redazione il torinese

Lazio-Juventus, Allegri: “Abbiamo preso un gol da polli”

La Lazio ha vinto la Supercoppa italiana battendo 3-2 la Juventus nella finale allo stadio Olimpico

IL COMMENTO DI MASSIMILIANO ALLEGRI

“Abbiamo preso un goal da polli, la Lazio ha meritato di vincere. Fino al 60′ non abbiamo giocato, cosa che ci deve far riflettere e riportare con i piedi per terra. Vincere non è semplice e ora è tutto in discussione. Loro andavano più forte, anche se poi sono calati. Sarà un’annata difficile. Le sconfitte fanno bene e bisogna lavorare con equilibrio, la stagione è appena iniziata. Dybala ha fatto bene nel secondo tempo, ma nella prima frazione siamo andati tutti male. Fisicamente, per giocatori come Higuain, Khedira e Mandzukic è più difficile, perché hanno iniziato tardi la preparazione. Erano da gestire meglio i primi 45′, ma abbiamo sbagliato su tutti e 3 i goal”.

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(foto di Claudio Benedetto www.fotoegrafico.net)

La festa del Piccolo Teatro Operti

Sabato 16 settembre dalle ore 20 si terrà la Festa di Inaugurazione Rassegna 2017/18 del Piccolo Teatro Operti. Buffet libero aperto a tutti gli ospiti e dalle ore 21 inizio della serata di spettacolo con tutti gli artisti presenti in rassegna. Divertimento, arte, emozioni sul palcoscenico che intratterranno il pubblico fino alla mezzanotte circa. Gran finale con un grande artista presente alla serata: Alex Poli. In Corso Siracusa 213 bis a Torino.

“Pane fresco, dalla Regione urge impegno per tutela e valorizzazione”

 
“Il recente caso delle uova tossiche sottolinea l’urgenza di interventi sulla tracciabilità, sulla qualità e la tutela dei prodotti alimentari. Uno di questi e’ senza dubbio il pane fresco, sul quale le istituzioni devono dare un segnale di presenza e di impegno”.
E’ quanto sostiene Daniela Ruffino (FI), vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte che aggiunge:  “Il pane e’ l’alimento  per eccellenza, sinonimo di cibo e frutto del lavoro di abili artigiani. E’ un prodotto che qui in Piemonte rappresenta tradizione e patrimonio del territorio. Spetta soprattutto alla Regione tutelarlo, promuoverlo e valorizzarlo, insieme con le altre eccellenze alimentari regionali,  eccellenze della nostra produzione e risorse per l’economia”
“Anche il patron di Slow Food e del Salone del Gusto, Carlin Petrini, sostiene che di fronte ai cibi a rischio ci troviamo impreparati. Chiedo dunque  ad incominciare dal  pane, – osserva la vicepresidente – interventi per la valorizzazione dei prodotti e per la tutela dei consumatori. Al  momento della vendita del pane  sia indicata l’origine del primo impasto che, per i panificatori, rappresenta la materia prima. Questa sarebbe  una garanzia per tutti”.
“Da parte mia, in più occasioni ho sollecitato attraverso interventi e ordini del giorno in aula la necessità di un confronto  con l’Unione Europea sulle  norme e sulle  azioni da intraprendere. Ma mi pare che dalla Giunta regionale – conclude Ruffino –   il silenzio sia l’unica risposta. I prodotti di qualità sono certamente uno dei motivi di rilancio economico e sociale anche in chiave occupazionale e turistica del Piemonte. Se la Regione è presente lo dimostri con i fatti”.

