redazione il torinese

Fitness e solidarietà

Domenica 2 luglio ore 10 – 17

Strada Val Pellice 70, San Secondo di Pinerolo (To)

 

27 trainer di fama internazionale, 40 masterclass tra fitness in acqua, a terra e danza, 6 location di cui 2 all’aria aperta, 1 obiettivo comune: aiutare i bambini del reparto oncologico dell’ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino.

Glicini Sport in collaborazione con l’Associazione Onlus La Festa dei Limoni presenta la seconda edizione di “…A Ritmo Insieme Per”, una giornata all’insegna dello sport e della beneficenza.Trx, Yoga, Pilates, Acquaxfit, Zumba, Salsa, Bachata, Beat Buster, Agua Movida sono solo alcune delle lezioni proposte dai trainer specializzati provenienti da tutta Italia. Un susseguirsi continuo di attività all’interno delle palestre attrezzate di Glicini Sport, nella Sala Cielo all’aperto e nelle piscine di Glicini Summer. Si inizia alle 10 in Sala Cielo con una masterclass di benvenuto con tutti i trainer e si va avanti ininterrottamente fino alle 17. Tutti possono partecipare, ognuno può scegliere quali lezioni seguire (anche tutte per i più agguerriti!). Una giornata dedicata all’allenamento e al benessere, un modo per stare insieme, divertirsi e fare beneficenza allo stesso tempo. L’incasso della giornata verrà infatti devoluto a La Festa dei Limoni, associazione onlus che si occuperà di acquistare attrezzature mediche per l’ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino. Sport, relax, divertimento e buone azioni, “…A Ritmo Insieme Per” è l’occasione giusta per fare del bene, a se stessi e agli altri.

Economia e sociale, Ruffino (FI): “Un confronto serrato tra istituzioni per il rilancio del lavoro e per lo sviluppo del territorio”

“Il calo delle nascite, l’invecchiamento della popolazione e la difficoltà dei giovani a trovare lavoro indicano che la crisi è ancora da superare. Le istituzioni torinesi e piemontesi, al di là del colore politico di ciascuna di esse,   si confrontino in modo più organico e assiduo per lo sviluppo economico e sociale, così da creare prospettive per il  nostro territorio”


Daniela Ruffino (FI), vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, commenta i dati emersi dalla presentazione dell’indagine Ires sulla situazione socio-economica nella nostra regione.

“Fattori quali la bassa natalità e l’innalzamento dell’età media della popolazione non possono subire un’inversione di tendenza – aggiunge Ruffino – e di conseguenza i livelli di governo locale e le forze sociali, produttive e politiche piemontesi devono individuare in stretta collaborazione tra loro soluzioni per il medio-lungo termine, al fine di dare prospettive soprattutto ai giovani che faticano a trovare sbocchi occupazionali”.

“Manca ad oggi un vero coordinamento tra chi amministra comuni e regioni e tale carenza rischia di non produrre visioni di prospettiva. Negli scenari attuali di interdipendenza internazionale, anche le realtà locali necessitano di un costante raffronto. Come le Regioni del Nord hanno avviato un coordinamento sul contrasto all’inquinamento atmosferico, così occorre fare anche su altri temi come il lavoro, la cultura, il turismo. Per Torino e il Piemonte ritengo sia importante, ad esempio,  una maggiore collaborazione con Milano. Ne deriverebbe un utile scambio di esperienze e progetti”.

ANIMALI, ON. BRAMBILLA: AL VIA LA TASK-FORCE “STOP AL RANDAGISMO!”

