redazione il torinese

Forse sarebbe stato meglio spostare il G7

IL COMMENTO  di Pier Franco Quaglieni

Più si avvicina la data del G7 a Torino  e più si vede l’inadeguatezza e il provincialismo della Città che cede terreno agli antagonisti che saranno i protagonisti veri del G7  torinese. Se i tempi non fossero cambiati, si potrebbe pensare a quando i Cuneesi preparavano le accoglienze al Re ed entravano in fibrillazione . Su quei preparativi si sono costruite molte maldicenze sugli abitanti di Cuneo. Si lamentano il Rettore del Politecnico perché non ci sarà la cena di gala, si lamenta il presidente dell’Unione industriale perché i gioielli tecnologici e industriali di Torino resteranno nascosti. Si prepara addirittura  un piano sanitario per gli eventuali feriti negli scontri che si danno quindi quasi per scontati. Non è così che si affrontano questi eventi. Forse conviene pensare seriamente a spostare il G7 da qualche altra parte o conviene prevenire le mosse dei contestatori, mettendoli in condizioni di non nuocere alla Città . Bisogna riaffermare con forza il primato della Legge . Non ci sono mezze misure che tengano. Pensare ai feriti e’ indice grave di incapacità ad affrontare con fermezza l’eversione. O di non volontà nel perseguirla .Forse troppi grillini sono contigui ai centri  sociali. Ospitare in piazza Carlina gli ospiti stranieri e’ un segno di vera e propria insipienza perché rende inagibile parte del cuore stesso della Città .  E’ mai possibile che non ci sia nessuno in grado di usare la ragionevolezza in un evento che rischia di diventare per Torino solo una spesa inutile e una negatività quasi assoluta? 

 

quaglieni@gmail.com

Ecco il British Irish Film Fest

Ai blocchi di partenza la III edizione del BIFF – British Irish Film Fest, l’appuntamento annuale dedicato alla cultura d’oltremanica organizzato da The Italian British Society con il patrocinio di Consiglio Regionale del Piemonte, Città di Torino e Circoscrizione 8

La III edizione del BIFF – British Irish Film Fest riproporrà la formula vincente delle scorse edizioni, aggiungendo però alcune importanti novità, interessanti ospiti e ben 8 nuovi film, di cui 4 sono Italian Première. Case adottive del BIFF sono sempre il CineTeatro Baretti in Via Baretti 4 e il quartiere di San Salvario. Il programma è anche quest’anno molto ricco: 8 film in lingua originale sottotitolati in Italiano (biglietto intero: 5 Euro; ridotto: 4 Euro), un concerto in diretta streaming su Radio Flash, un vertical dj set, un live set, un mercatino di dischi e libri a tema, uno spazio dedicato all’enogastronomia di gusto british e un resident pub allestito sempre presso il CineTeatro Baretti. E non è finita: quest’anno, per la prima volta, sarà consegnato anche il primo “premio alla carriera” nella storia del BIFF.

