redazione il torinese

Travolta mentre attraversa la strada, donna gravissima

DALLE MARCHE
Purtroppo non solo nelle autostrade e nelle strade statali, ma anche nei centri urbani  gli incidenti stradali sono numerosi e dalle conseguenze spesso gravi. E’ ricoverata in gravissime condizioni ad Ancona una 52enne  investita da un’auto sulla via Flaminia La malcapitata stava attraversando la strada per andare alla fermata dell’autobus quando è stata travolta dall’auto il cui conducente è rimasto ferito non gravemente.

NUOTO PER SALVAMENTO – Campionato Regionale Assoluto

I risultati del week end al Palazzo del Nuoto

Al termine di due giorni e tre turni di gare si è concluso al Palazzo del Nuoto di Torino il Campionato Regionale Assoluto di nuoto per salvamento, evento che oltre ad assegnare i titoli di Piemonte e Valle d’Aosta ha rappresentato per molti atleti un’importante tappa di avvicinamento ai Campionati Italiani Assoluti in programma a fine maggio. 340 gli atleti iscritti, tesserati per 17 società piemontesi e provenienti anche da Liguria e Lombardia. Da segnalare la numerosa partecipazione “extraregionale”, incoraggiata dal livello tecnico e organizzativo della manifestazione. Tra i nuotatori presenti, inoltre, è da sottolineare la partecipazione di alcuni azzurri medagliati in campo internazionale e di tanti atleti di tutte le categorie sempre protagonisti in ambito nazionale. L’articolo completo con il resoconto delle gare su https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/appro_new.asp?id_info=20190512194808&area=6&menu=agonismo&read=salvamento