PARTE LA CAMPAGNA DI STERILIZZAZIONE IN COLLABORAZIONE CON I VETERINARI 

Quando si tratta di randagi, la moltiplicazione fa la differenza. Servono quindi interventi decisi, fatti concreti. Ecco perché, in collaborazione con la Federazione nazionale degli ordini veterinari e l’Associazione nazionale medici veterinari italiani, la Lega Italiana per la Difesa degli animali e dell’Ambiente ha dato il via alla task-force “Stop al randagismo”. L’associazione animalista, guidata dal l’on. Brambilla, scende dunque in campo stanziando una ingente quantità di fondi direttamente destinati ad una campagna di sterilizzazione a tappeto di cani e gatti randagi nelle Regioni del Mezzogiorno d’Italia: Sicilia, Calabria, Sardegna, Puglia, Molise e Campania (con l’esclusione della Basilicata, dove dal 2015 è gratuita la sterilizzazione degli animali di privati o randagi).

Le modalità di realizzazione sono specificate in un protocollo d’intesa siglato a Milano dall’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, da Carla Bernasconi, vicepresidente della Fnovi, e da Marco Melosi, presidente dell’Anmvi. Con i fondi raccolti attraverso la campagna di Sms solidale “Salvami Subito” grazie alla generosità dei cittadini, l’associazione animalista finanzierà oltre 500 interventi di sterilizzazione (ovaiectomia/ovarioisterectomia): con una prima tranche da portare a termine durante l’estate. La Federazione e l’Associazione professionale dei veterinari, invece, compileranno e consegneranno all’onlus guidata dall’ex ministro un elenco di veterinari attivi nelle Regioni del sud, dichiaratisi disponibili ad aderire alla task-force e ad eseguire le operazioni secondo le migliori pratiche e le migliori condizioni economiche possibili. Una seconda tranche di interventi sarà realizzata in autunno. “Sappiamo bene – ricorda l’on. Brambilla – che il randagismo trae alimento soprattutto dagli abbandoni e della riproduzione incontrollata. Solo agendo su questi fattori si può sperare di sconfiggere la piaga degli animali vaganti. Per questo abbiamo deciso di puntare sulla sterilizzazione, con un’iniziativa senza precedenti che mira a coinvolgere tutte le Regioni dove il problema è più acuto e dove l’inadempienza delle istituzioni si fa maggiormente sentire. La nostra task-force “Stop al randagismo”, coordinata dalla sede centrale e affidata alla rete dei nostri attivisti locali, che a loro volta potranno contare sulla disponibilità e la professionalità dei veterinari aderenti all’accordo, opererà in maniera radicale e decisiva nelle aree in cui il disagio é maggiore. Sono tantissimi i cani e i gatti “invisibili”, quelli che sopravvivono a stento e dei quali le istituzioni non si occupano. Non intendiamo restare a guardare, noi passiamo ai fatti”.

“Questa iniziativa – commenta il presidente dell’Anmvi Melosi – è per noi un punto di svolta. Da molti anni insistiamo nel dire che il randagismo va affrontato coinvolgendo sistematicamente i medici veterinari liberi professionisti, una risorsa professionale a torto spesso trascurata.  Oggi vediamo le premesse perché questo coinvolgimento si realizzi concretamente”. Sulla stessa linea la vicepresidente della Fnovi Bernasconi: “Siamo molto contenti – ha dichiarato – di aderire a questo protocollo di intesa che ha l’intento di favorire le sterilizzazioni, che tanto contribuiscono alla lotta al randagismo. Alle sterilizzazioni, inoltre, è importante affiancare un sistema di possesso responsabile dei quattrozampe”.

ANARCHICI OCCUPANO CASE ATC, FDI: SGOMBERO IMMEDIATO PER ASSEGNARLE A FAMIGLIE ITALIANE BISOGNOSE

<<Due alloggi occupati e un quartiere che chiede aiuto. Alcuni ragazzi appartenenti all’area anarchica hanno occupato due appartamenti al primo piano,  all’interno del complesso Atc di via Aosta. A rivelare il fattaccio, verificatosi al civico 31 interno F, sono stati alcuni residenti, evidentemente poco contenti della situazione e molto proccupati.