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La manifestazione apre al pubblico venerdì 22 Settembre alle ore 17:00 con l’apertura dello stand gastronomico, del resident pub e del mercatino di musica e libri negli spazi antistanti il Cineteatro Baretti. Specialità culinaria del giorno, il tipico Fish & Chips. Alle 18:30 musica gratuita per tutti grazie al vertical Dj set di Radio Banda Larga in diretta streaming e curato da Mystic Sister. La prima proiezione cinematografica è prevista alle ore 20:00 con “Cass”, pellicola dedicata al re degli Hooligans che sarà presente in carne ed ossa per presentare il film a lui dedicato da John S. Baird. A seguire, alle 22.30 circa, concerto gratuito della band pop-rock londinese – affezionata al BIFF, presente per il terzo anno consecutivo – Motorcycle Display Team (ingresso libero fino ad esaurimento posti).   Sabato 23 settembre si riapre alle ore 14 con il mercatino e lo stand enogastronomico, mentre il primo film partirà alle ore 15:00: si tratta di “Fifty dead men walking”, première italiana ambientata durante i Troubles, il conflitto nordirlandese (1968-1998) che causò oltre tremila morti. Alle 17.30 seguirà il film di James Erskine, già presente al BIFF 2016, “Shooting for Socrates”, altra première italiana. Anche quest’anno il regista sarà in sala per la presentazione del film e per un interessante Q&A. Le proiezioni termineranno alle ore 20.00 con il delicato “Ginger and Rosa”  Al termine delle tre proiezioni della giornata, alle 22:00 circa, live set con sonorità elettro – brit a cura di Nabi Fachet presso il CineTeatro (ingresso gratuito fino ad esaurimento posti). Domenica 24 settembre, ultimo giorno di manifestazione, apertura degli stand alle 10:00 con la possibilità di consumare un’autentica English Breakfast presso lo spazio enogastronomico. Le proiezioni, invece, prenderanno il via dalle ore 12:00 con l’ultima première italiana, il divertente e surreale “The Fitzroy”. Alle ore 14 sarà la volta di “Notes on blindness”, e alle 16.30 di “The Sweeney”. Il Festival si chiuderà poi con “Oasis: Supersonic” (ore 19) con la presenza del regista, Mat Withecross, al quale sarà poi consegnato, dopo la proiezione, il primo premio alla carriera nella storia del BIFF. Whitecross, infatti, è stato presente in tutte e tre le edizioni con una sua pellicola, un vero record che verrà celebrato con gli adeguati crismi. Un modo particolare per chiudere l’edizione 2017 e ringraziare chi nel BIFF ha sempre creduto. Il British Irish Film Fest, dunque, propone anche quest’anno una tre giorni dedicata alla cultura d’oltremanica in alcuni dei suoi aspetti tradizionalmente riconosciuti: enogastronomia, musica, letteratura e cinema. L’iniziativa nasce dall’amore per il mondo anglosassone e per l’Italia dell’Italian British Society e mira a creare legami interculturali, conoscenza e interesse.

IN BREVE:

BIFF – British Irish Film Fest 22-24 Settembre 2017 CineTeatro Baretti, Via Baretti 4, Torino

Tariffe proiezioni cinematografiche: intero 5 Euro, ridotto 4 Euro.
Eventi collaterali: ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
Per informazioni: Facebook.com/bifftorino, scrivere ainfo@biffest.it o telefonare al numero 011-655187.

A proposito di The Italian British Society: Associazione no profit fondata nel maggio 2015 dai torinesi Daniele Manini, Alessandro Battaglini e Gianluca Monticone, The Italian British Society si propone di operare al fine di promuovere e diffondere la conoscenza della cultura britannica. Il BIFF 2017 è solo uno degli eventi promossi dall’associazione.

Il British Irish Film Fest 2017 è realizzato con il patrocinio del Consiglio Regionale del Piemonte, della Città di Torino e della Circoscrizione 8.

RUFFINO (FI): LA REGIONE SI ATTIVI PER SBLOCCARE LA REALIZZAZIONE DEL MUSEO DI CAVOUR

“Durante l’incontro avvenuto ieri a Santena ho dato al presidente della Fondazione Nerio Nesi la mia disponibilità a tentare di sbloccare a livello nazionale i fondi per la realizzazione del Museo Cavour”. Ad annunciarlo la vicepresidente della Regione Piemonte Daniela Ruffino.
Prosegue l’esponente di Forza Italia: “Quanto si sta vivendo a Santena é surreale. Abbiamo un progetto di grande impatto che potrebbe portare turismo nella nostra provincia, i fondi sono stati stanziati ma da Roma restano bloccati nonostante i lavori dovessero partire già a maggio. La Regione Piemonte deve fare la propria parte chiedendo al

 Daniela Ruffino, vicepresidente del consiglio regionale del piemonte

Ministero di intervenire“.
Conclude Ruffino: “Personalmente ho già parlato con i nostri parlamentari del territorio, Rizzotti e Malan che si attiveranno a livello di Governo per comprendere le ragioni del ritardo e far sbloccare le risorse necessarie per la realizzazione del Museo Cavour“.