Dopo il dramma di piazza San Carlo: se la cena va in bianco

IL COMMENTO  di Pier Franco Quaglieni

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La cena in bianco a Torino quest’anno è quasi certo che non si faccia. Torino e’ la città dove e’ nata per iniziativa di  Antonella Bentivoglio d’Afflitto   che è riuscita a conciliare le esigenze dello svago e dell’amicizia  con le regole del vivere civile:  cena in bianco in piazza San Carlo per  decine di migliaia di  persone, nessun incidente e piazza pulita subito  dopo l’evento . Cosa rara, rarissima in Italia ed anche a Torino. Quando venne organizzata in una realtà ancora più difficile come i giardini della reggia di Venaria, accadde la stessa cosa. Sicuramente dietro la cena in bianco c’è una robusta organizzazione fatta di volontari. La promotrice chiese quest ‘anno  piazza Castello, piazza San Giovanni e piazzetta Reale prima dei fatti di piazza San Carlo, dove , per un evento assai meno impegnativo  come la proiezione di una partita  , accadde  il disastro. Il Comune, invocando la circolare Gabrielli, ha negato l’uso del suolo pubblico e non si è reso disponibile per un incontro volto ad approfondire il discorso. La reazione può anche essere comprensibile perché la figura del sindaco Appendino e’ uscita gravemente ammaccata .  Per altri versi, in linea di massima, anche in passato ,la Sindaca ha cercato sempre di non esporsi quando c’era da assumersi delle  responsabilità . L’allontanamento di Patrizia Asproni dalla Fondazione  Musei e ‘ emblematica.

 Ne discendono alcune riflessioni :
 Il Comune di Torino e’ ancora oggi   alla prese con la vicenda di Piazza San Carlo , pur essendo riuscito a gestire in piazza Vittorio la festa di San Giovanni, pur  con un calo molto forte di partecipazione ,in modo accettabile .  La circolare Gabrielli emanata con grande ritardo  rivela che solo con l’arrivo di Minniti al ministero degli Interni si sta cambiando registro non solo con gli immigrati .Almeno  dopo la strage di Nizza di un anno fa il ministero  avrebbe dovuto provvedere a richiamare la normativa vigente ed eventualmente a rafforzarla, senza lasciare ai sindaci una discrezionalità che si rivelava assai pericolosa, come ha dimostrato la vicenda torinese. Viene in mente il rogo  del cinema Statuto  del 1982 che è servita ,con un costo altissimo di vittime, a rendere sicuri i locali di pubblico incontro solo dopo quella tragedia. Prima nessuno pensava seriamente alla sicurezza. L ‘estate sta passando con eventi ridotti o comunque preparati con più cura ,anche se emergono qua e là improvvisazioni in tutta Italia che il pericolo,  attualmente silente ,del terrorismo non dovrebbe consentire. La non concessione  delle tre piazze per la cena in bianco può avere sicuramente delle ragioni. Soprattutto piazza San Giovanni e la stessa  piazzetta Reale  non hanno adeguate vie di fuga. La stessa piazza Castello non appare così sicura.  Basterebbe chiarire queste ragioni e  verificare  delle alternative percorribili , ammesso che ci siano .  La cena in bianco e’ un evento che e’ stato ripreso  in tante città e cittadine italiane, resta un orgoglio di Torino, ma non si può rischiare  un evento pericoloso .Qualsiasi  incidente sarebbe mortale per il futuro dell’iniziativa . Essa deve essere fatta secondo le regole richiamate nella circolare Gabrielli.  In questa occasione diventa difficile dissentire dalle decisioni assunte del Comune di Torino. I tempi sono cambiati e non è possibile derogare alle esigenze della sicurezza neppure per manifestazioni più importanti della cena in bianco ,verso cui non si può non avere simpatia, non foss’altro perche’ nasce da esigenze genuine che nulla hanno a che fare  con la politica. Oggi la sicurezza deve prevalere su ogni altra valutazione. Sono tempi di ferro e di fuoco che non consentono eccezioni. 

