipazione attiva dei cittadini e uno speciale coinvolgimento dei più giovani. Nel corso degli incontri ci si confronterà sulle emergenze, sui temi dei migranti e su altre questioni sociali cogliendo anche le opportunità di cambiamento e di nuovi inizi. Inaugurazione il 29 marzo alle 18 al Teatro Regio con una lectio di Tito Boeri e alle 21 il concerto dell’Orchestra di Piazza Vittorio.

(foto: il Torinese)

Rifondazione, il congresso: “la vita è sempre rivoluzione”

Venerdì 24 e sabato 25 marzo si terrà, a conclusione della tornata dei congressi dei Circoli territoriali, il Congresso provinciale del Partito della Rifondazione Comunista di Torino che vedrà la partecipazione di settanta delegati in rappresentanza di oltre 600 iscritti e iscritte presenti in tutta la provincia. La stragrande maggioranza degli iscritti che hanno partecipato ai congressi di Circolo – la partecipazione è stata del 62% – ha votato il documento proposto dalla maggioranza del Comitato Politico Nazionale del Partito, documento sostenuto da tutta la segreteria provinciale di Torino .

Per la precisione il 74,45% ha votato il documento 1 “Socialismo XXI: Per un nuovo umanesimo”, il restante 25,55% ha votato il documento  2 “Rivoluzione e Rifondazione – Il partito che vogliamo: comunista, femminista, libertario”. Rifondazione Comunista è oggi la maggiore forza organizzata di sinistra presente a Torino oltre che a livello nazionale a dispetto della censura e dell’oscuramento mediatico a cui è sottoposta. Il Congresso provinciale convocato riprendendo un detto di Antonio Gramsci “e la vita è sempre rivoluzione” sarà aperto venerdì sera, ore 20,30, con la relazione d Ezio Locatelli, segretario provinciale di Torino a cui seguiranno i saluti e gli interventi dei molti rappresentanti di forze di sinistra, sindacali, dell’area dell’associazionismo. Il Congresso proseguirà per tutta la  giornata di sabato. “Vogliamo fare un Congresso aperto, che parli alla città” dichiara Locatelli. Ed ancora: “Rifondazione Comunista non si accontenta di rivendicare il diritto alla propria esistenza.  Oltre che stare su tutti i terreni di lotta contro gli scempi e le ingiustizie delle politiche neoliberiste  Rifondazione Comunista vuole essere parte di un processo di ricomposizione sociale e politica in modo da ridare forza alle istanze di cambiamento e della sinistra in Italia. Siamo stati parte attiva nell’esperienza di Torino in Comune a Sinistra contribuendo ad eleggere un Consigliere Comunale e otto Consiglieri Circoscrizionali all’opposizione del Pd e del M5S, abbiamo dato un contributo importante alla battaglia per la difesa della Costituzione nel referendum del 4 dicembre, ci accingiamo a promuovere una campagna per i diritti del lavoro a supporto dei referendum su voucher e appalti del 28 maggio”.  Il Congresso nazionale del Partito si terrà a Spoleto venerdì 31 marzo sabato 1 e domenica 2 aprile.

Auto, il mercato cresce. Ottima la performance del Gruppo Fca. Si spera per Torino

In attesa che dalle nuove produzioni di Mirafiori si ottengano risultati positivi per l’economia torinese, il mercato europeo dell’auto continua a crescere, anche se a febbraio rallenta un po’. Nell’Europa dei 28 più Efta – in base ai dati dell’Acea, l’associazione dei costruttori europei – sono state vendute 1.114.443 vetture, il 2,1% in più dello stesso mese dell’anno scorso. Nel mese di  gennaio il mercato era cresciuto del 10,1%. Nei primi due mesi dell’anno le immatricolazioni sono 2.317.717, con una crescita  del 6,1% rispetto allo stesso periodo del 2016. Ottima la performance del gruppo Fca, che ha venduto a febbraio 88.089 auto nell’Europa dei 28 più Efta, con un incremento dell’8,7%, molto più elevato di quello del mercato (+2,1%), con la quota che passa dal 7,4 al 7,9%. A gennaio e febbraio  le immatricolazioni di Fca sono state 171.972, l’11,8% in più rispetto allo stesso periodo 2016 a fronte del +6,1% del mercato. La quota è del 7,4%, prima era del  7%. Tutti i marchi segnano un risultato positivo:  in particolare  Alfa Romeo con un +23.5% a febbraio e +27.2% nei primi due mesi del 2016. Nella nostra città, ancora segnata dalla crisi e prima nella classifica della cassa integrazione, c’è chi torna a sperare nel comparto dell’auto per il rilancio dell’economia.