Festa Patronale a Druento

Festa della Beata Vergine del Rosario

                            

 Un giorno in più, anche quest’anno di eventi per la tradizionale Festa Patronale della Beata Vergine del Rosario, in programma come d’abitudine il primo weekend di ottobre. Le manifestazioni sono organizzate dal Comune e dalla Proloco Druento, in collaborazione con la parrocchia di S.M. della Stella e il Corpo Musicale Santa Cecilia.

Si comincia dunque mercoledì 27 settembre con l’inaugurazione alle ore 18 dell’Anno Accademico Unitre per proseguire il giorno dopo con le concelebrazioni liturgiche per gli anniversari dei sacerdoti druentini. Giovedì 28 alle ore 19 comincia la festa ludica con l’apertura della Locanda del Pirata presso l’”Isola che c’è”. A seguire, presso la tensostruttura della Proloco, dove ogni sera si potranno degustare i fantastici menù a tema, alle ore 21 si balla con una grande Serata Country a cura di Old Wild West, mentre venerdì 29 settembre spazio al tradizionale Concerto del Corpo Musicale Santa Cecilia, con la partecipazione del gruppo majorettes “Punto e Virgola”, la presentazione del padrino e della madrina della manifestazione e l’apertura del Banco di Beneficenza. La giornata di sabato è dedicata alla cultura e all’arte con la Festa della Lettura in Biblioteca , le mostre storico-fotografica e di modellismo. Alla sera invece si canta e si balla con la “Druento Rock Night” e nella piazza del Comune la Sfilata di Moda a cura dell’Associazione Commercianti. Domenica 1° ottobre, sin dal mattino le vie cittadine ospiteranno il Mercatino artigianale e del food con espositori hobbisti, creativi e artigiani, enogastronomici di prodotti tipici locali a km 0. Dopo la mattinata riservata alle celebrazioni liturgiche e alla processione con la Statua della Madonna del Rosario, alle ore 16 la tradizionale sfilata per le vie cittadine del Corpo Musicale santa Cecilia, il gruppo majorettes “Punto e Virgola”, il padrino e la madrina. Nella tensostruttura della Proloco alla sera si balla liscio con la musica dell’Orchestra Ornella’s Group. Lunedì 2 ottobre al pomeriggio intrattenimento e danze per i ragazzi del GRH, con la cantante Teresa Zeuli e le Associazioni Druentine. Alle ore 21 la chiusura in bellezza con la serata danzante con Luigi Gallia e la sua Orchestra, e per finire alle ore 22 l’estrazione dei premi della Lotteria della Festa Patronale.

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Stand enogastronomico aperto tutte le sere con diversi menù a tema, gradita la prenotazione: 3476143335 – nuovaprolocodruento@hotmail.it

Con sms ai numeri: 3476143335 – 3662239259

Per i bambini tutti i giorni Luna Park in Piazza Oropa

 

                                       Programma

Mercoledì 27 settembre

ore 18.00 Inaugurazione Anno Accademico Unitre in San Sebastiano

 

Giovedì 28 settembre

ore 18.00 Solenne concelebrazione per gli anniversari dei sacerdoti druentini – Chiesa di San Michele

ore 19.00 Apertura Locanda del Pirata presso “L’isola che c’è”

ore 21.00 Serata Country con Old Wild West – tensostruttura Proloco

 

Venerdì 29 settembre

ore 21.00 Concerto del Corpo Musicale Santa Cecilia, con la partecipazione del gruppo Majorettes “Punto e Virgola”.

