redazione il torinese

Il Novecento secondo Quaglieni, serata ad Andora

Martedì 22 agosto alle ore 21,30 ad Andora (SV), nell’Anfiteatro di  Palazzo Tagliaferro (Largo Milano), Nino Boeti, Vice Presidente del Consiglio regionale del Piemonte; Nicola Nante, Ordinario all’Università di Siena;  Francesco Tuccari, Ordinario all’Università di Torino e la scrittrice Bruna Bertolo presenteranno il libro di Pier Franco Quaglieni “Figure dell’Italia civile”, Golem Edizioni. Introdurrà Christine Enrile, direttore di Palazzo Tagliaferro. Sarà presente l’autore che  è un noto storico contemporaneista, scrittore, docente e giornalista, molto attivo in Liguria da molti anni, che ha fondato il Centro “Pannunzio” cinquant’anni fa. Il volume ha ricevuto in maggio il Premio Pontremoli  e riceverà a  Santo Stefano Belbo  uno dei premi ” Cesare Pavese ” il 27 agosto. La serata appartiene al ciclo “Sguardi laterali” organizzato da Palazzo Tagliaferro e dal Comune di Andora. L’autore tratteggia le figure di 30 personalità importanti della cultura e della politica italiana del Novecento, da Einaudi a Giovanni Amendola, da Adriano Olivetti ad Ernesto Rossi, da Bobbio a Montanelli, da Ciampi a Spadolini, da Rosario Romeo a Primo Levi; da Tortora a Pannella. Due ampi capitoli sono dedicati a Mario Pannunzio e a Mario Soldati. Di particolare rilievo e’ anche il ritratto dedicato al  giornalista Carlo Casalegno, vittima del terrorismo  nel 1977,quarant’anni fa .Le figure sono spesso ricordate con episodi del tutto inediti e poco convenzionali della loro vita, ma sempre equilibrati sotto il profilo storico. Ne risulta un ritratto a tutto tondo dell’Italia civile che l’autore ritiene vada riscoperta e valorizzata come patrimonio culturale da trasmettere alle nuove generazioni. Al termine l’autore offrirà un brindisi ai presenti in occasione del suo compleanno che festeggia il 22 agosto.

Chiusura del casello di San Giorgio Canavese

Nell’ambito dei lavori di costruzione del nuovo svincolo e del nuovo casello autostradale

A.T.I.V.A. comunica che nell’ambito dei lavori di costruzione del nuovo svincolo di San Giorgio Canavese sull’autostrada A5 Torino – Quincinetto, dalle ore 9.00 del 23 agosto 2017 alle ore 19.00 del 6 ottobre 2017 verrà chiuso l’intero svincolo autostradale (sia in entrata che in uscita dall’Autostrada). In relazione alla destinazione da raggiungere, saranno utilizzabili gli svincoli più vicini e più precisamente: Volpiano arrivando da Torino e Scarmagno arrivando da Aosta/Milano. Sulla viabilità ordinaria è stato segnalato il percorso alternativo all’Autostrada. Sul sito internet www.ativa.it della Società, sono continuamente aggiornate le informazioni relative ai cantieri con maggiori interferenze sulla viabilità.

Il “Salone della Solidarietà” 

Dall’1 al 10 settembre  – www.fieradelpeperone.it  )
Iniziative solidali a Carmagnola 
Alla Fiera del Peperone di Carmagnola quest’anno inaugura un’area interamente dedicata alla promozione e alla vendita dei prodotti delle aziende delle zone terremotate del Centro Italia.
In collaborazione con Coldiretti, Cia di Carmagnola e l’associazione RECOSOL (Rete Comuni Solidali), con il patrocinio del Mipaaf. 

Anche quest’anno non mancherà il Paniere dei prodotti tipici della Provincia di Torino con una selezione dei migliori produttori locali. Sarà inoltre possibile acquistare “il Pane della Fiera”, pane al peperone preparato in collaborazione con l’Unitre locale e venduto a scopo benefico per L’O.A.M.I. di Carmagnola da destinare a Casa Roberta e partecipare ad altre iniziative solidali come la cena benefica Bank Cooking a cura di BCC in programma sabato 2 settembre.

