redazione il torinese

LA POLIZIA POSTALE SPIEGA I PERICOLI DELLA RETE

E’ partita da Matera, capitale europea della cultura, ed arriva giovedì 16 maggio, dopo la tappa di Ivrea,a Torino, in Piazza Castello, la 6^ edizione di “Una Vita da Social”, la campagna educativa itinerante, in 47 tappe, sui temi dei social network e del cyberbullismo, realizzata dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete per i minori.

Ancora una volta al fianco della Polizia Postale Aziende come Baci Perugina, Facebook, Euronics, FireEye, Google, Instagram, Nexi, Karpesky lab, Skuola.net, Vodafone, WindTre, Youtube. I social network sono ormai uno strumento di comunicazione del tutto integrato nella quotidianità dei teenager ed in virtù del numero sempre maggiore degli adolescenti presenti sul web hanno determinato una crescita esponenziale dei minori vittime di reati contro la persona che negli anni è raddoppiato: dai 104 casi registrati nel 2016 si è passati a 177 nel 2017 e 208 casi trattati nel 2018, le vittime hanno tutte un’età compresa tra i 14 e i 17 anni. Ancora oggi i ragazzi si esprimono e sembrano pensare che il web sia un po’ “una terra di nessuno”, dove si scambiano messaggi e post senza pensarci troppo e le azioni online vengono valutate spesso come un gioco privo di conseguenze. Tra i giovani è ormai acclarata la selfie-mania. È questa una delle evidenze di una ricerca condotta da Skuola.net, Università di Roma ‘Sapienza’ e Università Cattolica di Milano per conto della Polizia di Stato – intervistando 6.671 giovani tra gli 11 e i 25 anni. Il selfie è sempre più caposaldo della propria identità per le nuove generazioni. La metà del campione ne scatta almeno 4 prima di pubblicarlo sui social, cosa che avviene con frequenza almeno settimanale in 9 casi su 10. Il web è letteralmente inondato di immagini che li ritraggono, raccontando molto di sé, della propria identità e magari dei luoghi frequentati, con tutti i rischi del caso. L’attrazione per il selfie alle volte è tale da spingere i giovani a mettersi deliberatamente in una situazione di pericolo. Il 35% dichiara di aver provato a farsi un autoscatto in condizioni potenzialmente pericolose, prevalentemente alla guida del motorino o della macchina. Attraverso il progetto “Una vita da social”, gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni Piemonte e Valle d’Aosta hanno incontrato 25.857 studenti sia nelle piazze che nelle scuole, 6.806 genitori, 1.717 insegnanti per un totale di 203 Istituti scolastici. Il truck allestito con un’aula didattica multimediale partito da Matera e concluderà il suo tour a Roma, toccando le principali città italiane, dove gli operatori della Polizia Postale incontreranno studenti, genitori e insegnanti sui temi della sicurezza online con un linguaggio semplice ma chiaro adatto a tutte le fasce di età. Inoltre, quest’anno gli studenti attraverso il diario di bordo “https://www.facebook.com/unavitadasocial” potranno lanciare il loro messaggio positivo contro il cyberbullismo.

TAVOLA ROTONDA E FORUM SU LIBERTA' E DIALOGO INTERRELIGIOSO

“Le persecuzioni esistono, ma cresce la cooperazione per combatterle”
La Chiesa di Scientology ha partecipato alla giornata dedicata alla Tavola Rotonda e al Forum Internazionale sulla Libertà e il Dialogo Religioso, assieme ai rappresentanti di numerose confessioni mondiali. Due i momenti principali: nella mattinata, presso Terrazza Solferino, la Tavola Rotonda, mentre il Forum è stato uno degli appuntamenti di chiusura del  Salone del Libro, nella Sala Bianca. 
Giuseppe Cicogna portavoce torinese della religione fondata nel 1954 da L. Ron Hubbard, ha ringraziato gli organizzatori sottolineando la crescente vivacità delle numerose iniziative di cooperazione e dialogo interconfessionale.
” E’ stata una giornata di livello internazionale, dalla quale abbiamo imparato molto. – ha detto Cicogna – Oggi sono state documentate testimonianze agghiaccianti; purtroppo le persecuzioni religiose sono all’ordine del giorno, ma cresce il desiderio di rispettarsi e di unirsi per combatterle con la sola arma dell’amore, a favore della libertà di credo e di orientamento religioso“.