Presentazione del Padrino e della Madrina della Festa: sigg. Remondino Giovanni e Valenza Domenica

Apertura del Banco di Beneficenza

 

Sabato 30 settembre

ore 9.30 Festa della Lettura: letture per i bambini presso la Biblioteca

ore 11.00 Banda Musicale, apertura Mostra storico-fotografica presso Sala Casalegno

ore 15.00 Giochi in piazza a cura dell’Associazione Genitori Druento

ore 15.30 Mostra di Modellismo presso Salone Coop

ore 21.00 Druento Rock Night: concerto musicale per i giovani presso la tensostruttura Proloco

ore 21.30 Sfilata di moda nella piazza del Comune, a cura dell’Associazione Commercianti

 

Domenica 1 ottobre

ore 9.00 Mercatino per le vie cittadine di hobbisti, artigiani, commerciale e floreale, prodotti tipici enogastronomici a km 0

ore 10.30 SS. Messa Solenne in San Michele presieduta da Don Roberto Repole. A seguire la processione per le vie cittadine con la Statua della Madonna del Rosario, la banda musicale, le autorità, le associazioni e tutta la cittadinanza

ore 16.00 Sfilata del Corpo Musicale Santa Cecilia, il gruppo Majorettes “Punto e Virgola”, il padrino e la madrina

ore 21.00 Ballo Liscio con l’Orchestra Ornella’s Group presso la tensostruttura Proloco

 

Lunedì 2 ottobre  

ore 8.30 SS. Messa in suffragio di tutti i parrocchiani defunti – Chiesa di Santa Maria della Stella presso il Cimitero di Druento

ore 15.00 Intrattenimento e danze per i ragazzi del GRH, con la cantante Teresa Zeuli e la partecipazione delle Associazioni Druentine – tensostruttura Proloco

ore 21.00 Serata Danzante con Luigi Gallia presso la tensostruttura Proloco – ingresso con consumazione a pagamento, soci 5 euro

ore 22.00 Estrazione dei premi della Lotteria della Festa Patronale

 

 

 

 

 