Gli anarchici sono entrati forzando le serrature delle porte: dal momento che forzare la porta di un appartamento pubblico sfitto e occuparlo con la forza è un reato penale, speriamo che chi di dovere intervenga in tempi brevi>> a denunciare il caso sono Patrizia Alessi (Capogruppo FDI in Circoscrizione 7), Augusta Montaruli, (Esecutivo Nazionale FDI) e Maurizio Marrone (Consigliere Regionale FDI del Piemonte) , che aggiungono <<Mentre le famiglie davvero in emergenza abitativa aspettano la casa popolare – spiegano– ci sono persone che arrivano a prendere possesso illegalmente degli alloggi Atc per trasformarli in loro covi.

In via Aosta 31/f ci sono complessivamente nove appartamenti ancora non abitati: il Comune di Torino e la Regione Piemonte dovrebbero assegnarle subito in autorecupero a chi è in graduatoria, invece di consentirne l’occupazione abusiva da parte dei centri sociali, che le riempiono spesso di clandestini ignoti all’assistenza pubblica. La legge regionale sull’autorecupero c’è da anni, la applichino senza scuse!

Ci auguriamo che lo sgombero avvenga al più presto. Si tratta di garantire uguaglianza sociale: chi partecipa al bando e aspetta una regolare assegnazione non può e non deve vedersi superare da chi occupa abusivamente una casa: le famiglie che vivono una situazione di emergenza abitativa e hanno bisogno di un tetto devono presentare regolarmente la domanda. Ad ATC chiediamo di fare più controlli sulle loro case>>.

Alessi continua dicendo che la scorsa settimana vi è stata una Commissione sulla situazione patrimoniale ATC in Circoscrizione 7 e in quell’occasione ha denunciato le problematiche del complesso di Via Aosta 31.

MondoJuve al via il 7 settembre

La grande attesa sta per finire: giovedì 7 settembre inaugura Mondojuve, lo shopping center più grande e innovativo del Piemonte, situato nell’area compresa tra i Comuni di Vinovo e Nichelino, che sarà uno dei parchi commerciali più grandi d’Italia e tra i più all’avanguardia in Europa per quanto riguarda il concept progettuale, l’attenzione all’eco-sostenibilità e allo sviluppo della viabilità urbana. Mondojuve supera la definizione tradizionale di “centro commerciale”, perché completamente immerso in un’area verde

di 80.000 mq a due passi dal Parco Naturale Regionale e dalla Reggia di Stupinigi, diventando una vera e propria destinazione dove vivere lo shopping, l’intrattenimento e il tempo libero all’aria aperta e negli spazi del parco commerciale, in una location affascinante e funzionale. Un mondo unico a sé e diverso da tutti gli altri, in grado di creare una nuova idea di retail park. A settembre inaugurerà il primo lotto della struttura con l’ipermercato a insegna Bennet, la piazza antistante caratterizzata da ampi spazi verdi, strutture di servizio e parcheggi. Al suo interno inoltre la galleria con numerosi marchi, aree dedicate alla ristorazione e all’intrattenimento. Importante anche la ricaduta occupazione sul territorio: saranno circa 1.000 i posti di lavoro, compreso l’indotto, creati dal progetto tra addetti alla costruzione e personale all’interno all’area commerciale, con un potenziale bacino di utenza di oltre un milione di residenti nelle aree limitrofe in grado davvero di contribuire allo sviluppo e al rilancio economico del territorio. In un’ottica di un costante countdown all’inaugurazione, tutti i cittadini avranno l’occasione di conoscere meglio la realtà di Mondojuve attraverso una serie di attività itineranti in programma per i mesi di luglio e agosto a Torino che sveleranno alcune informazioni sui marchi al dettaglio presenti, su tutti i servizi offerti dal centro e sulle sue caratteristiche uniche. La prima coinciderà con la rassegna di musica e danza Estate Reale, in Piazzetta Reale a Torino: dal 1 al 16 luglio nel corso delle serate artistiche verranno distribuiti gadget e materiali informativi che comunicheranno l’imminente apertura dello shopping center. Un’occasione per alimentare l’attesa e scoprire tutte le novità che attenderanno il pubblico, che potrà essere costantemente aggiornato anche attraverso la pagina Facebook ufficiale di Mondojuve: https://www.facebook.com/MondoJuve.Shopping.Center/

