redazione il torinese

CONTRO LA CHIUSURA DI RADIO RADICALE +EUROPA E RADICALI ITALIANI STESI PER TERRA

“IN SEGNO DI PROTESTA PER L’AZIONE CRIMI-NALE DEL GOVERNO”
Oggi a Torino, 16 maggio 2019, dalle ore 16 alle ore 17, dirigenti e militanti di +Europa e Radicali Italiani, in via Garibaldi angolo via San Dalmazzo, attueranno un Flash-Mob ” stesi per terra” in segno di protesta contro la decisione CRIMI-nale del Governo che porterà alla chiusura di Radio Radicale.
Tra gli altri hanno annunciato la loro partecipazione:
Silvja Manzi – Segretaria di Radicali Italiani, candidata di +Europa alle elezioni europee;
Silvio Viale – Comitato nazionale Radicali Italiani – candidato di +Europa SI TAV alle elezioni regionali;
Igor Boni – Coordinatore Gruppo +EUROPA Torino, candidato alle elezioni europee. 
(foto archivio)

Giovane minaccia la madre armato di pistola

I carabinieri sono intervenuti a Giaveno alle 2 di giovedì 15 maggio per un figlio alticcio ed aggressivo verso la madre. L’uomo l’avrebbe, infatti, minacciata con una pistola. La chiamata al 112 è partita da una vicina di casa ed i militari sono intervenuti immediatamente, ascoltato la testimone (la quale ha raccontato di aver udito delle urla ed il rumore dello scarrellamento di una pistola). Prima dell’arrivo dei carabinieri l’uomo ha lanciato la pistola dalla finestra ma l’arma è stata recuperata da un militare. L’uomo, 22 anni, è stato arrestato per detenzione illegale di arma semiautomatica, calibro 32, marca Rigami, con relativo caricatore contenente 7 proiettili calibro 7,65 il tutto illegalmente detenuto. L’arma è stata inviata al Ris di Parma per verificarne la provenienza e se sia stata utilizzata per compiere reati.
 
(foto archivio)
 

Percorsi in Ando Gilardi Reporter

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GIORNALI campagna di diffusione del rotocalco sindacale “Lavoro”: una bella operaia, in sella ad una grossa motocicletta, mostra orgogliosamente la copia del settimanale; modello pubblicitario di moda in quegli anni. Fotografia di Ando Gilardi, Genova 1952.

Alla GAM di Torino, visita guidata alla mostra con la curatrice Daniela Giordi
 
In occasione dell’esposizione “Ando Gilardi Reporter. ITALIA 1950 – 1962” che la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di via Magenta 31, a Torino ospita nelle sale della Wunderkammer, in collaborazione con la “Fototeca Gilardi”, giovedì 16 maggio, alle ore16,30, sarà offerta ai visitatori la possibilità straordinaria di una visita guidata e gratuita (fino ad esaurimento posti, tel. 011/4429518) con la curatrice Daniela Giordi, esperta in tecniche e materiali della fotografia, già docente in ambito MIBAC e universitario nonché titolare dal 2004 di ABF-Atelier per i Beni Fotografici. L’appuntamento avrà come focus la figura di Ando Gilardi, storico della fotografia, teorico dell’immagine, giornalista e fondatore di riviste fotografiche, scoprendone un lato poco conosciuto o dimenticato: quello di fotoreporter. L’incontro sarà anche l’occasione per affrontare il tema della conservazione e valorizzazione dei materiali fotografici. E, nello specifico, il tema del lavoro di recupero, condizionamento conservativo e digitalizzazione del Fondo Gilardi Reporter, condotto da ABF-Atelier fra il 2016 e il 2017. Il progetto è stato determinante per scoprire l’entità, lo stato di conservazione e la rilevanza del corpus fotografico, composto da negativi originali e provini a contatto, complessivamente oltre 7000 scatti, realizzati principalmente come corredo dei fotoservizi del rotocalco “Lavoro”, settimanale della CGIL.Si parlerà delle stampe fotografiche esposte a parete e della relazione che intercorre con i documenti originali esposti nelle bacheche al centro della Wunderkammer: rotocalchi, manoscritti, dattiloscritti, le fotocamere con le quali sono stati realizzati i servizi durante le campagne fotografiche condotte da Gilardi fra il nord e il sud d’Italia. Materiali documentali che sono stati inseriti nel percorso con la funzione di evidenziare il pregio storico del Fondo, valorizzato in ragione dei suoi contenuti iconografici, utili alla costruzione e alla narrazione dell’Italia dal dopoguerra agli albori del boom economico oltre che, a buon diritto, della storia della fotografia italiana di quegli anni: esempio visivo del desiderio e impegno che gli italiani impiegarono con grande sforzo per rialzarsi anche culturalmente dalle conseguenze del secondo conflitto mondiale e per modernizzare il Paese, perché per Gilardi fotografare significava testimoniare che un fatto era realmente accaduto.
 