Se il legno racconta. Pippo Leocata

Sono quasi quarant’anni che Pippo Leocata intaglia e lavora il legno. Con risultati sorprendenti, divertendosi un mondo e sfoderando doti manuali che gli derivano dal grande mestiere così come dai lontani studi d’architettura (si è laureato nel ’70 al Politecnico di Torino con un mostro sacro come Carlo Mollino), che certo non gli impediscono di prodursi in creazioni singolarissime, suggestive e intriganti. Quel tanto che basta per abbracciare la fantasia in piena libertà superando, senza mai rimpiangerli, i limiti del contingente e del reale. Dunque: Pippo Leocata scultore. Sui generis. Ma scultore. E quest’ è la prima “novità”, per quanti conoscevano l’artista, torinesissimo d’adozione ma originario di Adrano (sicula località alle falde dell’Etna che tanto ha inciso e continua ad incidere sulla sua produzione artistica), solo attraverso i suoi vigorosi dipinti o i coloratissimi disegni o le nitide robuste incisioni. Detto ciò, ecco la seconda e decisamente più importante “novità”: finalmente il buon Pippo s’è deciso a far uscire di casa, dal laboratorio-studio di via Arona a Torino (un po’ “tana” d’artista, un po’ luogo da favola dove la quotidianità, umana e creativa, non è mai realtà scontata) le sue più che maggiorenni ed amatissime “creature lignee”. Ben venticinque, la maggior parte di grandi dimensioni, datate fra gli Anni ’90 a oggi ed esposte per la prima volta nella suggestiva cornice del “Golf & Relais Feudo di Asti”, nell’ambito dell’iniziativa culturale “Feudarte”, ideata a partire dal giugno scorso come valore aggiunto alle svariate attività proposte dal noto Feudo astigiano. Per Leocata, prima mostra in assoluto di “legni”, colorati e non; compensati di diverse essenze (dal teak al pino, dal pitch pine al pioppo alla betulla) e di agevole lavorazione. Legni amati al tatto, respirati in profondità, ricchi di doti cromatiche naturali e irraggiungibili attraverso l’uso pur sapiente della pennellata; legni recuperati in ogni minima porzione e fra di loro assemblati con certosino puntiglio per arrivare a magici essenziali effetti narrativi in un procedere ai limiti del “maniacale”, nell’intagliare, nel sovrapporre “legno a legno” (quasi a creare situazioni tridimensionali ) nell’aggiungere, più che nel sottrarre, ritagli e profili e scarti riutilizzati “come se fossero –sottolinea l’artista– pennellate su tela o segni di matita su carta”. Rispetto alla pittura cambia dunque la tecnica e gli “attrezzi” di lavoro. Ma i soggetti restano inconfondibilmente e assolutamente i “suoi”, fra memorie del passato più remoto profondamente legato ai miti e alla storia della sua terra e segni di emozionale e quotidiana attualità. Fra sacro e profano, l’itinerario espositivo presenta tre imponenti “Crocifissioni” (da strapparti l’anima il “Crocefisso blu” su pannello specchiante”), ma anche gli “Amanti”, legni colorati e acrilico in omaggio all’“Olympia” di Manet o il “Reperto archeologico” realizzato pensando alla frammentaria “Testa di cavallo” di Fidia conservata al British Museum e proveniente dai Frontoni del Partenone; per proseguire con il “Tondo Etneo” (chiaro esempio di come la cromia complessiva dell’opera sia data non tanto dal colore ma dalle diverse essenze del legno) e il lungo fil rouge che lega l’immagine ricorrente del “suo” Vulcano – di “natura divina” e dalle più improbabili e suggestive eruzioni – ai suoi cavalli alati alle rocche ai castelli al grande Sole infuocato della sua Sicilia e ai suoi guerrieri in armi, mitici eroi protagonisti della storica battaglia di Adrano (Adranon) che nel 344 a. C. servì a liberare la città dalla dominazione siracusana. Memorie di un passato che affonda le radici nella notte dei tempi, accanto ad altre più recenti e più impattanti nella vita dell’artista: si vedano, fra i lavori più suggestivi, “Angeli Sì” e “Angeli No”, così come il “Ricordo delle Vigne” dedicato da Pippo alla memoria dell’amato padre. O, ancora, in prosecuzione del filone artistico-letterario (ultimo “pallino” dell’artista), la “Fine del ‘68” omaggio alla figura di Eugenio Montale, con quella grande luna bianca che sembra uscire d’impeto dalla pancia del Vulcano per abbracciare i toccanti versi del poeta: “Ho contemplato dalla luna, o quasi, il modesto pianeta…Dentro c’è anche l’uomo, ed io tra questi…Se uno muore non importa a nessuno purché sia sconosciuto e lontano”. Parole scritte nel ’71. Ma quanto attuali! Storie e ancora storie. Che arrivano da lontano e si ripetono nel tempo. Dentro ci vive l’uomo. Dentro c’è Pippo Leocata, che queste “storie” ci regala per immagini impresse nel legno: “Anche con il più piccolo pezzo di legno. Che, se messo al posto giusto, ha sempre una vita da raccontare”.

Gianni Milani

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“Se il legno racconta. Pippo Leocata”

“Golf & Relais Feudo di Asti”, Frazione Mombarone 160; tel. 0141/294230; www.golffeudoasti.it

Fino al 31 dicembre

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Le immagini:- Pippo Leocata: “Crocefissione blu”, legni e acrilici con pannello specchiante

– Pippo Leocata: “Amanti” – da “Olympya”, omaggio a Manet, legni e acrilici
– Pippo Leocata:”Progetto archeologico”, legno e acrilici
– Pippo Leocata:L’artista con “Angeli sì” e “Angeli no”, legni e olio
– Pippo Leocata: “Ricordo delle vigne”, legni e acrilici
– Pippo Leocata: ” Fine del ’68”, legni e tecnica mista

 

Mondadori Megastore, fine settimana con gli autori

Gli appuntamenti del weekend

 

VENERDI’ 22 SETTEMBRE ALLE ORE 18.30

Rosy Mercurio incontra il pubblico e firma le copie del libro “Book of me” Vallardi editore

Speciale Workshop

Interviene Giada Sundas

 