Cala il sipario su “Di Freisa in Freisa”

E’ calato il sipario dell’ottava edizione della rassegna “Di Freisa in Freisa”. L’edizione 2017 ha, tra l’altro, celebrato una importante concomitanza: i 500 anni della prima traccia storia del vitigno. A completamento del tutto, però, ci sono due appuntamenti. Venerdì 30 giugno, dalle 19 alle 21.30, la Città del Gusto di Torino del Gambero Rosso apre le porte per un evento Food, Wine and Music che vedrà, accanto alle preparazioni di portate e tema, musica dal vivo e degustazioni di Freisa. Costo a partire da 15 euro. Per info e prenotazioni: Tel. 011-4546594, torino@cittadelgusto.it.  Martedì 4 luglio il Freisa incontrerà la cucina sperimentale del giovane chef del Geranio di Chieri Christian Mandura. Menù della serata: capperi fritti, cetriolo limone, anguria, ricotta salata e olive taggiasche, carote e panna al ginepro, lattuga bruciata, senape e pane sabbiato, bottoni di mascarpone e limone, piselli, filetto di maiale in tataki, burro al caffè, ravanelli e cocco e mousse di cioccolato e finocchietto selvatico. In abbinamento con il Freisa naturalmente.Costo della cena 30 euro. Prenotazione obbligatoria al 392.7475547 (telefono, sms o WhatsApp).

Massimo Iaretti

Gabriele cambia versione: “Ho ucciso io Gloria Rosboch senza l’aiuto di Obert”

Colpo di scena:”sono io ‘autore materiale del delitto, Obert non c’entra”: questa la dichiarazione spontanea di Gabriele De Filippi, che si assume così  tutte le colpe dell’omicidio di Gloria Rosboch, l’inesgnante di Castellamonte. Il ragazzo 22enne per il quale il procuratore di Ivrea Giuseppe Ferrando ha chiesto l’ergastolo, ritenuto l’autore dell’assassinio della professoressa, scagiona ora il complice Roberto Obert, per il quale l’ accusa ha richiesto vent’anni di reclusione. Fino ad oggi De Filippi aveva sostenuto di avere ucciso Gloria con l’aiuto complice. La donna intendeva denunciarlo perché le aveva sottratto  187 mila euro. Il giovane sosteneva che l’amico-amante lo aveva aiutato a strangolare la vittima con un filo per la biancheria utilizzato per strozzarla. Secondo la nuova versione l’omicidio sarebbe avvenuto sull’auto del complice, senza però la partecipazione materiale da parte di Obert.

Hind Lafram a Torino Fashion Week

Tra le sfilate di Torino Fashion Week , particolare quella del 2 luglio che vede come protagonisti i designer torinesi o stranieri che vivono a Torino, una realtà importante per la città. Tra questi Hind Lafram, la designer marocchina che realizza abiti modest per le concittadine.

PREMIATE 48 ASSOCIAZIONI DEL 118 E DELLA PROTEZIONE CIVILE

Al Castello di Racconigi il raduno di oltre 500 volontari del Piemonte e Valle d’Aosta

Davanti a oltre 500 volontari del 118 e della Protezione Civile radunati al Castello di Racconigi, la Fondazione CRT ha premiato le 48 associazioni vincitrici dei bandi “Missione Soccorso” e “Mezzi per la protezione Civile” 2017, per l’acquisto di nuove ambulanze e veicoli pick up.