g.m.

 

– Ando Gilardi: “Giornali”, Genova, 1952
– Materiale in esposizione
– Daniela Giordi

 
 

Biennale di Venezia: i temi “sociali” dell’America

Presentati  da Brooke Kamin Rapaport, Daniele Radini Tedeschi, Margarita Sanchez Prieto

Ottantasette sono i paesi partecipanti alla 58.Esposizione Internazionale d’Arte- La Biennale di Venezia, tra cui quattordici i paesi relativi all’America Meridionale, Centrale e Settentrionale.
Stati Uniti, Canada, Messico, Guatemala, Uruguay, Cuba, Grenada, Haiti, Repubblica Dominicana, Antigua e Barbuda, fino a scendere in Brasile, Argentina, Perù e Cile, questi sono i protagonisti in Laguna del continente americano.  Il caso forse più emblematico che interpreta e riflette sulla mostra May You Live In Interesting Times è quello del Venezuala con il suo padiglione chiuso all’interno dei Giardini dal titolo Metáfora de las tres ventanas Venezuela: identidad en tiempo y espacio. I problemi politici del Venezuela sono amaramente noti a tutti, con la repressiva dittatura di Maduro combattuta dalla popolazione bisognosa di libertà e diritti, supportata in questa lotta da Juan Guaidò e da Leopoldo López. Un Venezuela in piena guerra civile, con il popolo sfinito, senza farmaci e supporti umanitari, che avrebbe portato in Laguna una mostra diretta da Oscar Sottillo Meneses con lavori di Natalie Rocha Capiello, Ricardo García, Gabriel López e Nelson Rangelosky. Per l’America Centrale sicuramente degni di nota sono il Padiglione Cuba, presso l’Isola di San Servolo, diretto da Margarita Sanchez Prieto con gli artisti Alejandro Campins, Alex Hérnandez, Ariamna Contino e Eugenio Tibaldi laddove ognuno di essi riflette sulla relazione uomo ambiente. Entorno aleccionador (A Cautionary Environment), questo il titolo della mostra, condivide l’idea che le azioni dei singoli siano rilevanti per tutti noi e abbiano ricadute su luoghi e ambiti diversi. Al contrario lo scenografico padiglione del Guatemala, curato da Stefania Pieralice, dal titolo Interesting State, è dedicato alla violenza sulle donne ponendo a confronto il raffinato omaggio a Frida Kahlo, vittima ed eroina, con i volti sfigurati di Elsie Wunderlich fino a giungere alle mani tatuate maschili e femminili di Marco Manzo colte in contrapposizione tra loro. Sempre per il Centro America un posto di massima importanza è riservato al lavoro del curatore Daniele Radini Tedeschi che ha portato il Grenada, con la mostra Epic Memory, a conseguire un notevole successo di pubblico e critica. Il Padiglione riflette sull’identità culturale dei paesi caraibici con risvolti riguardanti integrazione e immigrazione trattati dagli artisti Dave Lewis, Billy Gerard Frank, Shervone Neckles, Amy Cannestra, Franco Rota Candiani, Roberto Miniati e dal collettivo CRS avant-garde. Guatemala e Grenada sono entrambi presso il Palazzo Albrizzi Capello in Cannaregio assieme alla Repubblica Dominicana che per la prima volta fa ingresso in Biennale con un proprio padiglione. Per l’America Settentrionale non si può non apprezzare ai Giardini il Padiglione Stati Uniti con la mostra Liberty/Libertà diretta da Brooke Kamin Rapaport con opere di Martin Puryear che riflette sul rapporto artista cittadino attraverso i valori democratici alla base della civiltà.
 