Non importa se non sappiamo dipingere, scrivere o disegnare: dentro di noi si nasconde una preziosa riserva di forza creativa da liberare con l’aiuto degli esercizi proposti in questo manuale di crescita personale. Rosy Mercurio ha deciso di trasformare ogni spunto creativo ricevuto nella giornata non in uno dei soliti “buoni propositi” per il futuro, ma in un esercizio per imparare a vivere il presente con gioia e consapevolezza. Ha raccolto appunti e immagini in un quaderno da aprire ogni volta che fosse ricaduta nello sconforto… Un libro che ci guida, attraverso esercizi, a costruire una nostra autobiografia per immagini.

http://eventi.mondadoristore.it/it/event/2017/09/22/rosy-mercurio-incontra-il-pubblico-e-firma-le-copie-del-libro-book-of-/2023/

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SABATO 23 SETTEMBRE ALLE ORE 17.00

L’Aura incontra il pubblico e firma le copie dell’album “Il contrario dell’amore”

ACQUISTA IL CD “IL CONTRARIO DELL’AMORE” DA VENERDÌ 22 SETTEMBRE PRESSO IL MONDADORI MEGASTORE E RICEVERAI IL PASS ESCLUSIVO PER AVERE ACCESSO PRIORITARIO AL FIRMA COPIE CON L’AURA

 

L’AURA, da sempre supporter dei diritti della comunità LGBT, ha scelto una donna per interpretare la controparte maschile nel video: «Ho affidato ad Alice Ciccola il ruolo di un partner-robot – commenta L’AURA – un’amante dal cuore meccanico in grado di soddisfare ogni mio desiderio. Il capovolgimento dei ruoli sul finale del video è la rappresentazione di un gioco che spesso viene attuato inconsciamente da ognuno dei partner all’interno di qualunque tipo di relazione sentimentale. Mi piace il contrasto che si crea fra l’atmosfera conservatrice degli anni ’60 e una storia tipicamente contemporanea. È la rappresentazione visiva del concetto che permea l’intero album: cercare di rendere attuale il passato, e contestualizzare il presente in una dimensione senza tempo». Dopo il brano “I’m An Alcoholic”, primo singolo estratto dal nuovo album, arriva ora “La meccanica del cuore”, scritto dalla stessa L’Aura e prodotto e arrangiato da Simone Bertolotti (già al fianco di Laura Pausini, Niccolò Agliardi, Elisa e molti altri) e mixato da Michael Brauer (che ha collaborato tra gli altri con Coldplay, John Mayer, Regina Spector, Paul McCartney).

http://eventi.mondadoristore.it/it/event/2017/09/23/laura-incontra-il-pubblico-e-firma-le-copie-dellalbum-il-contrario-del/2009/

Link al tour completo

http://eventi.mondadoristore.it/it/tour/laura-incontra-il-pubblico/222/

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DOMENICA 24 SETTEMBRE ALLE ORE 17.00

Ghemon Incontra il pubblico e firma le copie dell’album “Mezzanotte”. Acquista il cd “Mezzanotte” presso il Mondadori Megastore da venerdì 22 settembre e riceverai il pass per avere accesso prioritario al firma copie con Ghemon

 

“Mezzanotte” è il nuovo album di GHEMON, disponibile da Venerdì 22 Settembre in tutti gli store digitali e in versione cd e vinile.  Dopo il grande successo di critica e pubblico del suo ultimo disco “ORCHIdee”, primo esperimento nel mischiare pop, rap, soul, funk e jazz, “Mezzanotte” è la consacrazione di qualcosa di unico, dove le influenze black si legano alla musica italiana riuscendo anche a trovare uno spazio vitale per la tradizione Hip Hop. Mosso dalla sua grande cultura musicale e dalla frenesia della scoperta, GHEMON si è cimentato anche nella composizione delle musiche, oltre che nella stesura dei testi e delle melodie,un lavoro che lo ha portato alla creazione di un suono unico e assolutamente inedito senza termini di paragone in Italia.

L’album è stato interamente suonato da GHEMON e la sua band con l’aggiunta dei fiati di Domenico Mamone e le percussioni di Daniel Plentz; è stato registrato e prodotto tra leOfficine Meccaniche e il Red Bull Studio Mobile di Milano da Tommaso Colliva, già vincitore di un Grammy, mentre il master è stato affidato a Giovanni Versari.