Inaugurazione Ufficiale del “Salone della Solidarietà”
domenica 3 Settembre ore 10 in Piazza Sant’Agostino
con Paolo Massobrio, il Vice Ministro alle Politiche Agroalimentari Andrea Olivero, l’Assessore regionale all’Agricoltura Giorgio Ferrero e i rappresentanti istituzionali dei territori terremotati.

Tutto su Metro, tram, bus e strisce blu in agosto

Nel mese di agosto, si sa, oltre al disagio dei cantieri, chi resta in città deve fare i conti con le limitazioni del trasporto pubblico. Per evitare di “restare a piedi”, ecco da Gtt tutte le informazioni relative al servizio di agosto di metro, tram e bus, Centri di Servizi al Cliente, parcheggi e ZTL, servizi turistici.

bus fermata Servizio urbano e suburbano: metro, tram e bus

Nel mese di agosto la metropolitana osserverà il normale orario di servizio.

La rete GTT di superficie sarà invece operativa con le variazioni sotto elencateIn particolare tra il 5 e il 19 agosto, non saranno gestite le linee feriali 12, 20, 21, 40, 52, 58, 66, 77, 83, SE2. Le linee 10, 11, 27, 33 e 67 effettueranno il percorso festivo che consentirà, in molti casi, di coprire in parte o integralmente il percorso delle linee feriali non gestite.

Nello stesso periodo sarà in servizio la linea 40 navetta da piazzale Caio Mario a via Martiri della Libertà (Moncalieri).

Scarica il cartello riepilogativo del servizio di agosto (pdf).

  • Linee Star 1 e Star 2: non gestite dal 5 al 27 agosto
  • Linea 5b: non gestita dal 7 al 25 agosto nello stesso periodo la linea 5 transita dal Cimitero Parco nelle ore di apertura)
  • Linea 6: non gestita dal 5 al 27 agosto
  • Linea 17b: non gestita dal 5 al 25 agosto
  • Linea 36 navetta Rivoli-Alpignano: non gestita dal 5 al 27 agosto
  • Linea 36 Paracca: non gestita dal 7 al 25 agosto
  • Linea 39: in servizio dalle ore 6.00 alle 21.00 dal dal 5 al 26 agosto (non effettua servizio serale)
  • Linea 45b: non gestita dal 5 al 26 agosto
  • Linea 46 navetta: servizio sul percorso Park Stura – Villaretto dal 7 al 25 agosto
  • Linea 53: non gestita dal 5 al 26 agosto
  • Linea 54: servizio su percorso festivo dal 5 al 26 agosto
  • Linea 72b: non gestita dal 5 al 25 agosto
  • Linea 78: non gestita dal 5 al 26 agosto (percorso coperto da linea 54)
  • Linea 83: non gestita dal 5 al 19 agosto
  • Linea 84: non gestita dal 5 agosto al 1° settembre
  • Linea 1 di Nichelino: non gestita dal 5 al 26 agosto
  • Linea 2 di Rivalta: non gestita dal 5 al 26 agosto
  • Linea 2 di Chieri: non gestita dal 5 agosto al 1° settembre
  • Linee 90-91-92-93b-94-95-95b-96-97-98- 99 (speciali per stabilimenti FCA Mirafiori): non gestite dal 7 al 19 agosto
  • Linee 22-24-25 (speciali per stabilimenti CNH-FTP): non gestita dal 7 al 18 agosto

Variazioni linee dal 5 al 19 agosto

  • Linea 10: attiva con bus sul percorso piazzale Caio Mario – via Massari (per corso Settembrini utilizzare le linee 38 e 43)
  • Linea 11: effettua percorso festivo da Venaria a corso Tazzoli
  • Linea 12: non gestita (percorso coperto in parte dalla linea 11)
  • Linea 20: non gestita (percorso coperto in parte dalla linea 27, da strada della Magra a via Torre Pellice)
  • Linea 21: non gestita
  • Linea 27: effettua percorso festivo da via Torre Pellice a via XX Settembre angolo via Bertola
  • Linea 33: effettua percorso festivo da Collegno a piazzale Adua
  • Linea 40: non gestita (percorso coperto in parte dalla linea 40 navetta e dalla linea 62, da piazza Massaua a via Guido Reni angolo corso Sebastopoli)
  • Linea 52: non gestita (percorso coperto interamente dalle linee 64 e 67)
  • Linea 58: non gestita (percorso coperto in parte dalle linee 11 e 58b)
  • Linea 66: non gestita
  • Linea 67: effettua percorso festivo da Moncalieri a via Scialoja
  • Linea 77: non gestita
  • Linea SE2: non gestita

night buster estate 2015 rid Rete notturna Night Buster

Fino al 9 settembre, tutti i venerdì, sabato e nei prefestivi, sarà in servizio la versione estiva della rete notturna potenziata con 16 linee che collegano 24 Comuni della cintura al centro Città. Per maggiori informazioni visitare la pagina dedicata al servizio.