DE MICHELIS il Doge dai lunghi capelli che fu statista di qualità

Di Pier Franco Quaglieni
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Non sono mai stato  socialista, anche se ho apprezzato Craxi, stando sempre lontano dal servo encomio e quindi anche  dal codardo oltraggio ,quando cadde in disgrazia. Ma alcune volte ho votato socialista con convinzione: spesso votavo alla Camera socialista e liberale Senato, o viceversa, asseconda dei candidati proposti. La mia amicizia per un uomo come Aldo Viglione non poteva non portarmi ad essere almeno un simpatizzante socialista, malgrado le mie convinzioni liberali o forse proprio perché liberale : era infatti  esistito il Socialismo liberale di Rosselli e il Liberalsocialismo di Calogero.  De Michelis, pur provenendo dalla corrente lombardiana del PSI, fu un convinto sostenitore del  dialogo tra liberali e socialisti – il cosiddetto lib- lab – dove sul versante liberale c’erano Zanone ed Altissimo, anche lui come De Michelis attratto dalle discoteche romane . Ho conosciuto Gianni De Michelis sia perché fui amico di suo fratello Cesare, docente ed editore, sia perché una volta lo incontrai insieme a Mario Soldati. Carattere esuberante, fu uomo di grande e scintillante intelligenza. Come ministro degli Esteri ebbe intuizioni molto significative  e dimostrò lungimiranza. Nessun ministro italiano  degli Esteri degli ultimi quarant’anni può essergli paragonato. Alla Farnesina ci furono ministri sterilmente allineati alla burocrazia del ministero o lanciati in avventure politicamente poco lucide e  soprattutto poco utili agli interessi dell’Italia. De Michelis sui temi dell’Europa, dei Balcani, dell’Est, di Israele  ebbe capacità di iniziativa. Fu, in una parola, uno statista capace di guardare lontano, un homo europeus come pochi altri. Spiace che alcuni giornalisti, tra cui Antonio  Stella, giacobino  fomentatore dei  vari populismi antipolitica, non abbiano voluto cogliere la statura di De Michelis e si siano  attardati a ricamare sulle sue vicende giudiziarie  che pure sono esistite e che pure si conclusero, senza quasi lambire l’imputato che venne subito  condannato in modo clamoroso  sui roghi mediatici e televisivi  in modo inqualificabile. Spiace che Vauro abbia disegnato un’immonda vignetta in cui evoca i nani e le ballerine.
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Fu certo una sorta di nuovo doge di Venezia ed amò vivere con un certo sfarzo. Amava andare in discoteca e tenere i capelli in disordine, amava e desiderava le belle donne e la convivialità, ma chi lo ricorda solo per questo è uno sciocco superficiale o e’ in malafede. Io so che ancora adesso stava pagando  i debiti contratti durante la sua carriera politica, un po’ com’era accaduto al deputato socialista novarese  ed eroe della Resistenza Corrado Bonfantini che per ,tenere in piedi il giornale “Sempre avanti!”, si era indebitato a vita. Si può dire che sia morto povero, dopo cinque anni di terribile e devastante  malattia. Aveva anche aspetti indisponenti: lo ricordo una sera a cena con tutto il codazzo dei suoi sostenitori  ai “Do Forni “ di Venezia . Fu una scena che diede l’idea di una certa arroganza che era propria di molti socialisti rampanti, ma  sicuramente non solo dei socialisti, perché l’arroganza dei comunisti non era da meno e non si manifestava nelle cene, ma nella feroce egemonia culturale e politica esercitata in modo intollerabile per tanti decenni. Al di là delle apparenze, era un uomo di qualità, uno di quei politici di cui si è perso il conio. E un politico va giudicato in base a criteri politici e non etici od estetici. All’indomani della sua morte, va giudicato con criteri storici, come si addice a chi è passato dalla cronaca banale e sciatta  alla storia di questo Paese.
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Dissentii aspramente da lui su Expo2000 a Venezia e sostenni che avrebbe distrutto quella città . Ne parlai anche con lui personalmente e non mi convinse . Voleva una Venezia viva e non città museo. Fu lui ad avere l’idea di rilanciare il Carnevale veneziano, diventato da allora un appuntamento imperdibile .Vedendo come e’ oggi la città della laguna, preda di orde di turisti e attraversata da grandi navi, forse le idee di De Michelis non erano tutte da gettare perché erano ragionamenti in grande, quelli di cui oggi  non c’è più traccia. Se pensiamo all’ inesistenza dell’attuale ministro degli Esteri e alla totale mancanza di una politica estera italiana ,non possiamo non rimpiangere uomini e ministri come lui, corazzati di cultura e capacità di agire. Sbagliava grossolanamente Enzo Biagi, quando lo definì sprezzantemente “ un avanzo di balera “. Era uno di quegli uomini che ti restano impressi nel ricordo, al di là’ degli anni. De Michelis aveva previsto Tangentopoli e fu lucidamente consapevole degli errori commessi dai socialisti, ma non rinnegò mai le sue convinzioni politiche, dimostrando una coerenza che lo pone tra i grandi socialisti del secolo breve a livello europeo ed internazionale, oltre che ovviamente italiano . Il suo nome non sarà facilmente dimenticato.
 

scrivere a quaglieni@gmail.com

Scontro fra auto: studente 19enne muore sul colpo. Ferito uomo e ragazzina di 14 anni

DALL’EMILIA ROMAGNA
Nuovo incidente mortale questa notte sulle strade italiane. E’ avvenuto  sulla  provinciale 15 a Lagosanto, in provincia di Ferrara. La vittima è uno  studente 19enne di Comacchio deceduto sul colpo nello scontro fra due auto .  Sull’altra auto c’erano due persone, padre e figlia di 14 anni che sono stati soccorsi e poi trasportati all’ospedale.

Notte bianca al Valentino

In questa bella foto di Maria Siragusa il Castello del Valentino “circondato” da centinaia di torinesi in occasione della notte bianca organizzata per contrastare lo spaccio di droga e la criminalità nello storico parco torinese.