 

http://eventi.mondadoristore.it/it/event/2017/09/24/ghemon-incontra-il-pubblico-e-firma-le-copie-dellalbum-mezzanotte/2003/

 

Dai teatri di guerra alle rotte dei migranti

Sabato 30 settembre, alle 17,30, nella Sala esposizioni Panizza di Ghiffa (Vb) l’Officina di incisione e  stampa Il Brunitoio organizza un importante incontro culturale con il giornalista e photoreporter torinese Paolo Siccardi. L’evento, nell’ambito della mostra “Gioco e potere” del pittore e sculture Enrico Baj, s’intitola “Reportage. Dai teatri di guerra e dalle rotte dei migranti”. Un percorso tra le immagini più significative e le storie raccolte nelle zone di guerra più “calde” del mondo, impresse con l’intento di “dare voce a quell’umanità fatta di singole persone sovente dimenticate dalla cronaca e cancellate dalla storia”. Paolo Siccardi, 55 anni, giornalista e photoreporter free-lance, cofondatore del collettivo fotografico Walkabout-Ph, ha iniziato il percorso professionale negli anni ’80 documentando le lotte operaie e i primi processi per terrorismo a Torino. Tra i suoi lavori più significativi, quello sul conflitto in Afghanistan iniziato durante l’occupazione sovietica. Nel 1987 seguì i rivoluzionari sandinisti al confine con l’Honduras. Era in Giordania il giorno in cui scoppiò la prima Guerra del Golfo. Per dieci anni ha documentato i conflitti in Jugoslavia e i cambiamenti geo-politici dell’area balcanica (pubblicando il libro “Una guerra alla finestra” e il catalogo intitolato “Balcani oltre il confine”).Poi è stata la volta del Medio Oriente, la Siria e l’Alto Golan al confine con Israele. In Bielorussia ha realizzato alcuni reportage sulla condizione infantile e sul disastro nucleare di Chernobyl. Ha raccontato i conflitti e le emergenze umanitarie in Senegal, Costa d’Avorio, Benin, Togo e Sud Sudan. Nel 2012 è stato in Siria durante l’assedio di Aleppo. Due anni fa ha iniziato a documentare il dramma dei profughi in fuga verso l’Europa attraverso la Western Balkan Route. Dal 2015 segue il conflitto ucraino del Donbass: le immagini più significative sono state selezionate per il Fujifilm X-Vision Tour 2017. I suoi reportage – prevalentemente a carattere sociale- sono stati pubblicati dalle più importanti testate giornalistiche: il Venerdì di Repubblica, Time International, Der Spiegel, Geo Japan, The Guardian, Courrier International. Ha vinto il premio giornalistico “Reportages di guerra 2002” della Fondazione Antonio Russo e dell’Ordine dei Giornalisti dell’Abruzzo. Autore di libri e mostre, Paolo Siccardi dal 2000 fotografa per il settimanale Famiglia Cristiana. Collabora inoltre con Fujifilm Italia. Com’è facilmente intuibile, l’occasione di incontrarlo e sentir raccontare dalla sua viva voce il lavoro e le esperienze di un fotografo dotato di coraggio e grande sensibilità, è di quelle che vanno colte al volo.

 

Marco Travaglini

Al cinema con Friendly Autism Screening

Riprendono le proiezioni domenicali con Friendly Autism Screening presso 8 multisale in Italia, fra cui l’UCI Torino Lingotto. Ogni domenica alle 11.00 viene proposto il film in programma Kids Club. Il biglietto costa 3 euro per tutti (bambini e adulti)

 

I film in programma per la rassegna Kids Club sono visibili su: www.ucicinemas.it/eventi-uci/rassegne/kidsclub/

Grazie allo specifico adattamento dell’ambiente delle sale cinematografiche, la proiezione potrà essere vissuta senza problemi da tutte le persone che presentano disturbi sensoriali. Gli accorgimenti su cui si basa il procedimento di ambiente sono:

• luci in sala non del tutto spente;

• suoni leggermente più bassi;

• libertà di movimento durante la proiezione;

• possibilità di portare cibo specifico da casa.