Risotto (di stagione) fave e pomodorini 

Un primo di stagione semplice, delicato e gustoso. Con il loro caratteristico sapore, le fave portano in tavola bonta’ e genuinità, un alto contenuto proteico, poche calorie e tante vitamine e minerali. 

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Ingredienti 
250gr di riso per risotti 
250gr. di fave fresche sgranate 
150gr. di pomodorini Pachino 
1 scalogno 
Brodo vegetale q.b. 
50gr di pecorino grattugiato 
Poche foglie di menta 
Burro, sale e pepe q.b. 
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Cuocere le fave in acqua bollente salata per circa cinque minuti, scolare, lasciar raffreddare e togliere la pellicina.  In una larga padella soffriggere nel burro lo scalogno affettato. Versare il riso, lasciar tostare per alcuni minuti mescolando poi, bagnare con il vino e lasciar evaporare. Cuocere per circa 10 minuti versando il brodo vegetale caldo, unire metà delle fave, mescolare, insaporire con sale e pepe e proseguire la cottura per cinque minuti. Lavare i pomodorini, tagliarli a metà, unirli al risotto mescolando bene. A cottura ultimata unire le fave rimanenti ridotte a purè, mantecare con una noce di burro, il pecorino e le foglie di menta tritata. 
Servire subito. 
Paperita Patty 

EVASIONE MILIONARIA PER IL CHIRURGO ESTETICO

Le sue dichiarazioni presentavano redditi esigui, alcune addirittura erano in perdita, altre, mai presentate; eppure, l’affermato chirurgo estetico manteneva un altissimo tenore di vita: dalla passione per le auto di lusso, disponeva infatti di un paio di Lamborghini, sino alla coltivazione dei vigneti, ormai sottoposti a sequestro insieme all’annessa lussuosa tenuta di campagna

 

Dopo un’indagine della Guardia di Finanza di Torino, è così finito nei “guai” un medico torinese quarantenne, fittiziamente residente all’estero, titolare di diversi studi medici nel nord Italia nonché consulente in rinomate strutture sanitarie del torinese.

 

Brogliacci, agende, appunti, il tutto rigorosamente improvvisato, una sorta di contabilità parallela, ben celata, quella rinvenuta dai Finanzieri del Gruppo Torino, anche perché, della contabilità ufficiale, non c’era traccia; qui il professionista annotava tutte le sue prestazioni professionali che potevano oscillare dai 200 sino ai 5.000 euro e anche oltre, per gli interventi e le consulenze più importanti.

 

I Finanzieri, ricorrendo anche a semplici appostamenti in città, nonché notizie comunemente reperibili su internet e utilizzando le numerose e diversificate banche dati in uso all’Amministrazione finanziaria, strumenti oramai più che affidabili ed in grado di individuare e stigmatizzare situazioni paradossali come questa, hanno posto fine a questa condotta disdicevole.

 

Al termine delle indagini, i militari hanno accertato un’evasione fiscale per circa 2 milioni di euro. Il medico è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Torino per vari reati tributari e per lui è scattato, su disposizione del Tribunale di Torino, il sequestro dei beni a futura garanzia per il danno causato alla comunità. Tra questi si possono annoverare: una tenuta di campagna, con una estesa coltivazione di vigneti, uno chalet di montagna, alcuni appartamenti a Torino e le somme rinvenute su diversi conti correnti.

 

La tutela delle risorse dello Stato e degli Enti Locali nonché il contrasto alle frodi alla pubblica amministrazione sono compiti prioritari per la Guardia di Finanza che ricorda come l’evasione fiscale danneggia tutti i cittadini e fa aumentare i costi dei servizi pubblici.

