

Le opposizioni di centrodestra a Palazzo Civico, dopo i fatti di piazza San Carlo e le minacce degli antagonisti che promettono di creare disordini in vista del prossimo summit internazionale sui temi dell’economia e del lavoro, in programma a Torino a settembre, chiedono che venga realizzato altrove. Ma il ministro Minniti e la sindaca Appendino confermano: si farà. Stessa posizione quella degli industriali: “Sarebbe un atteggiamento sbagliato spostare il G7. Torino deve essere città dell’accoglienza”, dice il presidente degli industriali di Torino Dario Gallina. “C’è tutto il tempo necessario per assicurare la riuscita dell’evento come già avvenuto in passato. La polemica politica non deve danneggiare collettività”, ha aggiunto durante l’assemblea annuale dell’Unione Industriale subalpina.
I vigili del fuoco hanno avuto la meglio sull’incendio divampato oggi, nella scala E del complesso residenziale di via Martiri della Libertà 6 a Torino.Ancora sconosciute le cause delle fiamme, mentre è in corso il sopralluogo dei carabinieri. Sono andati a fuoco i balconi esterni degli ultimi tre piani e alcune famiglie sono state evacuate. Per fortuna nessuno è rimasto ferito o intossicato.
(foto: archivio il Torinese)
Ancora una bella immagine dei fuochi d’artificio di San Giovanni. Ci è stata inviata da Matthias Pigato
Incrementare la diffusione degli EPC – Energy Performance Contract – per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici nell’ambito dei paesi europei Mediterranei. Con questo obiettivo ha preso il via Stepping, il progetto finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma INTERREG Mediterranean e che vede coinvolti la Regione Piemonte in qualità di capofila, con funzioni di coordinamento e di ente aggregatore dei comuni, e l’Environment Park di Torino con funzioni di partner tecnico nello sviluppo dell’azione pilota per l’avvio di contratti EPC (redazione diagnosi energetiche, documenti tecnici di gara, capitolati, bandi ecc) e nelle attività di comunicazione.
“La collaborazione tra pubblico e privato, verso cui progetti internazionali come Stepping guardano con fiducia, è uno dei pilastri portanti delle policy di Environment Park”sottolinea Davide Canavesio, amministratore delegato di Environment Park. “Lo scambio di conoscenze tra i partner e il modello di coordinamento proposto da Stepping consentono al parco di consolidare le competenze nell’ambito della riqualificazione energetica degli edifici pubblici attraverso l’applicazione degli Energy Performance Contract, ritenuto uno strumento di grande utilità in una logica di innovazione tecnologica e di razionalizzazione della spesa pubblica”.
Con una dotazione finanziaria pari a circa 2 milioni di euro, Stepping si concluderà nel 2019 e, accanto agli attori piemontesi, comprende nella squadra altre realtà regionali italiane ed europee come l’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile di Modena, l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo della regione di Kranj (Slovenia), la Provincia di Huelva (Spagna), l’Agenzia per l’Energia di Malta, l’Agenzia per l’Energia dell’Egeo (Grecia), l’Agenzia Regionale per l’Energia e l’Ambiente di Rhône-Alpes (Francia) e l’Agenzia per l’Energia e l’Ambiente del Nord Alentejo (Portogallo).
L’Energy Performance Contract è una tipologia contrattuale nella quale un soggetto terzo (ESCo) effettua un investimento capace di migliorare l’efficienza energetica degli edifici (pubblici o privati), rientrando poi degli oneri sostenuti attraverso i risparmi generati dall’investimento stesso. Un sistema virtuoso che Stepping è deciso a sostenere grazie all’avvio di una collaborazione transnazionale e alla condivisione di esperienze. L’obiettivo è quello di introdurre approcci innovativi nella definizione di nuovi piani di investimento per l’efficienza energetica nei Paesi MED e accelerare la realizzazione delle direttive comunitarie in materia di risparmio energetico negli edifici pubblici.
Per quanto riguarda nello specifico il territorio piemontese, Stepping prevede il lancio di un bando EPC per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici selezionati dei Comuni coinvolti nel progetto. Attraverso il bando potrà essere identificata la ESCo di riferimento, che diventerà l’interlocutore unico per i Comuni proprietari degli edifici.
I partner sono già al lavoro per censire gli esempi di EPC attivati in passato nei propri Paesi, redarre le linee guida per la metodologia da utilizzare per lo sviluppo del progetto e individuare i comuni da coinvolgere nelle azioni pilota.
Stepping fa parte del più articolato e complesso programma Interreg MEDiterranean che punta a promuovere la crescita sostenibile nell’area mediterranea.