È bene ricordare che le proiezioni Friendly Autism Screening sono adatte a tutti i bambini perché consentono loro la visione del film in un ambiente libero e aperto, perfetto per i giovanissimi spettatori.

È possibile acquistare i biglietti presso le casse delle multisale aderenti, tramite App gratuita di UCI Cinemas per dispositivi Apple, Android e Windows Phone e sul sito www.ucicinemas.it. I biglietti paper-less acquistati tramite App e i biglietti elettronici acquistati tramite sito danno la possibilità di evitare la file alle casse con –FILA+FILM. Il pubblico può comunque acquistare i biglietti anche tramite il call center (892.960) e le biglietterie automatiche self-service presenti sul posto. Per maggiori informazioni visitare il sito www.ucicinemas.it o la pagina ufficiale di Facebook di UCI Cinemas all’indirizzo: www.facebook.com/home.php#!/ucicinemasitalia. In alternativa contattare il call center al numero 892.960.

Visite gratuite presso la Reumatologia delle Molinette

Venerdì 22 settembre, in occasione della XXIII^ Giornata del Ciclamino GILS per la lotta alla sclerodermia, parteciperà al progetto “Ospedali aperti”, presso il reparto di Reumatologia dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino (diretto dal dottor Enrico Fusaro), dalle ore 9 alle ore 12 verranno effettuati controlli gratuiti. Domenica 24 settembre il GILS (Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia) scende in campo con la XXIII^ Giornata del Ciclamino: 100 piazze italiane che, per un giorno, si coloreranno con i ciclamini e faranno fiorire l’informazione sulla Sclerosi Sistemica, grazie al supporto dei volontari in tutta Italia. Il ricavato di questa giornata permetterà di avviare due progetti da 25.000 euro l’uno, che saranno assegnati – al termine del bando pubblicato il 1° maggio 2017 – a giovani ricercatori sotto i 40 anni. “dal 2008 ad oggi sono stati investiti 1.444.285 euro nella ricerca scientifica e, per quest’anno, abbiamo deciso di finanziare due progetti diversi: il primo clinico epidemiologico, mentre il secondo di ricerca base con finalità traslazionali. Lo scopo della Giornata del Ciclamino, però, non è solo quello di raccogliere fondi per la ricerca, ma anche di diffondere conoscenza sulla malattia, in modo da favorire una diagnosi precoce che, in molti casi, può davvero salvare la vita” dichiara Carlo Garbagnati Crosti, Presidente del GILS. Mara Maionchi, Vito Di Tano, Lorenzo Cittadini e Franco One – testimonail del GILS – scenderanno in piaza in prima persona per fare squadra con i volontari e lottare, infromare e sostenere la ricerca in questa domenica di solidarietà. “Ogni anno facciamo tanto, ma insieme possiamo fare ancora di più! Uniti sicuramente riusciremo a vincere tutte le battaglie che si presenteranno”. Per conoscere tutte le piazze che offriranno i ciclamini e gli ospedali che aderiranno al progetto si può visitare il sito www.sclerodermia.net o telefonare al numero verde 800.080.266.

E-commerce del gusto targato Ascom per i cibi di qualità

Le eccellenze agroalimentari di Torino e del territorio, saranno promosse aiutando e stimolando i consumatori ad una scelta sempre  consapevole verso cibi di qualità, attraverso l’e-commerce. si chiama nanachefaway.it, e-commerce dell’Ascom dedicato alle botteghe del gusto, dove scegliere tra diverse proposte, effettuare l’ordine online, indicare giorno e ora del ritiro in negozio o scegliere la consegna a domicilio. Ascom Confcommercio Torino e provincia ha contribuito a selezionare e garantire la qualità delle gastronomie online. “L’obiettivo è portare l’innovazione nelle  imprese tradizionali – spiega all’Ansa la presidente di Ascom, Maria Luisa Coppa – e le iniziative come questa sono  una vetrina dell’eccellenza del food e servono a valorizzare il settore”.