csc porta susa ext rid Centri di Servizi al Cliente 

Durante il periodo estivo, fino al 24 agosto, i Centri di Servizi al Cliente, lo sportello disoccupati di corso Francia 6  e le biglietterie di via Fiochetto e di Ivrea presso il Movicentro saranno interessati da variazioni di orario e da chiusure che sono riportate nella tabella (pdf) da scaricare.

Gli Uffici Ricorsi Sanzioni Amministrative di via Monginevro 135A e Contenzioso Sinistri di via Monginevro 139 rimarrano chiusi dal 14 al 18 agosto.

logo parcheggio Sosta nelle strisce blu, parcheggi in struttura e ZTL

Da lunedì 14 a sabato 26 agosto è sospeso il pagamento della sosta nella zone delimitate dalle strisce blu.
Gli abbonamenti convalidati per il mese di luglio potranno essere utilizzati fino al 12 agosto, mentre quelli convalidati per il mese di settembre saranno validi già a partire dal 28 agosto.
Nello stesso periodo resterà a pagamento la sosta nei parcheggi a barriera e in struttura.

Dal 14 al 25 agosto è sospesa anche la ZTL Centrale.

venaria express icona Servizi turistici

Ad agosto saranno in servizio con i normali orari la tranvia Sassi-Superga (che sarà in servizio straordinario mercoledì 16 agosto dalle 9.00 alle 19.00), i bus Venaria Express (che sarà in servizio anche lunedì 14 agosto) e Rivoli Express e l’ascensore della Mole Antonelliana. L’ascensore sarà eccezionalmente in funzione anche nelle giornate di martedì 8, 15 e 22 agosto (il martedì normalmente è giorno di chiusura settimanale) con il consueto orario feriale, dalle 9.00 alle 20.00.

SUMMIT G7, LAVORI ALLA REGGIA DI VENARIA E MINISTRI NEL CANAVESE. A TORINO SOLO LE PROTESTE

I dignitari e il loro seguito alloggeranno forse al Castello di Pavone e all’Antica zecca.
Il presidente della Regione Sergio Chiamparino sperava che almeno qualcosa del summit del G7 delll’economia e del lavoro restasse a Torino. Ma le ragioni della sicurezza hanno prevalso e così i lavori dei ministri dei Paesi europei non si svolgeranno più al Lingotto, bensì alla reggia di Venaria, più facilmente difendibile dagli attacchi dei contestatori. In un primo tempo si pensava almeno di ospitare in città le delegazioni diplomatiche, ma si sarebbe presentato lo stesso problema di sicurezza. I ministri e il loro seguito alloggeranno forse al Castello di Pavone e all’Antica zecca. A Torino, del vertice in programma dal 26 al 30 settembre resteranno solo le manifestazioni di protesta promosse dalla sinistra estrema che ha organizzato un vero e proprio controvertice, da tenersi probabilmente ai Murazzi, intitolato “Proxima”. C’è da augurarsi che i più esagitati non mettano a ferro e fuoco la città.

ESTATE SICURA, FORZE DELL’ORDINE ALL’OPERA. MA NON SCRIVETE SU FACEBOOK CHE SIETE IN VACANZA

Condividere sui social le vostre foto dalle località di vacanza facilita i “topi d’alloggio”
Quando la città si svuota aumentano i furti negli appartamenti. Carabinieri e polizia hanno avviato ‘l’operazione “estate sicura” che prevede, in particolare nei  giorni attorno a Ferragosto, l’aumento del numero di pattuglie e di uomini (anche in borghese) in servizio per Torino. Soprattutto i quartieri residenziali, dove interi palazzi sono rimasti deserti, vengono monitorati con attenzione. Le forze dell’ordine si raccomandano di non postare sui social network le fotografie che dimostrano che vi trovate in vacanza. Fatelo solo al vostro rientro, perché condividere le immagini con i vostri amici può significare condividerle anche con i ladri che potrebbero, data la vostra assenza, svaligiarvi tranquillamentie la casa.