Apre lo Juventus Store di Mondojuve

Apre oggi lo Juventus Store di Mondojuve, lo Shopping Center situato in Strada Debouché tra i Comuni di Vinovo e Nichelino (TO) che a giugno si ingrandirà con l’apertura del Retail Park

 

L’attesissima apertura all’interno della Galleria Artemisia permetterà a tutti i clienti dello Shopping Center Mondojuve di vivere l’esperienza unica dello Juventus Store, che punta ad essere molto più di un semplice Club Store. Uno spazio completamente innovativo in grado di rappresentare pienamente i valori Juventus e di far crescere la nuova identity del Club e far sentire parte integrante di questa realtà i suoi tifosi, con  l’ampio range di prodotti disponibili in ogni collezione, molti dei quali in vendita esclusiva sul circuito Juventus Store.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito ufficiale di Mondojuve Shopping Center: www.mondojuve.it

La musica elettronica di Christian Fennesz e il rock dei Negrita

Gli appuntamenti musicali della settimana

Martedì. Al Blah Blah suonano gli svedesi Liar Than Bandit. Al Jazz Club Oscar degli Statuto, presenta da solista “Sentimenti travolgenti”. Al Magazzino sul Po per il Fringe Festival,c’è La Stanza di Greta.
Mercoledì. All’Osteria Rabezzana suona il trio della cantante Elisabetta Prodon, per un tributo a Chet Baker. Al Jazz Club si esibisce il trio del batterista Manfredi Crocivera. Al Blah Blah sono di scena i metallari R.IP..
Giovedì. Al Milk suona Fabrizio Bosso con il quartetto Blue Moka. All’Astoria è di scena Verano. Al Teatro Colosseo ultima replica per la PFM con il tributo a De Andrè. All’Opificio Cucina e Bottega per “Novara Jazz”, si esibisce il duo 78 Line. Al Blah Blah suona il trio britannico Virginmarys.
Venerdì. All’Hiroshima Mon Amour si esibiscono i Sick Tamburo. Al Teatro Colosseo i Negrita festeggiano i 25 anni di attività. Al Blah Blah sono di scena i You Said Strange. Al Circolo della Musica di Rivoli, Christian Fennesz rielabora in chiave elettronica le partiture di Gustav Mahler. Al Bunker si esibisce il rapper Speranza. All’OffTopic è di scena il duo Blindur.
Sabato. Allo Spazio 211 si esibisce Alosi. Al Jazz Club suona il trio di Marco Betti. Al Teatro Colosseo arrivano i Nomadi. A El Paso suonano i Plastination , Contropotere e CCC CNC NCP. Allo Ziggy si esibiscono i Respect For Zero.
Domenica. Al Mezcal di Savigliano suonano i Black Tusk. All’OffTopic è di scena il rapper Priestess.
 

Pier Luigi Fuggetta    

Truffa online: l’Iphone X non esisteva

I carabinieri della stazione di Strambino hanno denunciato due persone, un 33enne, originario di Montalto Dora, ed una 29enne, originaria di Podenzano, entrambi pregiudicati e disoccupati. La vicenda è stata originata da una truffa effettuata dai giovani che, dopo aver ricaricato in una tabaccheria a Strambino una carta prepagata riuscivano a dileguarsi senza corrispondere nulla. I successivi approfondimenti effettuati dai militari della locale stazione, attraverso il ricorso a telecamere di sorveglianza e riscontri di investigazione, consentivano di individuare il duo, senza fissa dimora peraltro, in un bed and breakfast nel Canavese. I due, infatti, erano soliti spostarsi e soggiornare, per brevissimi periodi, in strutture ricettive nel torinese. Immediata era la perquisizione, delegata dalla Procura di Ivrea, che consentiva il rinvenimento di quattro carte prepagate, frutto di numerose ricariche, per un importo di circa cinquemila euro. La tecnica era sempre la stessa e le numerose vittime truffate, erano state tutte ‘abbagliate’ dal sogno di raggiungere uno smartphone (iphone X) di ultima generazione. Di qui il sequestro delle carte prepagate e la denuncia a piede libero alla procura eporediese dei cyber truffatori. Le indagini proseguono per valutare se vi siano altri comportamenti illeciti riconducibili alla coppia.