Nella foto i curatori: Brooke Kamin Rapaport, Daniele Radini Tedeschi, Margarita Sanchez Prieto

Si getta dal palazzo del Comune: muore una dipendente

Si sarebbe suicidata la dipendente comunale  di 63 anni che oggi  alle 16, si è lanciata dal terzo piano, dal bagno dell’ufficio della Divisione patrimonio del Comune. E’ caduta nel cortile interno della palazzina di piazza Palazzo di Città, sede del vicesindaco Montanari. Dalle prime informazioni sembra che donna avesse subito uno sfratto. I carabinieri e il  118 sono intervenuti tempestivamente ma non è stato possibile salvarla.

LA POLIZIA POSTALE SPIEGA I PERICOLI DELLA RETE

E’ partita da Matera, capitale europea della cultura, ed arriva giovedì 16 maggio, dopo la tappa di Ivrea,a Torino, in Piazza Castello, la 6^ edizione di “Una Vita da Social”, la campagna educativa itinerante, in 47 tappe, sui temi dei social network e del cyberbullismo, realizzata dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete per i minori.

Ancora una volta al fianco della Polizia Postale Aziende come Baci Perugina, Facebook, Euronics, FireEye, Google, Instagram, Nexi, Karpesky lab, Skuola.net, Vodafone, WindTre, Youtube. I social network sono ormai uno strumento di comunicazione del tutto integrato nella quotidianità dei teenager ed in virtù del numero sempre maggiore degli adolescenti presenti sul web hanno determinato una crescita esponenziale dei minori vittime di reati contro la persona che negli anni è raddoppiato: dai 104 casi registrati nel 2016 si è passati a 177 nel 2017 e 208 casi trattati nel 2018, le vittime hanno tutte un’età compresa tra i 14 e i 17 anni. Ancora oggi i ragazzi si esprimono e sembrano pensare che il web sia un po’ “una terra di nessuno”, dove si scambiano messaggi e post senza pensarci troppo e le azioni online vengono valutate spesso come un gioco privo di conseguenze. Tra i giovani è ormai acclarata la selfie-mania. È questa una delle evidenze di una ricerca condotta da Skuola.net, Università di Roma ‘Sapienza’ e Università Cattolica di Milano per conto della Polizia di Stato – intervistando 6.671 giovani tra gli 11 e i 25 anni. Il selfie è sempre più caposaldo della propria identità per le nuove generazioni. La metà del campione ne scatta almeno 4 prima di pubblicarlo sui social, cosa che avviene con frequenza almeno settimanale in 9 casi su 10. Il web è letteralmente inondato di immagini che li ritraggono, raccontando molto di sé, della propria identità e magari dei luoghi frequentati, con tutti i rischi del caso. L’attrazione per il selfie alle volte è tale da spingere i giovani a mettersi deliberatamente in una situazione di pericolo. Il 35% dichiara di aver provato a farsi un autoscatto in condizioni potenzialmente pericolose, prevalentemente alla guida del motorino o della macchina. Attraverso il progetto “Una vita da social”, gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni Piemonte e Valle d’Aosta hanno incontrato 25.857 studenti sia nelle piazze che nelle scuole, 6.806 genitori, 1.717 insegnanti per un totale di 203 Istituti scolastici. Il truck allestito con un’aula didattica multimediale partito da Matera e concluderà il suo tour a Roma, toccando le principali città italiane, dove gli operatori della Polizia Postale incontreranno studenti, genitori e insegnanti sui temi della sicurezza online con un linguaggio semplice ma chiaro adatto a tutte le fasce di età. Inoltre, quest’anno gli studenti attraverso il diario di bordo “https://www.facebook.com/unavitadasocial” potranno lanciare il loro messaggio positivo contro il cyberbullismo.