All’evento al Castello di Racconigi, dedicato a tutti gli operatori dei servizi di soccorso, emergenza e Protezione civile, sono intervenuti Giovanni QuagliaPresidente della Fondazione CRT (con una rappresentanza dei Consigli di Amministrazione e di Indirizzo); Sergio Chiamparino, Presidente della Regione Piemonte; Antonio Saitta, Assessore alla Sanità, Livelli essenziali di Assistenza, Edilizia Sanitaria della Regione Piemonte; Alberto Valmaggia, Assessore all’Ambiente, Urbanistica, Programmazione territoriale e paesaggistica, Sviluppo della montagna, Foreste, Parchi, Protezione Civile della Regione Piemonte; Danilo Bono, Coordinatore dell’emergenza a livello nazionale per la Commissione Salute delle Regioni italiane e Referente Sanitario Regionale per la Protezione Civile; Francesco Enrichens, Direttore Sanitario dell’Azienda per la Tutela della Salute (ATS) Sardegna.

“Le nuove ambulanze e i pick up acquistati con il contributo della Fondazione CRT rappresentano un ‘polmone’ fondamentale per il rinnovo del parco mezzi di primo soccorso del territorio – ha dichiarato il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia –. Il nostro sostegno coinvolge capillarmente da 15 anni il Piemonte e la Valle d’Aosta, sviluppando una collaborazione virtuosa con un modello organizzativo e gestionale, quello piemontese, che oggi è all’avanguardia in campo nazionale. Questa giornata è dedicata ai volontari e al loro prezioso e insostituibile lavoro: a tutti loro va il nostro ringraziamento più sentito”.

“Colgo l’occasione per ringraziare i tanti volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile per il loro insostituibile impegno nelle situazioni più critiche per i nostri cittadini e per il nostro territorio – ha sottolineato il Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino –. Ringrazio anche la Fondazione CRT che ha dedicato risorse importanti per il rinnovo di mezzi obsoleti, la cui efficienza può davvero fare la differenza tra la vita e la morte per le persone soccorse. Ed è con orgoglio che ricordo come il Piemonte sia una delle Regioni più attive nell’ambito del primo soccorso in caso di emergenze, anche nazionali. Un grazie a tutti voi che lo rendete possibile”.

I vincitori delle ambulanze. Sono in tutto 23 gli enti beneficiari del contributo per l’acquisto di nuove ambulanze: 4 della provincia di Alessandria (la Croce Rossa Italiana, Comitato Provinciale di Alessandria e Comitato Locale di Casale Monferrato; la Onlus Castellazzo Soccorso e l’Associazione Italiana della Croce Rossa Comitato Locale di Serravalle Scrivia); 1 di Asti (la Croce Verde di Montemagno); 7 del Cuneese (la Croce Rossa Italiana, Comitati Locali di Alba, Dronero, Mondovì, Moretta, Racconigi e Vinadio, insieme alla Confraternita di Misericordia di Cuneo); 9 del Torinese (la Croce Rossa Italiana, Comitati Locali di Agliè, Bardonecchia, Mappano di Caselle, Moncalieri e Rivoli; la Croce Rossa Italiana Comitato di San Francesco al Campo; la S.O.G.IT. Croce di San Giovanni Sezioni di Settimo Torinese e Torino) 1 del Verbano-Cusio-Ossola (P.A. Corpo Volontari Soccorso Villadossola); 1 del Vercellese (la Croce Rossa Italiana, Comitato Locale di Borgosesia).