quaglieni@gmail.com

Truffe agli anziani: il Piemonte le contrasta

Quando si parla di microcriminalità sovente il pensiero corre immediatamente ai furti, in particolare quelli nelle abitazioni. Ma c’è un altro tipo di reato, ancora più odioso, soprattutto se perpetrato nei confronti degli anziani, ovvero le truffe. Non sono infrequenti i tentativi, molti dei quali per fortuna vanno a vuoto, ma sono sempre troppo numerosi quelli che vanno invece a segno. I truffatori, persone che non hanno scrupoli a mettere in atto gli artifici e i raggiri necessari a configurare la fattispecie del reato (che è punito dall’articolo 640 del Codice Penale), scelgono come loro vittime nella maggior parte dei casi persone anziane, magari che vivono da sole, le quali sono un bersaglio più facile. Anche il Piemonte, sia nelle città, sia nei centri di minore dimensione, urbani o rurali, non è immune da questo fenomeno, di cui sovente si trascura un fatto, non riportato, e del resto sarebbe difficilmente riportabile, dalle statistiche: quanta è l’aspettativa di vita di un anziano, vittima di una truffa. Quanto inciderà sul suo stato psico – fisico, l’aver subito un reato che, magari, gli ha sottratto i risparmi di una vita. A questo di aggiunga una sorta di “vergogna” (che tale non è, a vergognarsi profondamente dovrebbero essere i truffatori) nel comunicare a terzi di essere stato raggirato. Le forze dell’ordine compiono ogni anno, e capillarmente, un’opera di informazione nei confronti degli anziani, anche con incontri pubblici, diffusione di pubblicazioni, oltre naturalmente a tutta l’attività di indagine sul territorio e di intervento, Anche il mondo delle associazioni di categoria e delle associazioni si muove in questa direzione. Confartigianato Imprese, insieme a Ministero degli Interni e forze dell’ordine, ha preso parte, ad esempio, tre anni fa, ad una campagna nazionale contro le truffe agli anziani. L’Associazione Controllo del Vicinato, in tutta Italia e nello specifico in Piemonte, in tutti gli incontri lo ha sempre ricordato. Adesso qualcosa si muove: Al vaglio del Parlamento c’è una proposta di legge di quattro articoli (relatore è David Ermini) che prevede l’arresto obbligatorio per chi truffa un anziano se il danno è stato commesso ai danni di un ultrasessantacinquenne e limita i casi di concessione della sospensione condizionale della pena, subordinandola all’adempimento dell’obbligo delle restituzioni e al pagamento della somma liquidata a titolo di risarcimento del danno o provvisoriamente assegnata sull’ammontare di esso, oltre che all’eliminazione delle conseguenze dannose o pericolose del reato. Inoltre, il reato prevede un’importante aggravante. La pena è aumentata di un terzo “se il fatto di cui al primo comma è commesso con l’utilizzo di strumenti telefonici, informatici o telematici ovvero avvalendosi di dati della vita privata della persona offesa acquisiti fraudolentemente o senza il suo consenso”. Sull’argomento interviene Giuseppe Ambrosoli, presidente Anao di Confartigianato Piemonte: “Con la campagna contro le truffe agli anziani Confartigianato intende svolgere un’azione di prevenzione, basata principalmente sull’informazione attraverso riunioni e convegni su tutto il territorio. Il vademecum è stato, fin dall’inizio, il nostro materiale informativo per eccellenza, con consigli utili e modelli di comportamento in caso di truffe. Siamo stati sempre sensibili nei confronti di un fenomeno che purtroppo si diffonde assumendo forme sempre nuove e che colpisce, anche sul piano psicologico, la categoria più fragile della società: gli anziani”.