Alpi moto, scambi d’epoca

Domenica 27 agosto in Piazza Aldo Moro a Santhià (Vercelli) edizione straordinaria della nostra Mostra Scambio di mezzi e ricambi classici e d’epoca. Segnaliamo che in questa data avremo come “vicini” graditi il Vespa Club Santhià col raduno nazionale “5° Memorial Francesco Chiusi”, con le centinaia di Vespe che invadono Santhià come ogni anno.Ricordiamo che la nostra manifestazione, giunta al sesto anno di programmazione con otto date da marzo a novembre, è diventata un appuntamento che richiama gli appassionati di tutto il Piemonte, regioni vicine ed anche dalla Svizzera e Francia, con un numero di espositori e visitatori in continuo aumento per la gioia di amatori, restauratori e semplici appassionati di bici, moto, auto, giocattoli ed oggettistica d’epoca.Vi aspettiamo domenica 27 AGOSTO dalle ore 8.00 in poi per una giornata di divertimento.Come sempre, i visitatori entrano gratis.

 

Lo staff di Alpi Moto

 

Piemonte – Argentina andata e ritorno

La provincia di Alessandria è stata tutta, tra l’Ottocento ed il Novecento terra di emigrazione. E se ci fu chi andò in Australia, come ha riscoperto il sindaco di Conzano, Emanuele Demaria, sviluppando un rapporto intenso con il Nuovissimo Continente, attraverso il gemellaggio con la Contea di Ingham, moltissimi andarono anche nelle Americhe, come i genitori di Leon Panetta, poi diventato capo della Cia, partiti da Carega Ligure. Oppure come quell’Alessandro Chiarlo detto “Sandrin”, classe 1877 che nel 1899 lasciò Odalengo Grande per l’Argentina. E come luiin Valcerrina furono in tanti. La sua bisnipote, Martha Chiarlo, cittadina argentina, pittrice ed insegnante della materia all’Università provinciale di Cordoba, è stata in questi giorni in Italia, nel paese del bisnonno (dove era stata per la prima volta due anni fa) alla riscoperta delle proprie radici e dei propri parenti, autrice di un progetto artistico di ricerca della memoria. Spiega: “Qualche anno fa ho trovato in una valigia delle vecchie fotografie del nonno, ho iniziato a riportarle su tela”. E dopo averle riprodotte le ha portate in Italia e nei giorni scorsi ha adattato queste immagini sullo sfondo dei paesaggi della Valcerrina e delle colline del Monferrato, il tutto esposto nella mostra “Historias de uno y otro lado del mar”, il che tradotto dallo spagnolo significa “Storie di entrambi i lati del mare”, che si è tenuta domenica in occasione della Festa patronale di Sant’Antonio ad Odalengo Grande. “E’ stato come il vedere i miei familiari contestualizzati nella terra di origine, molti dei quali non l’avevano mai vista, o come il mio bisnonno, che non hanno mai più rivisto, un reincontro dopo 120 anni e a distanza di 13500 chilometri”. La conversazione con Martha, che pur parla un discreto italiano, è però avvenuta in spagnolo e, ad ampi tratti in lingua piemontese. “All’Università statale di Cordoba – spiega – c’è un laboratorio specializzato in Piemontese, che frequento”. E sono in molti tra gli argentini di origine italiana i quali magari hanno dimenticato la lingua di Dante ma che parlano in vernacolo piemontese, tradizione che hanno mantenuto viva attraverso più generazioni. Lettore dell’ateneo è Gabriela Tribaudino, discendente di una famiglia che per cinque generazioni diede fabbri alla corte dei Savoia. Certo che fa effetto sapere che il piemontese, che in Piemonte va via via perdendo persone che lo parlano, viene mantenuto vivo nell’altra parte del mondo, addirittura nell’altro emisfero, Australe. “Fa piacere – commenta Fabio Olivero, sindaco di Odalengo Grande – che dopo 120 all’estero si senta ancora un legame tanto forte, quasi fisico, con la terra dei propri avi”. Aggiunge Massimo Iaretti consigliere dell’Unione dei Comuni della Valcerrina con delega al turismo: “E’ di un certo effetto sentire una persona che nel profondo dell’animo e del cuore radici tra queste colline parlare in piemontese e sapere che a tredicimilacinquecento chilometri di distanza questa lingua viene mantenuta viva dai nipoti e dai pronipoti di coloro che se ne andarono, quando in Piemonte questo tassello portante delle sua storia si va perdendo e poco si fa per aiutare chi lotta, ed il termine lotta non è casuale, tutti i giorni tra mille difficoltà perché rimanga una lingua viva”. L’emigrazione in Valcerrina non fu solo nei comuni della Provincia di Alessandria, come ha dimostrato una bella mostra allestita nel periodo ta Natale e l’inizio del 2017 nel Comune di Brozolo