Tre giorni di musica, incontri, letture e proiezioni in memoria di Emanuele Artom
Il partigiano ebreo Emanuele Artom combatté nelle formazioni di Giustizia e Libertà in Val Pellice, catturato, morì il 7 aprile del 1944 nel carcere ‘Le Nuove’ dopo orrende torture. Il suo corpo non è mai stato ritrovato. Probabilmente venne abbandonato nella zona dove oggi si trova il Parco Colonnetti, a Mirafiori sud.
Qui una via è intitolata al suo nome. Qui, dal 28 al 30 giugno, si svolgerà “Avevamo 20 anni. Artisti per Artom”, un grande evento organizzato dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte e dal Laboratorio – CTM. Una tre giorni di musica, incontri, letture, proiezioni, percorsi nel quartiere, eventi sportivi, momenti enogastronomici per riscoprire attraverso la figura di Artom – uomo, giovane partigiano, intellettuale, attento osservatore della realtà politica e culturale del suo tempo – l’immagine un quartiere che della diversità, come della continua rigenerazione, ha fatto i propri tratti distintivi di forza. Il culmine della manifestazione sarà venerdì 30 giugno, alla Casa nel Parco di via Panetti 1, con il concerto-evento “I MILLER E UNA NOTTE” che vedrà alternarsi sul palco Nada, i Virginiana Miller, Mauro Ermanno Giovanardi, Les Nuages Ensemble e i Liede.
Dichiara Nino Boeti, vice Presidente del Consiglio regionale del Piemonte e consigliere delegato al Comitato Resistenza e Costituzione: “Lo scorso anno abbiamo voluto dedicare la Festa della Musica – che si tiene in tutta Europa ed è rivolta soprattutto ai giovani – ad un giovane partigiano, Dante Di Nanni. Quest’anno, invece, abbiamo scelto di onorare la memoria di un altro giovane partigiano, Emanuele Artom. Lo faremo trasformando i prati dove Emanuele scomparve in un luogo di ricordo e di festa. Letture, dibattiti, ma anche musica perché servono modi nuovi per fare memoria e ricordare il sacrificio di quanti combatterono per la Libertà e mi auguro che questa iniziativa serva a far conoscere ai giovani della nostra città il valore morale di ragazzi della stessa età morti per difendere la democrazia”.
Gigi Giancursi, Direttore Artistico di “Avevamo 20 anni. Artisti per Artom”: “Scriveva il ventinovenne Emanuele Artom che il taedium vitae può essere vinto in un’unica maniera: partecipando delle cose umane, vivendo delle soddisfazioni spirituali, fisiche e morali che ci arricchiscono, distraendoci, al contempo, da quello che egli chiama ‘il vuoto dell’Abisso’. Un ventenne, Emanuele Artom, che come i nostri contemporanei si appassiona alle cose del mondo, e come loro necessita di combattere contro il pericolo di non vivere abbastanza, non amare abbastanza, nell’esorcismo perpetuo del vuoto. E allora Artom, l’intellettuale, il partigiano ebreo torinese, l’uomo, vogliamo raccontarlo attraverso l’immediatezza della musica, della letteratura, dell’arte, e con gli stessi paradigmi di libertà individuale e collettiva vogliamo raccontare una via, la celebre via Artom a lui dedicata, che custodisce la memoria stratificata del cambiamento e della storia di un quartiere, Torino Mirafiori, e di un Paese, segnati in modo indelebile dai mille volti che li hanno abitati da ieri ad oggi”.
“Avevamo 20 anni. Artisti per Artom” è un progetto realizzato da Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte e dal Laboratorio – CTM, in collaborazione con Arci Torino, Resistenza Elettrica, Cpg Torino, ANPI, Comunità ebraica di Torino, Fondazione della Comunità di Mirafiori, Istoreto-Istituto piemontese per la Storia della Resistenza, Città di Torino, Circoscrizione 2, Bollati Boringhieri Editore, Marsilio Editori, Associazione Nazionale Museo del Cinema, Biblioteche Civiche Torinesi, sponsor tecnico Forst.
***
QUI IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE
https://www.facebook.com/artistiperartom/
«Smetto di scrivere, perché diventa buio»
Emanuele Artom, ultime parole da Diari di un partigiano ebreo (gennaio 1940-febbraio 1944), a cura di Guri Schwarz, Bollati Boringhieri, Torino 2008
Un piccolo aereo da turismo è precipitato nei pressi del Mont Mars, tra Valle d’Aosta e Piemonte. A bordo, in base a quanto comunicato dalla Centrale Unica del soccorso della Valle d’Aosta , c’erano due persone. Sul posto gli elicotteri della protezione civile valdostana e dei vigili del fuoco del Piemonte.