TAVOLA ROTONDA E FORUM SU LIBERTA' E DIALOGO INTERRELIGIOSO

“Le persecuzioni esistono, ma cresce la cooperazione per combatterle”
La Chiesa di Scientology ha partecipato alla giornata dedicata alla Tavola Rotonda e al Forum Internazionale sulla Libertà e il Dialogo Religioso, assieme ai rappresentanti di numerose confessioni mondiali. Due i momenti principali: nella mattinata, presso Terrazza Solferino, la Tavola Rotonda, mentre il Forum è stato uno degli appuntamenti di chiusura del  Salone del Libro, nella Sala Bianca. 
Giuseppe Cicogna portavoce torinese della religione fondata nel 1954 da L. Ron Hubbard, ha ringraziato gli organizzatori sottolineando la crescente vivacità delle numerose iniziative di cooperazione e dialogo interconfessionale.
” E’ stata una giornata di livello internazionale, dalla quale abbiamo imparato molto. – ha detto Cicogna – Oggi sono state documentate testimonianze agghiaccianti; purtroppo le persecuzioni religiose sono all’ordine del giorno, ma cresce il desiderio di rispettarsi e di unirsi per combatterle con la sola arma dell’amore, a favore della libertà di credo e di orientamento religioso“.

Risotto (di stagione) fave e pomodorini 

Un primo di stagione semplice, delicato e gustoso. Con il loro caratteristico sapore, le fave portano in tavola bonta’ e genuinità, un alto contenuto proteico, poche calorie e tante vitamine e minerali. 

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Ingredienti 
250gr di riso per risotti 
250gr. di fave fresche sgranate 
150gr. di pomodorini Pachino 
1 scalogno 
Brodo vegetale q.b. 
50gr di pecorino grattugiato 
Poche foglie di menta 
Burro, sale e pepe q.b. 
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Cuocere le fave in acqua bollente salata per circa cinque minuti, scolare, lasciar raffreddare e togliere la pellicina.  In una larga padella soffriggere nel burro lo scalogno affettato. Versare il riso, lasciar tostare per alcuni minuti mescolando poi, bagnare con il vino e lasciar evaporare. Cuocere per circa 10 minuti versando il brodo vegetale caldo, unire metà delle fave, mescolare, insaporire con sale e pepe e proseguire la cottura per cinque minuti. Lavare i pomodorini, tagliarli a metà, unirli al risotto mescolando bene. A cottura ultimata unire le fave rimanenti ridotte a purè, mantecare con una noce di burro, il pecorino e le foglie di menta tritata. 
Servire subito. 
Paperita Patty 

EVASIONE MILIONARIA PER IL CHIRURGO ESTETICO

Le sue dichiarazioni presentavano redditi esigui, alcune addirittura erano in perdita, altre, mai presentate; eppure, l’affermato chirurgo estetico manteneva un altissimo tenore di vita: dalla passione per le auto di lusso, disponeva infatti di un paio di Lamborghini, sino alla coltivazione dei vigneti, ormai sottoposti a sequestro insieme all’annessa lussuosa tenuta di campagna

 

Dopo un’indagine della Guardia di Finanza di Torino, è così finito nei “guai” un medico torinese quarantenne, fittiziamente residente all’estero, titolare di diversi studi medici nel nord Italia nonché consulente in rinomate strutture sanitarie del torinese.