 

(foto: il Torinese)

Gruppo di acquisto solidale a scuola

E’ nato un ‘Gruppo di acquisto solidale 2.0’ in una scuola, trasformatasi in luogo di distribuzione dei prodotti freschi degli agricoltori locali, per studenti e per insegnanti ma anche per tutti gli abitanti del quartiere. L’iniziativa nasce presso l’istituto Comprensivo Niccolò Tommaseo  grazie a ‘Alveare che dice Sì’, una start up che ha creato un modo di vendere e comprare i prodotti locali attraverso il web. E’ un punto di partenza per progetti legati alla sostenibilità alimentare, dove agricoltori potranno parlare con i giovani durante lezioni anche pratiche. L’obiettivo è insegnare come si impasta il pane, per coinvolgerli nella preparazione dei prodotti freschi.

Arte, bellezza, dialogo: il 21 marzo Torino si sveglia antirazzista

Il 21 marzo di ogni anno ricorre la Giornata internazionale per l’eliminazione delle discriminazioni razziali, indetta dalle Nazioni Unite per commemorare l’anniversario del massacro avvenuto a Sharpville, Sud Africa, nel 1960, nel corso di una manifestazione contro l’Apartheid e le discriminazioni razziali durante la quale dozzine di civili vennero uccisi dalla polizia. Dal 1966, anno in cui l’evento è stato per la prima volta commemorato su decisione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, in tutto il mondo centinaia di organizzazioni non governative, uffici pubblici, partiti politici e associazioni della società civile organizzano migliaia di eventi con l’intento di promuovere la tolleranza, denunciare diverse forme di discriminazioni a sfondo razziale, sensibilizzare l’opinione pubblica contro ogni forma di razzismo.

Dal 2014, l’Associazione Trepuntozero ha lanciato Torino si sveglia antirazzista, una campagna della società civile che mira a portare la difesa dei diritti umani e la lotta alle discriminazioni in piazza, nelle strade, alle persone. Usiamo canali come l’arte, la bellezza, il dialogo per raccontare il nostro messaggio, cerchiamo di essere noi a muoverci verso il nostro pubblico, di farlo riflettere, comprendere, creare empatia. Con le associazioni partner abbiamo costruito percorsi, attività, iniziative che si innestano una sull’altra, si completano e uniscono a vicenda, che compongono un tutt’uno completo e composito – come la nostra società.

 

Per l’anno 2017, Trepuntozero vuole organizzare diversi appuntamenti itineranti che mirano a coinvolgere diversi punti della città. Da Borgo Dora, sede dell’associazione in CasArcobaleno, a Mirafiori passando per il centro, per ogni luogo è stata pensata una attività diversa che riesca a coinvolgere le persone in un percorso di coscienza e abbattimento delle forme di razzismo.

Martedì 21 marzo alle 11.30 in Sala delle Colonne del Comune di Torino si vuole lanciare ufficialmente la serie di eventi durante una conferenza stampa, al termine della quale si svolgerà un flash mob nella adiacente piazza Palazzo di Città: le persone di diversa etnia, religione, genere, orientamento sessuale, disabilità scriveranno su appositi biglietti delle frasi in contrasto alle varie forme di razzismo; i biglietti verranno legati a dei palloncini e liberati in aria.

Venerdì 24 marzo presso la Casa del Parco di  via Panetti 1, insieme all’associazione Giosef Unito, organizzeremo una Biblioteca Vivente. La Biblioteca Vivente nasce in Danimarca nel 2000, punta a costruire uno spazio sicuro di condivisione e confronto, nel quale sia possibile affrontare questioni complesse e delle quali non è magari semplice parlare nella vita di tutti i giorni. L’obiettivo principale della Biblioteca Vivente è porsi come sfida verso qualunque tipo di pregiudizio e/o discriminazione diffusa a livello sociale e culturale, contribuendo quindi a rafforzare il senso di comunità e le pratiche di dialogo intercuturale. La Biblioteca Vivente è una vera e propria biblioteca, nella quale i libri viventi non sono di carta ma persone in carne ed ossa, ognuna delle quali si dà un titolo a partire dalla propria appartenenza a uno o più gruppi sociali che sono in qualche modo soggetti a stigma sociale, pregiudizio e/o discriminazione. La Biblioteca Vivente offre l’opportunità di diventare lettori o lettrici sfogliando le pagine di un libro vivente, a partire dal titolo che il libro si è dato. Le letture/conversazioni sono conversazioni uno a uno e rappresentano l’interazione tra il racconto dell’esperienza personale del libro vivente e le domande che chi legge può fare.