"Fragilità" e bullismo a teatro

Con il patrocinio del Comitato Regionale per le Comunicazioni del Piemonte Corecomc e della Città di Torinoc Mercoledì 29 Maggio alle ore 21 al Teatro Alfieri di Torino va in scena lo spettacolo “Fragilità”

 
Realizzato da Incanto Arte Creativa sotto la direzione artistica di Marinella Locantore, lo spettacolo persegue anche un’importante finalità sociale: il ricavato verrà infatti devoluto all’Associazione
Essere Umani Onlus, che sostiene i giovani nelle scuole attraverso progetti speciali per combattere il fenomeno del Bullismo e Cyberbullismo. “Fragilità” come limite e cifra dell’umano da accettare e rivalutare per comprendere che ogni essere umano è per sua natura fragile ma non per questo necessariamente vulnerabile. Questo spettacolo parla di fragilità e bullismo attraverso il teatro, la musica pop, la danza e il disegno. Uno spettacolo nuovo e coinvolgente che darà forma e spazio ai sentimenti diversi e anche controversi che agitano i cuori dei ragazzi. All’evento presenzieranno la Senatrice Elena Ferrara, prima firmataria della legge 71 sul cyberbullismo e Alessandro De Cillis, presidente del Comitato Regionale per le Comunicazioni del Piemonte (Corecom) e vice presidente nazionale Corecom Italia. Una serata per giovani e adulti, per interrogarsi, sentirsi compresi e valorizzati attraverso l’azione profonda e allo stesso tempo liberante dell’arte. Grandi emozioni e tanta passione sarà sprigionata dagli artisti cantanti ballerini e attori di Incanto, talenti artistici ma soprattutto persone di cuore che mettono a disposizione la loro”espressione” per divulgare temi sociali importanti. A far da cornice e scenografia ci saranno i disegni di Intimo Distacco. Il ricavato dello spettacolo sarà devoluto all’Associazione Essere Umani Onlus,movimento di giustizia che opera negli ambienti a rischio di disumanizzazione.Per scoprire le attività dell’associazione Essere Umani Onlus, visitare il sito www.essereumani.org Cresce l’attesa e anche la richiesta dei biglietti. Per prenotare per tempo i biglietti, soprattutto per partecipare in gruppo oppure per richiedere informazioni rivolgersi a
 
INFO E PRENOTAZIONI
 
MAIL info.incantoartecreativa@gmail.com
SITOwww.incantoartecreativa.it
 

Nel segno di Andrea Camilleri

La forza psicologica del pensiero narrativo: presentazione del libro di e con GIUSEPPE FABIANO edito da FRANCOANGELI con Giampiero Leo

Nella prima parte del libro, si definiscono concetti e termini psicologici di base, si ampliano i conosciuti e se ne aggiungono di originali, quindi ci si concentra sulla forza del pensiero narrativo.  L’analisi di questa straordinaria e necessaria abilità intellettiva consente di evidenziarne il ruolo essenziale nella vita e nell’evoluzione dell’essere umano, valorizzandone l’importanza anche nella professione psicologica. La seconda e la terza parte del testo sviluppano una particolare attenzione alle opere di Andrea Camilleri e l’analisi attenta di alcune di esse e dei personaggi proposti porta il lettore al passaggio qualitativo dalla narrazione psicologica allo sviluppo di particolari quadri psicopatologici.  Una lettura originale delle opere dello scrittore siciliano che riporta il senso di umanità e originalità che si nasconde dietro la vita e la sofferenza reale, contrastando l’asetticità e rigidità di quadri psicopatologici per come spesso descritti nei manuali di settore. È così che personaggi come il commissario Montalbano, l’agente Catarella o storie riportate ne Il casellanteL’età del dubbioLa presa di Macallè disegnano percorsi di vita dove traumi, emozioni, espressioni psicopatologiche e capacità di resilienza si attualizzano, sostituendo lo “spazio” della teoria con il “respiro” della realtà.