 

 

 

 

Grande caldo: dalla siccità alla vendemmia cosa cambia a Torino e in Piemonte

Non solo clima torrido: a preoccupare è la carenza di precipitazioni atmosferiche. “La siccità c’è ed è severa”, sottolinea Angelo Robotto, il direttore dell’Arpa Piemonte, l’agenzia regionale per l’Ambiente, e non sono sufficienti sporadici temporali per cambiare la situazione. Il Piemonte è “diviso in due” con  la parte nord che sta un po’ meglio, grazie alle precipitazioni di fine giugno, mentre nelle province meridionali la situazione è più seria». Aggiunge Robotto: “Ciò che per ora consente al Piemonte di sopravvivere è il sistema degli invasi. Il precoce scioglimento delle nevi ha creato un accumulo tale da permettere una buona gestione delle riserve idriche”. Intanto le Regioni Piemonte, Lombardia e Veneto (alle quali a breve si aggiungerà l’Emilia Romagna) hanno deciso di ridurre da  del 5 per cento il prelievo di acqua ad uso irriguo dagli affluenti del Po. E’ intanto  iniziata nei giorni scorsi, con almeno due settimane d’anticipo la vendemmia nella nostra regione . Il  caldo africano e la siccità hanno motivato alcuni produttori a iniziare  la raccolta. La  prima uva vendemmiata è il pinot nero, uva rossa  per gli spumanti che viene coltivata soprattutto in alta Langa. Poi le vendemmie delle altre uve.

(foto: il Torinese)

Gli utenti dell’Acquedotto del Monferrato non sono a rischio “grande sete”. Parola di Aldo Quilico, presidente del Consorzio dei Comuni per l’Acquedotto del Monferrato che evidenzia come “al momento la situazione non genera alcun problema, le falde da cui viene captata l’acqua sono a 170 – 200 metri di profondità e non si rileva alcuna criticità. Qualche problema, occasionale, potrebbe venire da rotture della rete che, in questo periodo estivo, viene sottoposta a notevoli sforzi di adduzione. Ma si potrebbe trattare di guasti che, lo ribadisco, potrebbero verificarsi occasionalmente ed essere ripristinati al più nel giro di poche ore”. La rete dell’Acquedotto del Monferrato abbraccia 101 comuni, suddivisi 44 in Provincia di Alessandria (tra i quali le frazioni Villabella e Monte di Valenza, una parte della collina di Sant’Anna a Casale Monferrato), 50 in Provincia di Asti e 7 nella Città Metropolitana di Torino ovvero Brozolo, Brusasco, Cavagnolo, Lauriano (che esprime con il sindaco Matilde Casa la presidenza dell’assemblea), Monteu da Po, Moriondo Torinese e Verrua Savoia, interessando soprattutto un’ampia fascia collinare a forte vocazione agricola, ed appartiene all’Ato – Autorità d’Ambito 5 dell’Astigiano. Complessivamente si estende per duemilacento chilometri di rete acquedottistica e milletrecento di fognature, che in diversi tratti attendono interventi di ammodernamento. Il Consorzio dei Comuni ne è proprietario dal 1 gennaio 2003, dopo una lunga battaglia a colpi di carta bollata con la società di gestione Acquedotto del Monferrato Spa, che apparteneva al Gruppo Acque Potabili.

Massimo Iaretti