Sabato 25 marzo sarà il giorno termine delle attività di Torino si sveglia antirazzista. Dalle 14.30 alle 16.30 insieme all’associazione Giosef Unito, al Gruppo Formazione/Scuole di Arcigay Torino e ai volontari di Arci Servizio Civile si vuole creare una attività di sensibilizzazione della cittadinanza usando il mezzo che per eccellenza unisce gli estremi geografici di Torino raccogliendo la quotidianità di ogni persona: il tram 4. Durante una corsa del tram, prevista da piazza Derna a piazza Caio Mario, si interagirà con i passeggeri fornendo loro strumenti utili per l’abbattimento di stereotipi e pregiudizi che portano a forme di razzismo.

Alle 17.00 in CasArcobaleno si svolgerà una tavola rotonda sull’intersezionalità i cui partecipanti porteranno le proprie specificità in modo da creare una contaminazione positiva tra le diverse realtà. In serata, apertitivo e festa a cura dell’Associazione Trepuntozero, ospite il cantautore Didie Caria.

 

L’associazione Trepuntozero, attraverso la manifestazione Torino si sveglia antirazzista, vuole condurre dalle attività che siano durature nel tempo, così che il contrasto alle forme di razzismo non siano circoscritte a una data ufficiale, in modo da favorirne la quotidiana lotta contro le discriminazioni.

Giornata contro il razzismo: un 21 marzo solidale

«Martedì  21 marzo, si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, una ricorrenza che è stata istituita dalle Nazioni Unite nel 1966. Come ogni anno vuole essere un momento per porre attenzione sui temi della diversità, dell’inclusione e dell’accoglienza. Lo stesso giorno però si celebrerà anche la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie e io credo che sia importante una riflessione congiunta sui due temi, come faremo il pomeriggio a Verbania insieme a Libera Piemonte» – ha dichiarato Monica Cerutti, assessora all’Immigrazione e ai Diritti della Regione Piemonte.

La Regione Piemonte su questo fronte sta lavorando con impegno su più livelli. «Ci siamo impegnati subito per avviare progettualità che trasformassero in strutturale il sistema dell’accoglienza sul nostro territorio e i risultati si cominciano a vedere anche grazie alle tante esperienze di buona inclusione dei migranti; abbiamo approvato una legge regionale per il contrasto a ogni forma di discriminazione offrendo alle potenziali vittime strumenti per denunciare eventuali vessazioni e dunque per combatterle anche culturalmente; stiamo lavorando in modo partecipato, quindi anche con gli stessi cittadini e cittadine di nazionalità straniera, a quella che sarà la nuova legge sull’immigrazione della Regione Piemonte, una legge per la promozione della cittadinanza» – ha dichiarato Monica Cerutti, assessora all’Immigrazione e ai Diritti della Regione Piemonte.

«Il 21 per me sarà l’occasione per ribadire pubblicamente l’importanza di contrastare con forza ogni forma di razzismo e xenofobia. Saranno tre gli appuntamenti ai quali parteciperò. La mattina interverrò a un seminario organizzato dalla CGIL su quelli che sono i percorsi di integrazione e i destini dei richiedenti asilo, dei rifugiati politici e dei titolari di protezione internazionale. Si parlerà del ruolo dei Comuni e dell’importanza del lavoro per l’inclusione» – ha continuato Monica Cerutti, assessora all’Immigrazione e ai Diritti della Regione Piemonte. L’incontro si terrà nel Salone “Pia Lai” in via Pedrotti 5 a Torino.

«Il pomeriggio, alle 14.30, sarò a Verbania dove interverrò a un workshop organizzato da Libera Piemonte e durante il quale si discuterà del tema “Esistono isole felici? Le rotte migratorie e l’accoglienza nel nostro Paese”. L’incontro si terrà all’auditorium centro d’incontro Sant’Anna in via Belgio 1. Infine alle 16 parteciperò all’inaugurazione della mostra Exodus a Villa Giulia di Verbania Pallanza. La mostra che abbiamo organizzato e che è stata esposta in Regione Piemonte diventa itinerante, questa è la prima tappa di una serie di appuntamenti attraverso i quali dodici reporter piemontesi racconteranno le migrazioni grazie alle loro fotografie scattate all’interno dei campi profughi» – ha concluso Monica Cerutti, assessora all’Immigrazione e ai Diritti della Regione Piemonte.