Oltre duecentosettanta studenti alla terza edizione del Cdvm’s Got Talent

Si è svolto martedì 7 maggio scorso presso l’ Aula Jona della Scuola di Management ed Economia dell’Università di Torino l’evento conclusivo della terza edizione del Cdvm’s Got Talent, un Contest in cui si sono misurati 273 studenti della medesima Scuola di Management, suddivisi in 67 team, sulle potenzialità di una start dell’incubatore di imprese del Politecnico di Torino

“Il Gruppo Giovani del Cdvm – spiega il Presidente del Club Dirigenti Vendite e Marketing dell’Unione Industriale di Torino, Antonio De Carolis – ha organizzato la terza edizione di questo Contest in collaborazione con la startup innovativa Location Plaza, che ha visto la partecipazione di oltre duecentosettanta studenti capaci di misurarsi sulle possibili modalità di sviluppo di un’impresa innovativa”. “Location Plaza – prosegue il Presidente De Carolis – è una startup nata dall’idea di creare un marketplace delle location, capace di mettere in contatto chi sta cercandone una non tradizionale, sia esso un soggetto privato o aziendale, e coloro che la possono offrire. È, quindi, una piattaforma online in grado di porre in contatto professionisti con proprietari di abitazioni, dimore storiche e spazi che possono diventare location ideali per eventi sia di carattere privato sia aziendale”. Due giurie di esperti hanno selezionato dieci gruppi finalisti e proclamato tre vincitori: i team vincenti sono stati: “Villanis”, primo classificato, “Forever a Loan”, secondo classificato, ” Gold Team, terzo classificato. Gli studenti del corso di Business Management della professoressa Anna Claudia Pellicelli hanno sviluppato una serie di elaborati in chiave strategica e manageriale riferiti ai possibili sviluppi della start up Location Plaza. Il primo evento del Contest è avvenuto il 5 marzo scorso ed i ragazzi hanno avuto circa 60 gg per confrontarsi e preparare i loro lavori. Il Cdvm’s Got Talent ha, ancora una volta, dimostrato la volontà e l’impegno da parte del Club Dirigenti Vendite e Marketing nel seguire la formazione dei giovani studenti universitari , coadiuvandoli nel progetto, insieme ai docenti, per la creazione di un Business Plan di una start-up, in cui l’Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino, Università e Politecnico di Torino si sono incontrati per collaborare in modo sinergico”.

Mara Martellotta

Disabile muore nell'incendio scoppiato in casa

DALLA LIGURIA
Un 75enne disabile è morto ieri sera nell’incendio  nel suo appartamento a Genova. L’anziano era in casa con la moglie e il figlio che si sono invece  salvati e hanno chiamato i soccorsi. L’uomo avrebbe lasciato una sigaretta accesa nella camera dove era coricato a letto. La moglie e il figlio si trovavano in un’altra stanza quando si sono accorti del fumo, ma a causa delle fiamme non sono riusciti a salvarlo.
 
(foto archivio – il Torinese)

Cristiani e musulmani: una convivenza possibile?

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Nel Duomo di Torino lunedì 20 maggio prossimo, alle 21, si confronteranno sul tema “Cristiani e musulmani: una convivenza possibile?” Don Ermis Segatti e Younis Tawfik, in un incontro moderato dal giornalista Alberto Riccadonna. Il dialogo sarà l’occasione per riprendere e sottolineare il documento firmato da Papa Francesco e dal grande Imam di Al-Azhar Ahmed Al-Tayeb il 4 febbraio scorso. Il “Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale della convivenza comune”, firmato ad Abu Dhabi dal Pontefice e dal grande Imam di Al-Azhar, rappresenta una testimonianza storica firmata da due delle piu alte autorità religiose, una delle Chiesa cattolica, l’altra di quella musulmana, e destinata a gettare le fondamenta della fraternità umana. Esistono, infatti, tre cerchi di fraternità che vanno estendendosi, quella tra credenti della stessa religione, la fraternità tra credenti di religioni monoteiste, e quella tra tutti gli esseri umani. La visita papale e la firma del Documento hanno rappresentato segnali molto forti, che vanno nella direzione dell’intenzione da parte del Pontefice di presentarsi al mondo musulmano come fratello. La portata del documento deve, comunque, essere considerata ancora più vasta, in quanto capace di gettare le basi di una ampia fraternità umana, soprattutto alla luce dei tempi che si stanno vivendo, di profonda crisi morale e sociale, oltre che economica e politica. Il documento sottolinea, infatti, l’uguaglianza di tutti gli uomini, quella tra uomini e donne, il rifiuto di ogni violenza e la condanna di ogni forma di terrorismo, fondamentale soprattutto in un’epoca come la nostra, in cui sono presenti diversi terrorismi in nome delle religioni, capaci di commettere crimini di violenza ed odio. Don Ermis Segatti è docente di Cristianesimo presso la Facoltà teologica di Torino. Younis Tawifk, originario da una famiglia irachena di Mosul, in Italia dall’età di diciannove anni, dove ha compiuto studi universitari in Lettere, è giornalista, scrittore e profondo conoscitore del mondo arabo e mediorientale, ha collaborato e collabora per i principali quotidiani nazionali, e dirige il Centro culturale italo-arabo Dar al-Hikma.