Massimo Iaretti

(foto: il Torinese)

Operazione decoro urbano: quattro multe per i disobbedienti del barbecue nei parchi

E’ il periodo di  Ferragosto e i tanti torinesi  rimasti in città, spesso improvvisano barbecue nei parchi. Almeno così è avvenuto in passato. Con le nuove regole di decoro e sicurezza non è più possibile. La polizia municipale, nel corso dei controlli ha già fatto quattro contravvenzioni per pic-nic abusivi. Sono inoltre stati sanzionati dieci automobilisti che hanno circolato in macchina nelle aree verdi. Alcune settimane fa la sindaca Chiara Appendino aveva scritto su Facebook: ” Tra le lamentele che arrivano in Comune c’è la vivibilità dei parchi e molti dei disagi non derivano (solo) da mancata manutenzione ordinaria, ma dai comportamenti e dalle cattive abitudini di alcuni cittadini.  Sto parlando di accensione di barbecue fuori dalle aree attrezzate, dispersione di rifiuti, vendite abusive e disturbo alla pubblica quiete”. I controlli da parte della polizia municipale dureranno tutta l’estate in collaborazione con l’Amiat che provvede a rimuovere i rifiuti abbandonati.

 

(foto: il Torinese)

 

Piccinelli in mostra

E’ in corso al Castello di Casale Monferrato la mostra dedicata a Pit Piccinelli, artista torinese di nascita (morto nel 2002), «The Beautiful Trail», suddivisa in otto «isole» monotematiche, visitabile nei weekend fino al 24 settembre. L’esposizione  è curata dalla vedova Bona Tolotti  con la collaborazione di Matteo Barbieri.

Rifiuti, il 15 sospesa la raccolta

In occasione della festività di Ferragosto, il servizio di raccolta rifiuti non verrà effettuato.I cittadini dei quartieri in cui è attivo il porta a porta sono pertanto invitati a non esporre i contenitori.I servizi di raccolta saranno così recuperati per le diverse frazioni:

– Carta e cartone, rifiuti organici, imballaggi in plastica, vetro e imballaggi in metallo: passaggio posticipato a quello successivo in calendario.

– Rifiuti non recuperabili: passaggio posticipato a mercoledì 16 agosto.

Il servizio di Contact Center Ambiente sarà sospeso il 14 e il 15 agosto e riprenderà la sua normale attività da mercoledì 16 agosto. Sarà comunque possibile inoltrare le richieste di ritiro rifiuti ingombranti a domicilio attraverso l’apposito modulo presente sul sito di Amiat (www.amiat.it).

(foto: il Torinese)

 

La ragazza voleva lasciarlo, lui le spara e si uccide

Questa mattina verso le 6,30 un uomo ha sparato a una donna in corso Galileo Ferraris all’angolo con Corso Vittorio Emanuele a Torino. Credeva probabilmente di averla uccisa e quando le volanti della squadra mobile lo hanno raggiunto si e’ sparato al collo con la stessa pistola usata poco prima, uccidendosi. Lui aveva 45 anni, imprenditore di Grugliasco, la donna, una ballerina di un locale notturno, e’ ricoverata al CTO e non pare essere in pericolo di vita. Il motivo della tragedia potrebbe essere passionale. Dai primi riscontri sembra che la ragazza volesse lasciare l’uomo.

Tav, con i fondi via ai lavori definitivi

Al via i primi due lotti della tratta transnazionale della linea Torino-Lione, ora sono disponibili i fondi per l’inizio dei lavori definitivi in Italia e in Francia. Lo ha deciso il Cipe e ora il  progetto va avanti, dopo una sosta da parte francese per motivi di riorganizzazione.  La decisione del Cipe, ricorda Mario Virano, direttore generale di Telt, la società che ha il compito di realizzare e successivamente di gestire la linea ferroviaria, sottolinea ” l’impegno e le sinergie messe in campo a tutti i livelli, dal governo, a partire dal ministero delle Infrastrutture e a quello dell’Economia, al commissario di governo e alla Regione Piemonte”. Il parere positivo del Cipe consente la partenza delle gare e  l’inizio dei lavori  nel rispetto dei tempi stabiliti  e degli impegni transnazionali. . Nella riunione a Roma sono  stati stanziati altri 57,26 milioni di euro, portando a 100 milioni di euro i fondi già destinati  alle opere compensative per i territori interessati dai cantieri.