Monica Cerutti, assessora all’Immigrazione e Diritti – Regione Piemonte 335 6244252

La ricerca del Poli si racconta

 

Una giornata interamente dedicata alla ricerca al Politecnico di Torino. Sarà l’occasione per fornire un quadro completo sulle linee strategiche dell’Ateneo per la ricerca, insieme al Vicerettore per la Ricerca Stefano Corgnati e grazie alle testimonianze di docenti e ricercatori del Politecnico, che racconteranno i risultati delle strategie e azioni messe in atto insieme ai partner istituzionali e industriali dell’Ateneo. Seguirà una tavola rotonda per discutere dell’impatto e della relazione del Politecnico con il sistema socio-economico del territorio e del Paese, in un contesto di nuovi ruoli e nuovi modelli di finanziamento richiesti oggi a un’università tecnica. A partire dalle ore 15.30, poi, in occasione delle celebrazioni per i 10 anni dello European Research Council, si svolgerà l’“ERC Café”, evento informale rivolto a studenti, dottorandi e ricercatori per dialogare con i vincitori dei prestigiosi ERC Grants.

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Il programma della giornata:

9.15 Registrazione

9.30 Rilanciare la ricerca: il ruolo dell’università tecnica oggi – Marco Gilli, Rettore Politecnico di Torino

10.00 La ricerca fondamentale, collaborativa e industriale del Politecnico di Torino: strategie, azioni e finanziamenti

Introduce Stefano Corgnati, Vicerettore per la Ricerca, Politecnico di Torino

 

I ricercatori raccontano: Video-testimonianze di ricercatori e gruppi di ricerca per rappresentare la molteplicità di ambiti disciplinari, il contributo di tutti i Dipartimenti e la variegata natura dei finanziamenti che sostengono la progettualità nella ricerca.

L’industria racconta: Interventi di rappresentanti di grandi gruppi industriali che hanno siglato accordi di collaborazione con il Politecnico di Torino.

11.30 Coffee break

12.00 Risultati della ricerca e trasferimento tecnologico del Politecnico di Torino

12.20 Tavola rotonda – Il futuro dei finanziamenti alla ricerca

Introduce: F. Profumo (Presidente, Compagnia di San Paolo), modera: M. Ferrando (Giornalista, Il Sole 24 Ore)

Partecipano rappresentanti delle Istituzioni e delle Fondazioni che sostengono la ricerca scientifica in Italia, del CNR e di alcune grandi aziende del territorio.

 

15.00 ERC Café

Salone d’Onore, Castello del Valentino – Viale Mattioli 39, Torino

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GIORNATA DELLA RICERCA

LA RICERCA DEL POLITECNICO DI TORINO SI RACCONTA

martedì 21 marzo 2017

 ore 9.30 – Giornata della ricerca

Aula Magna “Giovanni Agnelli” – Corso Duca degli Abruzzi, 24

 

ore 15.30 – ERC Café

Salone d’Onore, Castello del Valentino, Viale Mattioli, 39

(foto: il Torinese)

Il racconto della sfida tra Vigili del Fuoco e Grande Torino

Giovedì 30 marzo alle ore 19 alla gelateria Maestro di Collegno (via Spagna 4) Luigi Bonomi presenta il libro «Una squadra improbabile. Quando i pompieri sfidarono il Grande Torino» (Spunto Edizioni). Apericena gourmet, compreso gelato e caffè, a 20 euro. Posti limitati, prenotazione obbligatoria al 391.3261233. Con la prefazione di Gian Paolo Ormezzano, il libro di Luigi Bonomi accompagna con ironia il lettore «nella straordinaria avventura del campionato di calcio della Seconda Guerra Mondiale 1943-44; l’impresa più incredibile e per molto tempo dimenticata della storia dello sport italiano, nella quale la squadra dei Vigili del Fuoco di La Spezia sfidò il grande Torino». L’appuntamento s’inserisce nei «Percorsi di Gusto Maestro», occasione ideale per condividere momenti conviviali, tra presentazioni di libri, serate formative, intermezzi musicali, con apericena gourmet e un gustoso gelato. Maestro Gelato e Caffè Italiano è un marchio QuattrerArredamenti, società specializzata nella progettazione e realizzazione di arredi per locali pubblici, come caffetterie, pasticcerie e gelaterie. Il locale Maestro, collocato nella sede di Collegno, in un contesto ad alta densità commerciale, costituisce il punto pilota di un format destinato al mercato nazionale ed internazionale, caratterizzato dalla qualitàdella proposta gastronomica, con ingredienti di prima scelta e antiche ricette, abbinata ad uno stile elegante, espressione del “made in Italy”. La caffetteria Maestro è diventata in breve tempo un punto di riferimento sia per i consumatori, attratti dalla qualità dei prodotti preparati artigianalmente, sia per i professionisti del settore, curiosi di conoscere il format e le possibilità offerte da QuattrerArredamenti e rivolte al mondo Horeca. www.gelatoecaffeitaliano.com