 

Brogliacci, agende, appunti, il tutto rigorosamente improvvisato, una sorta di contabilità parallela, ben celata, quella rinvenuta dai Finanzieri del Gruppo Torino, anche perché, della contabilità ufficiale, non c’era traccia; qui il professionista annotava tutte le sue prestazioni professionali che potevano oscillare dai 200 sino ai 5.000 euro e anche oltre, per gli interventi e le consulenze più importanti.

 

I Finanzieri, ricorrendo anche a semplici appostamenti in città, nonché notizie comunemente reperibili su internet e utilizzando le numerose e diversificate banche dati in uso all’Amministrazione finanziaria, strumenti oramai più che affidabili ed in grado di individuare e stigmatizzare situazioni paradossali come questa, hanno posto fine a questa condotta disdicevole.

 

Al termine delle indagini, i militari hanno accertato un’evasione fiscale per circa 2 milioni di euro. Il medico è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Torino per vari reati tributari e per lui è scattato, su disposizione del Tribunale di Torino, il sequestro dei beni a futura garanzia per il danno causato alla comunità. Tra questi si possono annoverare: una tenuta di campagna, con una estesa coltivazione di vigneti, uno chalet di montagna, alcuni appartamenti a Torino e le somme rinvenute su diversi conti correnti.

 

La tutela delle risorse dello Stato e degli Enti Locali nonché il contrasto alle frodi alla pubblica amministrazione sono compiti prioritari per la Guardia di Finanza che ricorda come l’evasione fiscale danneggia tutti i cittadini e fa aumentare i costi dei servizi pubblici.

"Fragilità" e bullismo a teatro

Con il patrocinio del Comitato Regionale per le Comunicazioni del Piemonte Corecomc e della Città di Torinoc Mercoledì 29 Maggio alle ore 21 al Teatro Alfieri di Torino va in scena lo spettacolo “Fragilità”

 
Realizzato da Incanto Arte Creativa sotto la direzione artistica di Marinella Locantore, lo spettacolo persegue anche un’importante finalità sociale: il ricavato verrà infatti devoluto all’Associazione
Essere Umani Onlus, che sostiene i giovani nelle scuole attraverso progetti speciali per combattere il fenomeno del Bullismo e Cyberbullismo. “Fragilità” come limite e cifra dell’umano da accettare e rivalutare per comprendere che ogni essere umano è per sua natura fragile ma non per questo necessariamente vulnerabile. Questo spettacolo parla di fragilità e bullismo attraverso il teatro, la musica pop, la danza e il disegno. Uno spettacolo nuovo e coinvolgente che darà forma e spazio ai sentimenti diversi e anche controversi che agitano i cuori dei ragazzi. All’evento presenzieranno la Senatrice Elena Ferrara, prima firmataria della legge 71 sul cyberbullismo e Alessandro De Cillis, presidente del Comitato Regionale per le Comunicazioni del Piemonte (Corecom) e vice presidente nazionale Corecom Italia. Una serata per giovani e adulti, per interrogarsi, sentirsi compresi e valorizzati attraverso l’azione profonda e allo stesso tempo liberante dell’arte. Grandi emozioni e tanta passione sarà sprigionata dagli artisti cantanti ballerini e attori di Incanto, talenti artistici ma soprattutto persone di cuore che mettono a disposizione la loro”espressione” per divulgare temi sociali importanti. A far da cornice e scenografia ci saranno i disegni di Intimo Distacco. Il ricavato dello spettacolo sarà devoluto all’Associazione Essere Umani Onlus,movimento di giustizia che opera negli ambienti a rischio di disumanizzazione.Per scoprire le attività dell’associazione Essere Umani Onlus, visitare il sito www.essereumani.org Cresce l’attesa e anche la richiesta dei biglietti. Per prenotare per tempo i biglietti, soprattutto per partecipare in gruppo oppure per richiedere informazioni rivolgersi a
 
INFO E PRENOTAZIONI
 
MAIL info.incantoartecreativa@gmail.com
SITOwww.incantoartecreativa.it