I commenti degli esponenti politici alla luce dei risultati elettorali che hanno premiato il centrodestra ad Asti e Alessandria e il centrosinistra nel Torinese
“Eravamo fiduciosi di fare un bel risultato ed i numeri ci stanno dando ragione “lo rende noto il Coordinatore Regionale di Forza Italia Gilberto Pichetto.“I nostri candidati sindaci, forti del sostegno di tutto il centrodestra“ – aggiunge Pichetto – “hanno dimostrato di poter vincere anche ad Asti e soprattutto ad Alessandria, secondo capoluogo piemontese che il centrosinistra considerava come sua roccaforte ”“Anche laddove i nostri candidati non sono riusciti a spuntarla” – continua Pichetto – “sono stati dei testa a testa in comuni dove già arrivare al ballottaggio era considerata da molti una impresa impossibile; “Se i risultati dovessero essere definitivamente confermati” – conclude Pichetto – comincerà una nuova pagina del centrodestra che risponderà alle bugie di Renzi ed alle battute di Grillo con la serietà di chi sa governare per il bene dei suoi cittadini”
***
“Nonostante un quadro nazionale indubbiamente complicato, su cui tutti dovremo riflettere, nelle realtà più significative del torinese il PD e il centro sinistra, al primo turno a Grugliasco, al ballottaggio sia a Chivasso che Rivalta, hanno ottenuto la maggioranza ed eletto i propri Sindaci. Un buon risultato, di cui non si può che essere soddisfatti. Ringraziamo gli elettori che hanno voluto dare fiducia ai candidati del centro sinistra , ai Circoli e ai militanti del PD che li hanno sostenuti”, dichiarano Fabrizio Morri, Segretario PD Torino e Mimmo Carretta, Responsabile Enti Locali.
***
«Anche in Piemonte, la strada è segnata: solo unito il Centrodestra vince. Falliscono Pd, Movimento 5 Stelle e Chiappendino, preoccupa la crescita dell’astensionismo. Il buongoverno del Centrodestra liberale ha le carte in regola per tornare al più presto ad amministrare la Regione, sottraendola alla palude del renzismo e del grillismo nella quale sta palesemente affondando». Così Gianna Gancia, presidente del gruppo Lega Nord in Consiglio regionale del Piemonte, sull’esito dei ballottaggi.
***
“Il MoVimento 5 Stelle continua con la sua inesorabile crescita. Vittoria in 8 comuni su 10 ballottaggi. Da soli vinciamo quasi ovunque. Quando i partiti non schierano ammucchiate di finte liste civiche, il voto è libero. Dopo 70 anni Carrara cambia colore, diventa 5 stelle mandando a casa il Pd.
Complimenti al nostro nuovo sindaco Francesco De Pasquale che compie la stessa impresa di tre anni fa riuscita a Livorno. Con 8 ballottaggi vinti su 10 siamo a 45 sindaci 5 Stelle: una crescita del 20%. Il Pd a Trapani non vince neanche quando corre da solo: non si è raggiunto il quorum.Renzi in queste amministrative non ci ha messo la faccia, ma è riuscito a perderla comunque. Noi da domani a lavoro più di prima su abolizione vitalizi, reddito di cittadinanza e blocco dei miliardi di euro degli italiani alle banche”, sostiene Luigi Di Maio, responsabile enti locali di M5S.
(foto: il Torinese)
“Oggi Confindustria Torino, con il Presidente Dario Gallina, ha dimostrato di aver ben chiara la sfida che si pone innanzi a Torino: essere all’avanguardia dei processi di transizione tecnologica, piuttosto che subirne gli impatti”. Così il Presidente della Commissione Finanze e Tesoro del Senato, Mauro Maria Marino, a margine dell’Assemblea annuale di Confindustria Piemonte “Vi è, oggi più che mai – continua il Presidente Marino -, l’esigenza di elaborare un nuovo piano strategico che permetta
alle nostre aziende, in stretta collaborazione con i sindacati, di vivere i cambiamenti dell’Industria 4.0 come opportunità di rilanciò per la produttività piemontese. La nostra città e la nostra regione hanno tutte le potenzialità per porsi a riferimento italiano per il 4.0, ma è fondamentale la disponibilità, anche da parte degli attori istituzionali, di impegnarsi concretamente nell’elaborazione di una strategia efficace e concertata. Credo – conclude il Presidente Marino – si tratti di un’ottima opportunità anche per rilanciare un’immagine e una realtà, quella torinese, che nell’ultimo periodo ha perso la spinta propulsiva che la aveva caratterizzata nel corso del quindicennio precedente”.