INAUGURATO L’ASILO NIDO DEL REPARTO DI ONCOLOGIA PEDIATRICA DEL REGINA MARGHERITA

È stato inaugurato  l’asilo nido per i piccoli pazienti del reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute di Torino, progetto ideato e sostenuto da Intesa Sanpaolo. Avviato lo scorso dicembre, il servizio di attività educativa e sociale, condotto presso le stanze dei bambini, può ora svolgersi anche in uno spazio specifico ed attrezzato.

All’inaugurazione, che ha inteso offrire ai piccoli degenti un momento di serenità, sono intervenuti la Sindaca di Torino, Chiara Appendino, la professoressa Franca Fagioli, Direttore Struttura Complessa Oncoematologia pediatrica dell’ospedale Regina Margherita, Stefania Tomasetto, della Cooperativa Valdocco, Responsabile pedagogica del Nido e del Consorzio Pan, ed Elena Jacobs, Chief of CEO Staff di Intesa Sanpaolo.

Il Progetto dell’asilo nido è stato sviluppato per offrire una soluzione ad un bisogno reale delle famiglie ospedalizzate: fornire una risposta concreta alle esigenze educative e di socializzazione dei bambini ricoverati, tenendo conto dei fattori che possono influenzare in modo significativo il loro sviluppo. La fascia di età che va dai 6 ai 36 mesi rappresenta infatti una fase delicata perché al bambino viene richiesto di acquisire competenze ed abilità importanti su tutti i piani, da quello motorio a quello cognitivo ed affettivo-relazionale.

L’idea del “Nido dei Bimbi” nasce dall’esigenza di due dipendenti di Intesa Sanpaolo, genitori di una bambina di due anni ricoverata presso il reparto. La Banca, accogliendo la richiesta, ha costruito il progetto per un servizio di asilo nido in grado di offrire benefici formativi e di socializzazione a tutti i piccoli ospiti del reparto. Intesa Sanpaolo ha voluto mettere a disposizione della comunità il proprio know how e le proprie best practice, condividendo l’esperienza dei nidi aziendali della Banca. Si tratta della prima estensione al di fuori dell’organico dei dipendenti dell’articolato sistema di Welfare di Intesa Sanpaolo, che colloca tra le priorità di intervento i temi di genere e della conciliazione tra tempi del lavoro e tempi della famiglia.

Nei primi tre mesi di attività del servizio, unico nel suo genere in Italia, si sono potuti constatare significativi risultati, confermati anche dalla progressiva rapida adesione, che ha portato i bambini coinvolti dai 4 dei primi giorni ai 20 odierni, altri ne beneficiano in day hospital. Tra i risultati, emersi dalla relazione scientifica della professoressa Franca Fagioli, si evidenzia che le attività progettuali del Nido sollevano ed aiutano concretamente i bambini ed i genitori, rappresentando una valida promessa di vita futura ed una salvaguardia di quella attuale.

La specificità del progetto riguarda la presenza di educatori specializzati e qualificati che si incontrano periodicamente con i professionisti del reparto per imparare ad affrontare le difficoltà derivanti dalla malattia e trasformarle in momenti positivi di crescita per il bambino e per i suoi genitori. Le iniziative di animazione sono condotte da un team di educatori della cooperativa Valdocco, aderente al Consorzio Pan che gestisce gli asili nido di Intesa Sanpaolo, tra cui quelli di Torino nei pressi del grattacielo Intesa Sanpaolo e di Moncalieri, presso il Centro Contabile della Banca.

Grazie all’esperienza maturata al Regina Margherita di Torino, Intesa Sanpaolo prevede di sviluppare il progetto su scala nazionale. La prossima tappa sarà l’attivazione del Servizio, con le medesime modalità, presso il Centro di Emato-Oncologia pediatrica dell’ospedale San Gerardo di Monza. La Banca intende così ribadire il suo impegno a favore delle persone e dei territori in cui opera.