I vincitori dei pick up della Protezione civile. Sono invece 25 i beneficiari dei contributi per l’acquisto di nuovi pick up per la Protezione civile. Di questi, 3 sono della provincia di Alessandria (Coordinamento delle sezioni piemontesi dell’Associazione nazionale Alpini, Associazione radiantistica C.B. Alessandria Onlus, Coordinamento delle organizzazioni di volontariato di Protezione civile della provincia di Alessandria); 2 di Asti (Coordinamento delle organizzazioni di volontariato di Protezione civile della Provincia di Asti, Croce Rossa Italiana – Comitato provinciale di Asti); 2 del Biellese(Coordinamento delle organizzazioni di volontariato di Protezione civile della Provincia di Biella, Corpo volontari antincendi boschivi del Piemonte squadra Biella Orso); 5 del Cuneese (Nucleo provinciale di Protezione civile ANC Cuneo, Associazione Amici dei pompieri volontari di Busca Onlus, Associazione nazionale Alpini – sezione di Ceva, Croce Rossa Italiana comitato locale di Cuneo, Coordinamento delle organizzazioni di volontariato di Protezione civile della Provincia di Cuneo); 2 della provincia di Novara (AIB gruppo volontari antincendio boschivo Pietro Zonca, Coordinamento delle organizzazioni di volontariato di Protezione civile della Provincia di Novara); 8 del Torinese (Volontari antincendio boschivi del Piemonte – squadra di Bussoleno, Coordinamento delle organizzazioni di volontariato di Protezione civile della Provincia di Torino, Associazione forum di Protezione civile della Val Sangone, Squadra volontari AIB e Protezione civile di Rocca Canavese, Croce Rossa Italiana – Comitato locale di Settimo Torinese, Croce Rossa Italiana comitato locale di Susa, Corpo volontari antincendi boschivi del Piemonte, Pubblica assistenza Croce Bianca Volpianese); 1 del Verbano-Cusio-Ossola(Coordinamento delle organizzazioni di volontariato di Protezione Civile della Provincia del Verbano Cusio Ossola); 2 del Vercellese (Pubblica Assistenza Trinese – P.A.T., Coordinamento delle organizzazioni di volontariato di Protezione Civile della Provincia di Vercelli).

Il sostegno della Fondazione CRT garantisce il ricambio delle autoambulanze non più convenzionabili – circa un quinto del totale – operanti sul territorio, 24 ore su 24. Dal 2002 “Missione Soccorso” ha già permesso l’acquisto di 482 ambulanze, con un investimento complessivo di 24 milioni di euro.
Altri 19 milioni di euro sono stati destinati dalla Fondazione CRT, dal 2003 a oggi, alle attività della Protezione Civile: in particolare, 5 milioni per l’acquisto di 445 veicoli con il bando “Safety Vehicle”, 5 milioni per la costituzione e il mantenimento della Colonna Mobile Regionale di Protezione Civile – dotata di mezzi pesanti in grado di intervenire nei casi d’emergenza regionale e nazionale – e 9 milioni per 940 interventi in difesa del suolo con il bando “Protezione Civile Piccoli comuni”.

“Inno alla gioia” dai bimbi di Giaveno

L’ “Inno alla gioia” è il titolo e la colonna sonora del video realizzato dalla scuola primaria Sandro Pertini dell’istituto comprensivo Gonin di Giaveno in provincia di Torino. Il filmato, frutto del lavoro compiuto durante l’anno scolastico è stato presentato questa mattina, a cura della Consulta regionale europea, nel corso di un conferenza stampa a Palazzo Lascaris.  “Il significato di fondo dell’Europa, tra criticità e opportunità – ha detto la vicepresidente dell’Assemblea regionale delegata alla Consulta Europea, Daniela Ruffino, presente all’incontro – resta sempre quello di  unire realmente  i Paesi europei per realizzare politiche e progetti comuni, per valorizzare l’economia, i diritti e  gli scambi culturali e commerciali. Non sempre il percorso per il conseguimento di una effettiva unione politica e di intenti è semplice. Ma l’obiettivo della realizzazione dell’Unione Europea deve essere il nostro, dai singoli cittadini, alle comunità locali, alle istituzioni. Questo per costruire un futuro di benessere e lavoro per voi giovani”. Alla presentazione hanno preso parte le bambine e i bambini della classe 5a, accompagnati dall’insegnante Daniela Caira, che hanno riassunto nel video di circa due minuti le informazioni più significative del programma di studio di Geografia, con particolare riferimento alle tematiche europee.

Il filmato della scuola di Giaveno, connotato dalla melodia tratta dalla Nona sinfonia di Beethoven, che mise in musica il testo scritto da Schiller, oggi riconosciuto comunemente quale inno europeo, è visibile sulla social tv del Consiglio regionale ed è pubblicato su You Crp, canale Youtube dell’Assemblea.