Sorpreso con dieci chili di hashish nel bagagliaio

Era alla guida della sua autovettura in via Canelli a Torino quando gli agenti del Commissariato “Mirafiori”, in servizio di prevenzione e controllo del territorio, hanno notato che l’uomo, dallo specchietto retrovisore, monitorava “troppo” gli spostamenti della volante. I poliziotti, insospettiti, lo hanno immediatamente fermato per un controllo. L’autista del veicolo, un italiano di 42 anni con precedenti di Polizia, deteneva all’interno del cofano dell’auto, in una sacca della spesa, 10 chili di panetti di hashish, oltre ad un coltello da cucina. Akira, cane poliziotto, intervenuto successivamente sul posto ha fiutato altri grammi della stessa sostanza stupefacente ben occultati sotto il sedile del veicolo all’interno di un pacchetto di sigarette.  La perquisizione domiciliare ha invece consentito di rinvenire, all’interno della cantina, una carabina a gas non denunciata. L’arma veniva posta sotto sequestro e il quarantaduenne denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino sia per la detenzione del coltello che per la mancata denuncia dell’arma agli Organi preposti, nonché tratto in arresto per la detenzione dello stupefacente.

"LA CITTA’DI TORINO DEVE ADERIRE AL DECRETO CRESCITA E CONSENTIRE LA ROTTAMAZIONE DELLE MULTE NON PAGATE"

“Qualora la Città decida di non aderire alla sanatoria, dovrà spiegare ai Torinesi perché non dà esecuzione ad una misura del governo a sostegno dei contribuenti e preferisce conservare residui attivi il cui importo per sanzioni e interessi cresce ogni anno, ma che nei fatti sono difficilmente incassabili aumentando così le difficoltà finanziarie dell’ente”
Il Comune di Torino, come risulta dall’Allegato 10 alla delibera del Consiglio Comunale n.2019-01339/024, vanta residui attivi (per tasse, multe, sanzioni e interessi passivi) al 31 Dicembre 2017 per complessivi Euro 676.979.677 così ripartiti:
a) ICI Euro 10.983.709
b) TASI Euro 1.131.925
c) IMU Euro 39.152.647
d) TASSA SULLE AFFISSIONI 20.447.905
e) TASSA SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI Euro 255.678.808
f) ENTRATE DA REPRESSIONE IRREGOLARITA’ STRADALI Euro 349.584.683

Il Decreto Crescita approvato dal Governo il 4 Aprile 2019 prevede la possibilità per i contribuenti di beneficiare del mini-condono delle cartelle per le tasse di competenza di comuni, province e regioni relative a debiti e cartelle maturati nel periodo compreso tra l’1 Gennaio 2000 e il 31 Dicembre 2017.
Ai contribuenti è offerta la possibilità di pagare i debiti maturati, con lo stralcio di sanzioni ed interessi così come previsto per la rottamazione ter delle cartelle.
La sanatoria entra in vigore a condizione che l’ente interessato (nel nostro caso il Comune di Torino) deliberi entro 60 giorni dal 1 Maggio 2019 di aderire alla detta sanatoria.
In Commissione Capigruppo ho chiesto ai rappresentanti della Giunta 5 Stelle quale decisione ha assunto, o intende assumere, la Città di Torino. In merito non mi è stata fornita risposta; il Vice Sindaco Montanari mi ha però assicurato che nei prossimi giorni mi verranno comunicate le decisioni della Giunta.
Qualora la Città di Torino decida di aderire alla sanatoria dovrà:
a) stabilire il numero delle rate dovute dai contribuenti e le relative scadenze che non potranno andare oltre il 30 Settembre 2021;
b) stabilire le modalità con cui il contribuente può manifestare la volontà di aderire alla sanatoria;
c) fissare il termine entro il quale l’ente risponde alla richiesta del contribuente e gli comunica l’ammontare dovuto, l’importo delle singole rate e le relative scadenze.
Qualora invece la Città decida di non aderire alla sanatoria, dovrà spiegare ai Torinesi perché non dà esecuzione ad una misura del governo a sostegno dei contribuenti e preferisce conservare residui attivi il cui importo per sanzioni e interessi cresce ogni anno, ma che nei fatti sono difficilmente incassabili aumentando così le difficoltà finanziarie dell’ente.
La decisione richiesta alla Città non ha, e non deve avere, una valenza politica, ma deve essere finalizzata esclusivamente a migliorare le entrate finanziarie dell’ente, sgravando nel contempo i contributi di oneri molto gravosi.
 

Alberto Morano

Consigliere comunale