Nel decennale della sua nascita si presenta in una veste rinnovata a luglio, ottobre e dicembre
Teatro a Corte quest’anno si presenta, nell’anniversario del suo decennale, in una veste rinnovata, come un festival in tre tappe, di cui la prima coincidente con la settimana dal 27 giugno al 2 luglio, la seconda a ottobre e la terza a dicembre. Quando la rassegna nacque, alla Venaria Reale, nel lontano 7 ottobre 2007, si proponeva di accompagnare, con una grande kermesse di eventi spettacolari, la nascita a nuova vita e la riapertura al pubblico della Reggia, dopoun decennale di restauri consistenti sia dal punto di vista strutturale sia riguardanti il riallestimento del parco.
Teatro a Corte presenta quest’anno, nella sua prima sezione, quella estiva, il secondo capitolo di un progetto pensato l’anno scorso per la Reggia della Venaria Reale e per il Castello di Chambord, nella Loira, affidando a Jerome Thomas, artista del Nouveau Cirque, con una passeggiata al castello per invitare il pubblico a guardare con occhi nuovi il patrimonio artistico, che accoglie le provocazioni dello spettacolo dal vivo contemporaneo. Con la “Promenade Jonglee au Chateau”, il 27 giugno, alle 11. 30 e alle 15, Jerome Thomas accompagnerà i visitatori attraverso la giocoleria, in un itinerario che verrà replicato il 16 e 17 settembre prossimi.
Il 29 e 30 giugno sarà protagonista al Teatro Astra lo spettacolo dal titolo “Scene mere”, atteso ritorno a Teatro a Corte di Ambra Senatore, con un’anteprima che verrà presentata pochi giorni dopo al Festival di Avignone. Si tratta di uno spettacolo molto mimato e dinamico, in cui compariranno delle incursioni di immagini di vita, nel flusso del movimento danzato, come degli zoom di un obiettivo in mezzo alla folla. Ambra Senatore lavorerà su trattamenti dell’immagine e del suono, come se il palcoscenico fosse uno schermo e, per certi passaggi, la luce, i costumi gli oggetti saranno pensati in modo tale da suggerire la percezione di un film in bianco e nero, con improvvisi lampi di colore.
Alla Reggia di Venaria sarà in programma il 30 giugno con la Compagnie Transe Expresse lo spettacolo “Mu. Cinematiques des Fluides”, dove personaggi mirabolanti tra cielo e terra compieranno un viaggio fantastico e originale attraverso la materia. Si tratta di uno spettacolo monumentale di “arte celeste”, in cui si superano le soglie della realtà per immergersi in un processo creativo dove tutto è reso possibile. Lo spettatore recupera lo sguardo dell’infanzia e incontra creature volanti che attraversano il fuoco, librandosi nell’aria, per poi piombare con un tuffo nella profondità degli abissi.
Il 1 luglio alle 18, sarà la volta, nella splendida cornice del castello di Agliè, dello spettacolo intitolato “Hetre” della Compagnie Libertivoire, performance di circo e danza, la cui forza consiste tutta nella semplicità e autenticità del gesto. Viene messo in campo un percorso così intimo che l’espressione arriva direttamente dalle sensazioni dell’artista. Si tratta della forma più essenziale della danza, l’assolo, che ben riflette il tema centrale del lavoro, la solitudine. Essa è vista e vissuta come necessità di ritrovare un dialogo con se stessi, per riscoprire la propria libertà, lontano dalle costanti sollecitazioni della società contemporanea.
Sempre al Castello di Agliè, il 1 luglio dalle 18, si esibirà la Dual Band Music Circus, in uno spettacolo disegnato sulla polifonia umoristica, in un viaggio attraverso epoche e Paesi europei e non, condotto con l’uso di sketch classici della canzone e musiche originali. Seguirà sempre al castello di Agliè, il 1 luglio, in un percorso con avvio alle 18, uno spettacolo di teatro di strada e musica tradizionale e popolare italiana ideato da “La Paranza del Geco”, trasposizione on the road della vita quotidiana di Mr Tannunzio, capocomico e dottore ciarlatano.
A conclusione di questi primo ciclo di Teatro a Corte, prima della successiva ripresa a ottobre, lo scenario sarà quello della Palazzina di Caccia di Stupinigi con lo spettacolo dal titolo ” Fiers a cheval” della Compagnie des Quidams, ospite per la prima volta di Teatro a Corte. Sarà un’occasione per evocare memorie culturale narrative di antica suggestione, attraverso un piccolo viaggio poetico, durante il quale il mondo umano e quello animale si osserveranno, uno dal punto di vista dell’altro.
Mara Martellotta