Mara Martellotta

Regionali, l' Ucid incontra i principali candidati presidente

Quattro i temi: lavoro, scuola, Europa, famiglia, in un confronto soft in linea con la campagna elettorale
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Di Romana Allegra Monti

 
Si è svolto il 13 maggio, alle 20:45 presso il Salotto delle Idee – Collegio Artigianelli dell’UCID (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti), il “confronto tra i principali candidati alla Presidenza della Regione Piemonte”, moderato da Domenico Baldassarre. Per principali si intende Sergio Chiamparino per la coalizione del centro-sinistra, Alberto Cirio della coalizione del centro-destra e Giorgio Bertola candidato del Movimento 5 Stelle. In realtà i candidati alla presidenza regionale sono quattro in totale, per cui mancava all’appello soltanto il già dato per spacciato Valter Boero del Popolo della Famiglia, a cui è stato riservato un posto (non occupato) in platea.
 
Un confronto a sala piena, che prevedeva un massimo di cinque minuti ciascuno per rispondere alle domande poste dai soci UCID su temi come lavoro, scuola, famiglia ed Europa, distribuiti con quattro domade. Al termine del confronto sono stati raccolte le domande dal pubblico su corruzione, attrazione di investimenti, cultura e turismo, Salone del Libro e vaccini, su cui non è mancata l’ironia tagliente di Chiamparino: “a questa rispondi tu Bertola”.
 
Si è trattato di un dibattito in pieno stile sabaudo, sobrio e pieno di contenuti, che nulla ha a che fare con i dibattiti politici televisivi a cui ormai siamo tutti troppo abituati. Alcune parole di approvazione e qualche passaggio cross tra Alberto Cirio e l’attuale Presidente, l’unica piccola schermaglia è stata quella tra Giorgio Bertola e Chiamparino, il quale ha inaugurato la disputa inserendo nella sua prima risposta una scoccata rivolta all’esponente 5stelle: “non polemizzo con nessuno, ma la decrescita non è mai felice”. Provocazione non raccolta da Bertola che, intanto, preferiva riferirsi ad ogni risposta a scelte prese a livello nazionale, declinandole poi con un “noi”.
 
Numerose le posizioni condivise dai candidati come: apertura a reinserire il Comitato regionale per i diritti umani, verso l’Europa e la necessità di accedere ai fondi europei, disponibilità ad attuare Legge Regionale 16/2019 approvata a marzo – “in extremis” come Cirio non manca di sottolineare – che istituisce il “fattore famiglia” sulla scia di quella lombarda istituita due anni fa.
 
La timida platea divideva i suoi applausi tra Cirio e Chiamparino, il quale però era impegnato a scagliarsi frecciatine con Bertola, lasciando forse un po’ troppo campo alla dialettica di Cirio che nel frattempo si ingraziava la platea, raccogliendo gli applausi più vigorosi del pubblico, anche grazie a risposte chiare, sempre concluse da frasi a effetto a cui spesso seguiva qualche mugugnato commento di approvazione. D’altronde si sa, tra i due litiganti…
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Leggi anche le interviste ai candidati alla presidenza della Regione:
GIORGIO BERTOLA http://www.iltorinese.it/bertola-cosi-il-piemonte-cambia-passo/
ALBERTO CIRIO http://www.iltorinese.it/intervista-cirio-le-mie-proposte-per-un-nuovo-piemonte/
VALTER BOERO http://www.iltorinese.it/boero-lunica-scommessa-in-cui-si-e-sicuri-di-vincere-e-quella-della-famiglia/
(nei prossimi giorni SERGIO CHIAMPARINO)